Economia e finanza Startup e innovazione

IL GRUPPO SOLOAFFITTI LANCIA LA NUOVA PIATTAFORMA PER L’AFFITTO DIGITALE “SOLOAFFITTIPAY”

Partirà il 19 luglio la campagna di equity crowdfunding per il progetto SoloAffittiPAY: si tratta infatti del risultato del lavoro della nuova start-up innovativa Digital Rent, l’ultima nata in casa del Gruppo SoloAffitti.

SoloAffittiPAY è la piattaforma dove si può prendere o dare in affitto in sicurezza un immobile ovunque, da dovunque. Un luogo dove creare, firmare, registrare e asseverare qualsiasi contratto, compresi quelli a canone concordato 3+2, che godono di una tassazione di favore: la piattaforma è in grado di eseguire tutti i complessi calcoli necessari alla loro stesura automaticamente.

Ogni contratto su SoloAffittiPAY è sicuro. 

SoloAffittiPAY infatti genera esclusivamente contratti di affitto tutelati: sarà la Holding del Gruppo SoloAffitti a pagare direttamente al proprietario i canoni, azzerando il rischio di morosità. Il proprietario ottiene un calcolo preciso del regime fiscale più vantaggioso per il suo contratto che può redigere, asseverare e registrare ogni tipo in digitale. Può inoltre vedere i profili degli inquilini certificati adatti al suo immobile e gestire contemporaneamente un numero illimitato di proprietà. L’inquilino ha a disposizione un calcolo preciso e riservato della sua capacità di spesa in rapporto all’immobile da locare e la possibilità di essere contattato e scelto direttamente dai proprietari. Inoltre ha accesso ad un sistema di reward che premia i comportamenti virtuosi con omaggi e estrazioni di mesi di affitto gratis.

SoloAffittiPAY, dopo un primo round di raccolta che inizierà il 19 luglio p.v., sarà lanciata sulla città di Roma in autunno, per poi estendersi a tutto il territorio nazionale entro l’inizio del 2023. L’obiettivo massimo fissato è di 1.000.000 € e andrà in larga parte destinato alle attività di marketing a sostegno della piattaforma.

“Già una volta abbiamo rivoluzionato il mercato, quando abbiamo introdotto il concetto di affitto garantito” dichiara Silvia Spronelli, CEO del Gruppo SoloAffitti. “Insieme ai 1.000 rental property manager della nostra rete, concludiamo ogni anno 30.000 nuovi contratti di locazione e gestiamo rendite per oltre 200 milioni di euro l’anno. Da 25 anni! Oggi siamo pronti a creare l’esperienza dell’affitto del domani, con SoloAffittiPAY.
SoloAffittiPAY è aperta a tutti i tipi di utilizzo: completamente digitale, ma anche assistito da un professionista, per chi preferisce la comodità di delegare ogni operazione, comprese le visite.”

SoloAffittiPAY si distingue infatti dall’offerta attualmente disponibile sul mercato per una rete di 1.000 Rental Property Manager, in 300 punti fisici, già esistenti e operativi su tutto il territorio nazionale, appartenenti al Gruppo SoloAffitti. 
L’accordo tra le due società consente di essere operativi già dal lancio sulla piattaforma. Per ulteriori informazioni si rimanda alla pagina dedicata agli investitori di SoloAffittiPAY su Mamacrowd, la più importante piattaforma italiana per investimenti in equity crowdfunding.
Salute e benessere

Importante contributo di Fondazione di Sardegna alla campagna crowdfunding “KitMe Sospeso”

KitMe è un mix perfetto di tecnologia, innovazione e accessibilità: un sistema integrato che ascolta i suoni emessi dagli apparecchi domestici e li traduce in messaggi accessibili. Si compone di 3 sensori, 1 smartwatch e 1 app appositamente sviluppata da IntendiMe.

I sensori rilevano i rumori e notificano sullo smartwatch del KitMe i suoni tramite una vibrazione, segnale luminoso e messaggio testuale che identifica la fonte sonora. Questo grazie all’app IntendiMe che mette smartwatch e sensori in comunicazione tra loro e permette anche di personalizzare le funzionalità del KitMe (per esempio: intensità della vibrazione desiderata). KitMe supera e sostituisce i sistemi in utilizzo fino ad oggi, come ad esempio i segnalatori luminosi. Se si è in un’altra stanza, la casa è a più piani, c’è molta illuminazione o una persona è in giardino/terrazza non è possibile vedere il segnale luminoso che si attiva al suono del campanello, del timer del forno, del bussare sulla porta, etc.  KitMe consente a chiunque di "sentire" i suoni di avviso o di pericolo che risuonano all’interno delle mura domestiche o in tutti i luoghi assimilabili, come uffici e alberghi, direttamente sul proprio polso. IntendiMe ha una missione molto precisa: migliorare la vita delle persone sorde e con problemi di udito, facendole sentire più indipendenti, libere e al sicuro.

IntendiMe crede in un mondo inclusivo, accessibile a tutti e fatto di uguaglianza, volto a valorizzare la diversità, abbattere le barriere e creare esperienze positive che diano risonanza al mondo dei sordi in particolare, ma anche fungere da esempio pratico a tutto il mondo della disabilità: mai porre limiti a ciò che una persona può fare. Per questo nasce KitMe, completamente volto all’accessibilità: far suonare un mondo silenzioso per consentire alle persone sorde o con deficit uditivi, di sentirsi più indipendenti e al sicuro a casa, in ufficio, in vacanza. La sordità è detta disabilità invisibile, perché meno riconoscibile agli occhi ma non per questo meno ostacolante nella vita quotidiana. La vision di IntendiMe è credere che la disabilità non significhi essere diversamente abili, bensì ugualmente abili se con gli strumenti adatti.

Abbattere le barriere, insieme anche alla Fondazione di Sardegna, è realmente possibile!

La Vicepresidente dell’Associazione AscoltaMe, Alessandra Farris, ha dichiarato “È con immenso piacere che ringraziamo la Fondazione di Sardegna per la sua importante donazione ad AscoltaMe – associazione non profit spin off di IntendiMe - per la campagna “KitMe Sospeso”.  È grande motivo di orgoglio per noi che tanta fiducia e supporto, arrivino in particolare da una Fondazione così attenta allo sviluppo dello stesso territorio da cui proveniamo e così sensibile nei confronti delle persone che lo abitano.”

Questo contributo è veramente importante nel rendere realizzabile il nostro obiettivo: regalare KitMe a quante più persone sorde o con deficit uditivi possibile, perché si possano sentire più autonome, indipendenti e sicure grazie al riconoscimento dei suoni intorno a loro. Quindi non ci resta che ripetere e ribadire la nostra immensa gratitudine! Regalare KitMe è l’obiettivo principale dell’Associazione AscoltaMe, spin off non profit di IntendiMe, per questo è stata lanciata una campagna di raccolta fondi a forte valenza sociale dal nome appunto “KitMe sospeso”.

COME FUNZIONA LA CAMPAGNA KITME SOSPESO?
Ci piacerebbe che ogni persona sorda o con deficit uditivi potesse godere dei benefici del KitMe, soprattutto quelle che non possono permetterselo. Donando alla campagna di crowdfunding su www.sociallendingitalia.net è possibile aiutarci e contribuire: i KitMe verranno distribuiti alle persone sorde o con deficit uditivi, attraverso partnership con altre associazioni che si occupano di sordità o di altre disabilità, sindromi o malattie che possono comportare deficit uditivi. Chi deciderà di dare il proprio contributo, quando il KitMe verrà regalato ad una persona prescelta, riceverà una comunicazione con il dettaglio di come sia stata impiegata la donazione. Per ogni €199,80 raccolti, una persona sorda riceverà in regalo un KitMe + un abbonamento annuale.

Scegli anche tu di aiutarci a far suonare un mondo silenzioso, unisciti a noi e a Fondazione di Sardegna!
Salute e benessere

EPILFREE: La rivoluzione dell’epilazione DEFINITIVA con risultati simili a quelli del laser… SENZA LASER

Cos’è? 
EPILFREE è il sistema professionale 100% naturale di epilazione permanente.
Tre Kit di due prodotti ciascuno ad esclusivo uso professionale che vengono applicati dopo lo svolgimento di un regolare servizio di ceretta. E’efficace con tutte le tipologie di ceretta da quella classica, alla brasiliana, alla pasta da zucchero, e su tutti i fototipi, permettendo finalmente la rimozione definitiva anche dei peli bianchi e aprendo il servizio di epilazione permanente anche alle carnagioni più scure.

EPILFREE assicura risultati paragonabili al laser ma senza l’utilizzo di tecnologie, senza costi eccessivi e limitazioni. Può essere, infatti, applicato su qualsiasi zona del corpo (tatuaggi compresi), non ha controindicazioni e non richiede rinunce. Sarà, infatti, sufficiente non fare sport e non sudare nelle sei ore successive all’applicazione per ottenere il massimo dei risultati.

Come funziona?  
EPILFREE è il risultato di anni di ricerca scientifica e la sua formulazione è composta da erbe naturali che bloccano la duplicazione delle cellule alla base dei follicoli piliferi nella fase Anagen. EPILFREE è stato sviluppato dal Dottore Israeliano Yoel Konis PhD, esperto nel campo della chimica naturale e scienziato cosmetico da 31 anni. La formula che ha sviluppato si basa su una lunga ricerca di estratti di erbe e piante come il Mantello della Signora (Alchemilla Vulgaris) e l’Eucalipto. 

I Prodotti 
Per massimizzare l’efficacia e la sicurezza del servizio nelle diverse zone del corpo EPILFREE ha sviluppato tre diversi kit ciascuno composto da due prodotti, l’Activator e il Toner.  A seconda della zona da trattare, il Professionista potrà avvalersi del Kit Viso, il Kit Corpo e il Kit Intimo. I Kit hanno tutti e tre gli stessi ingredienti, ma è diversa la percentuale dei principi attivi all'interno dei vari Kit a seconda delle zone da trattare.
Activator A  L’Attivatore EPILFREE contiene ingredienti naturali al 100% ed è il primo prodotto che viene applicato dopo il servizio di ceretta. E’ una basa alcalina che ammorbidisce la pelle e apre il follicolo pilifero 4 volte la sua dimensione naturale.   
Toner B  Il Toner B è il secondo prodotto del trattamento e, una volta penetrato nella pelle, arresta la duplicazione delle cellule al 100%. Il Toner B contiene il 98% di ingredienti naturali e il restante 2% è un ingrediente sintetico chiamato Polyquarternum 10, che serve a formare un film protettivo sulla pelle ed evita che l’acqua penetri nell’area del trattamento nelle ore successive (è comunque necessario non effettuare la doccia, non applicare ulteriori prodotti cosmetici e non sudare nelle sei ore consecutive al trattamento).   

Il Servizio 
Il ciclo di epilazione definitiva richiede dalle 8 alle 12 sedute e da risultati visibili già dopo la terza seduta, riducendo sensibilmente la quantità di peli che ricrescono.  Il Servizio è disponibile nei migliori saloni professionali in tutta Italia.  Il prezzo del trattamento varia dalla zona da trattare (paragonabile a quello di un servizio laser di alta qualità) e il tempo del servizio è di poco superiore a quello della sola ceretta.  Il trattamento non ha controindicazioni e può essere utilizzato a qualsiasi età.  Sbalzi ormonali, quali l’adolescenza, la menopausa o terapie ormonali possono determinare un numero maggiore di sedute.
Arte e cultura Eventi e spettacolo

Mostra personale “X-RAYS & sOuLrroundings” di Federica Scoppa 16/7-26/8/22 Sala dell’Affresco, Comune di Signa (FI), inaugurazione 16/7/22 ore 17

Mostra personale X-RAYS & sOuLrroundings di Federica Scoppa a cura di Arte Bellariva
inaugurazione 16 luglio ore 17, alla presenza del Sindaco Giampiero Fossi
Sala dell'Affresco, Comune di Signa
Piazza della Repubblica 1, Signa (Firenze)

dal 17/7 al 26/8/2022
lun, merc, ven 9-13, mart, giov 9-16

A Federica Scoppa piace farsi i raggi X. Una macchina che legge il livello di benessere o di malessere di un organo o di una parte di esso è qualcosa di straordinario. L’ unica cosa che la macchina non sa, perché ancora oggi questi apparecchi non sanno leggere le emozioni, è che Scoppa le fa per darsi sicurezza. Il gesto di andare a fare una lastra la accompagna nell’incertezza della vita, il testimone (i raggi X) diventa àncora del proprio esistere su questa terra, diventa testimone della lontananza temporale della propria dipartita. È una lotta tra la vita e la morte: la paura della fine mette l’artista nella condizione errante di andare“a farsi una lastra” e rimanere aggrappata alla stessa per un rifiuto inconscio dello scorrere del tempo.

Pochi anni fa Scoppa ha deciso di rendere pubblica questa sua condizione bulimica e creare con le lastre accumulate nel corso del tempo delle opere d’arte che collegassero la vita, la nascita, l’attaccamento ad essa, l’amore per lei, il suo mistero. Ha dipinto sulle lastre radiologiche con gli smalti una cellula che incontra gli spermatozoi, una cellula di un virus, una cellula che attraverso i colori è legata alla natura del nostro pianeta, alla terra, al mare, alle piante. Su altre composizioni di fiori. Sulle rimanenti il mondo marino: le onde e le anemoni di mare. Con il loro movimento causato dalla corrente richiamano gli esseri umani: sono attaccate alla roccia, quindi in senso metaforico alla vita, ma non posso evitare le correnti marine, come gli esseri umani non possono evitare gli accadimenti della vita e il completo cambio di direzione dei loro progetti. Le opere si possono osservare da entrambi i lati, ma quello che si vede da un lato non è quello che si vede dall’altro. Un gioco delle apparenze come lo è la vita stessa.


Qui di seguito alcuni estratti dei testi critici.
Le opere di Federica Scoppa vivono in una dimensione arcana e misteriosa dialogando nel sotteso silenzio della figurazione tramite un'alchemica sintesi delle tonalità. Una silente linfa vitale fluttua nell’oscura atmosfera come un’irrevocabile danza plasmando lo spazio attorno oltre i confini trasfigurati dell'essere. La luce pervade l’atmosfera astratta e irripetibile, rarefatta e misteriosa nella pura iridescenza della luminosità. Vitree trasparenze, dai riflessi simultanei, evocano nuove e delicate trasmutazioni di materia, ora fragile e in via di evaporazione, ora travolgente e impetuosa. (testo Prof. G. Guarneri)

… Ciascuna lastra radiologica è un mondo fatto di tante particolarità e specificità che lo rendono unico, ma nella sua individualità è stata pensata come parte di un insieme più grande, di un universo di molti e molti altri mondi tutti collegati, tutti uguali nella loro diversità. … (testo C. Corbò)

… Scoppa altera la visione di ciò che c'è oltre la lastra radiologica inducendo lo spettatore a una libera interpretazione di ciò che vede cercando quella “tridimensionalità dell’Io” che solo l'arte sa donare. Guardare attraverso la lastra vuol dire guardare oltre la dimensione materiale alla ricerca di quella dimensione meta-fisica proposta con l'avvento delle cattedrali gotiche, con il connubio tra verticalità e spiritualità che richiama il “filo sottile” che collega l'essere umano a Dio. … (testo E. La Rosa)

… Il cerchio che dà vita alle tante “cellule”, della serie CELLS, dipinte da Federica Scoppa richiama nella sua chiusa perfezione l’idea della ciclicità, il ritmato fluire del tempo che si perpetua e, contemporaneamente, si rigenera dando vita a qualcosa di sempre nuovo e irripetibile. Lo stesso richiamo alla riproduzione ciclica lo ritroviamo nel simbolo dell'Uroboro, il serpente che mordendosi la coda va a formare proprio un cerchio così da rigenerarsi continuamente. Scoppa parte dunque da questo principio-forma, dalla forma circolare che campeggia per affidare ai vivaci e nervosi filamenti di colore il racconto della potenza generativa della cellula, che sta alla base della vita. … (testo L.Panetti)
Eventi e spettacolo Food

Aria di Friuli Venezia Giulia: presentata la festa del Prosciutto di San Daniele

Presentata a Milano “Aria di Friuli Venezia Giulia”, la kermesse enogastronomica programmata dal 26 al 29 agostonella città di San Daniele del Friuli. Aria di Festa, la storica manifestazione che da oltre 35 anni celebra il Prosciutto di San Daniele DOP nel luogo d’origine, ritorna – solo per quest’anno – a fine agosto integrandosi con la promozione dei principali prodotti enogastronomici e del territorio regionale, in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia. 

La formula dell’evento non cambia nella sostanza e si arricchisce per promuovere, oltre al Prosciutto di San Daniele, anche gli altri principali prodotti dell’enogastronomia del territorio – tra cui il Formaggio Montasio DOP, i vini bianchi e i prodotti a marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia” – creando un evento con forte attrazione turistica. Durante la quattro giorni saranno organizzate le molteplici attività che hanno caratterizzato anche le precedenti edizioni: laboratori di degustazione, in cui il Prosciutto di San Daniele sarà abbinato durante delle masterclass guidate ai vini, alle birre e agli altri prodotti DOP del territorio, stand enogastronomici e pic-nic, per gustare i prodotti locali nell’atmosfera conviviale del paese, e, infine, visite guidate alla scoperta delle bellezze architettoniche di San Daniele del Friuli e del territorio del Friuli Collinare. “Aria di Friuli Venezia Giulia” racconterà l’intero territorio regionale non solo nella quattro giorni di kermesse a San Daniele del Friuli, ma anche attraverso una serie di appuntamenti organizzati lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia.

Dal 22 al 25 e il 30 e 31 agosto, i riflettori si accenderanno di volta in volta su un diverso territorio della regione che proporrà un programma con diverse attività. Gli eventi diffusi offriranno ai visitatori l’occasione di vivere un’esperienza autentica tra cultura e tradizioni, di conoscere i prodotti locali, immergersi nella natura incontaminata e scoprire la storia della regione attraverso laboratori per bambini, esperienze outdoor ed enogastronomiche nonché eventi serali, ad animare un palinsesto pensato per ognuno dei sei itinerari che compongono la Strada del Vino e dei Sapori. La manifestazione, solitamente calendarizzata nel mese di giugno, trova collocazione temporale, in via del tutto eccezionale ed esclusivamente per l’edizione 2022, a fine agosto così da superare le limitazioni legate alle capienze previste dai provvedimenti adottati per la gestione della situazione pandemica e per evitare sovrapposizioni con altre importanti iniziative promozionali del Consorzio.

«Aria di Friuli Venezia Giulia rappresenta un’importante occasione per il Consorzio e più in generale per la cittadina di San Daniele del Friuli di far conoscere e apprezzare la DOP friulana e il profondo legame con il suo territorio di origine e di produzione» ha affermato Mario Emilio Cichetti, Direttore Generale del Consorzio «Per il 2022 la storica manifestazione Aria di Festa viene arricchita dalla presenza della Regione Friuli-Venezia Giulia collocandosi eccezionalmente a fine agosto per promuovere in sinergia il comparto turistico ed enogastronomico regionale. L’evento, congiuntamente alle altre iniziative di comunicazione intraprese dal Consorzio, prosegue nell’obiettivo di rafforzare l’awareness del prodotto, avvicinando sempre più il consumatore al mondo del San Daniele, valorizzando tutte le componenti che lo rendono un importante rappresentante dell’agroalimentare italiano».

«Oggi portiamo nel cuore di Milano, in una piazza internazionale e una vetrina d’eccellenza, una delle nostre tipicità più internazionali, il prosciutto di San Daniele, un prodotto e un brand che sarà non solo protagonista della quattro giorni di kermesse, “Aria di FVG”, ma l’occasione attraverso la quale scoprire una terra ricchissima come il Friuli Venezia Giulia - sono le parole dell’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini -. Dal 22 al 31 agosto la nostra regione aprirà le porte ai numerosi visitatori che vorranno venire a conoscerci e ritrovarci: tanti gli appuntamenti organizzati lungo la Strada del Vino e dei Sapori e il mercato di “Io sono Friuli Venezia Giulia” allestito nella località simbolo, a rimarcare l’importanza che l’enogastronomia riveste per la nostra terra. Con PromoTurismoFVG stiamo mettendo a punto un palinsesto di eventi dedicati tra laboratori, pic-nic, visite guidate ed escursioni per far scoprire l’autenticità di questa destinazione, tra storia, cultura e tradizioni, prodotti locali, una varietà ricchissima di paesaggi e la sua natura incontaminata».

Tutte le informazioni sull’evento sono disponibili sul sito: eventi.prosciuttosandaniele.it
Arte e cultura

Roberta Di Laura rappresenta l’Italia al Congresso Mondiale di Danza ad Atene

La giovane danzatrice Roberta Di Laura, originaria di Taranto, si è esibita presso il Teatro Dora Stratou di Atene in occasione del 58° Congresso Mondiale di Ricerca sulla Danza promosso dal Consiglio Internazionale della Danza di Parigi UNESCO di cui la danzatrice pugliese è membro da quasi 10 anni. Nella stessa occasione anche i suoi allievi della Tanzschule Chiara Matt di Stoccarda, dove la giovane vive ed insegna, hanno avuto l'opportunità di danzare sullo stesso palco davanti a centinaia di persone provenienti da tutto il mondo tra cui ballerini, giornalisti, coreografi, insegnanti ed esperti del settore. Le giovani ballerine inoltre hanno ricevuto anche il prestigioso International Certificate of Dance Studies che Roberta è abilitata a rilasciare. Al termine dell'evento l'artista pugliese e i suoi allievi hanno ricevuto un invito ad esibirsi nel corso di un evento internazionale di danza che si svolgerà in Canada. La giovane ha già preso parte a diversi altri Congressi indetti dal CID presentando lavori di ricerca sulla danza per i Congressi Mondiali svoltisi a San Pietroburgo, Canada, Florida, Varsavia, Ucraina, Avignone, Bahamas, Mosca e a Tokyo dove è stata l’unica italiana a inviare un lavoro di ricerca sulla danza e a rappresentare l’Italia all’estero. Inoltre nel corso del 50° Congresso Mondiale Danza svoltosi ad Atene è stata presentata la sua tesi di laurea “Ida Rubinstein: rivoluzione tra teatro e danza”. Solo pochi giorni fa la danzatrice ha ricevuto il prestigioso “Premio Vigna D'Argento“ e si è esibita presso il Teatro Olimpico di Roma. L'artista pugliese si distingue per la variegata formazione professionale che l'ha vista protagonista presso scuole del calibro della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, la Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma, la Scuola del Balletto di Roma e l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. È stata inoltre allieva dei più importanti docenti del panorama della danza a livello mondiale.


Alla straordinaria formazione artistica si aggiunge inoltre un brillante percorso di studi infatti dopo la maturità classica (100/100) ha conseguito la laurea in​ “Arti e Scienze dello Spettacolo” presso l’Università Sapienza di Roma, Diploma di Master in “Business, Marketing e Project Management, Corso di Perfezionamento post laurea in “Management dei servizi turistici e recentemente ha conseguito inoltre il Professional Certificate in Leadership and Communication presso Harvard University (Edx) Ha preso parte inoltre a​ diversi​ corsi di aggiornamento​ tra cui degno di nota quello svoltosi​ presso la prestigiosa​ Università di Oxford (Inghilterra).

Ha danzato in prestigiosi eventi in Italia e protagonista di tournée che l'hanno portata a danzare in Germania, Romania, Tunisia, Inghilterra, Germania, Taiwan, Marocco, Emirati Arabi.


Tra gli altri riconoscimenti ottenuti: :”Premio Notte degli Oscar – Statte”, Premio Internazionale Città di Crisalide Città di Valentino”, “Apulia Worldwide Reference”, “Premio Nilde Iotti ”, “Premio Città di Monopoli – Giovani Eccellenti”, “Premio Fiducia Adoc Taranto”, “Premio Internazionale di Cultura Re Manfredi”, “Premio Internazionale Universum Donna”, “Premio Semper Fidelis”, “Premio Donne di Puglia”, “Lifetime Achievements Award, “Premio Salento Donna”, “Premio Corriere di Taranto – Donne di Taranto”, “Premio Dies Virtutis”,​ “Ispiring Women´s Aichyci Award“, Premio alla Carriera “Una Vita per la Danza“.

Nel 2018 ha intrapreso una brillante carriera di insegnante di danza in Germania tra Stoccarda, Colonia, Duesseldorf e Francoforte. Attualmente è docente in numerose e prestigiose scuole ed accademie di danza a Stoccarda, allo stesso tempo svolge l’attività di ballerina professionista e Project ed Event Manager nel campo tersicoreo.
Nel 2020 è apparsa sulla rivista internazionale “STARS” Illustrated Magazine New York tra le personalità a livello mondiale più​ influenti dell’ anno. Nel 2021 è entrata a far parte della “World Artistic Dance Federation”, ha partecipato a Parigi, tra le personalità piu prestigiose del panorama tersicoreo,​ all’ Assemblea Generale promossa dal Consiglio Internazionale della Danza ed​ è stata protagonista di alcuni scatti pubblicati dalla rivista internazionale francese “Malvie”. Dal 2022 è anche Vice Presidente della Universum International Academy.
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Gli studenti dell’Unicattolica si sfidano al primo Loison Hackathon

Si è concluso con successo e grande partecipazione il primo Hackathon, tenutosi il 17 giugno nella sede di Loison Pasticceri a Costabissara (Vi), che ha coinvolto l'Università Cattolica di Milano, nello specifico il Corso di Strategic Digital Marketing del Master in Marketing Management tenuto dal Professor Giovanni Covassi che al termine della giornata ha così dichiarato: “Con questo Hackathon abbiamo messo in atto idee innovative sviluppate in poche ore, per la cui realizzazione servono grande concentrazione, tanti stimoli e soprattutto un’analisi attenta e dedicata”.

Che ci sia un oggettivo feeling tra il mondo accademico e Loison lo dimostrano tutti i progetti documentati sulla nuova piattaforma Job.Loison.com, l’ottavo spazio digitale nato per gestire in modo più performante e innovativo le opportunità professionali, ma anche col mondo scolastico e universitario grazie alle molteplici attività didattiche che permettono agli studenti di entrare in contatto e conoscere più da vicino la realtà aziendale Loison Pasticceri.

I numeri sull’Hackathon li racconta Dario Loison, titolare della pasticceria, colui che ha fortemente voluto il coinvolgimento delle giovani menti creative dell’Unicattolica: “In appena 8 ore senza interruzioni, 51 studenti hanno elaborato 10 progetti di comunicazione omnichannel per la promozione online dei prodotti e del brand Loison in 5 paesi stranieri (Francia - Germania - Paesi Bassi - Irlanda – Spagna); i ragazzi sono stati suddivisi in due aree (blu e giallo, i colori del logo dell'Unicattolica, ndr) in competizione fra loro: 5 squadre blu e 5 squadre gialle. Appena giunti in azienda gli allievi sono stati subito coinvolti nella presentazione aziendale incentrata sugli aspetti strategici e sui mercati; la visita è proseguita nei reparti di produzione e confezionamento, per iniziare finalmente i lavori suddivisi in squadre”.

Martedì 28 giugno la presentazione degli elaborati e dopo una full immersion intensiva finalmente sono stati selezionati i 3 progetti finalisti: Irlanda e Francia dell'area Blu, Paesi Bassi dell'area gialla.
Tutto il lavoro svolto in Loison prima e durante l'Hackathon è stato decisamente propedeutico per i ragazzi che hanno focalizzato in pieno le esigenze aziendali: la quasi totalità dei progetti, infatti, ha proposto spunti molto interessanti che saranno ripresi sia nelle idee sia nelle analisi.
Ora si lavorerà in Loison per la fattibilità e la concretizzazione dei 3 progetti selezionati.

Da sempre crediamo nel valore della formazione e del dialogo tra le imprese e il mondo dell’istruzione, per questo ogni anno apriamo le porte della nostra azienda a scuole e università anche per la concretizzazione di eventi come questo", conclude Dario Loison.

Su YouTube il video ufficiale https://bit.ly/hackathon-loison-unicattolica 

Appuntamento ora al prossimo anno con una nuova sfida digitale!
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DIGITAL INNOVATION DAYS, l’evento più atteso in Italia sul digitale e l’innovazione, torna al Talent Garden di Milano, dal 26 al 28 ottobre 2022.

Se l’edizione 2021 è stata quella dello “Human Capital” visto come insieme di conoscenze, competenze, abilità, emozioni individuali, quest’anno è senz’altro il momento di fare in modo che questo Capitale Umano torni a generare valore. Il tema del 2022 è dunque Human for Future che rappresenta un Nuovo Umanesimo, un processo di innovazione che vede saperi umanistici e conoscenze scientifiche, emozioni e tecnologia, non più in antitesi ma entrambi protagonisti del futuro. Per competere, secondo i nuovi paradigmi della sostenibilità, servono conoscenze e competenze multidisciplinari, un ecosistema sociale ed economico dove le Persone sono al centro, legate da interconnessioni virtuose, potenziate dall'innovazione digitale. A creare un perfetto parallelismo con la realtà odierna, l'evento sarà in presenza e in digitale, ospitando una serie di speech e relatori esperti, pronti a dare una visione illuminante sul presente e sul futuro della società.  

“Dopo l’esperienza epocale della pandemia, abbiamo raccolto i suggerimenti delle aziende, che da anni seguono questo evento, degli sponsor e dei partecipanti, di fare in modo che la DID COMMUNITY, non si disgreghi al termine dell’evento, ma rimanga viva, attiva e alimentata di contenuti e occasioni di incontro…” anticipa Giulio Nicoletti, CEO di Digital Innovation Days.

Per questo la ROAD MAP di #DID2022 è oggi più ricca e articolata. Si parte a fine settembre, la data resta da definire, con una conferenza stampa. L’evento sarà inaugurato il 25 ottobre con una cena di gala, il primo momento per incontrarsi e scambiare opinioni in un contesto piacevole ed elegante. Il 26 e 27 ottobre, tutti in sala, per chi non può c’è sempre lo streaming su piattaforma dedicata. Speaker internazionali e aziende con i loro case study daranno concretezza ai temi dell’innovazione, della sostenibilità, del digitale e della formazione.

Due intense giornate moderate e condotte dai nostri esperti opinion leader: Fernando Piccirilli – Investment Advisor @Kobe Partners, per la sala Innovation & Emerging Tech; Francesca Petrella – Responsabile Comunicazione @IPSOS, per la sala Sostenibilità; Gaetano Romeo – Direttore @Pambianco Academy  e Growth manager, per i temi legati al Web Marketing; Paolo Giacalone – West EU E-commerce Director @Deloitte per la sala E-commerce; Matteo Pogliani, Founder dell’ONIM (Osservatorio Nazionale Influencer Marketing) e Partner e Head of Digital @ Openbox, per i contenuti legati all’ Influencer Marketing Chiara dal Ben, Marketing & Innovation Director @FLU per i contenuti legati all’Influencer Marketing Alessandro Negri della Torre, Founder di LX20 LawFirm, per la Sala Fintech

Siamo inoltre orgogliosi di annunciare l’ingresso di Enrica Fantoni e Gaetano Romeo nel team interno ai Digital Innovation Days per occuparsi delle strategie di web marketing. Non mancheranno workshop e masterclass, a numero limitato di partecipanti, per favorire confronto e interazione. Offrire tutte le possibili occasioni di network è il focus di #DID2022…e allora abbiamo creato la LOUNGE per fare quattro chiacchiere in relax, i BUSINESS MATCHING per ottimizzare i momenti liberi e avere una serie di appuntamenti prefissati, e poi l’APERITIVO serale, … per non andare via senza aver fatto quella domanda vitale! Dopo due giorni al TAG, il venerdì 28 ottobre sarà in streaming per declinare i temi affrontati su realtà verticali, ad esempio finanziarie, dell’industria manifatturiera, del pharma e dell’alimentare. Inoltre il #DID2022 non finisce al Talent Garden!

Continua per tutto l’anno successivo, con webinar sulla piattaforma dedicata e meetup online e in presenza, per alimentare il confronto della Community, organizzati dal nostro staff, dai relatori e moderatori, dalle aziende e dagli sponsor. Un ecosistema virtuoso di approfondimenti e nuove idee. Siamo in piena fase organizzativa, ci separano quattro mesi dall’evento e per le Aziende è questo il momento di costruire con #DID2022 un piano di comunicazione, per dare visibilità alle proprie soluzioni in ambito innovazione e digitale.

Per chi volesse invece partecipare come pubblico la biglietteria dell’evento è aperta sul sito www.digitalinnovationdays.com
Per maggiori info sull’evento www.digitalinnovationdays.com
Per diventare sponsor dell’evento, inviare una mail a sponsor@digitalinnovationdays.com
Per diventare partner, scrivere a press@digitalinnovationdays.com

Musica

NLH PUBBLICA “HO UN SASSOLINO NELLA SCARPA” VERSIONE TORMENTONE SOCIAL

È uscita una nuova versione del famoso brano “Ho un sassolino nella scarpa”. Il brano originale, datato 1943, è stato scritto da Fernando Vinci e portato al successo nello stesso anno da Natalino Otto. In questa versione dance, proposta dal NLH, rimangono marcati gli accenni swing ed il relativo motivetto della versione originale, creando però allo stesso tempo una incalzante nuova melodia che invita l’ascoltatore a ballare ed ha indubbiamente tutte le caratteristiche per diventare così il nuovo tormentone dell’estate.

“Ho un sassolino nella scarpa” è già disponibile sulle principali piattaforme di vendita digitale e di streaming, per le edizioni NLH RECORDS. L’artista NLH, classe 2003, eredita la sua creatività musicale dal padre, ex dj radiofonico e dj in discoteca famoso negli anni’80, che lo supporta e lo stimola permettendogli di arricchire il suo bagaglio musicale anche con artisti degli anni ‘70, ‘80 e ‘90. A soli 9 anni , con un Ipad e un app per mixare riesce a far ballare tante persone durante le feste di famiglia.  Il suo bagaglio culturale spazia in ogni genere musicale, tra i suoi preferiti Ray Charles, Steve Wonder, Quincy Jones, Pino Daniele, Frank Sinatra, Kiss, ACDC e molti altri ancora. Dal 2020 NLH ha cominciato a creare brani tech-house e techno e questa esperienza, unita ad un mix di gusti, gli permettono di affrontare ogni tipo di pubblico, ma soprattutto, di ogni età durante gli eventi musicali.
Arte e cultura Food Moda e lifestyle

Teo KayKay – Champagne da Collezione Certificati Blockchain

Teo KayKay [Teo KeyKey] è il primo Street Artist (dal 1996) Italiano ad aver customizzato solo bottiglie di champagne e di vini di lusso. Inoltre è anche il primo artista ad aver unito il mondo dello champagne agli NFT.

Teo KayKay ha disegnato e firmato diverse edizioni speciali ufficiali per alcune fra le maison di champagne più importanti al mondo e detiene alcuni primati come: Champagne customizzati con tecnica Street Art, Champagne Wizard che cambiano colore nel ghiaccio, Champagne Flumus Phantom che cambiano colore alla luce naturale e sui quali è possibile disegnare con un laser che poi scompare, Crypto Champagne con arte NFT e certificati tramite blockchain.

Teo KayKay è conosciuto anche per essere un pioniere nell’evolvere la sua arte e per valorizzare le bottiglie di champagne e di vino disegnate interamente a mano unendo arte, vino e tecnologia (come già fatto per gli NFT) Questo ha portato a numerose imitazioni e falsificazioni ai danni delle sue opere (e purtroppo qualche furto). Ecco quindi che Teo KayKay ha deciso di contrastare le attività illecite creando le certificazioni su Blockchain che servono a garantire l’autenticità e il tracciamento di ogni bottiglia, anche in caso di secondary market (alcune bottiglie di Teo KayKay alle aste secondarie hanno raggiunto valori impressionanti) Quando si acquista una bottiglia dallo shop online di Teo KayKay (https://shop.teokaykay.com/ ) assieme alla bottiglia il collezionista si vede recapitare un certificato di autenticità cartaceo e un certificato di autenticità registrato su blockchain. Questo, oltre a garantire l’autenticità, da modo di poter intervenire in caso di necessità per verificare l’autenticità di una delle opere (e che non sia un’imitazione) o per bloccarne il valore al resell richiamando i certificati blockchain. Un po come per i beni di lusso, anche le bottiglie di Teo KayKay mantengono il valore nel tempo solo se sono “full set” (bottiglia + certificati).

L’autenticità di ogni bottiglia di champagne custom è garantita inoltre dal tipico sigillo realizzato in materiale 100% vegano (a supporto del progetto di sostenibilità al pianeta che Teo KayKay ha attivato nel 2021). Sul sito è inoltre presente una scala di rarità  delle sue bottiglie di champagne, una guida utilissima caratterizzata da diverse metriche che è possibile consultare prima di un acquisto o per valorizzare la propria collezione. Nel negozio online di Teo KayKay è possibile trovare le maisons di champagne più rare e ricercate, maxi formati, annate vecchie e introvabili, tutte rigorosamente decorate a mano e in edizione unica. Lo staff dell’artista si occupa di gestire l’intero store assicurando spedizioni veloci in totale sicurezza. “Ho iniziato a dipingere bottiglie di champagne nel 2018. Oggi, a 4 anni di distanza posso confermare che si è creata una vera passione per i miei champagne. Purtroppo sono anche nate le prime imitazioni e contraffazioni, ma sto lavorando attivamente con il mio team per contrastare queste attività ”.

Nel 2021 Teo KayKay ha iniziato un processo di cambiamento in tutto ciò che ruota attorno alla sua arte e che possa essere in qualche modo di aiuto al pianeta. I colori utilizzati da Teo KayKay rispettano elevati standard di gestione della qualità (ISO 9001) e ambientale (ISO 14001), sono certificati e sono simbolo di eccellenza. Teo KayKay ha inoltre cambiato le seal tag che non sono più in plastica e metallo ma composte da un innovativo materiale 100% vegano, composto da una miscela di carta, cellulosa (al 60%) e lattice che non contiene pentaclorofenolo, PVC o BPA e non è nocivo né per la salute né per l’ambiente. Inoltre partecipa attivamente ad attività di Charity per i gatti abbandonati, è possibile seguire le attività di Teo KayKay attraverso il suo profilo instagram: https://www.instagram.com/teokaykay