La “TORTELLINATA” di Napoleone Neri vince il 1° Premio del “Concorso nazionale l’Oro della bollente” indetto dalla Città d’Acqui Terme. Un premio letterario “specializzato” unico nel suo genere che intende valorizzare l’editoria gastronomica italiana.
La giuria del Premio “Oro della Bollente” composta da esperti in ambito storico e gastronomico ha conferito il premio ex equo con questa motivazione: Il volume di Napoleone Neri, “TORTELLINATA” - Storia, evoluzione e ricette dal Medioevo a oggi fornisce un interessante excursus storico, culturale e culinario del piatto principe della cucina bolognese: il tortellino. Avvincente il contesto aneddotico che investe tutte le classi sociali, così da ben illustrare l’evoluzione di un prodotto testimonial non solo di un singolo territorio regionale bensì della tradizione culinaria nazionale.
Il tortellino ha un ripieno originale, un piatto elegante, raffinato e popolare che sa coniugare vari aspetti della cucina e che è arrivato fino a noi, come lo conosciamo oggi. Il libro di Napoleone Neri nato in collaborazione con lo chef Vincenzo Vottero, documenta dettagliatamente l’evoluzione e le lunghe serie di trasformazioni che hanno coinvolto il piatto principe delle “paste ripiene”. Neri dice: Mi piace ricordare che l’idea della “Tortellinata”, prende origine da un convivio della Famèja Bulgnèisa avvenuto il 15 febbraio 1930, dove gli intellettuali bolognesi in un clima di festa celebrarono il tortellino, recitarono, poesie, zirudelle, raccontarono dal “fotti”. Il libro è una rivendicazione delle origini bolognesi del tortellino – spiega Neri –. Convenzionalmente, si potrebbe affermare che prende vita all’epoca della costruzione delle Due Torri: è da questo momento che inizia la progressiva trasformazione: tortellos, tortellis, tortello, torteleti, tortellini. Lo storico piatto si è man mano evoluto e nella seconda metà dell’Ottocento con l’esportazione del tortellino e della mortadella, Bologna divenne una superpotenza agroalimentare. Nel bolognese l’industrializzazione del tortellino promosse un distretto tecnologico per le macchine automatiche e il packaging che fu un esempio per tutta Italia e ancora oggi riconosce le sue radici.
Il tortellino è per antonomasia un plurale, e non solo perché in un piatto se ne servono tanti, ma soprattutto perché nella storia, a partire dal XII secolo, se ne possono documentare molte versioni, raccolte in questo prezioso libro sulla base di diverse fonti antiche: Tortelli in brodetto bianco, Tortelli con fiori di canapaccia, Tortelli di bronza di porco in brodo peverada, Torteleti pizenini de enula, Tortelletti con la polpa di cappone, Tortelletti con pancia di porco, Tortelli pieno delicioso, Tortelli di pistacchi, Zuppa di Tortellini alla bolognese, Tortellini alla bolognese, Tortellini pasticciati con ragù e besciamella, Cappelletti bolognesi, Tortellini alla bolognese ecc..
Al centro il tortellino, con approfondimenti sugli ingredienti, strumenti, storia sociale ed economica, tradizioni, feste, immagini, foto dei piatti e molto altro ancora, secondo la vocazione “enciclopedica” di Napoleone Neri che – come accaduto per i precedenti suoi volumi, quello sulla cucina petroniana e sul cacao, sempre usciti per Pendragon – fornisce un quadro a tutto tondo dell’argomento a cui si dedica.
Napoleone ha il tortellino nel cuore, ama dire che fa parte di una generazione che alla domenica si svegliava con il profumo del brodo mentre la nonna e la mamma facevano i tortellini, - dichiara Neri - ho sempre sognato di scrivere un libro per spiegare le origini e l’evoluzione del tortellino un lavoro reso possibile anche per la collaborazione dello chef Vincenzo Vottero e di Daniele Ognibene ricercatore Università di Bologna che mi hanno fattivamente aiutato nella ricerca e sono parte del merito di questo "Premio Letterario".
“TORTELLINATA” di Napoleone Neri edito da Pendragon
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