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OPSTART, ENER2CROWD E GIMME5 LANCIANO UNA SPECIALE RACCOLTA FONDI A FAVORE DI CESVI

Il settore della finanza è da oggi in prima linea sulla piattaforma ​Fintech4life.it (​https://www.fintech4life.it/)​ per aiutare concretamente le zone maggiormente colpite nella difficile lotta contro il Corona Virus attraverso una raccolta ​fondi a favore di Cesvi,​ impegnata nel sostegno all’​Ospedale di Bergamo Papa Giovanni XXIII e nel sostegno alle fasce over 65 delle città di Bergamo e Milano attraverso l'aiuto domiciliare.

L’obiettivo? Aiutare a sconfiggere «COVID-19», la ​malattia respiratoria acuta causata da un nuovo tipo di coronavirus SARS-CoV2, evoluzione di quello identificato per la prima volta nella provincia cinese di Quangdong nel ​novembre 2002 che si diffuse in oltre 30 nazioni con un t​asso di mortalità del 50% nelle persone sopra i 65 anni.​

«L’Italia intera si trova in questi giorni alle prese con ​una situazione senza precedenti​: l’emergenza Coronavirus si sta ripercuotendo in tutti i settori della comunità, includendo anche quello economico e finanziario. Ma ​ad essere più colpito è sicuramente il sistema sanitario nazionale​, che vede impegnati in prima linea migliaia di operatori» ​commentano i responsabili del portale di equity crowdfunding ​Opstart (h​ttps://www.opstart.it/​), della piattaforma ​Ener2Crowd (h​ttps://www.ener2crowd.com/)​ dedicata ai GreenVestor e dell’innovativo salvadanaio digitale ​Gimme5 by AcomeA (​https://www.acomea.it/​) che hanno deciso di offrire ad aziende e privati la possibilità di fornire il loro ​sostegno economico tramite un crowdfunding solidale​.

Come funziona la raccolta? ​Basta accedere alla piattaforma ​Fintech4life.it (h​ttps://www.fintech4life.it/​) ed ​effettuare la donazione a favore di Cesvi, ​pagando con bonifico o carta di credito. I fondi raccolti verranno destinati a rafforzare la terapia intensiva dell’O​spedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e per attivare un servizio di aiuto domiciliare agli over 65 residenti nelle città di Bergamo e Milano.

La partecipazione può avvenire ​in forma anonima oppure pubblica e la somma devoluta viene trasmessa direttamente a ​Cesvi.​ ​Nessuna commissione viene trattenuta sugli importi raccolti e l’operazione avviene in ​totale sicurezza e trasparenza che ​Opstart​, -in quanto piattaforma di raccolta fondi autorizzata da Consob- è in grado di garantire.

«In questo momento drammatico, ​ognuno di noi sente il dovere di fare qualcosa.​ Tutti -cittadini, famiglie, aziende ed istituzioni- si stanno adoperando per contribuire in maniera attiva e concreta alla battaglia e contrastare nel modo più rapido ed efficace possibile l’emergenza in corso. ​Ora chiunque potrà aderire alla raccolta Opstart contro il Coronavirus, anche versando soltanto 1 euro​»​ sottolineano i promotori di F​intech4life.it​.

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Healthy food delivery ai tempi del Coronavirus, la startup vicentina 100GRAMMI non ferma le consegne nelle zone rosse

Nei giorni del Coronavirus, di strade e piazze deserte, di scuole e negozi chiusi, non si ferma la voglia di mangiare sano, nemmeno nelle zone rosse. Le province coinvolte dalle restrizioni più rigorose hanno comunque la necessità di prendersi cura della propria alimentazione attraverso pasti sani e bilanciati.  

Il Delivery 2.0 viene quindi in soccorso ai cittadini. È il caso di “100 Grammi”, azienda con sede produttiva a Vicenza, nata dall’idea e dall’intuizione di due giovani imprenditori, Andrea Ometto e Riccardo Lucietti, già soci della più importante agenzia di marketing medicale d’Italia (Ideandum), i quali hanno saputo cogliere l’esigenza sempre più dilagante, di poter avere a disposizione un piatto sano, bilanciato e soprattutto buono, a un prezzo accessibile.  

“La nostra start up di healthy food delivery, in soli 12 mesi di vita – spiega Andrea Ometto, co-founder 100GRAMMI - ha all’attivo oltre 65mila pasti consegnati in tutto lo Stivale. Mai come ora, è importante far sentire la nostra presenza e collaborazione nell’aiutare i cittadini a rispettare il nuovo decreto".  

Consegne sempre attente alla sicurezza e alla qualità grazie a uno speciale accordo con i più importanti spedizionieri espressi d’Italia. 100GRAMMI riesce a garantire così la consegna attraverso uno speciale box isotermico, che permette il perfetto mantenimento dei cibi a una temperatura compresa tra i 2° e i 4°C.  

L’acquisto dei pasti viene effettuato attraverso il sito e-commerce www.100grammi.com. Qui è possibile scegliere tra formule diverse (5, 12, 24 o 36 porzioni) in base alle esigenze di ogni singolo cliente. Tutti i pasti di 100GRAMMI vengono porzionati in apposite confezioni di CPET riciclato e riciclabile all’infinito, e termosigillati con tecnologia ATM (atmosfera modificata) che ne permette il mantenimento fino a 15 giorni dalla data di produzione, senza l’utilizzo di additivi o conservanti.  

“In questo momento così difficile – afferma Riccardo Lucietti, co- founder 100GRAMMI - siamo certi che far sentire le province in zona rossa meno sole sia un dovere di tutti i cittadini e degli italiani. È importante continuare a prendersi cura del proprio corpo con uno stile di vita sano e bilanciato”.



100GRAMMI
100GRAMMI nasce da un’esigenza, l’esigenza quotidiana di tutti noi di poter avere a disposizione, in maniera semplice e veloce, un pasto equilibrato, bilanciato e buono. L’azienda prepara quotidianamente i propri pasti, curandone la qualità, selezionando gli ingredienti e studiando le migliori combinazioni per portare tra le mani dei clienti il pasto giusto sulla base delle diverse esigenze alimentari. Ogni pasto viene preparato, porzionato e confezionato presso lo stabilimento produttivo di Vicenza, dal quale partono quotidianamente all’interno di box isotermici, verso tutte le regioni d’Italia, venendo consegnati a domicilio in aziende, uffici, abitazioni. “Crediamo e sosteniamo uno stile di vita sano ed accessibile, aiutiamo le persone a nutrirsi di un pasto completo attraverso un regime bilanciato” -100GRAMMI-



LINK PER SCARICARE ALCUNE FOTO: https://wetransfer.com/downloads/eddd50727949614177bfb4b5e973eaa920200309180347/1b4449bab0f615b6e6cba1c1c1c1dca220200309180347/cd6a99

 

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Dall’Italia in tutta Europa, la spesa in 48 ore con il supermercato online

Oggi si possono ordinare i prodotti più amati dagli italiani anche se ci si trova all’estero per motivi di studio o di lavoro. Il pacco dall’Italia arriverà in pochi giorni con corriere espresso. Basta strapagare prodotti ai quali noi italiani non sappiamo rinunciare come pasta, biscotti o conserve. E basta code, carrelli e stress. È questa la filosofia di MamaTaste, la startup cuneese che porta la spesa italiana in oltre 20 Paesi europei, ma anche nei centri più sperduti della nostra penisola.

L’idea è venuta ad un imprenditore della zona di Alba con un passato nell’automotive: Gaetano Di Pasquale, 36 anni. "Tutto è nato quando una mia amica mi ha detto che si sarebbe dovuta trasferire in Lussemburgo per motivi di lavoro e che le sarebbe mancato il cibo italiano. Ho pensato di sfruttare le mie competenze nell’e-commerce e nel marketing online per creare qualcosa che risolvesse questo problema". Il sito è online da pochi giorni dopo un lavoro di circa due mesi. La sfida più grande è stata quella di contenere i costi di trasporto che incidono moltissimo nelle spedizioni all’estero. MamaTaste ha superato questo scoglio siglando degli accordi commerciali con i corrieri e proponendo delle tariffe flat in base al Paese di spedizione. In questo modo riescono a spedire una spesa di 200€ con una tariffa di spedizione di soli 16,90€ in tutta l’Europa occidentale. Un grande risultato se si considera che oggi spedire un pacco da 5kg, ad esempio in Germania, può costare anche 50€.

L’accoglienza da parte del mercato è stata buona con parecchi ordini e feedback positivi già nei primissimi giorni. I clienti di MamaTaste.it sono persone che per motivi di lavoro o di studio vivono all’estero e che non vogliono spendere una fortuna per comprare i prodotti italiani ai quali sono abituati, ma anche persone che non hanno tempo e voglia di andare al supermercato a fare la spesa. 

MamaTaste.it che come dice il nome vuole rievocare i gusti di casa, non è semplicemente un supermercato online. "Vogliamo regalare ai nostri clienti un’esperienza che sia anche e soprattutto emozionale" afferma ancora Gaetano Di Pasquale che continua: "Abbiamo l’ambizione di sostituire i freddi e asettici magazzini europei con una scatola piena di prodotti, ma anche di calore per un’esperienza d’acquisto moderna e personale. Vogliamo offrire prodotti che non siano solo beni materiali, ma anche simboli, icone e valori che hanno segnato la nostra vita".

Il prossimo passo? Crescere e consolidarsi sul mercato europeo, ma anche l’ampliamento della gamma di prodotti con l’aggiunta di tipicità regionali e prodotti freschi.


Per maggiori informazioni su MamaTaste, scrivere a info@mamataste.it


Il founder di MamaTaste
Gaetano Di Pasquale, 36 anni. Siciliano d’origine e Piemontese d’adozione, Dopo un’esperienza manageriale di oltre 10 anni in una multinazionale, decide di compiere il grande passo e diventare imprenditore. Nel 2017 lancia la sua prima azienda, Leadapp srl, una società digitale specializzata nell’e-commerce e nel marketing online con clienti in Europa, Uk e Usa.
Scienza e tecnologia Startup e innovazione

WeAreStarting presenta il crowdfunding di due start-up innovative italiane

Bergamo - WeAreStarting ha presentato le prime due novità per il 2020: il portale di investimenti ha cominciato il nuovo anno proponendo due società appartenenti a settori innovativi e dal futuro molto promettente: Apping ed E-zone, le cui offerte sono già state pubblicate sulla piattaforma e da pochi giorni sono anche diventate finanziabili.  

Le due start-up innovative, nonostante siano diverse per settore e origine, hanno alcuni aspetti in comune: entrambe sono nuovi business, costituiti nel 2019, che hanno già testato il mercato con i loro prodotti e che possono contare sul supporto e l’esperienza di società partner specializzate e strutturate. Dimensione Eventi per E-zone e il gruppo Sme.UP per Apping.    

E-zone, intrattenimento culturale in VR  
E-zone, realtà torinese, sviluppa esperienze di intrattenimento in realtà virtuale legate alla storia e all’arte che offre direttamente al pubblico, all’interno di mostre, musei o nelle piazze in prossimità dei monumenti delle grandi città italiane, grazie al supporto dei più recenti visori in commercio. Ciò consente a visitatori e turisti di entrare nei paesaggi dipinti da famosi pittori come Van Gogh e Monet (i due test condotti nel 2019) o di vivere la città antica di Pompei pochi minuti prima della storica eruzione del Vesuvio (in pubblicazione quest’anno).   Alcuni dei soci del main partner Dimensione eventi, società affermata a livello internazionale nell’organizzazione di eventi, concerti, spettacoli e mostre, sono anche soci della startup oggi in crowdfunding, tra questi Roberto Indiano, co-founder e General Manager di E-Zone, che racconta: “In un primo momento, antecedente alla costituzione della start-up, sono stati effettuati test di mercato con il supporto di Tacoma Partners, dai quali è subito emerso il potenziale della realtà virtuale come nuova modalità di intrattenimento culturale. Ora E-Zone vuole essere presente nei maggiori luoghi di interesse per offrire ai visitatori la possibilità di sedersi comodamente e compiere un vero e proprio viaggio nel tempo e nella conoscenza.”


Apping, applicazioni per il business  

In provincia di Brescia, invece, ha sede Apping, giovane software house che sviluppa applicazioni mobile che permettono ad aziende già strutturate di migliorare la gestione del proprio lavoro direttamente dallo smartphone. Si tratta di soluzioni proprietarie la cui peculiarità è quella di essere facilmente scalabili in quanto applicabili a più clienti di uno stesso settore, oltre ad essere integrabili con i CRM esistenti.    Forte della partnership con il gruppo Sme.UP, società IT specializzata nella digital transformation e recentemente entrata nel capitale sociale di questa startup, Apping ha già realizzato alcune app per i suoi primi clienti e generato fatturato nei primi mesi di vita.   A testimoniare le ambizioni di crescita di Apping è lo stesso Presidente di Sme.UP, Silvano Lancini: “Abbiamo deciso di investire in Apping perché è una società molto focalizzata su applicazioni verticali con un forte potenziale di crescita. Vorremmo essere un valido partner industriale di Apping, aiutare l'azienda nel processo di crescita dell'offerta applicativa e contiamo di dare e ricevere stimoli per tutto quanto riguarda il mondo dell'integrazione dei sistemi.”    

Una duplice possibilità di investimento  
Entrambe le società, accomunate anche dalla ricerca di investitori, hanno da poco lanciato la loro campagna di equity crowdfunding con obiettivi differenti. Se E-zone punta a incrementare il parco visori e le proprie apparecchiature, Apping utilizzerà i fondi raccolti per assumere nuovi sviluppatori al fine di incrementare la propria capacità produttiva.   Dall’altro lato gli investitori cogliendo entrambe le opportunità di investimento, oltre a beneficiare di agevolazioni fiscali pari al 30% della somma investita, diversificherebbero il proprio portfolio scommettendo su due società che oggi si presentano con una valutazione ragionevole e che promettono tanto in futuro.  

I primi risultati economici delle due realtà oggi in raccolta su WeAreStarting si vedranno solo nella seconda metà del 2020, nel frattempo è possibile avere informazioni dettagliate sulle stesse direttamente nelle rispettive pagine del portale.

Economia e finanza Startup e innovazione

La rivoluzione energetica passa per il Crowdfunding. Grande successo per il crowdfunding di Ener2Crowd: primo obiettivo raggiunto in 48h e oltre 180mila euro raccolti

L’idea di Ener2crowd nasce nel giugno 2018 dall’intuizione di un gruppo di ingegneri appassionati al mondo dell’energia, che decidono di sfruttare questo interesse per realizzare un obiettivo importante e ambizioso: invertire la rotta del cambiamento climatico e costruire un futuro migliore. Il progetto si concretizza poi nei mesi successivi con la costituzione della società il 27 dicembre 2018, lo sviluppo informatico e legale, la definizione delle strategie commerciali e di comunicazione e, infine, il lancio definitivo della piattaforma a settembre 2019.

Un piccolo miracolo Italiano che è riuscito in pochissimo tempo, meno di un anno, a trasformare un’idea su un powerpoint in una vera e propria azienda.

“In questo modo l’Italia, la sua società, la sua economia, hanno finalmente uno strumento di partecipazione collettiva, ordinata – e quindi scalabile -, profittevole al “New Green Deal” dichiara Giorgio Mottironi, Co-Fondatore di Ener2Crowd.

La necessità di avere strumenti di partecipazione allargata scaturisce dalla natura stessa del problema che si vuole combattare: il climate change. Un problema che affligge tutti ma che tutti quanti tentiamo di ignorare nelle nostre scelte quotidiane. Dare ad ogni persona la possibilità di proteggere i propri risparmi, o farli crescere, la possibilità di diversificare i propri investimenti scegliendo un ambito etico, sostenibile, può essere la giusta via per riconoscere l’importanza di tutti nel processo di cambiamento, e per dare la giusta ricompensa alle proprie azioni.

“Quando ho pensato ad Ener2Crowd lo ho fatto cosciente dell’enorme valore che potevano rappresentare le opportunità green per la collettività, e soprattutto consapevole che uno strumento di raccolta rapida ed efficace per le aziende del settore era la risposta ad una finanza sorda e non in grado di sostenerne il pieno sviluppo. E’ pieno di opportunità sostenibili. Assieme possiamo attivarle, guadagnare, e costruire un futuro migliore.”Niccolò Sovico, Fondatore di Ener2Crowd.

Ener2crowd è il primo portale italiano di lending crowdfunding dedicato agli investimenti “green”. Il lending è uno strumento finanziario simile al crowdfunding (dall’inglese “crowd”, folla, e “funding”, finanziamento), dove gli investitori prestano il proprio denaro alle aziende in cambio di un guadagno definito tramite un tasso di interesse e regolato da un contratto di finanziamento.

La piattaforma raccoglie solo progetti di sostenibilità ambientale, efficienza energetica ed energia rinnovabile, selezionati accuratamente da un team di esperti del settore: scegliendo di finanziarli gli investitori ottengono non solo un ritorno economico, ma anche un beneficio ambientale.

Ener2crowd rappresenta quindi un punto d’incontro tra le aziende virtuose, in cerca di soluzioni alternative, flessibili e rapide con cui finanziare le proprie iniziative sostenibili, e diverse tipologie di investitori – dai più esperti ai principianti, dai grossi portafogli alle piccole somme – pronti a prestare i propri risparmi per realizzarle.

Grazie alla semplicità di utilizzo di Ener2crowd, tutti possono accedere a un mercato fino a ieri riservato a pochi operatori e assumere un ruolo attivo nella transizione verso un’economia completamente circolare e sostenibile.

La questione è strategica per il nostro Paese che, a furia di avanzare in ordine sparso, o con i pochi operatori, è finito per essere bocciato dalla Frankfurt School nel progetto di analisi “Finance Fit for Paris”, Programma dell’Onu per l’ambiente (Unep) e Wwf, al quale collabora il Forum per la Finanza Sostenibile.
L’Italia ha ricevuto infatti un voto di 4,4 su dieci, finendo dietro a Francia e Paesi Bassi e poco avanti alla Germania – la quale ha però di recente annunciato grandi investimenti ed è pronta a cambiare passo -.
In Italia il risparmio privato ha una dimensione estremamente importante, 4.169mld di euro, il doppio del PIL, pari a circa 69.500€ per abitante.
Se il 10% di questa ricchezza, circa 7.000€ ad abitante, 400mld di euro, fosse direttamente investita nella sostenibilità ambientale ed energetica, su ener2crowd ad esempio, crescerebbe del 6% all’anno, più dell’intera economia Cinese stessa. Non solo, da stime degli analisti di Ener2Crowd risulterebbe un gettito per le casse dello Stato pari a 2mld€ l’anno.
Ci guadagnerebbero tutti, subito tramite guadagni diretti e redistribuiti, e dopo grazie ai benefici ambientali e fiscali, questi ultimi ancora una volta distribuibili e utilizzabili per investimenti o riduzioni della pressione fiscale.

Il vantaggio di investire in progetti “green” sta nella totale decorrelazione tra l’andamento del progetto ed i mercati finanziari: il rendimento è infatti proposto sulla base di analisi tecniche ed ingegneristiche dei benefici che il progetto è in grado di generare, in primis per l’azienda che lo realizza.

“Si tratto di un processo di spill-over, grazie a cui viene derivata una parte dell’enorme valore diretto che possono generare i progetti come impianti fotovoltaici, o di efficienza energetica, con lo scopo di attrarre nuova linfa per successive iniziative. Un vero e proprio circolo virtuoso che si alimenta della partecipazione e del desiderio di scegliere e sostenere la costruzione di un futuro sostenibile. L’unico che noi di Ener2Crowd sappiamo immaginare.”I fondatori di Ener2Crowd.




La campagna di equity crowdfunding su Opstart

Per finanziare la sua crescita, Ener2crowd ha recentemente lanciato una campagna di equity crowdfunding sul portale Opstart.
A differenza del lending, dove gli investitori ottengono in cambio un guadagno derivante dal tasso di interesse, con l’equity acquisiscono, in caso di esito positivo, titoli partecipativi al capitale dell’impresa, diventando a tutti gli effetti soci del progetto.

La campagna ha riscosso fin da subito un grande consenso, al punto che l’obiettivo minimo di raccolta di 100.000€ è stato raggiunto e superato in sole 48 ore.
Ad oggi sono già stati raccolti oltre 180.000€: manca quindi sempre meno al raggiungimento del primo traguardo di 200.000€, anticipatore dell’obiettivo finale di 400.000€.

Tra gli obiettivi di business che Ener2Crowd si propone di realizzare con i fondi raccolti c’è l’implementazione di un mercato secondario e l’espansione in un altro Paese europeo. Le possibili exit strategy previste per gli investitori sono l’acquisizione da parte di una Banca, di un Fondo o di un’altra piattaforma.

Peraltro, scegliendo di investire più di 5000€ è possibile ottenere un beneficio pari al +1% di rendimento aggiuntivo al tasso proposto sui primi 5 progetti della piattaforma, aumentando sensibilmente il valore del divenire socio di Ener2Crowd.
Da non dimenticare è anche la possibilità di usufruire delle agevolazioni fiscali del 30% sul capitale investito.
 


I fondatori

Nato nel 1992, Niccolò Sovico si è laureato in Ingegneria Energetica e Nucleare al Politecnico di Torino ed ha svolto un programma di internazionalizzazione negli Stati Uniti presso la University of Illinois at Chicago. In America è entrato in contatto con una realtà diversa, volta all’innovazione e con una mentalità imprenditoriale unica nel suo genere. Dopo aver lavorato in una Energy Service Company, ha ideato Ener2Crowd, la prima piattaforma di lending crowdfunding nel settore energetico, aprendo ai cittadini un mercato che era rimasto fino ad oggi accessibile ai pochi del settore.
Appassionato di blockchain e finanza, ha sempre avuto la voglia di fare innovazione spinto dalla grande curiosità di conoscere tecnologie e realtà nuove.
https://www.linkedin.com/in/niccol%C3%B2-elia-sovico-67ab2bb6/    

Nato nel 1983, Sergio Pedolazzi si è laureato in ingegneria civile all'Università di Pavia, ha iniziato a lavorare come tecnico e poi come sales area manager in una multinazionale impegnata nella promozione e produzione di materiali sostenibili e sistemi di costruzione per l’edilizia sostenibile.
Nel frattempo la passione per l'innovazione e la tecnologia lo porta ad approcciare il mondo delle startup lanciando prodotti di design tramite piattaforme di Crowdfunding e Al tempo stesso ad approfondire le dinamiche della crowd-economy e le strategie di business alla base di questa nuova ed innovativa modalità di fundraising.
Dopo un primo sfortunato tentativo di lanciare la prima piattaforma italiana di crowdfunding immobiliare nel 2014, ha incontrato Niccolò, che lo ha convinto a ripensare un nuovo modello in cui far incontrare la potenza del crowdfunding con le grandi opportunità del settore dell’Energia, e nel 2018 co-fonda Ener2crowd.

Giorgio Mottironi, nato nel 1983, ha studiato Ingegneria Meccanica presso l’Università Roma TRE. Appassionato di filosofia antica, moderna e contemporanea, ha iniziato da subito a lavorare nel mondo del marketing sportivo e della sostenibilità ambientale. La sua esperienza più recente, circa 6 anni, si costruisce nel mondo dell’energia, lavorando per una società di efficienza energetica alla direzione marketing e strategia ed effettuando diverse missioni internazionali.
Una vita professionale dedicata al marketing strategico ed allo sviluppo di soluzioni di performance marketing.
A fine del 2018 co-fonda Ener2Crowd, prima piattaforma di lending crowdfunding energetico e green in Italia: in meno di 12 mesi, con un aumento di capitale “pre-seed”, assieme ad un team coeso e dalle capacità variegate e complementari, oggi è un’azienda perfettamente funzionante e già a mercato, potendosi così definire un startup miracolo il cui obiettivo non è sola crescita del valore economico - il suo valore è già quadruplicato nel 2019 e potrebbe divenire una delle startup Italiane più importanti dei prossimi tre anni -, ma la produzione di una più ampia spinta al progresso della società globale attraverso la partecipazione diffusa e remunerata alla transizione energetica.
https://www.linkedin.com/in/giorgio-mottironi-83gm/

Paolo Baldinelli si è laureato in Economia presso la Bocconi in Milano. Ha un background professionale di grande importanza sviluppatosi in gruppi internazionali come KPMG, ENEL ed E.On. Ha seguito alcune delle più importanti acquisizioni del mercato dell’energia, soprattutto nell’ultima concitata fase che ha riguardato il mondo dell’efficienza energetica, ed ha una profonda conoscenza della gestione del business dell’energia lungo tutta la sua catena del valore.
Nel 2017 co-fonda BAngel, società di consulenza che diviene un riferimento per lo sviluppo delle attività in modalità “lean” per molte società Italiane del mondo dell’energia, e per la creazione, strutturazione di startup e relativa raccolta fondi.
Si contraddistingue per una naturale inclinazione alla condivisione dei risultati del business, e di una esperienza specifica nella gestione dei team e valorizzazione delle risorse e delle capacità professionali nella prospettiva di farle crescere e raggiungere gli obiettivi.
A fine 2018 co-fonda Ener2Crowd di cui è Managing Partner e responsabile della gestione finanziaria e rapporti con gli investitori.
https://www.linkedin.com/in/paolo-baldinelli-85a1b1/    



Startup e innovazione

BEYOND THE BOX e IMIT: una partnership che punta alle competenze

BEYOND THE BOX ha realizzato una piattaforma per la condivisione delle competenze che ha come focus manager e imprenditori ma può essere utilizzata da chiunque sia alla ricerca di competenze di esperti nelle più diverse tematiche d’impresa dall'IT, al Marketing, dal copyright alle questioni legali, dalla finanza alle problematiche relative a software e molto altro ancora.

lMIT, Italian Managers for International Trade è un’associazione che garantisce la qualificazione degli esperti che operano nel commercio con l’estero e nei processi di internazionalizzazione delle imprese, attraverso processi di verifica, valutazione e validazione delle competenze professionali. Oggi queste due realtà che puntano alla valorizzazione delle competenze e, soprattutto, alla condivisione delle conoscenze, si sono unite in una partnership.  

"L’obbiettivo di questa partnership strategica ci permette di avere tra gli utenti le competenze certificate degli associati IMIT che possono supportare su tematiche legali, fiscali e commerciali sull’internazionalizzazione. Tantissime competenze che riteniamo porteranno un valore aggiunto agli utenti di BeyondTheBox” ci racconta Aleksandra Maravic, co-founder e CEO di BEYOND THE BOX.  

Oggi più che mai tutto viene fatto tramite l’utilizzo di internet e c’è una forte necessità di innovare anche il modo in cui le persone accedono e offrono le competenze. Per IMIT sarà un nuovo canale per mettere a disposizione le competenze dei propri associati. “Con questa alleanza – aggiunge il presidente di IMIT Andrea Bonardiaumenta la qualità dei servizi che IMIT offre ai suoi soci, nello sforzo continuo dell’associazione di essere un punto di riferimento per i manager”  

Il funzionamento del servizio è molto semplice: tramite un sistema di video-chiamate della durata di 20 o 40 minuti si potrà richiedere un aiuto nella soluzione delle problematiche che si incontrano durante il proprio lavoro. L'importanza di questo sistema innovativo non va ricercata solo nella facilità di utilizzo e nella rapidità con cui si potrà interagire con le persone che daranno l’aiuto necessario per poter continuare il proprio lavoro. Un aspetto fondamentale della piattaforma è l’inclusione garantita da Boxy, l’intelligenza artificiale sviluppata da BEYOND THE BOX, che non fa il match tra persone ma bensì tra competenze e attività. Questo permette di avere una piattaforma 100% inclusiva eliminando ogni tipo di discriminazione dovuta al sesso, l’età, il colore della pelle, le esperienze lavorative in un settore diverso o altro. Contano solo le competenze e la capacità di aiutare gli altri. BEYOND THE BOX già conta oltre 400 utenti che offrono le loro competenze. A fine febbraio la start up darà inizio a una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma BackToWork24 aprendo così agli investitori che potranno offrire il proprio supporto per rendere il modello di condivisione competenze – sharing competencies – disponibile a tutti.
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Cos’è “Flor. | born to be wine” ?

È stato un ingresso in punta di piedi quello di Flor. nel panorama dell’offerta di vino naturale e cucina nel panorama milanese. Eppure il progetto - che ha alzato la serranda a novembre al numero 6 di Via Vigevano - mostra con sicurezza di puntare sulle due carte essenziali per fare la differenza: ricerca e qualità Flor. è un bistrot in cui trovano spazio oltre 300 bottiglie di vino naturale - tra nomi noti e novità curiose – un’attenta selezione di salumi e formaggi (italiani ed eteri) preparati a vista e pensati per l’aperitivo ed ancora sfiziosi piatti regionali italiani in vasocottura per chi voglia trattenersi oltre il primo calice.

Flor. si caratterizza con un’anima immediata e spontanea e per questo come un luogo capace di essere punto di incontro e soprattutto di confronto sul mondo del vino e sul cibo, naturale ed etico s’intende. Non solo vineria, mescita o semplice aperitivo, Flor. è la rinascita della bottega di quartiere e per questo è già in marcia il progetto per l’apertura di un secondo punto vendita, di più ampio respiro, in una zona residenziale di Milano Nord. Il progetto prevede aperture nelle principali città italiane: Verona, Firenze, Genova per citarne alcune.

Nato all’incontro tra due personalità e professionalità quasi agli antipodi, Giuseppe Rizzo da un lato, con la sua decennale esperienza nell’ambito digital (Groupon, trovaprezzi -Gruppo Mutuionline-) ed una grande passione per il vino naturale, e Federico Fiori dall’altro, che della produzione di vino naturale ha fatto la sua professione, investendo negli ultimi anni nella creazione della propria etichetta di vino, Flor. appare per sua natura uno spazio caleidoscopico e dinamico. Ancora di più se si pensa allo staff scelto per occuparsi di selezione e di offerta dei prodotti: Antonio Intelisano ex sommelier de La Capinera di Taormina, Emanuele Romanelli ex food and beverage manager di Panifici Longoni e Carmine Colucci ex chef de rang Spazio Niko Romito. Storie e competenze diverse ma perfettamente complementari a creare un team affiatato e capace di proporre un concept nuovo che punti ad avvicinare un pubblico sempre più ampio al mondo del vino naturale e dei prodotti artigianali non solo attraverso il loro consumo diretto ma anche attraverso la loro comunicazione.

Da Flor. è infatti già previsto un fitto calendario di eventi, corsi, degustazioni, masterclass tematiche per coinvolgere neofiti ed esperti in un luogo che sia mescita, ma anche racconto ed esperienza. Tutto questo senza tralasciare la presenza digital, vero canale di comunicazione immediata, per un Flor. in continuo aggiornamento e “fermento”. Se infatti “la flor” è in gergo tecnico lo strato di lieviti che si forma spontaneamente nelle botti non ricolmate, una specie di velo sotto al quale il vino si affina e si trasforma nel tempo, così Flor. si farà incubatore e promotore di un consumo sempre più consapevole e responsabile di prodotti che rispettando la natura facciano bene alla nostra salute, divertendoci.
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A Malpensa si vola con l’arte digitale nella storia di Milano

MILANO MALPENSA - Ogni viaggio è un’esperienza unica ed emozionante e a renderla ancora più memorabile sono anche i luoghi di passaggio, sempre più attenti ai viaggiatori. All’interno dell'aeroporto di Malpensa dal 18 dicembre per tre mesi, fino al 31 marzo 2020, si può vivere un momento magico, di pura arte digitale.

Il progetto Stream Machine Milano, realizzato dallo studio di Milano Streamcolors all’interno della rassegna NICE TO MEET YOU carata da MEET Centro di Cultura Digitale e promossa da SEA Aeroporti, permette a chi attraversa la Soglia Magica, ovvero la Porta di Milano a Malpensa (Terminal 1), di potersi fermare un attimo ad ammirare la Milano che cambia. Su un grande schermo (oltre 12 metri) prende vita un’installazione interattiva con immagini di grande impatto emotivo dal 1744 ai giorni nostri dei luoghi e temi simbolo di Milano: il Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele, la Scala, i Navigli, il Castello, i trasporti e lo skyline. 

È il racconto della storia della città che, prima attraverso quadri, poi foto in bianco e nero e poi a colori, si evolve in opere di arte digitale contemporanea. Attraverso un controller con joystick e pulsanti tipici dei cabinati dei videogiochi degli anni ‘80, è proprio il visitatore a poter trasformare le 21 immagini iniziali in arte astratta grazie al ai Giganti, sculture digitali tridimensionali che caratterizzano da 20 anni i lavori degli Streamcolors.  L’installazione rientra a pieno nella poetica dello studio che passa attraverso lo sviluppo dei propri strumenti digitali (software) per coinvolgere direttamente lo spettatore e fa parte del filone dei progetti realizzati negli ultimi anni, anche al di fuori dei confini nazionali, con Stream Machine, il sistema d’arte generativa ideato da Streamcolors. 

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Stream Machine Milano - racconta Giacomo Giannella direttore artistico di Streamcolors - permette agli spettatori di co-creare visioni surreali astratte e infinite andando alla ricerca dell’incanto. È la possibilità di prendere in prestito l’arte dei quadri e delle fotografie per proiettare Milano in un futuro immaginifico con l’occhio digitale della macchina e il gusto estetico di ogni persona. Un invito a un viaggio con occhi nuovi dentro Milano grazie all’arte digitale”.

STREAMCOLORS  - Streamcolors è lo studio di arte digitale fondato a Milano da Giacomo Giannella e Giuliana Geronimo sulla base della loro decennale esperienza maturata, il primo, nella direzione artistica per videogiochi e la seconda nella comunicazione del patrimonio culturale con le nuove tecnologie.  Dopo gli studi classici, quando nel 1999 si iscrivono all’università, Giacomo e Giuliana, una coppia nella vita e nel lavoro, iniziano a sperimentare un uso differente, creativo, dei tradizionali software di grafica e modellazione 3d come strumenti per creare un nuovo linguaggio visivo unendo, alla sperimentazione tecnologica, lo studio di Lacan e Jung, l’estetica di Goethe e la teoria dell’inconscio di Freud. Nascono così i Giganti, sculture digitali tridimensionali che caratterizzano la loro firma artistica, e l’esigenza di programmare i propri strumenti software (tool digitali) per garantire, all’interno di regole e dinamiche da loro studiate, un processo solo parzialmente controllato in cui l’inaspettato e la sorpresa giocano un ruolo importante.  Hanno realizzato diverse videoinstallazioni e negli ultimi anni si sono specializzati nello sviluppo software real time su Unreal Engine, il motore grafico di Epic Games (un colosso mondiale diventato famoso ultimamente anche ai non addetti ai lavori per aver realizzato Fortnite, un videogioco che sta spopolando fra i ragazzi di tutto il mondo) venendo riconosciuti, a livello internazionale, come pionieri nell'aver portato l'uso dell'Unreal fuori dal campo gaming per creare installazioni artistiche interattive con il loro software Stream Machine. Stream Machine è un sistema d’arte generativa basato sui Giganti per dare alle persone la possibilità, attraverso un touch screen o dei controller joystick, di co-creare arte astratta rielaborando foto e video.

Immagini, video e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: http://streamcolors.com/portfolio/

STREAMCOLORS: I PRIMI ARTISTI DELLA RASSEGNA “NICE TO MEET YOU” CURATA DA MEET E PROMOSSA DA SEA - Promossa da  SEA Milan Airports  e curata da MEET, la rassegna Nice to MEET you, nata per accogliere i passeggeri in transito da Malpensa con il meglio della creatività digitale italiana, invita a “incontrare” una nuova Milano su un ledwall di oltre 12 metri all’interno della “Porta di Milano” del Terminal 1. Nel presentare a un pubblico internazionale il meglio dell’arte digitale italiana, Nice to MEET you proietta Milano nel circuito delle metropoli creative globali: una città dinamica e in divenire, che parla con i linguaggi contemporanei e sperimenta nuovi immaginari urbani. Con cadenza trimestrale, si alterneranno le opere di vari artisti selezionati, fino alla fine del 2021.

CONTATTI
Giuliana Geronimo Tel. +39 0245381024 M. +39 3391268833   STREAMCOLORS via Vincenzo Vela, 8 20133 Milano http://streamcolors.com/en/portfolio/
Economia e finanza Startup e innovazione

Supera i 100mila euro e viene esteso il crowdfunding di Dooitu, leader nei mercato del fai-da-te creativo

Un settore da 600 miliardi in crescita: raggiunto il minimo ed esteso il crowdfunding
di DOOITU, società italiana tra i leader del fai-da-te creativo


Raggiunto il minimo di 100mila euro di raccolta in poco tempo, prolungata la scadenza al 1 marzo per partecipare alla startup italiana di e-commerce che in soli due anni è tra i top player italiani, con 1 milione di fatturato, 15.000 clienti registrati e fidelizzati, e con progetti molto ambiziosi

I dati economici principali

Mercato globale 600 miliardi valore globale del settore del fai-da-te (do-it-yourself, DIY) 85% generato in Nord America ed Europa 90 miliardi valore globale della nicchia del fai-da-te creativo per varie caratteristiche specifiche, settore poco aggredibile dai top e-commerce generalisti Dooitu due anni di vita fatturato 2019: 1 milione di euro, crescita +42%, Ebitda 19% 15.000 clienti registrati e fidelizzati, con scontrino alto e acquisti ricorrenti 20.000 prodotti ottime valutazioni e opinioni da parte dei clienti obiettivi di crescita "orizzontali e verticali" ambiziosi ma realistici Dooitu, piattaforma italiana di e-commerce tra i leader nel settore del fai-da-te creativo, annuncia di aver raggiunto la raccolta minima di 100.000 euro e l'estensione della propria campagna di crowdfunding su Mamacrowd: (https://mamacrowd.com/projects/245/dooitu).

Il mercato mondiale del fai-da-te (do-it-yourself, DIY) vale 600 miliardi di dollari, di cui 85% generato in Nord America ed Europa, e di cui 90 miliardi sono relativi alla 'nicchia' del fai-da-te creativo. E sono numeri in crescita.
Le ragioni sono dovute principalmente alla sempre maggiore disponibilità di tempo libero e al desiderio di dedicarlo in attività interessanti, personali, accessibili, realizzando al contempo qualcosa di concreto, utile e originale.
Senza dimenticare l'aspetto, in aumento, del riciclo e riutilizzo di oggetti, rimodernati, in un'ottica eco-sostenibile.

Dichiara Paolo Barbone, fondatore e amministratore delegato. "E' con grande soddisfazione che vediamo l'interesse che stiamo suscitando tra gli investitori, sia singoli privati che aziendali, in questa campagna di crowdfunding a favore di Dooitu. Persone e realtà che apprezzano la bontà della nostra attività e hanno ben compreso il grande potenziale di sviluppo, nostro e del nostro mercato. Lieto di poter estendere la scadenza su Mamacrowd per poter permettere anche a molti altri di partecipare".

Dooitu
Dooitu(dooitu.com) è la piattaforma e-commerce per il fai-da-te creativo che in soli due anni si è posizionata fra i top player del mercato italiano, con un fatturato 2019 di 1 milione di euro, 20.000 prodotti commercializzati e 15.000 clienti registrati e in larga parte fidelizzati. La società proprietaria di Dooitu è DIY Group Srl, fondatore e CEO è Paolo Barbone, che vanta una grande esperienza nei settori digitale IT, e-commerce, logistica, fai-da-te creativo e relativi prodotti e canali produttivi e distributivi.
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Justmary, il “JustEat” della cannabis light, continua a crescere e apre a Bologna. Nel 2019 chiusi crowdfunding per 500k euro, in media 2mila euro di ordini al giorno e 250 nuovi clienti alla settimana

Inarrestabile la crescita di JustMary.fun, la startup di consegna di cannabis light a domicilio lanciata nel 2018 a Milano. Dal capoluogo lombardo, dove è attiva del 2018, la startup si è espansa nell'hinterland e poi a Monza, Firenze, Torino e Roma e, dopo aver raggiunto i 220 mila euro di fatturato 2019, si prepara il 26 gennaio 2020 a sbarcare a Bologna.

Tra le meravigliose torri medievali della città sfrecceranno in pieno anonimato i rider di Justmary.fun. “Questo ulteriore passo - afferma Matteo Moretti, fondatore di Justmary - rappresenta un'importante fase nel processo di consolidamento della nostra posizione in Italia. Anche qui come fatto per le altre città daremo lavoro e programmeremo importanti investimenti che andranno ad aggiungersi agli oltre 600.000 euro programmati per il 2020. Il nostro servizio non vende droga ma prodotti assolutamente legali e naturali, derivanti da una filiera totalmente italiana e controllata. Stiamo, a tal proposito, cercando il modo di collaborare attivamente anche con diverse associazioni per la ricerca di cure alternative al morbo di Parkinson". 

Justmary ha anche sottoscritto un accordo con il laboratorio universitario Coqua Lab per fornire analisi più accurate dei prodotti venduti. "Saremo i primi infatti a far analizzare ogni prodotto anche per scovare eventuali presenze anche minime di pesticidi e metalli pesanti. Non si tratta di 'sballo': i nostri clienti sono soprattutto studenti e lavoratori di età compresa tra i 25 e 60 anni con buona capacità di spesa. L’idea del delivery nel pieno rispetto della privacy ha ottenuto un ottimo riscontro dal pubblico delle città dove siamo attivi: pronto ad accogliere positivamente servizi come il nostro che nascono per facilitare la vita quotidiana", sottolinea Matteo Moretti ricordando che la startup nel primo mese del 2020 ha registrato ricavi per oltre 50 mila euro.  

I rider della startup effettuano in media consegne per quasi 2.000 euro ogni giorno, e oltre 250 nuovi clienti in media ogni settimana scelgono JustMary come servizio di delivery, grazie a un servizio che garantisce consegne in meno di 45 minuti dalle 18 di sera e fino alla mezzanotte a Milano, Monza, Torino, Firenze e Roma. È a partire da questi numeri e da questi progetti che la startup si è posta l'obiettivo di chiudere il 2020 con un fatturato pari a oltre 1 milione di euro, spinto dal consolidamento della sua posizione in Italia e dall'apertura anche all'estero e sostenuto da investimenti che, fra marketing e prodotto, toccano i 20mila euro a settimana.

Il servizio di consegna è attivo tutti giorni dalle 18:00 di alle 24.00 e la consegna è sempre gratuita. Garantita ovviamente il massimo della riservatezza (cosa molto apprezzata dal pubblico): i rider, infatti, non hanno alcun segno di riconoscimento.