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Startup e innovazione

Economia e finanza Startup e innovazione

Nuovo look per Gruppo Santamaria S.p.A.

Si tratta, spiega l’azienda, "di una nuova forma di comunicazione online con maggiore tecnologia implementata, ma non solo, si tratta di un nuovo progetto in continua evoluzione, introdotto con un restyling della piattaforma di onboarding, resa ancora più facile e intuitiva, che nasce dal desiderio di permettere ai nostri clienti di vivere la migliore esperienza di navigazione possibile".

Di fatti la Società permetterà ai propri clienti un processo denominato “Lending Shopping Experience”, fornendo tutti gli strumenti necessari, dalla ricerca della migliore offerta commerciale fino a 85.000 €, passando alla condivisione dei documenti per generare il contratto online in totale sicurezza utilizzando lo SPID, la CIE o in alternativa effettuando il videoriconoscimento, fino alla liquidazione del finanziamento nel conto corrente intestato al cliente. In aggiunta per i clienti, esiste la possibilità di acquistare il finanziamento online, e finalizzare la pratica in filiale. 

GRUPPO SANTAMARIA SPA, punta così all’omnicanalità e tiene conto delle nuove esigenze dei consumatori e delle nuove opportunità di mercato, mirando a favorire una rinnovata esperienza di acquisto su misura.
Il nuovo e-financial store è attivo da subito e ottimizzato anche per tablet e smartphone.



Gruppo Santamaria S.p.A
Gruppo Santamaria S.p.A è la società partecipata da Avvera S.p.A. Gruppo Bancario Credito Emiliano attiva nel settore dei finanziamenti per le famiglie. Oggi conta oltre 30 consulenti retail banker specializzati nella consulenza online di prestiti personali e cessioni del quinto per dipendenti e pensionati.
Startup e innovazione

Accordo strategico tra MY NEO GROUP e CRYPTO EXPO MILAN

MY NEO GROUP annuncia l’accordo strategico con CRYPTO EXPO MILAN (CEM), evento dedicato a blockchain, crypto, ecosistemi De.Fi, NFT, Metaverso e Web 3.0, che si svolgerà a Milano dal 23 al 26 giugno 2022.

Il CEM valorizza le esperienze delle crypto community internazionali e riunisce menti brillanti, grandi brand, game changer, creatori, investitori e leader di settore, con l'obiettivo di educare e di aiutare l'adozione e la diffusione della blockchain e delle risorse digitali, consentendo opportunità di networking mai viste prima in Italia. La formalizzazione dell’imminente accordo tra le due realtà è ispirato da una strategia win-win, grazie alla quale si concretizza la crescita costante del Digital Ecosystem NEO. 
MY NEO GROUP TRUST, che ingloba tra i suoi asset anche il digital banking con il brand name “Banca NEO”, oltre ad altre aziende fintech ed IT, è impegnata nel creare un vero e proprio “ponte” tra due mondi: quello della finanza tradizionale e quello della de.fi, ovvero della finanza decentralizzata, correlata all’evoluzione tecnologica blockchain. Questa unione garantisce al Gruppo di acquisire un asset strategico nell’organizzazione di eventi tematici su questo tema, dando un respiro internazionale all’evento nato a Milano, per promuovere insieme al board team di CEM, altri appuntamenti annuali in almeno dieci Paesi nel mondo nei prossimi anni, in particolar modo nei mercati territoriali nei quali il Gruppo opera. Il Board Team di CEM permetterà a MY NEO GROUP di avvalersi di un importante know-how nel settore dell’Event Management. 

L’obiettivo comune è duplice: diventare uno dei più importanti punti di riferimento a livello mondiale nella promozione e divulgazione di temi collegati alla tecnologia blockchain e di svolgere un ruolo di incubatore di impresa, mediante il Launchpad del gruppo NEO denominato NEO ANGEL, per selezionare le migliori start-up innovative e le business-idea vincenti in questo mercato in continua evoluzione.  

“Il mondo blockchain si sviluppa ad una velocità inimmaginabile. Non ho mai vista prima d’ora una tecnologia che si muove verso l’adozione globale con questa rapidità. Centinaia di progetti nascono ogni giorno, tantissimi portano innovazione e risolvono problemi sociali reali, ma sfortunatamente, ci sono ancora progetti che hanno uno scopo diverso: illudere la gente. Per questo motivo MY NEO GROUP unisce le forze con il Crypto Expo Milan nella mission autorevole di dare credibilità e di educare il pubblico mondiale all’usabilità della tecnologia blockchain, informando con il contributo di opinion leader selezionati, sui principali temi legati a crypto, metaverso, NFT e Web 3.0” - Mickael Mosse, Founder di My Neo Group.  

“L’educazione della gente è alla base dell’adozione della tecnologia blockchain. Tantissime persone ricordano ancora la bolla dotcom di inizio 2000 e per questo hanno ancora un certo timore ad investire. Il mio invito è di approfondire il fenomeno. Se da un lato è vero che tante aziende sono fallite, con progetti che si sono rivelati inutili e creati a solo scopo speculativo, altri sono cresciuti e sono diventati dei big player proprio perchè hanno portato valore, risolvendo problemi concreti. Guardiamo ai grandi brand della New Economy: Amazon, Ebay, Adobe, IBM, Oracle e tantissimi altri ancora. La bolla dotcom è solo un aspetto di quel progresso tecnologico, che ha portato benefici all’umanità grazie all’adozione di massa di internet. A distanza di quasi un trentennio la comunicazione e la vita stessa è migliorata. Tutti siamo interconnessi. Credo che si possa comprendere il presente, studiando quel periodo e tenerlo come un punto di riferimento sull’evoluzione futura del mondo blockchain e crypto" - Florin Simovici, Co-Founder CEM.

“Il passaggio dal Web 2.0 al Web 3.0 si sta realizzando in questo momento. Eventi come il CEM facilitano le connessioni di persona tra principianti, veterani ed esperti del settore, società e organizzazioni tecnologiche emergenti. Appuntamenti essenziali per diffondere la conoscenza e facilitare l'adozione globale” - Cristian Orto, Co-Founder CEM.  

“Siamo lieti di unire le forze con un gruppo societario così importante ed ambizioso con il quale condividiamo gli stessi valori e grazie al quale riusciremo a creare una serie di eventi internazionali con un reale valore aggiunto per tutta l’industria blockchain e crypto. Il CEM sarà il primo evento di una lunga serie che si terrà a Milano e in altri Paesi. Aiuteremo la comprensione di temi tecnologici e finanziari per migliorare la vita delle persone con l'adozione della tecnologia blockchain” - Valeria Pagano, Co-Founder CEM.  

“Tutto è partito dall’idea e dal lavoro di una persona, che 13 anni fa, ha inventato e promosso per primo l’utilizzo della tecnologia blockchain con lo scopo di creare un sistema di pagamento che eliminasse gli intermediari. Il suo white-paper è storia. Il suo codice ha ispirato migliaia di persone nel mondo ed ha dato una vision ed una mission per soddisfare bisogni reali. Da quel giorno quella tecnologia si è evoluta in maniera dirompente. Smart Contract,  NFT, app decentralizzate. Cosa ci riserverà il futuro? Il limite è solo nella nostra immaginazione. Ancora dobbiamo vedere il meglio dell’applicazione della blockchain all’economia reale” - Marius Bodea, Co-Investor CEM.      

I governi di tutto il mondo sono consapevoli dell’innovazione che questa tecnologia porta in termini di efficienza ed efficacia, per ridurre tempi e costi della burocrazia ed offrire più trasparenza e sicurezza. Siamo molto vicini all’adozione di massa. Possiamo osservare l’esempio della Gran Bretagna che si propone di diventare il leader mondiale nell’ambito delle criptovalute. Clicca qui > https://www.cnbc.com/2022/04/04/uk-to-mint-its-own-nft-and-push-forward-with-crypto-regulation.html  

My NEO Group vi invita a partecipare all’evento di Milano dal 23 al 26 Giugno 2022. Capire è il primo passo per agire. 

Per maggiori informazioni sull’evento visitate il sito web ufficiale del Crypto Expo Milan https://cryptoexpomilan.com/it
Economia e finanza Startup e innovazione

É online il primo e-book con le principali soluzioni di finanza digitale per le PMI italiane

Milano, 16 giugno 2022 - Cos’è il fintech? E in che modo potrebbe essere vantaggioso per la mia attività di imprenditore?

Una risposta chiara ed esaustiva a questi interrogativi arriva da “Il Fintech per la mia PMI”, il primo e-book pensato appositamente per i non addetti ai lavori delle PMI italiane e realizzato grazie all’expertise di Fintastico, uno dei principali portali web italiani per la ricerca di servizi finanziari digitali e innovativi, con oltre 20.000 utenti e più di 70.000 visitatori al mese, insieme allo studio Legal Tech LX20 Law, specializzato in ambito fintech, blockchain, crowdfunding e DeFi.
Ma quali sono le soluzioni di finanza digitale disponibili per gli imprenditori italiani? Fintastico ha pubblicato un e-book gratuito (scaricabile da qui) per dare una risposta a queste domande.

L’obiettivo dell’e-book è quello di diffondere informazioni sulle principali soluzioni di finanza digitale disponibili sul mercato italiano, al fine di sensibilizzare i lettori sulle soluzioni fintech che permettono di migliorare la gestione aziendale attraverso soluzioni trasparenti e flessibili. Il lavoro è supportato da AITI – Associazione Italiana Tesorieri d’Impresa che condivide gli obiettivi e il messaggio dell’e-book e contribuisce alla diffusione di questo lavoro all’interno del suo network. La Commissione Fintech di AITI partendo dall’e-book curerà insieme a Fintastico la realizzazione di un whitepaper e di un database delle soluzioni fintech che possa essere un’utile consultazione per le imprese.

Il fintech sta avendo un impatto disruptive su tutto il settore bancario e finanziario – spiega Fabrizio Villani, cofounder e head of sales di Fintastico - portando anche gli attori tradizionali di questo settore a scegliere soluzioni tecnologiche sempre più innovative. Nella situazione pandemica il fintech è divenuto anche un alleato importante per le PMI italiane fornendo canali del credito alternativi oppure proponendo soluzioni tecnologiche utili a efficientare i processi aziendali. Non tutte le PMI hanno familiarità con i servizi offerti dalle piattaforme fintech. Proprio per questi motivi, il nostro e-book intende promuovere la diffusione e la conoscenza dei servizi connessi al fintech così da consentire alle imprese italiane di avvicinarsi sempre di più a questo fenomeno e sfruttare tutte le potenzialità di questo nuovo mercato”.

L’e-book “Il Fintech per la mia PMI”, è stato presentato durante la Fiera del Credito 2022, giunto ormai alla terza edizione presso il MiCo (Milano Convention Center) che mette a confronto società e professionisti della gestione, banche, credit manager, avvocati e commercialisti, per esporre servizi e confrontarsi sul futuro di pratiche, strumenti, regole.
In particolare, si è parlato dell'e-book durante la tavola rotonda “Il Fintech: nuovo alleato della finanza aziendale”, mercoledì 15 giugno tra le 12 e le 13.30. A discutere di fintech e di servizi finanziari innovativi utili alle PMI italiane sono stati il Presidente di AITI Nevio Boscariol, il Cofounder e Head of Sales di Fintastico Fabrizio Villani, il Founder di LX20 Law Alessandro Negri Della Torre e Francesco Vercesi, Chief Product & Agile Officer di Banca AideXa, con la moderazione di Laura Oliva, Fintech Investor e Board Member.

Nella prima parte dell’e-book dopo un’introduzione dedicata a spiegare il fenomeno fintech e a delinearne le principali caratteristiche e i vantaggi per chi ne adotta i servizi, in termini di semplicità, velocità, flessibilità, trasparenza, convenienza e inclusività, si affronta nello specifico il perché una PMI potrebbe guardare con interesse ai servizi innovativi come un'alternativa utile nel reperire risorse finanziarie.  
Nella seconda parte, viene fornita una spiegazione dei principali servizi e soluzioni fintech disponibili sul mercato. 
Nella terza parte, la più corposa dell’e-book, per ognuna delle 39 aziende trattate si potrà scoprire cosa fanno, l’anno di fondazione, il numero di dipendenti e i principali servizi offerti. Ogni pagina è interattiva e permette di accedere direttamente dall’e-book ai siti e alla pagina aziendale LinkedIn del servizio. Questo permette di scoprire questi servizi con una facilità fuori dal comune. 

È possibile scaricare gratuitamente l’e-book sul sito di Fintastico e seguire le correlate attività social seguendo l’hashtag #fintechpmi su LinkedIn, Instagram, Twitter e Facebook.
Startup e innovazione

Future Fashion presenta la Piattaforma che rivoluziona il mondo della moda con 3D e AR

Il 15 giugno 2022 torna Viva Technology, uno dei più importanti eventi internazionali nel settore dell'innovazione e dell'alta tecnologia. La manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, si svolgerà in formato ibrido, in presenza a Parigi e online. Tre giorni intensi che vedranno protagoniste startup, investitori, gruppi internazionali e ospiti di fama mondiale. Future Fashion salirà sul palcoscenico dell’innovazione per una delle più grandi challenges mondiali che ogni anno connette startup di tutto il mondo. Dopo esser entrata nel portafoglio di Startup Wise Guys, Future Fashion si presenta alle porte di Versailles con la sua piattaforma, per aiutare i brand della moda a digitalizzare e personalizzare le proprie collezioni, riducendo i costi di produzione del campionario e migliorando la customer experience. Tutto questo è possibile grazie all’utilizzo della tecnologia 3D, tematica che verrà approfondita durante l’evento da Andrea Carpineti, CEO di Future Fashion.

La piattaforma permette ai brand di caricare foto prodotto (o file CAD) e generare modelli 3D low poly altamente fotorealistici, tali da sostituire il campione fisico. Una volta generato il modello 3D di un articolo si possono realizzare infinite varianti materiale/colore fino a digitalizzare tutta la collezione e tagliare  del 70% i costi di campionario.
Il 3D dell’oggetto è integrabile facilmente in qualsiasi sito web tramite 3D viewer dotato di realtà aumentata (AR) con cui è possibile visualizzare l’articolo nello spazio circostante, aumentando l’interazione del cliente con l’oggetto e migliorando del 60% la conversione in vendite.

La piattaforma è versatile e genera in autonomia contenuti multimediali come animazioni, GIF e Video; sempre a partire dal modello 3D si possono generare render in .jpeg ad altissima risoluzione che simulano le viste di un articolo e sostituiscono la fotografia tradizionale di prodotto.   Infine il modello 3D può divenire oggetto di personalizzazione grazie a un configuratore 3D di ultima generazione che Future Fashion mette a disposizione dei propri clienti. Tool real-time, provvisto di realtà aumentata e di un backend che consente la gestione end-to-end di tutto il ciclo del bene, dalla personalizzazione alla spedizione fisica del bene, passando per il controllo degli stadi di avanzamento della produzione.  

Sarà possibile toccare con mano la tecnologia al Viva Tech di Parigi e ancor prima a Expo Riva Schuh & Gardabags, dall’11 al 14 giugno Padiglione D - Stand A19, dove Future Fashion ha già vinto il premio Innovation Village Retail dell’ultima edizione.
Per gli amanti della moda, Future Fashion collabora già con brand come Armani o Testoni e porterà la propria tecnologia anche al Pitti, applicata al brand DIS, Design Italian Shoes, al Padiglione Centrale, Salone Alfa - 11. 

DIS produce calzature personalizzate e si presenta alla #sustainableisland con la sneaker “Terra”, realizzata a filiera corta e biodegradabile al 90% in 180 giorni. Durante i giorni della manifestazione il brand allestirà una postazione per il “Virtual Try On” - indossato virtuale - e sarà possibile indossare virtualmente ai piedi le calzature prima di acquistarle grazie alla realtà aumentata fornita da Future Fashion.    
Viva Technology Parigi

Pitti Immagine Uomo
Padiglione Centrale, Salone Alfa - 11 Expo Riva Schuh & Gardabags
Padiglione D, Stand A19


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Contatti Pr 
Eros Annessi - Business Development Manager  
eros@futurefashionsolution.comwww.futurefashionsolution.com
Startup e innovazione

L’isola sostenibile secondo DIS – Pitti Immagine Uomo, 14-17 Giugno 2022

Dal 14 al 17 giugno 2022 si svolgerà il Pitti Immagine Uomo a Firenze. Per Pitti Uomo, l’isola è un luogo circoscritto in cui sperimentare, riflettere e rigenerarsi. PITTI_ISLAND, tema guida dell’estate 2022, sarà un’isola immaginaria che non si isola, ma che si rapporta con la terra ferma in uno scambio continuo, dove ognuno è chiamato a reinterpretare la propria isola secondo i valori della propria filosofia di brand.  DIS introduce Sustainable Island, un luogo in cui l’ambiente fisico e quello virtuale si incontrano per dare vita a collezioni realizzate con materiali innovativi e biodegradabili, con l’obiettivo di restituire alla terra le risorse che vengono prese in prestito.

La sneaker “Terra” è realizzata a filiera corta, grazie alla collaborazione di aziende e fornitori di semilavorati che si trovano in un raggio di appena 10 Km fra le province di Macerata e Fermo, per una produzione 100% made in Italy. Terra viene realizzata in pellame di vitello metal free certificato, la sua suola è in una speciale mescola di gomma che, grazie ad un enzima presente al suo interno, si degrada quasi completamente, mentre il sottopiede è composto da fibra di mais e lana. Tutti i componenti interni della calzatura sono certificati biodegradabili, e l’incollaggio è eseguito ad acqua. Tutto questo permette alla scarpa di biodegradarsi già al 90% dopo 180 giorni una volta smaltita. Durante l’utilizzo, la scarpa resta intatta: è infatti l’ambiente batterico della discarica a rendere possibile l’attivazione del processo di degradazione.  Sarà inoltre presentata una Limited Edition con grafiche realizzate dall'artista Benito Macerata acquistabile esclusivamente sulla piattaforma B2B Fashion Blitz, che, in partnership con ABC Digital Transformation e ESC Group,  ha dato vita a un servizio innovativo per presentare le collezioni ai migliori negozianti italiani ed europei. DIS ha reinventato lo spazio fisico grazie ad un innovativo concept Made to Order che permette di sfruttare al massimo tutte le innovazioni in ambito retail, con un sistema omnichannel in cui il cliente è al centro dell’esperienza di acquisto. Il canale online viene supportato da quello offline con tre differenti soluzioni: tailor, corner e monobrand.  Il cliente vivrà un'esperienza d'acquisto coinvolgente, grazie al 3D viewer integrato sulla pagina web sarà infatti possibile apprezzare tutti i dettagli della calzatura, zoomando su di essi o ruotando la calzatura a 480 gradi,  infine con l'AR (Realtà Aumentata) sarà possibile visualizzare la calzatura nello spazio circostante. 

Durante i giorni della manifestazione sarà allestita al Padiglione Centrale Salone Alfa presso lo stand 11 del brand DIS una postazione per il “Virtual Try On” (indossato virtuale): sarà infatti possibile indossare virtualmente ai piedi le calzature grazie alla realtà aumentata  prima di acquistarle.   Presentare la collezione di calzature in 3D, significa risparmiare sui costi di realizzazione di campioni fisici. Disegnato il modello è infatti possibile realizzare infinite varianti di materiale/colore dell’articolo, visto l’alto livello di fotorealismo raggiunto oggi da questa tecnologia. Tutto questo è stato possibile grazie alla piattaforma sviluppata da Future Fashion

L'adozione di queste nuove tecnologie rende l’industria della moda più sostenibile, in linea con l’ideologia del brand DIS, per la salvaguardia del futuro del nostro pianeta. Oggi DIS ha un catalogo virtuale di 60 milioni di calzature fruibili digitalmente grazie al configuratore 3D, realizzabili su ordinazione in soli 10 giorni grazie alla digitalizzazione di tutta la filiera produttiva. Oltre 35 punti vendita nel mondo hanno scelto DIS, riducendo l’invenduto, dando più servizio al cliente attraverso la personalizzazione e riducendo le emissioni di CO2. Welcome to our Sustainable Island


www.dis.shoes
Pitti Immagine Uomo Fantastic Classic 
Padiglione Centrale, Salone Alfa - 11

Contatti Pr 
Sara Maglianesi - Omnichannel Manager
sara@dis.shoes
www.dis.shoes

Startup e innovazione

Il business advisor My Draco registra un record di fatturato 2021 (+150%) nel segmento Startup (Martech e Adtech)

Posizionandosi come interlocutore privilegiato e specializzato tra le startup e il mondo dei Fondi, Venture Capital, delle Agenzie Digitali e alcune Corporate My Draco ha raggiunto un track record di tutto rispetto con 30 startup clienti, 5 partecipate, 1 Exit conseguito e la gestione di operazioni straordinarie (fundraising e M&A) per circa 9 milioni e oltre 2 Milioni di new business generato per le startup clienti.

La mission aziendale è quella di accompagnare e guidare le startup già in go to market in un percorso che parte dalle operazioni di fundraising, passando per l’accelerazione commerciale e il posizionamento di mercato, per arrivare all'exit entro il quinto anno di vita.

I principali servizi di consulenza strategica proposti da My Draco alle startup sono prevalentemente la gestione delle operazioni straordinarie di M&A e Fundraising, l'ottimizzazione del posizionamento di mercato e l'accelerazione commerciale.

La strategia aziendale futura prevede di aumentare il numero di startup clienti, sia nel contesto di specializzazine (Martech e Adtech) che nelle nuove frontiere Blockchain, NFT e Metaverso, oltre ad aumentare le partecipazioni nelle startup; ad oggi sono state fatte 5 partecipazioni ma l'obiettivo è quello di arrivare a raggiungere le 15 partecipazioni in startup made in Italy ad alto potenziale nei prossimi 2 anni.

"Tutto questo è stato possibile - ha dichiarato Stefano Vendramini CEO e Founder di My Draco - grazie principalmente a 3 fattori; la scelta di specializzarsi prevalentemente nel settore delle startup digitali, ad avere integrato alle strategie Finanziare quelle di Marketing e ad un modello di vendita consulenziale success fee oriented".

Startup e innovazione

Al via Crowdlegal: cause legali finanziate in crowdfunding (e aziende salvate dal fallimento)

Milano - Negli ultimi anni, le prospettive economiche sono divenute incerte e, con queste, sono cresciuti gli insoluti relativi a vendite a credito. Insomma, anche gli imprenditori più preparati sono alle prese con clienti che fanno resistenza, così da pagare il più tardi (e il meno) possibile. Vi sono poi problematiche per la tutela del marchio e, perché no, anche casi di concorrenza sleale, soprattutto dall’estero. Il risultato? L’aumento spropositato delle spese legali per tutelare tutto ciò che, secondo ogni logica, spetta a noi o alla nostra azienda. In questo contesto si inserisce però Crowdlegal®, portale di Legal Action Crowdfunding® ideato e realizzato da Opstart (in partnership con lo studio legale DWF) con l’obiettivo di raccogliere finanziamenti per azioni legali, il tutto tramite l’equity o il lending crowdfunding. Crowdlegal permette quindi a chi ha necessità di promuovere un’azione legale, non avendo attualmente le disponibilità economiche per farlo, di finanziarne tutti i costi.  Senza dimenticare che l’utilizzo del portale porta con sé l’eliminazione delle lungaggini burocratiche e una conseguente maggiore velocità nel reperimento dei capitali. Insomma, un grosso vantaggio, rispetto al canale “classico” degli istituti di credito.

Generalmente, in una controversia legale, la parte finanziariamente più forte ha maggiore facilità nella gestione della causa, non avendo problemi di spesa. Spesso, una delle strategie, è infatti quella di dilatare i tempi del pagamento, intraprendendo una causa legale, così da mettere alle strette la controparte. Il risultato? Spesso, capita di assistere al fallimento della parte finanziariamente più debole” ci dice Giovanpaolo Arioldi, CEO di Crowdlegal. “Con Crowdlegal, speriamo veramente di risparmiare, a molte aziende, importanti difficoltà economiche o, in casi estremi, il fallimento” conclude Arioldi.

Ma come funziona, Crowdlegal, nei particolari?
Ogni azione legale, proposta tramite il portale, viene sottoposta a due diligence dal team e da DWF, così da verificarne il rispetto dei requisiti di finanziabilità e di redditività, oltre che la probabilità di successo in tribunale. Qualora l’analisi dia esito positivo, si procederà quindi a pubblicare l’offerta di investimento sul sito, così da raccogliere i capitali utili a finanziare la causa. Come ultimo passo, i capitali raccolti saranno erogati alla società promotrice dell’azione legale, così da coprire le spese per la causa vera e propria. E, quale il ritorno sull’investimento, per i finanziatori? In caso di buon esito della questione (a seguito di una sentenza favorevole o di un accordo transattivo) i finanziatori riceveranno una parte delle somme riconosciute alla società finanziata.


Maggiori informazioni su Crowdlegal:
Crowdlegal è un marchio registrato di proprietà di Opstart. Opstart, società fondata nel 2015, nel corso degli anni ha realizzato più di 100 campagne di crowdfunding, con 16.000 investitori e oltre 70  milioni di euro in capitali raccolti (27 milioni solo nell’ultimo anno).
Scienza e tecnologia Startup e innovazione

L’approccio “low-code” di WebRatio che aiuta le imprese ad accelerare fino a 10 volte l’innovazione digitale

Lomazzo (Como) - WebRatio è una delle 150 aziende insediate nel Digital Innovation Hub - ComoNExT, una realtà in cui fioriscono startup tecnologiche e dove si concentra un tasso d’innovazione digitale eccezionale su tematiche come Blockchain, AI, Internet of Things e nanotecnologie e molto altro.

WebRatio è una software factory nata nel 2001 come spin off del Politecnico di Milano e oggi presente in Italia, Stati Uniti e America Latina. E’ una PMI che sviluppa e gestisce oltre 150 applicazioni di livello enterprise l’anno. Non semplici applicazioni come siti vetrina o app per smartphone con solo una galleria di immagini ma soluzioni software innovative, web e mobile, personalizzate, utili a digitalizzare, integrare e automatizzare i processi in azienda, come ERP, CRM, Gestionali, Portali, Sportelli per i clienti, Sistemi Documentali, Domotici, Internet of Things, anche con modelli di Intelligenza Artificiale per avere informazioni e notifiche preventive e predittive. 

Alla base del successo c'è un metodo ideato e implementato dai fondatori di WebRatio in una piattaforma di sviluppo, che gli analisti del mercato ICT definiscono "Low-Code". Il metodo Low-Code cambia completamente il paradigma di sviluppo, dimenticando la scrittura del codice e sostituendola con un approccio visuale, che mostra l’applicazione così come percepita dall’utente. Utilizza rappresentazioni grafiche e configuratori per lasciare alla piattaforma la creazione automatica del codice sottostante le applicazioni, potendo scrivere solo poche righe per personalizzare completamente i sistemi software.

Dedagroup Public Services, azienda IT che affianca PA e aziende di Pubblico Servizio nel loro processo di digitalizzazione, ha calcolato la maggiore produttività del Low-Code di WebRatio dopo lo sviluppo di alcuni progetti, ottenendo un risultato in media 7 volte maggiore rispetto alla programmazione tradizionale con picchi fino a 10x.

Il risultato di questa produttività è la possibilità di digitalizzare e automatizzare i processi aziendali in pochi giorni, rispetto alle settimane o ai mesi che normalmente bisogna attendere.  Questa accelerazione di sviluppo si traduce in un periodo medio di ritorno sull’investimento tra i 6 e i 12 mesi, come calcolato dall’azienda BeFor, esperta di innovazione e ottimizzazione dei processi aziendali.

Il concetto di Low-Code sta prendendo piede in Italia negli ultimi due anni, mentre in paesi europei come la Germania e i Paesi Bassi la conoscenza e l'utilizzo del metodo sono più diffusi. Il maggiore ostacolo alla diffusione è l'incredulità degli sviluppatori, che hanno paura principalmente di tre aspetti: che si possa perdere il controllo del codice, che non si possa sviluppare quello che è possibile con la programmazione tradizionale e infine che il metodo sia difficile da imparare. 

Con il Low-Code di WebRatio le possibilità di sviluppo sono praticamente infinite, infatti è adatto soprattutto a realizzare applicazioni di innovazione per creare nuove soluzioni e aprire la strada a nuovi mercati. Il periodo di formazione necessario per utilizzare il metodo, inoltre, è di sole 4 settimane, anche per una figura junior. Il 50% degli sviluppatori che usano WebRatio Platform (questo il nome dell'ambiente Low-Code) ha infatti un'età inferiore ai 30 anni. Questo dimostra come le competenze tecniche e l’esperienza necessarie per utilizzare il Low-Code sono significativamente minori rispetto alla programmazione tradizionale. 

La tecnologia low-code di WebRatio è realizzata fianco a fianco dagli sviluppatori e dagli utilizzatori della piattaforma: gli sviluppatori dediti alla realizzazione di WebRatio Platform lavorano a stretto contatto con i developers che si occupano della realizzazione delle applicazioni per i clienti utilizzando la piattaforma. Ciò consente di avere continui feedback dal campo, per dare agli utilizzatori quello di cui hanno veramente bisogno per semplificare e accelerare lo sviluppo delle soluzioni digitali.

Grazie alla semplicità e la produttività di questo metodo si può risolvere la mancanza di sviluppatori specializzati che mette a rischio l’innovazione digitale; i tempi e le risorse spese possono essere una frazione e le aziende, private o pubbliche, possono avere un ritorno sull’investimento in massimo 12 mesi.



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WebRatio

Siamo nati nel 2001 inventando il primo linguaggio di modellazione visuale per le interfacce utente di applicazioni Web.  Siamo i creatori di WebRatio Platform con la quale abbiamo sviluppato più di 1000 applicativi per oltre 150 clienti in tutto il mondo e lo abbiamo sempre fatto con un approccio agile, rapido e iterativo: dall’idea fino al completamento della soluzione in poche settimane.

Nel 2013 il nostro linguaggio di modellazione “Interaction Flow Modeling Language” (IFML) diventa standard e viene adottato da Object Management Group (OMG).  Nello stesso anno, grazie alla nostra piattaforma di sviluppo low-code veniamo nominati Cool Vendor da Gartner e nel 2017 vinciamo il premio per il miglior progetto di Digital Transformation al concorso Digital360 Awards, per aver ideato il concetto di TRM (Things Relationship Management), una nuova categoria di software in ambito IoT per l’industria manifatturiera.
Ogni anno investiamo più del 20% dei nostri ricavi in ricerca e sviluppo e collaboriamo con i migliori istituti di ricerca in ambito ICT. Centinaia di università nel mondo usano WebRatio Platform a scopi didattici e di ricerca nel campo dell’ingegneria del software.


INFORMAZIONI DI CONTATTO:
Paolo Riviello
paolo.riviello@webratio.com
WebRatio Srl
+39 (02) 3671 4280
www.webratio.com
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/webratio 
Twitter: https://twitter.com/WebRatioTeam 
Facebook: https://www.facebook.com/webratioteam 

Moda e lifestyle Startup e innovazione

Nasce Var4Retail: il nuovo centro di competenza nel Fashion & Specialty Retail di Var Group

L’evento “Tradizione ed Innovazione”
Nel corso dell’evento dell’8 aprile, l’attenzione si è concentrata intorno al mercato del retail e alla sua evoluzione in seguito all’affermazione delle nuove modalità del digitale. Per questo il titolo non poteva che essere “Il retail: tradizione e innovazione”, perché, come ha affermato Riccardo Pauletti, presidente di Var4Retail, citando il politico Jean Jaurès, “La tradizione non consiste nel conservare le ceneri ma nel mantenere viva una fiamma”. Ed è questo l’obiettivo della nuova divisione nata dall’entrata di Var Group nel capitale di Var4Retail, al cui sviluppo contribuisce tutto il gruppo: attualizzare gli strumenti della tecnologia in un mercato che presenta un’esperienza consolidata.

I dati illustrati dai relatori parlano chiaro, a cominciare da quelli presentati da Marco La Camera, Innovation Manager in Var Group, il quale ha mostrato come l’Intelligenza Artificiale sia un mercato che ha registrato una crescita del +27% rispetto al 2020, per un totale del valore di 380 milioni di euro (dati del Politecnico di Milano per l’Italia). L’Intelligenza Artificiale per il retail non va vista come il futuro, ma il presente, essendo una tecnologia che trova molteplici sbocchi applicativi, nella gestione del magazzino e dei flussi di vendita come nella profilazione dei clienti. 

A conferma i diversi case study, di brand importanti come Moschino, che confermano la necessità di garantire soluzioni sempre più omnichannel. Un discorso valido anche per i negozi dove, come sottolineato da Michele Prete, Co-Founder di Hospite The Italian Hospitality Academy, avviene l’85% degli acquisti da parte dei clienti, i quali comprano facendosi influenzare dal web. Da qui il senso di coniugare tradizione e innovazione, una sfida che Var4Retail ha saputo attualizzare. Perché solo dalla relazione tra tecnologia ed esperienza può arrivare il risultato economico.

La suite Dinamo Retail: il nuovo software per il retail
Nel corso dell’evento di aprile è stata presentata la nuova suite Dinamo Retail, il software gestionale per il retail che è stato concepito come un ecosistema di App, come spiegato da  Nicola Ancilotto, Business Developer Manager di Var4Retail, che tramite API e connettori spazia e si interfaccia su tutti i settori SW inerenti il Retail. Il funzionamento del nuovo software per la gestione del retail è stata illustrato da Daniele Licini, Software Engineer Var4Retail, e Andrea Milan, Ceo & Solution Manager Var4Retail, dimostrando l’impegno di un’azienda che, forte dell’entrata di Var Group, appare quantomai capace di rinnovarsi, creando sinergie digitali, in modo sostenibile, per i suoi clienti. 

Dinamo Retail è un software per catene di negozi dai prodotti e strumenti innovativi, realizzati ad hoc per il settore retail, in cui si uniscono tecnologia, filosofia ed esperienza. La soluzione ottimale per la gestione del retail, è al contempo un gestionale per negozi fisici e un software per la gestione dei negozi online, in grado di valorizzare le peculiarità e le caratteristiche di ogni azienda, il cosiddetto “core business”. 
Una vera e propria filosofia di lavoro che trova applicazione nei diversi ambiti del retail. ​​Dinamo Retail è infatti un software retail per l’abbigliamento, le calzature, lo sport, i complementi d’arredo, i casalinghi e le profumerie.  Un software per catene di negozi formato da applicazioni uniformi e collegate che rendono la soluzione scalabile, grazie alla presenza di opzioni cloud, hybrid cloud e on-premises.

Dinamo Retail è anche un software per la gestione del magazzino, degli ordini a fornitori/produttori, degli acquisti, e dell’analisi del venduto, uno strumento davvero prezioso lato headquarter. Facilita la gestione di catene di negozi diretti, franchising e e-commerce, secondo un approccio omnichannel in cui al contempo vengono raccolti costantemente i dati, indispensabili per l’ottimizzazione del core business. Un software gestionale per il retail dove User Experience e User Interface trovano la massima espressione, nei programmi e nelle app, semplici da utilizzare, in cui al centro di tutto c’è l’ascolto del cliente. Dinamo Retail, ti fa risparmiare tempo e migliora i tuoi processi di gestione e analisi dei KPI, dando energia al tuo business.
Startup e innovazione

IntendiMe agli Accessibility Days di Milano con IncludiMe e KitMe

Accessibility Days è un evento sull'Accessibilità e sulle Disabilità rivolto a sviluppatori, designer, maker, creatori ed editori di contenuti ed in generale a tutte le persone che si occupano di tecnologie digitali. Si terrà in occasione del Global Accessibility Awareness Day (GAAD), manifestazione promossa ogni anno a livello mondiale, nel mese di maggio, per sensibilizzare chi si occupa di tecnologie digitali sul tema dell'accessibilità e dell'inclusività, attraverso il confronto e l'interazione di persone con disabilità. Giunti alla sesta edizione, per questa 2022 degli Accessibility Days, si tornerà in presenza con un evento che si svolgerà in modalità ibrida, ospiti presso la prestigiosa sede dell'Istituto dei Ciechi di Milano: tante le iniziative preannunciate come le esperienze sensoriali, i laboratori ed ovviamente tutta la componente di relazioni e networking.

Sebbene limitati dall’emergenza covid non ancora completamente terminata, questa edizione riprende anche dagli importanti contenuti delle ultime edizioni online: ospiti importanti come sviluppatori e i content designer di Facebook e Microsoft, collegati direttamente dagli Stati Uniti ed il Regno Unito, che mai avrebbero potuto partecipare ad un evento completamente in presenza. Per questo continuerà ad essere un’opportunità per coloro che non potranno partecipare in presenza, la trasmissione dei contenuti anche in streaming.
Nello spazio dedicato agli espositori dunque, saremo presenti anche noi di IntendiMe.

IntendiMe mette a disposizione un servizio unico nel suo genere, associato a un kit che consente la rilevazione dei suoni e delle vibrazioni: KitMe, una tecnologia composta da uno smartwatch, sensori e app IntendiMe appositamente sviluppata per la rilevazione in tempo reale di qualsiasi fonte sonora o vibrante diffusa nell’ambiente che ci circonda. Completa il tutto un servizio clienti accessibile - il primo in Italia composto da operatori sordi e CODA (Child of Deaf Adults) - in grado di rispondere a qualsiasi esigenza comunicativa via email, WhatsApp, Messenger, Telegram, Chat e Videochat in LIS. IntendiMe ha una missione molto precisa: migliorare la vita delle persone sorde e con problemi di udito, facendole sentire più indipendenti, libere e al sicuro. Crediamo in un mondo inclusivo, accessibile a tutti e fatto di uguaglianza, volto a valorizzare la diversità, abbattere le barriere e creare esperienze positive che diano risonanza al mondo dei sordi in particolare ma anche siano da esempio pratico a tutto il mondo della disabilità: non porre limiti a ciò che una persona può fare.

Con IncludiMe abbiamo deciso di dare la giusta importanza a questa mission e dedicare la giusta attenzione all’inclusività delle persone sorde anche nel mondo business: come dipendenti nelle aziende, per facilitare la piena integrazione nel team, la comunicazione efficiente e perché ci siano tutte le condizioni e gli strumenti perché si sentano pienamente parte della squadra di lavoro e possano valorizzare al massimo il loro contributo; come clienti, perché le persone sorde possano aspettarsi lo stesso livello di servizio e di accesso ai prodotti dell’azienda di tutti gli altri clienti.

IntendiMe propone quindi un’opportunità attraverso il “suono”: l’indipendenza, la sicurezza e la libertà, in casa, in ufficio, in vacanza.

Negli orari dello spazio dedicato agli espositori - venerdì 20 maggio dalle 8.30 alle 19.30 e sabato 21 maggio dalle 8.30 alle 18.00 - Il team di IntendiMe presente all’evento, sarà, con piacere, a vostra completa disposizione per presentarvi tutte le nostre incredibili novità. Le edizioni dell’evento che sono state svolte in presenza hanno suscitato molto entusiasmo tra i partecipanti, grazie alle numerose iniziative organizzate: non solo classiche sessioni, ma anche laboratori e vere e proprie esperienze sensoriali. Finalmente quest'anno sarà possibile tornare a far vivere ai partecipanti queste emozioni anche con il nostro contributo per cui non potevamo non esserci: vi aspettiamo a Milano il 20 e 21 maggio!


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IntendiMe
IntendiMe nasce dall'incontro tra Alessandra Farris, figlia di genitori sordi, e altri due giovani imprenditori - Giorgia Ambu e Antonio Pinese. Fondata nel 2015, supportata da solidi partner finanziari quali Vertis Venture 3T Technology Transfer e The Net Value, e grazie ad un team di lavoro costituito sia da persone udenti che da persone sorde, IntendiMe è determinata a soddisfare i bisogni di coloro che ogni giorno convivono o si interfacciano con sordità e deficit uditivi di varia natura ed entità, offrendo loro la possibilità di ritrovare la propria indipendenza e sentirsi più sicuri. Una delle prime soluzioni realizzate è il sistema di rilevazione di suoni e vibrazioni KitMe: composto da sensori, da uno smartwatch sempre collegato alla persona per la ricezione delle notifiche e da un’applicazione, KitMe consente a chiunque di "sentire" i suoni di avviso o di pericolo che risuonano all’interno delle mura domestiche o in tutti i luoghi assimilabili, come uffici e alberghi, direttamente sul proprio polso.

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