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Startup e innovazione

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Collega Srl continua la campagna di equity crowdfunding

Milano - L’equity crowdfunding è lo strumento che permette agli investitori del web di acquistare quote di una startup o Pmi innovativa, finanziando il suo lancio o la sua crescita. Per questo, è un canale di finanziamento molto apprezzato dalle realtà emergenti, ma che può riservare brutte sorprese per gli investitori qualora il progetto non riuscisse a prendere piede e affermarsi sui mercati di riferimento.  

Oggi, però, esiste un’opportunità senza eguali di investire in un’iniziativa - quella di Collega Srl, la startup che ha creato un’omonima app pensata per consentire ai professionisti di vari settori di collegarsi tra di loro al fine di ottimizzare e sviluppare la propria attività professionale - che non solo è già stata lanciata con successo, raccogliendo le adesioni di oltre 10mila utenti e l’attenzione di importanti backer istituzionali, ma che può contare su un’exit strategy differente ed estremamente vantaggiosa per i potenziali investitori, data dalla sinergia con Cesynt Advanced Solutions Srl.  

Dall’avvio del progetto Collega, infatti, Cesynt Advanced Solutions Spa, proprietaria del marchio iSkilled®, ha dimostrato una forte affinità per i servizi erogati mediante l’app, offrendo la propria collaborazione per lo sviluppo del prodotto e la propria disponibilità, qualora saranno raggiunti gli obiettivi del Business Plan di Collega, di acquisire la società.  

Si tratta di una fusione dalla portata significativa se si considera che Cesynt Advanced Solutions Srl, che l’anno scorso è stata selezionata per il primo percorso di Crowdlisting, a breve sarà quotata in borsa sul mercato Euronext di Parigi: questo comporta che chi acquisisce oggi una o più quote di Collega Srl si ritroverà a stretto giro in possesso di azioni equivalenti di una società quotata in Borsa, con un evidente plusvalore rispetto all’investimento iniziale.  

Non solo: la roadmap di Collega Srl prevede importanti traguardi che potranno assicurare un’ulteriore crescita del valore delle proprie quote. I fondi raccolti mediante la campagna in corso - che in pochi giorni dall’avvio ha raggiunto l’overfunding, superando l’obiettivo minimo di finanziamento - saranno utilizzati per completare lo sviluppo della nuova app e per espandersi su nuovi mercati internazionali, a partire da quello spagnolo per arrivare in seguito a Francia e America Latina.  

Grazie a questo sviluppo, la platea di utenti potrà aumentare significativamente, raggiungendo un’utenza superiore a 50mila iscritti.   In termini di fatturato, il piano per i prossimi anni prevede, già a partire dal 2021, un incremento del 300%, che sarà a sua volta decuplicato entro il 2023, quando si attende un fatturato complessivo per l’azienda superiore ai 3 milioni di euro.  

Se le opportunità per gli investitori sono evidenti, altrettanto si può dire per lo sviluppo di Collega, che integrerà prossimamente nella sua interfaccia nuove funzionalità che permetteranno di ampliare ancor più la gamma di servizi e i canali di rendita dell’app, tra cui la nascita di un Marketplace, la formazione professionale obbligatoria e la possibilità di effettuare ricerche di personale qualificato assistite dallIntelligenza Artificiale, con cui condividere incarichi e opportunità di sinergia.   Si tratta dunque di un momento unico per entrare in anteprima nel futuro delle app professionali, cogliendo l’opportunità data dall’enorme crescita del settore prevista nei prossimi anni e già sperimentata nell’attuale particolare periodo storico che ha sottolineato l’importanza di offrire soluzioni innovative per rendere più smart il mondo del lavoro.  

Chi sceglie di cogliere quest’importante opportunità di investimento, inoltre, potrà approfittare delle significative novità introdotte dal Decreto Rilancio in tema di detrazioni fiscali, che salgono al 50% per chi investe in PMI e startup innovative.   Restano soltanto pochi giorni però per partecipare alla campagna. Chi desideri partecipare alla raccolta di equity crowdfunding e acquisire così quote di Collega Srl potrà farlo visitando la piattaforma Opstart (www.opstart.it/progetto/collega) e selezionando l’investimento in Collega Srl, anche a partire da piccoli capitali.
Economia e finanza Startup e innovazione

La startup di video consulenze online HUKNOW lancia un secondo crowdfunding da 300mila euro per sbarcare sugli smartphone

Ha aperto ai primi di luglio il secondo Crowdfunding di HUKNOW, l’unica piattaforma online che permette di incontrare l’Esperto di uno specifico argomento in soli 3 minuti.

Il Crowdfunding è disponibile sul sito di Opstart, leader del crowdfunding nazionale, e ha l’obiettivo di raggiungere 300 mila euro, fondi che serviranno a sviluppare le app per smartphone e PC oltre che ad arrivare al grande pubblico con pubblicità mirata ma in grande scala.

L’idea alla base di HUKNOW è nata qualche anno fa, quando ancora nessuno aveva compreso le potenzialità del fare consulenze online senza dover perdere tempo per cercare professionisti né per spostarsi fisicamente da un ufficio all'altro. La conferma delle sue potenzialità è arrivata invece durante il lockdown quando era fisicamente impossibile raggiungere professionisti ed esperti e i meeting online erano l'unica possibilità.

Al primo giro di Crowdfunding dello scorso anno avevamo raccolto 200.000 euro andando in overfunding, ma soprattutto le quote erano finite e le richieste per diventare soci erano ancora molte – afferma Lamberto Cesaroni, fondatore di HUKNOW - a riprova che il nostro progetto interessa a molti. La dimostrazione delle nostre potenzialità, l’abbiamo avuta con il Covid dove tutti hanno imparato a comunicare in video call. HUKNOW è l'unico sito al mondo già pronto per lavorare davvero online. Ecco perché crediamo che investire nella nostra piattaforma sia vincente”

Per gli investitori le quote partono da 1.000 euro. Fino al 10 agosto sarà attivo il cosiddetto "early bird booking" che permetterà agli investitori di ricevere un bonus del 20%. Inoltre, grazie al Decreto Rilancio, gli investimenti in startup godono di un vantaggio fiscale del 50% (un esempio: fino al 10 agosto investendo 1.000 euro si ottengono quote per 1.200 e se ne possono recuperare 500 fiscalmente). Da fine settembre al 31 dicembre 2020 le quote saranno invece vendute al loro valore effettivo.



Huknow
La startup Huknow nasce nel 2017 da un’idea di Lamberto Cesaroni. Viene così fondata Interweb Srl unipersonale, direttamente come startup innovativa. Nel 2018 avviene la prima messa online del prototipo (funzioni limitate) con la possibilità di registrarsi come Esperti. Nel 2019 parte il 1° Crowdfunding dove vengono raccolti 200.000 euro . Con questi soldi parte lo sviluppo della nuova piattaforma, la crescita della community social e la costituzione del team, la pubblicazione dei video promozionali Youtube e sui social, partono le campagne di acquisizione degli Esperti. HUKNOW è online e funzionante con oltre 8.000 registrazioni, 5.000 Esperti di cui 2.000 pronti a erogare consulenze hanno completato il Profilo, le Attività e configurato il pagamento diretto (*Maggio 2020).

La campagna di Crowdfunding è su Opstart: https://www.opstart.it/progetto/huknow-round-2/

Tutte le informazioni sul progetto e sul Crowdfunding: https://www.huknow.com/crowdfunding

Huknow: www.huknow.com

Economia e finanza Startup e innovazione

L‘imprenditore messinese Roberto Ruggeri entra nel Forbes Business Council

Roberto Ruggeri è stato selezionato da una commissione per il suo profondo background multidisciplinare e la varietà della sua esperienza professionale: tra i criteri di ammissione all’organizzazione ci sono uno storico di crescita del business, traguardi, riconoscimenti personali e professionali di successo.  

Imprenditore seriale, marketing strategist, innovatore, socio del gruppo di business angel più importante d’italia Italian Angels for Growth di cui fa anche parte del comitato digtial expert. Ha fondato diverse aziende di successo sfruttando il potere del marketing digitale tra cui il pluripremiato brand online Diretta.it, gestendo marketing e sales per 10 anni, un successo partito da zero e arrivato a +10 milioni di visitatori e 350 milioni di pagine viste al mese.Con oltre 18 anni di esperienza nel settore dei media e la capacità di gestire progetti multidisciplinari, attraverso aziende personali, ruoli a tempo pieno e attività di consulenza, Roberto ha costruito e plasmato prodotti digitali, brand architecture, strategie media ed esperienze, lavorando con svariate aziende.
Possiede e gestisce oltre 10 aziende di varie industry tra cui media, sport, fashion e food&beverage.

“Siamo onorati di dare il benvenuto a Roberto Ruggeri nella community,” dichiara Scott Gerber, founder del Forbes Councils “La nostra mission con i Forbes Councils è di far collaborare imprenditori e manager di successo con persone e risorse che possano aiutarli a portare avanti le loro idee e i loro progetti.”  
Come associato del Council, Roberto entrerà in contatto con altri leaders internazionali in un forum privato e avrà accesso a eventi riservati. Inoltre sarà invitato a lavorare con team editoriali per condividere i suoi insights in articoli pubblicati su Forbes.com e a contribuire alla pubblicazione di Q&A panels con altri esperti.  

“Sono onorato di entrare a far parte della community di Forbes e felice di contribuire a uno dei più prestigiosi business circles del mondo. Un ringraziamento a Forbes e al comitato di selezione per il riconoscimento.”  ha dichiarato Roberto Ruggeri.

FORBES COUNCILS
I Forbes Councils sono comunità a inviti, create in partnership con Forbes e i fondatori dello Young Entrepreneur Council (YEC). Nei Forbes Councils, eccezionali leaders internazionali si riuniscono per avere un impatto ancora maggiore nel mondo del business.  

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Email: media@robertoruggeri.me
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Economia e finanza Istruzione e scuola Salute e benessere Startup e innovazione

CHI ODIA PAGA CHIUDE CON SUCCESSO LA CALL PER ASSOCIAZIONI “UNA BUONA CAUSA” E CHIAMA A RACCOLTA LE AZIENDE PER RAFFORZARE IL CONTRASTO ALL’ODIO ONLINE

Milano – Chi Odia Paga (COP) è la prima piattaforma legaltech italiana in grado di difendere sia legalmente che informaticamente le vittime di odio online. Chi Odia Paga non è solo una startup tecnologica ma è anche la prima realtà legaltech a vocazione sociale che coinvolge, tramite il crowdfunding, l’intera società civile per prevenire e contrastare la diffusione dell’odio online.

Una Buona Causa: parte il crowdfunding del primo progetto contro l’odio online

“Una Buona Causa” è la call for ideas periodica di COP, rivolta a tutte le associazioni italiane, con l’obiettivo di stimolare tramite il crowdfunding la creazione e lo sviluppo di iniziative di prevenzione, sensibilizzazione ed educazione per contrastare l’odio online. Dodici i progetti candidati alla prima edizione della call chiusa a fine giugno tra cui è stato selezionato, con una votazione online che ha coinvolto quasi 3.000 votanti, il progetto “New Wild Web – Le armi del cyberbullismo”: spettacolo teatrale dedicato al tema del cyberbullismo di carattere interattivo e multimediale messo in scena dalla compagnia Puntozero di Milano composta da giovani detenuti.

Chi Odia Paga: un approccio integrato

Uno degli obiettivi di Chi Odia Paga è quello  di creare una “rete del bene”, capace di accogliere tutti gli attori della società civile che possano e vogliano contribuire non solo alla creazione di iniziative specifiche ma, soprattutto, educare gli utenti a un uso consapevole dei social media ricordando, come sottolinea Francesco Inguscio CEO di COP, che “per fermare l’odiatore serve la legge e chi la sa applicare, per fermare l’odio serve l’educazione e chi la sa diffondere”.

Un approccio inclusivo e integrato quindi quello che sta alla base della soluzione proposta da Chi Odia Paga per contrastare il problema dell’odio online che dilaga in rete: una piattaforma legaltech per applicare la legge a difesa delle vittime e una rete di associazioni e progetti di formazione e sensibilizzazione per prevenire l’odio online sostenuti dalla Rete attraverso il crowdfunding. Ai fondi raccolti e derivati dal crowdfunding si affiancheranno le donazioni di aziende e fondazioni che vogliono sostenere in matching grant queste iniziative e offrire difese legali gratuite alle vittime di odio online.


“Donate Profit To Stop Hate”: la risposta italiana a “Stop Hate For Profit”

In questi giorni è in corso la campagna “Stop Hate For Profit” [ndr: ferma l’odio per il profitto], aderendo alla quale moltissime multinazionali tra cui Coca-Cola e Unilever hanno tagliato temporaneamente i propri budget pubblicitari destinati ai principali social media rei, a loro avviso, di non fare abbastanza per censurare i messaggi d’odio che si diffondono in Rete. “Donate Profit To Stop Hate” [ndr: dona il profitto per fermare l’odio] è la risposta propositiva di Chi Odia Paga attraverso la quale in Italia le aziende possono donare sistematicamente parte dei loro profitti per contrastare l’odio, dimostrando di avere responsabilità sociale e sostenendo iniziative di educazione, prevenzione e contrasto all’odio online e agli haters.  

Cosa possono fare concretamente le aziende che vogliono aderire?

Aziende e Fondazioni che vogliono prendere posizione sui temi dell’odio online in modo propositivo e costruttivo possono aderire alla campagna #DonateProfitToStopHate e sostenere altri progetti al momento presenti su “Una Buona Causa  che attendono solo un partner per poter partire: faranno del bene alla società civile e dimostreranno con i fatti di avere una vera corporate social responsability.



COP ​è una startup innovativa a vocazione sociale lanciata a Milano nel 2018 dal venture accelerator Nuvolab, con il finanziamento di Oltre Venture e l’advisory legaltech di LT42. Tramite la piattaforma legaltech Chi Odia Paga si prefigge l’obiettivo di difendere i bersagli di odio online rendendo fruibile direttamente online l’accesso a tutte le azioni necessarie per rispondere legalmente agli attacchi degli hater di cui l'utente è vittima.
Startup e innovazione

La startup innovativa Collega srl apre a nuovi soci e investitori: in pochi giorni è già in overfunding la campagna della nuova app interattiva che crea un contatto funzionale tra professionisti

Milano  - Dopo aver sviluppato una app innovativa, e averne verificato il gradimento da parte dei fruitori, ha preso il via la campagna crowdfunding di Collega, la startup che ha creato un’omonima app dedicata a milioni di professionisti italiani, con cui ha già raccolto oltre 113mila euro (https://www.opstart.it/progetto/collega/).

Collega fa esattamente quello che dice il suo nome e molto di più: è una piattaforma innovativa MultiDevice pensata per consentire ai professionisti di vari settori di collegarsi tra di loro al fine di ottimizzare e sviluppare la propria attività professionale.  

Collega offre agli utenti la prima app che integra in un’unica interfaccia la risposta a tutte le loro esigenze professionali: è al contempo un network per la gestione del rapporto tra colleghi e spazio social dove creare nuovi rapporti e sondare occasioni di business e crescita professionale. Offre al suo interno la formazione professionale obbligatoria integrata e una selezione di corsi multipurpose utili per l’ottimizzazione e l’aumento dell’efficacia professionale. Prevede in futuro anche un Marketplace dove acquistare prodotti legati alla propria attività a condizioni agevolate, ma anche effettuare ricerche di personale qualificato assistite dall’Intelligenza Artificiale, con cui condividere incarichi e opportunità di sinergia.

Nella sua prima fase, Collega si rivolge in particolare agli avvocati e ai professionisti, a cui offre una funzionalità dedicata rappresentata dall’Agenda Legale, dotata di strumenti utili a cadenzare, gestire e condividere i propri impegni professionali.

Nonostante non sia stata condotta alcuna attività promozionale per pubblicizzare la versione gratuita di Collega, l’app conta già circa 10mila utenti: prossimo obiettivo per la startup è quindi quello di lanciare la nuova versione migliorata dell’app, puntando a diventare leader di riferimento non solo per gli avvocati ma anche per tutti i professionisti di ogni settore - un bacino d’utenza potenziale che conta oltre 2 milioni di professionisti in Italia.

Per farlo, Collega Srl ha da poco lanciato una campagna di equity crowdfunding che permette di investire nel progetto a condizioni agevolate, approfittando delle importanti novità introdotte dal Decreto Rilancio in tema di detrazioni fiscali, che salgono al 50% per chi investe in PMI e startup innovative.

Acquistando quote della società attraverso la campagna, chi investe acquisisce anche una partecipazione nell’azienda, divenendo a tutti effetti socio di Collega. Un investimento che sarà premiato dal posizionamento molto favorevole del prodotto su un mercato che ad oggi non presenta competitor capaci di offrire una simile gamma di servizi in una soluzione integrata.  

La sinergia con Cesynt Advanced Solutions Spa, proprietaria del marchio iSkilled®, che a breve sarà quotata in borsa sul mercato Euronext, consentirà inoltre di integrare e completare i servizi forniti con la formazione accreditata obbligatoria per tutti i professionisti.

Anche il fondo di investimento Innovative-RFK ha recentemente valutato il progetto e deciso di investire nella società: un’ulteriore conferma della qualità e del potenziale di crescita di Collega, che porterà un grande contributo non solo in termini economici ma anche sotto il profilo strategico e manageriale.

Si tratta dunque di un’occasione unica per entrare in anteprima nel futuro delle app professionali, cogliendo l’opportunità data dall’enorme crescita del settore prevista nei prossimi anni e già sperimentata nell’attuale particolare periodo storico che ha sottolineato l’importanza di offrire soluzioni innovative per rendere più smart il mondo del lavoro. Occasione che già numerosi investitori hanno colto, contribuendo a portare la campagna in overdfunding a soli pochi giorni dall’avvio della campagna. 

Startup e innovazione

Servizi con droni: il mercato accelera nel post lockdown?

"Recupereremo il fatturato perduto, e chiuderemo l'anno centrando i target prefissati pre Coronavirus."   

Ne è certo Raffaello Schiavon, fondatore di Overfly.me, società attiva nel mondo dei servizi aerei effettuati da Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto, i droni di cui tanto si è parlato anche nelle settimane di lockdown.  

"Non c'è motivo per cui non si dovrebbe ripartire bene, anzi. Ci sono elementi che ci fanno essere più che ottimisti. Innanzitutto si stanno avviando molte campagne di comunicazione, nazionali e locali, che puntano ad alimentare la ripresa turistica. Non ci sarà iniziativa che non prevederà l'impiego di un drone nella propria shooting list:  le produzioni più local genereranno opportunità per gli operatori droni di zona, quelle di respiro nazionale innescheranno business per le aziende più strutturate, come la nostra. "   

Ma non saranno solo i media a generare nuova domanda secondo Schiavon, la cui azienda - nata nel 2014 presso l'Incubatore Aziendale dell'Università di Padova - divide il proprio fatturato tra service per produzioni televisive/corporate, ed attività di ispezione e misurazione aerea per committenti istituzionali.  

"Se il Governo darà seguito agli intenti "sblocca-cantiere" tanto sbandierati, il volano dell'edilizia innescherà affidamenti e bandi per attività aeree di varia tipologia ed entità, in grado di produrre numeri importanti per il nostro settore".  

Prospettive di ripresa incoraggianti, ed avvalorate secondo l'imprenditore padovano da una netta crescita delle "richieste di preventivazione" ricevute dalla società nelle ultime 2 settimane, secondo un' analisi effettuata da Overfly.me su tutti i propri canali commerciali, online ed offline, in fase di pubblicazione nel sito www.overfly.me
Salute e benessere Scienza e tecnologia Startup e innovazione

Airlite, la scaleup conosciuta in tutto il mondo per la pittura che elimina inquinamento e batteri, supporta la ripartenza delle aziende post COVID-19 con “Airlite Restart”

Airlite è la scaleup italiana famosa in tutto il mondo per la sua pittura antibatterica e 100% green ed ecosostenibile, con cui già oggi sono state dipinte superfici in grado di assorbire la stessa quantità di inquinamento che assorbono più di 68.000 alberi. Grazie alla sua tecnologia Airlite risponde alla crisi COVID-19 offrendo le migliori capacità professionali sul mercato al fine di fornire la migliore soluzione a 360°: Airlite Restart .

Airlite Restart è un servizio “all inclusive” di sanificazione , che rende i luoghi di lavoro un ambiente sicuro prevenendo lo sviluppo di batteri e virus, utile a tutte le aziende per affrontare la “Fase 2” post Covid e ripartire in completa sicurezza e nel rispetto degli obblighi di legge. Infatti secondo il DPCM del 26 Aprile 2020 le aziende devono assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica degli ambienti di lavoro e, nelle aree maggiormente a rischio COVID-19, deve prevedere una sanificazione straordinaria degli ambienti prima di ricominciare le attività.La soluzione Airlite Restart inoltre rientra nelle attività di sanificazione che beneficiano del credito d'imposta previsto dai decreti "Cura Italia" e “Rilancio” e al termine dei lavori di sanificazione verrà rilasciato l’ attestato di sanificazione di Airlite Restart.

Il servizio Restart va molto oltre la semplice sanificazione ed è composto da 4 fasi:
1. Applicazione di Airlite alle pareti : Airlite elimina il 99,99% di batteri e, di fatto, trasforma le pareti dei locali in cui è applicata in un purificatore d’aria naturale permettendo di ridurre la concentrazione di gas nocivi , come gli ossidi di azoto, e di sostanze chimiche sospese nell'aria .
2. Sanificazione dei sistemi di climatizzazione: l’impiego della tecnologia Airlite elimina la presenza del Covid-19 dagli split e da tutti gli impianti di trattamento dell’aria.
3. Sanificazione dinamica delle condotte di aerazione: la tecnologia Airlite permette di sanificare l'aria in modo dinamico. Mano a mano che l'aria tocca una superficie trattata con Airlite, l' aria in contatto viene purificata , eliminando agenti patogeni, gas nocivi e sostanze chimiche sospese nell'aria .
4. Sanificazione delle superfici e degli arredi attraverso attrezzature e prodotti specifici in grado di eliminare virus e batteri da ogni superficie . Airlite vuole offrire uno strumento in più agli imprenditori per affrontare la fase 2 e ripartire in completa sicurezza.

“Con Airlite Restart abbiamo scelto i migliori partner per svolgere tutte le attività di sanificazione degli uffici in aggiunta alla nostra tecnologia di purificazione dell’aria da applicare alle pareti, per ottenere una protezione a 360° rispetto non solo agli obblighi di legge ma anche alla frontiera tecnologica disponibile in Italia ”, sottolinea Antonio Cianci, CEO di Airlite. Il servizio è già sul mercato grazie al supporto di Nuvolab, venture accelerator e innovation advisor milanese, che ne ha guidato l’accesso tramite canali digitali e promozione in tutta Italia .

Francesco Inguscio, CEO di Nuvolab: “ E’ importante che tutte le aziende italiane che stanno riaprendo possano beneficiare nel più breve tempo possibile di questa innovazione made in Italy sviluppata da Airlite e che si massimizzino i benefici fiscali e il supporto finanziario del sistema bancario per accelerarne l’adozione ”.

In tal senso la prima partnership avviata è con Credimi, la scaleup fintech leader dei finanziamenti digitali alle PMI italiane. Le aziende che vogliono usufruire del servizio di sanificazione offerto da Airlite possono richiedere un finanziamento su www.credimi.com . I finanziamenti erogati da Credimi hanno una durata di 5 anni con 15 mesi di preammortamento e sono coperti al 90% dal Fondo di Garanzia. La domanda si fa online in 2 minuti, da qualsiasi device, 7 giorni su 7, 24 ore su 24 ore, con documenti firmati digitalmente a fronte di una risposta che arriva in soli 3 giorni. Le prime regioni in cui Airlite Restart sarà disponibile saranno Lombardia e Lazio ma a breve sarà possibile usufruire dell’innovativa sanificazione di Airlite in tutta Italia. Visitando restart.airlite.com è possibile scoprire di più sull’offerta e i dettagli del servizio.  


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Airlite
Airlite è una scaleup italiana fondata come AM Technology nel 2015, che ha sviluppato la rivoluzionaria tecnologia Airlite 100% naturale, che si applica su ogni tipo di superficie, proprio come una normale pittura! Airlite è unica perché è la prima tecnologia pensata e realizzata esclusivamente per prendersi cura delle persone, all’interno ed all’esterno della loro abitazioni e uffici. Airlite crea una potente barriera che impedisce allo sporco presente nell’aria di depositarsi e, allo stesso tempo, distrugge i batteri e virus e blocca la formazione di muffe e cattivi odori. La circolazione dell’aria estende i benefici a tutto l’ambiente, mantenendo le pareti e l’interno degli edifici sani e puliti.  

Nuvolab
Nuvolab è un venture accelerator e innovation advisor basato a Milano. Nato nel 2011 per iniziativa di Francesco Inguscio, in questi anni ha supportato la crescita di più di 60 startup e numerosi soggetti corporate, investitori e istituzioni in progetti di open innovation e a sostegno dello sviluppo dell’imprenditorialità in Italia. Tre exit all'attivo e altre 13 startup in portafoglio.    

Contatti per i colleghi della stampa
Matteo Miglietta
restart@airlite.com
tel: +39 349 8752459
Startup e innovazione

Dalla startup fiorentina Keesy nasce il “CONTACTLESS CHECK-IN”, tecnologia al servizio delle strutture ricettive nell’era post-Covid19

Firenze – Keesy, giovane startup italiana che sviluppa dal 2017 soluzioni per una smart hospitality delle strutture ricettive ha presentato il nuovo marchio “Contactless Check-in” che certifica un sistema, unico sul mercato italiano, per garantire massima sicurezza e flessibilità per ospiti e gestori. 

L’ultimo nato in casa Keesy offre tutta la tecnologia che l’azienda ha messo in campo negli ultimi anni insieme alle esigenze che il Covid -19 ha messo prepotentemente in evidenza. Con questo sistema è possibile, infatti, garantire una gestione dell’arrivo e della partenza degli ospiti senza contatti diretti con il personale o con superfici considerate ad alto rischio come tastierini, chiavi e badge. Gli obiettivi sono offrire un prodotto - e un marchio distintivo - che certifica sicurezza da eventuali contagi, flessibilità e costi contenuti. L’ospite gestirà tutto il processo di check-in direttamente dal proprio smartphone, in totale autonomia.

La tecnologia utilizzata da Keesy per gestire l’accesso è adattabile ad ogni serratura e non richiede interventi strutturali. Patrizio Donnini Gallo, Founder di Keesy ha dichiarato: “Keesy è nata con questo obiettivo, dare soluzioni ai gestori delle strutture ricettive. E oggi più che mai - nel post Covid - 19 - i gestori hanno bisogno di essere supportati per trovare risposte pratiche ai problemi che questo virus ha causato. Le parole chiave per ripartire sono sicurezza, flessibilità e contenimento dei costi di gestione. Con questi presupposti è nato il marchio di garanzia Contactless Check-in per il primo sistema completo che permette di gestire gli adempimenti burocratici del check-in e l’apertura di ogni tipo di serratura direttamente dal proprio smartphone. Zero contatti diretti con il personale e con superfici “ad alto rischio” come: Tastierini, badge o chiavi. L’ospite gestisce tutto con il proprio personale telefono. Tecnologia e smart hospitality al servizio dei gestori della strutture ricettive per ripartire nell’era del post Covid -19.”

Keesy, già dalla sua nascita, ha messo al centro dell’accoglienza la tecnologia ideando un servizio unico che permette di gestire tutti gli aspetti burocratici del check-in come raccolta e invio dei documenti in questura, verifica identità dell’ospite, calcolo e riscossione della tassa di soggiorno, pagamenti, firma del contratto dove richiesto, e invio dati al portale Istat.

Keesy è’ l’unico operatore presente sul mercato che effettua tramite operatore da remoto h24 la verifica identità dell’ospite. Un raffronto tra documento inserito e selfie scattato sul momento, senza corrispondenza l’ospite non può procedere con il check-in. Un servizio essenziale per la normativa di Pubblica Sicurezza (TULPS) vigente in Italia. Oltre agli adempimenti è possibile gestire l’accesso con soluzioni adattabili ad ogni esigenza. 

Attraverso una piattaforma web e un’applicazione è possibile effettuare da remoto ogni operazione: il gestore può acquistare e prenotare in ogni momento il servizio Keesy prescelto e l’ospite può effettuare in autonomia il check-in online disponibile in 7 lingue. Una volta completato il check-in, l’ospite ha accesso alla struttura che ha scelto utilizzando la tecnologia smart access ( e garantire quindi un vero e proprio Contactless check-in) per aprire digitalmente ogni tipo di serratura o, in alternativa, accedere e ritirare le chiavi custodite in uno dei point ed effettuare il self check-in (i point sono presenti a Firenze, Torino, Como, Desenzano del Garda, Nizza, Bibione, Lignano, Polignano al mare, Trieste, Cagliari, Verona)



Informazioni su KEESY
Keesy è una start-up italiana che opera nel settore dei servizi digitali per le strutture ricettive offrendo il primo servizio di self check-in e contactless check-in completamente automatizzato disponibile tutti i giorni, 24 ore su 24. Nata nel maggio 2017 a Firenze, Keesy è frutto dell’iniziativa imprenditoriale del fondatore Patrizio Donnini Gallo, e della sua intuizione di rispondere al bisogno di facilitare il momento dell’arrivo e della partenza degli ospiti nelle strutture ricettive inizialmente extra - alberghiere ma, ad oggi, pronta a servire anche il mercato alberghiero. La smart hospitality secondo Keesy è un sistema unico e innovativo che permette di gestire tutti gli adempimenti burocratici del check-in e l’accesso alla struttura scelta per offrire agli ospiti flessibilità, sicurezza e semplicità. Keesy ha messo il digitale al servizio della gestione dell’accoglienza.
https://www.keesy.com/
https://contactlesscheckin.it/
Startup e innovazione

BE LOCAL: UN’APP PER LA RIPARTENZA DEL COMMERCIO LOCALE

Per uscire da una crisi sanitaria ed economica senza precedenti c’è bisogno di idee coraggiose. Be Local è un’applicazione che ha tutte le caratteristiche per essere uno strumento utile in questi tempi incerti. Il nome ha il sapore di un invito, di un monito: c’è bisogno di “essere locali” (tanto per tradurre alla lettera), di tornare a guardare con attenzione alle piccole attività di quartiere. 

C’è anche necessità che i piccoli commercianti facciano un piccolo sforzo di digitalizzazione del proprio negozio per andare incontro alle nuove abitudini di acquisto. Queste due esigenze si incontrano in Be Local, applicazione sviluppata per trovare un punto di contatto tra clienti e attività oltre il muro del distanziamento sociale. Non è un caso che anche Confcommercio Bologna supporti l’iniziativa avendo trovato nell’approccio innovativo di Be Local una chiave di volta per una ripartenza economica più rapida e sostenuta. 

E-commerce
, delivery e asporto sono veramente a portata di mano in pochi secondi e per qualsiasi tipo di attività. Per i commercianti è facile aderire, creare il proprio negozio, caricare i prodotti e gestire la rete di distribuzione. Dal lato utente è ancora più semplice ordinare, salvare i propri negozi preferiti e tracciare gli ordini. Una delle funzionalità più interessanti riguarda la possibilità di utilizzare l’app anche come menù del ristorante per visionare e ordinare le pietanze direttamente in loco. 

Tutto si gioca sul terreno del web, l’arma in più per i commercianti è in una semplice app, ma il vero segreto per vincere la sfida resta il rapporto umano tra cliente e commerciante. A sottolineare questo aspetto è Gerry Balestrieri, co-fondatore di Be Internet, agenzia web bolognese che ha sviluppato il progetto: “Con Be Local semplifichiamo il passaggio da negozio fisico a store on-line in pochi step, ma allo stesso tempo non virtualizziamo completamente l’esperienza di acquisto. La nostra app per funzionare ha bisogno di relazioni vere, di una presenza fisica sul territorio. Deve essere una rete nel vero senso della parola”. 

La grave crisi sanitaria attuale ha ribaltato completamente valori e percezioni a tal punto che “il web è diventato uno dei luoghi più umani e sicuri dove incontrarsi e dove continuare a tessere relazioni, anche - e soprattutto - economiche”. Parole dell’altro co-fondatore di Be Internet, Luigi Greco, che aggiunge uno spunto interessante di riflessione: “Be Local rappresenta una grande sfida: realizzare finalmente una rete commerciale a km 0 in grado di competere con i grandi colossi dello shopping on-line”. 

Torna alla mente l’antico mito di Davide contro Golia, questa volta senza armi, ma con mascherine e smartphone. Le battaglie si vincono soprattutto con l’ingegno, quasi mai con la forza. Questa volta ce lo auguriamo più che mai.
Startup e innovazione

Nexi e DSGN: Easy Delivery per la ripresa delle attività di ristorazione

"Avere un ruolo importante nella ripresa dei nostri esercenti offrendo un pacchetto chiavi in mano per ripartire, in modo semplice veloce e sicuro." È questo il motivo che ha spinto Nexi a scegliere Easy Delivery, la soluzione di delivery pensata per qualsiasi tipo di attività commerciale: pizzerie, negozi, alimentari, ristoranti, pub firmata DSGN

DSGN® è una web agency che sviluppa siti web ed e-commerce. Si occupa inoltre di attività di promozione online di brand e aziende tramite social networks, Google Ads, strategie di SEO, Lead Generation e digital Marketing su misura. Partner con Nexi S.p.a. dal 2018, DSGN ha lanciato la soluzione Easy Delivery nel 2020 per far fronte alle esigenze di ristoratori e commercianti integrando nativamente all'interno della soluzione il gateway di pagamento XPay di Nexi per permettere l'accettazione di pagamenti digitali in totale sicurezza.


Rivoluzione, a domicilio.
Pensata appositamente per adattarsi alle esigenze delle diverse tipologie di attività, l’esperienza utente è completamente personalizzabile. Easy Delivery è una webapp visualizzabile su quasliasi dispositivo, che non necessita installazione, distinguendosi quindi per leggerezza e facilità d'uso. Permette di presentare i prodotti della propria attività nel modo migliore: carica il menù del tuo ristorante, aggiungi una foto ed inizia immediatamente a vendere. Il cliente potrà scegliere luogo ed orario per ricevere comodamente a domicilio la sua ordinazione. Grazie alla connessione sicura, la gestione dei pagamenti tramite gateway NEXI e la cifratura delle informazioni sensibili, potrai rilassarti e pensare solamente al tuo lavoro. Easy Delivery è pensata come un supporto alle piccole attività. Acquistando la licenza una sola volta, non dovrai più pagare nulla.


Qual'è il vero valore aggiunto rispetto alle altre app di delivery?
Per questo ci risponde Alex Cardì, proprietario di DSGN ed ideatore del pacchetto Easy Delivery: "Non abbiamo previsto canoni o commissioni sugli ordini per la nostra web-app e mai li prevederemo. Una volta acquistata la licenza, saranno compresi a vita gli aggiornamenti e la manutenzione. Non saranno imposti vincoli. Il nostro obiettivo è quello di aiutare le piccole e medie attività di ristorazione a superare questo momento ed ampliare i loro servizi, in digitale, senza avere ulteriori preoccupazioni."