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Pulizie di casa, arriva anche in Veneto la startup innovativa

Il mercato italiano dei servizi per la casa è ricco ma poco digitalizzato: l’Inps parla di una spesa annua complessiva per i collaboratori domestici — colf e badanti — sopra i 7 miliardi, che corrisponderebbero a circa 510 mila addetti alle pulizie regolarmente impiegati e, secondo le stime, altrettanti in nero. E’ il caso di un settore, quello delle pulizie, in cui la cosiddetta ondemand economy può aiutare a portare ordine e trasparenza. La start up Serviloo (serviloo.it) è un nuovo servizio per la prenotazione online delle pulizie domestiche, che offre una piattaforma online per prenotare completamente online.
Dopo aver aperto il servizio su Milano, Novara, Varese, Bergamo e Monza, Serviloo aprirà nelle prossime settimane il servizio anche in Veneto. 

L'azienda prevede di assumere 50 persone nei prossimi sei mesi in Italia per far fronte al forte interesse, nato anche fra l'altro sulla scia del telelavoro.

"Questa campagna di assunzioni è indicativa della forte domanda post-pandemica e dei cambiamenti nelle abitudini domestiche degli Italiani che abbiamo potuto osservare attraverso un ampio sondaggio", afferma Simone Calderoni, fondatore e Ceo di Serviloo.

“Abbiamo scelto di allargarci a Venezia perché è una città dinamica, ha un’economia solida ed è abitata da tanti lavoratori, studenti e turisti che, ogni giorno, cercano una persona affidabile per le pulizie di casa. Per questo, nei prossimi mesi, vogliamo arrivare rapidamente ad avere più di 10 cleaners e una base di almeno 500 clienti”, spiega Simone Calderoni, Ceo dell’azienda.  

Candidarsi come addetto:
Per entrare a fare parte della squadra di Cleaners di Serviloo bisogna aver maturato un’esperienza professionale nel settore ed essere in grado di pulire seguendo gli elevati standard richiesti. Per candidarsi bisogna compilare un form sul sito https://serviloo.it/diventa-un-addetto/ inserendo tutte le informazioni. Serviloo non si limita a mettere in contatto domanda e offerta: selezioniamo, formiamo e aggiorniamo continuamente i nostri professionisti e seguiamo il cliente dall’ inizio alla fine per garantire alti standard di qualità del servizio.
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Le colline Bolognesi stanno per diventare uno dei luoghi più romantici d’Italia; L’Hotel “Il Nido d’Amore Butterfly”, apre anche in Emilia- Romagna

Il Nido d’Amore Butterfly, del franchising alberghiero “We Suite”, sbarca a Monzuno sulle colline Bolognesi lungo la Via degli Dei. 

Ormai è risaputo, la Via degli Dei è un antico percorso che collega Bologna a Firenze lungo gli appennini, attraversando paesaggi meravigliosi. Sempre più coppie di innamorati sono alla ricerca di luoghi da visitare per rilassarsi e godersi la natura, ed è per questo che la catena alberghiera numero uno Italiana del Wellness & Romantic (www.wesuite.it) sta per aprire la sua nuova struttura immersa nel verde delle colline Bolognesi. 

“Il valore del territorio è sempre stato al centro del nostro lavoro; a partire dalla Toscana abbiamo associato la cultura all’esperienza romantica all’interno delle nostre Suites”. A dirlo è l’amministratore delegato della catena, Lorenzo Valenti. “Il Nido d’Amore Butterfly, porterà nel territorio bolognese non solo il valore della cultura, ma anche un modo nuovo di rilassarsi in coppia nelle suites, tutte dotate di vasca idromassaggio e oltre a questo, posti di lavoro nei vari settori del turismo”.

Così ha risposto alla domanda “in che modo questa nuova struttura gioverà al territorio”. Continua Lorenzo Valenti: “In sette anni la catena We Suite ha realizzato oltre 5000 sorprese romantiche e centinaia proposte di matrimonio. Questo è il risultato del nostro lavoro che consiste nel trasformare il semplice soggiorno di coppie e sposi, in un’esperienza romantica indimenticabile”. Infatti, il franchising nasce nel 2015 con una mission unica: il benessere e il relax della coppia che ha il desiderio di evadere dalla routine giornaliera e regalarsi qualcosa di diverso. Nelle strutture a marchio We Suite il cliente potrà godersi una cena a lume di candela direttamente nella suite con vasca idromassaggio, oppure optare per un massaggio di coppia rilassante, organizzare con lo staff una sorpresa al proprio partener e molto altro. 

La nuova struttura appena inaugurata sulle colline bolognesi (www.ilnidodamorebutterfly.it) avrà 10 suites a tema da 40 mq con vasca idromassaggio privata, sauna e molto altro ancora. Inoltre, è presente e una piscina riscaldata e tutto l’occorrente per vivere un soggiorno romantico, circondati da una vista mozzafiato. La via degli Dei, un giorno potrebbe essere chiamata la via dell’Amore? Chi lo sa, quello che sappiamo ad oggi è che We Suite portarà il proprio stile anche su questa magica terra.
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ESG PORTAL A MILANO ALLA FIERA DELL’AUTOTRASPORTO E DEI SERVIZI DI LOGISTICA

ESG Portal sarà presente al TRANSPOTEC LOGITEC 2022, la manifestazione leader dedicata all’autotrasporto e alla logistica,  che si terrà alla Fiera di Milano dal 12 al 15 maggio 2022.

Start-up innovativa e Società Benefit, ESG Portal sarà presente con uno stand al Logistic Village, nel Padiglione 22P – Stand V23, dove sarà a disposizione delle imprese per presentare i suoi servizi. In particolare, il team della Start-up illustrerà quali vantaggi comporta la valutazione delle proprie performance in termini ESG e, ancor di più, l’ottenimento di un Rating ESG al fine di intraprendere un percorso sostenibile per la propria impresa e la catena di fornitura. ESG Portal è un provider dedicato alle imprese e al mondo Istituzionale negli ambiti Dichiarazione ESG e Rating ESG che, attraverso un modello di riferimento chiaro, uniforme e basato su standard internazionali in materia di sostenibilità, consente alle imprese di misurare le proprie performance in tema ambientale, sociale e di governance.  

ESG Portal è partner della FIAP, Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali con cui ha avviato da tempo un percorso finalizzato a sensibilizzare le imprese del settore, la committenza di rilievo e i fornitori di prodotti e servizi.   

La sostenibilità è il tema prioritario affrontato al Transpotec Logitec 2022 e tutte le imprese che vogliono incrementare la propria competitività sul mercato dovranno considerare con attenzione l’impatto delle proprie attività in termini di sostenibilità, che dipende fortemente anche da quella delle rispettive catene di fornitura, essendo oramai necessario lo sviluppo della Supply Chain in un’ottica sostenibile e, dunque, ESG.

Molte aziende hanno ignorato a lungo i benefici derivanti da una visione del business fortemente incentrato sulla sostenibilità (ambientale, sociale e di governance) e adesso si trovano nella difficile situazione di dover recuperare il tempo perduto per tornare in linea con il livello dei propri competitors e per non rischiare di perdere quote di mercato nei prossimi anni.
ESG Portal offre a tutte le imprese la possibilità di valutare e misurare le proprie attività in termini di sostenibilità ed anche di ricevere un rating ESG che ne misuri la compliance rispetto ai principi di sostenibilità.
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Startup4Culture: una call per startup in ambito culturale lanciata dal WMF e il Ministero della Cultura

Al via la call Startup 4 Culture del WMF in collaborazione con la Digital Library del Ministero della Cultura: si cercano startup innovative in ambito culturale  

Dalla partnership tra il Ministero della Cultura (MiC) e il WMF - il più grande Festival sull’Innovazione Digitale e Sociale, nasce una nuova call verticale su startup e imprese innovative che coniughino tecnologia e patrimonio culturale per la valorizzazione dei beni storici e culturali italiani. L’iniziativa si terrà all’interno del World Startup Fest del WMF, l’evento dedicato a startup e scaleup da tutto il mondo.  

È online la call Startup4Culture, la competizione nata dal WMF - Il più grande Festival sull’Innovazione Digitale e Sociale, con la collaborazione della Digital Library del Ministero della Cultura (MiC), per favorire la sinergia tra il comparto culturale e quello tecnologico del Paese, così come fra il comparto pubblico e l’imprenditoria privata.     La call nasce con l’intento di individuare e supportare progetti innovativi che uniscano il settore culturale con quello digitale, per scoprire startup e imprese con idee innovative e progetti tecnologici e digitali in grado di valorizzare il patrimonio storico-culturale italiano.

L’obiettivo infatti di WMF e Digital Library - dalla condivisione di idee nata già lo scorso anno con la partecipazione del MiC al WMF2021 - è quello di innovare il comparto culturale e creativo italiano grazie agli strumenti della digitalizzazione.  

Possono partecipare tutte le startup con un progetto innovativo in grado di rispondere alle sfide dell’implementazione tecnologica nel settore culturale, con lo scopo di facilitare l’accesso e la fruizione dell’enorme patrimonio storico, artistico e culturale del Paese.   La call si chiude il 12 maggio 2022. Per candidarsi è necessario iscriversi tramite il form presente alla pagina.  

La fase finale della Startup4Culture sarà ospitata durante il WMF2022 all’interno del World Startup Fest, una manifestazione dedicata a startup e scaleup da tutto il mondo che si svolge all’interno del WMF dal 16 al 18 giugno. In questo contesto, in un’area tematica della fiera di Rimini denominata Startup District, vi sarà lo Startup Stage con i pitch di 36 startup innovative selezionate da tutto il mondo, Scaleup for Future, iniziativa dedicata al mondo scaleup italiano e internazionale e numerosi incontri B2B con investors, corporate e rappresentanti internazionali. Da segnalare anche lo Startup Weekend, una maratona di 54 ore promossa da Techstars che coinvolgerà 80 aspiranti imprenditori nella co-progettazione di risposte concrete alle innovation needs delle comunità territoriali. Sul Mainstage inoltre si terrà la finale della Startup Competition più grande d’Italia.  

La fase finale della call Startup4Culture Il team del WMF, insieme al MiC e alla Digital Library, selezionerà le finaliste - tra le proposte pervenute - che saranno annunciate il 30 maggio. Queste si sfideranno durante l’edizione 2022 del Festival - dal 16 al 18 giugno alla Fiera di Rimini - tramite una pitch competition, e online sulla piattaforma ibrida.io

Cosmano Lombardo, CEO di Search On Media Group e ideatore del WMF: “La cultura è uno dei pilastri della nostra società e del nostro Paese. Siamo felici di poter lavorare con il Ministero della Cultura e la Digital Library per sostenere le imprese che lavorano nel comparto cultura e che possano valorizzare ulteriormente l’immenso patrimonio storico, artistico e culturale italiano. Siamo contenti di poter favorire, insieme, la nascita di nuove imprese culturali”

Laura Moro, Direttrice della Digital Library del MiC: “Per il secondo anno abbiamo scelto di partecipare a We make Future nella consapevolezza che oggi sia indispensabile stabilire delle connessioni con le realtà imprenditoriali legate all’innovazione. In questa edizione, quindi, abbiamo anche deciso di co-organizzare una startup competition verticale che ci aiuti a conoscere le migliori giovani imprese che hanno idee e progetti per affrontare le sfide digitali poste dal PNRR sui temi della gestione e valorizzazione del patrimonio culturale”  

Tutte le startup finaliste avranno l’opportunità di far conoscere il proprio progetto innovativo e culturale alla platea del festival e di essere valutate dalla Digital Library del MiC, oltre che dai maggiori player del settore digitale, da investitori, incubatori e corporate. Le finaliste inoltre potranno partecipare a panel dedicati e organizzati in collaborazione con il Ministero della Cultura, accedere allo Startup District, l'area espositiva dedicata a startup da tutto il mondo, e vincere il premio di 5.000€in servizi di consulenza messo in palio da Search On Media Group, azienda organizzatrice del Festival.  

Link Utili Startup 4 Culture World Startup Fest
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È onlinE Qualifier.it, la piattaforma salestech che rivoluziona la selezione di partner digital e aumenta il new business per Agenzie, Software provider e System Integrator

La start-up innovativa Qualifier lancia la prima piattaforma online pensata per i Provider e per i Clienti dei servizi B2B legati al digitale: dall'ecommerce al cloud, dall'advertising multicanale alla cybersecurity, dai social ai big data. In un ambiente online caratterizzato da un'interfaccia moderna e immediata, i Clienti possono orientarsi con sicurezza tra più di 350 servizi digitali, identificare i punti di forza dei Provider e selezionare subito quelli a cui inviare un brief, anche attraverso un video. La nascita di nuove partnership è incentivata da funzionalità che permettono ai Committenti di richiedere progetti e preventivi ad uno specifico Provider o di ricevere una short-list di candidati, generata sulla base degli algoritmi nativi di ranking e matching. Le Agenzie che si iscrivono a Qualifier e condividono le informazioni utili alla selezione (anche in base alle indicazioni e alle aspettative dei Clienti stessi, raccolte da apposite survey) ottengono boost alla loro esposizione e dati di intelligence sul mercato e sui competitor, accelerando e moltiplicando le loro opportunità di business. Le funzionalità standard sono disponibili gratuitamente, così come è totalmente gratuito cercare servizi e inviare brief alle Agenzie. Il team di Qualifier conta professionisti di marketing, data analysis, customer acquisition, innovazione e tecnologia provenienti da esperienze di successo sia nelle Agenzie sia in Aziende e corporate internazionali, insieme per realizzare un'unica soluzione efficace per tutto il mercato. Con questo obiettivo, Qualifier ha dato vita anche alla prima operazione di mapping sistematico e approfondito dei player di settore: "Vogliamo dare spazio ad ogni realtà, da quelle native digitali a chi oggi sta portando la sua offerta in questa irrinunciabile direzione. C'è una riserva immensa di competenze e soluzioni tutta da esplorare per contribuire alla digitalizzazione del Paese" sottolinea Davide Scodeggio, founder e CEO di Qualifier. --- Per maggiori informazioni visita: www.qualifier.it
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+25% di aziende scelgono lo sharing come misura di welfare aziendale

Il pendolarismo pre e post-Covid
Prima della crisi sanitaria, circa 30 milioni di italiani si spostavano almeno cinque volte a settimana, il 68% per motivazioni lavorative. La regione con il più alto tasso di spostamenti è la Lombardia, in cui nel 2020 si è registrata una media di 5,6 milioni di pendolari. Osservando le singole città, Roma ha il più alto numero di persone che si mettono in viaggio quotidianamente per lavoro o studio. Nella Capitale i pendolari erano infatti più di 1,5 milioni (Istat, 2021). Con la pandemia, e un conseguente aumento del lavoro agile, i movimenti sul territorio nazionale si sono notevolmente ridotti. A fine 2021, i dati Istat mostrano che il 25% dei pendolari italiani ha diminuito i propri spostamenti casa-lavoro, addirittura azzerato per il 10% degli intervistati.

Cosa aspettarsi dall’imminente fine dello stato di emergenza? L'auspicio delle parti sociali è una nuova formula di lavoro ibrida, burocraticamente snella, che preveda l’alternanza tra smart working e ufficio. Certo è che i pendolari non vogliono tornare allo scenario pre-covid: 4 su 5 non è intenzionato a viaggiare sui mezzi pubblici tutti i giorni (Ipsos, 2021). Tra le ragioni principali non sono solo un modello di lavoro sempre più flessibile, ma anche l'evitare assembramenti (48%) e soluzioni più sicure (27%) (Moovit, 2021).

Oltre al ricorso del mezzo privato, i cittadini (35%) si dichiarano più propensi alla sharing mobility, sia come unica modalità, che come parte di spostamenti multimodali. Tra le motivazioni non solo l’impatto ambientale (50%), ma soprattutto evitare traffico e muoversi più velocemente (55%) (YouGov, 2021). In questo panorama, sono sempre più le aziende italiane (+25% rispetto al 2018) che scelgono soluzioni di mobilità condivisa come parte del proprio piano welfare (Università Cattolica del Sacro Cuore, 2020). Un esempio è l’iniziativa di Cooltra, il principale fornitore in Italia di soluzioni di mobilità sostenibile su due ruote, che ha sviluppato negli anni una linea di business dedicata alle aziende che include sia sharing per i dipendenti, che credito per il noleggio di scooter elettrici. 

L’ingresso del telelavoro e del lavoro ibrido è stato affiancato da nuove forme di mobilità e nuovi bisogni. I lavoratori oggi più che mai scelgono un’azienda che possa offrire loro un maggior work-life balance, flessibilità oraria e benefit” spiega Lorenzo Spanò, B2B Regional Manager Italy di Cooltra. “Offrire ai propri dipendenti soluzioni di welfare che includono il noleggio o lo sharing di scooter elettrici ha diversi benefici: nessun problema con le zone a traffico limitato, nessuna attesa per i mezzi pubblici o code nel traffico, senza parlare dei costi di gran lunga minori rispetto ad altre forme di mobilità o del rimborso carburante.

Le soluzioni di Cooltra
Cooltra non solo è il leader nel mercato italiano nel settore dello scooter sharing, ma negli anni ha anche sviluppato servizi di mobilità sostenibile per aziende. Il segmento B2B, offre infatti la possibilità sia di noleggiare veicoli a due ruote tramite Credit Sale, sia di godere di una tariffa flat per il servizio di scooter sharing per dipendenti.
Nel primo caso, l’azienda può acquistare del credito per noleggiare scooter che Cooltra suddivide poi in pacchetti di diverso valore, secondo le necessità dell’azienda stessa. In questo modo, si ottengono dei codici sconto che le imprese possono offrire ai dipendenti e ai clienti per noleggiare scooter elettrici gratuitamente o con uno sconto del 30%, a seconda della quantità di credito acquistata. Sono sempre più le aziende che scelgono questa soluzione come benefit di mobilità per dipendenti o come regalo per i loro clienti, tra cui Huawei, Mango e il gruppo assicurativo AXA.

La seconda opzione, invece, riguarda soluzioni di mobilità condivisa e sostenibile per dipendenti di imprese. Acquistando abbonamenti con tariffe forfettarie, le aziende possono offrire ai loro dipendenti minuti giornalieri gratuiti di scooter sharing per facilitare il pendolarismo e proporre alternative sostenibili. Tale servizio è disponibile sia a Milano che a Roma con tariffe mensili flat che corrispondono ad un saldo giornaliero compreso tra 17 a 35 minuti al giorno per dipendente. Tra le diverse imprese che hanno scelto di includere tale soluzione nel loro piano welfare, vi è Enel che ha già permesso a 232 lavoratori di Roma e Milano di muoversi nel traffico cittadino con scooter Cooltra ecologici.

 “La sostenibilità richiede un approccio a 360°, che parte dalla modifica di piccole abitudini. Il semplice recarsi a lavoro con uno scooter elettrico in sharing, permette un risparmio annuale di circa 500 kg di Co2” conclude Lorenzo Spanò “E sono fiero di vedere sempre più aziende che non solo ottimizzano la propria produzione o l’impiantistica, ma scelgono anche scooter elettrici come parte del loro impegno per un pianeta più pulito.” 


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Cooltra
Cooltra nasce nel 2006 a Barcellona con l'obiettivo di offrire servizi di mobilità sostenibile su due ruote, sia ai turisti che ai residenti. In pochi anni Cooltra ha sperimentato un'importante espansione, passando da 50 scooter a una flotta di oltre 16.000 veicoli (di cui il 65% elettrici), più di 100 punti di noleggio in Europa e uno staff di 400 dipendenti. Al noleggio a breve e lungo termine per privati, partite iva e PMI, si affiancano oggi servizi di noleggio e gestione flotte per aziende e Pubbliche Amministrazioni.Cooltra, prima azienda della green sharing mobility, è oggi il player di riferimento nell'ambito dello scooter sharing elettrico in Europa con una presenza in 7 città.

Per maggiori informazioni visita: https://www.cooltra.com/it/
Contatti stampa comunicazione@cooltra.com
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Aumento di capitale da 3 Milioni per Laserwall: la start up innovativa verso la leadership assoluta come numero di display in Italia e conferma della forte posizione di mass media locale e nazionale

Milano Laserwall, la tecnologia italiana che permette di digitalizzare la comunicazione e la gestione degli amministratori condominiali, nonché di consentire agli utenti di avere accesso ad un sistema evoluto di Smart Building attraverso una bacheca digitale touch interattiva e una app dedicata, annuncia la chiusura di un aumento di capitale da 3 milioni di euro, preparandosi a far crescere e consolidare la presenza in tutta Italia e all’estero, viste le prime installazioni previste in Svizzera e Francia. L’operazione vede il coinvolgimento di nuovi importanti investitori professionali che apportano al gruppo know how trasversale sul mondo IOT e digital.  

Laserwall ad oggi prosegue il suo percorso di crescita con l’installazione di circa 1.000 dispositivi al mese su tutto il territorio nazionale, superando già nel mese di Febbraio 2022 la soglia di 50 milioni di interazioni e raggiungendo quotidianamente oltre il 15% della popolazione delle aree presidiate.  

Le comunicazioni e le attività di gestione ordinaria da parte degli amministratori di condominio, nonché tutti i flussi automatizzati delle segnalazioni che collegano tramite Laserwall i condomini all’amministrazione condominiale, hanno ormai di gran lunga superato le decine di migliaia al mese rendendo la bacheca uno strumento fondamentale nella vita di condominio.   Laserwall, tecnologia italiana con brevetto internazionale, è ormai diventato un mass media dell’ultimo miglio a livello nazionale, attraverso la copertura massima dei condomini in ogni città in cui è presente con le proprie bacheche digitali; i dati di interazione utente di Laserwall sono eccezionali rispetto alle medie di mercato, con un OTS quasi doppio rispetto al Digital Out of Home tradizionale ed una interazione media ricorrente ben oltre i 30 secondi con sessioni che sono di gran lunga superiori al minuto e mezzo.  

Laserwall non è più mezzo da guardare con curiosità ma è ormai uno strumento di gestione quotidiano che affianca ai servizi di sicurezza quelli di territorio, allo smart building quelli di efficientamento energetico, all’advertising di prossimità le grandi campagne di promozione nazionale”, commenta Marco Giapponese, Co-CEO e socio di Laserwall, “Questo secondo aumento di capitale con l’ingresso di nuovi soci non fa altro che confermare quanto il modello Laserwall abbia ormai raggiunto quella maturità necessaria per accelerare la scalata sul territorio e per sostenere lo sviluppo estero. Il percorso è ancora lungo ma Laserwall ha la forza di una squadra giovane che trae energia da ogni piccolo successo quotidiano e che vede la bacheca e l’app crescere sempre di più come contenuti e come servizi”.  

“È una grande soddisfazione aver finalizzato questo secondo aumento di capitale, l’ingresso dei nuovi soci porterà competenze e energie che permetteranno a Laserwall di affermare la propria posizione nel mercato dello Smart Building Italiano e di affacciarsi a nuovi mercati esteri con fiducia” commenta Salvatore Dolce, Co-Founder e Co-CEO di Laserwall, “un ringraziamento sincero va a tutto il team di Laserwall, agli amministratori di condominio, ai clienti e ai partner che hanno creduto sin dall’inizio a un progetto ambizioso tutt’altro che scontato e che hanno permesso di raggiungere questo traguardo.”  

Incentivi e domotica aree comuni: un’opportunità per le comunità di quartiere
La possibilità per gli amministratori di condominio di gestire la digitalizzazione di alcuni servizi di comunicazione e gestione ha visto un’ulteriore accelerazione proprio in questo periodo storico caratterizzato dagli incentivi a partire dal 110%. Proprio in questo periodo Laserwall ha sviluppato alcuni nuovi tool volti a semplificare alcune attività inerenti alla vita di condominio e alla digitalizzazione domotica spesso collegata a sistemi di risparmio energetico (fotovoltaico) e di monitoraggio (sistemi di controllo delle acque ad esempio). Tra questi il sistema di controllo accessi per le aree comuni (tool che permette la prenotazione degli spazi condominiali quali palestre, aree giochi o sale riunioni, fondamentale per evitare assembramenti e garantire il distanziamento sociale necessario) e l’innovativa Laserwall Key (per gli accessi con chiave elettronica che facilitano gli ingressi in codominio e tutta la gestione delle manutenzioni ordinarie e straordinarie).
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SMACE porta lo Smart Working a bordo di uno Yacht. Il nuovo servizio per aziende e liberi professionisti.

L'idea di SMACE nasce nell'atipica estate 2020, la prima con restrizioni Covid-19, dopo che due giovani consulenti basati a Milano iniziano a sperimentare un nuovo modo di lavorare: lo Smart Working da luoghi di interesse. L'ufficio diventava quindi la baita in montagna, piuttosto che la casa a due passi dalla spiaggia. Con sorpresa Andrea e Marta si rendono conto che, nonostante le ripercussioni della pandemia, la loro vita è migliorata e decidono perciò di licenziarsi per trasformare questa idea in un modello di business e rendere possibile a migliaia di Smart Worker in tutta Italia di sperimentare, come loro, questa nuova modalità di lavoro.

Costituita a Ferrara nel Dicembre 2020, SMACE (Smart Work in a Smart Place) è la startup innovativa che offre la possibilità di fare Smart Working nei luoghi più suggestivi del nostro meraviglioso territorio. Attraverso la selezione e verifica delle strutture ricettive presenti nel suo network, SMACE vuole trasformare l’Italia in un bellissimo ufficio diffuso, meta perfetta per lavoratori di tutta Europa.

Sempre più aziende e singoli Smart Worker stanno scoprendo i benefici del lavoro agile, ma nessuno aveva ancora pensato di poterlo fare da una barca, con equipaggiamento alla pari di un moderno ufficio.

SMACE Yachting
 è il nuovo servizio che permette di vivere un’esperienza in Smart Working a bordo di catamarani smart dotati di ogni comfort. 

Il servizio viene presentato come esperienza di team building orientata al mondo aziendale o fruibile da lavoratori autonomi e freelance, per soggiorni da vivere con partner, amici e colleghi.
In un periodo in cui attrarre talenti o premiarli in modo originale diventa sempre più difficile, quale miglior modo di offrire loro un'esperienza unica come una settimana di Smart Working in barca?

La lavorabilità? La garantisce SMACE. Connessione sempre assicurata grazie alla navigazione sotto costa e ad un sistema di router con connessione a 4/5G di tutti i principali operatori italiani (a breve sarà anche disponibile una connessione Starlink). A supporto, viene costantemente utilizzato un software che individua in tempo reale le zone migliori per navigare con la rete mobile.
SMACE assicura inoltre energia ed acqua illimitata a bordo, grazie alla presenza di generatore di corrente e dissalatore presenti su tutti i catamarani.

Per chi soffre il mal di mare? Nessun problema! La stabilità e la vivibilità dei catamarani permettono di lavorare e soggiornare per giorni senza soffrire il rollio. 
Il comfort è assicurato. A bordo sono presenti solo cabine con bagni privati e grandi spazi per lavorare in condivisione.

Quando partire? Non c’è bisogno di aspettare agosto per godersi un’esperienza di lavoro in mare aperto. I periodi di navigazione disponibili sono maggio, giugno e settembre, tempi perfetti per assaporare la vera essenza dello Smart Working, lontani dal caos dell’alta stagione turistica. 


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Per ulteriori informazioni: 

Matteo Trimurti
CMO SMACE
matteo.trimurti@smace.com

Giacomo Putignano
Responsabile Commerciale SMACE Yachting
giacomo.putignano@smace.com

Startup e innovazione

Il mondo startup e scaleup si dà appuntamento dal 16 al 18 giugno a Rimini Fiera, al WMF2022. Aperta la call per la Startup Competition Internazionale

Partita ufficialmente la call per la decima edizione della Startup Competition Internazionale, una delle numerose iniziative del WMF - il più grande Festival sull’Innovazione - dedicate al mondo delle startup e delle scaleup, che si ritroverà alla fiera di Rimini dal 16 al 18 giugno. La finale della competizione per startup più grande d’Italia vedrà protagonisti progetti tecnologici e digitali da tutto il mondo.

Tra le novità, per le startup, la possibilità di indicare come la loro idea di business possa contribuire ad affrontare una o più delle 12 sfide del futuro, dal futuro delle Cities & Communities a quello del Learning & Education, passando per i temi Health, Work, Culture & Travel, Food & Agriculture, Retail & Customer Experience, Marketing, Media & Entertainment, Sport & Events, Finance & Insurance, e infine Life On Planet Earth. Nell’application inoltre le startup potranno indicare anche il loro contributo ad uno o più dei 17 Sustainable Development Goals indicati dall’Agenda 2030 dell'Onu.  

La Startup Competition, divenuta ormai appuntamento imperdibile per l’ecosistema innovativo italiano e internazionale, mira a promuovere lo sviluppo di un ecosistema dell’innovazione - l’Italian Innovation Valley. La call è aperta a startup e imprese - italiane e internazionali - che propongono progetti e idee imprenditoriali innovative. La call rimarrà aperta fino al prossimo 12 maggio.

Saranno selezionate startup innovative tecnologiche e digitali da tutto il mondo - già oltre 250 le candidature pervenute - che si sfideranno davanti ad una platea composta da investitori, aziende e incubatori italiani e stranieri. In platea anche le delegazioni di investitori e aziende straniere - grazie alla collaborazione con ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, provenienti dai paesi del G20 come Francia, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Turchia, Israele, Spagna, con investitori, corporate e rappresentanti internazionali pronti ad incontri B2B e a sostenere nuove idee di business con imprese e startup del WMF. Delegazioni inoltre anche da Croazia, Serbia e Grecia , frutto del lavoro portato avanti con il WMF International Roadshow.  

La pitch competition, i premi e gli investitori
La finale della Startup Competition, con la pitch competition, si terrà - come di consueto - sul Mainstage del WMF. Dopo le oltre 3.300 candidature delle scorse edizioni e gli oltre 2 milioni di euro in premio, il 16, 17 e 18 giugno 2022 saliranno sul palco principale del Festival le migliori sei startup internazionali selezionate che porteranno il loro progetto innovativo di fronte ad una giuria di investitori, partner corporate, incubatori e venture capital. Le 6 startup finaliste saranno dunque votate sia dal pubblico che dalla giuria di stakeholders e venture capital dell’ecosistema innovativo italiano.  

Grazie a oltre 250 tra investitori, giurati e partner, anche quest’anno saranno 2 i premi principali - uno attribuito dal pubblico e uno dalla giuria - oltre a una serie di premi speciali rispetto alle sfide del futuro. Tra i partner delle passate edizioni della Startup Competition figurano Amazon AWS, Arter, Cariplo Factory, Digital Magics, DPixel, Engineering, Fondazione Golinelli, Hubspot, H-Farm, IAG, Lazio Innova, LVenture Group, Mediaset Infinity, OVHcloud, Plug and Play, Pranaventures, RDS, Tim WCap, United Ventures, Unicredit Start Lab.  

World Startup Fest: Startup District, lo Startup Stage, Scaleup for Future, incontri B2B con investors e iniziative che riuniscono investitori, corporate e rappresentanti internazionali
Non solo Startup Competition. Alla fiera di Rimini startup, scaleup e investitori saranno i protagonisti delle 3 giornate. Il World Startup Fest sarà il grande contenitore di eventi interamente dedicato al settore che renderà il WMF - a livello globale - il centro nevralgico dell’universo startup e che intercetterà i trend futuri dell’innovazione.  
Sviluppo sostenibile, innovazione sociale, intelligenza artificiale e robotica applicata alla vita quotidiana, questi saranno solo alcuni dei temi che saranno trattati anche sullo Startup Stage, il palco dove si avvicenderanno 36 startup innovative selezionate dalla competition - italiane ed estere - durante la 3 giorni, che avranno modo di presentare i loro progetti e la loro idea di business davanti a investitori, aziende, incubatori e  professionisti, che assegneranno numerosi premi e percorsi di incubazione.  

Dopo il successo dello scorso anno torna anche il WMF Startup District, un’area espositiva riservata a progetti innovativi e alle ultime novità tecnologiche. Previste oltre 100 startup provenienti da tutto il mondo, comprese quelle selezionate delle tappe dell’International Roadshow, l’iniziativa del WMF che mira a creare un network internazionale di startup e un ecosistema di imprenditorialità innovativa e sostenibile a livello globale.  

Il WMF è da sempre un acceleratore di innovazione, un motore che mette al centro il Paese e la costruzione di un futuro migliore insieme a tutti i partecipanti della vita pubblica. Gli ultimi anni ci hanno fatto capire, questa volta forse più di altre, che la cooperazione, il networking e lo scambio dialettico di idee e progetti è il pilastro per risolvere le grandi sfide globali e per guardare con fiducia al futuro” ha spiegato Cosmano Lombardo, CEO di Search On e ideatore del WMF. “Per tale ragione il WMF - e il World Startup Fest - vuole essere sia un punto di riferimento per l’imprenditorialità italiana e internazionale, sia un contenitore di eventi dedicati al mondo delle startup e scaleup, per promuovere l’incontro, la crescita di idee innovative e l’imprenditorialità sociale”.  

Torna inoltre lo Speed Meeting tra startup e investitori, un’occasione informale per favorire il networking, e lo Scaleup for Future che lo scorso anno ha visto protagoniste Revolut, Patch AI, Bidroom, FoodPanda, SumUp, Contentsquare, iniziativa dedicata al mondo scaleup italiano e internazionale. Alla fiera di Rimini anche lo Startup Weekend, una maratona di 54 ore promossa da Techstars che coinvolgerà 80 aspiranti imprenditori nella co-progettazione di risposte concrete alle innovation needs delle comunità territoriali.

Link Utili
Startup Competition Internazionale
video lancio della Startup Competition Internazionale
World Startup Fest
Startup District
Scaleup for future
Motori Sport Startup e innovazione

Nasce ANGELUSS, società di management che mira a portare più donne nei campionati mondiali di motociclismo

È ufficialmente nata la collaborazione tra la società “ANGELUSS” di Aurora Angelucci ed il Team MTA.

“Nonostante negli ultimi anni -  dichiara Aurora Angelucci - l'affluenza di donne che lavorano nei paddock sia aumentata esponenzialmente ricoprendo ruoli sempre più importanti, l'ambiente del motociclismo è ancora prettamente maschile. Sono infatti solo 15 le donne che hanno preso parte al campionato in 73 anni di storia e mai nella classe regina, nella quale è stata corsa un'unica gara nell'82 ma mai un'intera stagione”.

È proprio per questo che nasce il progetto e la società ANGELUSS, con la convinzione che con il giusto supporto ed un percorso dedicato, le donne che si affacciano a questo mondo possano raggiungere traguardi mai avuti nella storia. Sconfiggendo cosi gli stereotipi che legano il mondo delle due ruote a una figura maschile e dimostrando che una donna può avere performance uguali a quelle di un uomo, se non migliori.

L'obbiettivo è infatti proprio quello di avere a distanza di pochi anni un team completamente al Femminile in una delle categorie del moto mondiale e di portare un giovane talento nella classe regina.

Per raggiungere questi traguardi ANGELUSS si occuperà di supportare e seguire le ragazze a 360 gradi, sia dal punto di vista economico, che tecnico e sportivo, per fare in modo che la preparazione ricevuta sia la stessa dei piloti che corrono nelle categorie principali, creando un ambiente adatto alle loro necessità e organizzando progetti che possano valorizzarle e accrescere il loro talento in tutti i comparti del settore.

“Ed è proprio per questo – conclude Aurora Angelucci- che nasce la collaborazione con MTA, per poter iniziare subito una serie di attività e creare le basi per avere già dal prossimo anno una partecipazione femminile nel mondiale ma anche perché grazie alla loro esperienza saranno di grande supporto per il percorso che stiamo impostando”.

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Aurora Angelucci, intraprendente e ambiziosa ragazza di soli 20 anni che nonostante la giovane età, spinta dalla sua passione per le due ruote, ha deciso di fondare Angeluss, una società di management sportivo nata con la missione di aiutare le donne a raggiungere i massimi traguardi mondiali nel motorsport, supportando il loro percorso di crescita a partire dalle categorie minori fino ad arrivare ai massimi campionati mondiali. Aurora Angelucci, infatti grazie al suo progetto Angeluss, partendo proprio dal motorsport mira ad eliminare la disparità di cui sono ancora vittime le donne in tutti gli ambiti.