Natura e ambiente Scienza e tecnologia

La sostenibilità dei fanghi biologici in agricoltura nell’era dell’economia circolare e della resilienza

Le ultime crisi globali, da quella finanziaria del 2008 a quella pandemica del 2020-2021, ma soprattutto l’attuale conflitto russo-ucraino, ripropongono infatti con forza all’attenzione dell’opinione pubblica e dei decisori di tutto il mondo il tema dell’autosufficienza alimentare, intesa come autonomia e controllo nazionale delle risorse. Il tema ha profonde implicazioni economiche, politiche e sociali, ma anche di sostenibilità e responsabilità ambientali.

In questo scenario così complesso ed in rapida evoluzione, il costante progresso scientifico ha per di più portato ad una maggiore attenzione per i potenziali effetti tossicologici derivanti dall’impiego in agricoltura di matrici fertilizzanti al fine di garantire il corretto recupero di nutrienti e sostanza organica in una logica di promozione dell’economia circolare in agricoltura. Nonostante tali matrici fertilizzanti impiegate vengano già oggi sottoposte, costantemente, ad analisi di laboratorio, al fine di valutare il rispetto dei limiti di concentrazione delle sostanze inquinanti, così come previsto dalla normativa vigente, la ricerca condotta nell’ambito del progetto BIOMASS-Hub, si presenta come la prima ricerca scientifica che valuta l’effetto eco-tossicologico di un ampio ventaglio di matrici, comunemente utilizzate sui suoli, come fertilizzati organici, urea, compost da umido, digestati zootecnici e da fanghi, reflui suini, gesso di defecazione, Fango R10.

Lo studio si inserisce appunto nel più ampio progetto BiomassHub - BIOMetano per unA Società Sostenibile: sviluppo di un Laboratorio Italiano di Circular Economy dal biometano, uno dei 33 progetti ad altissimo tasso d’innovazione vincitori del bando di Regione Lombardia “Call Hub Ricerca e Innovazione” che prevede la creazione di una bioraffineria per la produzione integrata di biocombustibili, biometano, energia, fertilizzanti e biomateriali.  Un concreto esempio di HUB Tecnologico Integrato, in cui soggetti pubblico-privati con know-how, expertise e tecnologie complementari tra loro e che possono assicurare forti ricadute sul piano economico/sociale/ambientale, collaborano per la creazione e lo sviluppo di impianti tecnologici e biotecnologici altamente evoluti e competitivi, valorizzando il biometano e gli scarti della sua produzione in un’ottica di economia circolare.

L’incontro, moderato da Jacopo Giliberto – il Sole 24 ORE, ha previsto una sessione introduttiva dedicata alle politiche regionali per la sostenibilità ambientale con l’Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia – Raffaele Cattaneo, nonché la presentazione dei risultati della nuova campagna di controllo straordinaria sull’attività di recupero dei fanghi in agricoltura con Anna Betto – Dirigente del Settore Tutela Ambientale, Promozione del Territorio e Sostenibilità della Provincia di Pavia.

A seguire la divulgazione degli esiti dell’importante Studio sull’eco-tossicità di suoli fertilizzati e relative matrici a confronto con il Prof. Marco Guida Professore Ordinario presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II che nel merito ha dichiarato : “Alla luce dei dati biologici ed eco-tossicologici ottenuti con le sperimentazioni effettuate presso il nostro dipartimento, si può affermare che l’utilizzo delle matrici fertilizzanti di origine biologica possono considerarsi, alle concentrazioni d’uso applicate, al di sotto di un rischio ambientale apprezzabile.”

Chiude la prima parte del Convegno dedicato ai temi della sostenibilità dei fanghi biologici recuperati in agricoltura il Prof. Fabrizio Adani Professore Ordinario presso l’Università degli Studi di Milano che ha intrattenuto i convenuti sul tema Fanghi ed Economia Circolare. “ Il recupero dei nutrienti e della sostanza organica dalle biomasse è prioritario per la sostenibilità delle produzioni agricole e la sostituzione dei concimi chimici di sintesi, se avviene in un contesto di Economia Circolare, ovvero, di proposta di modelli che vadano oltre il semplice riciclo di materia”, dichiara Adani.  

La seconda sessione del Convegno è stata dedicata invece al confronto fra gli stakeholder e si è aperta con l’intervista del Professor Stefano Masini Capo Area Ambiente di Coldiretti e del Vice Presidente Nazionale di Confagricoltura Matteo Lasagna sui temi attualissimi dell’autonomia alimentare e dell’agricoltura circolare, per proseguire con il dialogo – opinioni a confronto - sulle tematiche più specifiche dell’ innovazione e della sostenibilità con la Coordinatrice  del Settore Acque di Utilitalia –  Tania Tellini, il Responsabile del Reparto Suolo e Rifiuti ISS Roma – Eleonora Beccaloni, il Dirigente ARPA Lombardia – Sergio Padovani, il Responsabile Scientifico di Legambiente Lombardia – Damiano Di Simine e Giuseppe Croce – Agronomo, cda Ordine degli Agronomi e Forestali della Lombardia.  

I promotori del Convegno Gianmaria Visconti, CEO del Gruppo Visconti e Francesco Natta, CEO Gruppo Neorisorse hanno dichiarato altresì: “L’importante contributo scientifico che è stato presentato oggi, frutto dello sforzo congiunto fra pubblico e privato, voluto fortemente in questi anni da Regione Lombardia, ha fatto più chiarezza sul tema della sostenibilità del recupero della sostanza organica nei suoli, di cui i fanghi biologici di depurazione sono ricchi. I cambiamenti climatici in atto e l’obbiettivo di una sempre più urgente autosufficienza alimentare e di materie prime, impongono una forte presa di coscienza dell’importanza di tale attività, che deve essere condotta con la massima cura ed attenzione, a vantaggio dell’intera collettività”.
Startup e innovazione

Al via Crowdlegal: cause legali finanziate in crowdfunding (e aziende salvate dal fallimento)

Milano - Negli ultimi anni, le prospettive economiche sono divenute incerte e, con queste, sono cresciuti gli insoluti relativi a vendite a credito. Insomma, anche gli imprenditori più preparati sono alle prese con clienti che fanno resistenza, così da pagare il più tardi (e il meno) possibile. Vi sono poi problematiche per la tutela del marchio e, perché no, anche casi di concorrenza sleale, soprattutto dall’estero. Il risultato? L’aumento spropositato delle spese legali per tutelare tutto ciò che, secondo ogni logica, spetta a noi o alla nostra azienda. In questo contesto si inserisce però Crowdlegal®, portale di Legal Action Crowdfunding® ideato e realizzato da Opstart (in partnership con lo studio legale DWF) con l’obiettivo di raccogliere finanziamenti per azioni legali, il tutto tramite l’equity o il lending crowdfunding. Crowdlegal permette quindi a chi ha necessità di promuovere un’azione legale, non avendo attualmente le disponibilità economiche per farlo, di finanziarne tutti i costi.  Senza dimenticare che l’utilizzo del portale porta con sé l’eliminazione delle lungaggini burocratiche e una conseguente maggiore velocità nel reperimento dei capitali. Insomma, un grosso vantaggio, rispetto al canale “classico” degli istituti di credito.

Generalmente, in una controversia legale, la parte finanziariamente più forte ha maggiore facilità nella gestione della causa, non avendo problemi di spesa. Spesso, una delle strategie, è infatti quella di dilatare i tempi del pagamento, intraprendendo una causa legale, così da mettere alle strette la controparte. Il risultato? Spesso, capita di assistere al fallimento della parte finanziariamente più debole” ci dice Giovanpaolo Arioldi, CEO di Crowdlegal. “Con Crowdlegal, speriamo veramente di risparmiare, a molte aziende, importanti difficoltà economiche o, in casi estremi, il fallimento” conclude Arioldi.

Ma come funziona, Crowdlegal, nei particolari?
Ogni azione legale, proposta tramite il portale, viene sottoposta a due diligence dal team e da DWF, così da verificarne il rispetto dei requisiti di finanziabilità e di redditività, oltre che la probabilità di successo in tribunale. Qualora l’analisi dia esito positivo, si procederà quindi a pubblicare l’offerta di investimento sul sito, così da raccogliere i capitali utili a finanziare la causa. Come ultimo passo, i capitali raccolti saranno erogati alla società promotrice dell’azione legale, così da coprire le spese per la causa vera e propria. E, quale il ritorno sull’investimento, per i finanziatori? In caso di buon esito della questione (a seguito di una sentenza favorevole o di un accordo transattivo) i finanziatori riceveranno una parte delle somme riconosciute alla società finanziata.


Maggiori informazioni su Crowdlegal:
Crowdlegal è un marchio registrato di proprietà di Opstart. Opstart, società fondata nel 2015, nel corso degli anni ha realizzato più di 100 campagne di crowdfunding, con 16.000 investitori e oltre 70  milioni di euro in capitali raccolti (27 milioni solo nell’ultimo anno).
Arte e cultura Eventi e spettacolo Moda e lifestyle

Parità e rappresentazione di genere nell’industria video-musicale, il talk di Videoclip Italia Awards 2022

A pochi giorni dalla prima edizione di Videoclip Italia Awards gli organizzatori annunciano un incontro per discutere di rappresentazione di genere e sessismo nell’ambito del videoclip insieme ad alcune delle professioniste più attive in questa forma d’arte. L’appuntamento è fissato per domenica 29 maggio alle 18.30 al club Monk a Roma, dove dopo il dibattito si terrà un incontro di networking, la cerimonia di premiazione di Videoclip Italia Awards e infine una festa aperta a tutti per celebrare i protagonisti dell’industria del videoclip. L’intero evento è gratuito per tutti.

Il panel Sex, Lies and Videoclip. Parità e rappresentazione di genere nell’industria video-musicale vedrà intervenire Giada Bossi (regista), Matilde Composta (aiuto regista e produttrice), Paula Ling Yi Sun (regista), Manu Mortera (regista) e Francesca Pavoni (direttrice della fotografia), tutte professioniste conosciute per il loro lavoro con artisti quali Mahmood, Blanco, Myss Keta, Ghemon, Gazzelle, Dark Polo Gang, Tutti Fenomeni, Lim, Mecna, Tiromancino, Cor Veleno, Take That, Boyz II Men e molti altri. A moderare l’incontro saranno la presidente di Women in Film, Television & Media Italia Domizia De Rosa e la critica Chiara Zanini, introdotte da Alessio Rosa, condirettore di Videoclip Italia Awards. Il panel affronterà uno dei temi più dibattuti all’interno della redazione di Videoclip Italia, web magazine dal quale è nata l’idea di Videoclip Italia Awards, il primo evento annuale che premia e fa incontrare in presenza i professionisti dell’ambito del videoclip.

Women in Film, Television & Media Italia è stata da subito coinvolta, perché come spiega la presidente Domizia De Rosa «Puntare un riflettore sulle zone d'ombra è quello che fa da sempre WIFTMI. Per questo abbiamo aderito con piacere a questa opportunità di illuminare le professionalità e le professioniste nel mondo del videoclip italiano, del quale troppo poco si parla in termini di industria dello schermo oltre che della musica. Con questo panel avviamo una conversazione che crediamo sia importante proseguire e che riguarda non solo le competenze ma anche e molto la rappresentazione».

Anche Alessio Rosa, condirettore del premio insieme a Nicola Marceddu, è dello stesso avviso: «Vogliamo che i Videoclip Italia Awards siano anche e soprattutto un momento di incontro e di dibattito, e in questo senso il tema della parità e della rappresentazione di genere è uno dei più urgenti. Quella del videoclip in Italia è un’industria molto informale, poco strutturata, ma al tempo stesso rilevante nella formazione dell’immaginario collettivo, perciò crediamo sia davvero necessario riflettere sul perché esista un gender gap e su come questo agisca quotidianamente. Per questo motivo oltre ad alcune protagoniste della scena video-musicale degli ultimi anni abbiamo voluto con noi anche Women in Film, Television & Media Italia, l’associazione di riferimento per chi nell’industria audiovisiva voglia darsi l’obiettivo della parità di genere».

Dopo il panel Sex, Lies and Videoclip. Parità e rappresentazione di genere nell’industria video-musicale la serata al Monk proseguirà con un aperitivo di networking e con la cerimonia di premiazione condotta da Luca Vecchi (attore e sceneggiatore, componente del gruppo comico The Pills) e Riccardo Salvi (filmmaker anarchico), nel corso della quale verranno assegnati premi per tutte le categorie professionali coinvolte nella realizzazione di videoclip in Italia, incluso un premio per il miglior video di animazione, uno per il miglior video low budget, più un premio per il miglior videoclip internazionale.

I finalisti sono stati selezionati da un’ampia giuria di esperti del settore, tra cui i registi Virgilio Villoresi e Francesco Lettieri e le direttrici della fotografia Daria D’Antonio e Francesca Amitrano. Verrà inoltre assegnato un premio per il videoclip più votato da una giuria formata da studenti di tre diverse scuole di cinema(Naba di Roma, Civica Scuola di cinema Luchino Visconti di Milano e Accademia di Belle Arti di Palermo). 

La giornata si concluderà con un after party affidato al dj set di Deep ‘n Dance (Narco Groove, House, Disco Funk), a partire dalle 23. 
L’evento è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. La prenotazione è obbligatoria solo per la cerimonia di premiazione.
Per prenotare: www.videoclipitaliaawards.com/accrediti/ 



MATERIALI STAMPA
PROGRAMMA COMPLETO (dettagli su panel, networking, premiazione e after party): www.videoclipitaliaawards.com/programma-2022/ 

Link a tutti i materiali destinati alla stampa: https://docs.google.com/document/d/1UUNuJgZnXzP8ergpNED3Sx4a4tokMnWvqDnBlUuIIzg/edit


Per tutte le altre informazioni: www.videoclipitaliaawards.com
info@videoclipitaliaawards.com
tel. 3284574439
Natura e ambiente

Vetoquinol lancia Felpreva®, il nuovo antiparassitario spot-on con efficacia trimestrale

Vetoquinol (quotata su Euronext Paris dal 2006 - simbolo: VETO) è orgogliosa di annunciare che da oggi Felpreva® è disponibile sul mercato veterinario in 5 nazioni tra cui Francia, Germania, Regno Unito, Austria e Italia.  Felpreva® è una svolta nella parassitologia degli animali da compagnia. È il primo spot-on antiparassitario specifico per gatti con un’efficacia fino a 13 settimane contro le tenie oltre ad altri endoparassiti (strongili polmonari, ancilostomi e ascaridi) ed ectoparassiti (pulci, zecche e acari) con una singola applicazione. È autorizzato per il trattamento di gatti con, o a rischio di, infestazioni/infezioni parassitarie miste.

I principi attivi ad ampio spettro di Felpreva® trattano: 
Endoparassiti: 
-    Nematodi intestinali: infestazione da Toxocara cati, Toxascaris leonina ze Ancylostoma tubaeforme
-    Strongili polmonari: infestazione da Aelurostrongylus abstrusus e Troglostrongylus brevior
-    Cestodi: infestazione da Dipylidium caninum e Taenia taeniaeformis
Ectoparassiti: 
-    Pulci (Ctenocephalides felis), zecche (Ixodes ricinus, Ixodes holocyclus) e infestazioni da acari (Otodectes cynotis), e per casi lievi o moderati di rogna notoedrica (causata da Notoedres cati). Può anche essere parte integrante del trattamento della dermatite allergica da pulci (DAP). 

Matthieu Frechin, CEO di Vetoquinol, ha affermato: “Il lancio di Felpreva® è un momento di vero orgoglio per Vetoquinol, che dimostra la nostra esperienza, passione e impegno per la continua innovazione nell’ambito della medicina veterinaria. In quanto prodotto formulato specificatamente per gatti, e con le esigenze di veterinari e proprietari al centro, ci aspettiamo che Felpreva® raggiunga il suo pieno potenziale nella protezione della salute dei gatti in tutto il mondo.”

Un recente sondaggio ha rivelato che ben il 44% dei proprietari di gatti viva un’esperienza negativa nell’applicare un antiparassitario al proprio felino.  Pertanto, ridurre la frequenza delle applicazioni, grazie a Felpreva®, diminuisce anche lo stress nell’interazione gatto-uomo portando a una migliore esperienza per entrambi, con il fine ultimo di aumentare l’aderenza al trattamento dei proprietari e, quindi, la protezione contro i parassiti per i gatti. 

Juliana Carrer, International Range Manager in Vetoquinol, e Medico Veterinario, sottolinea l’importanza della semplicità sia per i veterinari che per i proprietari di gatti. Afferma: “La necessità di un endectocida semplice e cat-friendly quale Felpreva® non è mai stata forte come oggi. Tutti i veterinari affrontano un numero sempre maggiore di pazienti felini, i cui proprietari faticano ad applicare i trattamenti. Siamo molto felici che Felpreva® possa facilitare le decisioni del veterinario, aumentare la compliance del proprietario e aiutare il gatto a vivere in salute.”


A proposito di Vetoquinol 
Vetoquinol è un'azienda leader mondiale nel settore della salute animale che produce farmaci veterinari e prodotti non medicinali per il settore degli Animali Produttori di Alimenti (bovini e suini) e Animali da Compagnia (cani e gatti). In qualità di azienda indipendente a conduzione familiare, focalizzata sui medicinali veterinari, Vetoquinol progetta, sviluppa e vende farmaci veterinari e prodotti non medicinali in Europa, in America e nella regione dell'Asia Pacifico. Sin dalla sua fondazione nel 1933, Vetoquinol ha perseguito una strategia che unisce innovazione e diversificazione geografica. La crescita ibrida del Gruppo è guidata dal rafforzamento del proprio portfolio prodotti abbinato ad acquisizioni in mercati ad alto potenziale di crescita. Vetoquinol impiega 2.540 persone al 30 settembre 2021.
Eventi e spettacolo Food Viaggi e tempo libero

La festa del Prosciutto di San Daniele programmata per fine agosto 2022

Aria di Festa, la storica manifestazione che da oltre 35 anni celebra il Prosciutto di San Daniele DOP nel luogo d’origine, ritorna – solo per quest’anno – a fine agosto nella formula “Aria di Friuli Venezia Giulia” dopo due anni di stop obbligato a causa della pandemia.

La kermesse enogastronomica, programmata dal 26 al 29 agosto nella città di San Daniele del Friuli, sarà integrata dalla promozione dei principali prodotti enogastronomici e del territorio regionale, in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia.  La formula dell’evento non cambia nella sostanza e si arricchisce per promuovere, oltre al Prosciutto di San Daniele, anche gli altri principali prodotti dell’enogastronomia del territorio – tra cui il Formaggio Montasio DOP, i vini bianchi e i prodotti a marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia” – creando un evento con forte attrazione turistica. Durante la quattro giorni saranno organizzate le molteplici attività che hanno caratterizzato anche le precedenti edizioni: tra queste i laboratori di degustazione, le visite nei prosciuttifici e le iniziative dedicate alla scoperta del territorio

La manifestazione, solitamente calendarizzata nel mese di giugno, trova collocazione temporale, in via del tutto eccezionale ed esclusivamente per l’edizione 2022, a fine agosto così da superare le limitazioni legate alle capienzepreviste dai provvedimenti adottati per la gestione della situazione pandemica e per evitare sovrapposizioni con altre importanti iniziative promozionali del Consorzio.

“Aria di Friuli Venezia Giulia rappresenta un’importante occasione per il Consorzio e più in generale per la cittadina di San Daniele del Friuli di far conoscere e apprezzare la DOP friulana e il profondo legame con il suo territorio di origine e di produzione” afferma Mario Emilio Cichetti, Direttore Generale del Consorzio “Per il 2022 la storica manifestazione Aria di Festa viene arricchita dalla presenza della Regione Friuli-Venezia Giulia collocandosi eccezionalmente a fine agosto per promuovere in sinergia il comparto turistico ed enogastronomico regionale. L’evento, congiuntamente alle altre iniziative di comunicazione intraprese dal Consorzio, prosegue nell’obiettivo di rafforzare l’awareness del prodotto, avvicinando sempre più il consumatore al mondo del San Daniele, valorizzando tutte le componenti che lo rendono un importante rappresentante dell’agroalimentare italiano.”  

“Aria di Festa diventa Aria di FVG, una manifestazione che abbraccerà non più solo San Daniele, che rimane il fulcro dell’evento, ma anche altre località della regione” dichiara Sergio Emidio Bini, Assessore regionale attività produttive e turismo “L’evento cambia pelle e da una quattro giorni dedicata al re di questa terra, il Prosciutto di San Daniele, si trasforma in un appuntamento diffuso che sarà una vetrina d’eccezione e d’eccellenza per promuovere i tanti prodotti agroalimentari che offre il nostro territorio, dal Montasio ai grandi vini alle piccole produzioni territoriali, molte delle quali sotto il claim ‘Io sono Friuli Venezia Giulia’, che rendono unica l’enogastronomia del Friuli Venezia Giulia.”

Aria di Friuli Venezia Giulia racconterà l’intero territorio regionale non solo nella quattro giorni di kermesse a San Daniele del Friuli, ma anche attraverso una serie di appuntamenti organizzati lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia. Dal 22 al 25 e il 30 e 31 agosto, i riflettori si accenderanno di volta in volta su un diverso territorio della regione che proporrà un programma di attività a breve disponibile. Gli eventi diffusi offriranno ai visitatori l’occasione di vivere un’esperienza autentica tra cultura e tradizioni, di conoscere i prodotti locali, immergersi nella natura incontaminata e scoprire la storia della regione attraverso laboratori per bambini, esperienze outdoor ed enogastronomiche nonché eventi serali, ad animare un palinsesto pensato per ognuno dei sei itinerari che compongono la Strada del Vino e dei Sapori. L’evento si inserisce nel già fitto calendario di promozione che il Consorzio ha predisposto per il 2022.

A marzo ha infatti preso il via da Roma Aria di San Daniele, il tour itinerante che coinvolge selezionati ristoranti, enoteche o osterie nelle città di Torino, Bergamo, Milano e Verona. Il tour riprenderà, dopo gli appuntamenti estivi, il presidio dei locali nel Centro-sud Italia, facendo tappa nelle principali città, tra cui Bari, Napoli e Palermo.
Scuola, istruzione e lavoro

Al WMF la nuova edizione della Digital Job Fair, la fiera sulle professioni digitali che riunirà a Rimini aziende e professionisti in cerca di lavoro

Al WMF2022, presso la Fiera di Rimini dal 16 al 18 giugno, si terrà una nuova edizione della Digital Job Fair, l’insieme di eventi ed iniziative dedicate al mercato del lavoro e delle professioni digitali, ai suoi professionisti e alle competenze che esso richiede. La Digital Job Fair si pone come centro nevralgico del mercato del lavoro digitale, proponendo strumenti, momenti di incontro, formazione e condivisione.

Tra le iniziative della Job Fair torna il Digital Job Placement, il servizio di recruitment gratuito per i partecipanti del Festival che mira a favorire il matching tra professionisti del digitale in cerca di lavoro e aziende con posizioni aperte. Partecipando al Digital Job Placement - che nelle precedenti edizioni ha registrato 400 aziende partecipanti, più di 1.500 candidature e oltre 1.300 colloqui - si potranno effettuare incontri riservati, in un esclusivo momento di contatto fra domanda e offerta che sfrutta la piattaforma digitale ibrida.io per favorire il matching fra professionisti e imprese.

La formazione sui temi del digital marketing e dell’innovazione digitale rappresenta anche quest’anno una delle opportunità principali della Digital Job Fair. Dopo l’ultima edizione dove è stato realizzato anche il primo assessment nazionale sulle competenze digitali, professionisti e operatori di settore dall’Italia e dal mondo potranno formarsi e ampliare le proprie competenze spendibili poi sul mercato del lavoro digitale.

HR e Smart Working, fintech, edutech, martech, ma anche SEO, Social Media marketing e Comunicazione, sono solo alcuni dei temi trattati all’interno delle sale formative che vedranno oltre 600 speaker italiani e internazionali condividere le proprie conoscenze. Prevista anche una Sala formativa Work, HR e Digital Skills, dedicata allo studio e all’efficientamento dello Smart Working e al settore delle risorse umane in ambito digitale, per gestire ed integrare le competenze e le professionalità ICT all'interno delle aziende.

“Gli ultimi anni hanno spinto il settore digitale come nessuno avrebbe potuto immaginare” spiega Cosmano Lombardo, fondatore di Search On e Chairman del WMF, “permettere la giusta sinergia fra le aziende e i professionisti e agevolare la crescita e l’incontro di competenze, è uno dei nostri obiettivi primari. Anche quest’anno abbiamo tante iniziative che siamo sicuri avranno un effetto positivo sul mercato del lavoro digitale”.

Moltissimesaranno le occasioni di incontro fra realtà del settore digitale e professionisti: nell’Area Fieristica del WMF2022, da quest’anno ampliata grazie alla nuova location riminese e fruibile anche virtualmente, oltre 200 aziende, player di settore e professionisti potranno presentare la loro realtà e confrontarsi fra loro grazie a diverse occasioni di business e networking. Largo spazio è dedicato agli incontri B2B con realtà provenienti da tutto il mondo, ed attività di Business Matching, incontri privati tra aziende di settore. Le realtà che lo desiderano potranno inoltre raccontare la loro Employer branding con Business presentation private, in grado di attirare le migliori professionalità sul mercato.

Il WMF, membro ufficiale di Repubblica Digitale e della Coalizione Digital Skills and Job dell'Unione Europea, continua quindi il suo percorso di acceleratore di innovazione. La partecipazione al Festival, dal 16 al 18 giugno, è aperta a tutti i lavoratori del settore digitale, agli amanti dell’innovazione e della tecnologia, potendo anche usufruire dei nuovi Fiera Ticket, che permette di accedere all’area fieristica e alle attività del Digital Job Fair, e il Visitor ticket, che offre accesso a tutte le opportunità di business, di networking, all’Area Expo e al Mainstage per uno o tre giorni. Entrambi i biglietti hanno un prezzo calmierato proprio per favorire networking, incontri e matching tra domanda e offerta di lavoro.

Link utili

-  La Digital Job Fair

-  +200 espositori dell’Innovation Fair

Work, HR e Digital Skills

-  i Ticket per partecipare alla Digital Job Fair 

Scienza e tecnologia Startup e innovazione

L’approccio “low-code” di WebRatio che aiuta le imprese ad accelerare fino a 10 volte l’innovazione digitale

Lomazzo (Como) - WebRatio è una delle 150 aziende insediate nel Digital Innovation Hub - ComoNExT, una realtà in cui fioriscono startup tecnologiche e dove si concentra un tasso d’innovazione digitale eccezionale su tematiche come Blockchain, AI, Internet of Things e nanotecnologie e molto altro.

WebRatio è una software factory nata nel 2001 come spin off del Politecnico di Milano e oggi presente in Italia, Stati Uniti e America Latina. E’ una PMI che sviluppa e gestisce oltre 150 applicazioni di livello enterprise l’anno. Non semplici applicazioni come siti vetrina o app per smartphone con solo una galleria di immagini ma soluzioni software innovative, web e mobile, personalizzate, utili a digitalizzare, integrare e automatizzare i processi in azienda, come ERP, CRM, Gestionali, Portali, Sportelli per i clienti, Sistemi Documentali, Domotici, Internet of Things, anche con modelli di Intelligenza Artificiale per avere informazioni e notifiche preventive e predittive. 

Alla base del successo c'è un metodo ideato e implementato dai fondatori di WebRatio in una piattaforma di sviluppo, che gli analisti del mercato ICT definiscono "Low-Code". Il metodo Low-Code cambia completamente il paradigma di sviluppo, dimenticando la scrittura del codice e sostituendola con un approccio visuale, che mostra l’applicazione così come percepita dall’utente. Utilizza rappresentazioni grafiche e configuratori per lasciare alla piattaforma la creazione automatica del codice sottostante le applicazioni, potendo scrivere solo poche righe per personalizzare completamente i sistemi software.

Dedagroup Public Services, azienda IT che affianca PA e aziende di Pubblico Servizio nel loro processo di digitalizzazione, ha calcolato la maggiore produttività del Low-Code di WebRatio dopo lo sviluppo di alcuni progetti, ottenendo un risultato in media 7 volte maggiore rispetto alla programmazione tradizionale con picchi fino a 10x.

Il risultato di questa produttività è la possibilità di digitalizzare e automatizzare i processi aziendali in pochi giorni, rispetto alle settimane o ai mesi che normalmente bisogna attendere.  Questa accelerazione di sviluppo si traduce in un periodo medio di ritorno sull’investimento tra i 6 e i 12 mesi, come calcolato dall’azienda BeFor, esperta di innovazione e ottimizzazione dei processi aziendali.

Il concetto di Low-Code sta prendendo piede in Italia negli ultimi due anni, mentre in paesi europei come la Germania e i Paesi Bassi la conoscenza e l'utilizzo del metodo sono più diffusi. Il maggiore ostacolo alla diffusione è l'incredulità degli sviluppatori, che hanno paura principalmente di tre aspetti: che si possa perdere il controllo del codice, che non si possa sviluppare quello che è possibile con la programmazione tradizionale e infine che il metodo sia difficile da imparare. 

Con il Low-Code di WebRatio le possibilità di sviluppo sono praticamente infinite, infatti è adatto soprattutto a realizzare applicazioni di innovazione per creare nuove soluzioni e aprire la strada a nuovi mercati. Il periodo di formazione necessario per utilizzare il metodo, inoltre, è di sole 4 settimane, anche per una figura junior. Il 50% degli sviluppatori che usano WebRatio Platform (questo il nome dell'ambiente Low-Code) ha infatti un'età inferiore ai 30 anni. Questo dimostra come le competenze tecniche e l’esperienza necessarie per utilizzare il Low-Code sono significativamente minori rispetto alla programmazione tradizionale. 

La tecnologia low-code di WebRatio è realizzata fianco a fianco dagli sviluppatori e dagli utilizzatori della piattaforma: gli sviluppatori dediti alla realizzazione di WebRatio Platform lavorano a stretto contatto con i developers che si occupano della realizzazione delle applicazioni per i clienti utilizzando la piattaforma. Ciò consente di avere continui feedback dal campo, per dare agli utilizzatori quello di cui hanno veramente bisogno per semplificare e accelerare lo sviluppo delle soluzioni digitali.

Grazie alla semplicità e la produttività di questo metodo si può risolvere la mancanza di sviluppatori specializzati che mette a rischio l’innovazione digitale; i tempi e le risorse spese possono essere una frazione e le aziende, private o pubbliche, possono avere un ritorno sull’investimento in massimo 12 mesi.



***********
WebRatio

Siamo nati nel 2001 inventando il primo linguaggio di modellazione visuale per le interfacce utente di applicazioni Web.  Siamo i creatori di WebRatio Platform con la quale abbiamo sviluppato più di 1000 applicativi per oltre 150 clienti in tutto il mondo e lo abbiamo sempre fatto con un approccio agile, rapido e iterativo: dall’idea fino al completamento della soluzione in poche settimane.

Nel 2013 il nostro linguaggio di modellazione “Interaction Flow Modeling Language” (IFML) diventa standard e viene adottato da Object Management Group (OMG).  Nello stesso anno, grazie alla nostra piattaforma di sviluppo low-code veniamo nominati Cool Vendor da Gartner e nel 2017 vinciamo il premio per il miglior progetto di Digital Transformation al concorso Digital360 Awards, per aver ideato il concetto di TRM (Things Relationship Management), una nuova categoria di software in ambito IoT per l’industria manifatturiera.
Ogni anno investiamo più del 20% dei nostri ricavi in ricerca e sviluppo e collaboriamo con i migliori istituti di ricerca in ambito ICT. Centinaia di università nel mondo usano WebRatio Platform a scopi didattici e di ricerca nel campo dell’ingegneria del software.


INFORMAZIONI DI CONTATTO:
Paolo Riviello
paolo.riviello@webratio.com
WebRatio Srl
+39 (02) 3671 4280
www.webratio.com
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/webratio 
Twitter: https://twitter.com/WebRatioTeam 
Facebook: https://www.facebook.com/webratioteam 

Salute e benessere

Nasce “Per sempre Amici”, il primo cimitero pubblico per gli amici a quattro zampe

Un luogo di silenzio e riflessione, dove ricordare gli animali d’affezione che ci hanno lasciato. È composto da 222 spazi per le inumazioni il cimitero degli animali Per sempre amici, opera voluta dal Comune e realizzata da Asf, l’Azienda speciale delle farmacie. Il nuovo spazio tra la via Emilia e via Brigate Partigiane, accanto al già esistente cimitero, è stato inaugurato nella mattinata di ieri dal sindaco Marco Segala, dall’assessore ai Diritti degli animali Maria Grazia Ravara e dal direttore di Asf Cristiano Canova. Presente Gianluca Comazzi, capogruppo di FI in Regione Lombardia.A.Z.  

La gestione dei servizi è stata affidata al ILFIDOCUSTODE.it , azienda esperta e leder nella gestione di Cimiteri per Animali d’affezione e cremazioni, dove oltre a quello di San Giuliano Milanese, è proprietaria del cimitero a Milano in via Caio Mario, aperto ormai da 5 anni
Food

Birra alla Canapa: La fresca novità di Canapa Contadina

La birra alla canapa di Canapa Contadina nasce da un metodo di produzione artigianale senza filtratura e senza pastorizzazione. I mastri birrai utilizzano acqua di montagna e prodotti biologici di qualità come i basilari orzo e luppolo. Canapa Contadina aggiunge le infiorescenze della pianta in infusione, affinché rilascino e sue caratteristiche tipiche. La canapa dona un profumo dolce e resinoso, un bouquet fruttato con nota odorosa gradevole al gusto e all’olfatto. La birra, oltre a essere artigianale, viene imbottigliata senza l’aggiunta di conservanti né di gas, se non quello naturale di fermentazione. Così ogni giorno nasce una birra d’eccellenza, pregiata e premiata, prodotta con materie prime ecosostenibili. La sua gradazione alcolica non troppo elevata e il suo retrogusto rinfrescante la rendono un prodotto ideale da bere in qualsiasi momento della giornata, molto gradevole, dal sapore non troppo spinto, morbido, avvolgente, leggermente nocciolato. Ovviamente la birra alla canapa non contiene THC:  ecco perché,  oltre ad essere perfettamente legale in Italia, non ha controindicazioni rispetto a qualsiasi altra birra. Provare per credere!

Canapa contadina è un progetto interamente italiano che si occupa di coltivare, produrre e vendere oli, prodotti alimentari, cosmetici, tessuti e una varietà di altri prodotti come lettiere per gatti e pellet a base di Cannabis Sativa L. dalle innumerevoli proprietà benefiche. La Cannabis Sativa L. viene coltivata direttamente da Canapa contadina nella sua Azienda Agricola di Faeto (Modena) impiegando le migliori tecniche outdoor. Dopo un'attenta selezione volta a offrire solo la miglior qualità, la Cannabis Sativa L viene lavorata per produrre, appunto, varie tipologie di prodotti naturali e certificati.
Food Moda e lifestyle Motori Viaggi e tempo libero

Giacobazzi Vini rende omaggio a Gilles Villeneuve- Museo Cantina Giacobazzi Nonantola (Mo)

Sono passati 40 anni, ma il mito di Gilles Villenueve, l’aviatore, non muore mai e il ricordo della sua scomparsa, avvenuta l’8 maggio del 1982, riempie ancora tutti di emozione. Per rendere omaggio al grande pilota, i comuni di Maranello e Nonantola, grazie al contributo della Fondazione di Modena e al sostegno del Comune di Modena, promuovono un grande ciclo di eventi intitolato “OMAGGIO A GILLES VILLENEUVE, ICONA SENZA TEMPO”, che fino al 31 luglio 2022 proporrà mostre, presentazioni di filmati, libri, menu a tema, performance artistiche e installazioni.

All’interno di questo ciclo, una ricca ed unica al mondo esposizione di auto, cimeli di valore affettivo inestimabile, immagini sulla carriera e la vita del pilota, saranno visibile all’interno dell'imperdibile mostra GILLES 40, SULLE ALI DEL VENTO che Giacobazzi Vini, sponsor dal 1977 al 1982 del pilota canadese, ha il piacere di ospitare presso il museo della Cantina Giacobazzi, in via Provinciale Ovest 55 a Nonantola.

La famiglia Giacobazzi possiede infatti la più ampia collezione al mondo di preziosi e rari oggetti appartenuti a Villenueve. Saranno esposte carrozzerie di Ferrari 126C2, T3, T5, e poi l’unico esemplare al mondo della monoposto 312 T4 guidata dall’aviatore, i guanti indossati nel circuito di Zolder, il contagiri della Ferrari 126 C2 che era montato sulla rossa di Villeneuve in quel tragico 8 maggio di 40 anni fa, e molto altro.

“È un grande piacere per noi rendere omaggio ad un grande campione come Gilles - sottolinea Antonio Giacobazzi, sponsor e amico personale del canadese -. Ricordo ancora quando Enzo Ferrari mi chiamò perché non riusciva a coprire il budget necessario a pagare lo stipendio per Villeneuve. Trovammo un accordo, ma trovai anche un amico e ne rimasi affascinato. Per me Gilles era un esploratore che andava oltre i propri limiti.”

La mostra progettata da Matteo Brusa e Vision Up, è stata realizzata anche grazie al contributo di ACI, main sponsor dell’evento, e col supporto di Bper Banca e di B.I.G. Ciaccio Arte sarà visibile fino al 31 luglio, dal martedì alla domenica 9-13 e 15-19. Costo biglietto: € 8,00 intero, € 6,00 ridotto per i possessori carta di credito o bancomat BPER Banca e tesserati ACI Automobile Club d’Italia e Club ACI Storico.

Situata nel territorio di Modena, Giacobazzi Vini dal 1958 ha fatto la storia del Lambrusco e dei grandi Spumanti Italiani con spirito pionieristico e audacia, ma sempre prestando massima attenzione alla tradizione modenese. La casa vinicola, da sempre è legata al mondo dei motori e dello sport, con le celebri sponsorizzazioni a Gilles Villeneuve, Walter Villa e Marco Pantani, campioni capaci di osare proprio come Giacobazzi. Oggi l’azienda di Nonantola è proiettata verso il futuro e si presenta con uno stile comunicativo all’avanguardia, esprimendo ilpiù eclettico DNA modenese attraverso la proposta di momenti di consumo fuori dal comune e dalle convenzioni, con accostamenti originali e un’immagine accattivante.


Per info: www.giacobazzivini.com