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Economia e finanza

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Coronavirus: Mike Ferry Italia diventa Make Money Organization. Rebranding e 300 mila euro per gli agenti immobiliari.

Pisa - Dopo 10 anni di crescita ininterrotta, Mike Ferry Italia cambia pelle e diventa Make Money Organization.
La società fondata da Tiziano Benvenuti è specializzata nella formazione per gli agenti immobiliari ed occupa una posizione di rilievo nel panorama della formazione professionale:

- 10 anni di permanenza ininterrotta nel mercato italiano;
- 40 persone tra collaboratori e dipendenti;
- oltre 10.000 ore di coaching dedicate agli agenti immobiliari;
- oltre 4.000 partecipanti ogni anno a retreat e seminari;
- un fatturato che ha superato i 4.000.000 di euro nel 2019.

Metodo e coaching individuali sono alla base del mantra formativo che ha garantito fatturati in crescita a migliaia di agenti immobiliari. Ora è il momento di fare un altro passo avanti: "Alle best practices consolidate, vogliamo accostare nuove competenze nell'ambito della comunicazione digitale e del personal branding, intensificando, in modo responsabile, anche l'uso dei social media" afferma Tiziano Benvenuti, CEO della società.

Make Money Organization, per sostenere il settore dell'intermediazione durante queste settimane di emergenza sanitaria, ha dato vita a due iniziative: "Nel mese di aprile non procederemo alla fatturazione nei confronti dei nostri clienti. Sia bene inteso che non parliamo di sospensione o di posticipazione, semplicemente erogheremo il servizio gratuitamente. Inoltre, abbiamo attivato un percorso di formazione gratuita online, della durata di 4 settimane, destinato a tutti gli agenti immobiliari che ne faranno richiesta. Questo costerà all'azienda 300 mila euro, ma dopo 10 anni di florida attività ci pare giusto e appropriato fare la nostra parte in modo concreto e non solo a parole" conclude Benvenuti.

Nelle prossime settimane il rebranding sarà completato ed il nuovo sito web accessibile. Nel frattempo, per informazioni sulla società e per aderire alle iniziative solidali indicate, è disponibile la pagina web: http://bit.ly/mmo-formazione-gratuita ed il numero verde sempre attivo 800.864.804.

Info stampa: press@makemoneyorganization.it
Economia e finanza Salute e benessere Startup e innovazione

OPSTART, ENER2CROWD E GIMME5 LANCIANO UNA SPECIALE RACCOLTA FONDI A FAVORE DI CESVI

Il settore della finanza è da oggi in prima linea sulla piattaforma ​Fintech4life.it (​https://www.fintech4life.it/)​ per aiutare concretamente le zone maggiormente colpite nella difficile lotta contro il Corona Virus attraverso una raccolta ​fondi a favore di Cesvi,​ impegnata nel sostegno all’​Ospedale di Bergamo Papa Giovanni XXIII e nel sostegno alle fasce over 65 delle città di Bergamo e Milano attraverso l'aiuto domiciliare.

L’obiettivo? Aiutare a sconfiggere «COVID-19», la ​malattia respiratoria acuta causata da un nuovo tipo di coronavirus SARS-CoV2, evoluzione di quello identificato per la prima volta nella provincia cinese di Quangdong nel ​novembre 2002 che si diffuse in oltre 30 nazioni con un t​asso di mortalità del 50% nelle persone sopra i 65 anni.​

«L’Italia intera si trova in questi giorni alle prese con ​una situazione senza precedenti​: l’emergenza Coronavirus si sta ripercuotendo in tutti i settori della comunità, includendo anche quello economico e finanziario. Ma ​ad essere più colpito è sicuramente il sistema sanitario nazionale​, che vede impegnati in prima linea migliaia di operatori» ​commentano i responsabili del portale di equity crowdfunding ​Opstart (h​ttps://www.opstart.it/​), della piattaforma ​Ener2Crowd (h​ttps://www.ener2crowd.com/)​ dedicata ai GreenVestor e dell’innovativo salvadanaio digitale ​Gimme5 by AcomeA (​https://www.acomea.it/​) che hanno deciso di offrire ad aziende e privati la possibilità di fornire il loro ​sostegno economico tramite un crowdfunding solidale​.

Come funziona la raccolta? ​Basta accedere alla piattaforma ​Fintech4life.it (h​ttps://www.fintech4life.it/​) ed ​effettuare la donazione a favore di Cesvi, ​pagando con bonifico o carta di credito. I fondi raccolti verranno destinati a rafforzare la terapia intensiva dell’O​spedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e per attivare un servizio di aiuto domiciliare agli over 65 residenti nelle città di Bergamo e Milano.

La partecipazione può avvenire ​in forma anonima oppure pubblica e la somma devoluta viene trasmessa direttamente a ​Cesvi.​ ​Nessuna commissione viene trattenuta sugli importi raccolti e l’operazione avviene in ​totale sicurezza e trasparenza che ​Opstart​, -in quanto piattaforma di raccolta fondi autorizzata da Consob- è in grado di garantire.

«In questo momento drammatico, ​ognuno di noi sente il dovere di fare qualcosa.​ Tutti -cittadini, famiglie, aziende ed istituzioni- si stanno adoperando per contribuire in maniera attiva e concreta alla battaglia e contrastare nel modo più rapido ed efficace possibile l’emergenza in corso. ​Ora chiunque potrà aderire alla raccolta Opstart contro il Coronavirus, anche versando soltanto 1 euro​»​ sottolineano i promotori di F​intech4life.it​.

Economia e finanza

FederTerziario : Coronavirus necessario tavolo di confronto permanente

Alla luce dell’emergenza Coronavirus che sta mettendo in ginocchio alcune aree del nostro Paese, è necessario che il Governo e le parti sociali avviino attività di confronto permanente per individuare provvedimenti in grado di limitare l’impatto che l’emergenza sanitaria e le stringenti norme a tutela della salute pubblica avranno non solo sull’economia delle cosiddette zone rosse, ma dell’intero territorio nazionale.  Senza adeguate misure a sostegno delle imprese, soprattutto quelle medio-piccole, fisiologicamente più esposte ai fenomeni emergenziali e di crisi, si rischiano ricadute economiche e costi sociali, anche in termini occupazionali, di difficile gestione.

“Bisogna, innanzitutto, sostenere le PMI delle zone colpite dal contagio, sospendendo i tributi e gli adempimenti, estendendo alle imprese con meno di 15 dipendenti il Fondo di integrazione salariale con procedura semplificata, facilitando l’accesso al fondo centrale di garanzia e al fondo per le piccole e medie imprese, adottando misure preventive anche per le aziende che al momento non operano nelle zone di alto contagio ed, infine, rinviando l’entrata in vigore del codice della crisi d’impresa” – dichiara il Segretario Generale Federterziario, Alessandro Franco.

“Ma oltre alle misure volte a contrastare l’emergenza, è indispensabile programmare interventi a medio-lungo termine che tendano a limitare le ricadute dell’emergenza stessa sul settore turistico (che ha già registrato una media di disdette pari al 35/40%), culturale, dei pubblici esercizi, della logistica e dell’import-export, attraverso azioni di promozione e di rilancio del Made in Italy e dell’offerta turistica. Occorre, inoltre, pianificare un sistema di indennità per i lavoratori autonomi, e varare norme specifiche per le imprese che si trovano in aree di crisi, quali la sospensione o la proroga delle scadenze fiscali e contributive, la riduzione dell’Ires, e la riduzione delle tasse di ancoraggio nei porti”.

“Sul fronte occupazionale riteniamo vadano introdotte misure aggiuntive rispetto a quelle già varate in tema di ricorso allo smart working nelle aree di rischio, prevedendo il ricorso al lavoro agile anche in assenza di un accordo individuale ed in deroga ai limiti percentuali stabiliti dai contratti collettivi e dalla legge”.

“Infine - continua il Segretario Generale Franco - è necessaria un’azione di contrasto ad atteggiamenti speculativi e di sciacallaggio e un’accelerazione delle procedure di semplificazione della Pubblica Amministrazione che trasformi l’emergenza sanitaria in un’occasione per determinare un cambio di rotta nei rapporti tra cittadini, imprese e Istituzioni”.

Federterziario darà il proprio contributo in questo momento di crisi per affiancare le imprese delle Regioni più colpite dal contagio (circa 2.107.131, di cui il 94,31% ha meno di 9 dipendenti), facendosi portavoce nei Tavoli di confronto delle esigenze delle PMI che rappresenta e mettendo a punto iniziative specifiche concordate con i vari soggetti istituzionali a livello territoriale.
Economia e finanza Startup e innovazione

La rivoluzione energetica passa per il Crowdfunding. Grande successo per il crowdfunding di Ener2Crowd: primo obiettivo raggiunto in 48h e oltre 180mila euro raccolti

L’idea di Ener2crowd nasce nel giugno 2018 dall’intuizione di un gruppo di ingegneri appassionati al mondo dell’energia, che decidono di sfruttare questo interesse per realizzare un obiettivo importante e ambizioso: invertire la rotta del cambiamento climatico e costruire un futuro migliore. Il progetto si concretizza poi nei mesi successivi con la costituzione della società il 27 dicembre 2018, lo sviluppo informatico e legale, la definizione delle strategie commerciali e di comunicazione e, infine, il lancio definitivo della piattaforma a settembre 2019.

Un piccolo miracolo Italiano che è riuscito in pochissimo tempo, meno di un anno, a trasformare un’idea su un powerpoint in una vera e propria azienda.

“In questo modo l’Italia, la sua società, la sua economia, hanno finalmente uno strumento di partecipazione collettiva, ordinata – e quindi scalabile -, profittevole al “New Green Deal” dichiara Giorgio Mottironi, Co-Fondatore di Ener2Crowd.

La necessità di avere strumenti di partecipazione allargata scaturisce dalla natura stessa del problema che si vuole combattare: il climate change. Un problema che affligge tutti ma che tutti quanti tentiamo di ignorare nelle nostre scelte quotidiane. Dare ad ogni persona la possibilità di proteggere i propri risparmi, o farli crescere, la possibilità di diversificare i propri investimenti scegliendo un ambito etico, sostenibile, può essere la giusta via per riconoscere l’importanza di tutti nel processo di cambiamento, e per dare la giusta ricompensa alle proprie azioni.

“Quando ho pensato ad Ener2Crowd lo ho fatto cosciente dell’enorme valore che potevano rappresentare le opportunità green per la collettività, e soprattutto consapevole che uno strumento di raccolta rapida ed efficace per le aziende del settore era la risposta ad una finanza sorda e non in grado di sostenerne il pieno sviluppo. E’ pieno di opportunità sostenibili. Assieme possiamo attivarle, guadagnare, e costruire un futuro migliore.”Niccolò Sovico, Fondatore di Ener2Crowd.

Ener2crowd è il primo portale italiano di lending crowdfunding dedicato agli investimenti “green”. Il lending è uno strumento finanziario simile al crowdfunding (dall’inglese “crowd”, folla, e “funding”, finanziamento), dove gli investitori prestano il proprio denaro alle aziende in cambio di un guadagno definito tramite un tasso di interesse e regolato da un contratto di finanziamento.

La piattaforma raccoglie solo progetti di sostenibilità ambientale, efficienza energetica ed energia rinnovabile, selezionati accuratamente da un team di esperti del settore: scegliendo di finanziarli gli investitori ottengono non solo un ritorno economico, ma anche un beneficio ambientale.

Ener2crowd rappresenta quindi un punto d’incontro tra le aziende virtuose, in cerca di soluzioni alternative, flessibili e rapide con cui finanziare le proprie iniziative sostenibili, e diverse tipologie di investitori – dai più esperti ai principianti, dai grossi portafogli alle piccole somme – pronti a prestare i propri risparmi per realizzarle.

Grazie alla semplicità di utilizzo di Ener2crowd, tutti possono accedere a un mercato fino a ieri riservato a pochi operatori e assumere un ruolo attivo nella transizione verso un’economia completamente circolare e sostenibile.

La questione è strategica per il nostro Paese che, a furia di avanzare in ordine sparso, o con i pochi operatori, è finito per essere bocciato dalla Frankfurt School nel progetto di analisi “Finance Fit for Paris”, Programma dell’Onu per l’ambiente (Unep) e Wwf, al quale collabora il Forum per la Finanza Sostenibile.
L’Italia ha ricevuto infatti un voto di 4,4 su dieci, finendo dietro a Francia e Paesi Bassi e poco avanti alla Germania – la quale ha però di recente annunciato grandi investimenti ed è pronta a cambiare passo -.
In Italia il risparmio privato ha una dimensione estremamente importante, 4.169mld di euro, il doppio del PIL, pari a circa 69.500€ per abitante.
Se il 10% di questa ricchezza, circa 7.000€ ad abitante, 400mld di euro, fosse direttamente investita nella sostenibilità ambientale ed energetica, su ener2crowd ad esempio, crescerebbe del 6% all’anno, più dell’intera economia Cinese stessa. Non solo, da stime degli analisti di Ener2Crowd risulterebbe un gettito per le casse dello Stato pari a 2mld€ l’anno.
Ci guadagnerebbero tutti, subito tramite guadagni diretti e redistribuiti, e dopo grazie ai benefici ambientali e fiscali, questi ultimi ancora una volta distribuibili e utilizzabili per investimenti o riduzioni della pressione fiscale.

Il vantaggio di investire in progetti “green” sta nella totale decorrelazione tra l’andamento del progetto ed i mercati finanziari: il rendimento è infatti proposto sulla base di analisi tecniche ed ingegneristiche dei benefici che il progetto è in grado di generare, in primis per l’azienda che lo realizza.

“Si tratto di un processo di spill-over, grazie a cui viene derivata una parte dell’enorme valore diretto che possono generare i progetti come impianti fotovoltaici, o di efficienza energetica, con lo scopo di attrarre nuova linfa per successive iniziative. Un vero e proprio circolo virtuoso che si alimenta della partecipazione e del desiderio di scegliere e sostenere la costruzione di un futuro sostenibile. L’unico che noi di Ener2Crowd sappiamo immaginare.”I fondatori di Ener2Crowd.




La campagna di equity crowdfunding su Opstart

Per finanziare la sua crescita, Ener2crowd ha recentemente lanciato una campagna di equity crowdfunding sul portale Opstart.
A differenza del lending, dove gli investitori ottengono in cambio un guadagno derivante dal tasso di interesse, con l’equity acquisiscono, in caso di esito positivo, titoli partecipativi al capitale dell’impresa, diventando a tutti gli effetti soci del progetto.

La campagna ha riscosso fin da subito un grande consenso, al punto che l’obiettivo minimo di raccolta di 100.000€ è stato raggiunto e superato in sole 48 ore.
Ad oggi sono già stati raccolti oltre 180.000€: manca quindi sempre meno al raggiungimento del primo traguardo di 200.000€, anticipatore dell’obiettivo finale di 400.000€.

Tra gli obiettivi di business che Ener2Crowd si propone di realizzare con i fondi raccolti c’è l’implementazione di un mercato secondario e l’espansione in un altro Paese europeo. Le possibili exit strategy previste per gli investitori sono l’acquisizione da parte di una Banca, di un Fondo o di un’altra piattaforma.

Peraltro, scegliendo di investire più di 5000€ è possibile ottenere un beneficio pari al +1% di rendimento aggiuntivo al tasso proposto sui primi 5 progetti della piattaforma, aumentando sensibilmente il valore del divenire socio di Ener2Crowd.
Da non dimenticare è anche la possibilità di usufruire delle agevolazioni fiscali del 30% sul capitale investito.
 


I fondatori

Nato nel 1992, Niccolò Sovico si è laureato in Ingegneria Energetica e Nucleare al Politecnico di Torino ed ha svolto un programma di internazionalizzazione negli Stati Uniti presso la University of Illinois at Chicago. In America è entrato in contatto con una realtà diversa, volta all’innovazione e con una mentalità imprenditoriale unica nel suo genere. Dopo aver lavorato in una Energy Service Company, ha ideato Ener2Crowd, la prima piattaforma di lending crowdfunding nel settore energetico, aprendo ai cittadini un mercato che era rimasto fino ad oggi accessibile ai pochi del settore.
Appassionato di blockchain e finanza, ha sempre avuto la voglia di fare innovazione spinto dalla grande curiosità di conoscere tecnologie e realtà nuove.
https://www.linkedin.com/in/niccol%C3%B2-elia-sovico-67ab2bb6/    

Nato nel 1983, Sergio Pedolazzi si è laureato in ingegneria civile all'Università di Pavia, ha iniziato a lavorare come tecnico e poi come sales area manager in una multinazionale impegnata nella promozione e produzione di materiali sostenibili e sistemi di costruzione per l’edilizia sostenibile.
Nel frattempo la passione per l'innovazione e la tecnologia lo porta ad approcciare il mondo delle startup lanciando prodotti di design tramite piattaforme di Crowdfunding e Al tempo stesso ad approfondire le dinamiche della crowd-economy e le strategie di business alla base di questa nuova ed innovativa modalità di fundraising.
Dopo un primo sfortunato tentativo di lanciare la prima piattaforma italiana di crowdfunding immobiliare nel 2014, ha incontrato Niccolò, che lo ha convinto a ripensare un nuovo modello in cui far incontrare la potenza del crowdfunding con le grandi opportunità del settore dell’Energia, e nel 2018 co-fonda Ener2crowd.

Giorgio Mottironi, nato nel 1983, ha studiato Ingegneria Meccanica presso l’Università Roma TRE. Appassionato di filosofia antica, moderna e contemporanea, ha iniziato da subito a lavorare nel mondo del marketing sportivo e della sostenibilità ambientale. La sua esperienza più recente, circa 6 anni, si costruisce nel mondo dell’energia, lavorando per una società di efficienza energetica alla direzione marketing e strategia ed effettuando diverse missioni internazionali.
Una vita professionale dedicata al marketing strategico ed allo sviluppo di soluzioni di performance marketing.
A fine del 2018 co-fonda Ener2Crowd, prima piattaforma di lending crowdfunding energetico e green in Italia: in meno di 12 mesi, con un aumento di capitale “pre-seed”, assieme ad un team coeso e dalle capacità variegate e complementari, oggi è un’azienda perfettamente funzionante e già a mercato, potendosi così definire un startup miracolo il cui obiettivo non è sola crescita del valore economico - il suo valore è già quadruplicato nel 2019 e potrebbe divenire una delle startup Italiane più importanti dei prossimi tre anni -, ma la produzione di una più ampia spinta al progresso della società globale attraverso la partecipazione diffusa e remunerata alla transizione energetica.
https://www.linkedin.com/in/giorgio-mottironi-83gm/

Paolo Baldinelli si è laureato in Economia presso la Bocconi in Milano. Ha un background professionale di grande importanza sviluppatosi in gruppi internazionali come KPMG, ENEL ed E.On. Ha seguito alcune delle più importanti acquisizioni del mercato dell’energia, soprattutto nell’ultima concitata fase che ha riguardato il mondo dell’efficienza energetica, ed ha una profonda conoscenza della gestione del business dell’energia lungo tutta la sua catena del valore.
Nel 2017 co-fonda BAngel, società di consulenza che diviene un riferimento per lo sviluppo delle attività in modalità “lean” per molte società Italiane del mondo dell’energia, e per la creazione, strutturazione di startup e relativa raccolta fondi.
Si contraddistingue per una naturale inclinazione alla condivisione dei risultati del business, e di una esperienza specifica nella gestione dei team e valorizzazione delle risorse e delle capacità professionali nella prospettiva di farle crescere e raggiungere gli obiettivi.
A fine 2018 co-fonda Ener2Crowd di cui è Managing Partner e responsabile della gestione finanziaria e rapporti con gli investitori.
https://www.linkedin.com/in/paolo-baldinelli-85a1b1/    



Economia e finanza News Politica

I° Congresso Internazionale sulla diminuzione della natalità: Cause, conseguenze e prospettive

Siena - Nei giorni 7-8—9 Maggio 2020, nella Sala Italo Calvino del Vecchio Ospedale Santa Maria della Scala (Oggi Polo Museale del Duomo), avrà luogo a Siena il :

I° Congresso Internazionale sulla “Diminuzione della Natalità. Fenomeno o tendenza? Cause, Conseguenze e Prospettive.”

Questo Congresso intende trattare per la prima volta in Italia in modo multidisciplinare, ampio, organico ed approfondito i principali aspetti del fenomeno denatalità in Toscana, in Italia, in Europa ed in alcuni Paesi extraeuropei.

Il Congresso è articolato in tre Sessioni, una al giorno.

Il 7 Maggio si affronteranno gli aspetti DEMOGRAFICI con l’intervento di 10 Relatori, tutti Professori Universitari esperti del settore, coordinati dai Prof. Antonio Golini,Ordinario dell’Università di Roma e dal Prof. Sergio Della Pergola dell’Hebrew University of Jerusalem.
 In questa Sessione interverranno altri esperti che tratteranno i problemi di Polonia, Danimarca, Francia Nigeria, Turchia ed Eritrea.

L’ 8 saranno trattati, dai rispettivi Primari, gli aspetti OSTETRICI e l’andamento del fenomeno della diminuzione della natalità in tutta la Toscana ed in particolare a Siena, ad Arezzo, a Poggibonsi, ad Empoli, a Prato, a Firenze e l’influenza dell’uso della procreazione assistita. I coordinatori scientifici di questa Sessione saranno i Proff. Domenico Arduini, Ordinario presso l’Università Tor Vergata di Roma e Gianni Nardelli, Ordinario presso le Università di Padova e Parma.

Il 9 Maggio si parlerà degli aspetti ECONOMICI e delle sue conseguenze . I coordinatori scientifici di questa Sessione saranno i Proff. Sandro Gronchi, Economista dell’Università la Sapienza di Roma e Maurizio Franzini Direttore PhD School of Economics presso la stessa Università. Daranno particolare rilievo a questa Sessione l’intervento del Dr. Marco Cacciotti Dirigente della Ragioneria Generale dello Stato e Giuseppe Carone, Direttore degli Affari Economici e finanziari della Comunità Europea, che fornirà una visione più vasta del fenomeno della diminuzione della natalità che interessa e ha conseguenze rilevanti in  tutta l’Europa.

Il Congresso è sotto il Patrocinio dell’Università di Siena, della Regione Toscana, del Comune e della Provincia di Siena, e di tutte le Società Scientifiche afferenti agli argomenti trattati.

Come si vede questo Congresso rappresenta una occasione unica di studio che parte dalla Città di Siena, che riguarda un problema di cui oggi molto si parla ma che a Siena si tenterà di affrontare in modo coordinato e scientifico nei suoi molteplici aspetti multifattoriali .

Segretario ed Organizzatore Scientifico del Congresso sarà il Prof. Nicola Carretti
f.r. di Ostetricia e Ginecologia nelle Università di Siena, Padova ed Ancona

info@internationalcongressonnatality.eu
Economia e finanza

WeAreStarting, avvenuta la prima cessione di quote di una S.r.l. a zero spese, senza notaio né commercialista

Per poter cedere una quota di partecipazione al capitale sociale di una S.r.l. è necessario rivolgersi ad un professionista, sia questo un notaio o un commercialista, che tipicamente prevede un costo di diverse centinaia di euro, in buona parte dovuta a costi vivi. Questo è l’unico iter che si sarebbe dovuto seguire sino a poco tempo fa.

Nel 2015, l’Investment Compact ha però introdotto la possibilità di attivare la cosiddetta “Intestazione conto terzi” per chi investe nel capitale di start-up e PMI innovative tramite piattaforme online autorizzate da Consob. Tale opportunità è stata successivamente estesa dal 2018 a tutte le società a responsabilità limitata che completano un aumento di capitale attraverso gli stessi portali di investimento online.

Per chi investe attraverso i portali di equity crowdfunding, che permettono a tutti di investire una parte del proprio patrimonio in piccole e medie imprese, oggi chiunque può quindi diventare socio di una S.r.l. e successivamente svincolarsi dall’investimento senza doversi rivolgere ad un professionista e senza nessun costo da sostenere.

I primi casi di impiego del Regime Alternativo di Intestazione delle Quote risalgono all’inizio del 2019, dopo che la Società di Intermediazione Mobiliare Directa SIM ha accettato di intervenire per svolgere il ruolo dell’intermediario abilitato previsto dalla normativa. Tuttavia, è solo alla fine dello stesso anno che due investitori hanno trovato un accordo per la prima compravendita di quote di una S.r.l. evitando di rivolgersi ad un professionista. La cessione ha riguardato quote di minoranza (nel caso specifico si tratta dello 0,15%) di una start-up che aveva pubblicato la propria offerta su WeAreStarting tra dicembre 2018 e marzo 2019, inizialmente acquisite da un investitore per 1.000 €. Quest’ultimo, che aveva optato proprio per il regime alternativo, dopo meno di un anno, ha potuto cedere le quote con una plusvalenza del 40% che, al netto delle tasse pari al 26% del guadagno generato, ha permesso un rendimento effettivo del proprio investimento del 29,6%.

La comodità dell’utilizzare il servizio della SIM in questione, ovvero Directa SIM, consiste nella possibilità di scambiare le quote detenute con una procedura estremamente snella e senza sostenere nessun costo.

Quando si effettua un investimento utilizzando il Regime Alternativo di Intestazione delle Quote, offerto gratuitamente agli investitori di WeAreStarting, il nome della società di Intermediazione comparirà in visura della S.r.l. al posto di quello dell’investitore; di conseguenza Directa SIM è tenuta a mantenere e gestire il registro delle transazioni che attestano l’effettiva proprietà delle quote. Gli investitori sono quindi liberi di trasferire le proprie partecipazioni ad altri utenti compilando un modulo apposito per comunicare l’ordine alla SIM.

Carlo Allevi, amministratore delegato del portale di crowdfunding dove erano state acquistate le quote della start-up, dichiara: “Siamo felici di questo risultato e siamo convinti che si tratti solo della prima compravendita di questo tipo. Abbiamo creduto da subito nell’utilità di questa modalità tanto che abbiamo deciso, a differenza di altri portali di equity crowdfunding e con il contributo delle singole società offerenti, di assorbire i costi vivi del servizio offerto da Directa SIM. La cessione di quote di S.r.l. non quotate è quindi avvenuta gratuitamente per l’investitore registrato sulla piattaforma a cui è bastato trovare un acquirente interessato alla start-up di cui era socio per avere un guadagno dal proprio investimento”.

Gabriele Villa, responsabile Business Development di Directa SIM, commenta: “Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere pionieri nel mondo degli investimenti online, offrendo la possibilità di effettuare una compravendita di quote di S.r.l. oggetto di un’operazione di crowdfunding. Per Directa SIM questo non rappresenta solo un nuovo servizio per i clienti, ma anche il primo passo per un possibile mercato secondario di questi strumenti”.

La maggioranza delle S.r.l. che hanno completato una raccolta con successo tramite equity crowdfunding sono start-up innovative e PMI innovative, le quali danno diritto ad un beneficio fiscale del 30% per gli investitori, che decade qualora la partecipazione sia ceduta prima di tre anni. Per questo motivo, gli operatori del settore si aspettano che le compravendite di quote di S.r.l. si intensificheranno solo gradualmente nei prossimi anni.
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Il Rotary Club di Milano Porta Venezia organizza: conviviale interclub “Protagonisti nel paese”

In una società moderna, il concetto di welfare progredito è da considerarsi in stretta connessione con una sana pratica sportiva. Il benessere non può essere riduttivamente rappresentato dall’assenza o dalla diminuzione dell’incidenza delle patologie, ma un dato aggregato che deriva anche dalle condizioni sociali, psicologiche, relazionali ed economiche di ogni cittadino. Lo sport è una “medicina” capace di influenzare positivamente tutte queste sfere.

La conviviale Interclub del 10 Febbraio, promossa dal Club Rotary Milano Porta Venezia, ha scelto il tema dello sport, declinandolo nel suo potenziale economico, come propulsore per il rilancio economico del Paese. Lo sport nella sua vivacità e complessità, è caratterizzato da un linguaggio universale che include un ventaglio di aspetti che gli conferiscono dignità e rilievo: salute, educazione, integrazione, sviluppo economico. Lo sport dunque può essere lo strumento virtuoso per il rilancio dell’Italia, grazie a regole nuove sarà possibile mettere in moto un settore che ha grandi potenzialità.

Il rilancio della centralità dello sport nell’economia italiana, dovrebbe partire dalla riorganizzazione e valorizzazione del comparto, in vista dei Giochi Olimpici Invernali del 2026, ospitati da Milano e Cortina. E’ la quarta volta che il nostro Paese e ospiterà la competizione olimpica invernale: un’opportunità che in sé è una sfida di modernità ed efficienza, da affrontare con piglio deciso e slancio imprenditoriale. È ancora presto e si tratta di stime e previsioni, ma il dossier italiano parla di circa 1,3 miliardi di euro di spesa per le Olimpiadi, a questi si aggiungono altri 340 milioni da investire per opere infrastrutturali e strade di collegamento, mentre dai biglietti sono stimati ricavi per 234 milioni di euro. Si calcola che le ricadute economiche sul territorio possano arrivare complessivamente a 5 miliardi e 600 milioni di euro. Una opportunità che va colta in termini economici, ma anche e soprattutto di prestigio internazionale. Sport, PIL, occupazione, ma anche un nuovo modello di sviluppo largamente auspicabile, deve far proprio il concetto di incremento economico, in armonia con il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

Nella splendida cornice del teatro Filodrammatici di Milano, capiremo insieme al Presidente Claudio Lotito quanto lo sport potrà essere protagonista del rilancio del Paese. Così come con l’onorevole Alessia Morani, sottosegretario allo Sviluppo Economico, parleremo di imprese e della loro effettiva capacità di essere ancora punto cardine per lo sviluppo italiano. Lo sport deve essere considerato una fonte miracolosa di salvezza e benessere, un’ oasi, un rifugio in tempi di crisi e negatività, un elemento di unità nazionale e di rilancio economico. Nelson Mandela diceva: “lo sport può cambiare il mondo” e noi del Club Milano Porta Venezia ci crediamo fermamente.
Economia e finanza

RIGSAVE COSTITUISCE LA SPA HOLDING DEL GRUPPO PER LA FUTURA QUOTAZIONE IN BORSA VALORI

Il Presidente del CDA comunica con la presente che, con atto notarile del 30 gennaio 2020, l’assemblea straordinaria dei soci ha deliberato all’unanimità la costituzione di Rigsave S.p.A.  

La Holding finanziaria è la capogruppo e proprietaria: dell’immobile sito in Brescia presso Corso Giuseppe Zanardelli, 38, del fondo d’investimento Lussemburghese Rigsave Absolute Alpha Fund (RAAF), di Rigsave Tech Srl, startup innovativa di diritto italiano che lancerà Rigsave nel mondo Fintech e di Rigsave Capital Ltd, (previo nulla osta dell’autorità di vigilanza MFSA) con relativa licenza “SuperManCo” Cat. 2, rilasciata dall’autorità di vigilanza MFSA, che consente  di svolgere i servizi di gestione di fondi UCITS, fondi di investimento Alternativi AIFs e gestione su base discrezionale di portafogli per la clientela “retail” e “professional”.  

Il Gruppo ha già notificato alle autorità di vigilanza degli intermediari finanziari dei principali paesi europei il “passporting” dei servizi. Il Cda del gruppo è composto da: Michele Basilicata, Giovanni Gervasi, Salvatore Gervasi, Paolo Coluccelli. L’operazione è stata coordinata da Davide Giovinetti, Dottore Commercialista in Brescia. La trasformazione in S.p.A. è la naturale evoluzione a seguito degli importanti risultati ottenuti dall’azienda ed è propedeutica alla quotazione in Borsa Valori.                   
Il Presidente del C.D.A.
Economia e finanza

La “rivoluzione” delle piccole attività commerciali passa attraverso Passaparola Shop

Uscire a mangiare una pizza o un panino. Andare in libreria e provare il piacere di toccare e di sfogliare un libro. Acquistare un prodotto direttamente dall'artigiano che l'ha realizzato. Tornare ai “veri” negozi, ai rapporti tra le persone. Scegliere di “vivere il proprio quartiere”. Per un'azienda questo è diventato molto di più di un semplice motto, ma una missione da perseguire ogni giorno, con forza e determinazione.

Parliamo di Passaparola Shop - progetto della Why Company - l'innovativa Shop Community italiana che, a pochi mesi dalla sua nascita, sta cambiando il modo di fare acquisti e si prepara a lanciare a brevissimo una grande novità in collaborazione con un importante player del settore. Lo scenario attuale degli acquisti online oggi Partiamo dai numeri. Lo sapevate che ogni 37 secondi viene effettuato un acquisto online? Secondo l'Osservatorio eCommerce B2C della School of Management del Politecnico di Milano, il valore dello shopping online in Italia nel 2019 sfiora i 31,6 miliardi di euro, in crescita del 15% rispetto al 2018. L’Osservatorio rivela che nel 2019 il valore degli acquisti online da smartphone costituisce il 40% degli acquisti totali, un valore che sfiora i 12,5 miliardi di euro, con un incremento del +33% rispetto al 2018. In poche parole lo smartphone diventerà il primo canale per le vendite online nel suo complesso tra il 2020 e il 2021.

Come nasce Passaparola Shop?
I negozi di vicinato non sono solo attività commerciali, ma il cuore pulsante delle comunità. Tengono vivi paesi e periferie. Farli chiudere è una sconfitta per la nostra economia e un danno per migliaia di lavoratori e di famiglie. Come si possono sostenere le piccole attività locali nella battaglia contro la GDO e le multinazionali del commercio online? Di quale supporto hanno bisogno i negozi di quartiere per poter andare avanti e non essere costretti a chiudere?
Sono proprio le riflessioni nate da queste domande che hanno portato Giona Serra - Owner e Founder di Passaparola Shop - ad una brillante intuizione: ripartire da quello che da sempre viene considerata l'anima del commercio, il passaparola.

Passaparola Shop è un sistema che premia imprenditori e consumatori offrendo loro la possibilità di guadagnare sfruttando il potere del passaparola. Ma non finisce qui. Accompagna le piccole e medie imprese nell'evoluzione digitale fornendo loro gli strumenti per competere con i colossi del mercato: app per smartphone, visibilità online, lead generation, geolocalizzazione dell'attività sulterritorio nazionale e molto altro. Le nuove sfide dei negozi di vicinato Dietro le intuizioni c'è anche l'esperienza, oltre a tanta perseveranza.

Il percorso professionale ha portato Giona Serra in viaggio in lungo e in largo per l'Italia, offrendogli la possibilità di raccogliere le ragioni e i sentimenti che animano i commercianti. Tante storie diverse ma tutte accomunate da tre esigenze: avere risposte concrete, acquisire nuovi clienti e fidelizzare quelli già attivi. Serra racconta di aver incontrato tanti imprenditori negli ultimi anni, in occasione delle sue consulenze, dai quali ha raccolto preziosi feedback e utili segnalazioni per arrivare ad avere una fotografia precisa di quella che oggi è la realtà dei piccoli e medi imprenditori in Italia. Si possono annoverare in due categorie: da una parte troviamo chi ha provato ad avvicinarsi al mondo digitale ma ne è rimasto deluso, fa fatica a dare nuovamente fiducia a questi nuovi strumenti. Dall'altro lato invece abbiamo chi ha bisogno di essere educato ad un approccio digitale, è incuriosito dalle potenzialità di questo mondo, ma li ha poco o mai utilizzati.  

Cosa può fare Passaparola Shop per loro?
Rendere accessibili i nuovi strumenti digitali a tutti gli imprenditori, con soluzioni vantaggiose anche per chi non ha gli stessi budget delle grandi aziende, ma nello stesso tempo assicurando servizi personalizzati e orientati alla crescita del business. Come? Entrando a far parte di Passaparola Shop! Sarà sufficiente offrire un caffè al giorno alla propria partita iva per entrare a far parte della Shop Community e beneficiare dei suoi numerosissimi vantaggi. Tre sono i punti su cui Passaparola Shop si focalizza: Aumentare le interazioni attraverso la geolocalizzazione delle attività sul territorio; Acquisire nuovi clienti e rafforzare la loro fidelizzazione; Promuovere la vendita online dei negozi di quartiere.

La piattaforma di Passaparola Shop rappresenta un nuovo punto di incontro tra negozi di vicinato e consumatori, distogliendo questi ultimi da tutti gli acquisti fatti quotidianamente nei centri commerciali e online nei più famosi marketplace. Crea un nuovo modo di approcciare la vendita, un modo trasversale che guarda ogni cosa da diversi punti di vista per offrire efficaci soluzioni di business. Una nuova sfida per Passaparola Shop Il nuovo anno è iniziato con il botto per Passaparola Shop. L'innovativa Shop Community si prepara a lanciare nei primi giorni di febbraio, in collaborazione con un importante player, una novità destinata a fondere ulteriormente l'esperienza online con quella in negozio, ampliando i benefici sia per le attività che per i consumatori.

Da febbraio, con il lancio del nuovo progetto, all'interno di Passaparola Shop i consumatori avranno l'opportunità di guadagnare mentre fanno i loro acquisti giornalieri. Un sistema innovativo che da un lato premierà gli utenti mentre dall'altro porterà una ventata di ossigeno alle attività di quartiere. Se non l'hai ancora fatto, registrati sul sito https://www.passaparolashop.it e inizia a vivere il tuo quartiere!

Economia e finanza

BITCOIN VENEZIA MEETUP PRESENTA: “RE-START”

Venerdì 28 febbraio dalle ore 19
Auditorium Mainardi, Campus Scientifico Ca’ Foscari
Via Torino 155 – Mestre (VE)

Come di consueto la serata si avvia con Il frizzante apericena di networking, mentre il primo relatore a prendere la parola è un gradito ritorno che non necessita di presentazioni. Il Prof. Ferdinando Maria Ametrano, dopo aver riempito l’Auditorium alla sua capienza massima e aver parlato di bitcoin come Oro digitale, porta il Bitcoin nella storia della moneta, un’analisi di Bitcoin, bene di riserva per nuovi standard monetari e un approfondimento sugli scenari che si aprono per il futuro prossimo.

La seconda parte della serata ha per protagonista Davide Carboni, CTO di paytah.com, consulente informatico, sviluppatore e dottore di ricerca specializzato nel Fintech e Neobanking. Il suo intervento verte su Blockchain: come, quando e perché. Si fa presto a dire “usiamo la blockchain”. Ma quando serve davvero e quando è solo uno strumento di marketing? Se ne sono viste un po’ di tutti i colori: applicazioni finanziarie, tracciamento del cibo, assicurazioni, immobiliare, criptovalute di stato, certificazioni e tanto ancora. Un’occasione per analizzare i vari casi d’uso cercando di separare il valore vero dall’hype.

La serata termina con la sessione dedicata alle domande e risposte. A fine evento, si cambia location per proseguire fino al mattino in modalità alcol e bitcoin!

INFORMAZIONI
"Re-Start"

Venerdì 28 febbraio dalle ore 19
Auditorium Mainardi, Campus Scientifico Ca’ Foscari
Via Torino 155 – Mestre (VE)
Ingresso a pagamento, prenota il tuo posto qui

Dalle ore 19.00 apericena di networking
20.00 inizio talk  
22.00 – 22.30 Q&A
23.00 – 03:00 networking night

Organizzazione: InterlogicaHUB
iCollaborazione con Ca’ Foscari Alumni
Media partner: Notizie.it, Notiziabile