10-11 Ottobre 2024 – Università degli Studi di Palermo
Il 10 ottobre 2024 si è aperto a Palermo il XXXV convegno nazionale dell'Associazione Italiana di Ingegneria Gestionale (AiIG), un appuntamento di rilievo nel panorama scientifico nazionale, che torna nel capoluogo siciliano dopo 16 anni, dall'ultima edizione del 2008. Organizzato dai Professori Erica Mazzola e Paolo Roma del Dipartimento di Ingegneria dell'Università degli Studi di Palermo, l'evento ha registrato un record assoluto di iscrizioni, con oltre 350 partecipanti, segnando un traguardo storico per la conferenza dell'AiIG.
L'inaugurazione del congresso si è svolta nella mattinata del 10 ottobre presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Università degli Studi di Palermo, alla presenza di autorevoli rappresentanti istituzionali: il Sindaco di Palermo, Prof. Roberto Lagalla, il Rettore dell'Università degli Studi di Palermo, Prof. Massimo Midiri, e il Direttore del Dipartimento di Ingegneria, Prof. Antonino Valenza, i quali hanno portato i saluti della città, dell'Ateneo e del Dipartimento ai numerosi partecipanti provenienti da tutta Italia.
Il tema centrale del convegno di quest’anno ha avuto come focus l’impatto che l’intelligenza artificiale (IA) sta avendo sulle organizzazioni, i sistemi economici, e la società nel suo complesso. Durante il convegno, si sono discussi i cambiamenti che l'IA sta introducendo nei mercati, nei modelli di business, nell'innovazione e nelle dinamiche lavorative, senza tralasciare le questioni etiche legate a queste tecnologie emergenti. Questo tema riflette le tendenze attuali, sia nella ricerca scientifica che nella pratica industriale e nel dibattito pubblico internazionale.
L'edizione 2024 ha segnato anche un record per quanto riguarda i contenuti scientifici: sono state proposte 25 diverse track tematiche, che hanno affrontato una vasta gamma di argomenti legati all’IA. Tra questi spiccano: la nascita e l'evoluzione di nuovi modelli di business guidati dall'IA; l'importanza delle tecnologie digitali nella definizione delle strategie aziendali; il modo in cui l'IA sta cambiando il processo decisionale strategico e operativo all'interno delle organizzazioni; e infine le nuove modalità di organizzazione del lavoro e dei compiti resi possibili dalle tecnologie digitali. A conferma del crescente interesse della comunità scientifica di Ingegneria Gestionale verso questi temi, sono stati inviati oltre 200 paper scientifici, stabilendo un nuovo record per il convegno.
Durante le due sessioni plenarie del 10 e 11 ottobre, con interventi di accademici di livello internazionale. Nella sessione plenaria del mattino del 10 ottobre è stato invitato un panel multidisciplinare di esperti accademici, con l’obiettivo di combinare diverse competenze e prospettive riguardanti gli aspetti economici, manageriali, sociali ed etici dell’intelligenza artificiale. I tre interventi, di grande prestigio, hanno affrontato tematiche cruciali: la Prof.ssa Nan Jia, Dean’s Associate Professor in Business Administration presso la Marshall School of Business, University of Southern California (USA), ha esplorato le implicazioni dell'IA per le organizzazioni e le imprese; il Prof. Emilio Calvano, professore ordinario di Economia presso la LUISS, ha discusso l’impatto dell'IA sui mercati e sui sistemi economici; infine il Prof. Mario De Caro, professore ordinario di Filosofia Morale presso l’Università Roma Tre, ha affrontato le questioni etiche e sociali legate all’IA.
Di grande rilievo anche gli interventi di professionisti del mondo industriale, Silvia Chiapparrone (Senior Product Lead presso Google), Marco Li Mandri (Global Head of Analytics Strategy Office presso ING), Cosimo Palmisano (Head of Business Development presso WSENSE) e Carlo Purassanta (Executive Chairman presso Cerved Group e ION – EVP) che condividendo le loro riflessioni sull'applicazione e le sfide dell'IA raccontano il ruolo dell’IA nei rispettivi ambiti professionali. Tutti gli speaker industriali invitati sono ex-alumni di Ingegneria Gestionale, e in particolare Silvia Chiapparrone e Marco Li Mandri, sono entrambi laureati presso l'Università di Palermo.
Con questo congresso, l’Università di Palermo si riconferma un punto di riferimento per il dibattito sui temi più rilevanti per il futuro dell’Ingegneria Gestionale, consolidando il proprio ruolo di promotore del progresso accademico e professionale in un contesto sempre più dinamico e competitivo.