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Cultura e spettacolo

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PRESENTAZIONE DELL’ALBUM “ACCA” DI DIEGO BOIOCCHI

Composto da 14 tracce inedite, “Acca” è una raccolta di brani strumentali costituenti la colonna sonora dell'opera teatrale omonima, realizzata e performata nell'anno 2019 con la collaborazione dell'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano (Progetto dei Maestri Omar Galliani, Gaetano Grillo, Stefano Pizzi, Salvatore Giambianco per Scenografia, Costumi, Pittura, Grafica), Regia di Paolo Giorgio e Coreografia di Flora Orciari della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, Voce recitante di Gilda Deianiro Ciao.

In occasione della performance live, Diego Boiocchi ha diretto l'Ararat Ensemble Orchestra, costituita per l'occasione da 10 strumentisti. Il cd fisico sarà disponibile dai primi giorni di dicembre 2019. Composto nelle colline oltrepadane a Zenevredo, nella dimora che vide i natali dello Scrittore della Scapigliatura Carlo Alberto Pisani Dossi, l'Album Acca nasce dall’idea di Diego Boiocchi, autore e produttore dell'opera teatrale omonima, compositore delle musiche e delle bozze di scenografia realizzate in pittura a seguito di dedicato Workshop diretto dal Maestro Omar Galliani dell'Accademia di Brera presso le sale del Seminario di Tortona. Al fine di preservare quanto possibile l'idea originale del compositore e conferire all'album un forte carattere sperimentale, Diego Boiocchi ha pensato ad una particolare forma di produzione per “Acca”: dopo aver composto le musiche al piano solo, ha sviluppato, arrangiato e trascritto manualmente le partiture orchestrali, demandando ogni successiva fase all'intelligenza artificiale, senza il minimo intervento umano, dalla scelta degli strumenti virtuali all'editing, dal mixering al mastering audio, fino alla distribuzione digitale.

«Per questo progetto, quello che segna il mio debutto in ambito discografico, ho inteso intraprendere una via altamente sperimentale» – afferma Diego Boiocchi – «quasi provocatoria, che tuttavia potrebbe costituire la prassi nel prossimo futuro: relegare alla mente umana la sola fase creativa e demandare ogni fase successiva alle macchine, come avviene in una moderna fabbrica di auto o in qualsiasi produzione industriale moderna, con tutto quanto esso comporti, dal punto di vista concettuale ed umano».

Questa la tracklist di “Acca”: (Ouverture), Tema di Acca, Incontri, Addio, Arca, Turbe, Can square, Ego, Po, Falling (in love), Piccolo re, Eden, Casalinga (disperata), Non piove +. Le musiche costituenti la colonna sonora hanno il potere di raccontare una storia, un cammino, una evoluzione esistenziale, accompagnando in ogni proprio passo l'evoluzione della protagonista teatrale “Acca”, una ragazza alle prese con i problemi e le esperienze della propria età, che si concretizza in uno sviluppo stilistico e di genere, dai toni classici di (Ouverture), con richiami strutturali all'apertura del Flauto Magico di W.A. Mozart ed all'Arte della fuga di J.S. Bach, alle atmosfere Elfmaniane in Tema di Acca, al Tango moderno in Turbe, alla musica da camera in Falling (in love), agli spunti jazzy in Ego, al “lounge jazzy” degli ultimi pezzi, fino alla bossa nova di Non piove +. La produzione artistica e la produzione esecutiva di questo album sono opera di Diego Boiocchi. Di grande spessore artistico il contributo grafico del Maestro Omar Galliani, Professore di Pittura a Brera ed Artista contemporaneo famoso in tutto il mondo, che ha ideato e realizzato la copertina dell’album. L’insieme di questi elementi rende “Acca” un progetto di grande rilievo musicale, indipendentemente dal proprio legame con l'opera teatrale, con un forte impatto sperimentale.

Diego Boiocchi nasce il 23 settembre 1971 a Zenevredo (PV), dove ha ancora sede il proprio atelier compositivo, nella dimora millenaria che vide i natali dello scrittore della Scapigliatura Carlo Alberto Pisani Dossi. Nell'atelier realizza opere artistiche, grafiche e musicali. Nello stesso laboratorio compone le musiche, ideate ed eseguite su pianoforte, ivi registrate ed editate con sistemi digitali e/o analogici. Dalla spiccata curiosità ed interessato a diversi ambiti del sapere e dell'arte, ha studiato pianoforte (Maestro Ennio Poggi), composizione ed orchestrazione (Maestro Leonardo Bolgeri), pittura (Maestro Egidio Demelli) ed ha viaggiato in molte località lontane, prediligendo l'India, il Nepal, il Kashmir alle mete occidentali, apprezzandone la cultura e l'approccio alla vita. Diego Boiocchi ha conseguito laurea magistrale quinquennale presso l'Università di Pavia in Ingegneria Civile, con indirizzo progettazione di strutture, ed esercita la professione di Ingegnere in parallelo all'attività artistica.  Si è in particolare occupato di analisi strutturale dinamica non lineare di monumenti storici, quali ad esempio la Cattedrale Gotica di Beauvais a nord di Parigi, su cui ha operato in collaborazione con il Prof. G. Macchi e le Autorità francesi. Iscritto ad una seconda laurea, ha studiato presso l'Università di Pavia Fisica (Teorica) con indirizzo subnucleare, limitando i propri studi al terzo anno accademico. In forma privata ha poi proseguito i propri interessi in fisica, ampliandoli alla matematica, allo studio della mente, della logica, dei processi mentali, del rapporto tra pensiero e materia, tramite l'approfondimento di testi e saggi specializzati.

www.diegoboiocchi.com
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email diego.boiocchi@gmail.com

Ufficio stampa, Management, Social Media Management: Diego Boiocchi.
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Festa del Cinema di Roma 2019: sfila l’eleganza e strabilia l’abito tributo a Judy Garland della modella Nicole Macchi


Per la prima di  ‘Judy’, del regista Rupert Goold, con  protagonista Renée Zellweger, si distingue fra tutte la modella Nicole Macchi che per varcare il tappeto rosso  ha vestito ancora una volta i panni della musa del futuristico brand svedese della green haute couture Wilhja, sfoggiando un meraviglioso short dress, con gioielli di diamanti e smeraldi, e ovviamente un hair look raccolto da raffinata diva.

Omaggio al talento di Judy Garland, l’abito Clessidra, una vera scultura in piume di tulle verde sgargiante finemente piegate a mano, ha strabiliato per originalità e richiamo alla carriera della massima esponente del Vaudeville. Come per il Festival del Cinema di Venezia, Nicole non ha rinunciato al suo consueto trucco anni ’40 caratterizzato da una linea di eyeliner, mascara e l’immancabile rossetto di Miss Fame Beauty questa volta di colore nude e glitter in netta contrapposizione con l’intensità dell’abito.
Raffinata anche con le mise più difficili, riesce sempre a coniugare eleganza e innovazione.
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Nicola Benois al Palazzo Marino


25.10.2019
alle 17:30
nella Sala Alessi
del Palazzo Marino
Piazza della Scala, 2, Milano

L’evento è organizzato dalla Presidente Commissione Politiche per il Lavoro Sviluppo Economico Attività Produttive, Commercio, Risorse Umane, Moda e Design del Comune di Milano Laura Specchio e dall’associazione culturale di promozione sociale “Aurora”. La serata sarà arricchita dalle preziose testimonianze di amici e collaboratori di Nicola Benois, come l’artista e scenografa Dolores Puthod; lo scenografo, scultore e regista Franco Scepi; il poeta, giornalista e sceneggiatore Miro Silvera. Verranno presentati i seguenti argomenti:“La cultura teatrale dei primi del XX secolo fra Russia e Italia” dall’esperta di teatro Ksenia Tsareva; “Il progetto editoriale Nicola Benois” da Giovanna Daniele di “Fuoril[u]ogo”; "Cenni storici su Milano dagli anni ‘50 agli anni ‘60" da “Milanoneltempo” Mario Donadio. Il giornalista Massimo Baraldi recensirà la monografia e la Presidente e Curatrice “ScienzaInScena” del Pacta dei Teatri Salone via Dini Maria Eugenia D’Aquino leggerà alcuni brani significativi. Concluderanno la serata commemorativa alcuni brani musicali eseguiti dal tenore Renato Cazzaniga e dalla soprano Ekaterina Dolgasheva, accompagnati da Rustem Smagulov.
Per informazioni: nicola.benois.libro@gmail.com infoeventiculturali@gmail.com
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Premio Letterario I Murazzi: trionfo per il romanzo storico “Prova Alchemica” di Myriam Mantegazza

Il romanzo storico “Prova Alchemica” di Myriam Mantegazza, edito da Primiceri Editore, ha vinto il primo premio nella sezione di prosa edita al concorso letterario “I Murazzi” di Torino, edizione 2019. La premiazione si svolgerà il 29 novembre alle ore 17.30 presso la Sala Grande del Circolo dei Lettori a Torino, in via Bogino 9.

Il romanzo di Myriam Mantegazza ha ricevuto un consenso unanime da parte della giuria del premio torinese. "Prova Alchemica – si legge nelle motivazioni diffuse dalla giuria – è un ben riuscito amalgama fra il genere narrativo del romanzo storico, consolidata colonna della letteratura italiana, e la fantascienza o meglio il “Fantasy”, genere letterario moderno di impronta anglosassone, cui si uniscono riusciti motivi di thrilling, nonché di indagine psicologica. L’intreccio della vicenda compie un balzo semi-millenario, in quanto congiunge la descrizione dell’Italia rinascimentale in quel di Padova, in orbita veneziana, dove il medico Joë Lorrain si pone come genio anticipatore della medicina, con le vicende della modernità e dell’attualità, in un’affascinante congiunzione romanzata tra la sapienza scientifica e la fantasia esoterica. Il rigore dell’indagine storica e l’estro creativo della fantasia sviluppati dalla scrittrice sortiscono in un romanzo che appare come uno fra i più ragguardevoli risultati narrativi apparsi in questi anni".  

Ricevo il verbale di giuria del Premio letterario I Murazzi di Torino e apprendo che il mio romanzo Prova Alchemica è il primo classificato della sezione prosa edita. Commozione è la parola giusta per esprimere il mio stato d’animo. Ringrazio i giurati per aver apprezzato la mia opera e la Primiceri Editore per aver creduto in me, anzi in noi, perché un romanzo è una creatura vivente con un cuore che batte all’unisono con quello del suo autore” – ha commentato a caldo la notizia l’autrice Myriam Mantegazza.  

Alla soddisfazione dell’autrice si aggiunge quella della casa editrice padovana Primiceri Editore: “Grazie soprattutto ai nostri autori stiamo ottenendo primi importanti traguardi nella collana di narrativa a conferma della qualità delle opere che la casa editrice è stata in grado di selezionare".

Prova Alchemica è un romanzo storico ambientato nel rinascimento veneto. Scienza, magia, alchimia, astrologia sono discipline dai contorni sfumati in un’epoca come il Cinquecento, secolo di grandi aperture e grandi devastazioni, di tormento ed estasi che corrispondono alla cifra del Rinascimento. In questo tempo d’inquietudine Joël Lorrain, rampollo di una famiglia di stampatori vicentini, studia medicina a Padova, prestigiosa università dove convergono studenti e studiosi da tutta Europa. Una volta addottorato, nella città veneta si dedica ai malati di sifilide, detti “gli incurabili” perché affetti da un morbo devastante, ritenuto la nuova peste, che si è diffuso nel Vecchio Mondo da pochi decenni. Nel suo lavoro di medico Joël Lorrain si scontra con i limiti del sapere rinascimentale e con l’ostilità dei suoi contemporanei, avverte il richiamo delle forze cosmiche e dei segni arcani della scienza alchemica e si espone a rischi incommensurabili nella sua ricerca dell’assoluto. Alle soglie del terzo millennio spetterà ad un suo alter ego femminile il compito di ultimare il percorso lasciato interrotto e di trovare la risposta mancante. Realtà e fantasia si intrecciano in una ricostruzione d’epoca frutto di accurate ricerche d’archivio e creano un arazzo del quale sapienza scientifica ed esoterica costituiscono il tessuto. Un giallo di fiction storica i cui personaggi antichi e moderni altro non sono che pedine su una scacchiera, dove le mosse sono dettate da una serie di incontri solo apparentemente casuali e di segnali dalla valenza occulta.

Myriam Mantegazza, giornalista e germanista formatasi nello studio della cultura mitteleuropea, è autrice di narrativa, saggistica, poesia, testi per bambini, drammaturgia, sceneggiature per televisione e fumetti. Il suo acuto spirito d’osservazione e l’amore per la storia l’hanno indotta a dedicarsi in particolare al romanzo storico. Delle sue opere Primiceri Editore ha pubblicato i racconti illustrati per l’infanzia Piccole Storie Urbane.

L’illustrazione in copertina di Prova Alchemica è stata realizzata da Roberto Reo.
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LEADER È CHI IL LEADER FA, L’AGILE MEETUP TORNA A MILANO

Il concetto di leadership è molto vasto e dalle svariate sfaccettature, per il quale, più semplicemente, si intende la “capacità di influenzare l’altro”. Al giorno d’oggi stiamo attraversando una lunga fase di continui e mutevoli adattamenti, il lavoro cambia forma e di conseguenza anche l’apporto delle persone si adatta. Le aziende stanno affrontando nuove sfide, ma quali saranno le competenze chiave per mobilitare i collaboratori e raggiungere il successo

L’Agile Coach Valerio Alba apre la serata con il suo talk dal titolo “Leadership multiforme” nel quale andrà ad approfondire l’evoluzione del concetto di leadership, cosa fa un leader e riconoscere i vari modelli di leadership, valutando quale sia più efficace nei vari contesti e situazioni, competenza fondamentale per abilitare la performance in una organizzazione moderna, indipendentemente che si vogliano applicare principi e pratiche “agili”.

Mentre Roberto Pezza, CEO e Co-Founder di base9.it, nel suo “Agile Leadership: non solo Leadership…”, intervento che lui stesso definisce ironico e poco political correct, esplorerà la difficoltà della figura del leader nel nuovo contesto Agile – che un numero crescente di aziende sta cominciando ad adottare – e si interrogano su come gestire i team nel passaggio dalla catena gerarchica di comando e controllo verso pratiche di self-organization.

Molte le domande a cui dare una risposta:
Esistono davvero nuovi modelli di Leadership Agile?
Esistono degli esempi o delle fonti cui Leader Agili possono ispirarsi?
Come diventare più efficaci come Leader Agile?
Quale potrebbe essere un profilo tipico del leader di domani?

Vieni a sentire le loro opinioni e a condividere la tua durante la tavola rotonda finale, la fase “dinamica” del nostro Agile Milano Meetup, pensata come un approfondimento e un vero e proprio dialogo tra le parti.

L’incontro mantiene lo spirito informale che lo caratterizza, essendo aperto a tutti gli agilisti o a chi volesse approfondire e/o finalmente conoscere meglio questo contesto.
Agile è applicabile a tutte le funzioni aziendali, con i dovuti accorgimenti e adattamenti, e Interlogica con questo ciclo di incontri continua ad approfondire questa cultura in tutte le sue sfaccettature “non solo software”.

Non perderti il Meetup, prenota il tuo posto qui.

INFORMAZIONI

Leader è chi il leader fa
30 ottobre 2019

Dalle ore 18.30 apericena
19.15 inizio talk
21:00 tavola rotonda
22:00 termine serata
Apericena obbligatorio 16€

OPEN MILANO
Viale Montenero 6
20135 Milano

Evento organizzato da
InterlogicaHUB
in collaborazione con
Ca’ Foscari Alumni Milano
Media partner
Notizie.it
Notiziabile

Cultura e spettacolo

“L’EREDITA’ DI LEONARDO DA VINCI” – MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA NEL PALINSESTO DI MILANO LEONARDO 500

16/24 OTTOBRE 2019 - ECO MUSEO MUMI EX FORNACE
ALZAIA NAVIGLIO PAVESE 16 MILANO
“L’EREDITA’ DI LEONARDO DA VINCI” - MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA CON OLTRE 40 ARTISTI DEL NUOVO RINASCIMENTO NEL PALINSESTO UFFICIALE DI “MILANO LEONARDO 500”
ORARI 10-12.30 / 15.00-18.00   - INGRESSO LIBERO

Inserita nel palinsesto ufficiale degli eventi organizzati a Milano per le celebrazioni in corso per il 500° dalla scomparsa di Leonardo da Vinci, organizzata da Nuovo Rinascimento, movimento culturale fondato da Davide Foschi, prende avvio l’attesa mostra in cui oltre 40 "Artisti del Nuovo Rinascimento" nazionali e internazionali espongono le loro opere inedite ispirate al grande genio toscano.

Sarà una delle più spettacolari e intense Mostre dell'anno dedicate a LEONARDO DA VINCI: oltre 50 opere fra pittura, fotografia, scultura e installazioni contemporanee nei diversi stili, con i punti di vista di maestri dell'Arte del XXI secolo e di nuovi talenti, uno di fianco all'altro, in un dialogo tra generazioni unico e appassionante.

“L'EREDITA' DI LEONARDO DA VINCI” è espressione vivida di chi ancora oggi come allora persegue l'ideale della Bellezza, della Giustizia e della Verità, consapevole che non ci siano altre chiavi per affrontare il presente e ideare e costruire solidamente il nostro futuro. La mostra sarà anche la splendida cornice delle tre giornate del Galà del Festival del Nuovo Rinascimento dedicato a Leonardo che si svolgerà dal 18 al 20 ottobre; in particolare sabato 19 dalle ore 15.00 un talk sarà interamente dedicato alla mostra con i curatori Alisia Viola, Angela Patrono e Luca Siniscalco, il direttore artistico Davide Foschi e Giancarlo Lacchin, docente di Estetica dell’Università degli studi di Milano, la presidente di Nuovo Rinascimento Rosella Maspero.

L’ingresso alla mostra è gratuito con i seguenti orari 10-12.30 / 15.00-18.00 tutti i giorni.
Domenica 20 ottobre nel pomeriggio sarà possibile svolgere le visite guidate alla mostra con i curatori e il direttore artistico. In contemporanea si stanno svolgendo a Milano presso alcune location del Network le mostre intitolate “Umanesimo” che hanno anticipato la grande mostra dedicata a Leonardo.  

CARTELLA STAMPA DELLA MOSTRA SCARICABILE DAL SITO UFFICIALE:
 http://www.festivaldelnuovorinascimento.it/cartella-stampa/                                   
 www.festivaldelnuovorinascimento.it
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Il prete-poeta Cosimo Schena, “Il poeta dell’Amore”, arriva con una nuova poesia “Ti ho trovato” che già sta spopolando su Spotify

Sta spopolando sul web il POETA DELL'AMORE, chiamato così da tutti coloro che hanno letto o ascoltato le sue poesie. Su spotify le sue poesie contano piu di due milioni di streams e finalmente è uscita da pochi giorni la sua ultima poesia audio TI HO TROVATO.


Cosimo Schena
E' un prete, filosofo, scrittore, poeta. Conosciuto da tutti come Mino, nasce a Brindisi nel 1979 e nel 1998 intraprende gli studi di Ingegneria Informatica. Ma nel 2001 l’amore verso Dio gli fa comprendere che deve dare una svolta nella sua vita e così inizia il cammino verso il sacerdozio e nel 2009 viene ordinato presbitero. L’amore per la filosofia e l’amore per la scrittura lo porteranno a continuare gli studi, laureandosi in filosofia prima presso l’Universita di Torvegata e poi presso l’Università di Verona. Attualmente è dottorando di ricerca in filosofia presso la Pontificia Università Lateranense dove sta approfondendo il tema del totalitarismo e del misticismo in Simone Weil. Svolge il suo ministero pastorale a Mesagne e nella formazione scout come assistente. Con Diogene Multimedia ha pubblicato nel 2016 “La croce è la nostra patria. Simone Weil e l’enigma della croce” e nel 2017 “L’essere persona. Lo stato limite della persona?” . Con Asterios ha pubblicato nel 2017 “Simone Weil e la questione gnostica” e con Pagine nello stesso anno ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie “Ispirazioni”. Nel 2018 ha pubblicato diverse raccolte di poesie: “Sussurri”, “Sussurri di un’anima” e “Soffio verso il cielo”. Nel 2019 pubblica con Bertoni Editore la sua ultima raccolte di poesie “Impronte di Cuore”. Nell’ultimo anno ha pubblicato le sue poesie in formato audio interpretate personalmente da lui. Le sue parole arrivano dritte al cuore che si intrecciano con le bellissime musiche che accompagnano la sua interpretazione. Sta lavorando su un nuovo progetto in collaborazione con diversi musicisti nazionali e internazionali “Innamorati dal suo timbro unico e inconfondibile”. “Don Cosimo utilizza il ricavato delle sue pubblicazioni per aiutare famiglie bisognose”

TI HO TROVATO è disponibile al link
https://song.link/it/i/1479804397 


Profilo instagram:    https://www.instagram.com/cosimoschenaofficial/
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La vita degli animali da compagnia nel “dopo di me”. In occasione della Festa Nazionale dell’Anziano, l’Associazione Asta Onlus presenta il Progetto “Dopo di Me” in Campidoglio

Presentazione progetto “DOPO di ME”
un progetto per aiutare gli anziani e i loro animali da compagnia
Sabato 28 Settembre 2019
ore 10.00 nella Sala Protomoteca del Campidoglio, Roma

Vivere con un animale domestico ha un impatto positivo su salute e umore, riduce la solitudine e aumenta la serenità, favorisce la socializzazione ed è uno stimolo a muoversi. A dichiararlo sono gli over 65, secondo i quali la propria vita è migliore grazie alla presenza di un pet, cane o gatto che sia. Lo stesso Osservatorio di FederAnziani Senior Italia ha calcolato, in un'indagine, che il Sistema Sanitario Nazionale risparmierebbe ben 4 miliardi di euro l'anno nel curare e gestire patologie quali il diabete, la depressione e le malattie cardiocircolatorie che registrano un significativo miglioramento quando nella vita di un anziano è presente un animale da compagnia.

Tutti elementi positivi che spingerebbero a trascorrere la propria vita con un pet.
Quali sono, dunque, le criticità che potrebbero riguardare l'adozione di un cane o un gatto da parte di persone anziane? “Probabilmente la gestione e la sistemazione dell'animale in caso di perdita del proprietario”, spiega Susanna Celsi, presidente dell'associazione Asta (Associazione Salute e Tutela degli Animali), Onlus di diritto dal 1994 e promotore del progetto “Dopo di Me” dedicato a una fascia di popolazione per alcuni versi considerata debole, gli over 65, che vorrebbe poter godere della compagnia di un animale domestico.

“Secondo la legislazione italiana, l'animale domestico è una res che viene ereditata al momento della dipartita del proprietario, proprio come avviene per un immobile o un qualunque bene di proprietà
- continua la Celsi - Ma non sempre gli eredi possono o vogliono prendersi cura dell'animale in questione, ed ecco che nasce l'incertezza dell'adozione, perché non si è sicuri del dopo e di che fine farà l'animale. Dubbi assolutamente legittimi che condividiamo appieno. Da qui l'idea di far nascere questo progetto attraverso il quale vorremmo permettere agli anziani oltre i 65 anni di età di non privarsi dell'affetto di un animale domestico, aiutandoli quando non saranno più in grado di occuparsene mediante un'assistenza domiciliare sanitaria e una rete di famiglie disposte ad accogliere l'animale in cerca di una nuova sistemazione. Non solo. Ci piacerebbe che queste persone fossero parte attiva nella società e portassero la loro esperienza nelle scuole insegnando agli adolescenti la buona convivenza tra persone e animali, perché gli anziani hanno tanto da insegnarci e il loro ruolo è fondamentale per i più piccoli”.

Anziani volontari quindi, perché non è mai tardi per insegnare a chi ci sta intorno e manca di esperienza l'educazione civica e sanitaria, per avere in futuro degli ottimi cittadini rispettosi di tutto ciò che li circonda, dalle persone agli animali all'ambiente.

     

COME REALIZZARE IL PROGETTO

Per realizzare questa finalità l’associazione Asta ha pensato a un'organizzazione che, a 360 gradi, si prenda cura del binomio animale-anziano con una serie di attività tra loro connesse. I punti principali per la realizzazione del progetto prevedono da parte dell'associazione:

  - la selezione, in collaborazione con gli assessorati alle politiche sociali dei comuni, di pensionati e anziani in grado di collaborare all’iniziativa in qualità di volontario. Le persone selezionate parteciperanno a una formazione specifica che consentirà loro di essere pronti a svolgere diverse mansioni, dalla custodia temporanea degli animali all'educazione sanitaria dei bambini nelle scuole primarie e medie, punto questo molto importante per il ruolo attivo e concreto che gli anziani possono portare con la loro esperienza all’interno delle scuole;

- il sostegno di tutte le spese per il mantenimento degli animali in affido temporaneo;

- la creazione di un centro di accoglienza temporaneo per gli animali in attesa di essere collocati temporaneamente o definitivamente presso un altro proprietario;

- l'assistenza sanitaria gratuita per gli animali dati in affido agli anziani con un isee fino a 15 mila euro; il supporto e l'assistenza domiciliare per gli animali dati in affido;

- la creazione di un trust di scopo per la tutela del rispetto delle volontà dei proprietari.



 LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

Il progetto sarà presentato in Campidoglio, nella Sala Promototeca, il prossimo 28 settembre alle ore 10. Chiunque può sostenerlo e i proventi derivanti dalle donazioni ricevute e dalle attività istituzionali dell’associazione Asta assicureranno la copertura delle spese. Da ottobre, poi, partirà la selezione dei volontari che saranno coinvolti nel progetto, iniziando da Roma per poi allargarsi alle altre città.

“Siamo fiduciosi e speriamo in un'ampia adesione da parte dei cittadini”, ha concluso la presidente Asta, “perché crediamo realmente che questo sia un problema molto sentito al quale è importante offrire una soluzione. Ad oggi sono tanti gli anziani che si sentono inutili, spesso un peso per la società e i familiari, e invece costituiscono una risorsa che può dare ancora tanto, ed è importante offrire loro un sostegno che permetta di aiutare allo stesso tempo una categoria altrettanto in difficoltà e indifesa com'è quella degli animali. Da sempre ci battiamo perché questi ultimi abbiano maggiori diritti, contro i maltrattamenti e i soprusi che subiscono e la cattiveria gratuita che a volte viene perpetrata a danno loro. Con la realizzazione di questo progetto potremo dare una seconda possibilità di vita agli anziani e ai loro animali e far sì che entrambi arrivino più serenamente al traguardo finale. Contiamo anche sull'aiuto che altri cittadini vorranno darci per sostenere questo progetto, perché tutti possono contribuire attivamente a realizzarlo”.



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Per avere maggiori informazioni sul progetto e sulla possibilità di contribuire attivamente è possibile contattare l'Associazione Asta al 3346551646 o visitare il link associazioneasta.com/dopo-di-me.
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Esistono davvero le vite passate? Rewind su Rai 2 prova a spiegarne l’enigma.

Le serate evento, annunciate negli ultimi palinsesti Rai per quest'autunno, si propongono di spiegare al grande pubblico cosa succede dopo la morte e prima della vita.

Seguendo l'ipotesi suggestiva che la vita non abbia termine, si cercheranno di indagare i confini della coscienza umana per aiutare i protagonisti a scoprire dettagli delle loro vite passate: dove sono vissuti, quali esperienze hanno lasciato dietro di loro e quali si portano con loro nel presente. 

Ma chi è il conduttore di Rewind?
Alex Raco, massimo esperto in Europa di un tema così controverso, ha già al suo attivo due bestseller Mondadori. I suoi libri sono pubblicati in 4 lingue e i suoi corsi sono seguiti da migliaia di persone di tutto il mondo. 

Chi saranno i VIP che parteciperanno?
Sul programma aleggia un alone di mistero e ancora non si conoscono molti dettagli, anche se Alex Raco ha recentemente espresso sui social il desiderio che uno dei protagonisti sia Raffaella Carrà, "per le sue grandi doti comunicative e personali e la sua capacità di saper sempre precorrere i tempi e rendere semplice e naturale quel che apparentemente sembra complesso e astratto". Lui stesso ha confessato di esserne un grande ammiratore. 

Il programma prevede una prima fase in studio durante la quale, grazie a una tecnica di rilassamento che permette di accedere all'inconscio, i partecipanti potranno ricordare dettagli delle loro vite passate.
A ciò seguirà un'indagine in esterni, a partire da alcuni elementi emersi dall'inconscio, per visitare i luoghi dove hanno già vissuto i protagonisti.
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AL CODE IN THE DARK AUMENTA IL DIVERTIMENTO, USA IL TUO SMARTPHONE E ENTRA NELLA VOTING ROOM.

La app di voto usata lo scorso anno quindi si aggiorna, cresce e entra nelle terza dimensione, atterrando nella Realtà Virtuale. I dev di Interlogica si sono davvero superati e hanno reso possibile la Voting Room, la stanza in 3D nella quale potrai accomodarti per vedere tutte le informazioni e votare in real time.

Come si usa?
Niente di più semplice: 
1 - dal tuo smartphone apri un browser (Chrome funziona alla grande ;-) ), 
2 - vai all’indirizzo che ti forniremo durante il contest, 
3 - posiziona il tuo telefono in verticale o orizzontale ed entra nella Voting Room, 
4 - tadaaa… eccoti servito.

Che dire, mentre sei nella stanza potrai scorrere i cartelli informativi e al momento della votazione potrai passare in rassegna i layout dei concorrenti (e sì, li abbiamo trasformati in tanti omini LEGO®) facendo un tap sullo schermo e votare quello che ti piace di più. Durante la serata potrai accedere alla stanza a tuo piacimento.

Tecnicamente? Il browser comunica con il sensore del tuo smartphone e ti guida in una incursione tridimensionale all’interno di ARGO16. Beh, ci sarai anche di persona, ma all’interno della Voting Room avrai accesso a dettagli esclusivi sulla gara, ai momenti topici e, ultimo ma non ultimo, alle votazioni! Un’esperienza interattiva unica che ti permette di interagire con gli oggetti virtuali come se fossero intorno a te.
Un aggettivo: imperdibile.
Ne vedrai delle belle!

La sfida dunque non è solo per i concorrenti, fatti coinvolgere ed entra in azione anche tu.
Non mancare l’appuntamento del Code in the Dark 2019, il 20 settembre dalle ore 19:00 presso ARGO16 (ex Spazio Aereo), il tuo voto potrà essere quello decisivo!


INFORMAZIONI:

Voting Room
Web App 3D

Code in the Dark 2019
venerdì 20 settembre | ore 19.00

ARGO16 (ex spazio aereo)
Via delle Industrie, 27/5
30175 Venezia-Marghera

Vuoi partecipare al contest? 
Iscriviti qui, ma fai in fretta i posti disponibili si stanno esaurendo.

ORGANIZZAZIONE:
InterlogicaHUB

I PARTNER DEL CODE IN THE DARK 2019:
Luxottica, Seeweb, Birra Antoniana, D&D Pizza, HackInBo, Marketing Arena, Notiziabile, Notizie.it, Printaly, Programmers in Padua, Red Bull, Spremute digitali, Women&Tech - Associazione Donne e Tecnologie, Women in Games Italia, Invenicements, Coin op Project