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Economia e finanza Scienza e tecnologia Startup e innovazione

L’azienda milanese Zenyth dopo GPCheck (sistema automatico di lettura del Green Pass) lancia la prima App che snellisce i controlli del super green pass attraverso la stampa di un ticket cartaceo

Milano - Zenyth S.r.l., un’azienda milanese specializzata in tecnologia e sviluppo di nuove soluzioni audio-video professionali (Totem, video-wall, display touch), ha sviluppato la prima applicazione per Smartphone e Tablet Android che, in combinazione con VerificaC19 (applicazione ministeriale), permette di stampare un tagliando cartaceo contestualmente alla verifica del Green Pass o Super Green Pass.

Si tratta di una applicazione semplice da installare e da utilizzare che si collega ad una stampante bluetooth e permette di dotare tutti i clienti di un tagliando indicante data e ora della verifica del Green pass. Ideale per tutte le attività dove è richiesta l’esibizione del certificato verde. Non sono necessarie competenze tecniche per il suo utilizzo. Tutto questo si traduce in una semplificazione delle attività degli esercenti e delle forze dell’ordine. La stampa del tagliando snellisce le procedure di verifica, in caso di controllo, in modo da ridurre al minimo i tempi di permanenza delle forze dell’ordine all’interno delle attività commerciali.

Il prodotto GPcheck Mobile sarà in commercio dal domani 11 dicembre ed è la naturale evoluzione del GPCHECK già commercializzato ad agosto 2021 che ad oggi ha conquistato più di 1000 clienti solo in Italia. Il software studiato dall'azienda da inoltre la possibilità di eliminare nome e cognome dalla stampa del tagliando, in questo modo aumenta ancor di più la privacy per ogni cliente/utente.  

"Questa nuova applicazione per Smartphone e Tablet - ha spiegato il Ceo di Zenyth S.r.l. Andrea Porcinaci rende orgogliosi, diamo seguito alle richieste della nostra clientela che in questi mesi hanno creduto in noi e nel nostro desiderio di offrire servizi e prodotti innovativi. Siamo grati a tutti i nostri clienti e rivenditori che hanno scelto Zenyth e non un prodotto straniero. Crediamo molto in questo nuova app visti gli enormi vantaggi: Il funzionamento è molto semplice, non è necessaria nessuna competenza tecnica e dal telefono che tutti abbiamo in mano possiamo emettere, contestualmente alla verifica del green pass, un tagliando cartaceo indicante data e ora della verifica; tutto con una piccola stampante termica. Pensiamo ai ristoranti, alberghi, aziende operanti nel settore dei trasporti, palestre, esercizi commerciali di ogni tipo, tutti gli operatori potranno certificare di aver controllato accuratamente i green pass".

Per ogni informazione è possibile contattare: commerciale@zenyth.net
Scienza e tecnologia Startup e innovazione

Flazio.com: la piattaforma no code che democratizza la digitalizzazione delle imprese

È fondamentale per qualsiasi persona usare opportunamente i device e, nello specifico, un personal computer per gestire il proprio profilo web.  Flazio.com, nata nel 2011, è una piattaforma con tutti gli strumenti necessari per gli utenti che desiderano affacciarsi al mondo del web oppure che intendono approcciarsi alla vendita online.

«Se parliamo di economia e sviluppo non possiamo prescindere dal parlare di digitalizzazione - afferma Flavio Fazio, CEO di Flazio - considerato che, come sancito dallo stesso PNRR, l’alfabetizzazione digitale e l’utilizzo di tecnologie digitali sono oggi strumenti necessari e indispensabili per la trasformazione economica e sociale del Paese. Tuttavia la strada è ancora lunga e in salita.”

Giusto pochi giorni fa è stata pubblicata l’edizione 2021 del DESI, il report annuale sullo stato di salute digitale dei Paesi UE. Seppur l’Italia sia finalmente riuscita a superare lo stallo e a scalare la classifica per quanto riguarda l’integrazione da parte delle imprese di tecnologie digitali, le prestazioni restano molto deboli in altre aree. L’Italia si colloca infatti al 25mo posto per capitale umano con percentuali sconvolgenti: solo il 42% delle persone possiede competenze digitali di base (contro la media UE del 56%), solo il 22% dispone di competenze digitali superiori a quelle di base (31% nell’UE) e soltanto l’1,3% dei laureati italiani ha scelto discipline Tic.

Insomma, ci troviamo ancora oggi di fronte a un enorme problema di digital illiteracy con forti ripercussioni sia sulla crescita economica del paese che sul piano culturale (pensiamo a quanto l’analfabetismo digitale abbia contribuito al fenomeno delle fake news). È indubbio che, se nel breve periodo non verranno adottate delle misure per far fronte al digital divide, il rischio sarà quello di piombare in un una sorta di “medioevo digitale” con ripercussioni inesorabili sul gap tecnologico tra l’Italia e il resto degli stati all’avanguardia. In primo luogo, bisogna lavorare nelle scuole per colmare il grande gap dell’educazione digitale, in modo da trasformare finalmente l’istituzione scolastica in un serbatoio di competenze informatiche. In secondo luogo, bisogna incentivare l’utilizzo di tecnologie che siano alla portata di tutti, in modo da facilitare e semplificare il processo di alfabetizzazione digitale. Proprio in questo scenario si colloca Flazio, la prima soluzione italiana no code per la realizzazione di siti web e siti e-commerce che permette a chiunque, senza alcuna conoscenza di programmazione, di gestire la propria presenza online.

Flazio si presenta come una soluzione per diffondere la cultura del no code e ridurre drasticamente la piaga dell’analfabetismo digitale, trasformando i cittadini in quelli che Gartner ha definito come ‘citizen developer’.  “Dare la possibilità a chiunque di creare dei prodotti digitali, quali siti web, siti e-commerce, piattaforme e interi applicativi software - racconta il CEO - si traduce in un impulso positivo nei confronti di nuove iniziative imprenditoriali nel settore digitale, riducendo al contempo la disoccupazione giovanile e il rischio di fallimento di nuovi progetti imprenditoriali”.
Motori Startup e innovazione

Reinova e Social Self Driving firmano l’accordo per lo sviluppo di un innovativo sistema di Guida Autonoma e Semi-autonoma

Motor Valley  – Reinova (www.reinova.tech), il nuovo polo d’eccellenza dedicato allo sviluppo e la validazione di componenti per il Powertrain elettrico e ibrido e Social Self Driving (www.socialselfdriving.com), startup italiana dell’Ing. Luigi Mazzola, Francesco Zanazzi e Guido Ciapponi, che ha rivoluzionato il concetto della guida di auto semi-autonome e autonome, stringono una partnership per lo sviluppo di un sistema destinato a cambiare profondamente il settore. 

La guida autonoma e semi-autonoma rappresenta il futuro, come testimoniano numerose e autorevoli analisi di mercato che prevedono nei prossimi anni una diffusione su scala globale di queste vetture ad alimentazione anche elettrica. La partnership tra le due società è un segnale e conferma che la Motor Valley è in prima linea in fatto di progetti legati all'elettrificazione dell’automotive.

L’obiettivo della collaborazione tra Reinova e Social Self Driving consiste nel mettere a punto un sistema tecnologico avanzato capace di registrare lo stile di guida del conducente e farlo riprodurre sulle auto a guida autonoma e semi-autonoma. In questo modo le vetture prive di conducente potranno muoversi con uno stile sempre diverso scelto dall’utente riproducendo la parte emozionale oltre a quella dinamica del veicolo.

Un progetto molto ambizioso che nasce dall’idea di lasciare intatto il piacere della guida negli appassionati, in controtendenza all’opinione comune che la guida autonoma e semi-autonoma “spersonalizzi” la vettura. In particolare l’utente potrà impostare un profilo corrispondente al proprio e di condividerlo con altri utenti utilizzando una piattaforma cloud. Tutto ciò sarà possibile perché Social Self Driving sarà in grado di apprendere lo stile di guida di una persona e di replicarlo fedelmente. 

Grazie alle competenze reciproche, Reinova e Social Self Driving hanno iniziato l’implementazione di questo innovativo sistema di guida autonoma e semi-autonoma, definendo le principali architetture hardware e software necessarie al buon esito del progetto, che sarà finalizzato, validato e testato nei prossimi mesi per essere ufficialmente presentato.

L’Ing. Giuseppe Esposito Corcione, Chief Executive Officer di Reinova, a proposito della collaborazione con Social Self Driving dichiara: “È un progetto con straordinarie potenzialità, quando c’è stata la possibilità di farne parte non ho esitato a dare la disponibilità di Reinova all’ing. Luigi Mazzola, di cui ho grandissima stima per i successi conseguiti nel corso della sua carriera. L’ambito della guida autonoma e semi-autonoma sarà un trend in forte ascesa nei prossimi anni e Social Self Driving insieme a Reinova potrà veramente fare la differenza e ritagliarsi una fetta di mercato importante. Inoltre questa partnership attesta ancora una volta come la Motor Valley sia al centro di questa rivoluzione della mobilità, attragga talenti e iniziative all’avanguardia.” 

L’Ing. Luigi Mazzola, certo che questa sinergia porterà alla realizzazione del progetto Social Self Driving, dichiara: “Sono molto contento di aver stretto un accordo con l’amico Ing. Giuseppe Corcione, persona di estrema competenza che sta portando avanti attività innovative nel mondo della tecnologia. Sarà un viaggio entusiasmante dove la stima reciproca farà da garante alla materializzazione dell’idea rivoluzionaria di Social Self Driving”.  

Chi è Social Self Driving.
Social Self Driving è la Startup italiana licenziataria di un brevetto innovativo creata dall’Ing. Luigi Mazzola, con un passato nel team Ferrari di F1, Guido Ciapponi e Francesco Zanazzi che rende le auto a guida autonoma e semi-autonoma più desiderabili, sicure ed emozionanti. La possibilità di far apprendere al proprio veicolo lo stile di guida dell’utilizzatore e di farglielo replicare in tutte le circostanze possibili, oltre che la facoltà di installare sulla propria auto un'App che replichi lo stile di guida di una persona di fiducia, rappresenta la migliore soluzione al problema dell'accettazione delle auto a guida autonoma e crea nuove e grandi opportunità commerciali.   

Chi è Reinova.
Il progetto Reinova nasce da un'idea di REI Lab s.r.l, Unindustria RE e Fondazione REI, con il supporto di importanti partner finanziari come Intesa San Paolo. Reinova è un polo di innovazione che lavora a fianco delle aziende automobilistiche Premium, Luxury, SuperCar e Hypercar, e di PMI del territorio, per guidarle e accompagnarle nelle sfide che la transizione all'elettrificazione porta con sé. Con un costante spirito di rinnovamento l’azienda è pronta a guidare la mobilità verso un futuro di innovazione e trasformazione evolutiva.    


CONTATTI  
Ufficio Stampa Social Self Driving
Per approfondimenti e possibili interviste con l’Ing. Luigi Mazzola.
Guido Ciapponi: Guido.ciapponi@socialselfdriving.com
Economia e finanza Natura e ambiente Startup e innovazione

CertiDeal raccoglie 15 milioni di euro per imporre il suo standard di prodotti ricondizionati con una garanzia di 24 mesi.

CertiDeal, tra le principali piattaforme europee nella vendita di smartphone ricondizionati, tablet e accessori, ha annunciato oggi di aver raccolto 15 milioni di euro di finanziamenti guidati dal fondo Meridiam GIGF. Gli investitori storici Inter Invest Capital, MAIF Avenir e BNP Paribas Développement hanno riaffermato la loro fiducia partecipando a loro volta. Questo contributo mira ad accelerare l'espansione europea di CertiDeal.

Dopo il Belgio, la Spagna e l'Italia, dove l'azienda genera adesso delle entrate significative, CertiDeal ha recentemente lanciato il suo servizio in Portogallo e Svezia ed intende continuare la sua diffusione in altri paesi nel 2022. L'azienda punta a distribuire oltre 400.000 prodotti entro il 2023. Per raggiungere questo obiettivo, prevede di assumere più di cento talenti nei settori della logistica, della tecnologia e del marketing nei prossimi 24 mesi.

"Certideal è stata creata con l'obiettivo di fornire uno smartphone ricondizionato in ogni casa europea. Per raggiungere questo obiettivo, siamo stati guidati fin dal primo giorno dalla convinzione che è essenziale affidarsi a prodotti ricondizionati la cui affidabilità e qualità sono imbattibili. Questo requisito ci ha permesso di raggiungere un alto livello di consapevolezza sulla qualità dei nostri prodotti e poterli garantire per 24 mesi, come i nuovi. Questa garanzia unica di 24 mesi rassicura i consumatori e li incoraggia a scegliere un dispositivo rigenerato piuttosto che uno nuovo, dando vita ad un modo di consumare economico ed ecologico al tempo stesso.” commenta Laure Cohen, cofondatrice di CertiDeal.

"Questa raccolta di fondi ci permetterà di accelerare la realizzazione delle nostre ambizioni e di imporre questo standard di garanzia sul mercato del ricondizionamento".

Meridiam Green Impact Growth Fund (GIGF) è il veicolo di investimento di Meridiam dedicato al finanziamento della crescita delle PMI europee innovative con un impatto positivo e che contribuiscono alla transizione ecologica.

Eric Rey, responsabile di Meridiam GIGF, ha dichiarato:
"Siamo particolarmente lieti di fare di CertiDeal il primo investimento del nostro nuovo fondo Meridiam Green Impact Growth Fund (GIGF). Questa opearzione è rappresentativa della missione globale che si è fissata MERIDIAM, quella di creare un impatto positivo e responsabile attraverso i suoi investimenti. Ci impegniamo ad accompagnare e sostenere lo sviluppo e la crescita di CertiDeal che, come noi, si concentra su soluzioni innovative a bassa emissione di carbonio."

Dalla sua creazione nel 2015, CertiDeal si distingue per il suo modello unico basato sulla qualità e affidabilità dei dispositivi venduti sulla sua piattaforma. L'azienda ha scelto di risalire la catena del valore rifornerndosi direttamente dagli operatori di telefonia mobile. Questa strategia di sourcing garantisce l'acquisizione esclusivamente di smartphone di alta qualità con una tracciabilità controllata.

Inoltre, e a differenza di un marketplace, CertiDeal realizza nei suoi laboratori parigini, l'intero processo di certificazione: ogni smartphone è testato, verificato e validato da un tecnico prima di essere inviato all'acquirente. Questo processo le permette di offrire dei prodotti ricondizionati che sono fino al 70% più economici e dotati di una garanzia di 24 mesi, uguale a quella offerta per l'acquisto di un nuovo dispositivo.

"Controllare l'intera catena ci permette non solo di garantire la qualità dei nostri prodotti senza dipendere da fornitori esterni, ma anche di controllare ed innovare la nostra offerta commerciale. Nei prossimi mesi testeremo nuove offerte sul sito e nuovi modelli di finanziamento per i nostri clienti per rendere ancora più accessibile l’acquisto di un ricondizionato. Il leasing e metodi alternativi di acquisto, per esempio, sono argomenti al centro dell'economia circolare che ci interessano enormemente.” conclude Laure Cohen.

CertiDeal continua cosi’ la sua ascesa sul mercato europeo dei ricondizionati, nel quale nel 2020 sono stati venduti circa 24 milioni di dispositivi per un fatturato di oltre 6 miliardi di euro.  Le prospettive sono promettenti, dato che il settore dovrebbe raddoppiare entro il 2025 per raggiungere  i 50 milioni di dispositivi venduti (circa il 30% del mercato totale della telefonia). Con una crescita di oltre il 75% nel 2021 e con più di 100.000 smartphone rigenerati ogni anno, l'azienda, membro di French Tech 120, ha come obiettivo quello di raggiungere oltre 1 milione di ordini all’anno nel 2025.



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Informazioni su Meridiam
Meridiam è stata fondata nel 2005 da Thierry Déau, con la convinzione che allineare gli interessi del settore pubblico e privato può fornire soluzioni ai bisogni essenziali della comunità. Meridiam è una società Benefit, che come definita dalla legge francese, è specializzata nello sviluppo, finanziamento e gestione a lungo termine di infrastrutture pubbliche sostenibili in tre settori di attività: servizi pubblici essenziali, mobilità sostenibile e soluzioni innovative a basse emissioni di carbonio. Meridiam gestisce attualmente 18 miliardi di dollari in attività e ha più di 100 progetti in gestione fino ad oggi. Meridiam è certificata ISO 9001: 2015, Sustanaibility Rating di livello Advanced da parte di VigeoEiris (Moody's) e ha sviluppato una propria metodologia per i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) e metodologia di impatto basata sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU (ODD o SDGs).  


Informazioni su CertiDeal:
CertiDeal è una start-up francese fondata alla fine del 2015 da Laure Cohen e Yoann Valensi. L'azienda, membro di French Tech 120, è specializzata ricondizionamento e vendita di smartphone ricondizionati, tablet e accessori. CertiDeal è presente in Francia, Spagna, Italia, Belgio, Svezia e Portogallo. Impiega 55 persone e ha più di 400.000 clienti. Maggiori informazioni sul sito CertiDeal.it


Partner di consulenza:
Meridiam:
Eric Rey, Yannick Marion, Xavier Ploquin e Grégoire Beraud
BNP Paribas Développement: Anne Toupé
MAIF Avenir: Rodrigue Leroy
Inter Invest Capital: Julien Hugot
Consulenti legali degli investitori: Room Avocats, Ambroise de Lamaze e Justin Gandon
Consulente finanziario aziendale: Alpha Capital Partners, Nicolas Tcherdakoff
Consulente finanziario dell'investitore: E&Y, Emmanuel Picard
Consulenza strategica agli investitori: Emerton, Denis Martin e Sébastien Plessis
Consulente legale aziendale: Moncey Avocats, David Malamed
Economia e finanza Scuola, istruzione e lavoro Startup e innovazione

Make Me! un successo la campagna di equity crowdfunding: raccolti quasi 50 mila euro in pochi giorni

MILANO - Tener-a-mente Srl Società Benefit, startup innovativa di job matching, 80.000 euro di fatturato in 6 mesi di attività ha quasi concluso la propria raccolta di Equity Crowdfunding lanciata sulla piattaforma Forcrowd (che seleziona progetti ad alta innovazione tecnologica, modelli di economia sostenibile o soluzioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili). 

La raccolta procede spedita ed è finalizzata al supporto degli investimenti in parte già effettuati con lo sviluppo dei prodotti di intelligenza artificiale, all'identificazione di personale altamente qualificato ed alla realizzazione dell'App Make Me!
La soglia target minima di 50.000 euro è stata quasi raggiunta in pochi giorni.

Michele Collini, Amministratore Delegato, ha dichiarato: “abbiamo deciso di fare una raccolta su canali alternativi ed innovativi, lanciando la prima campagna di equity crowdfunding. Stiamo lavorando insieme a primari professionisti per consolidare il successo dei prodotti che stanno rivoluzionando il concetto di job matching. Sento parlare positivamente di Make Me!, negli ultimi giorni sono stato invitato presso diverse associazioni di categoria, ho anche incontrato una rete di 1.800 aziende ed alcuni imprenditori in Brianza tutti interessati ad iscriversi sulla nostra piattaforma. La viralità del progetto sarà garantita anche dalla prossima uscita dell'App Make Me!."

I soci sottoscrittori di Tener-a-mente, con la loro adesione alla campagna, saranno di conseguenza partecipi dello sviluppo e della crescita del progetto Make Me!.

www.makeme.direct

Company profile
https://1drv.ms/b/s!AsvxD5UQ4a8EhtBeUyUO0zr71RfJcg?e=bGYE5i


Startup e innovazione

Sfera Legale | Il servizio legale che non c’era

Nasce oggi in Italia il primo servizio di Supporto Legale online.  Un servizio innovativo che si rivolge a tutti coloro che, in varie vicende lavorative o familiari hanno avuto bisogno di un consulto legale, ma che alla fine si sono tirati indietro ed hanno preferito non richiederlo, per la paura dei costi troppo alti, dei tempi troppo lunghi, oppure perché non sapevano proprio a chi rivolgersi. 


Oggi, tutte queste problematiche si potranno risolvere con un abbonamento mensile, grazie a Sfera Legale.
Nasce la prima linea di difesa con totale assistenza in 24h a partire da un costo di soli 0,80 centesimi al giorno.
Sfera Legale è uno scudo che permette all’utente di ricevere assistenza, su tutto il territorio nazionale.
Un consulente Sfera Legale è sempre a disposizione dei clienti per fissare appuntamenti con avvocati e commercialisti specializzati in diversi settori, in modo da supportare il consumatore in maniera organizzata e completa.
Il supporto legale è un servizio in abbonamento mensile, con una politica dei prezzi chiari ed accessibili a tutti.

Parliamo di costi.
Sfera Legale propone 3 piani Family, rivolti alle famiglie, con costi che partono dai 24,99 euro al mese, del piano Family Essential, fino ad arrivare ai 44,99 euro al mese, del piano Family Premium, che include anche la dichiarazione dei redditi.
Il servizio di Supporto legale ha dei piani specifici anche per gli imprenditori con 3 Piani Business studiati appositamente per le esigenze del mondo del lavoro, che hanno un costo che parte dai 34,99 del piano Business Essential, fino ad arrivare ai 54,99 del piano Business Premium, che contiene al suo interno l’aiuto nella gestione delle trattative ed il recupero crediti.
Inoltre, bisogna sottolineare che tutti i piani Business includono sempre i piani Family!

Andando a curiosare sul sito www.sferalegale.com, si potrà notare che nel menù sotto la dicitura “Altri Prodotti” c’è anche un pacchetto di Gestione Immobiliare, molto utile ai proprietari immobiliari che vogliono gestire i loro beni da soli ed al meglio.
Naturalmente, sul sito di Sfera Legale, non poteva mancare il pacchetto dei pacchetti, ovvero il Pacchetto Business Gold, rivolto a coloro che vogliono stare più tranquilli con alle spalle un livello di protezione alto e completo.
Sfera Legale, quindi può essere la prima linea di difesa di tutti coloro che vogliono vivere con le spalle protette, avendo soluzioni adatte ad ogni esigenza.
Il consumatore dovrà solo scegliere il piano più adatto alle proprie esigenze, ed al resto penseranno loro.
Inizia quindi una nuova era, dove avere la possibilità di un consulto legale di alto livello non sarà più ad appannaggio di pochi, ma chiunque potrà dire … “chiederò ai miei avvocati”.


https://sferalegale.com/
Economia e finanza Startup e innovazione

Educare le nuove generazioni a creare un futuro virtuoso attraverso il marketing

I relatori dell’evento saranno Fabrizio Gavelli AD di Danone Company Italia e Grecia, Enrico Santarelli Chief Marketing Officer & Commercial Director Italy di Clementoni, Anna Micossi Head of Group Communications di Fedrigoni, Giorgio Carafa Cohen, Head of Marketing and Communication di iliad, Francesco D’Antini Presidente di NWG Italia, Marcella Manzoni Head of Global Customer Marketing & Customer Operations in Safilo Group e Gabriele Carboni cofondatore di Weevo e coautore del volume Essentials of Modern Marketing.

Sono attesi un collegamento streaming o un video messaggio di Fahim Kibria CMO di Kotler Impact e Philip Kotler, il padre del marketing moderno.

L’evento, dal tema “Educare le nuove generazioni a creare un futuro virtuoso attraverso il marketing”, organizzato con il supporto di H-FARM College, l’istituto per la formazione universitaria e post universitaria di H-FARM, si terrà il 26 novembre dalle 15:00 alle 17:00, tra i più grandi poli di innovazione a livello europeo, completamente autosufficiente e sostenibile. 

Sarà possibile seguire il convegno in streaming sulla piattaforma H-FARM Plus, tramite questo link: https://plus.h-farm.com/it/eventi/creare-un-futuro-virtuoso-attraverso-il-marketing-live (per accedere è necessaria la registrazione).

«Non potevo pensare a un luogo migliore per parlare ai giovani e alle start-up di un futuro che necessità già oggi di un cambiamento netto a favore di un marketing che non abbia come obiettivo solo il profitto ma operi in relazione con l’ambiente e la comunità. Con il volume Essentials of Modern Marketing vogliamo guidare studenti, giovani manager e imprenditori, verso un’economia civile e sostenibile.» ha dichiarato Gabriele Carboni, che sosterrà l’intervento principale. In particolare parlerà di come le aziende e i giovani possano sfruttare il digitale per entrare nella nuova era post-pandemica. Il volume “Essentials of Modern Marketing - Made in Italy edition” di Kotler & partners, Carboni verrà presentato durante l’evento e reso disponibile per l’acquisto tramite Amazon in tutto il mondo. Grazie al sistema del colosso e-commerce, ogni singolo libro acquistato verrà stampato solo su richiesta e il più vicino possibile all’indirizzo di spedizione, evitando sprechi di carta e lunghi viaggi per il trasporto. Per avvicinare i giovani al marketing virtuoso, Kotler Impact - editore del libro a livello globale - e Weevo - la società che ha seguito il progetto in Italia - hanno deciso di mettere in vendita il libro a un prezzo molto basso: 25,00 euro invece dei 65,00 previsti.

Il libro contiene oltre 30 casi di studio di aziende italiane brillanti, e si tratta del primo volume di marketing al mondo che presenta storie di successo legate a uno specifico Paese. Le aziende presenti nel progetto: Danone, Clementoni, Aboca, Bauli, Bormioli Pharma, iliad, GEA, IMA Group, IRIS Ceramica Group, Knauf, Automobili Lamborghini, NWG Italia, OCMIS, Safilo Group, 360 Payment Solutions, Curti Lamiere, D-Orbit, Felsinea Ristorazione, Flashpoint, Integra Fragrances, Kopron, M.T., Distilleria Petrone, Rejoint, RGR Comunicazione, SB Impianti, Tapì Group, Tecopress, Top Automazioni, Trenton, Ugolini, Fedrigoni, Sitma, Ilsa. Il Giornale delle PMI ha definito l’opera “La bibbia del marketing moderno”, mentre il Daily Times “Il libro del 21esimo secolo sul business, il marketing e il management”.

Coinvolti nel progetto Weevo Srl è l’agenzia di comunicazione digitale B2B che dal 2012 ha unito il web marketing all’internazionalizzazione dando vita al termine Export Digitale. Guidata da David Rimini e Gabriele Carboni con sede a Pesaro, Vignola (MO) e Castiglione delle Stiviere (MN), specializzata nella Digital Corporate Communication. Kotler Impact Inc. società canadese parte del gruppo World Marketing Summit fondato dal Prof. Philip Kotler, padre del marketing moderno. Si tratta di una comunità di marketing strategico che cerca di impiegare uno sviluppo economico sostenibile. H-FARM è la piattaforma d’innovazione in grado di supportare la creazione di nuovi modelli d’impresa e la trasformazione ed educazione dei giovani e delle aziende italiane in un’ottica digitale. Fondata nel gennaio 2005 come primo incubatore di startup al mondo, ha saputo rinnovarsi e adattarsi alle esigenze di mercato senza mai perdere di vista i valori portanti che stanno nel cogliere le opportunità indotte dall’innovazione digitale e nel mantenere un approccio Human centric. Oggi è l’unica realtà al mondo che unisce in un unico luogo investimenti, servizi per le imprese e formazione. Strutturata come un campus, alle porte di Venezia, H-FARM si estende su 51 ettari, di cui 20 di area boschiva, ed è il più importante polo di innovazione in Europa. Conta oltre 600 persone che lavorano in territorio italiano ed è considerata un unicum a livello internazionale.  H-FARM College è l’istituto per la formazione universitaria e post universitaria di H-FARM, che offre corsi di laurea, master e corsi executive per approfondire la conoscenza dell’economia digitale, per aiutare a sviluppare nuove imprese, per capire come le innovazioni tecnologiche cambiano business, abitudini, mercati, prospettive, per acquisire competenze manageriali. Le lauree triennali, i master universitari e i corsi executive sono disegnati in partnership con università e business school tra le migliori al mondo e in stretta collaborazione con aziende leader nei settori di riferimento per creare percorsi che preparino concretamente al mondo del lavoro. 

Accreditamento stampa per l’evento
Per l’accreditamento stampa è necessario contattare serena.gasparoni@h-farm.com
Per accedere sarà necessario presentare il Green Pass.

Contatti
Weevo:
informazioni@weevo.it

H-FARM:
serena.gasparoni@h-farm.com
Media kit
https://drive.google.com/drive/folders/1rEfRsEx9aadSBFXQ6ouNMzjzrxBTMBdE?usp=sharing 
Link utili
https://eomm.bebrilliant.it/ 
https://bebrilliant.it 
https://www.weevo.it/
https://www.h-farm.com 
http://www.kotlerimpact.org/
Natura e ambiente Startup e innovazione

3BEE LANCIA OASI DELLA BIODIVERSITÀ: UN PROGETTO CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO PER RIDARE NETTARE ALLE API

3Bee,innovativa startup agri-tech specializzata nello sviluppo di sistemi di monitoraggio per la salvaguardia e la protezione delle api, lancia Oasi della Biodiversità, un nuovo e importante progetto tutto Made in Italy, volto alla piantumazione di alberi autoctoni ad alto potenziale nettarifero che consentano il riequilibrio degli ecosistemi ambientali, garantendo pascolo agli impollinatori e contribuendo all’assorbimento di CO2. Il programma di piantumazione garantisce una maggiore produzione di nettare, di cui le api hanno estremamente bisogno: nell’ultimo anno, l’alternarsi di gelate improvvise e difficili momenti di siccità hanno, infatti, costretto gli apicoltori a ricorrere a nutrizioni di emergenza per sfamare le api, con una conseguente diminuzione anche della produzione di miele.

In questo modo, 3Bee coinvolgerà tutti gli interlocutori nel sostenere la creazione delle Oasi, per portare valore e creare una community di persone e aziende consapevoli sui temi della salvaguardia ambientale. Il progetto è, infatti, finalizzato allo sviluppo di Oasi realizzate con alberi già in crescita, non nella forma di semi, per ottenere risultati concreti e più rapidi, con attenzione alle esigenze e alle caratteristiche di ogni territorio. Le Oasi verranno realizzate con il supporto degli apicoltori e grower che scelgono di mettere a disposizione terreni d’esperienza per la cura degli alberi e che verranno messi in relazione con il team di biologi e ricercatori di 3Bee.

Obiettivo? La piantumazione di 100.000 alberi autoctoni entro il 2023 permetterà di dare scorte a sufficienza ogni anno a un equivalente di circa 3500 alveari, ovvero il numero di arnie monitorate da 3Bee, garantendo la produzione di circa 600 mila tonnellate di nettare e assorbendo circa 10 mila tonnellate di CO2 ogni 12 mesi, pari alle emissioni inquinanti di 40 mila automobili. Importanti risultati in ottica ambientale, ma anche sociale ed economica: con questo progetto, infatti, i grower apicoltori saranno remunerati con un contributo annuo per la cura e la crescita di questi alberi.

“In 3Bee, crediamo fermamente nell’importanza di sensibilizzare le comunità: per questo abbiamo avviato diversi progetti di educazione ambientale, chiamando le aziende e tutti gli stakeholder a fare la propria parte per contribuire alla salvaguardia delle api e degli ecosistemi” – ha dichiarato Niccolò Calandri, CEO di 3Bee. – “A partire da questa consapevolezza è nato Oasi della Biodiversità, un progetto molto ambizioso che ci vede protagonisti di una rinascita ambientale e culturale. Piantare nuovi alberi nettariferi significa creare nuove Oasi: un’azione concreta a sostegno del settore apistico, del territorio e delle persone”.

Le Oasi della Biodiversità visibili attraverso le applicazioni delle soluzioni 3Bee, come i sistemi di supporto decisionale “Hive-Tech”, altamente tecnologici e innovativi, che consentono agli apicoltori di monitorare e analizzare i dati all’interno dell’alveare, valutando anche il posizionamento delle arnie nelle zone a più alta intensità di nettare, contestualmente garantendo una riduzione dei costi e un impatto positivo sulle api. Il progetto Oasi della Biodiversità rappresenta, quindi, un ulteriore passo avanti nel percorso che vede 3Bee impegnata attivamente sul fronte sostenibilità, perseguito attraverso azioni di sensibilizzazione rivolte ad aziende e comunità!
Economia e finanza Startup e innovazione

LA COMMISSIONE EUROPEA PREPARA UN FONDO DI FONDI SULLA SPACE ECONOMY

Milano  - L’industria europea dello spazio dà lavoro a 230 mila persone, con ricavi per circa 60 miliardi di euro, un volume d’affari secondo solo agli Stati Uniti. Di questi ricavi, il 70% deriva dalla fornitura di servizi, mentre il 30% dalla costruzione di lanciatori, satelliti e strutture a terra. Nel 2019, il budget europeo relativo allo spazio era di 9,3 miliardi di euro, dei quali 7,8 miliardi provenienti dai budget nazionali e 1,5 miliardi dal budget dell’Unione. Per il periodo 2021-2027 sono, invece, previsti 14,8 miliardi per rafforzare la posizione dell’UE come leader del settore, tramite EGNOS/Galileo (navigazione satellitare), Copernicus (osservazione della Terra) ed altre componenti da sviluppare (e.g. secure connectivity).

La space economy italiana genera, ogni anno, un indotto di 370 miliardi di euro, che diventeranno 500 entro il 2030. Lo spazio, infatti, ci appare come un qualcosa di esoterico, ma in realtà influenza la nostra vita di tutti i giorni: nell’agricoltura 4.0, nella tutela dell’ambiente, nella gestione delle emergenze, nella geo-localizzazione e nelle telecomunicazioni. L’Italia considera, giustamente,  l’economia dello spazio come uno dei propulsori della crescita economica: i dati di molte ricerche internazionali infatti ci confermano che, per ogni euro speso, tra 4 e 11 ne vengono creati. Molto si è parlato di venture capital; ora è il momento di pensare al private equity come strumento di supporto e di trazione alle pmi italiane.  

Alessandro Sannini, presidente di Twin Advisors, commenta: “C’è una galassia di pmi in Italia che rappresentano l’80% della filiera italiana, di cui il 40% piccole e medie, che sono la linfa vitale di un’industria molto dinamica e di lunga tradizione. Molte di questi non sono solo nel settore aerospaziale, ma anche nel settore automotive e comunque nell’advanced manufacturing. Con il private equity si può fare politica industriale attiva, creando traiettorie dedicate e sicure per il venture capital, che diventerà parte di una virtuosa strategia di corporate venture che sia di ulteriore supporto alla crescita e alla leadership della filiera italiana in chiave europea e atlantica. Il tutto con un buon mix tra capitali pubblici e privati supportati nelle exit da Euronext, che sia in Italia che in Europa è un ottimo punto di incontro tra pmi ed investitori sofisticati ed interessati. L’Europa ha già messo a fuoco questo verticale e credo che lo supporterà con strumenti forti e flessibili”.  


Ugo Celestino, Policy Officer for Space Research, Innovation and Start-ups @DG Defence Industry & Space, European Commission, sottolinea: “ Da qualche tempo, con l’avvento del New Space anche in Europa ed in Italia, abbiamo sempre più investitori privati interessati al settore spaziale, sia upstream che downstream. Direi addirittura che comincia ad abbondare il seed & early funding, mentre quello che ancora scarseggia sono gli investitori per i round successivi, quando le aziende non sono più startup e devono fare il salto di crescita (anche tramite acquisizioni), quando cercano tranches di finanziamento superiori ai 20, 30 e pure 50M€. La Commissione Europea infatti sta lavorando per lanciare nel 2022 il CASSINI Growth Fund (dal nome della nostra iniziativa per sostenere l’imprenditoria space-based) un fondo di fondi che in totale mobiliterà almeno un miliardo di euro, investendo appunto anche in fondi di private equity capaci di accompagnare l’espansione delle pmi”.

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Startup e innovazione

La PMI Innovativa Endurance Group raccoglie 500.000€ da Innolva Spa e O2E Srl e diventa società benefit

Wisee Srl Società Benefit (precedentemente Endurance Group Srl) raccoglie 500.000€ da Innolva Spa, società del gruppo Tinexta Spa, e da O2e Srl di Francesco Beraldi, per completare lo sviluppo di una suite di prodotti di martech verticali nel settore B2B, sfruttando la tecnologia AI proprietaria. Le società hanno inoltre firmato un periodo di esclusiva di 60 giorni in cui disegnare altri due aumenti di capitali prima della exit finale.  

Contestualmente all’operazione, Endurance Group srl cambia nome diventando Wisee srl e, dando seguito alla vocazione personale dei due founder, diventa società benefit con l’obiettivo di sviluppare valore per tutta la comunità.  

La trasformazione in società benefit è il primo passo verso la certificazione B-Corp, a cui l’azienda sta lavorando da alcuni mesi.   L’operazione di investimento di Innolva Spa e O2e Srl dimostra l’interesse sempre crescente anche in Italia delle medie e grandi aziende nell’intelligenza artificiale, in particolare nell’intelligent data processing e Ai recommendation system.  

Negli ultimi due anni, in Italia, oltre il 50% degli investimenti in AI si sono concentrati in questi due settori, dove Wisee srl ha sviluppato tecnologia e know how all’avanguardia.

«Il 2020 è stato un anno difficile, ma noi non ci siamo fermati. Siamo davvero entusiasti del risultato ottenuto in questo primo round di investimenti e ringraziamo Innolva e O2e per aver creduto in noi e nel nostro team.  Le nostre realtà sono complementari e non vediamo l’ora di svelare i prodotti che stiamo sviluppando in sinergia»  ha dichiarato Simone Contini, CEO e socio della PMI Innovativa.  

«Questa partnership - afferma Valerio Zappalà, Amministratore Delegato di Innolva SpA - rappresenta  un ulteriore passo nella direzione dell’innovazione che Innolva vuole mettere a disposizione delle imprese italiane con i propri servizi a supporto della crescita, dello sviluppo e della generazione di nuovo business.»   
Con questa operazione Francesco Beraldi con la O2e continua nel supporto ai progetti imprenditoriali innovativi e accompagnare e connettere i giovani imprenditori italiani al mercato italiano attraverso i principi dell’open Innovation.


Wisee Srl Società Benefit
Wisee (precedentemente Endurance Group) da dieci anni lavora con le PMI nella realizzazione di progetti innovativi e business oriented.
Dal 2015 al 2018 ha supportato PMI e Corporate nello sviluppo di progetti di Open Innovation partecipando attivamente alla nascita, sviluppo e lancio sul mercato di 3 startup.
Dal 2018 ha progressivamente internalizzato know how, competenze e tecnologie per sviluppare una suite di prodotti proprietari verticali nel settore martech per abilitare le PMI alla tecnologia predittiva per aumentare le vendite e ridurre i costi con liste commerciali profilate.


Innolva SpA
Innolva è la società di Tinexta Group che opera nel campo dei servizi di Credit Information & Management.  Vanta un’esperienza trentennale nella fornitura di servizi informativi a supporto di tutte le attività legate al ciclo del credito: dalla valutazione e monitoraggio dell’affidabilità alla verifica del patrimonio immobiliare di imprese e persone, fino alla gestione completa del credito per il mercato Finance e Corporate.


O2e Srl
O2e è la società di Francesco Beraldi nata nel 2009 per promuovere le iniziative imprenditoriali innovative con una forte attenzione ai giovani talenti ed alla promozione del digitale come fenomeno culturale prima che tecnologico. Una mission ben chiara già dal suo pay-off che "virtute e canoscenza" indica un percorso fatto di “EDUCARE all’innovazione, SUPPORTARE i progetti imprenditoriali innovativi, CONNETTERE i talenti”.    Entra nel capitale di Superpartes, partecipa alla creazione del format Olivetti Day, su innovazione ed impresa è tra i primi investitori di TAG-Talent Garden. Partecipa e accompagna in seguito diverse startup italiane e progetti di imprese del digitale tra cui Alkemy, codermine, Weroad, The Fab Lab, Tannico, Azzurro Digitale, Faire.Ai .