Le aziende danneggiate dai cartelli del cartone ondulato possono ora unirsi in una causa collettiva direttamente gestita e guidata da Unilegion, un'azienda specializzata nell’organizzazione e nel finanziamento di azioni legali collettive in Europa con sede legale a Monaco di Baviera ed un ufficio a Milano.
L'implicazione del cartello in attività illegali, tra cui la fissazione illecita dei prezzi di acquisto e la manipolazione del mercato, è stata accertata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).
Infatti, con decisione del 19 luglio 2019, l'AGCM ha inflitto pesanti multe per un totale di 287 milioni di euro a numerosi produttori di fogli e scatole di cartone ondulato per il loro coinvolgimento in cartelli illegali tra il febbraio 2004 e il marzo 2017. Il provvedimento dell'AGCM è stato successivamente confermato dal Tribunale Amministrativo del Lazio il 24 maggio 2021. Nonostante i successivi ricorsi presentati dalla maggioranza dei cartellisti, il Consiglio di Stato ha confermato e ribadito le precedenti accuse, rigettando tutti i ricorsi. Unilegion, per l’organizzazione e finanziamento di richieste collettive di risarcimento danni, si avvale della collaborazione di studi legali e professionisti altamente qualificati e specializzati nel settore antitrust.
Unilegion eccelle nell'organizzazione e nella gestione di cause collettive in cui numerose aziende sono state colpite dallo stesso evento. Spesso le richieste individuali di rimborso o risarcimento non giustificano un'azione legale che, in ogni caso, sarebbe molto più costosa e probabilmente meno efficace e vincente di una collettiva. In tali casi, Unilegion consente alle parti interessate di far valere i loro diritti, consolidando le richieste di molte aziende danneggiate dallo stesso evento in un’unica causa collettiva, così da aumentare notevolmente le probabilità di successo ed abbattere i costi da sostenere per la rivendicazione.
Le aziende aderenti alla causa collettiva hanno l'opportunità di recuperare una parte significativa del sovraprezzo pagato per acquistare cartone ondulato. Specifici ed accurati studi per casi analoghi di cartelli hanno dimostrato che è possibile recuperare fino al 20% o più del prezzo di acquisto corrisposto, oltre agli interessi legali maturati fino alla data del rimborso. Unilegion sostiene tutti i costi della procedura, garantendo ai partecipanti di non dover mai sostenere alcun costo iniziale od onere finanziario. Solo una parte del rimborso ottenuto sarà trattenuto a titolo di provvigione da Unilegion, ma solo ed esclusivamente in caso di esito positivo. In caso contrario, nulla sarà dovuto per l’attività svolta. La maggior parte del rimborso sarà, quindi, destinato alle aziende partecipanti alla causa collettiva.
Unilegion vanta un track record nell’organizzazione di azioni legali collettive ad alto volume in Europa. Oltre alla recente iniziativa promossa contro il cartello del cartone ondulato, Unilegion Truck Claims Foundation sta attualmente portando avanti una causa collettiva ad Amsterdam per 800 aziende provenienti da cinque Stati membri dell'UE, richiedenti oltre 200 milioni di euro di risarcimento contro Daimler, Iveco, Volvo ed altri membri del cartello dei camion. Inoltre, Unilegion sta preparando una causa collettiva per conto di oltre 3.000 agricoltori con un volume di risarcimento superiore a 150 milioni di euro contro il cartello dei grossisti di pesticidi, che sarà presentata in Germania entro la fine dell'anno.
Per questa iniziativa contro il cartello del cartone ondulato, Unilegion ha coinvolto esperti di fama internazionale: lo studio legale Trevisan & Cuonzo, specializzato in controversie e dispute legate alla concorrenza, ha quattro sedi in Italia e un team di 40 professionisti altamente qualificati. I partner, Vittorio Cerulli Irelli e Gabriele Cuonzo, sono stati annoverati tra i migliori avvocati in Italia. Lo Studio vanta, inoltre, decenni di esperienza davanti a tribunali antitrust specializzati. Al loro fianco sarà presente anche Nicolò Manzini, avvocato indipendente e specializzato in controversie commerciali, in particolare per danni da antitrust.
Unilegion ha incaricato anche la Charles River Associates, una delle principali società di consulenza economica a livello globale, con ampia esperienza nella stima e calcolo dei danni derivanti da comportamenti anticoncorrenziali. Con 22 sedi in America, Europa e Asia ed un team di oltre 200 economisti esperti in ambito antitrust, hanno partecipato a numerose controversie di grande rilievo.
Luisa Capitanio, Country Manager di Unilegion Italia, sottolinea l'importanza della partecipazione delle aziende alla class action, affermando: "La causa collettiva contro il cartello del cartone ondulato offre un'opportunità unica alle aziende per ottenere un risarcimento dei danni subiti. Unendosi, le aziende partecipanti non solo aumentano le loro possibilità di ricevere un risarcimento sostanziale, ma inviano anche un forte messaggio che le pratiche illegali non sono tollerate. Inoltre, nessuna azienda deve affrontare i membri del cartello da sola, ma all'interno di un forte gruppo di centinaia di aziende danneggiate".
Unilegion invita le aziende interessate che hanno acquistato scatole o imballaggi di cartone ondulato durante il periodo del cartello (2004-2017) a partecipare alla causa collettiva. Grazie a Unilegion, che sostiene tutti i costi della procedura e riceve solo un parziale rimborso delle spese ed una commissione se la causa viene vinta, le aziende partecipanti possono far valere i loro diritti senza costi, né rischi finanziari, ottenendo il rimborso per il danno patito. Unilegion metterà in campo tutta l’esperienza, le risorse e gli strumenti necessari per ottenere il successo della causa e permettere alle aziende di ricevere un equo ristoro.