Il Campus Universitario Ecotekne di Lecce ha ospitato l'evento conclusivo del Progetto "Studio e sviluppo di tecnologie innovative per il miglioramento genetico dei microrganismi produttori e dei processi di fermentazione, estrazione e purificazione di intermedi e principi attivi farmaceutici di interesse industriale". All'evento, gratuito ed aperto al pubblico, hanno partecipato gli studenti dei corsi di laurea in biotecnologie dell'Università del Salento, coordinati dal professor Tiziano Verri.
L'evento è stato presieduto da rappresentanti di EUROAPI Italia, con saluti istituzionali dell'Università del Salento. Dopo la presentazione dell'Azienda da parte del suo General Manager, Ing. Maria Rita Maresca, si è tenuto un approfondimento sui processi di produzione farmaceutica e la condivisione dei risultati del Progetto da parte della dott.ssa Valentina Inguscio, R&D Manager di EUROAPI Italia. L'evento è proseguito con una Lectio Magistralis dal titolo "Da dove vengono gli antibiotici in natura? Lezioni dalla ricerca e sviluppo di vecchi e nuovi antibiotici glicopeptidici", tenuta dalla Professoressa Flavia Marinelli dell'Università degli Studi dell'Insubria, dedicata a mettere in luce i successi della ricerca farmaceutica. Infine, si è svolta una sessione moderata dal Consorzio Italbiotec, con le presentazioni dei cinque ricercatori tirocinanti che hanno partecipato al Programma di formazione promosso e finanziato da EUROAPI nell'ambito del Progetto cofinanziato dalla Regione Puglia attraverso la misura "Contratti di Programma".
Il Progetto ha promosso la valorizzazione della filiera di ricerca e sviluppo di sostanze farmacologicamente attive di interesse industriale, nonché l'importanza della formazione in campo farmaceutico. Il Programma di formazione da parte sua, mirava invece a "migliorare i processi di produzione industriale di principi attivi farmaceutici da fonti naturali", di particolare interesse per lo stabilimento EUROAPI di Brindisi.
Lo stabilimento di Brindisi rappresenta una realtà trainante e strategica per il territorio in termini di collaborazione pubblico-privato, partnership con università e centri di ricerca, sviluppo di professionalità altamente qualificate e nuove competenze. Negli ultimi anni, la collaborazione con la regione Puglia e gli enti locali ha contribuito al rafforzamento del sito di Brindisi attraverso investimenti su nuove tecnologie e know-how per la ricerca industriale, aprendo così la strada a nuove molecole nella pipeline aziendale. Il Direttore dello stabilimento di Brindisi e General Manager di EUROAPI Italia, Ing. Maria Rita Maresca, ha espresso grande soddisfazione per l'evento e più in generale per i risultati dei progetti di ricerca e formazione, auspicando di proseguire la collaborazione con la regione Puglia e gli enti locali per rafforzare i benefici economici e sociali ricaduti sul territorio, utilizzando al meglio i fondi disponibili per la ricerca, lo sviluppo e l'innovazione.
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EUROAPI
EUROAPI è focalizzata sul reinventare soluzioni di principi attivi per soddisfare in modo sostenibile le esigenze di clienti e pazienti a livello globale. È un'azienda leader nel settore dei principi attivi farmaceutici (API), con circa 200 prodotti in portafoglio, che offre un'ampia gamma di tecnologie d’avanguardia, sviluppando al contempo molecole innovative attraverso le sue attività di Contract Development and Manufacturing (CDMO). Agire per la salute, consentendo l'accesso a terapie essenziali, è la fonte di ispirazione delle 3.350 persone che lavorano ogni giorno per EUROAPI. Con forti capacità di ricerca e sviluppo e sei siti di produzione, tutti situati in Europa, EUROAPI assicura una produzione di principi attivi della massima qualità, servendo clienti in oltre 80 paesi del mondo. EUROAPI è quotata all’Euronext. Per saperne di più: www.euroapi.com
EUROAPI ITALIA
Lo stabilimento di EUROAPI Italia è un vasto sito produttivo con oltre 200 lavoratori, situato nella zona industriale di Brindisi con una storia che risale al 1966. EUROAPI Italia è specializzata nello sviluppo e nella produzione di principi attivi farmaceutici (API), tra cui antibiotici, corticosteroidi ed altri intermedi, tramite fermentazione su larga scala, estrazione, purificazione ed emisintesi. Il sito di Brindisi ha prodotto circa 250 tonnellate di molecole diverse nel 2021 ed ospita un centro biotecnologico di ricerca, sviluppo scientifico ed innovazione (DS&I). Il sito è approvato dalle principali autorità sanitarie e possiede certificazioni ambientali e di sicurezza sul lavoro.
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