Cronaca

Le regioni più generose d’Italia, secondo il recente sondaggio di Pollfish

Fare il giro del mondo è uno dei sogni degli italiani, in cima alle liste dei desideri, se solo se ne avesse la possibilità. È quello che emerge dai risultati di un sondaggio condotto da Pollfish su un argomento molto particolare, una vincita milionaria improvvisa, che fa venire fuori aspetti curiosi e sorprendenti rispetto a diversi argomenti. Tra questi vi è la tendenza al risparmio e anche la propensione al rischio, ma anche la generosità delle regioni italiane.

Se da un lato emerge uno tratto distintivo del popolo italiano, quello della prudenza e della tendenza a pensare al futuro, dall’altro, davanti a una cifra enorme che arriva inaspettatamente, c’è spazio per i sogni e per togliersi qualche sfizio. Davanti a un’ipotetica vincita di 5 milioni di euro, più del 29% degli intervistati ha dichiarato che, come prima cosa, comprerebbe una casa nuova. Al secondo posto, con l’11,70%, c’è l’idea di fare un investimento. Accanto a queste due risposte spicca quel 14,60% di italiani che ha dichiarato di voler fare il giro del mondo.

Un desiderio, quello di viaggiare intorno al globo, perlopiù difficile da realizzare nella vita di tutti i giorni e per i comuni mortali. Ma che al cospetto di una buona dose di fortuna riaffiora nelle risposte dei 1000 intervistati. Accanto a questi c’è anche chi si coccolerebbe solo con una vacanza costosa (7,80%) oppure mollerebbe tutto per trasferirsi in un’altra nazione (4,90%).

Generosità sì, ma soprattutto in alcune regioni

Solo il 5,90% degli intervistati ha dichiarato che come prima cosa farebbe una donazione di beneficenza. Approfondendo questo dato sull’ipotetica prodigalità, viene fuori anche una mappa delle regioni italiane più generose. Al primo posto l’Emilia Romagna che si è guadagnata un punteggio di generosità pari a 8,6 su 10, seguita da Abruzzo e Campania. Oltre alle regioni italiane generose, dal sondaggio emerge anche che i giovani sono più altruisti delle altre generazioni. In particolare sono più propensi a donare alla comunità quelli appartenenti alla fascia d’età tra i 18 e i 24 anni.

Per quanto riguarda l’importo che verrebbe donato in beneficenza, il 48,8% degli intervistati ha dichiarato che donerebbe un importo di un moderato, il 32,20% una piccola somma, e l’11,10% non donerebbe niente.

Vincere con discrezione

Tra le curiosità che sono emerse dal sondaggio vi è quella sulla discrezione rispetto alla vincita. Alla domanda “Potendo scegliere diresti ad amici o parenti della tua vincita alla lotteria?” ben il 41,20% dichiara che non lo direbbe né agli uni, né agli altri. Il 32,70% lo comunicherebbe soltanto ai parenti e il 23% a entrambi.

Oltre a essere discreti, gli italiani con 5 milioni in tasca resterebbero anche con i piedi per terra. Il 38% degli intervistati infatti ha dichiarato che anche ottenendo una vincita di questo calibro, continuerebbe a lavorare e utilizzerebbe i soldi per avere una vita più facile. Solo il 9,9% ha risposto di voler lasciare il lavoro e godersi il tempo che resta da milionario. Una via di mezzo è rappresentata da coloro, il 23,8%, che pensano di poter investire i soldi in modo saggio senza dover continuare a lavorare.

Per la maggior parte degli italiani, la vita quotidiana non cambierebbe poi tanto. Il 33% circa  modificherebbe perlopiù la spesa per le vacanze e le attività praticate nel tempo libero. Il 14,7% comprerebbe una casa e un’auto nuove. Prevalgono risposte che mirano a garantirsi un futuro più sicuro e privo di preoccupazioni. Ad esempio creando un fondo di risparmio universitario per i figli, un fondo pensione o costituendo un’eredità con fondi fiduciari.

Pochi rischi e molto realismo

Dal sondaggio emerge il ritratto di un popolo abbastanza pratico, e poco avverso al rischio. Sotto questo aspetto sono affiorate anche delle differenze tra uomini e donne. Queste ultime infatti, in base alle risposte date al sondaggio, investirebbero in strumenti finanziari per l’8% in meno rispetto agli uomini e avvierebbero un nuovo business per il 3% in meno.

Senza dubbio si tratta di scenari ipotetici, ma nonostante siano tali, le persone che hanno partecipato non si sono sbilanciate più di tanto, restando ancorate alla realtà. Ma quanto durerebbe la felicità per una vincita di tale portata? Anche qui prevale una sorta di realismo. Se il 68% pensa che sarebbe felice per più di un mese, per circa il 7% la felicità durerebbe qualche ora o al massimo un giorno.

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