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Ricerca italiana sull’invecchiamento in salute ottiene la prestigiosa pubblicazione sulla rivista americana “The Journals of Gerontology”

In un contesto di "inverno demografico", particolarmente accentuato in Italia, diventa sempre più cruciale capire come promuovere un invecchiamento in salute.

A tal proposito, la ricerca condotta ad Abbiategrasso dalla Fondazione Golgi Cenci e dalla Fondazione Serpero ha analizzato i fattori che favoriscono un invecchiamento resiliente, con un approccio multidimensionale. Lo studio è stato recentemente pubblicato sull’ultima edizione della prestigiosa rivista americana "The Journals of Gerontology", organo ufficiale della Gerontological Society of America.

“I risultati che abbiamo trovato dimostrano prima di tutto che invecchiare in salute è possibile, considerato che ben il 38% degli ultraottantenni partecipanti alla ricerca risultava resiliente al processo di invecchiamento”, commenta Elena Rolandi, neuropsicologa, psicoterapeuta e prima autrice del lavoro.

“L’approccio multidimensionale applicato ha permesso inoltre di individuare un nuovo fattore, denominato riserva affettiva, che ha mostrato un effetto protettivo paragonabile ai fattori più noti, quali riserva cognitiva e stile di vita”.

Metodi e risultati dello studio

I ricercatori hanno esaminato i dati di 404 ultraottantenni (84-87 anni), sottoposti a valutazioni mediche, neuropsicologiche e sociali nel 2022. Le valutazioni si sono svolte presso la Fondazione Golgi Cenci da febbraio 2022 a gennaio 2023. Questo gruppo era già monitorato dal 2009 con valutazioni periodiche nell'ambito dello studio InveCe.Ab (Invecchiamento Cerebrale di Abbiategrasso), una cittadina di 30.000 abitanti in provincia di Milano. Gli anziani che risultavano autosufficienti, senza deficit cognitivi o segni di depressione, sono stati definiti "resilienti" al processo di invecchiamento (153 persone, pari al 38% del campione).

Il termine resilienza, in questo contesto, indica la capacità di adattarsi e reagire agli eventi avversi psicosociali e agli stressors fisici durante il processo di invecchiamento. Sono stati infatti presi in considerazione gli eventi psicosociali riportati nelle 4 precedenti valutazioni, l’esposizione all’infezione da COVID-19, nonché il numero di farmaci assunti e le diverse patologie concomitanti.

Successivamente, i ricercatori hanno applicato tecniche statistiche per sintetizzare le diverse misurazioni disponibili e hanno individuato sei aree omogenee.

Tra queste, tre si sono rivelate cruciali per definire il "fenotipo resiliente":

Riserva cognitiva: comprende fattori come la condizione socio-culturale nei primi anni di vita, la scolarità, il livello occupazionale e l'intelligenza. Stile di vita attuale: Include l'attività fisica e ricreativa, i contatti sociali, l'aderenza alla dieta mediterranea e la velocità nel cammino. Riserva affettiva: Definita dalla capacità di adattamento psicologico alle avversità, la fiducia nelle relazioni significative e una personalità estroversa.

La riserva cognitiva e lo stile di vita attuale sono da tempo riconosciuti come fattori importanti per il buon esito della salute negli anziani. Tuttavia, è sorprendente che anche la riserva affettiva abbia mostrato un effetto comparabile, considerato che è stata oggetto di molti meno studi.

Messaggi chiave della ricerca

Questa ricerca trasmette messaggi importanti per la promozione della salute, utili a persone di ogni età.
In primo luogo, per aumentare la consapevolezza di giovani, comunità educante (docenti e genitori), e istituzioni sull'importanza di investire tempo e risorse nell’istruzione, sia cognitiva che affettiva, come fattore protettivo cruciale per la salute, con benefici che si protraggono per tutta la vita.
Per gli anziani, invece, il messaggio centrale della ricerca ribadisce che non esiste un'età in cui "i giochi sono fatti". È essenziale mantenere uno stile di vita attivo, che comprenda sufficiente attività fisica e ricreativa, una buona rete di relazioni sociali e una dieta equilibrata, come quella mediterranea, ricca di alimenti vegetali, pesce e povera di zuccheri e carni.

Infine, la ricerca evidenzia che non è utile evitare ogni tipo di stress, né vivere in una "bolla protettiva". Piuttosto, è fondamentale sviluppare e mantenere la capacità intellettuale ed emotiva per affrontare le sfide della vita anche e soprattutto in età avanzata.

Link all’articolo pubblicato: https://doi.org/10.1093/geronb/gbae132
Per approfondire (contributo in italiano): https://www.luoghicura.it/operatori/strumenti-e-approcci/2024/10/stile-di-vita-riserva-cognitiva-e-riserva-affettiva-ingredienti-per-un-invecchiamento-resiliente/

Enti e ricercatori coinvolti

Fondazione Golgi Cenci nasce nel 2007 dalla grazie alla sinergia tra pubblico e privato creatasi per volontà di due soci fondatori: l’ASP Golgi Redaelli e la Fondazione Cenci Gallingani, con lo scopo di studiare la popolazione anziana ed in particolare il processo di invecchiamento cerebrale e le demenze. Per raggiungere questo obiettivo, la Fondazione adotta un approccio multidisciplinare alla ricerca, articolando il lavoro in tre settori: neuropsicologico, biologico, neuropatologico. Collabora con Università, IRCCS e enti di ricerca sia in ambito nazionale che internazionale.
Sito: https://www.golgicenci.it/

Fondazione Serpero, costituita dal 1960 e con sede a Milano, da oltre 60 anni opera a sostegno di iniziative nell'ambito della farmacologia, della prevenzione e della cura delle malattie attraverso la partecipazione a progetti di ricerca innovativa. Fin dalla sua costituzione, ha avviato collaborazioni innovative con Università, Enti del SSN e Istituzioni terze ai fini di sostenere e promuovere progetti di ricerca in campo clinico-diagnostico, privilegiando lo sviluppo di un approccio globale alle malattie, che comprenda anche un attento e dedicato approccio professionale da parte del personale coinvolto.
Sito: https://fondazioneserpero.it/

Team di ricerca: La ricerca è stata condotta da un team multidisciplinare afferente alla Fondazione Golgi Cenci e all'Università di Pavia, composto da esperte ed esperti in ambito neuropsicologico, geriatrico, neurologico e statistico-epidemiologico.
Economia e finanza Scienza e tecnologia

Convegno nazionale dell’Associazione Italiana di Ingegneria Gestionale (AiIG) dal titolo “How AI is changing Economic Systems, Organizations, and Society”

10-11 Ottobre 2024 – Università degli Studi di Palermo

Il 10 ottobre 2024 si è aperto a Palermo il XXXV convegno nazionale dell'Associazione Italiana di Ingegneria Gestionale (AiIG), un appuntamento di rilievo nel panorama scientifico nazionale, che torna nel capoluogo siciliano dopo 16 anni, dall'ultima edizione del 2008. Organizzato dai Professori Erica Mazzola e Paolo Roma del Dipartimento di Ingegneria dell'Università degli Studi di Palermo, l'evento ha registrato un record assoluto di iscrizioni, con oltre 350 partecipanti, segnando un traguardo storico per la conferenza dell'AiIG.

 

L'inaugurazione del congresso si è svolta nella mattinata del 10 ottobre presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Università degli Studi di Palermo, alla presenza di autorevoli rappresentanti istituzionali: il Sindaco di Palermo, Prof. Roberto Lagalla, il Rettore dell'Università degli Studi di Palermo, Prof. Massimo Midiri, e il Direttore del Dipartimento di Ingegneria, Prof. Antonino Valenza, i quali hanno portato i saluti della città, dell'Ateneo e del Dipartimento ai numerosi partecipanti provenienti da tutta Italia.

 

Il tema centrale del convegno di quest’anno ha avuto come focus l’impatto che l’intelligenza artificiale (IA) sta avendo sulle organizzazioni, i sistemi economici, e la società nel suo complesso. Durante il convegno, si sono discussi i cambiamenti che l'IA sta introducendo nei mercati, nei modelli di business, nell'innovazione e nelle dinamiche lavorative, senza tralasciare le questioni etiche legate a queste tecnologie emergenti. Questo tema riflette le tendenze attuali, sia nella ricerca scientifica che nella pratica industriale e nel dibattito pubblico internazionale.

 

L'edizione 2024 ha segnato anche un record per quanto riguarda i contenuti scientifici: sono state proposte 25 diverse track tematiche, che hanno affrontato una vasta gamma di argomenti legati all’IA. Tra questi spiccano: la nascita e l'evoluzione di nuovi modelli di business guidati dall'IA; l'importanza delle tecnologie digitali nella definizione delle strategie aziendali; il modo in cui l'IA sta cambiando il processo decisionale strategico e operativo all'interno delle organizzazioni; e infine le nuove modalità di organizzazione del lavoro e dei compiti resi possibili dalle tecnologie digitali. A conferma del crescente interesse della comunità scientifica di Ingegneria Gestionale verso questi temi, sono stati inviati oltre 200 paper scientifici, stabilendo un nuovo record per il convegno.

 

Durante le due sessioni plenarie del 10 e 11 ottobre, con interventi di accademici di livello internazionale. Nella sessione plenaria del mattino del 10 ottobre è stato invitato un panel multidisciplinare di esperti accademici, con l’obiettivo di combinare diverse competenze e prospettive riguardanti gli aspetti economici, manageriali, sociali ed etici dell’intelligenza artificiale. I tre interventi, di grande prestigio, hanno affrontato tematiche cruciali: la Prof.ssa Nan Jia, Dean’s Associate Professor in Business Administration presso la Marshall School of Business, University of Southern California (USA), ha esplorato le implicazioni dell'IA per le organizzazioni e le imprese; il Prof. Emilio Calvano, professore ordinario di Economia presso la LUISS, ha discusso l’impatto dell'IA sui mercati e sui sistemi economici; infine il Prof. Mario De Caro, professore ordinario di Filosofia Morale presso l’Università Roma Tre, ha affrontato le questioni etiche e sociali legate all’IA.

 

Di grande rilievo anche gli interventi di professionisti del mondo industriale, Silvia Chiapparrone (Senior Product Lead presso Google), Marco Li Mandri (Global Head of Analytics Strategy Office presso ING), Cosimo Palmisano (Head of Business Development presso WSENSE) e Carlo Purassanta (Executive Chairman presso Cerved Group e ION – EVP) che condividendo le loro riflessioni sull'applicazione e le sfide dell'IA raccontano il ruolo dell’IA nei rispettivi ambiti professionali. Tutti gli speaker industriali invitati sono ex-alumni di Ingegneria Gestionale, e in particolare Silvia Chiapparrone e Marco Li Mandri, sono entrambi laureati presso l'Università di Palermo.

 

Con questo congresso, l’Università di Palermo si riconferma un punto di riferimento per il dibattito sui temi più rilevanti per il futuro dell’Ingegneria Gestionale, consolidando il proprio ruolo di promotore del progresso accademico e professionale in un contesto sempre più dinamico e competitivo.

Economia e finanza Scienza e tecnologia

Walliance pubblica il RE Crowdfunding Report 2023: 52,7 miliardi di euro raccolti

Principali evidenze del report:

- Il crowdfunding immobiliare (RECF) ha raggiunto una raccolta cumulata globale di 52,7 miliardi di euro alla fine del 2023, con un incremento significativo rispetto ai 45,2 miliardi di euro dell'anno precedente.

- L'Unione Europea ha registrato una raccolta di 12,4 miliardi di euro, con Francia, Germania e Italia come mercati principali.

- Negli Stati Uniti, il valore complessivo cumulato della raccolta ha toccato i 28,2 miliardi di euro, con un incremento di 3,1 miliardi di euro nell'ultimo anno.

- L'Italia si conferma tra i mercati emergenti con una raccolta cumulata di 544,5 milioni di euro attraverso 1.314 campagne chiuse con successo.

- Il mercato del RECF continua a mostrare segni di crescita, con prospettive positive per il 2024, nonostante le sfide derivanti dall'aumento dei tassi di interesse e dall'instabilità geopolitica.

Il 'Real Estate Crowdfunding Report 2023' fornisce una visione dettagliata delle dinamiche del mercato, offrendo agli investitori e agli operatori del settore strumenti preziosi per comprendere e navigare le opportunità offerte dal crowdfunding immobiliare. Il Politecnico di Milano e Walliance sono orgogliosi di poter contribuire a questa analisi e continueranno a monitorare con attenzione gli sviluppi del mercato.

Giacomo Bertoldi, Chief Executive Officer di Walliance ha dichiarato: 'Il mercato del real estate crowdfunding ha affrontato significativi cambiamenti nel 2023, ma ha saputo dimostrare la sua resilienza e capacità di adattamento. Ed è proprio in questo contesto che siamo felici di annunciare la nascita di un nuovo prodotto di investimento, “Landlord'. Sarà a breve possibile investire in immobili a reddito e crearsi un portafoglio con rendimenti periodici derivanti dalle locazioni residenziali.”

Giancarlo Giudici, Professore della School of Management del Politecnico di Milano, ha aggiunto: 'Il Real Estate Crowdfunding Report 2023 conferma l'importanza di questo strumento come forma di finanziamento alternativa, capace di democratizzare l'accesso al mercato immobiliare. Con una crescita costante anche in Italia, il crowdfunding immobiliare rappresenta una soluzione interessante per la diversificazione del portafoglio e per l'accesso a investimenti che offrono rendimenti competitivi.'

Il report rivela che, a livello globale, il crowdfunding immobiliare ha superato ogni aspettativa raggiungendo una raccolta cumulata di 52,7 miliardi di euro entro la fine del 2023. Nonostante le sfide poste dall'aumento dei tassi di interesse globali e dalle incertezze geopolitiche, il mercato ha dimostrato una resilienza notevole, con l'Unione Europea che ha contribuito con 12,4 miliardi di euro, di cui 2,6 miliardi solo nel 2023.

Nel panorama europeo, la Francia si è affermata come leader di mercato, seguita dalla Germania e dall'Italia, quest'ultima in crescita con una raccolta di 180 milioni di euro nel 2023. Le principali piattaforme hanno consolidato la loro posizione, con il 38% del mercato detenuto dalle prime cinque piattaforme. In Italia, il crowdfunding immobiliare ha visto una raccolta cumulata di 544,5 milioni di euro attraverso 1.314 campagne, con un incremento del 17% rispetto all'anno precedente.

L'analisi delle preferenze degli investitori europei ha rivelato un aumento dell'interesse per progetti residenziali in contesti rurali o legati al turismo, con il 47% delle campagne finanziate in queste aree. Inoltre, il 64% dei progetti ha riguardato nuove costruzioni, dimostrando una forte domanda per progetti di sviluppo.

Un aspetto cruciale evidenziato dal report è l'analisi dei progetti in difficoltà. Torna ad aumentare la percentuale di progetti con ritardi nei rimborsi inferiori a 6 mesi (dal 6,8% del 2022 all’8,7% del 2023) ma scende quella dei progetti con ritardi superiori ai 6 mesi o in default (da 12% a 9,3%).

Per quanto riguarda i rendimenti, le piattaforme di crowdfunding immobiliare hanno registrato risultati variabili ma generalmente positivi. I progetti di tipo lending hanno offerto rendimenti medi netti annualizzati intorno al 10%, con alcune piattaforme che hanno raggiunto rendimenti superiori al 12%. D'altra parte, i progetti di equity, pur presentando un rischio maggiore, hanno mostrato un potenziale di rendimento più elevato, con ROI annualizzati che in alcuni casi hanno superato il 15%.

Scienza e tecnologia

“Verso 1 Meta”: Un’immersione trasformativa nel futuro dell’Istruzione e della Società Digitale

Nel cuore di una rivoluzione tecnologica che sta ridefinendo il nostro mondo, il volume "Verso 1 Meta", curato dalla prof.ssa Giusi Antonia Toto - ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Foggia, coordinatrice del centro di ricerca Learning Sciences institute e delegata del Rettore alla Formazione Insegnanti e formazione continua e all’Orientamento -, si distingue come una guida illuminante per comprendere il potenziale del Metaverso e il suo impatto profondo sull'istruzione e sulla società. Questo libro, ricco di contributi di esperti, ricercatori e dottorandi, rappresenta un viaggio affascinante e dettagliato verso il futuro di un mondo sempre più immersivo e interconnesso. Non è solo una panoramica sull’evoluzione del mondo digitale, ma una riflessione profonda e multidimensionale su come il Metaverso possa trasformare radicalmente il nostro modo di vivere, apprendere e interagire.

Il Metaverso, un universo digitale in rapida espansione, rappresenta una nuova frontiera oltre la realtà virtuale. Esso promette di creare esperienze immersive che vanno ben oltre i confini fisici e temporali che conosciamo. Immaginate un mondo in cui le limitazioni della realtà tradizionale si dissolvono e dove gli avatar non sono solo rappresentazioni virtuali, ma entità capaci di interagire in ambienti tridimensionali ricchi di dettagli e dinamismo. Questa visione futuristica è il cuore pulsante di "Verso 1 Meta", che esplora le implicazioni di questa nuova dimensione digitale in modo approfondito e affascinante, offrendo esperienze immersive che cambiano radicalmente le regole del gioco.

"Verso 1 Meta" si addentra nel cuore di un fenomeno che sta rapidamente trasformando il nostro modo di vivere e interagire. Il Metaverso, un universo digitale che va oltre la semplice realtà virtuale, promette di dissolvere le barriere fisiche e temporali che tradizionalmente delimitano la nostra esperienza quotidiana.

Il volume, curato con grande maestria dalla prof.ssa Toto, riunisce un gruppo selezionato di studiosi e professionisti, ciascuno dei quali apporta un contributo unico e prezioso, regalando dettagli e sfumature delle potenzialità e delle sfide del Metaverso. Piergiorgio Guarini, ad esempio, esplora il Framework DigCompEdu, illuminando come le competenze digitali degli insegnanti debbano evolversi in risposta alle sfide e opportunità offerte dal Metaverso. Al contempo, Guendalina Peconio discute l'importanza delle soft skills, che diventano sempre più rilevanti in un ambiente virtuale, mentre Martina Rossi analizza come il Metaverso possa essere un potente strumento per promuovere una didattica inclusiva e valorizzare la diversità.

Tuttavia, il volume non si limita a celebrare le potenzialità del Metaverso, ma si impegna anche a esplorare le sue criticità e sfide. Il prof. Luigi Tratta e Dario Lombardi offrono una revisione sistematica delle criticità e delle prospettive del Metaverso nella didattica speciale, evidenziando come questo ambiente digitale possa sia favorire sia complicare l'inclusione educativa. In un'analisi provocatoria, Andrea Colamedici riflette sulle motivazioni filosofiche ed esistenziali che spingono le grandi aziende a investire nel Metaverso, confrontandole con il pensiero di Platone e la sua concezione del mondo ideale.

Altrettanto rilevanti sono i saggi di Roberta Baldini e Andreana Lavanga, che esplorano la costruzione del Sé e le prospettive psicoeducative nel Metaverso, mettendo in luce come la realtà virtuale possa influenzare l'identità e la socializzazione. Marco di Furia si addentra nei dilemmi della digitalizzazione dei rapporti umani e dei rischi associati alla scuola virtuale, mentre Francesco Savino analizza i problemi giuridici e di privacy legati all'uso del Metaverso nella didattica italiana, proponendo un framework teorico per garantire un utilizzo sicuro e regolamentato di queste tecnologie emergenti.

Il volume affronta anche questioni di grande attualità come l’Internet Addiction, con un contributo di Alessandro De Santis, ed esplora le nuove opportunità offerte dalla didattica museale virtuale con Valentina Berardinetti e Pia MarinaroFrancesca Finestrone esamina come il Metaverso possa essere utilizzato per l’educazione alla sostenibilità, e Valeria CavioniElisabetta Conte e Veronica Ornaghi valutano l'efficacia di un serious game sviluppato per promuovere la salute mentale dei docenti, dimostrando l'impatto positivo di approcci innovativi nella formazione degli insegnanti.

Infine, Leonardo Palmisano riflette sulle definizioni e le potenziali cerniere tra pedagogia e società che il Metaverso potrebbe instaurare, offrendo una visione critica e costruttiva su come questa nuova dimensione digitale possa integrarsi e influenzare le pratiche educative e sociali.

"Verso 1 Meta" non è semplicemente una raccolta di saggi, ma una mappa dettagliata di un futuro dove l'educazione e le interazioni umane sono profondamente plasmate dalle tecnologie digitali. Con una vasta gamma di prospettive e approfondimenti, il volume si propone come una risorsa imprescindibile per chiunque desideri comprendere e navigare il mondo del Metaverso. Fornisce strumenti e conoscenze per affrontare le sfide di questo nuovo universo e per sfruttarne al meglio le potenzialità, preparando i lettori a un futuro che è già presente e pronto a trasformare radicalmente il nostro vivere e il nostro apprendere.

 

Economia e finanza Scienza e tecnologia Startup e innovazione

Simpliciter lancia una nuova versione rivoluzionaria e con l’IA ridefinisce la pratica legale in Italia

Torino, 22/07/2024 – Atmos Media annuncia oggi il lancio di una nuova versione di Simpliciter.ai, l'innovativa piattaforma di intelligenza artificiale per il settore legale. Questo rilascio segna un punto di svolta nell'applicazione dell'IA al diritto, offrendo agli avvocati strumenti ancora più potenti per migliorare l'efficienza e la qualità dei servizi legali.


Innovazioni chiave

La nuova versione di Simpliciter introduce quattro macro-funzionalità all'avanguardia:

1. Ricerca legale potenziata: sintesi istantanee di norme, massime, sentenze e ordinanze, con risultati personalizzati per ogni richiesta.

2. Analisi documenti 3.0: un sistema trifase che include riassunti intelligenti, interrogazione diretta dei documenti e revisione avanzata con integrazione supervisionata delle norme.

3. Creazione di bozze legali: generazione rapida di atti, memorie, comunicazioni, e quant’altro, con integrazione supervisionata delle norme di riferimento.

4. Ricerca mirata di massime e sentenze: accesso a raccolte esaustive nella banca dati, con sintesi intelligenti per risparmiare ore di lettura.


Impatto sul settore legale

"Con questa nuova versione, Simpliciter sta ridefinendo gli standard dell'efficienza legale in Italia", afferma Antonio Cappiello, amministratore di Atmos Media. "Il nostro obiettivo primario è far risparmiare tempo prezioso agli avvocati. Questo tempo guadagnato può essere reinvestito nella crescita del proprio studio, nell'innovazione delle pratiche legali e, soprattutto, nell'offrire un'assistenza più approfondita e personalizzata ai clienti" conclude.  

La piattaforma, già provata e validata da oltre 1.500 realtà legali in Italia, dal singolo professionista alle grandi società di consulenza, promette di rivoluzionare il modo in cui gli avvocati affrontano le sfide quotidiane della professione.


Sicurezza e affidabilità al primo posto

Simpliciter sottolinea il suo impegno per la sicurezza e l'affidabilità.

"Abbiamo investito migliaia di ore nello sviluppo e nel perfezionamento di questi nuovi strumenti. Ogni funzionalità è stata rigorosamente testata per garantire la massima precisione e sicurezza dei dati", spiega Alessio Nittoli, CTO di Atmos Media.


Disponibilità

La nuova versione di Simpliciter è immediatamente disponibile per tutti gli utenti esistenti e per i nuovi clienti.


La Storia di Simpliciter

Simpliciter nasce come esperimento di Atmos Media tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023, frutto della visione innovativa di due ingegneri informatici, Alessio Nittoli e Antonio Cappiello. Grazie alla collaborazione di esperti del settore, consulenti legali e primi utilizzatori entusiasti, Simpliciter si è rapidamente evoluto in un prodotto all'avanguardia, progettato per ottimizzare il flusso di lavoro di avvocati e giuristi, con un focus primario sul risparmio di tempo.

"Il nostro obiettivo principale è sempre stato quello di far risparmiare tempo prezioso ai professionisti legali", afferma Alessio Nittoli, co-fondatore di Simpliciter. "Ma la nostra missione va oltre. Puntiamo a fornire un prodotto che sia non solo efficiente, ma anche affidabile e preciso".

Antonio Cappiello, co-fondatore, aggiunge: "Ciò che distingue Simpliciter è il suo approccio basato su fonti certe. A differenza di altri modelli di linguaggio come ChatGPT, che possono generare confabulazioni e allucinazioni, Simpliciter risponde in maniera fattuale, basandosi esclusivamente su fonti verificate e attendibili".




Simpliciter

Simpliciter è una piattaforma di intelligenza artificiale leader nel settore legale, creato da Atmos Media come esperimento nel 2023 e ora validato grazie all’utilizzo di avvocati ed esperti di settore. La sua missione è di rendere la pratica legale più efficiente, accessibile e di alta qualità attraverso l'uso innovativo dell'IA, sempre mantenendo un impegno incrollabile verso l'accuratezza e l'affidabilità delle informazioni fornite.

Per ulteriori informazioni, visitare: simpliciter.ai



Contatti

Atmos Media s.a.s.
Corso Duca degli Abruzzi, 81/bis 10129, Torino, Italia 
hello@simpliciter.ai
info@atmosmedia.it
atmosmedia@pec.net

Economia e finanza Scienza e tecnologia

Novaeka S.r.l. : Un Anno di Crescita e Innovazione nel Settore Aerospace

Padova - Marino Moro, Amministratore Delegato di Novaeka S.r.l., annuncia l'andamento positivo dell'azienda, sottolineando i traguardi raggiunti e le prospettive future nel settore aerospaziale di terra e di volo. 

"Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti da Novaeka negli ultimi anni. La nostra azienda, seppur giovane, ha vissuto una trasformazione significativa, evolvendosi da una semplice realtà di engineering a un vero e proprio partner strategico e di design per i nostri clienti. Questa crescita è stata possibile grazie alla nostra capacità di innovare e di sviluppare soluzioni sia interne, sia esterne, per la progettazione ed in parte esecuzione di impianti per il test dei motori dei lanciatori e di navicelle cargo, inoltre e' presente nel settore del software legato alla simulazione numerica di sistemi complessi.

Nel 2022, abbiamo registrato un fatturato di 670.000 euro, salito a 1.300.000 euro nel 2023, fino a raggiungere i 2.000.000 euro previsti per il 2024. Il backlog riferito al 2025 è già al 70% rispetto al fatturato previsto 2024.
Anche l'EBITDA ha seguito una traiettoria ascendente e lineare, riflettendo la solidità e la sostenibilità delle nostre operazioni.
Questi numeri testimoniano la nostra crescita economica, ma anche la fiducia che i nostri clienti ripongono nelle nostre competenze e nella qualità dei nostri servizi.

Il nostro team, composto da ingegneri aerospaziali, ingegneri del software matematici, rappresenta una delle nostre maggiori risorse. Grazie a loro, siamo in grado di affrontare sfide complesse e sviluppare soluzioni innovative che ci posizionano come leader nel settore del testing dei motori di lanciatori e navicelle cargo  e delle tecnologie legate al software, al Digital Twin e GenAi.
La nostra capacità di cooperare strettamente con i clienti durante tutte le fasi del lavoro, dalla progettazione al testing, ci permette di garantire una buona qualità e sicurezza dei nostri servizi.

Novaeka si distingue per essere una delle poche aziende al mondo in una nicchia così specifica. La nostra esperienza ci ha permette di simulare condizioni estreme, anticipando ad esempio malfunzionamenti.
Guardando al futuro, siamo pronti a cogliere le opportunità offerte dal continuo avanzamento delle tecnologie spaziali.
La nostra posizione nel Nordest italiano, una regione nota per la sua eccellenza manifatturiera e tecnologica, offre un vantaggio strategico. Siamo convinti che la capacità di aggregare competenze e risorse ci permetterà di partecipare con successo a sfide nazionali e internazionali, rafforzando ulteriormente la nostra posizione nel mercato di riferimento.

Novaeka è pragmatica e aspira ad essere un punto di riferimento per l'industria aerospaziale italiana ed europea, lavorando per ridurre i costi di sviluppo dei prodotti legati alle nostre grandi imprese, mantenendone efficacia e flessibilità al fine di provare nuovi motori per innovativi vettori e/o sviluppare banchi di test per sistemi e sottosistemi (FGSE e Test equipment ad esempio) per l'industria aeronautica e aerospaziale."

 

Alessandro Sannini, Senior Advisor di Novaeka S.R.L. ed Esperto di Space Economy, aggiunge: "Novaeka è passata brillantemente dall'engineering al design. Ha capacità creative e progettuali notevoli, soprattutto in un settore molto in movimento come quello dei lanciatori, dove ci sono già prospect di clienti europei ed internazionali. In secondo luogo, può diventare un hub di aggregazione di aziende deep tech in tutto il Nordest"

 

 

Contatti Stampa:

Novaeka S.R.L Head Office
Via S. Crispino 114, 35129 Padova | Italy

phone
+39 0492 32 6245

e-mail
ask@novaeka.com

 

 

 

                                                                      

Scienza e tecnologia

Il Report 2024 di Protolabs, sulle tendenze della stampa 3D, dimostra che il mercato vale 22 miliardi di dollari e svela 10 nuovi trend

Protolabs ha pubblicato oggi il report che fornisce un'istantanea del settore della produzione additiva e mette in evidenza le tendenze in atto, trainate dalla crescita delle sempre maggiori applicazioni della stampa 3D. Unendo i principali dati di mercato ad un sondaggio condotto su oltre 700 membri della comunità internazionale di ingegneri, designer e product developer, il rapporto annuale sulle tendenze della stampa 3D di Protolabs evidenzia un buon livello di fiducia nel mercato fondato sulle applicazioni di piccolo e grande formato e un sempre maggiore potenziale di utilizzo della tecnologia 3D per la produzione in serie oltre alla prototipazione

In merito alla pubblicazione del nuovo Report 2024, Matteo Carola, Country Manager per l’Italia di Protolabs, ha dichiarato: “Questo report ormai è diventato un importante appuntamento che l’industria non vede l’ora di leggere per capire i principali trend del settore. I numeri che presenta ci confermano quanto la tecnologia della stampa 3D non sia solamente destinata alla produzione ma anche e soprattutto per la produzione, anche di serie. E grazie al nostro centro dedicato alla stampa 3D di Monaco di Baviera, collocato in un punto centrale dell’Europa, ci permette di offrire ai nostri clienti italiani le più moderne tecnologie di produzione additiva con materiali all’avanguardia e i migliori servizi secondari ad una velocità unica.

I principali risultati pubblicati nel Report

Uno dei dati più sorprendenti rilevati dal Report di Protolabs 2024 è che oggi la stampa 3D vale 22 miliardi di dollari.
Questo dato supera le precedenti previsioni di un CAGR del 19% e del 24%. La crescita risulta superiore alle previsioni del settore, suggerendo una ripresa del mercato segnata dalla crescente fiducia del settore e dalla maturità della tecnologia. Le proiezioni del volume complessivo per il 2024 si attestano tra 24,8 miliardi di dollari e 28,07 miliardi di dollari, se il trend di crescita del 2023 verrà mantenuto. Entro il 2028, il mercato potrebbe raggiungere i 57,1 miliardi di dollari.

In generale, questo aumento del tasso di crescita del settore delle stampanti 3D nel mercato si riflette nelle risposte all'edizione 2024 dell’indagine annuale condotta tra più di 700 ingegneri, progettisti e designer. Tra coloro che hanno risposto al sondaggio, ben il 70% ha stampato un numero di pezzi maggiore nel 2023 rispetto al 2022.

I volumi di produzione sono rimasti stabili nell'ultimo anno: il numero di intervistati che dichiarava di aver stampato più di 10 pezzi è passato dal 36% nel 2020, al 49% nel 2021 e al 76% per il 2022, questa percentuale rimane invariata nel 2023 al 76%, segnando una stabilizzazione. Tuttavia, c'è stato un cambiamento: la percentuale di intervistati che ha dichiarato di aver stampato più di 1000 pezzi è passata dal 4,7% al 6,2% rispetto all'anno precedente. Questo potrebbe significare un ulteriore aumento dell'utilizzo della tecnologia di stampa 3D per la produzione di parti per produzione in serie o per fattori legati all’estetica, e non solo per la prototipazione. In effetti, si è registrato un leggero aumento degli intervistati che hanno dichiarato di utilizzare principalmente la stampa 3D per parti finite nel 2023, passando al 21% dal 20% del 2022.

La velocità e l'agilità della stampa 3D continuano a essere un aspetto importante della tecnologia: quasi la metà (47%) degli intervistati risponde che i tempi di consegna sono la ragione principale per cui la scelta del metodo di produzione ricade sulla stampa additiva. La facilità di accesso, la competitività economica e la complessità delle geometrie realizzabili sono altri aspetti fondamentali citati dagli intervistati.

Il 77% degli intervistati ritiene che il settore medico e sanitario, che comprende la produzione di parti microscopiche, siano gli ambiti in cui la stampa 3D ha il maggiore potenziale. A seguire, il 44,8% che cita il settore delle costruzioni, in particolare l'edilizia abitativa, sicuramente una delle applicazioni più appariscenti della stampa 3D.

I 10 trend individuati dall’indagine

Il Report annuale di Protolabs, dedicato alla stampa 3D, ha fatto emergere inoltre 10 trend che stanno rivoluzionando la produzione additiva:

1 - Focus sulla produzione: c'è un crescente ecosistema di aziende che supportano la stampa 3D a livello di produzione, offrendo soluzioni dal software di progettazione alle tecnologie di post-lavorazione.

2 - Materiali speciali: vengono sviluppati nuovi polimeri plastici e compositi su misura per la stampa 3D, con proprietà come elasticità, conducibilità e biocompatibilità, permettendo così di ampliare il campo di applicazione.

3 - Manifattura ibrida: la combinazione della stampa additiva con la lavorazione CNC e altri processi produttivi sta guadagnando terreno, spostando così i limiti delle possibilità di produzione.

4 - Stampa multimateriale: questo consente di combinare materiali con proprietà diverse in un unico oggetto stampato, facilitando la creazione di prodotti diversificati senza l'assemblaggio.

5 - Stampa metalli: la stampa di metalli, popolare nei settori aerospaziale, automobilistico e medico, sta crescendo rapidamente, come dimostrato dai nuovi impianti specificamente dedicati.

6 - Vapour smoothing: utilizzata sempre più per migliorare le finiture superficiali, la levigatura a vapore sta semplificando i processi di stampa a livello di produzione.

7 - Automazione: i sistemi di automazione supportati da intelligenza artificiale e sensori specifici stanno ottimizzando i processi di produzione, portando a significativi risparmi di manodopera ed efficienza dei costi.

8 - Avanzamenti nell’IA: l'IA sta migliorando sia gli aspetti hardware che software della stampa 3D, consentendo innovazioni come la stampa FDM non planare e migliorando il supporto nella progettazione.

9 - Stampa Micro: continua l'importante investimento nella stampa 3D micro, specialmente nei settori medico e dentale, settori in cui consente geometrie e quantità incomparabili.

10 - Stampa di grandi formati: sono in corso sviluppi entusiasmanti nella stampa 3D in grande formato, non solo per i metalli ma anche per i plastici, facilitati dai nuovi sistemi robotici.


Il Report è disponibile al seguente link: Rapporto 2024 sulle tendenze della stampa 3D


Chi siamo

Protolabs è il servizio di fabbricazione digitale più rapido e completo al mondo. Le fabbriche digitali producono pezzi in volumi medi e ridotti in pochi giorni lavorativi, mentre Protolabs Network sblocca capacità avanzate e prezzi di volume attraverso i suoi partner di produzione preventivamente selezionati. Il risultato? Un'unica fonte di produzione, dalla prototipazione alla produzione, per gli sviluppatori di prodotti, gli ingegneri e i team della supply chain di tutto il mondo.
Scoprite le prossime novità su: www.protolabs.com
Scienza e tecnologia Startup e innovazione

dilium annuncia il lancio di 3DtoMe su Apple Vision Pro: una nuova era per il Design 3D e la Spatial Collaboration

dilium, PMI italiana innovativa nella progettazione e nello sviluppo di progetti basati su Tecnologie di Frontiera per l'evoluzione digitale dei canali B2B e B2C ha lanciato app 3DtoMe, ora disponibile su Vision Pro Apple.

Con l’app 3DtoMe è possibile creare, visualizzare e condividere straordinari modelli 3D con facilità. Questa app permette agli utenti di posizionare modelli in realtà aumentata, collaborare in tempo reale e integrare modelli 3D nel proprio sito web o piattaforma di e-commerce. Inoltre, 3DtoMe introduce la modalità di Spatial Collaboration, permettendo ai team di lavorare insieme in tempo reale in uno spazio condiviso. Questa funzionalità rivoluzionaria consente un metodo di collaborazione senza precedenti, facilitando l'innovazione e la creatività collettiva.

Dal mobile alla realtà mista: l'evoluzione dell’app 3DtoMe

Con 3DtoMe per iOS, l’azienda ha iniziato un percorso il cui obiettivo è sempre stato quello di permettere a chiunque di avere accesso a strumenti complessi in maniera semplificata, permettendo agli utenti di creare modelli 3D di alta qualità scattando semplici foto con il proprio dispositivo.

Questo ha reso il 3D modeling accessibile e intuitivo, aprendo nuove strade ai designer senza necessità di competenze specifiche. Con il successivo lancio su MacOS, 3DtoMe ha introdotto strumenti avanzati per annotazioni, creazioni di modelli 3D partendo da foto professionali, e la possibilità di importare modelli già esistenti, facilitando la condivisione in formati adatti all’integrazione web e alla realtà aumentata. Il Web Viewer ha ulteriormente esteso l’accessibilità della piattaforma, consentendo la visualizzazione e l’interazione con i modelli 3D direttamente dal browser, senza bisogno di alcun tipo di software.

Un nuovo livello di innovazione con Apple Vision Pro

Dopo il successo straordinario di Spatial Drawing, l'applicazione di disegno spaziale lanciata lo scorso marzo a San Francisco, che ha raggiunto oltre due milioni di visualizzazioni sulle piattaforme social, l’entusiasmo per il mondo dello Spatial Computing ha portato al rilascio di una versione 3DtoMe dedicata alla Spatial Collaboration. È così che questa app porta l'innovazione dell’intero sistema ad un livello superiore.

In merito al lancio di 3DtoMe sullo store di Apple Vision Pro, ha dichiarato Donato De Ieso, Co-founder e CEO di dilium:

“Non vediamo l’ora di scoprire cosa faranno i nostri utenti con tutte le possibilità offerte dalla nostra ultima app. È sempre emozionante il momento del rilascio, perché offre nuovi stimoli per spingersi oltre i propri limiti. Questa release darà ampio spazio alla creatività e permetterà una collaborazione senza precedenti. Riguardo lo Spatial Collaboration è come se fossimo in un una call di Zoom o di Teams a differenza che le persone possono condividere ed interagire con i propri prodotti all'interno del proprio ambiente.”

Questo lancio rappresenta un grande traguardo per dilium e conferma il continuo impegno dell’azienda nell'innovazione e nella fornitura di strumenti all'avanguardia per i professionisti del design e dello Spatial Computing.

App 3DtoMe: già disponibile in app store

L’app 3DtoMe è già disponibile negli store Apple gratuitamente.
L’ecosistema di 3DtoMe offrirà diversi piani pensati sulle esigenze degli utenti che ne faranno uso professionale, coprendo un range di costi a partire da 29.99€/mese, fino alla sua soluzione completa di ogni funzionalità, dal valore di 79,99€/mese. Per le grandi aziende è previsto anche un terzo piano tariffario personalizzabile.

Per maggiori informazioni consultare il sito web: https://3Dto.me

Su Youtube è disponibile un video Demo: https://www.youtube.com/watch?v=A-C4-XObDIA


dilium: l’azienda
dilium è una PMI innovativa che, attraverso competenze specifiche nel settore dell'Information and Communication Technology (ICT) e del Technology Innovation Management (TIM), offre soluzioni tecnologiche innovative per supportare le aziende nella crescita del proprio business. L'azienda è specializzata nelle tecnologie di nuova generazione, come Machine Learning & AI, Blockchain e Spatial Computing per supportare la trasformazione digitale nei mercati B2B e B2C. Partendo dall'analisi delle esigenze dei propri clienti, mappa il territorio tecnologico per costruire un programma di sviluppo performante. A settembre 2023 dilium è stata selezionata da Apple per partecipare ai Developers Lab di Londra e Cupertino per il nuovo Apple Vision Pro. Nell'ambito della ricerca e sviluppo, l'azienda è titolare di un brevetto europeo per l'utilizzo di un algoritmo di estrazione casuale nei concorsi a premi in Realtà Aumentata realizzati attraverso la piattaforma AR Win.


Contatta l'autore:

Donato DE IESO

mail: donato@dilium.com

 

Scienza e tecnologia

Pubblicato un teorema scientifico-forense che mette in discussione le fondamenta psicologiche del Codice Penale

La rivista scientifica: “I Quaderni di Agenda Digitale.eu”, costola scientifica del “Giornale dell’ Agenda Digitale italiana Europea”, nel suo ultimo numero di gennaio/aprile 2024, n.0016 (consultabile in open-access) ha pubblicato il teorema coniato dal prof. Vincenzo Lusa, basato sulle Neuroscienze forensi, diritto e giurisprudenza penale, e volto a dimostrare che l’articolo 42 del codice penale (che, come noto, è pertinente al dolo e all’ideazione psicologica del reato) è errato dal punto di vista scientifico.

Il teorema dal titolo: ”Autopsia psicologica dell’autore di reato: un modello informatico per decifrare il movente” è stato pubblicato in peer-review. con sottomissione, revisione e accettazione scientifica. Il teorema mette in discussione l'attuale impianto della dottrina penale che riguarda la sfera psicologica relativa all’ideazione del reato e rappresenta un’inedita visione del soggetto umano all’interno del procedimento penale, una volta che venga corretto l’articolo 42 del codice penale.  

Invero, secondo il teorema è errato:
1.      il concetto di "coscienza e volontà dell' azione" ex art.42 c.p.

Sempre in base al teorema divengono anche fallaci i seguenti principi:
1.      nell'art. 43 c.p. la frase "secondo l'intenzione";
2.      ex art. 43 c.p. la frase: "è preveduto e voluto" dalla quale si origina il concetto di semplice "rappresentazione" ovvero la visione anticipata di tutti gli elementi costitutivi e significativi del fatto reato (da parte di chi lo commette) oltre ad essere frainteso il concetto di “libera volontà” come consapevole realizzazione dell'evento;
3.      è altresì errata la corrente giurisprudenziale che distingue il Dolo dal Movente del reato. Il teorema propone una rivoluzione copernicana e dimostra che gran parte delle teorie penalistiche è attualmente o obsolete dal punto di vista scientifico nonché giuridico.
Scienza e tecnologia Startup e innovazione

FoolFarm Spa annuncia la costituzione dell’Advisory Board e l’obiettivo IPO entro il 2028

FoolFarm Spa, leader italiano e tra i maggiori in Europa nel Venture Building specializzato nella creazione di startup nel settore dell'Intelligenza Artificiale e delle tecnologie deep-tech, con sedi a Milano e Lecce, annuncia la costituzione di un Advisory Board.  

Il nuovo Advisory Board vede l’ingresso di figure esterne di grande prestigio che supporteranno lo sforzo del management nella fase di sviluppo, crescita e consolidamento sul mercato italiano ed internazionale. In particolare, entrano a far parte dell'Advisory Board Riccardo Ruggiero, ex CEO di Infostrada, Telecom/Tim e Tiscali, che ne assumerà la presidenza, il Prof. Carlo Alberto Carnevale Maffè dell’Università Bocconi, Massimo Castelli (Presidente del CdA di FoolFarm Spa) e l'avv. Marisa Marzo. Questo comitato strategico affiancherà il Consiglio di Amministrazione e il CEO Andrea Cinelli nell'esecuzione del piano industriale 2024-2028, con l’obiettivo di portare FoolFarm Spa alla quotazione in borsa entro il 2028.  

Parallelamente, FoolFarm Spa ha lanciato un aumento di capitale di 9 milioni di euro, destinato a finanziare lo sviluppo di 20 nuove società nel settore dell’intelligenza artificiale e l’apertura della prima sede negli Stati Uniti, con il closing previsto entro l’estate.   

Questo riflette l'interesse del mondo industriale italiano ed internazionale verso la metodologia innovativa di venture building di FoolFarm, la prima “Fabbrica di Startup nell’AI in Italia” che si distingue dai modelli di incubazione e accelerazione per il suo ruolo di cofondatore e la creazione da zero di ogni startup, dotando sempre ogni newco di proprietà intellettuale (brevetto) internazionale e partendo sempre da TRL 0 con investimenti in ogni startup fino a 250k.  

Il piano di FoolFarm è di creare entro il 2028 venti nuove startup nell'intelligenza artificiale, con una primaria specializzazione nell'AI generativa. Negli ultimi anni, FoolFarm ha creato cinque startup da zero (Voiceme, IIO, Fragmentalis, Adimask e Snaproof), depositato sette brevetti e sviluppato un programma di Venture Building per le università, denominato Foolers Village, che supporta la trasformazione delle tesi e delle ricerche degli studenti STEM in startup durante il percorso di tesi. Questo programma si è già diffuso in oltre cinque università italiane, tra cui Lecce, Sassari e Roma Sapienza, con prossime aperture a Bari e Cosenza.  

Recentemente, FoolFarm ha potenziato la propria capacità di sviluppo di progetti imprenditoriali lanciando la prima community di Venture Building digitale, Foolers Village, che conta già centinaia di utenti e aspiranti startupper, con l'obiettivo di creare quattro nuove società solo quest'anno. A tal fine, dall'inizio del 2024, FoolFarm ha lanciato un aumento di capitale di 9 milioni di euro, che consentirà di proseguire nella crescita e negli investimenti in venti nuove società nell'AI e di espandersi ulteriormente in altre università, con un target di dieci università collegate entro il 2028. Inoltre, FoolFarm sta creando partnership per aprire una prima sede negli Stati Uniti e consolidando collaborazioni industriali per sviluppare la propria offerta di corporate venture building sul mercato.  

Commento del CEO Andrea Cinelli: "Sono entusiasta della nascita dell'Advisory Board. Grazie a questo nuovo comitato, possiamo contare su un solido supporto per lo sviluppo del nostro ambizioso piano industriale, volto a creare una nuova Big Thing dell'innovazione nell'IA europea made in Italy. Attraverso il nostro programma universitario, Foolers Village, valorizzeremo il genio dei nostri studenti universitari, trasformando le loro tesi e ricerche in startup di successo".  

Commento di Riccardo Ruggiero: "Sono felice di essere stato chiamato a far parte di questo Advisory Board e di poter partecipare in prima persona al progetto FoolFarm in cui credo fortemente. L'Advisory Board avrà appunto l'obiettivo di supportare lo sviluppo del piano e consolidare il ruolo di FoolFarm attraverso il suo sviluppo sul mercato".  



FoolFarm SpA (www.foolfarm.com)  
FoolFarm SpA, leader europeo nel Venture Building, è stata fondata nel luglio 2020 da Andrea Cinelli, figura di spicco nel panorama digitale italiano (ad es. Libero.it). Focalizzata su Intelligenza Artificiale e tecnologie deep-tech, FoolFarm ha raggiunto traguardi significativi in soli due anni, raccogliendo 5,6 milioni di euro in due round di finanziamento e raggiungendo una valutazione di 30 milioni di euro. Dal 2020, FoolFarm ha 5 Startup. Tra gli investitori di rilievo figurano IBL Banca, SAPA, KPMG e Crif. Con sede nel cuore di Milano, nelle FoolFarm Industries, un hub di innovazione di oltre 1.500 metri quadri, FoolFarm vanta un team di oltre 40 professionisti altamente specializzati. La sua metodologia produttiva semi-industriale combina Venture Building e Open Innovation, accelerando l'innovazione per le imprese con soluzioni ad hoc. 
CONTATTI CON LA STAMPA: press@foolfarm.com