Startup e innovazione

TechChill Milano is here to stay – event confirms conference for 2023

During the first day of TechChill Milano - Italy's first major international startup conference - the event confirmed their intention to continue organizing the conference. The next TechChill Milano event is scheduled to take place in the fall of 2023, thus dedicating itself to a further year of supporting the Italian startup ecosystem.

The first year of TechChill Milano, held at Bocconi University, has brought together 120+ investors and 460+ startup representatives from 29 countries and over 1000 attendees.
"We want to put the Italian startup ecosystem on the map. This first year is the MVP - the most important part of a successful event is the people, and they majorly turned up. We feel the interest from the Italian startup community, and our intention is to stay, continue growing TechChill Milano, as well as the local ecosystem. " - Marija Rucevska, TechChill Member of the Board

The event is made up of the main conference, which spans the course of two days of keynote speeches, panels, and fireside chats from 50 speakers from around the world. Practical learning opportunities and networking is delivered through 7 masterclasses and 16 side events.
“TechChill Milano clearly revealed the high level of interest in the startup ecosystem,” said AEHRA's Global Chief Marketing Offices, Andy Abramson, a veteran of 56 startup exits around the world. "Seeing the enthusiastic interest in early stage companies by venture investors was a solid proof point that TechChill enabled."

TechChill was originally held in Riga, Latvia in 2012. Having grown the event to 2500+ attendees, the event played a major role in putting the Baltic ecosystem on the European map. After celebrating 10 years of the event, the TechChill team has stepped out of its Latvian borders.

"The decision to expand to Italy is based on a variety of aspects, including local demand, international interest, ecosystem support, and our own organizational goals. Here in Italy, there are passionate people, investors, and media, who really want to make TechChill happen in their community. We've found that the magic formula is to have an operational team that knows the organizational process, that works in close co-operation with the local ecosystem. " - Annija Mezgaile, CEO of TechChill

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About TechChill
TechChill is a startup community non-profit that hosts the largest tech event in Latvia and is now expanding its scope to include Italy. Having grown from a small grassroots movement of like-minded tech enthusiasts, TechChill celebrates the best of the startup community by annually bringing together thousands of attendees, including fastest-growing startups, most innovative corporations and speakers, investors active in the region and talented tech enthusiasts.
For more information: TechChill.co, TechChillMilano.co
Scienza e tecnologia Startup e innovazione

La propensione dei VC europei a investire nelle startup italiane, tra ricerca di opportunità interessanti e ostacoli burocratici

Milano - TechChill ha sondato il sentiment di diversi investitori, VC e Business Angels attivi in Europa in merito all’ecosistema italiano delle startup, con l’obiettivo di conoscere la loro opinione sullo stato attuale e sul potenziale futuro della scena tecnologica italiana.

TechChill Foundation, organizzazione non profit nata in Lettonia, sarà per la prima volta in Italia con un evento, TechChill Milano, il 28 e 29 settembre 2022 presso l’Università Bocconi del capoluogo lombardo. Secondo l’indagine di TechChill, originariamente pubblicata sulla testata internazionale Tech.eu, per più della metà degli intervistati entrare in contatto con talenti istruiti e motivati è uno dei principali vantaggi nello scommettere in una startup italiana. L’ostacolo maggiore invece è l’aspetto burocratico, ma si sottolinea anche una disconnessione dagli ecosistemi esteri come freno allo sviluppo del panorama tech del nostro Paese. Eventi come TechChill Milano si pongono l’obiettivo di rendere strategico a livello internazionale l’ecosistema italiano delle startup.

Secondo quanto emerge dall’indagine realizzata da TechChill, la gran parte degli intervistati è aperta a investire in startup italiane se si presentasse un'opportunità adatta al proprio portafoglio, e un terzo di loro ha già supportato la crescita di almeno una startup italiana. Più della metà, il 52,4%, ha indicato che è molto probabile che lo faccia, mentre il 38,1% dichiara che è probabile che investa.

Quindi cosa frena gli investimenti dei Venture Capital stranieri in Italia? Sicuramente la burocrazia, che compare in quasi la metà delle risposte come l’ostacolo maggiore, ma anche un’ecosistema poco sviluppato, con investitori che sottolineano la disconnessione dagli ecosistemi degli altri Paesi e la relativa mancanza di riconoscimenti e di reputazione come freno allo sviluppo del comparto tech in Italia.

Soffermandosi sui settori in cui operano le startup emergono come più interessanti Climate Tech (47,6%)e SaaS Software as a Service (47,6%), indicati come i verticali con il maggior potenziale in Italia dalla metà degli investitori, con Deeptech (33,3%) e Fintech (28,6%) a seguire.

Ma l’aspetto che distingue maggiormente le startup italiane agli occhi degli investitori di tutta Europa è il talento. In più della metà delle risposte, entrare in contatto con talenti ben formati, motivati e competenti è stato indicato come uno dei principali vantaggi nell’investire in una startup italiana. Anche i costi contenuti, l'esperienza con prodotti di alta gamma e la cultura delle PMI italiane sono stati indicati come plus nello scommettere in una realtà italiana.

Gli investitori ritengono inoltre che la scena italiana delle startup rimarrà stabile fino alla fine del 2022, con il 38,1% che prevede un moderato aumento delle valutazioni, il 42,9% che rimarranno stabili, mentre il 19% si aspetta una moderata diminuzione. Una prospettiva generalmente positiva nell'attuale situazione di volatilità globale.

La nostra indagine evidenzia la disponibilità degli investitori stranieri a investire in Italia, ma anche l'apprezzamento per i talenti locali. Si sottolinea, inoltre, come VC e Business Angels siano disincantati dallo stato attuale dell'ecosistema italiano e in attesa di storie di successo che possano diventare trainanti anche in altri Paesi, oltre che a non essere disposti a impegnarsi nel laborioso compito di sviluppare startup da zero. In primis, è un’attività che hanno già portato avanti altrove e, in secondo luogo, perché lotterebbero controcorrente in un contesto socio-economico che percepiscono come poco strutturato e spesso troppo burocratico. Per supportare al meglio i talenti locali con TechChill Milano vogliamo creare una connessione forte e concreta tra l’ecosistema italiano di startup e il resto del mondo per rendere strategica l'Italia sulla mappa delle startup globali” dichiaraAnnija Mezgaile, CEO di TechChill.

Ciò che emerge dal sentiment degli investitori intervistati è la forte pressione sui singoli founder. Spetta a loro elevare la scena italiana delle startup a livello globale e spesso si trovano a farlo con minore sostegno e attenzione rispetto a quello di cui godono altri Paesi” afferma Andrea Orlando, Presidente del Board di TechChill Milano. “L'Italia deve poter continuare a lavorare sul proprio ecosistema: più acceleratori, fondi, sinergie, eventi. L'obiettivo di qualsiasi realtà nascente è quello di creare un ambiente in cui i meccanismi di innovazione dal basso verso l'alto accelerino le idee fino a farle diventare realtà, e in Italia manca proprio questo. Ci auguriamo, con TechChill Milano, di aver creato un ponte tra l’ecosistema italiano e quello globale destinato a consolidarsi”.

È possibile accreditarsi all’evento a questo link: https://www.techchillmilano.co/media
L’agenda completa è invece consultabile qui: https://events.pinetool.ai/2782/#sessions

TechChill
TechChill è una startup community non-profit che ospita il più grande evento tecnologico in Lettonia e ora si sta espandendo anche in Italia. Nato come movimento spontaneo di appassionati di tecnologia, TechChill celebra il meglio delle startup community riunendo ogni anno migliaia di partecipanti, tra cui startup in rapida crescita, le aziende e gli speaker più innovativi, gli investitori attivi nel territorio e talentuosi appassionati di tecnologia.

Per maggiori informazioni: TechChill.co

TechChill Milano è realizzato con il supporto di B4i - Bocconi for innovation, Startup Wise Guys, BAT Italia, Pi Campus, F6S, Fondazione CARIPLO, Lutech, W Executive, Swan, PRESSToday, Withersworldswide, Boom, Republic of Estonia E-Residency, DeQou Action Beer, Ai Startup Incubator, Ventive, AEHRA, FoolFarm, Viceversa, Scaleway, Soldo, Touch Revolution, Personio, Edison, Uizard, PoliHub, Miro,  Draper University, LCA, Fideuram, The Humble AI, #walk15 e ancora, We Make Future, Wda, Baltic Sandbox, Italian Tech Alliance, Talen Garden, Torino Cities of the Future techstars Accelerator, Qonto, Kiuas, Founders Factory, Digital Magics, InnovUp, Sesamers, Business Angels Golf Association, Bologna Startup Network, Redstone, Trentino Sviluppo, Angels for Women, Huky Change to Change, Plug and Play, Sunryse, Katalista Ventures, Infoshare, TNW, BAJ Accelerator, sTARTUp Day, NTT Data, StartUp, Social Innovation Monitor, Hi!Founders, Social Innovation Teams, Startup Checklist, Dock3 – The Startup Lab, SocialFare, EU for Innovation, Alchimia Investments, Antler, Founder Institute, Elis Innovation Hub, Impact Hub, Sparring Startups, Scai Human Digital Agency, SpeedUp, Seedble, Angels for Impact Italia, Platform6, TechBricks, italDesk, Open Seed, Startacrowd, Over Ventures, Startupbootcamp. 

Press office contacts: techchill@createpr.it
Marco Ferrario | +39 345 6286197 | marco.ferrario@createpr.it
Marco Albanesi | +39 329 3987262 | marco@albanesipr.com
Laura Ceresoli | +39 348 6597052 | laura.ceresoli@createpr.it
Eventi e spettacolo

SEO&LOVE 2022: creare contenuti e costruire business di successo

SEO&Love è un punto di riferimento nel mondo degli eventi dedicati al digital marketing: un’esperienza coinvolgente e ricca di casi studio, ricerche di mercato e le migliori strategie per promuovere i brand, costruire una relazione con il pubblico e generare profitto. 

Due giornate e tre modalità per godersi lo spettacolo. Infatti, è possibile partecipare In presenza, live streaming oppure tramite le registrazioni video fruibili sul sito nlove.it

Salvatore Russo, brand builder, fondatore e direttore creativo di &Love, nonchè ideatore del format SEO&Love, si è sempre distinto per la sua capacità di creare attorno all’evento una forte connessione emotiva con il pubblico, composto da imprenditori, responsabili marketing e professionisti del settore digital.

«Il SEO&Love è utopia per realisti, trasformiamo in reale il mondo ideale. L’acquirente diventa persona, le transazioni amoreggiano con le relazioni, la tecnica invita a cena la creatività, i contenuti abbracciano forte il business.», sottolinea Salvatore Russo «Abbiamo a disposizione un oceano di contenuti, possiamo passeggiare sulla riva e bagnarci i piedi oppure tuffarci nelle profondità delle informazioni. In ogni caso, leggiamo solo ciò che ha funzionato, tutto il resto lo ignoriamo. È esattamente quello che capita online tutti i giorni.  Quanti contenuti hanno cozzato contro gli scogli di un piano editoriale arruffato. Quante vele dell'entusiasmo spezzate dalla forza dirompente di un copy piatto e anonimo. Al SEO&Love sveliamo la mappa per raggiungere il tesoro più grande: la testa e il cuore delle persone.»

Accanto a Salvatore Russo e a tutto il team, la co-founder Giulia Bezzi, che sarà moderatrice della Masterclass e porterà sul palco un caso studio in cui sarà mostrata l’efficacia di un’attività SEO per e-commerce in concerto con la strategia omnichannel.
«Il SEO&Love 2022 sarà una edizione ancora più coinvolgente e ricca di contenuti», commenta Giulia «il 14 ottobre sarò moderatrice della Masterclass e unirò i vari interventi con spunti pratici di strategia SEO, il 15 ottobre racconterò l’evoluzione dell’e-commerce del brand “I Love Riccio”, punto di riferimento nella produzione di prodotti esclusivi per i capelli ricci e con saloni in tutta Italia.»

Venerdì 14 ottobre Masterclass

SEO&Love si arricchisce di contenuti grazie alla Masterclass, in programma venerdì 14 ottobre nella sede veronese dell’Università IUSVE e in live streaming. Sei ore di formazione per comprendere come eseguire un SEO audit avanzato, avviare e far crescere un e-commerce senza intoppi, sviluppare una strategia dei contenuti, realizzare un blog, implementare Google Analytics 4 e migliorare le performance con le attività di Link building e Digital PR.

I grandi nomi del digital marketing di sabato 15 ottobre

SEO&Love 2022 darà la parola ai più grandi esperti italiani del settore sulle tematiche più interessanti e attuali: Branding, Storytelling, SEO, Content Marketing, YouTube e TikTok. Un’esperienza unica, emozioni, formazione, spettacolo e networking. Tanti casi studio, esempi pratici e nuove idee per sviluppare contenuti in sinergia con gli obiettivi di business.

La collaborazione con Ipsos, leader mondiale nelle ricerche di mercato, permetterà di offrire a tutti i partecipanti un quadro d’insieme ancora più nitido e ricco di spunti di riflessione. Grazie alla partnership con ObservatoryZed sarà possibile conoscere le tendenze, atteggiamenti, sentimenti e l'identità della Generazione Z.

Il 15 ottobre si  alterneranno, sul palco del prestigioso Teatro Ristori di Verona, grandi professionisti come Andrea Fontana, Giulia Bezzi, Salvatore Russo, Enrica Tiozzo, Federico Giannicchi, Federica Argentieri, Flavio Mazzanti, Jacopo Matteuzzi e molti altri ancora.

Info e iscrizioni: https://www.nlove.it/seoandlove
Arte e cultura

Daniela Saraco presenta “Come l’acqua del mare”: un romanzo sull’amore che indaga la potenza dei sentimenti oltre le apparenze

«Come l’acqua del mare» è l’ultimo romanzo di Daniela Saraco, autrice partenopea che nel suo libro accosta il fluttuare dei sentimenti a quello del mare. Come il mare, l’amore autentico, si evolve e può essere sconfinato, ritirarsi o espandersi. È proprio la vastità di questo sentimento, in tutte le sue sfaccettature che descrive nel suo romanzo, la cui protagonista è Felicia, una giovane donna, segnata sin da piccola dalla mancanza di conferme in famiglia, tanto da rimanere vittima del suo bisogno d’amore.

L’unica che le offrirà amore incondizionato sarà la tata Germana, che gioirà dei suoi successi e del suo temperamento umile e semplice, sino alla fine dei suoi giorni. Le starà accanto anche la sua amica, Cristina, di umile estrazione, ma con un simile vissuto, accomunato dalla mancanza di figure di riferimento nella sua crescita. Un legame forte e indissolubile tra le due donne complementari - tanto profonda e sensibile l’una, tanto estroversa e impenetrabile l’altra - che si evolverà, senza subire i contraccolpi del tempo.

E infine, Salvo, l’amore “patologico”: un sentimento profondo in cui Felicia affonda con tutta se stessa, desiderosa di bere a pieno nel calice della vita, dopo un’infanzia segnata dalla freddezza patologica dei suoi genitori. Un finale non scontato, che racconta la presa di consapevolezza della protagonista, che trova nell’insegnamento la sua strada e riesce a perdonare la propria famiglia d’origine, aprendosi a un sentimento più autentico: l’amore per se stessa. La prefazione approfondita è a cura della psicologa Rosaria Varrella, che prepara il campo alla comprensione di un romanzo che aspira a leggere tra le righe più recondite della nostra anima.  

CENNI BIOGRAFICI  

Daniela Saraco è originaria di Castellammare di Stabia, dove è nata nel 1980 e ancora risiede. Docente, giornalista scopre di essere cardiopatica all’età di 32 anni e senza remore si sottopone a due interventi al cuore che modificano il suo approccio alla quotidianità. Inizia ad apprezzare la bellezza delle piccole cose, dei valori, della famiglia e dei sogni. Figlia di divorziati e madre divorziata a sua volta, ha conosciuto a fondo la sofferenza e ne ha fatto tesoro, acquisendo maggiore consapevolezza sul valore dei sentimenti autentici. È amante della lettura e della buona musica e della scrittura in modo smisurato, che rispecchia la sua primaria esigenza di comunicare e trasmettere ciò che ha appreso nel suo percorso di vita. Pubblica a luglio di quest’anno “Come l’acqua del mare”, dopo “Il bianco e il nero” (2016), “Gli inadeguati” (2017), “Il diario di Aylen” (2019) ed “È andato tutto bene? Parliamone”, di cui è coautrice.  

CASA EDITRICE  

Il marchio CSA (Cultura, Scienza, Arte) Editrice nasce nel 2006 a Castellana Grotte e si ripropone subito di orientarsi verso il mercato nazionale e internazionale. Pubblica opere di “varia” che vanno dalla saggistica alla manualistica, dalla narrativa alla poesia. Nel 2016 nasce la CSA Editrice Srl che oltre ad acquisire l’intero catalogo della CSA Editrice, genera i marchi editoriali Planet Book (per le opere di autori italiani), Let’s Print Edition (per chi vuol pubblicare da autore indipendente), e l’agenzia letteraria IBA (International Book Agency, che rappresenta nel Mondo opere di scrittori italiani e di altre nazionalità). Con il marchio CSA Editrice vengono attualmente pubblicate per l’80% opere di autori stranieri.  

SCHEDA EDITORIALE  

Autore: Daniela Saraco
Titolo: Come l’acqua del mare
Prezzo: 14,90 euro
Codice ISBN: 9788893542067
Anno di Edizione: 2022
Genere: Romanzo
Architettura e design Economia e finanza

Su Walliance si conclude l’investimento immobiliare di Mak a Trento in via Grazioli

Si è concluso in via Grazioli a Trento un grande sviluppo residenziale promosso dal Gruppo Mak, che ha visto la demolizione completa del precedente fabbricato e la ricostruzione di un nuovo edificio composto da dieci appartamenti di varia metrature (trilocali, quadrilocali ed un attico), tutti dotati delle migliori innovazioni dal punto di vista energetico e di comfort.

Questo edificio è stato progettato per soddisfare le nuove esigenze del mercato immobiliare per le residenze di nuova costruzione e vanta quindi spazi generosi e grandi terrazze, inoltre, essendo libero su quattro lati, è composto da unità abitative estremamente luminose. L’operazione immobiliare è stata in parte finanziata tramite la piattaforma Walliance, sulla quale, a gennaio 2021, una società di scopo facente parte del Gruppo Mak ha presentato al network di investitori del portale l’operazione “Trento, Via Grazioli” come offerta di investimento in equity, stimando un ROI annuo dell’11,5% ed una durata dell’operazione di 18 mesi.

Trascorsa la durata inizialmente prospettata, in seguito alla conclusione dell’operazione immobiliare, la società del Gruppo ha registrato una exit positiva, restituendo agli investitori il capitale investito e liquidando il rendimento maturato così come era stato stimato inizialmente. Il Gruppo Mak è una realtà imprenditoriale che ha già utilizzato lo strumento della finanza alternativo offerto da Walliance, raccogliendo capitali per altre tre operazioni immobiliari: “Trento, Via Barbacovi”, “Jesolo Lido, Baia Blu” e “Jesolo Lido, Cala Blu”, tutte già concluse con successo avendo generato un ROI annualizzato pari rispettivamente al 14,37%, 12,24% e 7,44%.
Musica

Light Minded presenta FELSINA, doppia compilation di musica elettronica d’avanguardia.

Felsina è un tributo a Bologna nella sua veste più sperimentale e underground. Racconta di un percorso fatto di ricerca, scouting, passione e innovazione all'interno del panorama della musica elettronica, in città e altrove.  Con tracce selezionate e mixate direttamente dal founder della label Switch Music Recordings, Roberto Affuso (in arte Light Minded) Felsina vuole celebrare le circa 30 release pubblicate a partire dalla fondazione dell'etichetta avvenuta nel 2016. Questo “best of” è suddiviso in due dischi: "Night-Shift" per celebrare l’energia della scena Clubbing musicalmente più esigente, e "Open-Minded", per orecchie più raffinate e attente alla musica elettronica di qualità orientata all'ascolto. Una massiccia raccolta di oltre 50 brani, tra cui inediti, riedizioni e rivisitazioni che vedono il coinvolgimenti di numerosi artisti che si aggiungono alle personali produzioni di Light Minded. Una perfetta combinazione di elementi Techno, Ambient, Intelligent Dance Music, Industrial, Indietronica, e Berlin School.
La natura sperimentale di Light Minded e della sua etichetta plasma con grande accuratezza questa magnifica collezione.  

Data di uscita: 21 Ottobre 2022
Selected and Mixed by Light Minded. Mastering at Switch Music Studio, Bologna.  

Preview (mixed version - private URLs): Night-Shift https://bit.ly/3AKupJC Open-Minded https://bit.ly/3AJ8VwG  

Tracklists:
OPEN-MINDED
Light Minded - Electron (Ambient re-work) | Sacrobosco - 1987 | B.kr. - Seed Blossom Seed | Kana - Dusty | Munchies on Flowers - White Rabbit of Calypso | Light Minded - Dub-Core (Main mix) | Light Minded - Week #3 | Torakiki feat. Giulia Olivari - O.A.U. (Light Minded Remix) | Kkempes - Shapeshifter | Spong-X - The Long Way Home | Light Minded - Velvet | Light Minded - Circuit Banding | Gino Di Fazio  - Incoscienza Siderale Alterata | Halfcastle - A Primitive Law | Light Minded - Half-Pi | Light Minded - Inner Path | Light Minded - Future Dub | Sacrobosco - Neon Sunshine | Light Minded - Rolling&Tubing | Light Minded - Processing | Light Minded - Interval  

NIGHT-SHIFT
Kana - Frammento | Vardae - Il Murrain | Light Minded - Fast-Forward | Discinesia - Alibi Terzo | Light Minded - Electron (Plaster remix) | Joseph DL - Pyramid | Light Minded - Impedance | Light Minded - Impedance (Giulio Maresca remix) | Bmbmnd - Varhelst Stormen Tar Mig (Light Minded Dark Alley Remix) | Sacrobosco - Avalanche | Francesco Resta - Not Avenger (Light Minded remix) | Eva Benfenati - Intro (Light Minded remix) | Light Minded - Electron | Tullia Benedicta - Femdom | Joseph DL - Covidoff | Light Minded - Retrofuturo | Light Minded - Reboot | Discinesia - Alibi Primo | Blacksun - La Ruota | Light Minded - Tarbela | Light Minded - Week #1 | Light Minded - Bomb’s Lake | Blacksun - Autosuggestione | Minus - Collettivo d'improvvisazione, Daniele Carcassi & Giovanni Onorato - No Silence (Take 2) | DVKA - Black Marble | Kana - Stack in the Loop

Biografia:
Light Minded è un DJ, produttore, proprietario dell’etichetta discografica Switch Music Recordings e appassionato di computer technology. Studiando tecnologia applicata alla musica, Light Minded si è distinto nella scena grazie al suo interesse per la modernizzazione senza mai allontanarsi dal passato e fondendo l’innovazione tecnologica con le tradizionali Drum Machine ed i Sintetizzatori Vintage.  Dj musicista già a partire dagli anni ’90, nel 2009 diventa direttore artistico della Switch, collettivo bolognese specializzato in musica elettronica, e poi fonda la Switch Music Recordings, un’etichetta discografica che spazia dalla Deep Techno all’elettronica più d’avanguardia. I suoi live & DJ set hanno supportato artisti come Terence Fixmer, Octave-One, Ellen Allien, Adam Beyer,Perc, Maceo Plex e molti altri. Oltre che nei club, ha suonato in diversi contesti, anche assieme a musicisti, performers ed visual artist, con i quali ha creato show originali che spaziano dall’Elettronica all’IDM, dall’Ambient alla Glitch, fino alla Contemporary Classic.
Moda e lifestyle

GIZA COLLECTION

Mama Schwaz nasce a Milano nel 2013 prendendo il nome dalla più grande miniera d'Europa, Schwaz: la Mamma di tutto l'argento. Di qui un'attenzione al gioiello artigianale non solo come accessorio, ma come vera opera d'arte unica nel suo genere.

La fantasia e le tradizioni orafe danno vita ai nostri gioielli rendendoli un regalo speciale per rendere prezioso ogni vostro giorno.

Gioielli preziosi e seducenti creati per risaltare la bellezza femminile, collezioni gioielli uomo e collezioni gioielli donna.
Salute e benessere

8 donne su 10 che superano un cancro riescono ad avere un figlio l’anno successivo

Negli ultimi 20 anni, l’oncofertilità è una delle specialità che sta raggiungendo una forte rilevanza, dato che più dell’80% dei pazienti sopravvive a un cancro con un’ottima qualità di vita. Tuttavia, abbiamo registrato un aumento dei casi di cancro ginecologici di persone in età riproduttiva e di cancro infantile. Inoltre, di recente si è registrato un aumento esponenziale di casi di cancro di colon e di polmoni a causa dell’incremento del numero di donne fumatrici. Pertanto, l’oncofertilità come disciplina lavora per migliorare la salute riproduttiva di quei pazienti che superano il cancro, con l’obiettivo che possano pianificare un progetto familiare una volta superata la malattia.

Un altro fattore da tenere in considerazione è il ritardo della maternità che, in Spagna, colloca l’età media del primo parto tra i 27 e i 32 anni. Questa tendenza fa sì che l’età di gravidanza e l’età del rischio di cancro coincidano sempre di più, soprattutto a partire dai 40 anni. Secondo i dati della clinica di riproduzione assistita Fertilab Barcellona oltre il 90% dei sopravvissuti al cancro viene accettato dal Comitato per l’oncofertilità per avviare il loro progetto familiare.

Di questi, più dell’80% dei pazienti alla fine raggiunge l’obiettivo di portare a casa un bambino sano, con un tempo medio dalla prima visita al parto compreso tra uno e un anno e mezzo, a seconda che ci siano ulteriori problemi di infertilità. Se sono state adottate misure appropriate di preservazione di fertilità, come il congelamento di ovociti o sperma, più del 50% dei pazienti avrà un figlio con i propri gameti. Tuttavia, attualmente il 90% dei pazienti deve ricorrere alla donazione di gameti o embrioni per avere un figlio sano a casa.

In questo senso, il dottor Alex Garcia-Faura, rinomato specialista e ricercatore in riproduzione assistita a livello internazionale, afferma che "i pazienti hanno bisogno di qualcuno che gli dica che è possibile. Abbiamo riscontrato casi che dal momento in cui il paziente è guarito dal cancro fino alla prima consultazione sono passati fino a 8 anni. Le donne devono conoscere le loro opzioni, vogliamo che non si rimandino, si consultino e si informino. In caso di una diagnosi recente, è importante richiedere una prima visita urgente presso un’unità specializzata".

Il dott. Garcia-Faura si è recentemente unito a Fertilab Barcelona per dirigere l’Unità di oncofertilità, specializzata in pazienti che hanno superato un cancro, grazie alla sua vasta esperienza e specializzazione in questo campo della medicina riproduttiva, in cui ha promosso vari progetti e ha ricevuto diversi riconoscimenti nazionali e internazionali. Dopo 18 anni di sviluppo della sua carriera professionale in altri progetti nella città di Barcellona, entra a far parte di Fertilab Barcelona al servizio delle donne e delle coppie che desiderano realizzare il sogno di avere un figlio. Inoltre, il medico e ricercatore catalano assumerà il ruolo di nuovo direttore di Ricerca, sviluppo e innovazione della clinica di Barcellona e della sua banca di gameti Fertibank.

Quali sono le possibilità di avere un figlio dopo un cancro? Il dott. Garcia-Faura presenta quattro aspetti da tenere in considerazione per prendersi cura della salute riproduttiva e conoscere le possibilità di avere un figlio dopo un cancro. Preservare la fertilità. Di fronte a una diagnosi di cancro, è essenziale come paziente conoscere le diverse opzioni di cui dispone per preservare la loro fertilità. Dalle tecniche che possono ridurre i rischi del trattamento oncologico sulla loro fertilità futura, alle tecniche che permettono di conservare i gameti (ovuli o sperma) o embrioni in modo da poter diventare madre in futuro. Raccogliere il maggior numero di informazioni possibili. Una volta terminato il trattamento oncologico, è necessario raccogliere tutta la documentazione per garantire che la gravidanza sia sicura e per conoscere il momento e il metodo migliore da seguire per ottenere una gravidanza. Supporto psicologico. È fondamentale il sostegno psicologico della paziente in questo momento di grande angoscia per il cancro, allo stesso tempo in cui deve porsi domande sul loro futuro riproduttivo. Avere un’immagine globale con opzioni personalizzate. Valutare i rischi del trattamento oncologico sulla gestazione, della gestione sul rischio di ricaduta del cancro. Si deve decidere insieme quali opzioni sono possibili e quali rappresentano un rischio eccessivo o che non possiamo assumere Con l'incorporazione del dott. Garcia-Faura, Fertilab Barcelona e Fertibank continuano a puntare sul talento e sull’esperienza per continuare a basare i propri servizi di riproduzione assistita sull'eccellenza medica, sull’internazionalizzazione, sull’innovazione e ricerca, e sulla personalizzazione dei trattamenti in base a diagnosi accurate e appropriate per ogni paziente, con team multidisciplinari e un approccio più umano. Il monitoraggio umano del paziente non influenza le percentuali di successo, ma vuole rendere il percorso più facile e prendere decisioni consensuali.


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Per saperne di più su Fertilab Barcellona
Fertilab Barcellona opera da oltre 25 anni con il fermo proposito di aiutare i propri pazienti a realizzare il sogno di avere un figlio con le tecniche più appropriate e avanzate, offrendo le migliori garanzie di successo con i minori rischi, attraverso una vera e propria medicina riproduttiva personalizzata reale e l'eccellenza medico-scientifica nella diagnosi e nell’esecuzione dei trattamenti di fertilità e riproduzione assistita.
Salute e benessere Scuola, istruzione e lavoro

Al via dal 7 ottobre 2022 il primo ciclo di Parent Training a Torino organizzato da AIFA Aps, Associazione Italiana Famiglie ADHD in collaborazione con Adler Institut.

Torino -
Struttura e programma del Parent Training: 10 incontri della durata di due ore con cadenza quindicinale, il martedì o venerdì. Calendario incontri e orario da definire.
Gruppo genitori: da un minimo di 8 ad un massimo di 14. Costo 130 euro, previa iscrizione ad AIFA Aps o rinnovo annuale di 30 euro.
Conduce: Raffaella Gagliano, psicologa-psicoterapeuta-psicodiagnosta.
Sede formativa: Scuola di Psicoterapia Adleriana – Corso Germano Sommeiller, 4 – Torino.

Data inizio: 7 ottobre 2022, orario 18:00-20:00
Obbiettivi del Parent Training: informare sulle caratteristiche del disturbo e sulle leggi a tutela del minore; comprendere i pensieri, i vissuti e i bisogni dei figli con ADHD; ridurre lo stress e aumentare la tolleranza e l’accettazione del disturbo; definire e raggiungere obiettivi di cambiamento nel rapporto con il figlio; riconoscere e prevenire le situazioni di crisi; acquisire strategie di gestione dei comportamenti problematici; apprendere modalità efficaci di comunicazione; valorizzare e rafforzare il ruolo genitoriale; condividere con altri genitori problematiche, difficoltà, strategie e soluzioni. I temi trattati: Comprendere l’ADHD: caratteristiche e criticità. - Pensieri e vissuti dei genitori rispetto alle difficoltà dei figli. - La relazione come strumento di cambiamento. - Promuovere i comportamenti positivi: la tecnica del rinforzo. - Intervenire sui comportamenti problematici. - La gestione delle situazioni conflittuali. - Affrontare le situazioni problematiche: tecniche e strategie. - Il rapporto scuola-famiglia: sfide e difficoltà. - Il dialogo interno: una guida per il comportamento. - Sintesi del lavoro svolto e obiettivi di cambiamento.

Per informazioni ed adesioni:
Nicoletta Pirlea,
referente.piemonte@associazioneaifa.it
cel. +39 348 704 2658
Moda e lifestyle

Moda etica: il 60% delle aziende italiane ha una percezione sbagliata del proprio impegno green

Milano  – Se da un lato aumentano le aziende che investono in scelte green, dall’altro diminuiscono quelle che si trovano ad un livello avanzato di sostenibilità (-15,2% rispetto al 2021). Fare la raccolta differenziata e cambiare packaging non è più sufficiente: sono misure che, se non associate ad altri cambiamenti, hanno poco peso sull’impatto ambientale e sociale complessivo. Quali sono, dunque, le pratiche rilevanti in ambito sostenibilità per un brand di moda?

Lo spiega Cikis, società di consulenza milanese che aiuta le aziende e i brand della moda ad attuare strategie e piani operativi sostenibili, dopo aver elaborato il Report Moda e Sostenibilità 2022 in cui sono raccolti insight qualitativi e dati strutturati di 48 brand e 47 aziende della filiera, tutti italiani, con fatturato superiore a 1 milione di euro.

“Il primo dato che emerge è molto positivo – spiega Serena Moro, Founder di Cikissecondo la nostra ricerca oggi in Italia il 99% delle aziende di moda investe in sostenibilità o ha intenzione di farlo, a conferma che una svolta green è sempre più richiesta e apprezzata: già l’anno scorso le aziende che investivano in sostenibilità erano l’89%, ben il 45% in più rispetto al 2020. È risultato, però, che il 60% delle aziende intervistate ha una percezione del proprio impegno green che non corrisponde puntualmente alla realtà”.

Quali sono le pratiche rilevanti?
Il settore moda, secondo le direttive di Fashion on Climate, deve agire in modo sistemico lungo l’intera supply chain. Inizia ad emergere, per esempio, una parziale consapevolezza sull’importanza della scelta dei materiali: il 48% delle aziende ha dichiarato di aver introdotto o incrementato l’utilizzo di materiali preferred, ovvero materiali a ridotto impatto ambientale o che tutelano i diritti sociali. Solo il 16,8% di queste, però, li ha integrati per più del 75% sulla collezione totale. Il 47,4%, invece, li ha introdotti per meno del 25%. Ancora poco sentita è l’importanza dell’economia circolare, citata come priorità solo dal 7,4% delle aziende. Ne sanno qualcosa Rifò, marchio di moda che trasforma i rifiuti in nuove risorse, e Sergio Rossi, brand che offre da anni un servizio di riparazione dei suoi articoli per prolungarne il ciclo di vita. Pochissime aziende (2%) investono in compensazione delle emissioni, ma, se si parla di tutela dei lavoratori e di welfare aziendale la sensibilità è in aumento: gli investimenti in ambito sociale nel mondo della moda salgono al 40%, con un incremento del 66,7% rispetto al 2021.

Rischio greenwashing: in aumento il numero di aziende che sopravvaluta il proprio impegno
Il livello di sostenibilità delle aziende è calcolato sia sulla quantità delle pratiche implementate, sia sulla rilevanza delle stesse. Dal report emerge che il 60% delle aziende intervistate ha una percezione sbagliata del proprio livello di sostenibilità: di queste, il 22,1% si sopravvaluta. Se l’autovalutazione media delle aziende di livello base sul proprio operato green l’anno scorso si attestava a 4,5 su 10, quest’anno è salita a 6 su 10. Per queste aziende, c’è un alto rischio greenwashing, dovuto alla sopravvalutazione della rilevanza delle pratiche implementate.

Un esempio virtuoso, invece, è rappresentato dalle grandi aziende, che registrano una maggiore percentuale di pratiche rilevanti. La ragione è semplice: per via di maggiori disponibilità finanziarie e di filiere molto più complesse, in queste aziende è presente un team dedicato alla transizione sostenibile, in grado di gestire un numero maggiore di pratiche sostenibili e con maggiore efficacia.

Investire in sostenibilità conviene?
Dal report di Cikis emerge che gli investimenti in sostenibilità non sono auspicabili solo per motivi etici, competitivi e di compliance, ma anche per motivi economici. Il 63% delle aziende ha dichiarato che le scelte green non sono state un costo, ma un investimento che ha generato un ritorno positivo. Di queste, inoltre, ben il 59% ha dichiarato di aver ottenuto il ritorno economico entro tre anni dall’implementazione delle nuove norme.

Un dato interessante è che la percentuale di aziende che dichiara un ritorno positivo aumenta drasticamente fra quelle che hanno scelto di rivolgersi ad esperti e consulenti di sostenibilità: avere accesso a competenze esterne permette alle aziende di ottenere con maggiore probabilità benefici economici o di immagine che superano l’investimento effettuato. Ben l’81% delle aziende che si sono affidate a consulenti esterni dichiara di aver ottenuto un ritorno positivo dell’investimento, ma non solo. Le stesse aziende riescono anche a raggiungere alti livelli di sostenibilità con maggiore facilità: solo il 16,3% delle aziende che si affida a consulenti specializzati si trova a un livello base.

Il Report Moda e Sostenibilità 2022 di Cikis è scaricabile al seguente link: https://www.cikis.studio/it/report/moda-e-sostenibilita-2022

Cikis Studio è una società con sede a Milano, specializzata nella consulenza di sostenibilità nel settore della moda. Cikis si occupa di supportare i brand e le aziende di moda a pianificare, mettere in pratica e comunicare le pratiche di sostenibilità più efficaci sul mercato. Il supporto di Cikis alle aziende spazia dalla strategia all’implementazione di un piano di sostenibilità. Cikis accompagna i team aziendali in ogni fase e porta risultati concreti che si manifestano sotto diversi aspetti: dal miglioramento della percezione sul mercato, alla maggiore efficienza dei processi, all’ampliamento del target di clientela.

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