Economia e finanza Natura e ambiente

Matec ha firmato un accordo di partership tra l’attuale proprietà e il gruppo di private Equity IGI SGR

IGI Private Equity, con un coinvestimento da parte di fondi di Private Equity gestiti da Unigestion SA, ha rilevato la maggioranza di Matec Industries (Macchine Tecnologiche), azienda fondata nel 2004 dai due imprenditori, Matteo Goich e Massimo Bertolucci e attiva nella progettazione e realizzazione di impianti per la filtrazione delle acque reflue utilizzate nei processi industriali di diversi settori, quali quello minerario, degli inerti, delle costruzioni, del calcestruzzo, del marmo e granito, della ceramica, del vetro, della plastica e nel settore chimico e farmaceutico.

Negli anni Matec è cresciuta e oggi è un gruppo composto da 16 società, tra aziende produttive e commerciali, impiega circa 185 dipendenti, di cui circa 60 in produzione nello stabilimento di Massa, e può contare su una rete di circa 120 distributori e 150 agenti in giro per il mondo. Il Gruppo è uno dei principali operatori nel mondo degli impianti di filtrazione delle acque di processo industriale, con più di 4.000 installazioni in tutto il mondo e una quota di export superiore all’80%, grazie ad una presenza consolidata in quasi tutti i continenti, con filiali in USA e Brasile e uffici commerciali in India, Australia, UK, Francia, Turchia, Germania, Scandinavia, Marocco.

“IGI Private Equity ha investito in Matec per due ottime ragioni: in primo luogo perché la Società si pone da protagonista nell’applicazione di principi di sostenibilità e riutilizzo delle risorse naturali,  attraverso il il recupero ed il riuso di materiali di scarto ed il riciclaggio dell’acqua utilizzata nei processi industriali; in secondo luogo per l’ambizioso progetto di crescita e sviluppo condiviso con Matteo Goich e Massimo Bertolucci” dichiara Angelo Mastrandrea partner di IGI Private Equity e Presidente di Matec Industries.  "Dopo aver studiato il settore di riferimento, l’ingresso in Matec rappresenta la strada maestra per realizzare concretamente la nostra strategia di investimento sempre più attenta alla tutela dell’ambiente, alla sostenibilità e all’uso efficiente delle risorse naturali ma sempre coniugata con la ricerca di eccellenze industriali italiane desiderose di realizzare ambiziosi piani di crescita".

“Abbiamo scelto IGI per la professionalità, l’esperienza in questo tipo di operazioni su asset industriali nonché per l’approccio imprenditoriale dei suoi soci e del team nel suo complesso. La partnership che abbiamo realizzato si pone l’obiettivo di rafforzare la società da un punto di vista organizzativo e manageriale migliorandone al contempo i risultati economici e patrimoniali. L’impegno è quello di garantire al Gruppo un futuro sempre più globale, aumentando notorietà del brand e le proprie quote di mercato, ampliando la presenza geografica con l’apertura di nuove filiali e l’allargamento della rete di distribuzione” dichiara Matteo Goich.

“La prospettiva di un progetto ambizioso che puntasse ancora di più sul Made in Italy, sempre portato nel mondo con fierezza da Matec, ci ha coinvolti fin da subito. La presenza ed il supporto di IGI Private Equity permetterà al Gruppo di accellerare ancora di più il processo di industrializzazione, anche in ottica lean, aumentando efficienza, capacità produttiva, innovazione in termini di ricerca e sviluppo e soprattutto competitività” dichiara Massimo Bertolucci.

Il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2021 con ricavi consolidati pari a circa 50 milioni di euro più che raddoppiati rispetto al 2020. A giugno 2022 Matec ha realizzato un fatturato aggregato di 31 milioni di euro, in crescita del 60% rispetto giugno 2021. Sulla scorta dei trend di sviluppo appena descritti, delle nuove opportunità commerciali prospettate ed del consolidamento economico e patrimoniale realizzato con questa operazione, il Gruppo Matec ha posto le basi per un ambizioso piano industriale che vedrà il superamento dei 60 milioni di euro di fatturato nel 2022 ed il raggiungimento del traguardo dei 100 milioni di euro nei prossimi anni. Questo importante traguardo sarà realizzato con il mantenimento della sede operativa di Massa e l’entrata a regime del nuovo sito produttivo nel comune di Mulazzo, sempre in provincia di Massa Carrara, di 20.000 mq. Questo importante sviluppo dell’assetto produttivo è fondamentale per realizzare le importanti commesse gia acquisite e da acquisire dai più importanti clienti internazionali. Nell’operazione la Società ed i venditori sono stati assistiti dal team di investment banking del Gruppo Azimut in qualità di financial advisor, dallo Studio Legale Craia per il supporto alla due diligence legale e per la contrattualistica, e dallo Studio Sacco & Partners per il supporto alla due diligence contabile e fiscale. Il fondo IGI Investimenti Sei gestito da IGI Private Equity è stato assistito da KPMG per la due diligence finanziaria, da Goetzpartners per la business due diligence, da Chiomenti Studio Legale per il supporto legale, per la due diligence legale e per la parte banking lato sponsor, da Molinari Agostinelli per gli aspetti tributari della struttura di acquisizione e della struttura finanziaria dell’operazione nonché per la due diligence fiscale, da Ramboll per la due diligence ambientale e da Prometeia per la due diligence ESG. Le banche finanziatrici del pool formato da BNL BNP Paribas S.p.A., BPER Banca S.p.A. tramite la propria direzione Corporate & Investment Banking, Intesa Sanpaolo S.p.A. e Crédit Agricole Italia S.p.A., sono state assistite da Simmons & Simmons.
Cronaca

Sempre più Vip a Noto, Alessia Tresoldi influencer modella e attrice in vacanza nella città barocca.

Tanti volti noti quest’anno a Noto tra cui anche la bellissima Alefe24 influencer modella e attrice bergamasca di 23 anni che ha scelto Noto, in Sicilia, per trascorrere le sue vacanze.

Attraverso il suo seguitissimo profilo instagram ha pubblicato sulle sue storie, dapprima delle foto in costume poi una vista mozzafiato dal bar Alta Marea di Lido di Noto con una tipica granita alle mandorle. Ma è la foto di rito davanti alla Cattedrale di San Nicolò che ci ha tolto qualsiasi dubbio sulla location. Al momento l’influencer sembrerebbe soggiornare infatti nel centro storico della città.
Arte e cultura

La dinastia dei musi lunghi

Carnagie e Madison sono due sorelle di levriero russo, o borzoi, come vengono comunemente chiamati, della cucciolata American Royalty e sono entrambe bellissime e coraggiose ma con desideri e scopi differenti. Sono figlie della Campionessa d'America Amazing Grace e, in quanto cucciole regali, la cucciolata è infatti nominata 'American Royalty', hanno ricevuto tutte le attenzioni derivanti dal loro pedigree. Madison, che è stata scelta per rappresentare la cucciolata alle mostre cinofile di tutto il mondo, con un esordio oltre ogni immaginazione scatena l'invidia, oltre che delle altre concorrenti, anche quella della sorella Carnagie la quale, per conseguenza, decide di voler essere una cacciatrice di bupi (lupi) esattamente come lo furono i suoi antenati, e non uno stupido cane da sfilata. Il suo obbiettivo da quel momento in poi sarà quello di raggiungere il Palazzo Imperiale; c'è solo un problema: come arrivare in Russia, tutta sola, da New York?
Intanto Madison è pervasa da un forte senso di lealtà: verso la sua allevatrice, verso la giovane ragazza che le ha rapito il cuore, ma anche verso sua sorella Carnagie, i cui piani egoistici possono far perdere a Madison tutto ciò che ama.

L'ossessione di Carnagie per il Palazzo Imperiale e la commuovente lealtà di Madison porteranno le due sorelle ad affrontare un viaggio che terrà col fiato sospeso gli amanti dei cani di tutte le età.


Anche se  può sembrare più che altro destinato ad un pubblico di giovani adulti, la lettura di questo volume ci dirà  molto su questi levrieri, sulle loro inclinazioni e sul rispetto che meritano.

M-House Editrice

LA DINASTIA DEI MUSI LUNGHI
ISBN 9788898434145

Autore: J.G. Eastman
Illustrazioni: Chanel "Dezzoi" Scott
Traduzione: Demetrio M.G. Morselli

pagine 213 - copertina morbida
prezzo di copertina Euro 12,90
Eventi e spettacolo

Ambiente e montagna saranno i protagonisti della prima edizione di TEDxBolca, che si terrà il 17 settembre 2022

Bolca (VR) – L’ambiente e la montagna, con le loro caratteristiche peculiari e le loro problematiche, saranno i temi cardine della prima edizione di TEDxBolca. L’intento è quello di tracciare un collegamento tra le dimensioni temporali del passato e del futuro e contestualizzarle rispetto a questi due ambiti di riferimento che sono proprio l’ambiente e la montagna. Si parte da una riconcettualizzazione del passato, dei valori, delle tradizioni e delle difficoltà tipiche di un territorio che di per sè è meraviglioso, ma che si trova oggi ad essere posto in una posizione di svantaggio. In particolare, TEDxBolca desidera far emergere i punti di forza della zona nonchè delle soluzioni utili, ma anche proporre una guida che indichi come affrontare in modo consapevole i cambiamenti e le problematiche presenti, al fine di ridurre l’incertezza del domani.

Sabato 17 settembre al Museo dei Fossili di Bolca (VR), dalle ore 15 alle 19.30 dopo i consueti saluti istituzionali, si terranno gli interventi di alcune personalità di rilievo, le quali condivideranno con il pubblico testimonianze, idee, riflessioni relative al tema proposto.  

Ad aprire le danze sarà Alessandro Anderloni, artista, regista, attore, scrittore e produttore. Si dedica fin da giovanissimo al teatro, sua grande passione, scrivendo e mettendo in scena più di cinquanta spettacoli dagli anni Novanta in poi. A tali mansioni, ha presto affiancato quella di didattica teatrale nelle scuole e la direzione artistica di teatri, festival. Ha dato voce alla Divina Commedia in forma di monologhi teatrali, ciascuno dei quali intendeva percorrere un canto per stimolare il coinvolgimento e la comprensione dei partecipanti. Il suo intervento si focalizzerà proprio sulla figura di Dante Alighieri, con particolare riferimento ai contenuti premonitori presenti nel suo poema.  
A seguire Davide Lanfranco, fisioterapista e ipnologo specializzato nel trattamento del dolore cronico che attraverso l’esperienza acquisita lavorando a Londra con pazienti con dolore cronico trattati attraverso tecniche come ACT e Mindfulness, fornirà degli utili consigli per liberarsi dalla morsa della critica interna.  
Una testimonianza del collegamento fra passato e futuro giungerà dall’esperienza personale di Fulvio Valbusa, ex fondista di livello internazionale, vincitore della medaglia d'oro nella staffetta 4x10 ai giochi olimpici di Torino 2006. Nel suo talk racconterà i momenti salienti della sua vita e come è arrivato a svolgere la mansione di guardia forestale a contatto con i lupi nei territori della Lessinia.  

Al giorno d’oggi si sente molto parlare dell’importanza delle api nel mantenimento della biodiversità e nella conservazione della natura.
Paolo Fontana naturalista di fama internazionale e ricercatore presso la Fondazione Edmund Mach di Trento, ha concentrato i suoi studi proprio sui temi della sostenibilità degli agrosistemi, sulla conservazione della biodiversità, sull'apicoltura, sulla gestione naturale dell'ape mellifera e sull'uso delle api come indicatori di qualità ambientale. Nel suo intervento manifesterà il suo amore per la Natura guidandoci alla scoperta del mondo delle api.  
È possibile trasformare la montagna da problema a opportunità fornendo supporto alla sua economia?
Gianfranco Cerea, Professore ordinario e Decano del Dipartimento di Economia e Management presso l'Università degli Studi di Trento, scenderà nel vivo del tema focalizzando l’attenzione sul divario che intercorre fra il territorio montano e la pianura, illustrando le motivazioni per cui è necessario valorizzare l’economia di montagna e presentando delle linee guida per salvaguardarla.  
Valentina Rossi ha conseguito la laurea triennale e magistrale in geologia presso l’Università La Sapienza di Roma e poi ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’University College Cork (Cork, Irlanda). Opera oggi come paleontologa specializzata nello studio dei fossili preservati e ha l’obiettivo di individuare il significato evolutivo e biologico delle informazioni celate nei resti di animali ormai estinti. Attraverso uno storytelling facilmente comprensibile e accessibile a tutti, ci guiderà nella scoperta della storia del Pesce Luna, uno dei reperti più famosi e meglio conservati del Museo dei Fossili di Bolca.  
A seguire Sofia Dal Zovo, formatrice educativa nazionale e specialista di benessere emozionale, condividerà con noi il suo desiderio di scoprire nuovi modi di fare educazione partendo dalla consapevolezza di sé. È responsabile fondatrice del centro LeRaise Pedagogia & Scuola, docente di Outdoor Education presso il Centro Studi Zeroseiplanet e Supervisore Educativo di Outdoor Education. Opera come istruttrice di Mindfulness per le realtà educative per ragazzi e docenti. Il suo intervento rappresenta uno dei tanti impegni di formazione che porta avanti in tutto il territorio nazionale in favore di scuole, associazioni di ragazzi e genitori e gruppi di lavoro.  

Un altro protagonista di TEDxBolcasarà Luca Romano fisico, esperto di Giornalismo scientifico e fondatore della pagina “L’Avvocato dell’Atomo”, che ci aiuterà a comprendere meglio il neologismo “infodemia”, con il quale si intende oggi un’abbondanza di informazioni, alcune accurate e altre no, che rendono difficile per le persone trovare fonti affidabili quando ne hanno bisogno. Si tratta per lo più di notizie “false” che tendono a riscuotere più successo poichè toccano le nostre paure e parlano alla nostra parte emotiva.  

Per concludere,il talk di Pasquale D'Autilia, tratterà del tema della salute dell’uomo nella società 4.0. Egli infatti è laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Lavoro e si occupa di Medicina del Lavoro e Medicina dello Sport. Le sue considerazioni sono il frutto di un’ampia esperienza a contatto con diverse tipologie di pazienti, che gli ha consentito di individuare le terapie più efficaci e di comprendere che la medicina del lavoro acquisirà sempre più un ruolo centrale nel futuro.  

La partecipazione all’evento di sabato 17 settembre 2022 è gratuita e aperta a tutti. È necessario registrarsi all’evento sul sito di Eventbrite, disponibile al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-tedxbolca-2022-past-and-future-372012889567  

TEDxBolca è un evento no profit organizzato grazie all'attività di un team di volontari e al supporto del nostro sponsor ufficiale BVR BANCA, Banche Venete Riunite. Per la sua prima edizione, TEDxBolca è lieta di poter contare sul supporto di alcuni partner, che contribuiranno a rendere l’evento del 17 settembre una giornata ricca di stimoli e ispirazioni.
Economia e finanza

IL GRUPPO AQA-NINESTAR HA ACQUISITO LA MAGGIORANZA DI PRINK SpA

Casaletto Vaprio - Il Gruppo AQA-Ninestar ha concluso in data 20 aprile 2022 l’operazione di acquisizione delle quote di partecipazione di maggioranza del 51% del capitale sociale di Prink SpA.   
L’accordo prevede che, alla data di esecuzione, il Gruppo AQA-Ninestar adotti le opportune misure di Governance tali da assicurare a Prink SpA la miglior continuità organizzativa, nell’ottica di ottimizzare il modello di business focalizzato nel settore del Printing sia per le periferiche che per i prodotti consumabili di stampa.  

Le dichiarazioni di Diego Fontana socio fondatore e general manager di AQA-Ninestar

Diego Fontana ha commentato: “L’operazione di acquisizione consente di consolidare il posizionamento di AQA-Ninestar sul mercato del Printing e dell’ICT Consumer e contemporaneamente di valorizzare PRINK attraverso l’adozione di una strategia che prevede nuove sinergie, azioni mirate alla crescita, all’innovazione e al presidio immediato dei nuovi mercati emergenti. 
Con questa acquisizione strategica, il Gruppo AQA -Ninestar prevede una crescita del giro di affari consolidato per l’anno 2022 vicino ai 100 milioni di Euro di ricavi. Quest’operazione rappresenta quindi sia per il Gruppo AQA-Ninestar, che per Prink Spa, un passo importante nella strategia di espansione sui mercati internazionali e di rafforzamento nel presidio nei differenti mercati di riferimento.”        

Il Gruppo Ninestar
Il Gruppo AQA-Ninestar è partecipato per il 22,5% del capitale sociale dalla multinazionale cinese Ninestar Image Tech Limited con sede a Zhuhai (Repubblica Popolare Cinese), azienda leader mondiale nel settore delle periferiche di stampa a tecnologia laser nei segmenti Consumer e Business con i propri marchi Lexmark e Pantum. Il gruppo multinazionale Ninestar, https://en.ninestargroup.com/ oltre a essere il quarto produttore al mondo di stampanti laser, è anche il primo produttore al mondo di consumabili compatibili alternativi agli originali OEM (cartucce ink-jet, toner, nastri, label cassette, inchiostri) con il marchio G&G https://www.ggimage.ink/ e di chip dedicati per materiali di consumo after-market con la società APEX-MIC.

Il Gruppo AQA-Ninestar Il Gruppo AQA-Ninestar https://www.gruppoaqa.com/ è presente sul mercato italiano dal 2005, come distributore nel settore del Printing con le Sedi di Casaletto Vaprio (Cremona) e il Cash & Carry in P.to Sant’Elpidio (Provincia di Fermo). Una realtà giovane, caratterizzata da una organizzazione dinamica e flessibile, focalizzata su un modello di business distributivo dei consumabili di qualità e delle stampanti consumer molto diversificato.
La classifica delle imprese TOP 400 della Confindustria di Cremona, vede il Gruppo AQA-Ninestar tra le società “Best Jumpers”, ovvero imprese che nei loro bilanci d’esercizio tra il 2019 e il 2020 hanno fatto dei veri e propri balzi in avanti nel ranking delle operazioni per sviluppo e qualità dei propri indicatori primari come: fatturato, redditività, gestione caratteristica, margine operativo ed efficienza organizzativa e nelle operazioni. Un trend di crescita che ha portato il Gruppo AQA a scalare il ranking di ben 58 posizioni tra le imprese TOP 400 del territorio, considerando che il 2020 è stato per la maggior parte delle imprese un anno eccezionalmente negativo, a causa degli effetti negativi della pandemia da Covid-19 che ha portato a una contrazione dei ricavi e marginalità.

La società Prink SpA
La società Prink Spa con sede in Castelbolognese (Ravenna), presente con ben 10 filiali in tutta Europa e con 1200 tra negozi e corner shop, rappresenta oggi sul mercato europeo il gruppo con maggior numero di Negozi Affiliati in Franchising per la vendita non solo di prodotti consumer nel mondo IT, ma anche nei servizi ad alto valore aggiunto nel settore della Telefonia con il brand IRiparo: un servizio di riparazione componenti hardware per smartphone e tablet. Prink Spa raggruppa 280 dipendenti e con un fatturato consolidato nel 2021 di 81 Milioni di Euro.

Contatti societari
Diego Fontana +39 348 4466607 - diego@gruppoaqa.com
Giuseppe Bellamace   +39 342 8750331 - giuseppe.bellamace@prink.it

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Cronaca

Acquisti online, nel 2021 abbandonati 8 «carrelli» su 10: ecco il report dell’e-commerce globale

Otto acquisti su dieci abbandonati prima del check-out, con una corsa all’affare che esplode negli ultimi giorni del mese e un traffico da mobile che ormai è predominante fino al 70%. E il sabato, al contrario di quanto avviene nel mondo fisico, in rete nessuno fa shopping.

Sono alcuni dei dati emersi dal report globale su trend e statistiche dell’e-commerce per il 2022 di SaleCycle, realtà anglo-francese specializzata nelle attività di remarketing. Il report prende in considerazione un campione basato sugli e-commerce delle centinaia di aziende clienti dell’agenzia, e composto da 8,4 miliardi di percorsi di acquisto online, 178 milioni di e-mail inviate e 164 milioni vendite online nei settori del retail, della moda e dei viaggi e turismo.

I dati

Nel 2021 il culmine di vendite online, secondo SaleCycle, si è registrato nel mese di novembre, in corrispondenza delle ricorrenze promozionali del Black Friday e del Cyber Monday. Su base mensile il giorno che mediamente fa registrare il numero maggiore di vendite è il 26, in prossimità dei giorni in cui a molte persone viene accreditato lo stipendio. Il lunedì è, invece, il giorno della settimana in cui gli utenti acquistano maggiormente online, mentre il sabato le vendite sono regolarmente al minimo. Durante la giornata, gli orari di punta in relazione al volume di vendite online corrispondono alle 11 e alle 20. 

Sempre nel corso del 2021 il tasso totale di abbandono del carrello corrisponde all’80,68%, valore leggermente inferiore rispetto all’81,08% registrato nel 2020. La domenica sembra aver generato il tasso di abbandono più elevato, mentre il mercoledì il più basso.

«La pandemia ha contribuito ad accelerare il processo di trasformazione digitale, spingendo sia le aziende che i consumatori a ricorrere all’e-commerce per vendere e acquistare qualsiasi tipo di prodotti, dai beni di prima necessità ai regali», spiega Brad Ward, content manager di SaleCycle e autore dello studio. «Le modalità di interazione dei consumatori con i brand sono in continua evoluzione. Le persone si aspettano che siano in grado di creare delle esperienze di acquisto omnicanale, fluide e personalizzate».

Il boom del mobile

Particolarmente interessanti i dati legati ai dispositivi utilizzati. Il 71,23% del traffico online è generato da dispositivo mobile, mentre il 28,77% da desktop. Nel momento di effettuare l’acquisto, però, in molti si spostano sul computer: rispetto al volume di vendite, gli smartphone pesano per il 56%, mentre il desktop per il 44%.

«I trend legati al volume di vendite online sono sempre più influenzati e dettati dall’utilizzo dei dispositivi mobili», prosegue Ward. «L’innovazione tecnologica, l’arrivo di schermi più grandi e il 5G sono tutti elementi che hanno permesso agli e-commerce di creare delle esperienze di acquisto indimenticabili anche da smartphone. Questa tendenza non farà altro che continuare. Tutti quei retailer che stanno trascurando l’ottimizzazione della user experience da dispositivo mobile rischieranno quindi di non rimanere al passo con i cambiamenti nel comportamento di acquisto degli utenti».

I settori: moda batte retail

Tra i settori monitorati da SaleCycle, quello della moda ha generato il volume più elevato di vendite online (71 milioni), seguito dai settori del retail (66 milioni) e dei viaggi e turismo (14 milioni). Nel retail spiccano gli acquisti per gli alimentari, una conseguenza diretta della pandemia. Molto richiesti anche articoli di arredamento, sport, cosmetica e tecnologia. Per quanto riguarda il settore viaggi, a farla da padrona sono gli hotel, ma il noleggio auto ha registrato una crescita significativa.

«Monitorare i cambiamenti legati ai trend di navigazione e acquisto degli utenti – conclude Ward –  permette alle aziende di individuare opportunità e insight che altrimenti avrebbero ignorato, come ad esempio includere nella propria strategia nuovi canali di marketing digitale per acquisire nuovi clienti».

È possibile scaricare il report di SaleCycle a questo indirizzo.



SaleCycle

SaleCycle è un’azienda di marketing comportamentale fondata nel 2010 con uffici in Francia e nel Regno Unito. Specializzata in soluzioni data-driven di remarketing e recupero di carrelli abbandonati, da oltre 10 anni lavora con più di 500 aziende e-commerce in svariati settori – tra cui Mondadori Store, Valentino, Etro, OVS, Nespresso, TheDoubleF, Benetton, MSC Crociere e molte altre – aiutandole ad aumentare il tasso di conversione fino all'8,5%, incrementare le vendite online, fidelizzare i propri clienti e ad acquisirne di nuovi, garantendo un uplift del fatturato di oltre il 6%.

Scuola, istruzione e lavoro

Un saggio sulla Disobbedienza cognitiva nell’apprendimento

Il 22 maggio scorso, per i tipi di Amazon-Kdp, è stato pubblicato un libro dal titolo "D.S.A. come DiSobbedienza Apprenditiva". È stato scritto da Vincenzo Rocco Lacava, un insegnante di Italiano Storia e Geografia della Scuola Secondaria il quale vive (e lavora) a Crotone. Le motivazioni che stanno alla base del saggio sono diverse, prima fra tutte, la ferma idea che ciascuno di noi, siano i cosiddetti normo-dotati o meno, presenta -in forme più o meno marcate- quelli che un po' sbrigativamente vengono definiti Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Questa considerazione porta l’autore a dichiarare che tutti, dall’insegnante più severo a quello più comprensivo, dall’alunno più brillante a quello più in difficoltà, sono portatori di Bisogni Educativi Speciali. Bisogni che sarebbero, in fondo, l’indizio più naturale dell’irriducibilità e irripetibilità individuale di ciascuno di noi, oltre che il segno della potenzialità creativa e innovativa del genere umano nella sua evoluzione passata, presente e futura.
Natura e ambiente Startup e innovazione

Evja e Idromeccanica Lucchini insieme per vincere la sfida del cambiamento climatico con l’intelligenza artificiale

Una innovativa serra pilota
Idromeccanica Lucchini ed Evja hanno realizzato una innovativa serra che permette ai potenziali clienti di vedere direttamente le funzionalità del prodotto e l’intelligenza artificiale al lavoro. Questo banco di prova è capace di dimostrare l’efficacia del sistema OPI e di presentare agli agricoltori sia la funzionalità dei sensori per l’acquisizione dei dati, che i modelli predittivi applicabili ai diversi tipi di coltura. Oltre a delle serre dotate di tutti i sistemi calibrati sulle specifiche esigenze del cliente e che rientrano negli investimenti per “industria 4.0”, Idromeccanica Lucchini ed Evja forniscono una stretta consulenza per il trasferimento tecnologico, per la formazione del personale e per l’implementazione del sistema.
La collaborazione tra Idromeccanica Lucchini ed Evja è in continuo sviluppo per mantenere processi di innovazione attivi, con continue e nuove proposte senza mai sedersi sugli allori.

Cosa è Evja
Evja è una realtà all’avanguardia con sede a Napoli e a Wageningen Paesi Bassi. Evja ha realizzato OPI, sistema di Supporto Decisionale di ultima generazione e brevettato dall’ufficio Italiano Brevetti e Marchi, che integra in un’unica piattaforma Cloud le moderne tecnologie dell’Intelligenza Artificiale, delle Big Data Analysis e dell’Internet of Things (IoT). La piattaforma del sistema è ottimizzata per l’elaborazione dei dati acquisiti in serre orticole e la conseguente esecuzione in tempo reale di avanzati modelli agro-climatici e  predittivi di specifiche fitopatologie e fisiopatie,  calibrati per specifiche colture. OPI è utilizzabile sia per colture integrate sia biologiche. Evja, spiccatamente orientata all’innovazione, mantiene processi di ricerca continua in collaborazione con università ed istituti quali: l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università di Pisa, l’Università di Almeria, il CNR e il CREA.

La collaborazione con Idromeccanica Lucchini

L’incontro tra le due aziende è finalizzato a sviluppare serre 4.0 dotate di tecnologie innovative, che uniscano le novità portate da Idromeccanica Lucchini in fatto di meccanica e impianti e quelle hardware e software portate da Evja. L’integrazione delle due expertise avvia un processo di miglioramento nella gestione:
materiali delle serre perché consente un monitoraggio preciso dello stato del materiale plastico 
- uso della fonte di luce naturale 
impianto di irrigazione
 Una serra che contribuisce a realizzare le irrinunciabili trasformazioni dei sistemi di produzione a supporto della necessaria intensificazione produttiva richiesta dalla crescente domanda di prodotti agricoli nel mondo.

Intelligenza artificiale e Sensori

Alla base del sistema integrato di Idromeccanica Lucchini ed Evja c’è un attento monitoraggio delle colture fornito da una fitta rete di sensori. Lo studio ha interessato diversi tipi di coltura e ambienti differenti con peculiarità climatiche diverse tra loro per fornire una ampia ed esaustiva analisi dei dati. Mentre altre realtà si affacciano per la prima volta a questo tipo di analisi, il sistema OPI è già estremamente evoluto e si avvale di una complessa ed efficace intelligenza artificiale. Grazie all’analisi dei dati e allo sviluppo dei modelli predittivi, è possibile stabilire le migliori pratiche per ogni tipo di coltivazione, in ogni ambiente, su qualunque supporto e con qualunque clima. I dati rilevati evidenziano il raggiungimento di importanti obiettivi quali:
1.      aumento della produzione
2.      risparmio di energia,
3.      limitazione del consumo di acqua
4.      ottimizzazione del suolo
5.      minore utilizzo di agrofarmaci.
Questa specificità rende il sistema adatto anche all’agricoltura biologica. La tecnologia proposta non è rigida e schematica, ma è capace di adattarsi alle diverse esigenze e di fornire risposte chiare a seconda delle necessità specifiche del cliente, sia per quel che riguarda la tipologia di serre e di strumenti necessari per la coltura, sia per identificare i modelli eco-prevedibili già implementati e calibrati per i vari mercati. Il sistema permette anche la possibilità di misurare e quantificare i risultati ottenuti.

Un mercato vasto e internazionale
L’esperienza acquisita da Idromeccanica Lucchini e Evja in diversi contesti internazionali permette al sistema di funzionare a qualunque latitudine, in qualunque ambiente e di essere ottimizzato sulle esigenze di qualunque cliente, sia esso il piccolo agricoltore o la grande azienda produttiva. I progetti sviluppati fino a questo momento sono partiti dal bacino del Mediterraneo e si sono allargati anche oltreoceano. In particolare le nazioni interessate dal sistema OPI sono Italia, Spagna, Olanda, Messico, Sudafrica e Bangladesh, mentre un nuovo progetto è in corso d’opera in Qatar.

   Contatti:
Matteo Lucchini:
Idromeccanica Lucchini Spa
Tel. 0376 846604
matteo@lucchiniidromeccanica.it
 
 Davide Parisi:
EVJA Srl
Tel. 081 006 3832
davide.parisi@evja.eu
Economia e finanza

Per la Puglia il futuro sostenibile è nel benessere

Roma - La seconda edizione del workshop “Puglia, a way of life”, svoltosi nella sede della Stampa Estera a Roma, si è chiusa con un grande successo: l’ambizioso progetto di raccontare il posizionamento della Regione Puglia attraverso il suo brand, che è ormai diventato distintivo del territorio, un modello virtuoso in grado di attirare turisti e investitori.

L’evento ha registrato una numerosa partecipazione di giornalisti esteri e italiani presenti in sala oltre alle migliaia di persone che hanno potuto seguire in diretta streaming attraverso i vari canali social collegati. Il workshop, moderato dalla giornalista Enrica Simonetti, ha evidenziato, grazie alle voci dei protagonisti che sono intervenuti, il lavoro che sta portando avanti la Regione mettendo a sistema il meglio del territorio: storia, cultura, accoglienza, capacità organizzativa e imprenditoriale, anche grazie ai cospicui fondi della programmazione europea.

Dopo aver illustrato il trend positivo del settore l’assessore regionale al turismo Gianfranco Lopane ha spiegato: “Vogliamo puntare su un altro indicatore decisivo: la qualità dei servizi proposti, oltre alla formazione, la cui richiesta ci giunge da più parti». L’assessora regionale al welfare Rosa Barone ha sottolineato come l’innovazione, per poter essere vincente, dovrà essere sostenuta da un welfare sempre più presente. «Obiettivo della Regione - ha detto - è rendere la comunità più equa e inclusiva. Solo proteggendo i più fragili la Puglia può essere più competitiva. Tutto ciò crea anche sviluppo economico ed imprenditoriale».

L’altra scommessa su cui la Puglia vuole puntare e vincere è la digitalizzazione. Gianna Elisa Berlingerio (direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia) ha ricordato che «nei prossimi mesi si insedieranno in Puglia sette multinazionali del comparto digitale», evidenziando anche il desiderio di diventare sempre di più «non solo la porta d’Europa, ma anche del Mediterraneo». Il legame proficuo tra turismo e cultura è stato messo in evidenza dal direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno, sottolineando che «sono oggi una componente fondamentale di un modello di sviluppo economico che deve essere inclusivo e sostenibile».

Lo ha spiegato anche Marina Gabrieli, coordinatrice nazionale del progetto del PNRR “Turismo delle radici”: «Vogliamo investire su questo particolare segmento turistico, stiamo puntando sulla creazione di un’offerta turistica che soddisfi le esigenze di questo viaggio speciale». Tutto ciò, però, va tenuto insieme e non disperso, come ha sostenuto Emilio Casalini (progettista culturale, autore e giornalista Rai), affermando che «turismo, infrastrutture, servizi, formazione, salute, artigianato, architettura, agricoltura, cibo, benessere sono connessi tra loro, non possiamo avere disconnessioni sistemiche».

Nella narrazione del futuro della regione un ruolo determinante deve essere rivestito dalla modernizzazione, tema su cui è intervenuta la Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Assuntela Messina, che ha ricordato come «la trasformazione digitale deve essere uno strumento di caratterizzazione del territorio. La Puglia deve proiettarsi in un futuro che veda la regione come esempio di innovazione costante».

Altrettanto determinante è la capacità della Puglia di farsi attrattore di finanziamenti e investimenti, essendo già la regione italiana che spende meglio le risorse comunitarie. Questo aspetto è stato evidenziato da Claudio Stefanazzi, capo di Gabinetto della Presidenza della Regione Puglia, che ha spiegato come «i prossimi programmi regionali prevedono la messa a sistema di settori strategici e tra loro sinergici ovvero le risorse umane, la ricerca, la formazione. Si tratta di settori grazie ai quali la Regione intende chiamare gli imprenditori pronti a investire».

In tema di accoglienza il sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli ha spiegato il suo modello di comunità ospitale e quanto la Puglia sia «attenta alle istanze dei sindaci, anche in questo campo». Ma a tracciare la direttiva verso cui incanalare l’accoglienza è stato proprio il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che in conclusione, dopo aver presenziato a tutto l’evento, ha richiamato come questa sia una storica e innata peculiarità dei pugliesi, accoglienza intesa nel senso più ampio del termine e ha lanciato l’idea di voler costituire una “community” che permetta di svolgere approfondimenti continui sullo stato dell’arte in Puglia.

“La nostra regione – ha continuato Emiliano - si può scoprire poco a poco, ottenendo quel contatto diretto con le realtà sociali e economiche». Infine, il responsabile della comunicazione istituzionale della Regione, Rocco De Franchi, ha ringraziato la presidente dell’Associazione della Stampa Estera, Esma Cakir, per la calorosa accoglienza ricevuta omaggiandola di un volume sulla Puglia in occasione dell’anniversario dei 120 anni dell’Associazione. Insomma, il futuro della Puglia parte anche da qui, parte dal suo “a way of life”.
Cronaca

L’algoritmo che fa scouting di bandi a fondo perduto: Eurifinance «conquista» 500 aziende in tre mesi

Una piattaforma gratuita per le imprese per agevolare l’accesso ai fondi messi a disposizione da bandi nazionali ed europei. Con il suo sistema «freemium» Eurifinance è riuscita a raccogliere iscrizioni da parte di più di 500 aziende in soli tre mesi dal lancio, nel periodo compreso tra marzo e giugno 2022.

Il modello di business della startup di consulenza finanziaria, lanciata in Campania dal professionista Vincenzo Vinciguerra, si basa sullo scouting gratuito delle opportunità di finanziamento a fondo perduto, a cui fa seguito un rapporto consulenziale vero e proprio solo nel momento in cui viene appurata la concreta possibilità, per l’azienda, di accedere ai fondi.

«I database che forniscono informazioni sui bandi sono solitamente a pagamento», spiega Vinciguerra. «Siamo gli unici in Italia a mantenere i costi a zero fino al momento della reale partecipazione al bando».

Il funzionamento del servizio è semplice: «Le imprese si iscrivono e in base al loro tipo di attività ricevono degli alert via mail con i bandi che potrebbero fare al caso loro», prosegue Vinciguerra.

Per ogni bando le imprese possono segnalare direttamente all’interno della mail il loro interessamento al bando. «Una volta che ci arriva la segnalazione il cliente viene contattato da un consulente per verificare il possesso dei requisiti del bando. Solo nel caso in cui ci siano i requisiti attiviamo un rapporto economico con il cliente. Questa verifica ci permette di avere un tasso di vittoria del bando e ottenimento dei fondi pari all’80%».

Operativo da marzo 2022, il portale Eurifinance è nato in Campania dall’esperienza del consulente finanziario Vincenzo Vinciguerra, che individualmente si occupa di gestione patrimoniale per gli imprenditori. Nonostante gli ottimi riscontri ottenuti sul territorio (Eurifinance ha ottenuto il supporto di agenti di commercio e associazioni di categoria come Confesercenti Campania), l’80% delle aziende iscritte al portale sono del nord.

Quella di Vinciguerra, comunque, è una “missione” che ha al centro lo sviluppo del Paese come sistema. «In Italia escono dai 5 ai 15 bandi al giorno, solo per contributi a fondo perduto», spiega. «Spesso le aziende non li conoscono, e questo fa sì che in Europa tornino indietro miliardi di euro che potrebbero finire nelle loro tasche. Attingendo direttamente dalla Gazzetta Ufficiale, il nostro database li copre ogni tipo di bando, dal locale fino ai bandi europei, rivolgendosi anche alle pubbliche amministrazioni. Molti bandi si svolgono con un click day, quindi è importante per noi avvisare per tempo e permettere alle aziende di recuperare tutta la documentazione del caso».