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Caffè Al Bicerin: in arrivo un’Epifania d’eccezione

E’ in arrivo un’Epifania d’eccezione al Caffè Al Bicerin che, proseguendo una vecchia tradizione a chiusura delle festività natalizie, sabato 6 gennaio 2024, a partire dalle ore 15.00, offrirà alla cittadinanza un gianduiotto gigante da 5 chili. Saranno anche presenti le maschere Gianduja e Giacometta della Famija Turinèisa.  

Un’iniziativa che chiude simbolicamente i festeggiamenti, svoltisi negli ultimi mesi del 2023, per i 260 anni di attività. Un traguardo straordinario per il locale, affacciato su Piazza della Consolata, di fronte al Santuario, che conserva intatto il suo fascino con un’atmosfera ed un’accoglienza tipica delle cioccolaterie ottocentesche. La storica bevanda torinese, composta da cioccolata, caffè e crema di latte, è nata proprio in questo caffè che, da allora, ne porta il nome e ne conserva gelosamente la ricetta originale, tramandata di generazione in generazione in grande riservatezza.  

Al Bicerin nella sua lunga storia è stato punto di riferimento di grandi personalità: da Cavour a Soldati, da Pina Bausch a Susan Sarandon, da Merz alla Famiglia Agnelli, senza dimenticare la regina Maria Josè e Umberto II, solo per citarne alcuni. Il famoso locale è stato trasformato spesso in set cinematografico per molte produzioni nazionali e internazionali ed è stato protagonista di un’importante pagina della narrativa italiana. Il grande semiologo e scrittore Umberto Eco ha ambientato alcune pagine del famoso romanzo “Il Cimitero di Praga” proprio al Bicerin.  

Un mondo intatto, preservato con grande cura grazie a Maritè Costa, prematuramente scomparsa nel 2015, che ha sviluppato un minuzioso lavoro di archeologia del cioccolato avviando anche un’importante opera di restauro delle strutture e degli arredi originali. Da sempre in mani femminili, oggi il Caffè Al Bicerin è gestito, nel segno della continuità, dalla famiglia di Maritè Costa che, in quasi mezzo secolo di gestione, si è impegnata perché il suo valore venisse riconosciuto a livello nazionale e internazionale.  

Anche per il 2024 la Guida dei Bar d'Italia del Gambero Rosso ha attribuito al Caffè il prestigioso punteggio di "3 tazzine e 2 chicchi". Questo prestigioso riconoscimento è l’ultimo di una lunga serie di premi come il Diploma d’onore dei Caffè Storici Europei del 2004, il premio del Gambero Rosso che nella prima edizione della Guida ai Bar, nominò nel 2001 il Caffè Al Bicerin come Miglior bar d’Italia del 2000 e il più recente Premio Bogianen, il riconoscimento con cui il centro congressi della Camera di Commercio "Torino incontra" premia i piemontesi che più si sono distinti nella vita o nella carriera, attribuito a Maritè Costa nel 2013.  

Al Bicerin oltre alla cioccolata in tutte le sue declinazioni (bicerin, cioccolata in tazza, giandujotti, cioccolatini, tavolette, toast al cioccolato, crema gianduja, etc.) ci si può perdere tra tre tipi di zabaione, torte tradizionali, la Torta Bicerin e molte altre prelibatezze. Un patrimonio di gusto e arte cioccolatiera tramandata nel rispetto della tradizione ma con un occhio attento all’innovazione. I prodotti dello storico caffè, infatti, sono disponibili anche nel negozio online; un ricco catalogo permette di acquistare le pregiate cioccolate insieme ad una selezione di prodotti tipici piemontesi di qualità.  

Il Caffè Al Bicerin è membro di prestigiose Associazioni nazionali e internazionali come l’Associazione dei Locali Storici d’Italia (www.localistorici.it) e Association des Cafés Historiques et Patrimoniaux d’Europe ed è presente nelle guide più autorevoli.  

Caffè Al Bicerin
Piazza della Consolata, 5 Torino
www.bicerin.it
Tel +39 011 4369325
bicerin@bicerin.it  
Ufficio stampa: bicerin@bicerin.it  

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Caffè Al Bicerin: da 260 anni nel cuore di Torino   Una lunga storia che prende il via nel 1763, quando l’acquacedratario Giuseppe Dentis aprì la sua piccola bottega nell’edificio di fronte all’ingresso del Santuario della Consolata. Il locale all’epoca era arredato semplicemente, con tavole e panche di legno. Nel 1856, su progetto dell’architetto Carlo Promis, venne edificato l’attuale palazzo e, in questa sede, il caffè assunse l’elegante forma ancora intatta. La particolare posizione di fronte al Santuario della Consolata lo rendeva meta preferita delle signore alimentata anche dalla conduzione femminile.   Questa caratteristica diede al Caffè un’impronta di garbo e delicatezza che ancora oggi si è mantenuta e che si desidera preservare. Dal 1910 al 1975 il locale è stato gestito dalla signora Ida Cavalli, con l’aiuto della sorella e della figlia Olga, nelle cui mani passò quando la madre si ritirò. Le signore Cavalli sono state molto amate e conosciute da tutta la città: più padrone di casa che ostesse, amorevolmente accudivano tutti gli intellettuali squattrinati che nel Caffè Al Bicerin cercavano riparo dai rigori del freddo.   Nel 1983 Maritè Costa ha raccolto l’eredità delle signore Cavalli portando il locale al livello di notorietà internazionale che oggi lo caratterizza. Mancata nel 2015, la gestione della famiglia prosegue, orgogliosamente nel solco della tradizione, con la preziosa collaborazione delle signore che da anni lavorano al caffè.
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“It’s Christmas Forever”, il nuovo album natalizio dell’artista emergente Giuseppe Froio. Disponibile per lo streaming a partire dal 14 dicembre su tutte le piattaforme

Dopo l’uscita dei più recenti album di cover “Listen to my heart” e “Opera”, Giuseppe Froio, cantante emergente di origini calabresi, annuncia l’uscita del suo terzo album “It’s Christmas Forever”, questa volta a tema natalizio.

Produzione indipendente, l’album conterrà le canzoni di Natale più famose rivisitate armonicamente dall’artista con nuovi arrangiamenti, canzoni come “All I want for Christmas is you” di Mariah Carey e “White Christmas" di Michael BubléIncluderà inoltre per la prima volta un inedito dell’artista, “It’s Christmas Forever”, brano composto musicalmente e arrangiato da Lucio Fabio Ranieri con il testo di Giuseppe Froio e Maria Assunta Iemmello, che dà il nome all'intero album.
«Il brano è un invito a non smettere mai di credere nella magia del natale, nonostante tutti i momenti negativi di ogni anno» spiega Giuseppe Froio.

L’uscita dell’album è prevista per il 14 dicembre alle ore 14:00. Sarà disponibile per l’ascolto su tutte le piattaforme di streaming musicale.

Quest’album si presenta come la naturale evoluzione di un percorso artistico iniziato con “Listen to my heart” e “Opera”, anch’essi album di cover, entrambi usciti nel mese di novembre.

“Listen to my heart” è il primo album con dei brani cover rilasciato dall’artista. È composto da 13 canzoni che spaziano da “I want to break free” dei Queen, a “All by myself” di Céline Dion e “Home” di Michael Bublé.

La scelta dei brani, così come la scelta del titolo dell’album, rappresenta il viaggio interiore dell’artista che esplora se stesso e le sue emozioni attraverso la selezione di tre artisti, Céline Dion, Michael Bublé e i Queen, appartenenti a tre generi musicali diversi.

«La musica non è il mezzo di trasmissione delle emozioni, è l’emozione stessa che fa trasmettere la musica» afferma Giuseppe Froio.

La successione dei brani segue un pensiero preciso del cantante per raggiungere una maggiore fluidità di ascolto. Un crescendo musicale che parte dalle canzoni più commoventi ed emozionanti di Céline Dion fino ad arrivare ai brani più energici e ritmati dei Queen.

Secondo album di cover è “Opera”. Al suo interno sono contenuti invece brani più classici, anch’essi molto rappresentativi per l’artista, tra i quali “Con te partirò” di Andrea Bocelli e “Grande amore” de Il Volo.

L’album natalizio “It’s Christmas Forever” sarà quello con il quale Giuseppe Froio chiuderà il 2023.

In programma per l’anno nuovo invece «un mio secondo inedito che uscirà a inizio 2024, al quale seguirà poi un interno album di inediti» annuncia il cantante.

Ma non solo, «dopo aver effettuato l’audizione ad American’s Got talent edizione 2024 ho ricevuto la conferma ufficiosa della mia partecipazione al talent ma sono ancora in attesa di conferma ufficiale» conclude Giuseppe Froio.

 

Giuseppe Froio

Giuseppe Froio nasce con una grande passione per la musica e inizia il suo viaggio artistico fin da giovanissimo. Durante la sua adolescenza dedica tempo ed energia allo studio della musica, perfezionando la sua tecnica e arricchendo la sua conoscenza artistica. Collabora con musicisti di talento e frequenta scuole di musica, esperienze che gli permettono di crescere come artista e di emergere sulla scena musicale nazionale. Ciò che lo contraddistingue non è solo la sua abilità tecnica, ma anche la sua capacità di trasmettere emozioni attraverso la musica.

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Incredibile, alla Fiera “eco green” ECOMONDO 2023 vince un inceneritore dei rifiuti ubicato in territorio configurato come “area di risanamento” per i superamenti dei limiti di PM10

L'associazione ambientalista Fare Verde ETS ODV in Provincia di Frosinone esprime forti perplessità in merito alla premiazione ricevuta da Acea Ambiente per l'impianto di San Vittore del Lazio alla fiera eco-green e della circular economy ECOMONDO 2023 cosi ‘come d'altronde accaduto anche nel 2022. 

Si fa presente agli organizzatori che sono numerose le recenti segnalazioni alla Commissione Europea ed alla varie procure inerenti la scarsa sostenibilità dell'impianto, ma addirittura il fatto che lo stesso sembrerebbe non essere autorizzabile ad operazioni a recupero energetico e quindi assimilabile a "termovalorizzazione" ma che in maniera inverosimile questo risulti piuttosto essere un semplice inceneritore a terra.  Che un semplice inceneritore possa essere premiato ad una fiera “eco-green” è alquanto esilarante, soprattutto in considerazione del fatto che l’impianto è causa di un problema di “doppio inquinamento” (scaturito dal mancato utilizzo ogni anno di enormi quantitativi di energia termica che in Comuni ad alta densità di popolazione devono poi essere prodotti attraverso combustibili fossili, pellet, lega ecc..) e di "triplo inquinamento" dovuto al fatto che la maggior parte dei rifiuti trattati provengano dal Comune Roma distante circa 150 km da San Vittore del Lazio (circa 15.000 viaggi all''anno su appositi camion adibiti at trasporto di rifiuti conducono ad un'immissione in atmosfera di una quantità di anidride carbonica superiore a quella direttamente derivante dall'attività dell'inceneritore stesso. Senza alcun pregiudizio e convinti del fatto che gli organizzatori non potevano essere a conoscenza di quanto esposto, si invita gli stessi ad effettuare valutazioni piu’ attente e conformi ai principi cardini stabiliti nelle Direttive Europee.
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Le regioni più generose d’Italia, secondo il recente sondaggio di Pollfish

Fare il giro del mondo è uno dei sogni degli italiani, in cima alle liste dei desideri, se solo se ne avesse la possibilità. È quello che emerge dai risultati di un sondaggio condotto da Pollfish su un argomento molto particolare, una vincita milionaria improvvisa, che fa venire fuori aspetti curiosi e sorprendenti rispetto a diversi argomenti. Tra questi vi è la tendenza al risparmio e anche la propensione al rischio, ma anche la generosità delle regioni italiane.

Se da un lato emerge uno tratto distintivo del popolo italiano, quello della prudenza e della tendenza a pensare al futuro, dall’altro, davanti a una cifra enorme che arriva inaspettatamente, c’è spazio per i sogni e per togliersi qualche sfizio. Davanti a un’ipotetica vincita di 5 milioni di euro, più del 29% degli intervistati ha dichiarato che, come prima cosa, comprerebbe una casa nuova. Al secondo posto, con l’11,70%, c’è l’idea di fare un investimento. Accanto a queste due risposte spicca quel 14,60% di italiani che ha dichiarato di voler fare il giro del mondo.

Un desiderio, quello di viaggiare intorno al globo, perlopiù difficile da realizzare nella vita di tutti i giorni e per i comuni mortali. Ma che al cospetto di una buona dose di fortuna riaffiora nelle risposte dei 1000 intervistati. Accanto a questi c’è anche chi si coccolerebbe solo con una vacanza costosa (7,80%) oppure mollerebbe tutto per trasferirsi in un’altra nazione (4,90%).

Generosità sì, ma soprattutto in alcune regioni

Solo il 5,90% degli intervistati ha dichiarato che come prima cosa farebbe una donazione di beneficenza. Approfondendo questo dato sull’ipotetica prodigalità, viene fuori anche una mappa delle regioni italiane più generose. Al primo posto l’Emilia Romagna che si è guadagnata un punteggio di generosità pari a 8,6 su 10, seguita da Abruzzo e Campania. Oltre alle regioni italiane generose, dal sondaggio emerge anche che i giovani sono più altruisti delle altre generazioni. In particolare sono più propensi a donare alla comunità quelli appartenenti alla fascia d’età tra i 18 e i 24 anni.

Per quanto riguarda l’importo che verrebbe donato in beneficenza, il 48,8% degli intervistati ha dichiarato che donerebbe un importo di un moderato, il 32,20% una piccola somma, e l’11,10% non donerebbe niente.

Vincere con discrezione

Tra le curiosità che sono emerse dal sondaggio vi è quella sulla discrezione rispetto alla vincita. Alla domanda “Potendo scegliere diresti ad amici o parenti della tua vincita alla lotteria?” ben il 41,20% dichiara che non lo direbbe né agli uni, né agli altri. Il 32,70% lo comunicherebbe soltanto ai parenti e il 23% a entrambi.

Oltre a essere discreti, gli italiani con 5 milioni in tasca resterebbero anche con i piedi per terra. Il 38% degli intervistati infatti ha dichiarato che anche ottenendo una vincita di questo calibro, continuerebbe a lavorare e utilizzerebbe i soldi per avere una vita più facile. Solo il 9,9% ha risposto di voler lasciare il lavoro e godersi il tempo che resta da milionario. Una via di mezzo è rappresentata da coloro, il 23,8%, che pensano di poter investire i soldi in modo saggio senza dover continuare a lavorare.

Per la maggior parte degli italiani, la vita quotidiana non cambierebbe poi tanto. Il 33% circa  modificherebbe perlopiù la spesa per le vacanze e le attività praticate nel tempo libero. Il 14,7% comprerebbe una casa e un’auto nuove. Prevalgono risposte che mirano a garantirsi un futuro più sicuro e privo di preoccupazioni. Ad esempio creando un fondo di risparmio universitario per i figli, un fondo pensione o costituendo un’eredità con fondi fiduciari.

Pochi rischi e molto realismo

Dal sondaggio emerge il ritratto di un popolo abbastanza pratico, e poco avverso al rischio. Sotto questo aspetto sono affiorate anche delle differenze tra uomini e donne. Queste ultime infatti, in base alle risposte date al sondaggio, investirebbero in strumenti finanziari per l’8% in meno rispetto agli uomini e avvierebbero un nuovo business per il 3% in meno.

Senza dubbio si tratta di scenari ipotetici, ma nonostante siano tali, le persone che hanno partecipato non si sono sbilanciate più di tanto, restando ancorate alla realtà. Ma quanto durerebbe la felicità per una vincita di tale portata? Anche qui prevale una sorta di realismo. Se il 68% pensa che sarebbe felice per più di un mese, per circa il 7% la felicità durerebbe qualche ora o al massimo un giorno.

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Hemmet lancia la sua prima campagna crowdfunding ridefinendo il “lusso” rendendolo accessibile

Prosegue la scia positiva per il crowdfunding in Italia, con una raccolta di 343,99 milioni di euro negli ultimi 12 mesi, tra luglio 2022 e giugno 2023, per un valore cumulato superiore a 1,2 miliardi di euro, secondo il report del Politecnico di Milano.

Così anche Hemmet ha deciso di avviare l’11 settembre la sua campagna crowdfunding sulla piattaforma Kickstarter per il lancio della nuova linea di occhiali da sole in edizione limitata, Hinfinite, realizzati in titanio interamente in Italia. Obbiettivo di questa campagna, che sarà attiva fino all’11 ottobre, è quello di creare e distribuire un prodotto di fascia alta, artigianale e made in Italy ma un prezzo realistico e accessibile.

«Per riuscire a realizzare prodotti di qualità con valore monetario accessibile, è stato opportuno lavorare in crowdfunding per riuscire a misurare le vendite ed eliminare l’eccesso che solitamente ogni produzione genera: giacenza di magazzino, costi di produzione e spese di gestione logistica superflue» afferma Leonardo Longo, founder di Hemmet.

La campagna ha iniziato sin da subito ad attirare sostenitori, sia italiani che esteri, che, acquistando in anteprima gli occhiali Hinfinite, hanno finanziato il progetto facendo raggiungere all’azienda il suo goal in soli 4 giorni.

«Ci siamo appoggiati ad una piattaforma che accoglie persone aperte a sostenere qualsiasi progetto di proprio interesse. In questo modo il “cliente” diventa parte del processo stesso di realizzazione, azzerando completamente l’impulso compulsivo di acquisto e abbracciando un modo di operare verso il supporto con il risultato di ottenere in cambio il prodotto che le persone stesse sostengono» continua Leonardo Longo.

«Questo risultato ci fa vedere quanto le persone siano attente al processo di creazione che c’è dietro, riconoscendo da subito il valore» conclude.

Con questa nuova collezione Hemmet vuole enfatizzare l’unicità del made in Italy. Hinfinite è una linea di occhiali da sole realizzati a mano con grande cura, frutto della collaborazione con maestri artigiani italiani.

«L’artigianalità è il soggetto della nostra collezione che ha generato la cura per il dettaglio, la modellazione del miglior materiale esistente in natura come il titanio, l’equilibrio e la funzione» spiega Leonardo Longo.

L’azienda ha quindi trovato, con la creazione questa collezione, un equilibrio tra funzione ed estetica, creando a tutti gli effetti un prodotto “di lusso” che viene però offerto a una frazione del prezzo di mercato. Il tutto con grande attenzione alla sostenibilità.

Sul sito di Kickstarter è possibile prenotare il proprio paio di occhiali da sole in edizione limitata Hinfinite. Sono disponibili due collezioni principali: una realizzata interamente in puro titanio, composta da 5 modelli diversi; l’altra realizzata in acetato e titanio, composta da 11 modelli diversi. La campagna rimarrà attiva fino all’11 ottobre.

Per visitare la pagina del crowdfunding clicca qui.


Hemmet

Fondato nel 2016 da Leonardo e Gianpiero, Hemmet® è un marchio italiano indipendente che disegna e realizza occhiali da vista, occhiali da sole, orologi e accessori distintivi dal design unico e senza tempo. L’azienda, lavorando a stretto contatto con le fabbriche italiane, si impegna continuamente per creare prodotti di qualità, nel modo più sostenibile possibile. Grazie al suo laboratorio Hemmet Optical si occupa inoltre della realizzazione di lenti da vista e lenti da sole tinte a mano, offrendo un servizio di consulenza dalla scelta della montatura alla realizzazione delle lenti in base alle esigenze visive del cliente. Hemmet Optical non è semplicemente la realizzazione delle lenti da vista, ma il frutto di anni di esperienza nel campo ottico che consente di offrire al cliente una riduzione fino al 50% in meno dei costi delle lenti da vista rispetto ad un'ottica tradizionale, abbattendo completamente la barriera tra produzione e consumatore.

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Oltre 50 milioni di vendite online registrate e progetti di Intelligenza Artificiale. Il 2023 si conferma in crescita per GROWERS, agenzia di marketing padovana

Si prevede che nel corso del 2023 le vendite online in Italia raggiungeranno i 54 miliardi di euro, il 13% in più rispetto all’anno procedente, secondo Netcomm.

In questo scenario in continua evoluzione è importante per le aziende riuscire ad investire in nuovi mercati, sia in termini geografici che di nuovi canali di vendita. GROWERS, azienda di marketing padovana specializzata nelle vendite online, si pone questo obbiettivo supportando le PMI nella creazione di strategie di vendita che permettano di migliorare le performance dei loro e-commerce e di massimizzare la loro presenza nei vari marketplace a livello globale.

L’agenzia, solo nel primo semestre del 2023, è riuscita a far raggiungere ai propri clienti un totale di 50 milioni di vendite online, il 30% in più rispetto allo stesso periodo nel 2022. Negli ultimi anni ha gestito più di 1 milione di budget advertising e lavorato con brand di successo come Legami, Dorelan e Dsquared2.

«Se negli anni precedenti “bastava” il mercato italiano e/o un solo marketplace di riferimento, oggi le aziende devono avere una visione di vendita più ampia» spiega Eleonora Calvi Parisetti, titolare di GROWERS ed esperta italiana di marketplace. «Per farlo serve un cambio di mentalità: non esiste solo Amazon ma una miriade di marketplace, alcuni dei quali più forti di Amazon stesso in specifici segmenti di mercato. Diventa fondamentale per le aziende avere un piano di business che tenga in considerazione tutte le possibilità e i mercati a disposizione» continua.

GROWERS, tramite Marketplace Mentor, agenzia di cui è proprietaria, può contare su partnership con i più importanti marketplace, come Amazon, eBay e Zalando, ma anche Alibaba, Allegro, Cdiscount, Kaufland e molti altri.

A partire da maggio 2023 l’agenzia è diventata Amazon Advertising Advanced Partner, partnership che vede la presenza solo del 5% delle migliori agenzie a livello mondiale selezionate in base ai risultati effettivamente raggiunti. Questo status le permette di avere accesso a dati, casi di studio e strumenti forniti da Amazon stesso.

Particolarmente interessanti sono i progetti legati all’Intelligenza Artificiale. GROWERS sta sviluppando una nuova versione del suo software Market Force, che permette alle aziende di gestire con facilità la vendita in marketplace. Con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale e di altre tecnologie Big Data si intende portare il software a un livello superiore, più performante in termini di supporto alle aziende grazie ad algoritmi predittivi, trend di mercato e opportunità di business.

«Stiamo elaborando enormi quantità di dati per fornire informazioni utili agli imprenditori, in modo da prendere decisioni più consapevoli e sfruttare nuove opportunità di mercato» afferma Andrea Giavara, titolare di GROWERS ed esperto vendite online. «Oggigiorno i dati rappresentano un asset fondamentale per le imprese: nel prossimo futuro potranno prosperare solo le aziende, anche quelle più piccole, che avranno accesso a dati elaborati da Algoritmi di Intelligenza Artificiale» conclude.

 

GROWERS

GROWERS srl è un’agenzia di marketing nata nel 2016 e specializzata nelle vendite online. Si occupa di accompagnare le PMI italiane in un percorso strategico e operativo nei marketplace globali, ricoprendo il ruolo di intermediario tra le piattaforme e le aziende. Più in particolare, l’agenzia è specializzata nella realizzazione di e-commerce ad alto tasso di conversione e nell’implementazione di campagne di marketing performanti. GROWERS è inoltre proprietario di Marketplace Mentor, Marketplace Mag, Marketforce e Get Influence, brand specializzati che cooperano tra loro per affiancare i venditori nella crescita online.

GROWERS è alla ricerca di personale, cliccare qui per prendere visione delle posizioni aperte.

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Balsamini Impianti festeggia i 55 anni di storia dell’azienda e annuncia il rebranding aziendale

Celebrato il 55esimo anniversario di Balsamini Impianti presso Villa Brandolini D'Adda di Vistorta di Sacile (PN). L’evento ha visto la partecipazione di 120 persone tra cui fornitori e clienti dell’azienda nonché amici e familiari del CEO e attuale titolare di Balsamini Impianti, Marco Balsamini. Tra i presenti anche l’assessore del Comune di Sacile, sede dell’azienda. Nel corso della giornata Marco Balsamini ha reso omaggio al padre Umberto, fondatore di Balsamini Impianti, consegnandogli una targa di riconoscimento e ha poi annunciato quali saranno i nuovi obbiettivi della società e il nuovo brand.

L’azienda è stata fondata da Umberto Balsamini, operaio, nel 1968. Da ditta a connotazione artigianale specializzata in sistemi idraulici si è trasformata nel tempo in azienda a gestione strutturata, occupandosi oggi di progettazione, installazione, manutenzione di impianti di riscaldamento, trattamento dell’aria, climatizzazione e produzione di energie rinnovabili. Anche con il passaggio generazionale, Balsamini Impianti, che tre anni fa è diventata Società Benefit, continua a contraddistinguersi per una forte impegno verso la sostenibilità e la soddisfazione del cliente.

«Da oltre 50 anni Balsamini Impianti porta avanti una visione, unire passione e innovazione per costruire un futuro in cui l’energia sia sostenibile e accessibile a tutti» dichiara Marco Balsamini, CEO e titolare dell’azienda.

Con il rebranding la società intende comunicare non una rottura rispetto al passato bensì un’evoluzione verso una maggiore e più intensa attenzione verso l’ambiente, le persone, la sostenibilità e il futuro.

Il nuovo logo, il sistema visivo del nuovo brand, l’utilizzo di colori come il giallo e non i classici verde o azzurro ampiamente utilizzati nel settore, e tutte le loro applicazioni, intendono comunicare professionalità, affidabilità, fiducia verso l’innovazione e il futuro.

«Attraverso la ricerca e lo sviluppo Balsamini Impianti si impegna a trovare soluzioni che migliorino la qualità della vita, riducendo al contempo l’impatto ambientale» afferma Marco Balsamini. «Ci distinguiamo per l’attenzione all’ambiente, la professionalità affidabile, l’analisi energetica e la progettazione su misura, sempre mantenendo un rapporto umano e personalizzato con i nostri clienti» continua il CEO dell’azienda.

L’ampliamento del mercato di riferimento rappresenta per Balsamini Impianti un’altra faccia di questa evoluzione. Rivolgendosi al mercato B2C, non più solo a quello B2B, l’azienda si impegna a portare l’esperienza, le competenze e il know-how maturati nello sviluppo di impianti complessi e sofisticati anche nelle abitazioni; sempre rimanendo fedele ai suoi storici valori.

 

 

Balsamini Impianti Srl

Balsamini Impianti Srl è una società di capitali che si occupa di progettazione, installazione, manutenzione di impianti di riscaldamento, trattamento dell'aria, climatizzazione e produzione di energie rinnovabili. L’azienda è nata nel 1968 dall’esperienza di Umberto Balsamini, ed è oggi guidata dal figlio, Marco Balsamini, attuale CEO e titolare della società. Balsamini Impianti opera in numerosi settori, industriale e civile, pubblico e privato; negli anni si è specializzata nel turismo e nella sanità. Riveste oggi anche il ruolo di Main Contractor, riuscendo a soddisfare richieste complesse.

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Shopping online: nel 2022 più acquisti da mobile e nei weekend, elevati i carrelli abbandonati. Disponibile il report sull’e-commerce nel settore della moda realizzato da SaleCycle

Un aumento delle vendite online che raggiunge il suo picco nel mese di gennaio (10,71%), ancora influenzato dal boom registratosi nel novembre scorso per effetto del Black Friday, con una continua crescita del mobile, che ha visto a un incremento delle vendite del 41% dal 2020 e del 2,45% dal 2021. E un tasso di abbandono del carrello che in Europa raggiunge l’83,48%.

Sono alcuni dei dati emersi dal report su trend e statistiche del settore e-commerce della moda per il 2023 realizzato da SaleCycle, azienda anglo-francese specializzata in attività di remarketing. Il report è il risultato dell’analisi di milioni di percorsi di acquisto online realizzata dall’azienda negli ultimi 12 mesi, prendendo in considerazione oltre 150 dei principali brand e retailer online di moda a livello globale.

«Il settore e-commerce della moda si adatta rapidamente alle stagioni, ai cambiamenti nel comportamento di navigazione e acquisto degli utenti, all’evoluzione della tecnologia e alle condizioni di mercato» dichiara Casey Turnbull, autrice del report, marketing specialist presso SaleCycle e giornalista. «Secondo Statista, si prevede una crescita progressiva annuale del settore e-commerce della moda dell’11,5%, raggiungendo un valore pari a 1 501,3 miliardi di dollari entro la fine del 2027» continua.

Nel 2022 gli abiti da donna sono stati gli articoli più acquistati (più di 9 milioni), seguiti da t-shirt, jeans e maglioni. Il settore del fast fashion, rispetto a quello del lusso, è quello che ha registrato più acquisti da parte dei consumatori (quasi 12,5 milioni in Europa).

«A causa della pandemia di Covid-19, la posticipazione di eventi come matrimoni e addii al nubilato, così come la crescente popolarità delle baby shower e altri eventi sociali e aziendali, rappresenta sicuramente la causa della crescente domanda di abiti da donna e altri capi di abbigliamento formale» spiega Casey Turnbull.

Sempre nel corso del 2022 gli utenti tendevano ad acquistare nel loro tempo libero, per riuscire a dedicarsi con calma agli acquisti. Il maggior volume di vendite online è stato registrato la domenica (16,22%) così come nei momenti al di fuori del lavoro, soprattutto alle ore 21:00, orario in cui aumentava l’intenzione o l’impulso ad acquistare.

Particolarmente interessante è la continua crescita del mobile shopping, che genera quasi il 72% delle vendite. A discapito dello shopping da desktop, che passa in secondo piano registrando solo il 28% di tutte le vendite online.

«L’e-commerce si trova ad affrontare una nuova generazione di consumatori che utilizzano il cellulare come modalità principale di acquisto online» prosegue Casey Turnbull. Questo soprattutto grazie ai progressi tecnologici, «i consumatori possono contare su una maggiore facilità d’acquisto in seguito a una user experience ottimizzata e a procedure di checkout più rapide con opzioni di pagamento mobile-friendly (ad esempio, ApplePay) effettuate tramite il proprio dispositivo mobile».

Nel settore e-commerce della moda, tuttavia, i tassi di abbandono del carrello sono elevati, principalmente da mobile (85,55%) e nel settore del lusso. Le ragioni sono molteplici: i costi imprevisti, le spese di spedizione o le tasse, le preoccupazioni sulla sicurezza del sito web, il fatto di navigare per poi cambiare idea, la presenza di poche informazioni e di recensioni sul prodotto.

«Una possibile spiegazione per i tassi di abbandono più elevati da dispositivo mobile rispetto a quelli da desktop è che molti utenti trovano la shopping experience da mobile meno comoda o comunque più complicata rispetto alla UX da desktop» conclude Casey Turnbull.

È possibile scaricare il report cliccando qui.

 

 

SaleCycle

SaleCyle è un’azienda di performance marketing e marketing comportamentale fondata nel 2010 con uffici in Francia e nel Regno Unito. Specializzata in soluzioni data-driven di remarketing e recupero di carrelli abbandonati, da oltre 10 anni lavora con più di 500 aziende e-commerce in svariati settori – tra cui Valentino, Lacoste, Benetton, MSC Crociere, Mondadori Store, Air Tahiti Nui e molte altre – aiutandole ad aumentare il tasso di conversione fino all’8,5%, incrementare le vendite online, fidelizzare i propri clienti e ad acquisirne di nuovi, garantendo un uplift del fatturato di oltre il 6%.

Cronaca Economia e finanza Scienza e tecnologia Startup e innovazione

Torino diventa la capitale della trasparenza condominiale

La startup torinese CareSentra ha presentato la prima piattaforma online che permette ai condomini di tenere sotto controllo l’operato dei  propri amministratori.

L'amministrazione condominiale è un lavoro complesso e delicato, e i condomini spesso si affidano ciecamente all'amministratore. Tuttavia, essendo questa figura in una posizione di potere, non è raro sentire parlare di truffe e abusi di potere, come il recente caso del buco da un milione di euro nel Monferrato.

CareSentra non nasce per andare contro gli amministratori di condominio, ma offre un ruolo di supervisore indipendente per supportarli laddove i condomini hanno dei dubbi, ed allo stesso tempo per supportare i condomini nel fare chiarezza sulle procedure, gli obblighi e i limiti. La piattaforma offre un servizio di prevenzione ed educazione, al fine di evitare che i condomini debbano affrontare costose vertenze legali. CareSentra è la soluzione ideale per tutti i condomini che vogliono avere maggiore trasparenza e sicurezza nella gestione del proprio condominio, ed è una scelta green: non viene utilizzata carta se non dove strettamente necessario e non serve venire in ufficio, tutta la procedura viene gestita online.
CareSentra nasce dall’esperienza personale e professionale dei fondatori, Michele e Alessandra, due giovani professionisti che si sono ritrovati in tribunale per difendere i diritti di Michele contro un amministratore disonesto. Durante la lunga battaglia legale, si sono resi conto di quanto sia difficile per i condomini rendersi conto di eventuali irregolarità e agire per tempo. Da questa esperienza è nata l’idea di creare CareSentra, un servizio di vigilanza indipendente che utilizza esperti con decenni di esperienza nel settore condominiale.

“Come diceva Fabrizio De André, ‘dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori. La nostra esperienza negativa ci ha dato lo spunto per creare qualcosa di utile per tutti i condomini.”

CareSentra è la soluzione ideale per tutti i condomini stanchi di affidarsi ciecamente al proprio amministratore e desiderosi di maggiore trasparenza. Grazie a un team di professionisti esperti, la piattaforma offre un servizio di controllo costante per verificare che l’amministrazione del condominio avvenga nel rispetto delle leggi e senza sprechi o abusi.

“Vogliamo prevenire le frodi e supportare gli amministratori onesti, non combatterli”, dichiarano i fondatori. “CareSentra fornisce strumenti di controllo e formazione per evitare che i condomini debbano ricorrere a costose cause legali”.

Con CareSentra Torino si conferma all’avanguardia nella tutela dei diritti dei cittadini. Per saperne di più è possibile visitare il sito www.caresentra.it.
Cronaca

Da un garage di Napoli alla Silicon Valley: nasce ROAD, app innovativa di assistenza alla mobilità online e offline

La mobilità e le esigenze legate alla mobilità sono in continua evoluzione, tanto che oggi si può parlare di una “nuova mobilità” tra noleggio, car sharing e car pooling. In questo scenario ROAD si pone al servizio dell’automobilista del presente e del futuro offrendo una serie di innovativi servizi di assistenza alla mobilità online e offline.

«La nostra tecnologia e i nostri algoritmi sono predisposti ai continui cambiamenti legati al settore automotive» afferma il CEO di ROAD, Dario Modestino Gioia. «In questi anni siamo riusciti a comprendere quali sono le reali e concrete esigenze degli automobilisti e così è nata ROAD» continua.

L’app offrirà ai suoi utenti una serie di funzioni rivoluzionarie.
Prima fra tutte l’assistenza da remoto sia online che offline, grazie ad una tecnologia in grado di collegare l’auto e lo smartphone dell’utente ai server ROAD.
L’app permetterà inoltre di interagire con gli altri utenti all’interno di una mappa virtuale, chiamata ROADMAP. In questa mappa sarà possibile trovare ristoranti, caffè, bar e attrazioni turistiche nelle vicinanze, e avere informazioni sulla loro posizione, gli orari di apertura, le recensioni e il livello di affollamento in tempo reale. ROAD permetterà anche di condividere la propria esperienza di guida con gli altri utenti registrati pubblicando foto, post e file audio, e di personalizzare la propria esperienza di guida scegliendo ad esempio il tipo di veicolo, la velocità massima e i limiti di velocità.

ROAD nasce nel 2020 in pieno lockdown dall’idea di un gruppo di giovani napoletani esperti nel settore automotive e appassionati di auto e tecnologia.

«Il nostro progetto prende vita in un garage di Poggioreale a Napoli, li abbiamo mosso i nostri primi passi nella stesura del business Plan e dei codici informatici» spiega Dario Modestino Gioia. L’app «[…] è frutto di anni ed anni di lavoro costante nel settore automotive, abbiamo lavorato molto sull’esperienza dei clienti ed abbiamo notato una netta mancanza di servizi legati all’automobilista del XXI secolo» aggiunge Davide Tavoletta, collaboratore del progetto ROAD.

ROAD verrà lanciata il 7 aprile prossimo, disponibile su Apple Store e Play Store. Inizialmente sarà distribuita nelle concessionarie e servirà solo la regione Campania, per poi estendersi a tutto il territorio nazionale ed europeo. L’app è gratuita per tutti gli utenti che scaricandola potranno avere accesso alla mappa e visualizzare le attrazioni presenti nelle vicinanze. È tuttavia previsto anche un piano Prime che, attraverso il pagamento di un canone annuale, permette di avere un servizio di assistenza evoluta.

 

ROAD

ROAD è il progetto di un gruppo di giovani napoletani appassionati di auto e tecnologia guidato dall’imprenditore Dario Modestino Gioia. L’idea nasce nel 2020 in un garage di Poggioreale a Napoli. Negli anni successivi il team ROAD ha perfezionato il progetto dedicandosi allo studio dei bisogni dell’automobilista moderno e concentrandosi sulla stesura dei codici informatici. Da questa esperienza nasce ROAD, applicazione di assistenza alla mobilità online e offline, che sarà disponibile su Apple Store e Play Store a partire dal 7 aprile.