“Brooklyn, 28 Herbert St.” è il nuovo progetto presentato dalla società italiana Maskenada sul portale di investimenti e finanziamenti immobiliari Walliance. Lo sviluppo prevede la realizzazione di un edificio ad uso misto, residenziale e commerciale, di circa 2.655 m2 a Williamsburg, il quartiere di Brooklyn (New York City) che dal 2010 è stato oggetto di un fortissimo fenomeno di gentrification; conosciuto con lo pseudonimo di “piccola Berlino” ed apprezzato al livello internazionale.
L’edificio, che si svilupperà su cinque piani fuori terra, sarà completamente ecosostenibile e costruito con la tecnologia NZEB (Nearly Zero Energy Building), che permetterà di consumare pochissima energia per il suo mantenimento. Tale tecnologia costruttiva, oltre ad essere estremamente rispettosa dell’ambiente, garantisce anche un’alta vivibilità degli spazi interni, in termini di insonorizzazione e di qualità dell’aria, ed è già largamente utilizzata dal gruppo developer del progetto Maskenada. Dal 2010, infatti, la holding di partecipazioni ha sviluppato con la divisione “Real Estate di Maskenada” molteplici progetti sia in Italia che negli Stati Uniti, con la missione di realizzare edifici sostenibili e a basso impatto ambientale, come raccontato da uno dei fondatori Massimo Cocco:
“Siamo consapevoli che il “mondo delle costruzioni” è uno dei maggiori responsabili delle emissioni di gas serra al mondo ed è per questo motivo che cerchiamo di perseguire la nostra attività attraverso una progettazione consapevole e delle tecniche costruttive che permettono di usare il minore consumo di energia possibile. Da anni pensiamo che l’unico modo di costruire sia quello di realizzare esclusivamente edifici NZEB cioè case a quasi zero consumo di energia.”
L’ultimo progetto immobiliare del gruppo, “Brooklyn, 28 Herbert St.”, è stato presentato come offerta di investimento su Walliance, e stima di restituire ai sottoscrittori un ROI totale del 30% in una durata di 30 mesi (che corrispondono ad un ROI annuo del 12%). Tra le condizioni di offerta previste per gli investitori della campagna di equity crowdfunding è presente una liquidazione preferenziale sia sul capitale investito che sull’utile generato, che garantisce loro la priorità nella restituzione del capitale investito ed anche una distribuzione prioritaria del rendimento. In particolare, è previsto che gli investitori che hanno investito tramite Walliance ricevano al termine dell’operazione (fatti sempre salvi i casi di default ) un rendimento minimo garantito sul capitale investito pari all’8% annualizzato e una quota di profitto variabile in base all’effettivo utile generato dall’operazione.
Se la campagna di raccolta per il progetto “Brooklyn, 28 Herbert St.” dovesse raggiungere l’overfunding massimo previsto di € 8 milioni, diventerebbe la più grande campagna di Real Estate Equity Crowdfunding mai avvenuta non solo in Italia, ma in tutto il territorio europeo.
Economia e finanza