Livorno - Lo scenario post pandemia, nel quale il consumatore per ovvi motivi legati a logiche di mercato e una contingente indisponbilità di auto nuove ed usate nei piazzali dei rivenditori, si è sempre di più rivolto al mercato del privato, soprattutto su uno dei tanti marketplace on line. Qui sorge il problema dell’utente: se acquisto un’auto da un privato come posso tutelarmi da eventuali problemi futuri legati alla qualità dell’auto? E se l’auto che ho acquistato avesse un guasto, sarei pronto a far fronte al costo di un ripristino importante?
Spondee risponde esattamente a questi problemi: dà la possibilità all’utente di accedere ad un servizio di garanzia guasti che tutela lui e la sua auto da eventuali guasti meccanici/elettronici futuri. In seguito all’acquisto dell’auto da privato, con l’attivazione di una garanzia guasti Spondee, l’utente puo essere certo che di fronte ad un guasto sul 95% dei componenti dell’auto, Spondee risolverà il problema rimborsando direttamente l’officina meccanica, compreso tutti i costi di manodopera.
Tutto questo fino alla durata di 36 mesi e se il cliente lo desidera, potrà acquistare il servizio di garanzia pagandolo mensilmente tramite carta di credito o conto corrente grazie alla joint venture che abbiamo stipulato con la piattaforma di split ePayment Soisy.
La piattaforma di Spondee si basa su una tecnologia proprietaria alla cui base è stato posto un algoritmo che definisce in maniera univoca il costo e l’eventuale rischio che la garanzia richiesta può sopportare. Le tariffe non sono fondate su “step chilometrici” o su “variabili legate all’anzianità del veicolo” ma è l’algoritmo che definisce, in funzione dello storico pregresso, dell’esperienza che i responsabili vendita hanno portato in struttura e della targettizzazione dell’utente il reale costo e soprattutto definisce se un utente è interessante o meno all’algoritmo stesso.
"Con la garanzia Spondee bypassi tutto e decidi tu quando e come proteggerti dai rischi che potresti affrontare in futuro” afferma Simone Biondi l’amministratore del gruppo. Spondee è frutto di uno sviluppo immaginato in uno dei periodi commercialmente “più oscuri” dell’ultimo decennio, adesso entra sul mercato con un servizio innovativo che storicamente è già presente da anni sul mercato inglese (warranty direct) e americano: non solo rivolto al “Business to Business” ma concentrato sullo sviluppo della realtà “Business to Consumer”.
“Appena avviata la struttura nel 2020, ci siamo legati a partner commerciali volti alla proposizione del servizio verso rivenditori e concessionari di auto usate, ma la riduzione del volume di mercato dei concessionari ci ha fatto pensare che il focus dovesse essere un altro. Abbiamo ritenuto necessario dare una svolta al mercato delle garanzie guasti con un tono di voce diverso dal solito, disruptive, adottando un linguaggio più “young oriented” e maggiormente schietto, senza dover necessariamente usare un’impostazione incravattata e corporate. Il metodo comunicativo incentrato sull’utilizzo di tutte le piattaforme social e la cura nella ricerca di nuovi trend ha fatto sì che Spondee iniziasse a parlare non più al “padre che acquista l’auto per il figlio” ma direttamente “al figlio” che per la prima volta si trova di fronte all’acquisto della sua nuova auto” afferma Gabriele Bucchioni, Chief Marketing Officer di Spondee.
“Comunicare all’utente giovane (considera che le nostre garanzie sono acquistate da utenti la cui media età non supera i 30 anni) è per noi anche un modo di abituare fin da subito i giovani come noi ad acquistare un’auto usata senza dover necessariamente incorrere in rischi non calcolati o dover pagare l’auto ad un costo maggiore presso un rivenditore e allo stesso tempo, educare i nuovi acquirenti di auto ad un’autotutela maggiore rispetto ad ora. Uno dei prossimi obiettivi di Spondee è affacciarsi al mondo fintech legato alle crypto… chissà che in questo modo non si riesca ad abbracciare un target di riferimento ancora più specifico e maggiormente tech” conferma l’amministratore Simone Biondi.
“Inoltre se ci segui sui social, non troverai alcuna scontistica ricorrente nella proposizione commerciale del servizio perché crediamo più interessante promuovere costantemente un servizio economicamente accessibile e tecnicamente più sicuro e certo.” afferma Gabriele Bucchioni, Chief Marketing Officer di Spondee.
La startup nasce da vroomauto.it. “Vroom è nata quasi 10 anni fa e la trasformazione che la struttura ha avuto negli ultimi 3 anni ha permesso una crescita esponenziale consentendo la creazione di relazioni commerciali su tutto il territorio nazionale. Vroom, franchising di intermediazione automobilistica, conta ad oggi più di 50 negozi/filiali su tutto il territorio nazionale e più di 120 persone che operano quotidianamente nello sviluppo del marchio sul fronte locale e nazionale. Chiaramente questa struttura preesistente ha favorito la sua crescita, ma Spondee è come una “nana bianca”, che come wikipedia ci insegna è una stella di piccole dimensioni, con una bassissima luminosità ma che nonostante le sue ridotte dimensioni possiede una massa simile o lievemente superiore a quella del Sole; è quindi un oggetto molto compatto, dotato di un elevatissima consistenza e attrattività".
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