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Anche le Competenze Digitali IDCERT tra le agevolazioni della Carta Giovani Nazionale

Come molti sapranno, è ormai di dominio pubblico la Carta Giovani Nazionale (CGN), che ha riscosso un notevole successo tra i giovani in Italia.
Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ed è destinata ai giovani italiani ed europei residenti in Italia, con età compresa tra 18 e 35 anni.
La Carta fa parte del circuito EYCA (European Youth Card Association) e per questo permette a tutti i giovani di età compresa tra 18 e 30 anni di accedere alle agevolazioni di tutti i paesi aderenti al circuito.

L’impegno di IDCERT per certificare le Competenze Digitali 
Anche IDCERT ha deciso di contribuire in modo concreto a questa entusiasmante iniziativa. Per farlo, ha messo in campo Corsi Riconosciuti per le Competenze Digitali (e non solo).
IDCERT è l’Ente Certificatore delle Competenze Digitali ed è una delle piattaforme italiane che hanno accolto la sfida di fornire le Competenze Digitali a cittadini, scuola, imprese e Pubblica Amministrazione.
Per farlo, l’azienda eroga Corsi con Attestato di Certificazione utili per completare il CV Europass, aumentare il  punteggio nei Concorsi Pubblici, ottenere i Crediti Formativi Universitari e quelli Scolastici.
Dunque, quella della Carta Giovani Nazionale può essere un’ottima occasione per professionalizzarsi ed acquisire nuovi titoli.
Per accedere alle agevolazioni IDCERT per Carta Giovani Nazionale è sufficiente scaricare l’App IO ed raggiungere le offerte in questione.

Ecco la pagina con tutti i dettagli.
Salute e benessere Scuola, istruzione e lavoro

Al via dal 7 ottobre 2022 il primo ciclo di Parent Training a Torino organizzato da AIFA Aps, Associazione Italiana Famiglie ADHD in collaborazione con Adler Institut.

Torino -
Struttura e programma del Parent Training: 10 incontri della durata di due ore con cadenza quindicinale, il martedì o venerdì. Calendario incontri e orario da definire.
Gruppo genitori: da un minimo di 8 ad un massimo di 14. Costo 130 euro, previa iscrizione ad AIFA Aps o rinnovo annuale di 30 euro.
Conduce: Raffaella Gagliano, psicologa-psicoterapeuta-psicodiagnosta.
Sede formativa: Scuola di Psicoterapia Adleriana – Corso Germano Sommeiller, 4 – Torino.

Data inizio: 7 ottobre 2022, orario 18:00-20:00
Obbiettivi del Parent Training: informare sulle caratteristiche del disturbo e sulle leggi a tutela del minore; comprendere i pensieri, i vissuti e i bisogni dei figli con ADHD; ridurre lo stress e aumentare la tolleranza e l’accettazione del disturbo; definire e raggiungere obiettivi di cambiamento nel rapporto con il figlio; riconoscere e prevenire le situazioni di crisi; acquisire strategie di gestione dei comportamenti problematici; apprendere modalità efficaci di comunicazione; valorizzare e rafforzare il ruolo genitoriale; condividere con altri genitori problematiche, difficoltà, strategie e soluzioni. I temi trattati: Comprendere l’ADHD: caratteristiche e criticità. - Pensieri e vissuti dei genitori rispetto alle difficoltà dei figli. - La relazione come strumento di cambiamento. - Promuovere i comportamenti positivi: la tecnica del rinforzo. - Intervenire sui comportamenti problematici. - La gestione delle situazioni conflittuali. - Affrontare le situazioni problematiche: tecniche e strategie. - Il rapporto scuola-famiglia: sfide e difficoltà. - Il dialogo interno: una guida per il comportamento. - Sintesi del lavoro svolto e obiettivi di cambiamento.

Per informazioni ed adesioni:
Nicoletta Pirlea,
referente.piemonte@associazioneaifa.it
cel. +39 348 704 2658
Scuola, istruzione e lavoro

Tuo figlio ha scelto la scuola giusta?

Il rientro in classe di questi giorni per molti ragazzi coincide con l’inizio di un nuovo importante percorso scolastico. È normale avere dubbi, le numerose offerte formative e i differenti sbocchi occupazionali rendono sempre più ardua la scelta scolastica. Il rischio di prendere una strada sbagliata diventa quindi elevato come testimonia i 180 mila alunni (pari all’8,3% del totale) che sono stati bocciati nell’anno scolastico 2021/2022.

I cambiamenti del mondo del lavoro stanno facendo sentire maggiormente la necessità del ruolo dell’orientatore scolastico: una professione, non nuova, che ha lo scopo di accompagnare i ragazzi verso decisioni autonome e consapevoli attraverso il riconoscimento e costruzione delle proprie competenze.

Il corso di perfezionamento Consulenza di carriera Università Cattolica di Milano si pone come finalità la formazione di tali professionisti in grado di supportare studenti e lavoratori nella programmazione e realizzazione di percorsi di carriera efficaci e soddisfacenti. La IV edizione del corso si concluderà a dicembre di quest’anno e ha visto il coinvolgimento di una 20 professionisti già occupati in differenti settori (Agenzie per il lavoro, Placement di Università, Centri di formazione privati, Società di Career Counselling e di Outplacement, liberi professionisti).

I partecipanti al corso sono stati chiamati a mettere in pratica quanto imparato svolgendo, in autonomia o in gruppo, un progetto di ricerca come elaborato finale. Uno di questi  project work prende il nome di “Scuola giusta” e ha lo scopo di rendere i genitori maggiormente consapevoli dell’aiuto che possono dare ai propri figli nella scelta scolastica: "I genitori hanno un ruolo fondamentale nell’aiutare i ragazzi a conquistare una propria autonomia ma, nello stesso tempo, a garantire loro il migliore futuro realizzabile. Ci siamo resi conto che le famiglie spesso sono lasciate sole e non hanno tutti gli strumenti necessari per accompagnare i loro figli verso la scuola giusta” dice Michele Baroni il promotore dell’iniziativa.

Scuola Giusta sta mettendo a punto un test psicometrico gratuito in modo da fornire alle famiglie una “cartina tornasole” per comprendere la relazione percepita con la scelta scolastica e come poter aiutare i propri ragazzi al meglio. Per garantire l’attendibilità scientifica lo strumento è in fase di validazione; sono già infatti più di 1.000 i genitori che in tutta Italia hanno partecipato al gruppo pilota.

Chiunque fosse interessato a partecipare al campione può collegarsi al sito www.scuolagiusta.com e completando il test, la sua compilazione richiede meno di 5 minuti e può essere il primo passo concreto verso la scuola giusta.
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Lavoro e innovazione digitale: nasce Original Skills, modello di analisi in cloud per la valutazione scientifica della personalità e delle soft skills

Già nel 1918 uno studio di Charles Riborg Mann mostrava come il successo lavorativo è dato per 85% dalle capacità interpersonali e solo per il 15% grazie alle capacità tecniche. Oggi la prima categoria di competenze viene chiamata Soft Skills e la seconda Hard Skills, ma il concetto fondamentale non cambia: le competenze soft, ovvero le attitudini personali, sono fondamentali per ricoprire un ruolo e adattarsi al contesto in azienda. Le aziende e i dipartimenti di risorse umane lo sanno bene, tanto che una delle attività primarie sono i colloqui, proprio per valutare se le attitudini dei candidati sono in linea con quelle richieste dalle aziende che propongono delle posizioni lavorative.

Grazie alla collaborazione in ambito universitario tra il Centro Universitario Internazionale e l'Università di Padova, facoltà di psicologia, si era già intuito alle soglie del nuovo millennio che tutte le attività delle Human Resources sarebbero state digitalizzate e portate sul web. Giuseppe Sartori, accademico noto nell'ambito delle ricerche  delle neuroscienze, e Demetrio Macheda, academic fellow del Centro Universitario Internazionale, docente nell’ambito delle neuroscienze applicate ed esperto di piattaforme di e-learning, mettendo a frutto le loro precedenti esperienze sviluppate a partire dal 1999 con un modello di analisi basata su reti neurali (PDP) hanno realizzato un modello di analisi (denominato Skill View, anno 2004) che potesse essere impiegato facilmente dalle imprese per la valutazione scientifica della personalità e delle soft skills. Tale modello, validato da decine di migliaia di test svolti sul campo, garantisce alle imprese e società di consulenza valutazioni oggettive a supporto dei processi decisionali presenti in tutti i processi delle Human Resource: dall'attraction  all'onboarding, dall'engagement al retain.

Il modello di analisi è stato digitalizzato e portato online grazie alla collaborazione con la software factory WebRatio ed è nato così il sistema in cloud Original Skills: un software-as-a-service per la selezione e la valutazione del personale, con analisi e reportistiche personalizzabili in base alle necessità dei ruoli e dei contesti aziendali.

Le aziende che cercano o valutano il personale possono definire all’interno della dashboard di Original Skills quali sono le Soft Skills e il punteggio per ogni competenza necessari per ricoprire un ruolo. Original Skills genera automaticamente un questionario in base alla definizione fatta, che i candidati possono completare online e in autonomia. E’ un test di 120 domande basato sulla teoria dello studio della personalità Neo-PI-R, realizzato nel rispetto delle attuali teorie scientifiche e di calcolo psicometrico, secondo gli standard dell’American Psychological Association (APA) ed aggiornato sia con i risultati della ricerca psicologica sia con quelli forniti dalle neuroscienze cognitive. Il test ha un’affidabilità del 92%, perché è stato validato da oltre 67000 test effettuati sul campo.

Il sistema sfrutta tutti i benefici della digitalizzazione e dei sistemi cloud: il questionario si può completare in ogni momento, anche in remoto, da smartphone o tablet, dura solo 10 minuti e consente un risparmio del 90% del tempo di valutazione, utile al personale delle risorse umane per concentrarsi sull’analisi dei risultati, sulla valutazione di più candidati o sul miglioramento della definizione delle competenze necessarie. 
Le aziende di selezione, inoltre, possono usufruire anche dei vantaggi delle automazioni digitali di data mining, analysis e reporting, che portano nella dashboard di Original Skills strumenti avanzati come il Job Fit, che mostra lo scostamento tra il valore ideale atteso e quello del candidato, oppure l’analisi dei fabbisogni e la misura dei progressi.

Il sistema JobFit consente di definire le competenze richieste per ogni ruolo ricercato, diversificandole in base alla figura professionale

E’ possibile avere dati precisi di Analisi dei Fabbisogni del personale, per poter fare formazione mirata negli ambiti specifici riscontrati e monitorare oggettivamente i progressi dopo il coaching erogato al personale

Il sistema in cloud è stato realizzato con la tecnologia rapida di sviluppo Low-Code di WebRatio  che, grazie ad un approccio visuale, ha permesso di realizzare il software-as-a-service inizialmente in poche settimane, per poter iniziare subito a testare sul campo la validità del questionario, per poi aggiungere tutte le funzionalità di analisi e reportistica più avanzate in pochi giorni, man mano che il numero dei test completati e le esigenze delle aziende aumentavano.

Il Prof. Demetrio Macheda afferma che “[...] la partnership che mi lega da anni a WebRatio si fonda sul comune intento di semplificare i processi attraverso l’innovazione digitale. La tecnologia Low-Code che hanno implementato e le competenze del team di sviluppatori hanno semplificato e accelerato la realizzazione e il continuo miglioramento di Original Skills, con un approccio iterativo che consente al nostro sistema cloud di essere sempre al passo con le ultime novità in ambito HR, che è in continua evoluzione…anzi direi rivoluzione, perché le tecnologie digitali stanno riscrivendo le regole del gioco in questo campo, come in ogni altro settore.”

Original Skills è una delle innovazioni che può portare valore nell’ambito delle risorse umane attraverso la trasformazione digitale, perché, come dice il Prof. Macheda “Dall’incontro delle scienze cognitive e informatiche possono nascere sistemi che valorizzano veramente il capitale umano, perché oggi più che mai nelle aziende è importante l’employee experience management per non farsi scappare i talenti migliori”.
Scuola, istruzione e lavoro

Un saggio sulla Disobbedienza cognitiva nell’apprendimento

Il 22 maggio scorso, per i tipi di Amazon-Kdp, è stato pubblicato un libro dal titolo "D.S.A. come DiSobbedienza Apprenditiva". È stato scritto da Vincenzo Rocco Lacava, un insegnante di Italiano Storia e Geografia della Scuola Secondaria il quale vive (e lavora) a Crotone. Le motivazioni che stanno alla base del saggio sono diverse, prima fra tutte, la ferma idea che ciascuno di noi, siano i cosiddetti normo-dotati o meno, presenta -in forme più o meno marcate- quelli che un po' sbrigativamente vengono definiti Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Questa considerazione porta l’autore a dichiarare che tutti, dall’insegnante più severo a quello più comprensivo, dall’alunno più brillante a quello più in difficoltà, sono portatori di Bisogni Educativi Speciali. Bisogni che sarebbero, in fondo, l’indizio più naturale dell’irriducibilità e irripetibilità individuale di ciascuno di noi, oltre che il segno della potenzialità creativa e innovativa del genere umano nella sua evoluzione passata, presente e futura.
Food Scuola, istruzione e lavoro Startup e innovazione

Gli studenti dell’Unicattolica si sfidano al primo Loison Hackathon

Si è concluso con successo e grande partecipazione il primo Hackathon, tenutosi il 17 giugno nella sede di Loison Pasticceri a Costabissara (Vi), che ha coinvolto l'Università Cattolica di Milano, nello specifico il Corso di Strategic Digital Marketing del Master in Marketing Management tenuto dal Professor Giovanni Covassi che al termine della giornata ha così dichiarato: “Con questo Hackathon abbiamo messo in atto idee innovative sviluppate in poche ore, per la cui realizzazione servono grande concentrazione, tanti stimoli e soprattutto un’analisi attenta e dedicata”.

Che ci sia un oggettivo feeling tra il mondo accademico e Loison lo dimostrano tutti i progetti documentati sulla nuova piattaforma Job.Loison.com, l’ottavo spazio digitale nato per gestire in modo più performante e innovativo le opportunità professionali, ma anche col mondo scolastico e universitario grazie alle molteplici attività didattiche che permettono agli studenti di entrare in contatto e conoscere più da vicino la realtà aziendale Loison Pasticceri.

I numeri sull’Hackathon li racconta Dario Loison, titolare della pasticceria, colui che ha fortemente voluto il coinvolgimento delle giovani menti creative dell’Unicattolica: “In appena 8 ore senza interruzioni, 51 studenti hanno elaborato 10 progetti di comunicazione omnichannel per la promozione online dei prodotti e del brand Loison in 5 paesi stranieri (Francia - Germania - Paesi Bassi - Irlanda – Spagna); i ragazzi sono stati suddivisi in due aree (blu e giallo, i colori del logo dell'Unicattolica, ndr) in competizione fra loro: 5 squadre blu e 5 squadre gialle. Appena giunti in azienda gli allievi sono stati subito coinvolti nella presentazione aziendale incentrata sugli aspetti strategici e sui mercati; la visita è proseguita nei reparti di produzione e confezionamento, per iniziare finalmente i lavori suddivisi in squadre”.

Martedì 28 giugno la presentazione degli elaborati e dopo una full immersion intensiva finalmente sono stati selezionati i 3 progetti finalisti: Irlanda e Francia dell'area Blu, Paesi Bassi dell'area gialla.
Tutto il lavoro svolto in Loison prima e durante l'Hackathon è stato decisamente propedeutico per i ragazzi che hanno focalizzato in pieno le esigenze aziendali: la quasi totalità dei progetti, infatti, ha proposto spunti molto interessanti che saranno ripresi sia nelle idee sia nelle analisi.
Ora si lavorerà in Loison per la fattibilità e la concretizzazione dei 3 progetti selezionati.

Da sempre crediamo nel valore della formazione e del dialogo tra le imprese e il mondo dell’istruzione, per questo ogni anno apriamo le porte della nostra azienda a scuole e università anche per la concretizzazione di eventi come questo", conclude Dario Loison.

Su YouTube il video ufficiale https://bit.ly/hackathon-loison-unicattolica 

Appuntamento ora al prossimo anno con una nuova sfida digitale!
Scuola, istruzione e lavoro

La domanda di apprendimento dell’inglese è aumentata del 22% in Italia

La ricerca di Osmi ha analizzato le ricerche di Google in Italia e ha scoperto che gli italiani sono attualmente molto interessati all'inglese.

     1. Imparare l inglese è aumentato del 22,2%
Osmi ha visto una tale domanda nell'ultimo anno. Si tratta di uno dei maggiori incrementi percentuali in termini di interesse degli italiani per l'apprendimento specifico dell'inglese.

     2. Gli italiani sono più interessati all'inglese rispetto agli altri europei
Nell'ultimo anno, le persone in Italia hanno iniziato a fare ricerche sullo studio dell'inglese con una media di 6.600 ricerche su Google: più che in Spagna (2.400 ricerche Google in media) e Portogallo (2.400 ricerche Google in media).

     3. Gli italiani preferiscono imparare l'inglese tramite smartphone
Gli italiani preferiscono imparare l'inglese sulle app, con un aumento del 1.500% nelle ricerche su Google. Nella maggior parte dei casi, gli italiani sono interessati alle app gratuite.

     4. Lavorare con la conoscenza dell'inglese è ciò che gli italiani vogliono oggi
Con troppi cambiamenti e offerte di lavoro, gli italiani pensano che sia meglio candidarsi ora con un curriculum in inglese. L'aumento delle richieste di scrivere curriculum in inglese è aumentato 51,7%, “lavoro inglese” è aumentato del 23,1%.

Con tutto questo, Osmi, in qualità di primo fornitore di corsi a prezzo più basso, vuole che chiunque possa imparare l'inglese con Osmi: che si tratti di genitori in congedo che si prendono cura del bambino, come un amministratore delegato, un membro del consiglio di amministrazione o un principiante. Avendo tutti i diversi corsi, applicazioni, materiali aggiuntivi e madrelingua, oltre a un aiuto per la ricerca di lavoro, vogliono che gli spagnoli ricevano la migliore conoscenza dell'inglese per raggiungere i loro obiettivi.

Circa la società:  
Osmi, il primo ecosistema didattico al mondo ad includere tutto, dalle app educative basate sull'intelligenza artificiale al tutoraggio online, lancia i suoi corsi di inglese in Spagna e in Italia e apre a tutti nuove opportunità per imparare l'inglese. Spinta dal successo degli studenti di Osmi, l'azienda mette a disposizione dei suoi clienti le conoscenze testate sul campo di cui hanno bisogno per raggiungere i loro obiettivi. 

Osmi lancia più di 100 corsi diversi, da principiante ad esperto, con lezioni di insegnanti madrelingua, club di conversazione, materiali interattivi, auto-test e un'app personale per un facile accesso ai contenuti. Ma il valore aggiunto più grande è che ognuno troverà una soluzione adatta a sé. Tutti possono studiare con Osmi: che tu sia un genitore in congedo parentale, un direttore generale, un membro del consiglio di amministrazione o un principiante dell'inglese.

I prezzi dei corsi partono da 12,90€ e Osmi propone più di 30 pacchetti diversi a seconda del livello, della frequenza di lezioni e dell'approccio. Sono inoltre disponibili molti strumenti gratuiti, facilmente accessibili in un unico posto. Risparmia fino a 1.000€ all'anno.

Scuola, istruzione e lavoro

Al WMF la nuova edizione della Digital Job Fair, la fiera sulle professioni digitali che riunirà a Rimini aziende e professionisti in cerca di lavoro

Al WMF2022, presso la Fiera di Rimini dal 16 al 18 giugno, si terrà una nuova edizione della Digital Job Fair, l’insieme di eventi ed iniziative dedicate al mercato del lavoro e delle professioni digitali, ai suoi professionisti e alle competenze che esso richiede. La Digital Job Fair si pone come centro nevralgico del mercato del lavoro digitale, proponendo strumenti, momenti di incontro, formazione e condivisione.

Tra le iniziative della Job Fair torna il Digital Job Placement, il servizio di recruitment gratuito per i partecipanti del Festival che mira a favorire il matching tra professionisti del digitale in cerca di lavoro e aziende con posizioni aperte. Partecipando al Digital Job Placement - che nelle precedenti edizioni ha registrato 400 aziende partecipanti, più di 1.500 candidature e oltre 1.300 colloqui - si potranno effettuare incontri riservati, in un esclusivo momento di contatto fra domanda e offerta che sfrutta la piattaforma digitale ibrida.io per favorire il matching fra professionisti e imprese.

La formazione sui temi del digital marketing e dell’innovazione digitale rappresenta anche quest’anno una delle opportunità principali della Digital Job Fair. Dopo l’ultima edizione dove è stato realizzato anche il primo assessment nazionale sulle competenze digitali, professionisti e operatori di settore dall’Italia e dal mondo potranno formarsi e ampliare le proprie competenze spendibili poi sul mercato del lavoro digitale.

HR e Smart Working, fintech, edutech, martech, ma anche SEO, Social Media marketing e Comunicazione, sono solo alcuni dei temi trattati all’interno delle sale formative che vedranno oltre 600 speaker italiani e internazionali condividere le proprie conoscenze. Prevista anche una Sala formativa Work, HR e Digital Skills, dedicata allo studio e all’efficientamento dello Smart Working e al settore delle risorse umane in ambito digitale, per gestire ed integrare le competenze e le professionalità ICT all'interno delle aziende.

“Gli ultimi anni hanno spinto il settore digitale come nessuno avrebbe potuto immaginare” spiega Cosmano Lombardo, fondatore di Search On e Chairman del WMF, “permettere la giusta sinergia fra le aziende e i professionisti e agevolare la crescita e l’incontro di competenze, è uno dei nostri obiettivi primari. Anche quest’anno abbiamo tante iniziative che siamo sicuri avranno un effetto positivo sul mercato del lavoro digitale”.

Moltissimesaranno le occasioni di incontro fra realtà del settore digitale e professionisti: nell’Area Fieristica del WMF2022, da quest’anno ampliata grazie alla nuova location riminese e fruibile anche virtualmente, oltre 200 aziende, player di settore e professionisti potranno presentare la loro realtà e confrontarsi fra loro grazie a diverse occasioni di business e networking. Largo spazio è dedicato agli incontri B2B con realtà provenienti da tutto il mondo, ed attività di Business Matching, incontri privati tra aziende di settore. Le realtà che lo desiderano potranno inoltre raccontare la loro Employer branding con Business presentation private, in grado di attirare le migliori professionalità sul mercato.

Il WMF, membro ufficiale di Repubblica Digitale e della Coalizione Digital Skills and Job dell'Unione Europea, continua quindi il suo percorso di acceleratore di innovazione. La partecipazione al Festival, dal 16 al 18 giugno, è aperta a tutti i lavoratori del settore digitale, agli amanti dell’innovazione e della tecnologia, potendo anche usufruire dei nuovi Fiera Ticket, che permette di accedere all’area fieristica e alle attività del Digital Job Fair, e il Visitor ticket, che offre accesso a tutte le opportunità di business, di networking, all’Area Expo e al Mainstage per uno o tre giorni. Entrambi i biglietti hanno un prezzo calmierato proprio per favorire networking, incontri e matching tra domanda e offerta di lavoro.

Link utili

-  La Digital Job Fair

-  +200 espositori dell’Innovation Fair

Work, HR e Digital Skills

-  i Ticket per partecipare alla Digital Job Fair 

Economia e finanza Scuola, istruzione e lavoro

Matec apre nuovo polo produttivo in Lunigiana

Il 2022 è l’anno di un nuovo importante step per il gruppo Matec. Dopo 20 anni, l'azienda massese, ha deciso di ampliare la gamma produttiva con un importante investimento nel nuovo stabilimento che sorgerà nel comune di Mulazzo, precisamente nell’area Boceda, nel quale verrà creata una delle più moderne e automatizzate fabbriche 4.0 per la produzione e realizzazione di macchine ed impianti ad alta tecnologia per cave e miniere.

"Lo scopo di Matec è sempre stato quello di diventare leader nel settore della depurazione delle acque e della filtrazione e siamo orgogliosi di affermare che negli ultimi anni questo obiettivo è stato raggiunto. Adesso il nuovo target è quello di creare un’azienda che diventi leader nel settore degli impianti completi di lavaggio terre, materiali e miniere con il nobile ed altissimo obiettivo di far coesistere ambiente ed industria." racconta il CEO, Matteo Goich.

Nel nuovo stabilimento di 12.000 mq di Mulazzo, infatti, verrà fatto un’importante investimento di circa 6/7 milioni di euro in nuovi macchinari ed impianti all’avanguardia creando un indotto produttivo di grande impatto e garantendo, al contempo, l’assunzione di circa 30 persone tra uffici tecnici, ricerca e sviluppo e uffici gestionali; verranno assunti poi saldatori, magazzinieri, verniciatori, assemblatori, elettricisti ed altre figure operative; in questo modo Matec arriverà a contare circa 250 unità sparse in tutto il mondo con oltre 200 unità localizzate solo nella provincia massese.

"Crediamo molto nel rilancio della Lunigiana tutta, una magnifica terra incastonata tra appennini e mare, una zona che da sempre ha sofferto a livello industriale e dove tantissime persone piene di voglia di lavorare, hanno sempre dovuto spostarsi verso le zone di La Spezia e Massa-Carrara per potersi sostenere economicamente. Noi crediamo che poter lavorare e creare ricchezza all’interno di un territorio importante e ricco di storia come quello della Lunigiana, possa essere un rilancio per tutta la provincia. Il nostro progetto partirà dal comune di Mulazzo che ci teniamo ringraziare in quanto ci ha costantemente supportato nello sviluppo di questa idea, ma si estenderà anche verso gli altri comuni di Pontremoli, Villafranca ed Aulla." le parole del CTO Massimo Bertolucci.

Un altro importante obiettivo di Matec è quello di creare un “trait d’union” fra scuola e lavoro attraverso convenzioni sia con l’università di Pisa, per quanto riguarda la parte ingegneristica, sia con le scuole professionali della zona come la Baldesseri-Pacinotti per il personale specializzato. Nel nuovo stabilimento, infatti, verrà prodotta tutta la nuova gamma di macchine specifiche per Crushing&Screening, affiancata dalla carpenteria metallica, dalla produzione di decantatori e macchine per il lavaggio terre, a tutta un’altra serie di prodotti che prima veniva prodotta esternamente ma che, grazie al nuovo R&D Department, saranno in grado di produrre internamente creando valore aggiunto, miglior controllo qualità e notevole incremento produttivo. Questo genere di macchine è sempre più ricercato per motivi di salvaguardia ambientale, di “Green Economy” e di sostenibilità industriale grazie anche ai recenti incentivi del PNRR, tutti temi che Matec ha da sempre fatto propri tramite il motto “industria ed ambiente devono coesistere”, un mantra che anima il loro lavoro ogni giorno e che non smettono di trasmettere a collaboratori e clienti.

A dimostrazione di questa volontà nel nuovo stabilimento verranno installate, come già negli stabilimenti di Massa-Carrara, una fitta rete di pannelli fotovoltaici che consentirà di produrre energia elettrica in abbondanza per il fabbisogno produttivo ma anche per la redistribuzione in rete. Ogni opera strutturale verrà creata utilizzando prodotti biodegradabili, che permettano di avere un reale impatto zero all’interno dell’area grazie ad impianti di aspirazione, di controllo sulle emissioni in atmosfera e di trattamento rifiuti ai massimi livelli di circolarità e sostenibilità.

"Siamo felici e fiduciosi di poter fare molto per l’economia locale, per l’occupazione e la crescita di un tessuto sociale che esige e merita di più." choisano Matteo Goich e Massimo Bertolucci

"Ringrazio il Gruppo Matec per aver individuato in quest’area la sede della loro nuova divisione industriale. Gli abitanti di questo comune sapranno contraccambiare la scelta del Gruppo Matec grazie alla loro generosità e spirito di sacrificio. Inoltre per il Comune che rappresento è un’opportunità stra­tegica ospitare un’azienda conosciuta a livello internazionale, che offrirà al territorio ulteriori sviluppi e notevoli vantaggi dal punto di vista economico." le parole del sindaco del Comune di Mulazzo, Claudio Novoa.
Scuola, istruzione e lavoro

LAVORO: IL SINDACATO MILITARE ITAMIL ESERCITO APRE A PALERMO IL CICLO D’INCONTRI TEMATICI SUL TEMA “DIRITTI, PROSPETTIVE E VANTAGGI CON LA NASCITA DEI SINDACATI MILITARI”

Roma, - Con i saluti del Presidente Cav. Dr Sandro Frattalemi si aprirà la giornata di approfondimenti tematici. Modera i lavori il Segretario Generale Girolamo Foti seguiranno gli interventi del Presidente dell'Organizzazione internazionale delle associazioni militari europee "Euromil" Emmanuel Jacob, On. Maria Tripodi,On. Paolo Russo, On. Enrico Borghi,Sen. Davide Faraone,On. Alessandro Pagano,On. Giampiero Cannella, il Magistrato Angelo Giorgianni. Sono previsti altri interventi quali: Avv. Ernesto Sica, Avv. Massimo Taffuri, il Presidente regionale Itamil Esercito - Sicilia Dott. Salvatore Vecchio, Luigi Lombardi S.I.A.P. - POLIZIA, il Presidente del dipartimento infrastrutture Itamil Esercito Fabrizio Bongiovanni, il vice presidente regionale Itamil Sicilia Salvatore Ricco Galluzzo, il Presidente onorario dell'Associazione A.D.I.S. Maurizio Ferrara, il Consigliere dell'Associazione l'Italia S'E' Desta Francesco Damasco, il Segretario Nazionale - Isole Umberto Bolignari.

Il Ministro della Difesa l'On.Lorenzo Guerini con la risposta al nostro invito, ha espresso i suoi migliori auguri per la buona riuscita dell'evento, sono pervenuti i saluti del governatore della Regione Sicilia l'On. Nello Musumeci.