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CHI ODIA PAGA LANCIA LA CALL “UNA BUONA CAUSA” DEDICATA ALLE ASSOCIAZIONI E NUVOLAB FINANZIA IL PRIMO GRANT CONTRO L’ODIO ONLINE

Milano - Chi Odia Paga (COP) a pochi giorni dal rilascio della prima versione ufficiale della propria piattaforma contro l’odio online, apre oggi la call for ideas “Una Buona Causa” rivolta a tutte le associazioni italiane con l’obiettivo di stimolare la creazione e lo sviluppo di iniziative di prevenzione, sensibilizzazione ed educazione per contrastare l’odio online su tutto il territorio nazionale.

Ci sarà un mese di tempo per presentare la propria idea sulla sezione crowdfunding.chiodiapaga.it, visto che la call chiuderà il prossimo 18 giugno.

“Dopo quasi un mese di attività a pieno regime ci siamo resi conto, dalle tantissime richieste di aiuto pervenute, della presenza di un grande gap informativo che impera sullo stato di diritto: le vittime di odio online sembrano poco consapevoli dei propri diritti e raramente sono a conoscenza delle tante realtà presenti sul territorio che possono dare sostegno e supporto anche in situazioni di estrema gravità” questo  segnala Francesco Inguscio, CEO di COP.

Proprio per aumentare questa consapevolezza, come utile integrazione ai servizi già forniti da Chi Odia Paga nasce, sul sito, la nuova sezione “Call 4 Ideas”, interamente dedicata alla raccolta di fondi attraverso un crowdfunding contro l’odio online. Qui, a partire da oggi, le associazioni potranno proporre il progetto che vorrebbero vedere finanziato, basterà rispondere alla call “Una Buona Causa”.

Come funziona la call? 

Alle associazioni basta candidare il progetto compilando, a partire da oggi, direttamente il form online caricandolo sul sito ufficiale di Chi Odia Paga dove - previa verifica interna - esso verrà reso visibile al pubblico insieme a tutti gli altri partecipanti al termine della call, il 18 giugno.

Una volta online, a partire dal 22 giugno e fino al 28 giugno, ogni soggetto promotore potrà condividere l’iniziativa con il suo network così da raccogliere voti per la propria iniziativa direttamente sulla piattaforma. Il progetto più votato dagli utenti della Rete potrà avviare la campagna di crowdfunding per 1 mese, dall’1 al 31 luglio, con un obiettivo di raccolta minimo di 5.000 euro.

Al raggiungimento del primo obiettivo di raccolta, un matching grant di altri 5.000 euro garantito da un’azienda partner, finirà all’associazione e altrettanto a Chi Odia Paga.

La somma raccolta attraverso il crowdfunding di Chi Odia Paga insieme al matching grant, sarà devoluta integralmente all’associazione per supportare il progetto proposto mentre l’ulteriore donazione del partner corporate permetterà a Chi Odia Paga di garantire l’accesso gratuito a tutti i propri servizi fino ad esaurimento del budget messo a disposizione dalle aziende.

La prima azienda che ha deciso di finanziare “Una Buona Causa” è proprio Nuvolab, il venture accelerator da cui nasce Chi Odia Paga che contribuisce, da anni, allo sviluppo imprenditoriale del Paese dando consulenza per l’innovazione e accelerazione di startup.

Grazie ad “Una Buona Causa” saranno coperte tutte le fasi necessarie a combattere l’odio online: educazione e prevenzione “a monte” grazie all’impegno dell’associazione vincitrice; difesa tecnica e stragiudiziale ai bersagli di odio online “a valle” grazie a Chi Odia Paga.


COP ​è una startup innovativa a vocazione sociale lanciata a Milano nel 2018 dal venture accelerator Nuvolab, con il finanziamento di Oltre Venture e l’advisory legaltech di LT42. Tramite la piattaforma legaltech Chi Odia Paga si prefigge l’obiettivo di difendere i bersagli di odio online rendendo fruibile direttamente online l’accesso a tutte le azioni necessarie per rispondere legalmente agli attacchi degli hater di cui l'utente è vittima.

Nuvolab è un venture accelerator e innovation advisor basato a Milano. Nato nel 2011 per iniziativa di Francesco Inguscio, in questi anni ha supportato la crescita di più di 60 startup e numerosi soggetti corporate, investitori e istituzioni in progetti di open innovation e a sostegno dello sviluppo dell’imprenditorialità in Italia. Tre exit all'attivo e altre 13 startup in portafoglio.

Contatti per i colleghi della stampa                                               

Rossana Cavallari
Email: rosscavallari82@gmail.com
Tel: ‭‭328 4644749
Startup e innovazione

Esce GO il primo libro al mondo in realtà aumentata

Roma – È uscito in Italia il primo libro a realtà aumentata del mondo. Si tratta di un libro dinamico, che si puo’ leggere, in cui si puo’ ascoltare la radio e vedere filmati, e in cui l’ultimo capitolo lo scrive il lettore che cambia in continuazione, con animazioni in realtà aumentata, senza la parola Fine. Un libro futuristico insomma, che guarda avanti, ed è in assoluto il primo che non si limita a parlare di innovazione, ma che la mette in pratica, la promuove e la finanzia.

Il libro è disponibile su Amazon o digitando https://www.golibro.it/ 
Lo si può leggere normalmente come un libro, oppure "vivere" scaricando l'applicazione su IOS o Android, inquadrando le pagine che contengono il marker AR compreso le due copertine, accedendo così ai contenuti multimediali inseriti. Si potrà ascoltare la radio grazie ad un accordo strategico con il gruppo Radio Mediaset, si potranno vedere le interviste dei 14 testimonial alla fine di ogni capitolo, si potranno anche leggere di volta in volta le ultime 10 pagine bianche che accoglieranno, in Realtà aumentata, le storie di veri innovatori Italiani, e votare la preferita.

Alla fine di un anno con il ricavato delle vendite del libro si andra' a finanziare l'innovazione piu' votata e apprezzata dai lettori.

Ma di cosa parla il futuristico GO?
GO contiene tanto materiale, con video di 14 testimonial, e parla al lettore di tante tematiche: parla dei "futuri" dell’umanità al plurale, di quelle caratteristiche evolutive, psicologiche, sociali, che ci hanno reso gli artefici del nostro destino e di quello di tutte le altre specie del pianeta.
Parla di umanità, prima che di futuri. Parla della resistenza al cambiamento come una costante nei grandi momenti rivoluzionari della storia dell’uomo: la paura del futuro non è una cosa nuova, e non sono nuove le voci di chi dice che presto saremo tutti morti per colpa dell’ultima trovata della tecnologia (era così con le “carrozze senza cavalli”, sarà così con le “auto senza conducente”).
Affronta i grandi temi dell’innovazione: cosa significa modificare i perché delle cose che facciamo (non solo i come) e come si può arrivare a costruire prodotti che risolvano problemi, invece di crearne. Parla di relazioni tra esseri umani, del futuro dell’ambiente, del presente e su come siamo arrivati sull’orlo di crisi gigantesche. Ma anche di possibilità altrettanto grandi. Basta solo coglierle.



CHI È GIANCARLO ORSINI

Giancarlo Orsini, manager e divulgatore scientifico, è una figura di punta nel campo della formazione da oltre 26 anni. Unendo il lavoro con una grande passione per l’innovazione e la tecnologia, ha ideato un seminario che lo ha portato a incontrare oltre 500.000 persone in tutto il paese. Dal 2012 è responsabile dei percorsi formativi alla clientela per le aree dell’innovazione e dell’educazione finanziaria. Dallo stesso anno è anche l’autore del sito Giancarlo Orsini, un portale dedicato a notizie e approfondimenti su tecnologia, innovazione e progresso.

Per ulteriori informazioni su GO il sito ufficiale è raggiungibile al link www.golibro.it.
Economia e finanza Startup e innovazione

YoAgents, la startup partecipata da Digital Magics, triplica il fatturato nel 2019 e punta a diventare la prima rete digitale di agenti di commercio plurimandatari in Italia

YoAgents è la startup che è riuscita a creare una piattaforma digitale per gestire grandi quantità di agenti (oltre 3000 iscritti) e processi in maniera semplice ed efficace. E’ analoga al modello “uber” portato sugli agenti di commercio plurimandatari che hanno così la possibilità di acquisire nuovi mandati per prodotti e servizi  digitali chiamati in gergo “snack sales”. 

“In questi anni abbiamo validato il modello delle convenzioni e delle microvendite”- commenta Pierluigi Casolari, ex CEO di YoAgents e attuale advisor,un settore strategico, poco battuto dalle reti tradizionali, con enormi potenzialità di crescita. Siamo diventati punto di riferimento a livello nazionale per le piattaforme di food delivery, di couponing e welfare che devono espandersi, in ottica digitalizzazione, sul segmento delle microimprese del territorio.”    

L’idea è talmente semplice che mi ha conquistato prima come agente, poi come imprenditore – afferma Danilo Rosiello, il nuovo CEO di YoAgents che ha da poco preso in mano le redini dell’azienda– ed è incredibile che non esistesse ancora una proposta di questo genere sul mercato sempre alla ricerca di canali commerciali e di distribuzione. Oggi grazie a YoAgents gli agenti di commercio hanno uno strumento estremamente efficace per allargare il proprio portafoglio con servizi innovativi, proposti da startup e da grandi aziende che hanno così trovato una rete flessibile e “on demand” da accendere quando e dove serve, con la semplicità con cui oggi si ordinano  food prodotti con consegna a domicilio.”  

Il delivery di prodotti è proprio uno degli ambiti in cui YoAgents sta raggiungendo numeri importanti, e con un partner di eccezione come Glovo. Oltre 200 agenti di commercio che fanno parte del team YoAgents hanno infatti supportato a livello nazionale lo sviluppo di Glovo, la piattaforma di consegne a domicilio multi-categoria, nell’acquisizione e gestione dei nuovi partner. “Tutto ciò è avvenuto in un momento particolare, in cui i servizi di Glovo hanno permesso ai consumatori di ricevere a casa cibo e altri prodotti, come la spesa, sostenendo allo stesso tempo tutti quegli esercizi commerciali che hanno potuto proseguire le loro attività proprio grazie al canale di vendita del delivery“ afferma Glovo.  

Non solo food e non solo delivery, anche welfare aziendale, micro-vendite, tutto il mondo delle convenzioni e della lead generation per grandi imprese. Insomma, un modello che sta riscuotendo successo e che è nato nell’incubatore di startup e di idee Digital Magics.

“E’ nato quasi come “esperimento in laboratorio”, venendo incontro alle esigenze delle nostre startup e di gran parte di quelle con cui entravamo in contatto per valutarne il potenziale di crescita" afferma Edmondo Sparano, CDO di Digital Magics, founder e partner che segue il progetto. Tutte infatti avevano il problema della “validazione commerciale” prima ancora che delle vendite, problema di pricing e di “go to market”. Con YoAgents il tutto è risolto. E spesso quando risolvi un problema alle startup, risolvi un problema ad una grande fetta di mercato che ancora non sapeva di averlo”  

YoAgents ha, inoltre, un ruolo strategico nella gestione dell’emergenza Covid-19, inserendosi come player attivo sul territorio selezionando e proponendo i migliori servizi digitali.
Economia e finanza Startup e innovazione

HOC SRL: RENDIAMO PIU’ VELOCE E SICURA LA RIAPERTURA DI IMPRESE, ASSOCIAZIONI E SCUOLE

HOC S.r.L. con uno dei suoi prodotti HOC SICUREZZA SANITARIA ha l'obiettivo di aiutare, le aziende, le associazioni e le scuole a prendere visione, tenere traccia, e rendicontare il rispetto dei protocolli di sicurezza sanitaria. E’ indispensabile oggi avere chiarezza su quali adempimenti dover rispettare ma ancor di più poter dimostrare di rispettarli costantemente. Questo sia a garanzia del personale coinvolto ma anche a tutela di eventuali verifiche o controlli.

Il tool, disponibile all'uso in 3 giorni lavorativi dalla registrazione, permette di selezionare attraverso un comodo pannello gli adempimenti per i quali è prevista l'obbligatorietà. E' possibile caricare allegati, foto, planimetrie, come per esempio il contratto previsto per lo smartworking dei propri lavoratori o le foto del posizionamento degli spazi o le planimetrie degli ambienti prima e dopo i necessari interventi. Posso allegare le foto dei cartelli e dei vari dispositivi di sicurezza introdotti. 
Posso indicare in un'appostita erea le date di sanificazione degli ambienti siano esse uffici, spogliatoi, mense e le rispettive scadenze, che posso monitore all'accesso della piattaforma in una apposito cruscotto oppure ricevere comodamente via mail.
Un'ulteriore sezione mi permette non solo di tracciare, ma anche di documentare le informazioni e la formazione che ho messo in atto per i miei collaboratori. Posso infatti allegare i registri delle formazioni svolte e la relativa formazione mettendo a disposizione anche eventuali video utilizzati.

E' possibile fruire anche di un apposito servizio di FAD (formazione a distanza). Non da ultimo da la possibilità di usufruire di un apposito registro per la gestione del rilevamenteo della temperatura. Già dalla dashboard è possibile attivare in maniera molto comoda il registro dove gestire il rilevamento della temperatura e l'eventuale lavoro in smartworking.
Nel caso di più sedi è possibile gestire l'adempimento ai protocolli in maniera personalizzata per ogni sede.

E’ molto importante poter ripartire, riprendere, riaprire, ma è altresi fondamentale dimostrare di applicare i protocolli e quindi tutelarsi per non fermarsi nuovamente. Attraverso questo tool in cloud è possibile verificare gli adempimenti, documentarli e mapparli. Inoltre in maniera proattiva posso prendere visione e ricevere notifiche su determinate scadenze, come per esempio cicli di sanificazione e pulizie degli ambienti. Non sostituisce il ruolo del datore di lavoro e dei responsabili della sicurezza, ma è uno strumento a loro vantaggio che li valorizza e da la possibilità di certificare i loro sforzi, a loro tutela e a quanti usufruiscono dei loro prodotti e servizi.

Marco Ambrosi, CEO & Founder di questa startup afferma: "Oggi più che mai servono strumenti a servizio delle persone e non persone a servizio degli strumenti. E' fondamentale che la tecnolgia supporti le persone e le imprese senza che queste diventino schiave della tecnologia. Ancora oggi sono le persone a fare la differenza". 



HOC SRL è una startup che nasce a Verona a Marzo 2019. E' fondata da Marco Ambrosi che con 20 anni di esperienza nel settore ICT di cui 10 specificatamente nell'ambito sanitario raccoglie una sfida molto attuale. La creazione di un HUB sanitario che possa sfruttare le più avanzate tecnologie e competenze per offrire servizi semplici e funzionali a vataggio degli utilizzatori. Si crea quindi fin da subito un network di professionisti ed imprese altamente specializzate ed accuratamente scelte che in stretta sinergia danno vita a questo HUB Sanitario completamente indipendente rispetto a qualsiasi realtà che opera nell'ambito sanitario. La mission di HOC Srl che accomuna tutte queste competenze è la convinzione che oggi sia ancora possibile realizzare strumenti semplici, economici ed altamente funzionali a vantaggio del business delle imprese.
News Startup e innovazione

Stop alle bufale! arriva CERTNEWS

Siamo sempre più invasi da notizie bufala, in particolar modo in periodo di coronavirus.

Perchè si inventano notizie false? Il motivo è esclusivamente di natura economica, spesso fatto con intento fraudolento, le "notizia bomba" anche se inventate, nel mondo online procurano alta visibilità, numerosi click e condivisioni sui social che amplificano il traffico di visitatori, il traffico è ovviamente monetizzabile tramite la raccolta di dati dei visitatori o remunerato da campagne pubblicitarie.
Purtroppo non sempre siamo in grado di riconoscerle, spesso sappiamo che erano bufale solo dopo che esperti, istituzioni o fonti autorevoli smentiscono tali informazioni.
A livello sociale è un vero nuovo problema, la disinformazione crea ignoranza, manipola le masse e le persone più fragili.

In questo scenario nasce CERTNEWS, un servizio per blog e redazioni che vogliono "certificare" le proprie notizie rassicurando i lettori e informandoli che ciò che stanno per leggere è una notizia vera e non una bufala. Certnews si basa sull'autoresponsabilizzazione dell'editore, il quale deve accettare e osservare un codice etico di trasparenza nei confronti del lettore.

Gli aderenti al servizio ricevono un software da integrare nel loro sito (plugin) che ha la funzione di visualizza il marchio CERTNEWS nel titolo, aggiunge un tag [CERTNEWS] per farlo riconoscere dai motori di ricerca e inserisce un link a fine articolo per permettere al lettore di inviare a CERTNEWS segnalazioni di eventuali notizie false.
Il rispetto del codice etico è verificato tramite un crawler automatizzato che ispeziona gli articoli pubblicati e segnala i trasgressori.




CERTNEWS è una idea di Andrea Ciappesoni, il software web è sviluppato da It's Digital (www.itsdigital.it)





Cultura e spettacolo Salute e benessere Startup e innovazione

Mood Art Gallery, la prima galleria d’arte che cura l’ansia con i quadri

Da oggi contemplare un'opera d'arte potrebbe essere la cura indicata per curare molti disturbi della psiche. È questo il concetto di base su cui si fonda M.A.G. – Mood Art Gallery: utilizzare dei quadri come veri e propri rimedi terapeutici. Il principio ispiratore è quello dell'arte-terapia, ed è in base a questo che M.A.G. intende rivoluzionare completamente il settore delle esposizioni artistiche, creando un ibrido tra la galleria espositiva e lo studio di psicanalisi.

L'idea è del trentenne lombardo Nazareno Bresciani, che l’ha maturata durante il periodo della quarantena da Covid-19, in collaborazione con alcuni critici d'arte che ne hanno condiviso lo spirito. «Lavorando per anni a Milano in contesti particolarmente dinamici e trascorrendo anche dieci ore al giorno in ufficio e poi ancora altre due o tre ore imbottigliato nel traffico cittadino, stress ed esaurimento sono diventati inevitabili. Ho avvertito così la necessità di trovare degli strumenti che mi consentissero di gestire al meglio questo disagio, e ho deciso di seguire dei corsi di counseling» racconta l’ideatore del progetto.

«Ho trovato poi una efficace sintesi tra le competenze da counselor e la mia passione per l’arte in occasione dell’isolamento obbligato nel quale mi sono ritrovato a causa dell’emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del Coronavirus» continua. «Ed è così che è nata Mood Art Gallery». 

Ai servizi offerti da M.A.G. si accede attraverso il sito web www.moodartgallery.it. Visitandolo è possibile trovare tutte le informazioni sul progetto e contattare gli esperti per ottenere una consulenza.  «Dopo un colloquio necessario per inquadrare la personalità dell'interessato», spiega Bresciani, «proponiamo alcune opere d'arte da contemplare: una pratica con finalità curative che permette di rafforzare stati di debolezza quali stress, ansia o stanchezza mentale. Le opere possono essere acquistate oppure anche solo noleggiate per essere poi restituite una volta terminato il ciclo terapeutico».

M.A.G., in buona sostanza, è un ambulatorio artistico e realizza appièno i princìpi ispiratori dell'arte-terapia: una disciplina che si è sviluppata negli anni Quaranta in Gran Bretagna e negli Stati Uniti come modalità di cura per i reduci di guerra traumatizzati. Normalmente questa tecnica mira a curare il paziente coinvolgendolo in attività come la pittura, il disegno o la manipolazione della creta; nel metodo concepito da Mood Art Gallery si ricorre, invece, all’opera d'arte come fosse un vero e proprio farmaco: una rivoluzione che ha del geniale. 

«Il periodo che viviamo, segnato profondamente dalla diffusione del virus e dalle relative misure di restrizione, espone tutti noi a disagi e malesseri che investono duramente il nostro equilibrio psicofisico. È dunque necessario ricorrere a tutti i rimedi possibili per superare questo momento critico. E in questo non c’è ombra di dubbio che l’arte possa dare un grande contributo» conclude Bresciani.

Se è vero che, citando Pablo Picasso, “l'arte scuote dall'anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni”, allora Mood Art Gallery assume, oggi più che mai, i caratteri di un servizio di prima necessità, dedicato a chiunque ne abbia bisogno. L’ipotesi che a una richiesta di aiuto o sostegno si possa rispondere: “Per i suoi disturbi d'ansia le prescrivo un quadro del periodo impressionista da osservare per 20 minuti al giorno” grazie a M.A.G. è realtà.
Cronaca Economia e finanza Moda e stili di vita Scienza e tecnologia Startup e innovazione

La risposta digitale di DIS alla crisi COVID-19 del settore calzaturiero: la app che “scannerizza” i piedi e fa le scarpe su misura senza uscire da casa

Milano - Dopo 18 mesi di ricerca e sviluppo DIS, la startup marchigiana di scarpe made in Italy su misura e totalmente personalizzabili, rilascia sul mercato la sua rivoluzionaria app (scaricala qui) per “scannerizzare” i propri piedi ed ottenere così modello e misura di scarpe da acquistare.

L’app, per ora disponibile nella sola versione iOS, permette di conoscere la taglia da acquistare per ogni modello di scarpe presente sul sito www.designitalianshoes.com: basta un foglio A4 e il proprio smartphone con cui scattare 3 foto per ogni piede e al resto ci pensa la tecnologia.
Qui è possibile guardare il video tutorial della app.

Con il rilascio dell’app, DIS completa quindi l’ultimo tassello della digitalizzazione dell’intero processo di acquisto e produzione della calzatura. “Con la nostra piattaforma abbiamo completamente dematerializzato il nostro servizio di scarpe personalizzate MTO (made to order). Il cliente può creare la scarpa online con il nostro configuratore 3D, verificare la taglia tramite la nostra app e una volta completato l’ordine i nostri artigiani iniziano subito a realizzare la scarpa grazie alla digitalizzazione di tutta la supply chain” - sottolinea Andrea Carpineti, CEO di DIS - “La scarpa viene realizzata quindi solo dopo essere stata venduta, senza fare stock di prodotto e semilavorati, con un risparmio ambientale del 30% di emissioni di CO2. Il tutto in soli 10 giorni lavorativi grazie all’accesso real time delle informazioni di ogni stakeholder.”

La diffusione globale della pandemia COVID-19 ha inoltre spinto DIS a virare verso un modello di business “aperto” in white label. “Crediamo che questa crisi potrà essere superata solo attraverso una sinergia tra grandi imprese e startup. Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione di tutte le aziende della moda che ci contatteranno la nostra tecnologia e il nostro know-how sulla digitalizzazione dei processi produttivi e di vendita” sottolinea Andrea Carpineti.

“Sono stati sviluppati due diversi algoritmi” precisa Michele Luconi, CIO, “il primo mira ad effettuare la ricostruzione matematica del piede dell’utente attraverso le foto. Il secondo, unico sul mercato, va ad effettuare il matching tra il piede dell’utente e i modelli di scarpe DIS, consigliando quindi per ogni modello il numero da acquistare”.

Francesco Carpineti, CCO, da sempre nel mondo delle calzature, spiega il grande valore di questo secondo algoritmo. “Siamo riusciti a standardizzare il nostro algoritmo proprietario. Attualmente utilizziamo nell’uomo 5 forme, ognuna con una calzata diversa. Inserendo i parametri di sviluppo standard delle forme, l’algoritmo restituisce automaticamente il best fit tra modello di scarpa e tipologia di piede . Questo ci permette di poter offrire il nostro algoritmo a qualsiasi brand di calzature personalizzandolo con le proprie forme”.

Rispetto alle app già esistenti sul mercato, DIS Foot Scan APP permette di ottenere 26 misure del piede del cliente (potendo sfruttare queste informazioni per realizzare una scarpa su misura) e suggerisce la taglia e il modello da acquistare prendendo in considerazione le tre misure più importanti: lunghezza, giro calzata e girocollo del piede.

Francesco Inguscio, CEO di Nuvolab, il venture accelerator che supporta DIS da anni nel suo sviluppo, conclude segnalando che “questo è il modo migliore con cui i distretti industriali italiani possono rispondere alla profonda crisi che stiamo attraversando: mettendo a fattor comune l’innovazione delle startup e il saper fare delle nostre PMI per evolversi insieme e prosperare in un futuro totalmente diverso da come ce lo eravamo immaginato”.

About DIS
DIS - Design Italian Shoes è il brand che offre il servizio di calzature personalizzate 100% Made in Italy più veloce al mondo. Il servizio è fruibile online su www.designitalianshoes.com e offline in selezionate boutique grazie ad un’innovativa esperienza d’acquisto multicanale. DIS nasce nel 2017 dall’intuizione di Andrea Carpineti, Francesco Carpineti e Michele Luconi che hanno deciso di digitalizzare l’intera supply chain del settore calzaturiero mettendo in rete piccoli artigiani che producono a mano scarpe 100% Made in Italy.


Contatti per i colleghi della stampa 
Roberta Francesconi
email: https://www.designitalianshoes.com/it/press-room
DIS Foto - scarica qui
DIS Foot Scan APP https://apps.apple.com/it/app/dis-foot-scan/id1509677867

DIS Showroom:
Showroom Eligo
Corso Venezia 18, Milan

DIS Headquarter:
Navitas Coworking
Via Enzo Ferrari, 9
Civitanova Marche (MC)
www.designitalianshoes.com
Startup e innovazione

L’italiana Entire Digital vince il programma internazionale “Rising UP in Spain”, fondo patrocinato dal governo spagnolo.

Un nuovo ​riconoscimento internazionale per ​Entire Digital​, che è stata nominata tra le vincitrici del programma ​“Rising UP in Spain” indetto da ​ICEX (España Exportaciones e Inversiones) posizionandosi ​tra le prime 3 aziende al mondo. Un riconoscimento istituzionale in piena fase di internazionalizzazione dell’azienda la quale ha già avviato la sua attività, oltre che in Italia, in Francia, Spagna e Regno Unito.

Entire Digital è una ​data-driven company che fornisce tecnologie su misura per publisher, media outlet e ogni business online, utilizzando un sistema proprietario di AI avanzato che aiuta lo sviluppo di contenuti individuando i trend. Dal 2021, inoltre, Entire Digital venderà le sue soluzioni tecnologiche in SAAS. L’azienda, già nota per il brand Notizie.it, tra i primi 20 siti in Italia secondo Audiweb, è ora in piena fase di internazionalizzazione​, iniziata con l’espansione in Europa e l’acquisizione del media outlet spagnolo ​Actualidad.es​.

Il programma “Rising UP in Spain” è un progetto istituito da ​ICEX-Invest in Spain al fine di ​supportare le aziende che intendono investire in nuovi talenti e opportunità in Spagna. 15 sono le startup vincitrici, che sono state ​selezionate a livello internazionale​ durante la convocatoria del 2019.

Il processo di selezione dei progetti ha visto protagonisti i dirigenti di ​ICEX insieme ai principali agenti dell’ecosistema di apprendimento, fondi di investimento e alle istituzioni pubbliche dedicate, tra cui l’​Associazione Spagnola di Capitale, Crescita e Investimento ​(ASCRI), l’​Associazione Spagnola di Reti di Business Angels (AEBAN), l’​Impresa Nazionale di Innovazione (ENISA), il ​Ministero di

Migrazione, Lavoro e Sicurezza Sociale e il ​Ministero di Industria Commercio e Turismo​.

Tra le 15 startup selezionate, tante sono le nazionalità di provenienza: dalla Corea del Sud al Cile, dalla Russia all’Argentina, passando per Israele, Polonia, Brasile, Colombia, USA, Portogallo e Belgio. Entire Digital entra nel piano spagnolo grazie alla sua innovazione nella generazione e fruizione di contenuti attraverso l’uso di sistemi di ​intelligenza artificiale​.

“​In questo momento di grande difficoltà per l’economia italiana, il successo di Entire Digital rappresenta l’inizio di una vera rinascita per il nostro Paese”​ queste le parole di Massimiliano Squillace, CEO di Entire Digital, “​Siamo orgogliosi di questo nuovo riconoscimento internazionale perché ci dà l’opportunità di realizzare la nostra missione e rendere disponibile a tutti verità e informazione grazie all’integrazione e alla cooperazione tra nazioni, anche in un momento critico come questo​”.

Startup e innovazione

Coronavirus: entro il 2024 droni e robot consegneranno il 30% delle merci in UE (mercato da 9,7mld di dollari). I risultati dell’indagine Protolabs “Horizon Shifts”

La pandemia sta minando la fiducia anche nel settore aerospaziale, tanto che la sfiducia è quasi raddoppiata in due settimane. Tuttavia ci sono diversi asset strategici su cui puntare per il futuro. Tre intervistati italiani su quattro ritengono che la propulsione elettrica e i droni commerciali siano le tecnologie che cresceranno, mentre per i satelliti la percentuale si abbassa al 66%, restando comunque tra le tecnologie che la maggioranza vede come le più promettenti, anche grazie all’avvento del 5G.

Sicuramente nel futuro prossimo sempre più consegne verranno operate dai droni e il COVID-19 sta accelerando gli investimenti nel settore. Il 53% degli intervistati non ha dubbi che i droni commerciali diventeranno di uso comune entro 3 anni, o forse anche prima se si dimostrerà un mezzo di consegna capace di arginare il diffondersi del virus.  

“Siamo all’inizio di una transizione per l'industria aerospaziale europea dove le tecnologie dirompenti avranno un forte impatto sul settore. Passare da un sistema costoso e centralizzato su pochi player ad un sistema capillare di piccole dimensioni, cosparso di aziende capaci di fornire maggiori prestazioni a un prezzo inferiore. I costi, i rischi e l'approccio generale allo sviluppo di nuove soluzioni stanno cambiando a favore delle aziende più piccole che possono scendere in campo", così ha commentato Massimo Bandecchi, Special Advisor – Space Systems Engineering dell’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea.

Altri risultati emersi dall’indagine di Protolabs “Horizon Shifts”:
·        La situazione di crisi ha accelerato i test di robot e droni mentre il settore pubblico e quello privato cercano modi sicuri per fornire servizi e contenere la diffusione del virus.
·        Si prevede che le dimensioni del mercato europeo dei droni cresceranno da 4,06 miliardi di dollari nel 2018 a 9,7 miliardi di dollari nel 2024. A seconda della legislazione dell'UE e dei progressi tecnologici, la consegna dell'ultimo miglio di prodotti attraverso i droni potrebbe raggiungere tra il 7% e il 30% dei cittadini dell'UE.
·        Il 63% degli intervistati italiani sostiene che l’intelligenza artificiale e il machine learning saranno le tecnologie che avranno il maggiore impatto nel settore aerospaziale.
·        La ricerca mostra che la fiducia nel mercato delle consegne di droni commerciali è aumentata durante la pandemia: dal 42% del 19 febbraio/4 marzo al 53% per chi è stato intervistato dal 5 al 20 marzo 2020

Le immagini in alta risoluzione e il report completo sono disponibili al seguente link: https://we.tl/t-tAjtZMKJd8


PROTOLABS
Protolabs è il produttore più rapido al mondo di prototipi customizzati e pezzi di serie in volumi ridotti realizzati mediante tecnologie digitali. Protolabs si avvale di sistemi altamente tecnologici impiegando processi avanzati di stampa 3D, lavorazione CNC e stampaggio a iniezione per fabbricare i pezzi in pochi giorni. Il risultato è una rapidità di immissione sul mercato eccezionale a disposizione dei progettisti e degli ingegneri di tutto il mondo.

Cronaca Startup e innovazione

Coronavirus: contattare i negozianti, confrontare i prezzi e prenotare la prova o il ritiro senza code né assembramenti. Possibile grazie alla startup Ilovecomm

Con l'ultimo decreto per la  fase 2 di riapertura per il COVID-19  è stata fissata la data di riapertura dei negozi al dettaglio al  18 maggio 2018 ed è previsto un ingresso scaglionato per tutte le attività commerciali, come avviene oggi per supermercati e farmacie. Si pensi che un negozio con una superfice di 40mq potrà far entrare un solo cliente per volta.  Il Governo stesso consiglia piattaforme di prenotazioni per evitare assembramenti e lunghe code fuori dai negozi.

Da queste esigenze nasce la soluzione di Ilovecomm, start up fondata nel 2016 e sperimentata a Torino con oltre 500 negozi e in espansione in tutta Italia.

Ilovecomm è offre un servizio di prenotazione validato e sul mercato da tre anni che permette all’utente di richiedere il prodotto simultaneamente a più negozi, ricevere varie proposte di prezzo in breve  tempo e prenotare nel negozio che ritiene più conveniente ma non solo: il cliente dal 18 maggio potrà prenotare la fascia oraria di prova o ritiro.

Per utilizzare il servizio l'utente deve solo accedere alla home page di Ilovecomm dove trova l' "assistente allo shopping" lo strumento principale della piattaforma dal quel parte la procedura per la  richiesta simultanea ai negozi in città e la prenotazione


Tra i tanti settori colpiti dalla crisi provocata dall’emergenza Coronavirus in Italia vi è sicuramente quello del commercio al dettaglio sopratutto  dell’abbigliamento e degli accessori, con negozi e boutique di piccole e grandi realtà chiusi da ormai quasi due mesi. Una crisi profonda che coinvolge oltre 200mila lavoratori e che sta mettendo il Made In Italy in ginocchio.

Lo spiega nel dettaglio il founder e CEO di ILoveComm, Renato Mascolo: "L'economia ha bisogno di riprendersi, i commercianti locali hanno bisogno di una mano per essere pronnti a svolgere il loro lavoro in sicurezza e rispettando le norme, per non arrivare ad una nuova chiusura. La nostra piattaforma ha già sviluppato migliaia di prenotazioni  in tre anni nei negozi e il servizio da  utile diventa ora necessario perchè il sistema possa andare avanti con meno imprevisti possibili. Una piattaforma come ilovecomm consentirà di conoscere da casa chi ha il prodotto, prenotarlo e vedere le fasce orarie libere per il ritiro o la prova per evitare code noiose e gli inconvenienti che ben conosciamo"


Ilovecomm

Ilovecomm è una piattaforma web di prenotazione prodotti nei negozi in città. Ilovecomm vuole favorire un sistema di prenotazioni nei negozi fisici per chi ha scelto un prodotto e vuole acquistarlo in città con un metodo veloce e intelligente e per migliorare la visibilità dei negozi verso questi utenti.
La sperimentazione a Torino a portato all'iscrizione di 500 negozi, l'ottimo posizionamento Google per le parole chiave brand+città (es. Levi's torino) ha portato nel 2019 più di 200 mila utenti ad atterrare su Ilovecomm cercando un prodotto nei negozi in città. Ilovecomm ha cominciato l'espansione in più di 50 città Italiane. Ilovecomm è risultata la soluzione più scelta dai negozi durante l'inziativa Tec@home della camera di commercio di Torino e confcommercio nel 2018.