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Lavoro e innovazione digitale: nasce Original Skills, modello di analisi in cloud per la valutazione scientifica della personalità e delle soft skills

Già nel 1918 uno studio di Charles Riborg Mann mostrava come il successo lavorativo è dato per 85% dalle capacità interpersonali e solo per il 15% grazie alle capacità tecniche. Oggi la prima categoria di competenze viene chiamata Soft Skills e la seconda Hard Skills, ma il concetto fondamentale non cambia: le competenze soft, ovvero le attitudini personali, sono fondamentali per ricoprire un ruolo e adattarsi al contesto in azienda. Le aziende e i dipartimenti di risorse umane lo sanno bene, tanto che una delle attività primarie sono i colloqui, proprio per valutare se le attitudini dei candidati sono in linea con quelle richieste dalle aziende che propongono delle posizioni lavorative.

Grazie alla collaborazione in ambito universitario tra il Centro Universitario Internazionale e l'Università di Padova, facoltà di psicologia, si era già intuito alle soglie del nuovo millennio che tutte le attività delle Human Resources sarebbero state digitalizzate e portate sul web. Giuseppe Sartori, accademico noto nell'ambito delle ricerche  delle neuroscienze, e Demetrio Macheda, academic fellow del Centro Universitario Internazionale, docente nell’ambito delle neuroscienze applicate ed esperto di piattaforme di e-learning, mettendo a frutto le loro precedenti esperienze sviluppate a partire dal 1999 con un modello di analisi basata su reti neurali (PDP) hanno realizzato un modello di analisi (denominato Skill View, anno 2004) che potesse essere impiegato facilmente dalle imprese per la valutazione scientifica della personalità e delle soft skills. Tale modello, validato da decine di migliaia di test svolti sul campo, garantisce alle imprese e società di consulenza valutazioni oggettive a supporto dei processi decisionali presenti in tutti i processi delle Human Resource: dall'attraction  all'onboarding, dall'engagement al retain.

Il modello di analisi è stato digitalizzato e portato online grazie alla collaborazione con la software factory WebRatio ed è nato così il sistema in cloud Original Skills: un software-as-a-service per la selezione e la valutazione del personale, con analisi e reportistiche personalizzabili in base alle necessità dei ruoli e dei contesti aziendali.

Le aziende che cercano o valutano il personale possono definire all’interno della dashboard di Original Skills quali sono le Soft Skills e il punteggio per ogni competenza necessari per ricoprire un ruolo. Original Skills genera automaticamente un questionario in base alla definizione fatta, che i candidati possono completare online e in autonomia. E’ un test di 120 domande basato sulla teoria dello studio della personalità Neo-PI-R, realizzato nel rispetto delle attuali teorie scientifiche e di calcolo psicometrico, secondo gli standard dell’American Psychological Association (APA) ed aggiornato sia con i risultati della ricerca psicologica sia con quelli forniti dalle neuroscienze cognitive. Il test ha un’affidabilità del 92%, perché è stato validato da oltre 67000 test effettuati sul campo.

Il sistema sfrutta tutti i benefici della digitalizzazione e dei sistemi cloud: il questionario si può completare in ogni momento, anche in remoto, da smartphone o tablet, dura solo 10 minuti e consente un risparmio del 90% del tempo di valutazione, utile al personale delle risorse umane per concentrarsi sull’analisi dei risultati, sulla valutazione di più candidati o sul miglioramento della definizione delle competenze necessarie. 
Le aziende di selezione, inoltre, possono usufruire anche dei vantaggi delle automazioni digitali di data mining, analysis e reporting, che portano nella dashboard di Original Skills strumenti avanzati come il Job Fit, che mostra lo scostamento tra il valore ideale atteso e quello del candidato, oppure l’analisi dei fabbisogni e la misura dei progressi.

Il sistema JobFit consente di definire le competenze richieste per ogni ruolo ricercato, diversificandole in base alla figura professionale

E’ possibile avere dati precisi di Analisi dei Fabbisogni del personale, per poter fare formazione mirata negli ambiti specifici riscontrati e monitorare oggettivamente i progressi dopo il coaching erogato al personale

Il sistema in cloud è stato realizzato con la tecnologia rapida di sviluppo Low-Code di WebRatio  che, grazie ad un approccio visuale, ha permesso di realizzare il software-as-a-service inizialmente in poche settimane, per poter iniziare subito a testare sul campo la validità del questionario, per poi aggiungere tutte le funzionalità di analisi e reportistica più avanzate in pochi giorni, man mano che il numero dei test completati e le esigenze delle aziende aumentavano.

Il Prof. Demetrio Macheda afferma che “[...] la partnership che mi lega da anni a WebRatio si fonda sul comune intento di semplificare i processi attraverso l’innovazione digitale. La tecnologia Low-Code che hanno implementato e le competenze del team di sviluppatori hanno semplificato e accelerato la realizzazione e il continuo miglioramento di Original Skills, con un approccio iterativo che consente al nostro sistema cloud di essere sempre al passo con le ultime novità in ambito HR, che è in continua evoluzione…anzi direi rivoluzione, perché le tecnologie digitali stanno riscrivendo le regole del gioco in questo campo, come in ogni altro settore.”

Original Skills è una delle innovazioni che può portare valore nell’ambito delle risorse umane attraverso la trasformazione digitale, perché, come dice il Prof. Macheda “Dall’incontro delle scienze cognitive e informatiche possono nascere sistemi che valorizzano veramente il capitale umano, perché oggi più che mai nelle aziende è importante l’employee experience management per non farsi scappare i talenti migliori”.
Economia e finanza Startup e innovazione

Elogy espande la propria rete internazionale A ottobre l’apertura della nuova sede che gestirà Germania e Polonia

Siamo entusiasti di poter annunciare l’espansione della nostra azienda in un mercato così importante e strategico per l’ecommerce; Germania e Polonia sono paesi con ottime performance per i canali di vendita digitali, con una penetrazione attuale di circa il 77% e oltre 65.000.000 di consumatori in Germania e 23 milioni in Polonia “ - afferma Marco Lanzoni, CEO & Founder di eLogy, -  “per le aziende italiane espandere il proprio ecommerce in questi paesi rappresenta un’ottima opportunità e noi, senza dubbio, siamo il partner perfetto per sfruttarne appieno le sue potenzialità, essendo in grado di garantire la gestione integrale di tutte le aree fondamentali dei processi di vendita e post vendita”.  

La nuova sede che servirà il mercato tedesco e polacco e in futuro altri paesi dell’est Europa, è situata in un luogo ideale dal punto di vista logistico – a 343 km da Berlino,344 km da Varsavia, 270 km da Praga  - e sarà  in grado di semplificare ed ottimizzare la gestione del business online dei clienti che desiderano espandersi in questi paesi con la soluzione all-in-one che gestisce il processo di carico e scarico magazzino in real time, sceglie, attraverso un algoritmo, il servizio di spedizione più performante e assiste i clienti durante tutte le fasi di acquisto, analizzando redditività e potenzialità della customer base di ogni singola azienda.

Alla guida del progetto di espansione sarà Paweł Michał Łotecki, ingegnere trentanovenne, esperto di supply chain management che, in questi ultimi anni ha supportato e guidato team di consulenza, industria e vendita al dettaglio per lo sviluppo ed ottimizzazione di catena di rifornimento e distribuzione e del q-commerce - ovvero quick commerce – che rappresenta una nuova e ambiziosa frontiera dell’ecommerce.

“Sono onorato di entrare a far parte di una realtà come eLogy che è in grado di leggere il mercato in maniera evoluta ed è sempre pronta ad anticiparne i bisogni; credo che la piattaforma digitale eLogy rappresenti una grande opportunità per l’attività online di molte piccole medie imprese ed è un partner strategico per gli LSP che non forniscono ancora servizi in questo settore. eLogy permetterà di aumentare l’efficienza del business internazionale in questi mercati, semplificando e velocizzando tutte le attività post-vendita delle aziende nostre clienti.”  Ha affermato Paweł Michał Łotecki.

A proposito di eLogy
eLogy nasce nel 2019, grazie all’intraprendenza di Marco Lanzoni, nativo digitale e affiliate marketer classe 1993 che, insieme al suo socio Giorgio Fioravanti, hanno dato vita ad un applicativo software tecnologicamente avanzato, scaturito dall’esigenza di portare l’attività di logistica a pari passo con il forte sviluppo dell’e-commerce. La piattaforma eLogy permette di gestire tutti i processi logistici per e-commerce: logistica in entrata, logistica di magazzino e spedizione. La piattaforma permette inoltre la gestione integrale di tutte le aree fondamentali dei processi di vendita e post vendita di un e-commerce. Attualmente eLogy è presente con i propri uffici e magazzini in Italia, a Roma e in Spagna, a Barcellona. Dal mese di ottobre 2022 sarà operativa la sede in Polonia a Varsavia e Germania a Berlino www.elogy.io
Architettura e design Economia e finanza Startup e innovazione

Walliance Keynote, crowdinvesting immobiliare a quota 35 miliardi: annunciate nuove forme di finanziamento

Walliance ha presentato nell’annuale Keynote gli obiettivi raggiunti e le novità lanciate nell’ultimo anno di attività con approfondimenti da esperti di settore, sui temi più rilevanti e attuali del mercato immobiliare.  Quest’anno, al fianco di Giacomo Bertoldi, CEO di Walliance, sono intervenuti: Mirko Tironi, Senior Partner di HOPE Sicaf che ha spiegato quali sono i contributi che possono dare le piattaforme di crowdfunding immobiliare alla creazione di valore rispetto alle tematiche legate agli ESG; Riccardo Bianchi, Head of Valuation Advisory Italy in JLL, che ha raccontato gli ultimi trend del mercato del Real Estate italiano e le previsioni future; ed il professor Giancarlo Giudici, che come ogni anno ha esposto in anteprima i numeri del Real Estate Crowdfunding Report, la ricerca indipendente realizzata congiuntamente dalla School of Management del Politecnico di Milano e dalla piattaforma Walliance.

Il report è arrivato a mappare oltre 178 piattaforme le quali hanno registrato una raccolta mondiale che supera i 35 miliardi di euro, distribuiti geograficamente in maniera eterogenea: 21 miliardi negli Stati Uniti; 6,5 nell’Unione Europea e 8,3 nel resto del mondo. Rispetto a quanto condiviso nello stesso report l’anno precedente, è stato registrato un incremento nel valore cumulato del 15%.
A livello europeo il report conferma che circa il 75% dei progetti finanziati tramite il Real Estate Crowdfunding sono di tipo residenziale, mentre quelli di natura commerciale rappresentano circa il 9% del totale e i progetti definiti misti (sia commerciale che residenziale) sono il 15%.

Sempre a livello europeo, è stato anche rilevato un incremento dei progetti immobiliari che hanno avuto ad oggetto una ristrutturazione. Tale incremento, che è la probabile diretta conseguenza dagli interventi del recovery plan dell’Unione Europea - che hanno facilitato le operazioni di ristrutturazione e di efficientamento energetico sul patrimonio già esistente - ha portato la tipologia di interventi di ristrutturazione a rappresentare il 57% del totale, mentre le operazione di tipo greenfield (nuova costruzione) rappresentano il restante 43%.

Per quanto riguarda la localizzazione dei progetti, il report del Politecnico rende noto che in Europa è dominante il collocamento in area urbana (64%); segue la percentuale di progetti immobiliari sviluppati invece in aree metropolitane (20%), sopratutto in Italia; mentre la percentuale residuale (16%) rappresenta gli sviluppi in aree rurali.   Sempre nell'ambito del Keynote, Walliance ha lanciato nuovi servizi per il finanziamento di nuove asset class. In questo contesto ha annunciato il lancio di nuovi progetti immobiliari sul mercato tra cui l’operazione di sviluppo di un retail park a Cusago (Milano) e l’operazione residenziale di 18 unità nel quartiere di Williamsburg a Brooklyn (New York).

I nuovi prodotti di finanziamento si chiamano invece Walliance Crowd e Walliance 500 e mirano ad ampliare la platea dei potenziali utilizzatori di questo canale di finanza alternativa, aumentando i tagli di raccolta ed aggiungendo al canale dell’equity crowdfunding, anche quello del lending e dei Minibond. D'altronde non c'è da stupirsi se queste soluzioni di finanziamento diventano sempre più utilizzate dagli imprenditori: dalla BCE è appena stato annunciato un rialzo dei tassi che non sono destinati a calare nel breve, meglio dunque ricorrere a forme di finanziamento più efficienti.

Nella foto il progetto immobiliare "Brooklyn, 28 Herbert St."
Natura e ambiente Scienza e tecnologia Startup e innovazione

Ritorna InspirON, l’evento online di Protolabs sul design di prodotti più sostenibili

Protolabs ospiterà il suo evento online di condivisione delle conoscenze focalizzato sugli aspetti che gli ingegneri, i progettisti e i designer devono considerare quando sviluppano prodotti sostenibili destinati alla produzione. 

L'evento si terrà il 4 e 5 ottobre. L'evento consiste in una serie di presentazioni e tavole rotonde che coprono esaustivamente una vasta gamma di argomenti incentrati sulla sostenibilità. 

L'obiettivo è quello di preparare gli ingegneri progettisti alla rapida evoluzione dell'agenda verde, guidata sia dalla legislazione che dalla domanda dei clienti. Secondo Protolabs, un produttore che vorrà rispondere a tali esigenze di sostenibilità, dovrà concentrarsi sulla progettazione, fase cruciale nello sviluppo di un nuovo prodotto. I dati del settore forniti dall'EU Science Hub affermano che, secondo le stime, l'80% di tutti gli impatti ambientali legati ai prodotti viene determinato durante la fase di progettazione, rafforzando l'importanza della progettazione nella sostenibilità del prodotto durante tutto il ciclo di vita.

Nicky Davies, direttore dei programmi di marketing e delle operazioni EMEA di Protolabs, ha affermato: "Per molte aziende questo adattamento rappresenta un significativo cambiamento di mentalità. Mentre la riduzione dei costi e, in alcuni casi, l'obsolescenza o la sostituzione programmata facevano parte del modello di business, questo non è più accettabile per molti clienti. Ma la buona notizia è che ci sono molte buone idee e innovazioni in corso. Riteniamo che gli esperti dell'industria e del mondo accademico possano essere riuniti per condividere la loro esperienza e il loro pensiero con gli altri. La serie InspirON di condivisione delle conoscenze online risponde a questa esigenza".

Matteo Carola, Country Manager per l’Italia di Protolabs, ha aggiunto: “Il successo dell’iniziativa dell’anno scorso ci fa credere che c’è un bisogno tangibile di informazioni pratiche su come progettare un prodotto sostenibile. Il nostro paese è in già in ottima posizione per quanto riguarda il design e sicuramente nel prossimo futuro saranno richiesti prodotti sempre più sostenibili. InspirON vuole essere il collante tra la sostenibilità e la progettazione di nuovi prodotti.”

L'evento InspirON si terrà il 4 e il 5 ottobre con registrazione gratuita. I partecipanti potranno ascoltare e porre domande al gruppo di relatori durante ogni evento. Quest'anno la serie coprirà argomenti che vanno dalla selezione di materiali sostenibili, al ruolo che giocheranno la produzione digitale e l'industria 4.0 e a come sviluppare e ottimizzare una supply chain sostenibile. 

Ogni presentazione e discussione sarà presieduta da Protolabs e riunirà esperti di fama mondiale provenienti dall'industria e dal mondo accademico.
Per saperne di più e registrarsi a InspirON visitare il sito https://events.hubilo.com/inspiron/register.
Startup e innovazione

Nasce digitalvalut.it, la prima associazione non profit Italiana che si occupa di sicurezza di cryptovalute e blockchain per tutelare gli associati

digitalvalut.it è un’associazione che ha come scopo in Italia, e nel Mondo, sviluppare e promuovere nuove logiche di condivisione dei beni utili alla vita utilizzando principalmente le nuove tecnologie telematiche ed informatiche.

E' composta da specialisti in cryptoforensics e dark web su strumenti normativi a contrasto del riciclaggio attraverso cryptovalute, anonimato e decentralizzazione, finanziamento al terrorismo, operazioni sospette, utilizzo anomalo di valute virtuali, Social Network Analysis, OSINIT, intelligence nel clear web e dark web, perizia informatica e analisi forensi su criptovalute, strumenti e metodi di sequestro delle criptomonete, deanonimizzazione di indirizzi, wallet, transazioni, tagging e clustering, anonimizzazione tramite mixer e tumbler, bitcoin forensics e intelligence.

Per informazione email:info@digitalvalut.it

Startup e innovazione

TERRITORIO, SOSTENIBILITA’, IMPRESA: IL COMUNE DI POPOLI diventa LAND PARTNER DEL GEOSMARTCAMPUS, la città’ dell’innovazione e del capitale umano

Il Comune di Popoli e Geosmartcampus hanno stipulato un accordo per sostenere la ri-nascita di una Società intelligente per la promozione dei territori in cui lo sviluppo dei valori umani, sociali, lavorativi, nel tessuto urbano e produttivo e la loro integrazione sono inseparabili dalla conoscenza e salvaguardia delle emergenze locali esistenti e dalla valorizzazione delle risorse storiche, culturali, ambientali locali.

Geosmartcampus è un ecosistema  costituito da Partner nazionali ed Internazionali uniti dalla volontà di operare in modo sinergico, mettendo in contatto Enti, Aziende,  Professionisti e creando  reti e relazioni per  l’affermazione di nuove forme di economia , coerenti con le recenti linee di indirizzo e di azione della Comunità Europea che si è fatta promotrice del Green Deal  che trova concreta applicazione in Italia  per mezzo del PNRR che ha tra suoi principali pilastri la Transizione Verde insieme  alla Trasformazione Digitale.

In questo ambito uno degli obiettivi strategici dell’Amministrazione Comunale di Popoli è quello di rendere la Città un “Hub della Sostenibilità”, nella quale favorire lo sviluppo del capitale umano, di idee, di imprese, di soluzioni e di servizi in sinergia con le realtà produttive, il territorio e valorizzando gli asset locali.

Dichiara Dino Santoro, Sindaco del Comune di Popoli: “La collaborazione con Geosmartcampus rappresenta per il nostro Comune un momento strategico utile a dare sostanza e contenuti al processo di rigenerazione urbana. Le azioni che condurremo nell’ambito di tale collaborazione rappresentano per noi un importante tassello per realizzare un processo organico che, insieme alla rigenerazione urbana, porti alla ricostruzione del tessuto sociale”.  

Loredana Di Stefano, Vice Sindaco ed Assessore alla Cultura ed al Turismo del Comune di Popoli, precisa: “L' obiettivo dell'Amministrazione Comunale è quello di innescare un progetto di sviluppo locale sostenibile utile ad  invertire la tendenza allo spopolamento e creare occasioni di lavoro che scaturiscano dalle risorse del territorio. Questo è lo scopo prioritario dell’accordo stipulato”.

Pierlisa Di Felice, direttore della Riserva Naturale Guidata Sorgenti del Pescara, responsabile tecnico di tale accordo dichiara: “Per immaginare e progettare la Popoli del domani è necessario partire dalle caratteristiche peculiari della Città. La Natura, la Storia, la Cultura, l’Arte già oggi protagonisti di importanti progetti devono sempre più rappresentare i volani di una nuova forma di economia, coerente con le recenti linee di indirizzo e di azione della Comunità Europea”.

La collaborazione con il Comune di Popoli rappresenta un ulteriore passo in avanti per il Geosmartcampus a sostegno della rinascita dei territori per realizzare la sua Vision di dar vita ad una Smart Society“ha dichiarato dal CEO del Geosmartcampus Marco Mannucci Ratti “Questa iniziativa rientra nelle attività messe in campo dal Geosmartcampus con l’obiettivo di sostenere e valorizzare il territorio e la Geo Knowledge, conoscenza fondamentale per ottenere un innovazione efficace per la realizzazione di una Società sempre più smart e vicina ai bisogni delle persone.”

L’accordo di Land Partner con il Comune di Popoli, come sottolineato dal General Manager del Geosmarcampus Guido Fabbri nasce per favorire la collaborazione tra pubblico e privato al fine di aprire nuove opportunità e prospettive future, condividendo conoscenza e know-how per lo sviluppodi progetti innovativi di rinascita e valorizzazione degli asset legati al territorio, sempre nella logica della sostenibilità, innovazione e occupazione.”  

Per maggiori informazioni:
Comune di Popoli, Pierlisa Di Felice, 3284633207
Geosmmartcampus, Alfonso Quaglione: aquaglione@geosmartcmpus.it
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IL SASSUOLO CALCIO SCEGLIE AQUALY

Economia Circolare

La partnership fra Sassuolo calcio e Aqualy prevede l’effettivo riciclo degli imballaggi dopo il consumo, un progetto unico in serie A. I cartoni per bevande usati saranno, infatti, raccolti in appositi contenitori ubicati all’interno e all’esterno dello stadio durante gli eventi sportivi e tramite COMIECO, il consorzio per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in carta e cartone, saranno selezionati e inviati agli impianti della multinazionale cartaria del Gruppo LUCART dove le fibre di carta contenute nei cartoni per bevande saranno riciclate per diventare nuova carta, asciugamani e fazzoletti ecologici che potranno poi essere utilizzati anche negli impianti sportivi del Sassuolo Calcio, chiudendo così il ciclo del riciclo e riducendo ulteriormente gli impatti sull’ambiente.  

"Lo sport e il Calcio in particolare hanno una grande influenza nella societa' ma anche una grande responsabilità - dichiara Giovanni Carnevali AD Sassuolo Calcio - Per questo il Sassuolo Calcio ha gia' iniziato ad impegnarsi da tempo con progetti di carattere sociale come Generazione S e grazie alla consulenza del nostro “ Eco Partner” Ambiente e Salute società Benefits, partner di Legambiente impegnata nella diffusione di una cultura sostenibile nel mondo dello sport abbiamo dato vita insieme ad Aqualy a questo bellissimo progetto di economia circolare pensato nei minimi dettagli che ci permetterà anche di eliminare 300.000 bottiglie di plastica. Anche gli stessi giocatori diventeranno testimonials per la diffusione di buone pratiche comunicate nell'involucro di cartone personalizzato con la maglia neroverde del Sassuolo."  

“Sin dagli albori il nostro progetto ha trovato sempre un forte connubio con lo sport, crediamo sia la miglior rappresentazione di uno stile di vita sano e attento all’ambiente e quindi poter approdare nella massima serie di calcio attraverso una partnership con una società tra le più attente in termini di sostenibilità è per noi fonte di grande orgoglio - commenta Christian Creati CEO di Ly Company Itali - sostenibilità, riciclo, rispetto per l'ambiente e innovazione sono tra i valori che rendono le aziende uniche, siamo di fronte ad una nuova era e a nuove sfide, poter supportare una società come SASSUOLO CALCIO è una grande passo in avanti in questa direzione".   

Qualità e sicurezza protetta

Aqualy è un acqua leggera, ottima e povera di sodio. Il brick è la confezione che protegge al meglio la bontà dell'acqua. Ogni strato del packaging svolge infatti un ruolo specifico per una protezione ottimale della qualità proteggendo l’acqua dai raggi solari, dai batteri e dalle microplastiche. La totale assenza di contaminazioni, garantita da un innovativo processo tecnologico, e la customizzazione del packaging fanno di Aqualy un partner perfetto sia in termini di qualità che di comunicazione.

Architettura e design Economia e finanza Startup e innovazione

Due nuove exit per gli investitori delle più grandi società nel real estate crowdfunding su Walliance.

Dopo circa dodici mesi dalla data di perfezionamento dell'offerta di "Milano, Via Stradivari" sul portale di investimenti e finanziamenti Walliance, la società offerente ha liquidato agli investitori del progetto un ROI annuo del 12%, dopo aver già restituito lo scorso giugno il capitale investito, pari ad € 1,8 milioni.

Il progetto ha previsto la realizzazione di otto unità abitative ricavate dal frazionamento di un ufficio, a ridosso di Corso Buenos Aires, a Milano, arredate dal brand di interior design Molteni&C | DADA. L'operazione è stata sviluppata da una società partecipata pariteticamente da R.Casa Holding e, in qualità di amministratore, da Gianluca Gaspari (gruppo ICEG), architetto già noto al network di Walliance per aver presentato diversi progetti in piattaforma, raccogliendo oltre € 10 milioni. Oltre a “Milano Via Stradivari” sono stati finanziati tramite il portale infatti altri tre progetti: “Milano, Naviglio Grande”, concluso a maggio dello scorso anno registrando un ROI annualizzato del 7,33%, per cui erano stati raccolti circa € 1,6 milioni nel 2019; “Milano, Via Ravenna”, operazione per cui sono stati raccolti capitali per € 2,6 milioni lo scorso gennaio; e il più recente "Milano Duomo", che è stato finanziato tramite la piattaforma di investimenti e finanziamenti per € 4 milioni.

L’altra exit registrata su Walliance è stata generata dalla conclusione dell’operazione "Bologna, C16", la cui società offerente ha restituito agli investitori del progetto i capitali investiti, pari ad € 1,8 milioni, e liquidato loro, dopo quasi 18 mesi, un rendimento annuo pari al 10,36%. Quella di Bologna è ad oggi l'unica operazione finanziario/immobiliare presentata su Walliance, che ha avuto ad oggetto la commercializzazione di un complesso residenziale composto da 90 unità abitative distribuite in quattro palazzine, nella località bolognese di Zola Pedrosa. La società che ha presentato il progetto, Gruppo Industrie Edili Holding, è anch’essa una delle realtà che ha utilizzato lo strumento di finanziamento offerto da Walliance nel modo più fruttuoso possibile, raccogliendo tramite gli investitori iscritti sulla piattaforma oltre € 4 milioni per le tre diverse operazioni presentate: “Venezia, M87”, conclusa nel 2021 con un ROI annuo dell’11,11%, per la quale erano stati raccolti € 600.000; “Jesolo, Wave Plus”, il mastodontico progetto terminato dopo appena 14 mesi dalla data di raccolta del capitale in piattaforma, con la liquidazione di un rendimento annuo dell’11,07% e nel quale erano stati investiti circa € 2 milioni, e “Bologna C16”.


Salgono così a quattordici le exit registrate dalle società developers che hanno raccolto capitali sul portale Walliance, per un totale di € 20.387.596,34 rimborsati (tra capitali e rendimenti) su € 18.470.963,00 che erano stati investiti.

Sulla piattaforma, che secondo il 7° Report Italiano sul Crowdinvesting del Politecnico di Milano si è riconfermata nel primo semestre 2022 leader di mercato (detenendo il 59% della Market Share del Real Estate Equity Crowdfunding) è stata presentata il 2 agosto la 41esima offerta di investimento: il progetto “Milano, Abitare Martesana”, proposto da Officine Mak, società fondata nel 1956 che ha iniziato la propria attività producendo manufatti meccanici, e che dal 2003 si è dedicata esclusivamente ad attività di sviluppo immobiliare, residenziale e commerciale.

Nelle ultime ore nello sviluppo immobiliare meneghino sono stati investiti € 4 milioni tramite Walliance, piattaforma sulla quale con quest’ultimo progetto salgono a quota € 72,3 i milioni raccolti.

                   

Walliance
Walliance è una piattaforma digitale che unisce opportunità di investimento e di finanziamento nel settore immobiliare, accessibili tramite gli strimenti finanziari dell’equity e del debt, che nasce con l’obiettivo di dare una soluzione alle complessità che si incontrano nell’investimento e nel finanziamento di operazioni immobiliari. Fondata a Trento nel 2017, Walliance è stata la prima piattaforma di equity crowdfunding in Italia ad aver ricevuto l’autorizzazio­ne da parte della Consob per la raccolta di capitali di rischio destinati a progetti immobiliari online ed è stato, nel gennaio 2020, il primo portale italiano ad essere autorizzato ad operare in un altro paese europeo: la Francia. Si posiziona attualmente come realtà di riferimento per il mercato con oltre 72 milioni di euro raccolti per 41 diversi progetti immobiliari.

Contatti per i media
Luce Landolfi – Marketing and Communication Manager @Walliance
Tel. +39 02 40031237
luce.landolfi@walliance.eu

Natura e ambiente Startup e innovazione

Evja e Idromeccanica Lucchini insieme per vincere la sfida del cambiamento climatico con l’intelligenza artificiale

Una innovativa serra pilota
Idromeccanica Lucchini ed Evja hanno realizzato una innovativa serra che permette ai potenziali clienti di vedere direttamente le funzionalità del prodotto e l’intelligenza artificiale al lavoro. Questo banco di prova è capace di dimostrare l’efficacia del sistema OPI e di presentare agli agricoltori sia la funzionalità dei sensori per l’acquisizione dei dati, che i modelli predittivi applicabili ai diversi tipi di coltura. Oltre a delle serre dotate di tutti i sistemi calibrati sulle specifiche esigenze del cliente e che rientrano negli investimenti per “industria 4.0”, Idromeccanica Lucchini ed Evja forniscono una stretta consulenza per il trasferimento tecnologico, per la formazione del personale e per l’implementazione del sistema.
La collaborazione tra Idromeccanica Lucchini ed Evja è in continuo sviluppo per mantenere processi di innovazione attivi, con continue e nuove proposte senza mai sedersi sugli allori.

Cosa è Evja
Evja è una realtà all’avanguardia con sede a Napoli e a Wageningen Paesi Bassi. Evja ha realizzato OPI, sistema di Supporto Decisionale di ultima generazione e brevettato dall’ufficio Italiano Brevetti e Marchi, che integra in un’unica piattaforma Cloud le moderne tecnologie dell’Intelligenza Artificiale, delle Big Data Analysis e dell’Internet of Things (IoT). La piattaforma del sistema è ottimizzata per l’elaborazione dei dati acquisiti in serre orticole e la conseguente esecuzione in tempo reale di avanzati modelli agro-climatici e  predittivi di specifiche fitopatologie e fisiopatie,  calibrati per specifiche colture. OPI è utilizzabile sia per colture integrate sia biologiche. Evja, spiccatamente orientata all’innovazione, mantiene processi di ricerca continua in collaborazione con università ed istituti quali: l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università di Pisa, l’Università di Almeria, il CNR e il CREA.

La collaborazione con Idromeccanica Lucchini

L’incontro tra le due aziende è finalizzato a sviluppare serre 4.0 dotate di tecnologie innovative, che uniscano le novità portate da Idromeccanica Lucchini in fatto di meccanica e impianti e quelle hardware e software portate da Evja. L’integrazione delle due expertise avvia un processo di miglioramento nella gestione:
materiali delle serre perché consente un monitoraggio preciso dello stato del materiale plastico 
- uso della fonte di luce naturale 
impianto di irrigazione
 Una serra che contribuisce a realizzare le irrinunciabili trasformazioni dei sistemi di produzione a supporto della necessaria intensificazione produttiva richiesta dalla crescente domanda di prodotti agricoli nel mondo.

Intelligenza artificiale e Sensori

Alla base del sistema integrato di Idromeccanica Lucchini ed Evja c’è un attento monitoraggio delle colture fornito da una fitta rete di sensori. Lo studio ha interessato diversi tipi di coltura e ambienti differenti con peculiarità climatiche diverse tra loro per fornire una ampia ed esaustiva analisi dei dati. Mentre altre realtà si affacciano per la prima volta a questo tipo di analisi, il sistema OPI è già estremamente evoluto e si avvale di una complessa ed efficace intelligenza artificiale. Grazie all’analisi dei dati e allo sviluppo dei modelli predittivi, è possibile stabilire le migliori pratiche per ogni tipo di coltivazione, in ogni ambiente, su qualunque supporto e con qualunque clima. I dati rilevati evidenziano il raggiungimento di importanti obiettivi quali:
1.      aumento della produzione
2.      risparmio di energia,
3.      limitazione del consumo di acqua
4.      ottimizzazione del suolo
5.      minore utilizzo di agrofarmaci.
Questa specificità rende il sistema adatto anche all’agricoltura biologica. La tecnologia proposta non è rigida e schematica, ma è capace di adattarsi alle diverse esigenze e di fornire risposte chiare a seconda delle necessità specifiche del cliente, sia per quel che riguarda la tipologia di serre e di strumenti necessari per la coltura, sia per identificare i modelli eco-prevedibili già implementati e calibrati per i vari mercati. Il sistema permette anche la possibilità di misurare e quantificare i risultati ottenuti.

Un mercato vasto e internazionale
L’esperienza acquisita da Idromeccanica Lucchini e Evja in diversi contesti internazionali permette al sistema di funzionare a qualunque latitudine, in qualunque ambiente e di essere ottimizzato sulle esigenze di qualunque cliente, sia esso il piccolo agricoltore o la grande azienda produttiva. I progetti sviluppati fino a questo momento sono partiti dal bacino del Mediterraneo e si sono allargati anche oltreoceano. In particolare le nazioni interessate dal sistema OPI sono Italia, Spagna, Olanda, Messico, Sudafrica e Bangladesh, mentre un nuovo progetto è in corso d’opera in Qatar.

   Contatti:
Matteo Lucchini:
Idromeccanica Lucchini Spa
Tel. 0376 846604
matteo@lucchiniidromeccanica.it
 
 Davide Parisi:
EVJA Srl
Tel. 081 006 3832
davide.parisi@evja.eu
Economia e finanza Startup e innovazione

IL GRUPPO SOLOAFFITTI LANCIA LA NUOVA PIATTAFORMA PER L’AFFITTO DIGITALE “SOLOAFFITTIPAY”

Partirà il 19 luglio la campagna di equity crowdfunding per il progetto SoloAffittiPAY: si tratta infatti del risultato del lavoro della nuova start-up innovativa Digital Rent, l’ultima nata in casa del Gruppo SoloAffitti.

SoloAffittiPAY è la piattaforma dove si può prendere o dare in affitto in sicurezza un immobile ovunque, da dovunque. Un luogo dove creare, firmare, registrare e asseverare qualsiasi contratto, compresi quelli a canone concordato 3+2, che godono di una tassazione di favore: la piattaforma è in grado di eseguire tutti i complessi calcoli necessari alla loro stesura automaticamente.

Ogni contratto su SoloAffittiPAY è sicuro. 

SoloAffittiPAY infatti genera esclusivamente contratti di affitto tutelati: sarà la Holding del Gruppo SoloAffitti a pagare direttamente al proprietario i canoni, azzerando il rischio di morosità. Il proprietario ottiene un calcolo preciso del regime fiscale più vantaggioso per il suo contratto che può redigere, asseverare e registrare ogni tipo in digitale. Può inoltre vedere i profili degli inquilini certificati adatti al suo immobile e gestire contemporaneamente un numero illimitato di proprietà. L’inquilino ha a disposizione un calcolo preciso e riservato della sua capacità di spesa in rapporto all’immobile da locare e la possibilità di essere contattato e scelto direttamente dai proprietari. Inoltre ha accesso ad un sistema di reward che premia i comportamenti virtuosi con omaggi e estrazioni di mesi di affitto gratis.

SoloAffittiPAY, dopo un primo round di raccolta che inizierà il 19 luglio p.v., sarà lanciata sulla città di Roma in autunno, per poi estendersi a tutto il territorio nazionale entro l’inizio del 2023. L’obiettivo massimo fissato è di 1.000.000 € e andrà in larga parte destinato alle attività di marketing a sostegno della piattaforma.

“Già una volta abbiamo rivoluzionato il mercato, quando abbiamo introdotto il concetto di affitto garantito” dichiara Silvia Spronelli, CEO del Gruppo SoloAffitti. “Insieme ai 1.000 rental property manager della nostra rete, concludiamo ogni anno 30.000 nuovi contratti di locazione e gestiamo rendite per oltre 200 milioni di euro l’anno. Da 25 anni! Oggi siamo pronti a creare l’esperienza dell’affitto del domani, con SoloAffittiPAY.
SoloAffittiPAY è aperta a tutti i tipi di utilizzo: completamente digitale, ma anche assistito da un professionista, per chi preferisce la comodità di delegare ogni operazione, comprese le visite.”

SoloAffittiPAY si distingue infatti dall’offerta attualmente disponibile sul mercato per una rete di 1.000 Rental Property Manager, in 300 punti fisici, già esistenti e operativi su tutto il territorio nazionale, appartenenti al Gruppo SoloAffitti. 
L’accordo tra le due società consente di essere operativi già dal lancio sulla piattaforma. Per ulteriori informazioni si rimanda alla pagina dedicata agli investitori di SoloAffittiPAY su Mamacrowd, la più importante piattaforma italiana per investimenti in equity crowdfunding.