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Cultura e spettacolo

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MilleIncontri con Millemé

Roma  - La seconda edizione dell'evento Milleincontri è alle porte. il prossimo 13 dicembre alle ore 19, nei locali dello Studio Coni del Pigneto a Roma, l'associazione Millemè incontrerà nuovamente il pubblico per parlare di uno dei più importanti segnali delle relazioni tossiche: l'isolamento.

Numerosi, infatti, gli interventi e gli ospiti previsti, tutti incentrati sul tema della violenza nelle relazioni intime e delle dipendenze affettive. Di particolare rilievo le performance attoriali in programma e l'esibizione dei ballerini della scuola BeDance di Roma. I soci fondatori e i componenti del cuore di Millemè tratteranno l'argomento delle relazioni tossiche e dell'isolamento in una modalità interattiva con il pubblico,allo scopo di coinvolgere le persone interessate, in una sorta di meta-intervista di stampo psicoterapeutico.

"Una tematica di cui si deve parlare ovunque, per prevenire l'aberrante fenomeno della violenza - come dichiarato da Erica Pugliese, Presidente di Millemè - Per questo motivo siamo attivi da due anni con progetti nelle scuole, nelle realtà aggregative e negli SPRAR, oltre a svolgere la nostra attività quotidiana online e nei colloqui individuali con chi si rivolge a noi per#RompereIlSilenzio. Abbiamo bisogno però di farci conoscere e di espandere ulteriormente le nostre iniziative".

La seconda edizione di MilleIncontri, inoltre, sarà arricchita dalla presenza di un mercatino natalizio dove sarà possibile acquistare i gioielli di OMA Olivia Monti Arduini, realizzati per l'evento, e le maglie del progetto Desidera-Metaclothing, un'idea di una sopravvissuta del Gruppo di mutuo auto aiuto di Millemè.

Mena Rota
UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE Millemè
millemecommunity@gmail.com

Giorgia Valenti Beccaria
Pubbliche relazioni & Comunicazione
giorgiavalenti@gmail.com
Cultura e spettacolo

Inaugurazione Galleria d’arte ‘TOBIAN ART GALLERY’ a Firenze

Il 7 dicembre, ore 19
inaugurazione della galleria d'arte Tobian Art Gallery
Via Maggio 78R, Oltrarno, Firenze.  

Abbiamo scelto Firenze una delle citta’ piu’ belle al mondo e abbiamo scelto Oltrarno e una strada dichiarata dall’ UNESCO patrimonio dell’Umanita’, una strada che per tradizione e’ la casa di gallerie d’ arte e antiquari. Il fondatore Giacomo Pirozzi ha lavorato come fotografo e media producer e photography trainer per conto dell’UNICEF per 30 anni, ha vissuto in 4 continenti e viaggiato e lavorato in 150 paesi. Attualmente vive fra la Tailandia e le colline Toscane. Viaggiando per lavoro ha avuto modo di avvicinarsi alle culture di tanti paesi e la sua passione per l’arte e’ cresciuta negli anni proprio viaggiando. Ha avuto l’onore e il piacere di incontrare tanti artisti e con molti ha mantenuto contatti e sviluppato rapporti di amicizia. In un momento in cui la nostra societa’ sembra chiudersi a guscio sotto gli slogan di alcuni politici Giacomo Pirozzi ha sentito l’esigenza di mettersi in gioco per provare a creare occasioni di incontro e scambi culturali.

L’arte usa un linguaggio universale che avvicina i popoli.La Tobian art gallery vuole provare a supportare l’idea che la diversita’ e’ ricchezza e provera' a farlo invitando artisti giovani da tutto il mondo ma anche artisti di esperienza che possono condividere il loro vissuto artistico e umano. Sarebbe bello organizzare mostre, eventi e workshops di arte e fotografia provando a creare delle alleanze con partners come Panos Pictures, agenzia fotografica che ha base a Londra che annovera fra i suoi fotografi nomi prestigiosi e vincitori di Premi quali il World Press e con gallerie affermate come  la Gudand Art Gallery di Jakarta che da 20 anni opera con successo fra Jakarta e Hong Kong e con la prestigiosa galleria Altro Mondo di Manila che raccoglie il lavoro di artisti filippini e del sud est asiatico.

A questi si aggiungeremo le collaborazioni con artisti quali  Nelson Namako una stella nascente dal sud africa a cui Time Magazine ha recentemente dedicato una copertina e fra i suoi collezionisti ci sono nomi come Ophrah Winfrey e Giorgio Armani o la fotografa iraniana Shadi Ghadirian ha al suo attivo numerose mostre sia in Iran (da ricordare la stretta collaborazione con la Silk Road Gallery e le varie partecipazioni al Museum of Contemporary Art di Teheran) che in Occidente, al British Museum di Londra con la mostra Word into Art: Artists of the Modern Middle East, al CCB di Barcellona con How Eastern look at Western, al Thssaloniki Museum of Photography in Grecia con Glimpses of Iran ed ancora al San Jose Museum of Art di New York. Oltre a varie partecipazioni a Biennali d'Arte e Festival di Fotografia (Photo Biennale di Mosca nel 2004, Photography Festival di Istanbul e Noorderlicht Photofestival in Olanda nel 2007) Shadi Ghadirian vanta la sua presenza in prestigiose collezioni private e pubbliche fra le quali è doveroso ricordare il British Museum e il Victoria and Albert Museum di Londra, il Centre Georges Pompidou di Parigi, il Los Angeles County Museum of Art in California e il Mumok, Museum Moderner Kunst Sitftung Ludwig di Vienna.

Pirozzi presentera' nel 2020 anche un suo nuovo racconto fotografico [espozizione e pubblicazione] 'Pinocchio Around the World' un progetto nato da un’idea del fotografo Giacomo Pirozzi che ha viaggiato in 150 paesi in giro per il mondo per 30 anni per documentare la condizione di vita dei bambini per conto dell’UNICEF, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa d’infanzia. L’idea nasce dalla necessita’ di allargare le conoscenze dei ragazzi italiani e dei loro genitori alle realta' che vivono tanti bambini che crescono in Paesi nei quali i diritti fondamentali sono spesso negati, a partire del diritto ad un nome e nazionalita’ alla nascita.  Ma l’idea e’ anche quella di raccontare la quotidianeta’ e la diversità. Cosa significa essere bambino in culture e posti diversi. Pinocchio lascia Collodi e segue Pirozzi in una cinquantina di Paesi dei vari continenti per incontrare personalmente dei bambini, interagire con loro per poi poterne raccontare le storie. Il tour comincia nell 2015 in Uzbekistan e ad oggi Pinocchio ha gia’ visitato piu’ di 55 Paesi, dal Tajikistan all’India, dal Marocco al Sudan del Sud, dalle Filippine all’Armenia. Ogni bambino sta contribuendo con la sua storia ad aggiungere un tassello, un colore allo straordinario mondo dell’infanzia con l’obiettivo di farne capire la complessita’. 
  Nel corso della serata si presenteranno alcuni degli eventi previsti per il 2020. Per altre informazioni contattare tobianart@gmail.com e via whatsapp +393463165701.
Cultura e spettacolo

I dolci di Natale regione per regione: risponde la community (INFOGRAFICA)

E’ sempre spunto di diatriba l’argomento “ricette tipiche”, perché nel nostro Paese spesso posso variare da una provincia all’altra, da città a città e, talvolta, anche da quartiere a quartiere… ogni famiglia ha la sua tradizione, che ovviamente ritiene inattaccabile e originaria.   Ma cosa mettono realmente gli Italiani in tavola il giorno di Natale? Lontano dalle redazioni dei facoltosi giornali di cucina o dai ridondanti menù dei ristoranti, spesso scollati dalla realtà, Ricetta.it percorre nella sua infografica le cucine delle famiglie italiane raccontate dalle stesse sui social.

Si evidenzia una maggior presenza di lievitati al nord e di fritti al sud, con profusione di frutta secca, candita e uvetta sparsi in maniera omogenea. Elementi dolci facilmente reperibili e conservabili nel passato, quando si doveva far ricorso a ciò che la natura offriva in quel luogo e in quel tempo (pieno inverno). Si nota come siano anche tutti dolci di facile conservazione, che potevano durare durante per tutto il periodo delle feste (senza frigorifero ovvio) e come gli italiani siano ancora legati a tradizioni antiche, nonostante oggi si abbiano a disposizione ben più ingredienti e possibilità di cucinarli e conservarli.

E’ così che in Val D’Aosta si mette i tavola a fine pranzo il mecoulin, un lievitato simile a panettone con panna, uvetta, scorza di limone e rhum, in Piemonte fa capolino forse l’unico dolce al cucchiaio presente nell’infografica: il bonet, una sorta di budino con amaretti e un leggero sapore di rum. In Lombardia si sfidano a duello pandoro e panettone, ma ha la meglio il secondo per gli utenti di Ricetta.it; frutta secca e candita anche per lo zelten trentino, così come per la gubana del Friuli, ma in questo caso si aggiungono anche cannella e grappa. In Veneto si spolverano pandori a fine pasto, ma scendendo in Liguria, Toscana ed Emilia i dolci sono dei “pani” decisamente meno lievitati, ma comunque ricchi e calorici: Pandolce, Panforte, Panpepato. Marche e Umbria ripropongono l’utilizzo di frutta secca e candita negli impasti ma sotto forma di biscotto (cavallucci e pinoccate); parrozzo in Abruzzo e pangiallo in Lazio dove finalmente si intravede del cioccolato. Ora bisogna accendere le pentole piene d’olio perché si frigge: in Campania gli struffoli, in Molise i caragnoli, in Basilicata i calzoncelli, in Puglia le cartellate, in Calabria i mostaccioli, e in sardegna le seadas. I Buccellati siciliani sono invece “bocconcini” ripieni di i fichi secchi, uva passa, mandorle e altri ingredienti che possono cambiare da zona a zona.

L’infografica sui dolci di Natale di Ricetta.it riassume in maniera chiara e visibilmente esplicativa la suddivisione regionale, dando evidenza di similitudini e variazioni che possono essere spunti di riflessioni sulla storia del cibo e della tradizione culinaria popolare.
Cronaca Cultura e spettacolo News

42 tele – 42 donne – 42 storie per dire no alla violenza sulle donne

MILANO - Venerdi 22 novembre ha preso il via la mostra personale “Declinazioni al femminile” dell’artista delle donne Matteo Fieno nella prestigiosa Milano Art Gallery a Milano.
L’artista delle donne, come ormai Fieno viene riconosciuto, segna così un’altra importante tappa all’interno di un percorso artistico caratterizzato da una rapidissima ascesa, che gli ha tributato già numerosi riconoscimenti, premi e apprezzamenti da parte della più autorevole critica. L’evento è stato introdotto da Salvo Nugnes, curatore della mostra, da Luciano Simonelli, giornalista ed editore e da Roberto Villa, fotografo di fama internazionale e grande amico d Pierpaolo Pasolini.

E mai come in questo caso, una mostra – si tratta di ben 42 tele - si candida ad essere un prezioso racconto della realtà al femminile. Proprio nei giorni in cui – il 25 novembre si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne – l’attenzione del mondo è puntata su una delle pagine più drammatiche del nostro tempo e considerando purtroppo anche i recenti casi di femminicidio e di violenza che si sono verificati negli ultimi giorni nel nostro Paese e in Cile.

“Viviamo in un Paese – ha tenuto a ricordare Villain cui ogni 15 minuti una donna subisce un reato di violenza e mai come oggi il rispetto dovuto alla donna viene calpestato nella vita di tutti i giorni”.

Ed è proprio dalla quotidianità che parte Fieno, quella quotidianità fatta di pose, di gesti, di azioni che trovano una loro centralità nella pittura del giovane e affermato artista piemontese. Pose che paiono istantanee di un vissuto che traspira dolore, depressione, protezione, fatica, spontaneità, sensualità, generosità, gioia. Una varietà di sfaccettature e sentimenti che nascono nella realtà a cui Fieno dà corpo con i suoi quadri, ma che inevitabilmente si nutrono degli occhi di chi guarda, capaci di alimentare ulteriormente la rappresentazione di una realtà che chiede immedesimazione per essere compresa.
Un approccio, questo, in cui Roberto Villa ha rintracciato un lusinghiero parallelo con la pittura caravaggesca “dove la nobiltà del blasone lasciava spazio agli aspetti e alle persone più comuni che diventavano una cifra stilistica caratterizzante uno stile pittorico universalmente riconosciuto. Allo stesso modo oggi, Fieno afferma un modello fortemente riconoscibile, tanto da rendere le sue opere riconducibili direttamente ed in maniera evidente all’autore”.

Declinazioni al femminile”, è un panorama di rara bellezza che conferisce una centralità alla donna letta nella sua complessità di “madre, moglie, figlia, amante e che invoca quel rispetto oggi troppo spesso assente dall’orizzonte culturale di una società che sotto questo profilo appare involuta”.  Un rispetto calpestato non solo dalla violenza ma da una concezione ben lontana da un’idea paritaria dei rapporti sociali.

“Viviamo in un mondo – afferma l’artista di Albain cui il concetto della diversità si è presto trasformato in un’idea di contrapposizione, di scontro permanente tra fazioni”. “Nella mia pittura – spiega Fieno – la diversità diventa ciò che invece dovrebbe essere: un differente punto di vista con cui vivere e leggere la realtà, attraverso cui accogliere e fare proprio l’altro da sé”. “E non trovo nulla che possa esprimere questo privilegiato punto di vista – ha proseguito Fieno - che non siano i corpi delle donne, la più alta manifestazione di una grazia e di un’anima in cui vorrei che tutti, uomini e donne, potessero riconoscersi”.

Fieno ha acquistato ormai il titolo esclusivo di artista delle donne, perché tutta la sua opera è un costante richiamo alla donna, travalicando i limiti banalizzanti in cui spesso viene contenuta. Nei quadri di Fieno ci soni corpi capaci di parlare non solo di bellezza, ma possono esprimere una infinita varietà di stati d’animo, senza mai ridursi alla sola fisicità.  Nella sua pittura la donna incarna una sua unicità, che scaturisce proprio dalla sua diversità, una condizione che arricchisce, che fa riflettere che interroga chi guarda. “Vorrei che guardando i miei quadri – è l’auspicio di Fieno – si riflettesse su ciò che oggi rappresenta la donna, su quel debito di gratitudine che ognuno di noi sa di avere. Vorrei – ha concluso il pittore delle donne – che tutti sentissimo forte il dovere di rispettare, valorizzare, capire e conoscere quel prezioso universo che è il mondo delle donne. Spero, da questo punto di vista, che i miei quadri possano essere uno dei tanti strumenti messi a disposizione per realizzare questo doveroso atto d’amore”.
Cultura e spettacolo Viaggi e tempo libero

Grande attesa per la mostra personale dell’artista delle donne Matteo Fieno

Milano - Imprenditore alberghiero delle Langhe, Matteo Fieno intraprende seriamente il percorso artistico, iniziato per puro divertimento, a partire dal 2018, con Female Art Design. Avviato assieme alla moglie per far conoscere i suoi lavori al mondo digitale, il progetto raggiunge ben presto migliaia di follower su Instagram e diverse collaborazioni artistiche.  

Uomo dei record artistici, l’artista viene selezionato per la mostra Pro Biennale presentata dal prof. Vittorio Sgarbi a Venezia. Riceve quindi il Premio Caravaggio come “prova della qualità del suo lavoro nel panorama artistico contemporaneo”. A consolidare questa rapida ascesa la sua presenza nella mostra Spoleto Arte e nella Biennale Milano, entrambe presentate da Vittorio Sgarbi.  

Insomma, un 2019 intenso, che culminerà il 22 novembre con il vernissage di Declinazioni al femminile, l’esposizione interamente dedicata al fascino e alla sensibilità di questo artista intraprendente. Le sue opere potranno essere ammirate nel cuore di Milano fino al 6 dicembre, dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 19. 

Le 42 opere selezionate per l'attesissimo appuntamento milanese hanno come tematica portante l'universo femminile, la donna sublimata e celebrata come iconica e poetica rievocazione senza tempo, che rappresenta una commistione armoniosa di fascino e di sensualità, di ammaliante eleganza e di sinuosa malizia. Un corollario armonico ed equilibrato di sentimenti ed emozioni sprigionati a tutto tondo attraverso composizioni figurali di grande raffinatezza esecutiva, che fanno emergere al meglio la sapiente abilità pittorica e la perfetta padronanza tecnica e strumentale, unitamente alla spiccata sensibilità e allo slancio emotivo che lo supportano e lo guidano. Una mostra da non perdere che offre una sfaccettata prospettiva di approccio visionario e che fornisce stimolanti e interessanti rimandi e richiami concettuali. Fieno si dimostra un artista maturo, motivato e convinto nel suo percorso e con questa corposa esposizione senza dubbio saprà sorprendere e stupire gli spettatori. Le sue donne non hanno bisogno di cervellotiche elucubrazioni, perché si lasciano carpire attraverso spontanee percezioni sensoriali. La sua pittura è un inno alla poesia del cuore e all'incanto dell'anima. Si traduce in una delicata e garbata espressione che anche nelle raffigurazioni di nudo conserva e mantiene intatta quella cornice di pudore pulito e quell'afflato di decorosa parvenza, senza mai superare e oltrepassare limiti di eccesso e di esagerazione ambigua. Le donne di Fieno sono emblema di virtù e di bellezza, di energia e carica vitale positiva. Parlano e al contempo sanno ascoltare, vivono nella dimensione del reale e al contempo si calano in quella onirica e immaginifica. Sono donne speciali che lasciano un segno indelebile in chiunque si accosta ad esse per osservarle e ammirarle con sincera devozione.

Per informazioni è possibile chiamare il 338 2205080, scrivere a info@milanoartgallery.it oppure visitare il sito www.milanoartgallery.it.
Cultura e spettacolo Economia e finanza Startup e innovazione

Marketing Business Summit 2019: la potenza dei relatori per crescere insieme

Nella cornice dell’Hotel Michelangelo a Milano il 28 e il 29 novembre 2019 si terrà la quarta edizione del Marketing Business Summit un evento internazionale incentrato sul Digital marketing e sul business online. Il MB Summit è ormai sorta di punto di riferimento per tutti gli imprenditori digitali, gli esperti e appassionati SEO, le aziende tutti coloro che cercano di ritagliarsi un proprio spazio di successo nel mondo del marketing online.

Tanti i punti di forza di questo appuntamento, a cominciare dal carattere internazionale con tantissimi relatori provenienti da ogni parte del mondo che verranno tradotti simultaneamente e che soprattutto presenteranno casi di studio pratici dicendo finalmente addio a noiosi speach teorici. Oltre ad imparare al Marketing Business Summit ci sarà anche molto tempo dedicato ai momenti di networking in cui gli utenti e i relatori potranno fare rete: incontrarsi, parlare, scambiarsi idee e confrontarsi sugli argomenti discussi.

La buona volontà e l’essere motivati è già parte integrante del processo formativo di ogni imprenditore digitale, ma spesso ciò che serve è anche confrontarsi con relatori ed esperti del settore per apprendere nuove strategie, tecniche e metodi per i professionisti del Marketing e del Web Marketing. Ecco quindi che in questa quarta edizione del MB Summit ci saranno tantissimi relatori internazionali per una formazione pratica, concreta e ricca di stimoli. 
·      Andrea Albanese: Digital Advisor
·      Alessandro Vercellotti: Avvocato del Digitale
·      Faisal Anderson: SEO at Screaming Frog
·      Fernando Angulo: Global Speaker at SEMrush
·      Nick Wilsdon: Search Product Owner at Vodafone
·      Mandi Gunsberger: Digital Expert
·      Yva Yorston: CEO Content Boost
·      Gareth Daine:Affiliate Specialist
·      Viola Eva: SEO consultant
·      Silvia Galati: Affiliate Specialist
·      Laurie Wang: Esperta di Instagram
·      Andrea D’Ottavio: Facebook ADS expert
·      Rossella Cenini: CRO Expert
·      Leonardo Saroni: Senior Product Owner di Booking.com
·      Dario Silvestri:Imprenditore, Formatore, Performance Coach
·      Barbara Brunelli: CRO Expert
·      JOE Di Siena: Affiliate Specialist
·      Roberta Liguori: Mental Coach
·      Kyle Roof: Co-Founder Page Optimizer
·      Craig Campbell: SEO expert & Digital Consultant
·      Luca Barboni: Founder & VP of Marketing @ 247X
·       Gaetano Romeo: Start Up Mentor    

Programma Marketing Business Summit 2019: gli argomenti principali La vastità del mondo web e del marketing online è pazzesca. Cercare di contenere tutti gli argomenti in due giorni di incontri intensi è praticamente impossibile, ma gli organizzatori hanno fatto del loro meglio. I relatori che si susseguiranno in queste due giornate di formazione, infatti, affronteranno i temi più disparati legati a questa realtà: Facebook e Instagram Ads, SEO, diritto del web, le tecniche per migliorare il ranking e la ricerca semantica, video marketing, affiliate marketing… Insomma, in due giorni si aprirà una gigantesca finestra sul mondo del digital marketing approfondendo ogni sua sfaccettatura.


Informazioni e Contatti
Gli organizzatori Marco Maltraversi e Valentina Turchetti di YourDigitalWeb
 https://www.yourdigitalweb.com/
SEO & Digital Agency, sono gli organizzatori dell’evento.
• Linkedin Marco: https://www.linkedin.com/in/marcomaltraversi/
• Linkedin Valentina: https://www.linkedin.com/in/valentinaturchetti/  


Contatti evento
   
Sito web dell’evento: www.mbsummit.it    
Acquisto biglietti: https://www.mbsummit.it/tickets/

Accrediti stampa
marco@mbsummit.it
Riferimenti: Marco Maltraversi
marco@mbsummit.it - 3334521078
Valentina Turchetti
valentina@yourdigitalweb.com

Il #MBSummit sui Social
Facebook: https://www.facebook.com/mbsummit/
Twitter: https://twitter.com/MBizSummit
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Cultura e spettacolo Esteri Politica

ASACERT CERTIFICA LA VERA ITALIANITÀ ALL’ESTERO CON IL PROTOCOLLO ITA0039 | 100% Italian Taste Certification

Ha avuto inizio lunedì 18 novembre la IV Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, l’iniziativa promossa dal Ministero degli Esteri e dedicata alla promozione della cucina italiana di qualità e dei prodotti agroalimentari, all’estero. La valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano è proprio il fulcro del protocollo ITA0039 I 100% Italian Taste Certification, ideato e sviluppato da ASACERT in accordo con Coldiretti e Filiera Agricola Italiana, sostenuto del Ministero dell’Agricoltura e supportato da ANRA (Associazione Nazionale Risk Manager e Assicurazioni Aziendali), per mettere finalmente a disposizione del consumatore e del folto comparto della ristorazione italiana all’estero, uno strumento innovativo nella sua efficacia ed integrità, per tutti coloro che desiderano tutelarsi contro i fake, sempre più diffusi e dannosi, nei confronti dei nostri ineguagliabili prodotti e materie prime.  

Secondo gli studi, la nostra risulta essere la seconda cucina a livello globale dopo quella cinese, mostrando una penetrazione più elevata negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Brasile e in India. Alla popolarità dell’italian food, si contrappone, purtroppo, il fenomeno dell’Italian Sounding: a livello mondiale, il giro d’affari annuo del “falso italiano” è stimato in circa 54 miliardi di euro (147 milioni al giorno), oltre il doppio dell’attuale valore delle esportazioni italiane di prodotti agroalimentari (23 miliardi di euro).   Ciò che suona italiano, ma di fatto non lo è, rappresenta un danno non solo per produttori e consumatori, ma anche per tanti onesti ristoratori che, hanno creato, con non poche difficoltà, districandosi in una giungla di falsi, delle realtà 100% italiane e che da oggi, grazie alla certificazione ITA0039, possono finalmente essere riconosciuti come autentici italiani.  

La certificazione ITA0039 | 100% Italian Taste è attiva in tutto il mondo e si sta diffondendo rapidamente in tantissimi Paesi proprio per la sua riconosciuta unicità: non esiste, attualmente, un altro strumento simile, rilasciato da un ente di certificazione professionale e accreditato, come ASACERT. Per certificarsi, il ristoratore affronta un processo per fasi, semplice nella sua dinamica ed estremamente efficace: a seguito della richiesta, un auditor qualificato si reca personalmente nel ristorante e verifica la conformità ai criteri previsti, ispezionando prodotti, carta dei vini, menù e personale di sala. Contestualmente, l’auditor verifica la rispondenza alle nuove norme sull’utilizzo della plastica e sull’uso virtuoso e responsabile dei materiali riciclabili. Segue poi una fase analitica più approfondita, riguardante le etichette e i rilievi raccolti e, a fine audit, si calcola il punteggio raggiunto, che determinerà la possibilità di certificare o meno. In caso di esito positivo, il ristoratore riceve un certificato e può iniziare ad utilizzare l’esclusivo marchio ITA0039, nelle sue versioni Platinum, Gold, Silver o Bronze, a seconda del punteggio raggiunto. 

A conclusione dell’iter di certificazione, il ristorante sarà incluso di diritto nell’applicazione che ASACERT sta mettendo a punto. Un ulteriore strumento di garanzia per il consumatore, fruibile sia da app che da PC, in cui è possibile consultare la lista dei ristoranti certificati, con i loro menù e le materie prime utilizzate, risalendo la filiera in totale trasparenza, fino al produttore.  

ASACERT vanta oltre vent’anni di attività, con sedi a Milano, Roma, Bari e corporate office dislocati a: Manchester, nel Regno Unito; a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti; a Tbilisi, in Georgia e ad Abuja, in Nigeria. Inoltre, si avvale di una fitta rete di partners in: Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica di Singapore, India, Libano, Brasile, Arabia Saudita, Indonesia, Iran e Pakistan. ASACERT si distingue nel mondo delle certificazioni per la forte expertise tecnica in diversi settori: dall’ambiente all’informatica, dalla sicurezza sul lavoro all’alimentare. Ed è proprio quest’ultimo comparto, che ha ispirato il progetto ITA0039 | 100% Italian Taste Certification, uno strumento unico ed affidabile per la certificazione, la tutela e la difesa della cultura enogastronomica italiana nel mondo.    

Per ulteriori informazioni:
italiantaste@asacert.com
www.italiantaste-certification.com
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MIZET, la nuova Greta del RAP

Mizet, l’esplosiva cantante hip hop, che prende il suo nome d’arte da una splendente stella lontana dalla terra milioni di anni luce, presenta il suo nuovo singolo  pop/rap “Per Alieni” da ascoltare ad alto volume dalle casse WiFi connesse direttamente al cuore e alla coscienza di ognuno di noi. 

“Per Alieni” , un grido di dolore e di allarme dedicato al nostro mondo, alla nostra terra colorata di verde e azzurro che giorno dopo giorno cambia sfumando verso il grigio… Dall’alto di un astronave gli extraterresti (speriamo che esistano veramente) ci osservano esterrefatti:  vedono l‘inquinamento dell’aria, i mari pieni di plastica, gli incendi delle foreste, i fumi tossici che scaturiscono dal sottosuolo inquinato e le specie animali che lentamente scompaiono… unico responsabile ..L’uomo che non rendendosi conto di fare parte integrante dell’ecosistema si comporta da estraneo con la terra, si comporta da Alieno, come se non facesse parte dell’ambiente stesso in cui vive..  

Un argomento difficile da trattare  in una canzone ma, la giovane  Mizet, che è coautrice del brano, riesce con la sua voce graffiante e melodica a rendere tutto chiaro ed estremamente attuale. Per Alieni una canzone dedicata ai giovani e ai meno giovani, agli umani e agli alieni. Prodotta da Marco De Antoniis per Flender Produzioni, “Per Alieni” è stato scritto da Mizet insieme uno staff di lavoro di giovani all’avanguardia e pieni di idee composto da musicisti, dj e freestyler: Donato Sensini, Domenico Carlomagno, Francesco Troiani e Francesco Seria.

In questi giorni Mizet sta girando il videoclip della canzone che sarà sicuramente ricco di sorprese.
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dr.gam, in arrivo “Another Family” negli Stati Uniti e Canada

Il progetto “americano” nasce dopo la presenza dell’artista, nel Maggio scorso, all’ASCAP EXPO di Los Angeles, prestigioso meeting dedicato agli autori, dove il publishing statunitense ApplausoUS, che l’ha voluto ospite, ha maturato la scelta di ristampare l’album in Usa e Canada anche a livello fisico e distribuirlo tramite CD BABY, colosso americano del settore.

“La mia felicità è alle stelle” commenta dr.gam “questo album è stato concepito primariamente negli Stati Uniti, e dopo alcuni anni arriva lì dove ha preso vita…E’ il cerchio che si chiude”. Una grossa fetta del background dell’artista infatti è fatto di musica statunitense e anglofona e l’uscita del disco in quel mercato è un passaggio fondamentale per la carriera di Gamurrini. dr.gam, al secolo Andrea Gamurrini, dopo il tour internazionale e la fortunata distribuzione in Spagna e Portogallo del suo album “Another Family”, è stato ospite all’ASCAP EXPO di Los Angeles, il più importante meeting per autori al mondo. dr.gam, acclamato dalla critica nazionale e da personaggi apicali della musica italiana tra cui anche il Maestro Peppe Vessicchio, con cui ha condiviso il palco alla chiusura del tour “Musica Maestro” del noto direttore, chiude il successo del suo primo album di inediti con la presenza sul mercato musicale numero uno al mondo.

La produzione di Gamurrini vede la collaborazione di JOIS EDIZIONI e Lungomare srl alle edizioni, Universal Music alla distribuzione ed Astralmusic al management e ufficio stampa.
La ristampa del cd sarà disponibile dal 22 novembre su tutte le principali piattaforme digitali e fisicamente sia nei negozi on line che negli stores fisici di USA e Canada.

Publishing: Lungomare srl/Jois/ApplausoUS (USA/Canada)Label/Digital Distribution: UNIVERSALCd format On line & Physical Distribution: CD Baby
Cultura e spettacolo

Fuori “Così simile all’amore” brano autobiografico della cantautrice Vanessa prodotto astralmusic

Il brano nasce grazie alla collaborazione con Giordano Graziano Tittarelli, produttori astralmusic, punto di riferimento per moltissimi artisti nella produzione discografica, la consulenza artistica e il management. Il mixaggio è stato curato dal produttore inglese Steve Lyon,uno dei più importanti producer e ingegneri del suono del panorama internazionale. Allievo di Glyn Johns, è stato il producer e sound engineer per i Depeche Mode, Paul McCartney, The Cure, Subsonica e Laura Pausini.Steve Lyon grazie al suo mix ha dato alla canzone un sound internazionale. “Così simile all’amore”non è solo un brano sull’amore, ma racconta in maniera profonda tutte le difficoltà che si incontrano nell’abbandonarsi ad un sentimento, un’analisi psicologica su un percorso interiore che può accomunare l’esperienza di tante persone.  

Il singolo preannuncia un album in lavorazione, in cui l’artista sperimenterà la fusione della lingua italiana con sonorità internazionali, attuali, più vicine alla sua formazione artistica e al suo gusto musicale.  “Per me questo brano segna l’inizio del mio progetto da solista, in cui metto a frutto la mia lunga esperienza di cantante”. Nell’album non mancheranno brani in lingua inglese per presentarsi al mercato internazionale.

La pubblicazione di “Così simile all’amore”arriva in un periodo artistico molto positivo per Vanessa, già finalista del prestigioso Festival della Musica Italiana NYCANTA, andato in onda su Rai Italia in mondovisione: “E’ un format televisivo di grande livello, un evento interamente dal vivo davanti ad un pubblico numerosissimo. E’stato emozionante ed indimenticabile sentire il calore della comunità italiana a New York. Il brano ha ricevuto ottime critiche e ho riscontrato con immenso piacere l’alto gradimento della musica italiana”.   Il videoclip ufficiale è firmato dai produttori Giordano e Graziano Tittarelli di astralmusic, il singolo è disponibile su tutte le piattaforme digitali.      

https://www.youtube.com/watch?v=BrqMdDq0mls