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Moda e lifestyle

Moda e lifestyle Startup e innovazione

Nasce Var4Retail: il nuovo centro di competenza nel Fashion & Specialty Retail di Var Group

L’evento “Tradizione ed Innovazione”
Nel corso dell’evento dell’8 aprile, l’attenzione si è concentrata intorno al mercato del retail e alla sua evoluzione in seguito all’affermazione delle nuove modalità del digitale. Per questo il titolo non poteva che essere “Il retail: tradizione e innovazione”, perché, come ha affermato Riccardo Pauletti, presidente di Var4Retail, citando il politico Jean Jaurès, “La tradizione non consiste nel conservare le ceneri ma nel mantenere viva una fiamma”. Ed è questo l’obiettivo della nuova divisione nata dall’entrata di Var Group nel capitale di Var4Retail, al cui sviluppo contribuisce tutto il gruppo: attualizzare gli strumenti della tecnologia in un mercato che presenta un’esperienza consolidata.

I dati illustrati dai relatori parlano chiaro, a cominciare da quelli presentati da Marco La Camera, Innovation Manager in Var Group, il quale ha mostrato come l’Intelligenza Artificiale sia un mercato che ha registrato una crescita del +27% rispetto al 2020, per un totale del valore di 380 milioni di euro (dati del Politecnico di Milano per l’Italia). L’Intelligenza Artificiale per il retail non va vista come il futuro, ma il presente, essendo una tecnologia che trova molteplici sbocchi applicativi, nella gestione del magazzino e dei flussi di vendita come nella profilazione dei clienti. 

A conferma i diversi case study, di brand importanti come Moschino, che confermano la necessità di garantire soluzioni sempre più omnichannel. Un discorso valido anche per i negozi dove, come sottolineato da Michele Prete, Co-Founder di Hospite The Italian Hospitality Academy, avviene l’85% degli acquisti da parte dei clienti, i quali comprano facendosi influenzare dal web. Da qui il senso di coniugare tradizione e innovazione, una sfida che Var4Retail ha saputo attualizzare. Perché solo dalla relazione tra tecnologia ed esperienza può arrivare il risultato economico.

La suite Dinamo Retail: il nuovo software per il retail
Nel corso dell’evento di aprile è stata presentata la nuova suite Dinamo Retail, il software gestionale per il retail che è stato concepito come un ecosistema di App, come spiegato da  Nicola Ancilotto, Business Developer Manager di Var4Retail, che tramite API e connettori spazia e si interfaccia su tutti i settori SW inerenti il Retail. Il funzionamento del nuovo software per la gestione del retail è stata illustrato da Daniele Licini, Software Engineer Var4Retail, e Andrea Milan, Ceo & Solution Manager Var4Retail, dimostrando l’impegno di un’azienda che, forte dell’entrata di Var Group, appare quantomai capace di rinnovarsi, creando sinergie digitali, in modo sostenibile, per i suoi clienti. 

Dinamo Retail è un software per catene di negozi dai prodotti e strumenti innovativi, realizzati ad hoc per il settore retail, in cui si uniscono tecnologia, filosofia ed esperienza. La soluzione ottimale per la gestione del retail, è al contempo un gestionale per negozi fisici e un software per la gestione dei negozi online, in grado di valorizzare le peculiarità e le caratteristiche di ogni azienda, il cosiddetto “core business”. 
Una vera e propria filosofia di lavoro che trova applicazione nei diversi ambiti del retail. ​​Dinamo Retail è infatti un software retail per l’abbigliamento, le calzature, lo sport, i complementi d’arredo, i casalinghi e le profumerie.  Un software per catene di negozi formato da applicazioni uniformi e collegate che rendono la soluzione scalabile, grazie alla presenza di opzioni cloud, hybrid cloud e on-premises.

Dinamo Retail è anche un software per la gestione del magazzino, degli ordini a fornitori/produttori, degli acquisti, e dell’analisi del venduto, uno strumento davvero prezioso lato headquarter. Facilita la gestione di catene di negozi diretti, franchising e e-commerce, secondo un approccio omnichannel in cui al contempo vengono raccolti costantemente i dati, indispensabili per l’ottimizzazione del core business. Un software gestionale per il retail dove User Experience e User Interface trovano la massima espressione, nei programmi e nelle app, semplici da utilizzare, in cui al centro di tutto c’è l’ascolto del cliente. Dinamo Retail, ti fa risparmiare tempo e migliora i tuoi processi di gestione e analisi dei KPI, dando energia al tuo business.
Moda e lifestyle Natura e ambiente

Festa della mamma 2022: le idee regalo di 3Bee per preservare la biodiversità e proteggere le api

Quest’anno la festa della mamma cade l’8 maggio, la seconda domenica di maggio. Come di tradizione, inizia già la corsa al regalo perfetto per festeggiare la nostra (o le nostre) mamma. Da piccoli, questo era il momento in cui a scuola o all’asilo si iniziava a preparare il pensierino per la propria mamma, magari un disegno o un lavoretto fatto a mano. Le tematiche legate alla tutela dell’ambiente sono sempre più attuali e sentite: sempre più persone, nella ricerca dei regali, desiderano coniugare l’attenzione per la natura con un regalo strepitoso e assolutamente inaspettato. 

Regala l’adozione di un alveare 3Bee e il suo miele
Grazie alla tecnologia 3Bee, ogni adozione di alveare consente di proteggere da 1000 fino a 10 mila api e produrre fino a 5kg di miele. Per un anno intero, ogni giorno, si potrà seguire direttamente dall’app di 3Bee tutti i parametri vitali delle api, leggere aggiornamenti regolari, guardare foto e video registrati in apiario direttamente dall’apicoltore. Dal calmo inverno alla turbolenta primavera, fino alla calda estate e alla progressiva ritirata autunnale l’apicoltore farà conoscere da vicino ai propri adottatori il super organismo alveare e tutte le meraviglie del mondo delle api. 
Regalare un alveare 3Bee è semplicissimo. Sul sito di 3Bee.com è possibile scegliere l’apicoltore, l’alveare e, a seconda dell’ambiente in cui le api sono stanziate, selezionare la fioritura da impollinare e quindi il miele da gustare. Con l’adozione si riceve il certificato di adozione personalizzato e le credenziali per accedere all’app 3Bee, dove monitorare 24/7 a distanza il proprio alveare per un anno intero. Questo consente di instaurare un rapporto diretto tra apicoltore locale e consumatore finale.  Al termine della stagione apistica, sempre nel rispetto dei tempi di produzione delle api, si riceve direttamente a casa, un barattolo del miele scelto e prodotto dalle api dell’alveare adottato.  Un miele 100% made in Italy e proveniente da filiera controllata. Sono oltre 40 le varietà di miele presenti sul sito: dal classico miele di millefiori e castagno fino ai mieli rari come il miele di ailanto e di rododendro. Adotta un alveare 3Bee è quindi un regalo attento all’ambiente, che permette di sostenere realtà apistiche italiane virtuose e le loro api, sorprendente e che dura nel tempo.
Scopri di più su www.3bee.com/regala-un-alveare/

Regala una Polly, l’ape gentile
Polly House è una casetta per impollinatori selvatici da installare in giardino o sul balcone di casa. La casetta, costruita grazie al lavoro di una cooperativa di ragazzi diversamente abili, può essere acquistata da sola o provvista di 25 bozzoli di Osmia Rufa. Una volta schiusi, daranno vita ad api solitarie che si occuperanno dell’impollinazione di piante e fiori di giardini, balconi e prati. La casetta sarà il loro rifugio, dove deporranno le uova che diventeranno a loro volta nuove api. Creando un rifugio sicuro per questi impollinatori si da una mano a loro e alla biodiversità che ci circonda.
Polly è un progetto con un duplice obiettivo. Da una parte, 3Bee vuole creare impatto ambientale, contribuendo attivamente alla protezione e al popolamento delle api solitarie, insetti impollinatori fondamentali per il nostro ecosistema. Dall’altra, la startup vuole creare impatto sociale attraverso la collaborazione con la Cooperativa Andirivieni di ragazzi diversamenti abili. Scopri di più qui: https://www.mypolly.it/


Sostenibilità e attenzione per l’ambiente, gli apicoltori e le api
Questi due progetti dal forte impatto ambientale e sociale derivano da 3Bee, la startup che pone l’ape al centro e che è nata con  l’obiettivo di proteggere gli insetti impollinatori con la tecnologia. Dall’anno della sua fondazione, nel 2017, 3Bee ha dotato quasi 2 mila apicoltori della sua tecnologia innovativa permettendo loro di intervenire in modo rapido e mirato sulle api, preservandone la salute e limitando la moria. In particolare, sono i sensori bio-mimetici installati nell’alveare che permettono di monitorare spettro sonoro, temperatura interna ed esterna, umidità e peso. I dati vengono inviati sull’app 3Bee consultabile in qualsiasi momento non solo dagli apicoltori che se ne prendono cura ogni giorno, ma anche da tutti coloro che decideranno di adottare uno o più alveari.  Sostenere il prezioso lavoro degli apicoltori locali,  diffondere consapevolezza sull’importante ruolo delle api per la biodiversità e affiancare all’impatto ambientale quello sociale sono i valori che guidano da sempre 3Bee. 



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3Bee
3Bee è la startup agri-tech fondata nel 2017 da Niccolò Calandri e Riccardo Balzaretti per proteggere le api e migliorarne la qualità di vita. La startup ha sviluppato HiveTech, un alveare 4.0 che consiste in una rete di sensori IoT, i quali, posizionati all’interno dell’alveare, monitorano il benessere delle api permettendo agli apicoltori di ridurre i trattamenti, diminuire le visite nell’apiario. Dalla sua nascita 3Bee ha sviluppato una rete di oltre 3.000 apicoltori in tutta Italia in cui ha installato i propri sensori e ha dato vita all’iniziativa “Adotta un Alveare” dedicata a privati e imprese. Per queste ultime ha ideato un programma di Sostenibilità ed Educazione ambientale e sociale - Pollinate the Planet - che dal suo lancio ha permesso di proteggere 150 milioni di api. www.3bee.com
Moda e lifestyle Motori Sport

SERIAL 1, POWERED BY HARLEY-DAVIDSON, ANNUNCIA LA PARTNERSHIP CON LA STAR DELLA BICI E SUPEREROE DELLA TV VITTORIO BRUMOTTI

MILWAUKEE  – Serial 1 è felice di annunciare la collaborazione con Vittorio Brumotti, nuovo global ambassador del marchio americano di e-bike. La partnership è finalizzata a promuovere l’innovativa linea di biciclette elettriche di Serial 1. Da anni Brumotti ci stupisce con le sue acrobazie in bici: i suoi video di impennate nel Grand Canyon, evoluzioni in cima agli edifici più alti del mondo e giochi di equilibrio su passerelle sospese nel vuoto hanno generato milioni di visualizzazioni in tutto il mondo. I suoi servizi "100% Brumotti" con i quali si impegna a denunciare attività criminali in tutta Italia sono ormai un cult del programma televisivo Striscia la Notizia. Con il suo inconfondibile stile “abbombozza”, sia in sella sia nella vita di tutti i giorni, Brumotti è il global ambassador perfetto per diventare portavoce della missione di Serial 1: unire divertimento, senso di libertà e spirito di avventura al piacere di guidare una bicicletta.  

Nato nel 1980 a Finale Ligure, campione del mondo di bike trial nel 2006 e detentore di 10 Guinness World Record, Brumotti adora qualsiasi mezzo che abbia due ruote. Motociclista di lunga data e fan sfegatato del marchio Harley-Davidson, Brumotti è particolarmente entusiasta di poter fondere le sue due grandi passioni attraverso questa nuova partnership con Serial 1. "Con le e-bike di Serial 1 è stato amore a prima vista”, ha detto Brumotti. “Stile elegante, motore potente e attenzione nei dettagli: tutto quello che adoro delle moto Harley-Davidson. Dovevo assolutamente avere una Serial 1”.  

Brumotti è un personaggio noto in Italia e all'estero, sia per il suo talento in sella alla bici sia per la sua presenza in tv. Nei servizi "100% Brumotti" mette in evidenza la bellezza delle città italiane e ne denuncia i problemi, filmando dalla sua bici e combinando le sue abilità da rider con il suo coraggio di reporter impegnato contro il crimine. Grazie ai suoi sforzi Brumotti ha ricevuto nel 2013 la nomina di ambasciatore della fondazione "Pace e Sport" da parte del Principe Alberto II di Monaco.

A questo link trovi il video di presentazione della collaborazione tra Serial 1 e Brumotti.



Informazioni su Serial 1

Serial 1 offre e-bike di alta qualità, che si distinguono per il loro design intelligente e funzionale e per l’avanzata tecnologia. Le e-bike di Serial 1 uniscono divertimento, senso di libertà e spirito di avventura al piacere di guidare una bicicletta elettrica a pedalata assistita. Scopri di più: https://serial1.com/
Moda e lifestyle Salute e benessere

Sos Me: i 15 minuti che possono cambiare tua la vita. Il mondo della psicologia e quello del coaching incontrano il mondo dell’immagine.

Milano - La psicologia ed il coaching si uniscono al mondo dell’immagine.  Perché www.sosme.pro? Quando una persona si alza la mattina, la prima cosa che fa è guardarsi allo specchio. Se la sua immagine non rispecchia la sua personalità, il suo stile di vita e soprattutto i suoi sogni e le sue aspirazioni, nascono problemi di autostima e frustrazioni che portano all’ infelicità.  Molte persone si rivolgono allo psicologo per risolvere queste problematiche, magari iniziando percorsi lunghi e costosi, il problema migliora, ma rimane latente, se non si cambia anche esternamente.  Il lavoro dello psicologo è quello di agire sull’accettazione di sé stessi, ma non vi è nulla di male, anzi, è doveroso, non cambiare solo “l'interno" ma anche "l’esterno". E qui entra in gioco il consulente d’immagine che si occuperà di far emergere la bellezza della persona.  

Essere belli - e sentirsi belli - è fondamentale per essere felici.
 
Una persona che non si sente bene “nei suoi panni”, malgrado la psicoterapia, non riuscirà mai a trovare un equilibrio che lo porti ad essere soddisfatto e ad avere successo ed amore nella vita.  Le caratteristiche e le competenze acquisite da una persona, unite ad una immagine in armonia con l’ambiente e lo stile di vita, attrarranno le persone giuste nel lavoro e nella vita privata, favorendo il raggiungimento degli obiettivi più velocemente.

Perché sessioni da 15 minuti? Perché tutti hanno 15 minuti, in una giornata, da dedicare a loro stessi, non importa se al lavoro o a casa, e perché l'obiettivo è risolvere i problemi quotidiani e pratici in modo concreto, sciogliere i dubbi riguardo una situazione in particolare, assistere le persone nel momento del bisogno e non inserirli in programmi lunghi e costosi.  15 minuti online, in video conference, senza bisogno di uscire di casa. Le risposte nel momento del bisogno!  Ma c’è di più! Ansia? Stress? Attacco di Panico? Semplice necessità di sfogarsi con una persona competente? 

Lo psicologo risponde. 
15 minuti speciali dedicati completamente a sé stessi, in qualsiasi momento della giornata, online, in video conference.  Cosa si può chiedere di più?  Ma non ci sarà a disposizione solo uno psicologo ed un consulente d’immagine, ma anche un lifestyle coach.  

Il lifestyle coach
si occuperà di capire le vere esigenze della persona, il suo stile di vita, gli obiettivi da raggiungere a breve e medio termine e fornirà consigli pratici su come migliorare. Ma non solo, il Lifestyle Coach è la persona che può affiancare e guidare, sia nel campo lavorativo che personale, che aiuta a focalizzare gli obiettivi ed a fare le scelte giuste. Per risolvere problemi di lavoro, famigliari o d'amore, ma anche per consigli pratici su come conquistare la persona del cuore o come fare per ricominciare a vivere dopo una separazione. Dalla preparazione di un Curriculum a come comportarsi durante un colloquio di lavoro o come agire durante il primo appuntamento con la persona speciale... ma anche come per trovare l'amore.  

Il consulente d’immagine
non affiancherà solo lo psicologo ed il lifestyle coach nel percorso di rebranding, ma sarà a disposizione anche per rispondere a domande su cosa indossare per un colloquio di lavoro o per o per un evento speciale oltre ad essere fondamentale nel caso di totale cambiamento d’immagine.

Noi ci siamo, e tu?
www.sosme.pro
Arte e cultura Eventi e spettacolo Moda e lifestyle

MAISON SIGNORE TORNA A SFILARE IN OCCASIONE DI SI-SPOSA ITALIA COLLEZIONI

Essere protagonisti di un sogno, di un giorno perfetto e rendere indimenticabile un momento. Assecondare ogni attesa, ogni aspettativa, ogni esigenza di una sposa .È questa la mission di Maison Signore che, da sempre, ha messo al centro della propria proposta di valore l’eleganza, lo stile ma soprattutto la vestibilità ed è quello che tutti hanno potuto ammirare durante la sfilata di Si SPOSA ITALIA.

Sono andate in scena le tre linee che hanno dato vita al concept e acronimo di VIS: infatti se da un lato indica chiaramente le iniziali dei 3 marchi ( Victoria , Isabella, Sofia), dall’altro è risaputo che VIS significa forza, energia, valore capacità, abilità, importanza, essenza, natura, sostanza, carattere: tutto quello che una donna moderna sa essere.

3 linee che rappresentano 3 donne differenti e nelle quali si possono ritrovare le diverse spose. Victoria si rivolge ad una donna eterea e romantica. La linea è caratterizzata dall’utilizzo di sete naturali, passamanerie e preziosi pizzi, per abiti che modellano il corpo con semplicità ed eleganza. Isabellaè invece una collezione ispirata ad una straordinaria regina, dai natali Napoletani, Isabella d’Aragona, icona cinquecentesca di bellezza, coraggio, fascino ed eleganza a cui la maison dedica abiti gioiello realizzati con preziosi ricami italiani e pizzi, sete con arabeschi, perle e pietre preziose. Vere e proprie sculture da indossare, disegnate per esaltare la silhouette, combinando design, lusso e un’eleganza senza tempo. A chiusura del trittico c’è Sofia che si caratterizza più delle altre per un’idea di eleganza e stile, meno estrema e ricercata e più alla portata di tutti. La collezione Sofia offre un vasto assortimento di abiti da sposa dal design autenticamente italiano, dal carattere eminentemente romantico e passionale ma allo stesso tempo innovativo. Uno spazio tutto per sé , con una presentazione dedicata, se lo è il brand Helena in quanto facente parte della stessa holding ma con un percorso imprenditoriale indipendente. Elegante ma allo stesso tempo versatile con la possibilità di mixare outfit di diversa natura, la linea Helena interpreta la contaminazione tra l’ereditàstorica e la moderna emancipazione e presenta una sposa di carattere, dotata di enorme energia, che non rinuncia a scegliere in totale libertà.

“Esportare un’idea fatta di qualità, ricerca, cura dei particolari e attenzione al corpo della sposa sono le basi su cui si concentrano le nostre scelte di posizionamento– afferma il CEO Gino Signore -
Essere Italiani, per noi è motivo di grande orgoglio. Autenticamente italiani sono i tessuti, i disegni, italiane le ispirazioni e le mani delle premiere che producono i nostri abiti”

Il Gruppo Signore che, con più di quarant’anni di attività nel mondo del bridal e con oltre 150 rivenditori all’attivo in Italia e nel mondo- tra tutti Kleinfeld a New York- è oggi il punto di riferimento del bridalwear italiano.
Moda e lifestyle

Eccitazione legale e sicura, esplode la moda dei «popper» da inalare

Milano - Un boom di ricavi superiore al 200% a 8 mesi dalla messa in commercio, e con oltre 500 fiale vendute ogni mese, quello dei «popper» può dirsi un vero e proprio successo. A registrarlo è la startup milanese Justmary, attiva nel settore della consegna a domicilio di prodotti a base di cannabis legale, che da pochi mesi ha iniziato a commercializzare anche i popper, sostanze da inalare – totalmente legali in Italia – che storicamente sono state ad appannaggio esclusivo dei sexy shop per il loro effetto eccitante e disinibitorio.

I popper sono delle sostanze chimiche utilizzate per scopi ricreativi. In particolare, si tratta di un composto di nitrito di amile, nitrito di etile o nitrito d’isobutile, in pratica, nel linguaggio scientifico non sono altro che gli esteri dell’acido nitroso e si trovano nel mercato in piccole bottiglie di vetro. Il termine deriva dall’inglese “to pop” che rappresenta anche il suono dell’apertura della fiala di vetro. Come già avvenuto per altre sostanze utilizzate oggi per scopi ricreativi, anche il Popper inizialmente veniva utilizzato in medicina.

Matteo Moretti, co-fondatore e CEO dell'azienda, spiega: «Stiamo rivoluzionando il servizio di cannabis delivery, portando un momento di relax nelle case di numerosi italiani. Il boom dei popper è perfettamente il linea con il trend che abbiamo riscontrato negli ultimi anni. La sicurezza, poi, è un tema centrale: come tutte le sostanze, il popper va acquistato da rivenditori sicuri. Justmary.fun è tra i più affidabili, e il mercato lo sta riconoscendo».

Esistono vari tipi di popper, che causano effetti diversi: dall’afrodisiaco ed euforizzante, fino al rilassante e disinibitore. La loro somministrazione avviene tramite inalazione direttamente dalla bottiglia di vetro. L’effetto eccitante dura circa un minuto, a cui segue una diminuzione della pressione arteriosa e quindi una sensazione di rilassamento.


 

JustMary.fun è un'azienda con sede a Milano che offre un servizio di consegna di prodotti a base di marijuana light completamente anonimo. Tutti i prodotti offerti dall'azienda vengono consegnati da fattorini "in borghese" per proteggere la privacy dei clienti, e arrivano a casa nell'arco di 60 minuti. Soprannominata la 'Just-Eat della cannabis', l’azienda è nata nel 2018. Grazie ad un vero e proprio boom degli ordini registrato in concomitanza con la pandemia del Covid-19 e relativi lockdown e restrizioni si è espansa da Milano a Firenze, Catania, Torino, Monza, Roma e Napoli. Nelle ultime settimane il servizio di consegna ha anche fatto il suo debutto a Bologna, e ha avviato la propria attività anche in Francia, con un servizio di delivery attivo a Parigi.

JustMary ha chiuso il 2021 con più di un milione di euro di ricavi e un totale di 25mila clienti registrati e attivi sulla piattaforma. Con le nuove aperture nazionali e internazionali si punta a oltrepassare i 3 milioni di fatturato guardando ad altre città per accelerare ulteriormente la crescita. Justmary, per abbattere la Co2 prodotta dalle consegne è partner di Treedom, l’unica piattaforma web al mondo che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online.

Moda e lifestyle

Lokita si rifà il look mentre vi rifà il look, e inaugura uno spazio da 1000mq a Bologna

Lokita si rifà il look, mentre vi rifà il look, e lo fa continuando a espandere la sua rete di vendita e la sua filosofia in tutta Italia.
Dopo l’apertura di tre nuovi store a Viareggio, Sanremo e Lodi lunedì 28 marzo 2022, infatti, Lokita approda anche in Emilia-Romagna, con l’inaugurazione di un grande spazio al Centergross di Bologna: oltre 1000 metri quadri dedicati alla vendita retail, per i negozianti.

All’interno del nuovo negozio sarà presente anche un pop-up store a disposizione dei clienti, in cui saranno proposti suggerimenti cromatici, outfit e abbinamenti sempre innovativi, in evoluzione costante perché aggiornati ogni settimana. L’aggiornamento continuo è uno dei punti di forza del brand, proprio nei giorni in cui è stata presentata la nuovissima collezione primavera-estate 2022: una collezione nel segno della freschezza, della vivacità e della leggerezza tipica degli outfit per vestirsi nelle due stagioni più calde dell’anno.

E insieme alla nuova collezione e alle nuove inaugurazioni, Lokita ha deciso di raccontarsi attraverso una nuova comunicazione: il brand vuole trasmettere i suoi valori e la sua idea di moda a un pubblico sempre più ampio grazie a un nuovo sito istituzionale, che fa parlare le immagini e i video, e ad un e-commerce rinnovato in cui sono state ottimizzate le funzioni già presenti nella versione precedente. Il tutto ribadendo un concetto: la moda di Lokita è Made with heart, fatta col cuore, perché alla qualità tipica del Made in Italy, che caratterizza capi ricercati prodotti secondo una filiera sostenibile, si aggiunge il rispetto per gli animali.
Tutti i capi Lokita in pelle o pelliccia, infatti, seguono i principi dell’eco-fashion e sono realizzati interamente in ecopelle o eco-pelliccia.

Per il brand l’apertura del grande spazio al Centergross di Bologna rappresenta sia una nuova, grande scommessa, sia un importante punto di arrivo dopo i successi ottenuti con le ultime collezioni e con l’esperienza acquisita con i propri store.

Clicca qui per sfogliare la gallery della nuova collezione di Lokita.
Clicca qui per conoscere meglio il brand Lokita.
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Il divano del Grande Fratello Vip va all’asta per l’associazione Abeo

Dondi Salotti mette all’asta su Charity Stars, il portale delle aste benefiche, il divano del Grande Fratello Vip 2021.
Obiettivo: raccogliere fondi a favore dell’associazione Abeo Mantova, città in cui l’azienda ha il proprio quartier generale.   

Appena il tempo di conoscere il nome della vincitrice della sesta edizione Vip, la modella Jessica Hailé Selassié, e il progetto è partito. L’asta è cominciata venerdì 18 marzo e proseguirà fino all’11 aprile. I diversi moduli del maxi divano, sul quale si sono intrecciate le storie dei protagonisti del reality,  andranno all’asta scaglionati: i primi sei fino al 28 marzo, altri cinque dal 25 marzo al 4 aprile e l’ultima tranche dall’1 all’11 aprile.   

Tutti avranno, così, la possibilità di portarsi a casa un piccolo cimelio televisivo e, al tempo stesso, contribuire alle attività di Abeo (Associazione bambino emopatico oncologico), associazione che dal 1995  promuove il valore della donazione di cellule staminali (unica terapia salvavita di successo  per curare numerose malattie), migliora le condizioni di vita dei bambini in ospedale e sostiene le famiglie con minori affetti da patologie rare o gravi.    

Oggetto della gara solidale sarà Spacer Avdance, divano modulare tra i più amati dai clienti Dondi Salotti per le infinite possibilità che offre. Per la produzione del Grande Fratello Vip è stato declinato nelle tonalità dei blu, degli azzurri, dei verdi smeraldo. Per aggiudicarsi pouff, chaise longue, angoli e altri elementi basta collegarsi a https://www.charitystars.com/tag/dondi-salotti-x-gf-vip-it e fare un’offerta.  

“Ci piace l’idea di sfruttare la popolarità di un evento televisivo come il Grande Fratello per sostenere le attività di un’associazione così importante per il nostro territorio, un esempio di dedizione agli altri che merita l’aiuto di tutti” commenta Filippo Tosi, presidente dell’azienda.
 

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Dondi Salotti in breve
Dondi Salotti è lo specialista dei divani su misura. Grazie a un configuratore hi-tech, tutti i modelli della collezione possono essere realizzati scegliendo composizione e rivestimenti: oltre 60mila le combinazioni possibili.   
L’azienda è mantovana, con sede a Levata di Curtatone. Quaranta i punti vendita tra Italia e Svizzera,  pari a 55 milioni di euro il fatturato, 210 i dipendenti. Buone le prospettive di crescita per il 2022: prevista l’apertura di dieci negozi in tutta Italia, di un polo tecnologico nella sede centrale e di un’Academy, a Milano, per la formazione dei collaboratori.
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Esperimento sociale: gruppo di influencers fa un digital detox. 48 ore, cellulari in cassaforte per dedicarsi a yoga, meditazione, natura e relazioni offline

Un esperimento sociale: un gruppo di influencer, che per lavoro è sempre online, dal 18 al 20 marzo si è radunato a Villa Bissiniga sul Lago di Garda e ha accettato la sfida di mettere i propri cellulari in cassaforte per 48 ore. I partecipanti all’iniziativa hanno trascorso il weekend  all’insegna di attività per il proprio benessere di mente e corpo: yoga, meditazione, workshop di benessere digitale, natura e stare insieme tutti offline. Questo gesto così forte oggi è quanto mai significativo perché sostiene la necessità di pensare ad usare in modo sano la tecnologia.  «L’idea ci è venuta osservando il mondo intorno a noi: negli ultimi 2 anni di pandemia le persone sono sempre più attaccate ai propri smartphone e vogliamo sensibilizzare sulla necessità di occuparsi del proprio benessere nell’era dell’iperconnessione» dicono le organizzatrici dell’iniziativa Monica Bormetti, psicologa e Stefania Clementi, insegnante yoga.

Gli influencer che hanno fatto digital detox

Gli influencer che hanno accettato la sfida sono: 
Rama Lila, condivide la sua passione per yoga e stile di vita vegano con i suoi 600.000 followers
Antonio Nunziata, parla di moda e viaggi
Claudio Guerrini, conduttore radio-televisivo in onda tutti i giorni su RDS
Federica Bassino, creator digitale che parla di viaggi ù
Sara Melotti, fotoreporter
Fabiana Andreani, consulente di carriera e orientamento under35
Arianna Cavina, Instagram coach
Silvia Fascians, fitness content creator e personal trainer
Virginia Gamba, condivide contenuti sul benessere psico-fisico

Il programma del weekend digital detox per influencer

L’esperimento è iniziato venerdì pomeriggio con l’arrivo dei partecipanti a Villa Bissiniga, Salò Lago di Garda. «La nostra aspirazione è far sì che gli ospiti si godano la bellezza del posto e staccare per qualche giorno dallo smartphone è un modo perfetto per entrare in connessione con quello che ci circonda.» dice Francesca Bortolotti la proprietaria di Villa Bissiniga location che ha deciso di ospitare l’iniziativa. 
Il via all’esperimento è stata la cerimonia di consegna dei cellulari. Tutti seduti in cerchio, gli influencers hanno riposto il loro smartphone in un sacchetto personalizzato e poi in un forziere dichiarando le loro aspettative: cambiamento, scoperta, connessione umana, staccare la spina, ecc.
Dopo la prima notte senza cellulare la giornata di sabato è iniziata con una sessione di yoga per prendersi cura di sé stessi partendo dal corpo. Dopodiché la mattinata si è svolta con un’escursione a piedi in mezzo alla natura e il pomeriggio è proseguito con un workshop sul benessere digitale in cui si è parlato dei meccanismi psicologici che ci portano ad essere sempre tutti connessi e degli effetti su concentrazione e creatività.  La domenica è stata dedicata a meditazione e lavori di gruppo per identificare strategie di gestione sana del digitale per poi chiudere con la cerimonia di ripresa dei cellulari

I risultati dell’esperimento digital detox per influencers

Nei due giorni di digital detox gli influencers hanno riscontrato vari benefici, i principali sono: 
- Tornare a ricordare i sogni, dormire senza il telefono nella propria stanza aumenta la qualità del sonno; 
- Relazionarsi con altre persone senza cellulare, permette di creare connessioni profonde;  
- Vivere un’esperienza di cambiamento perché togliendo le distrazioni si fa chiarezza.

In conclusione alcuni si sono commossi data l’intensità dell’esperienza. Di seguito riportiamo alcune dichiarazioni dei partecipanti. «Ho imparato a stabilire dei confini nell’uso del digitale e a prendere con leggerezza il mondo dei social, altrimenti rischia di diventare fonte di stress e ansia.» dice Rama Lila. «Capita a tutti quando si è in un gruppo di sconosciuti di rifugiarsi nel telefono come protezione. Trascorrere 48 ore con persone mai viste prima, tutti senza cellulare, mi ha dato invece l’opportunità di creare connessioni profonde» dice Arianna Cavina. «Ho capito che è importante darsi dei limiti e quindi usare Screentime sul mio smartphone mi aiuta. Quando devo creare contenuti mi do come limite 4 ore al giorno, che sono già parecchie, altrimenti molto meno.» dice Sara Melotti.

Perché è importante fare un digital detox

«Notiamo che siamo tutti sempre più attaccati ai cellulari e questo genera un certo stress e a volte rischia di allontanare le persone. Quindi abbiamo deciso di sostenere l’iniziativa del weekend yoga e digital detox proprio perché si tratta di un messaggio importante: ogni tanto stacchiamo da questa benedetta tecnologia.» dice Angelo De Robertis direttore artistico di Radio Number One. 
«Fare una pausa dallo smartphone e prendersi cura di sé è essenziale oggi per ricaricare mente e corpo. Questa iniziativa è stata un esperimento speciale per il tipo di partecipanti. Se un gruppo di influencer ha colto la sfida di stare senza cellulare per due giorni e ne ha trovato beneficio, crediamo possa essere utile anche a chi non lavora sui social media. Noi continuiamo ad organizzare weekend yoga e digital detox per tutte le persone che vogliono fare un’esperienza unica e rigenerante, oggi andare offline è un vero e proprio lusso.» concludono Monica Bormetti e Stefania Clementi. 


LINK PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULL’INIZIATIVA
https://www.yogadigitaldetox.com
CONTATTI PER LA STAMPA
Monica Bormetti 3490970979
Stefania Clementi 338 868 9835
yogadigitaldetox@gmail.com
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NUOVA STRUTTURA SOCIETARIA PER MAISON SIGNORE. GINO SIGNORE DIVENTA CEO. CAMILLA ELENA SIGNORE E ANDREA LEONARDO SIGNORE NEL CDA

È di questi giorni la notizia che il patron Gino Signore diventerà a tutti gli effetti CEO della società in quanto verrà affiancato nel consiglio di amministrazione dai due figli Camilla Elena ed Andrea Leonardo che avranno dei compiti ben definiti e che sono stati introdotti per iniziare a progettare la new generation del brand.
Nello specifico Camilla Signore, come già annunciato precedentemente, darà il proprio contributo sulla parte stilistica dando la propria visione e le proprie idee che verranno poi sviluppate da tutto il reparto creativo. Questa sua visione potremo già vederla nella fiera di Milano sulla collezione Helena, che racconta una donna e sposa moderna.

Andrea Signore invece sta già lavorando su un restyling completo della comunicazione del brand e presto presenterà insieme al padre tutti i cambiamenti che sono stati apportati.
Sicuramente il cambiamento più grande è previsto nella linea Excellence che cambia nome e diventa Isabella. Un omaggio alla regina Isabella dal Balzo, nuora di Re Ferdinando, e vissuta tra la Puglia e la Campania. Con questo cambio di denominazione Maison Signore inizia a raccontare quattro donne differenti: Isabella ( regale) , Helena ( sposa moderna), Sofia ( sensuale) e Vittoria ( romantica).
Ancora più spazio a ricami e ricamatrici simbolo assoluto di artigianilità e made in italy.

“ Questo nuovo asset – afferma Gino Signoreè la dimostrazione di come l'azienda sia in continua evoluzione. Ci stiamo concentrando sul futuro, partendo dalle evoluzioni tecnologiche che appartengono a questa nuova era. Altro aspetto importante é ascoltare sempre maggiormente le esigenze della nuova donna di oggi: evolutiva ed in continuo cambiamento rapido. Rimanere al passo con i tempi significa osare senza paura”.

Questo annuncio è il primo di tanti che precede l’arrivo a due manifestazioni importanti come la fiera di Milano e quella di Barcellona nelle quali potremo assaporare tutta la nuova identità. Altri eventi e sfilate saranno programmati per tutto l’anno 2022/23 anche durante la New York Fashion week