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Economia e finanza

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Crystalweed, azienda milanese di cannabis light, dona alla Protezione civile 1 euro per ogni ordine ricevuto

In questo periodo difficile che vede l’Italia impegnata nella lotta al Coronavirus, Crystalweed, realtà di riferimento nella produzione e distribuzione di prodotti certificati a base di CBD, ha deciso di proporre un’iniziativa solidale.

Per ogni ordine ricevuto sul proprio portale, infatti, l'e-commerce provvede alla donazione di 1 euro in favore della Protezione Civile, attualmente in prima linea nel contrastare la diffusione del COVID-19. Nello specifico, settimanalmente la somma raccolta grazie agli acquisti dei consumatori viene corrisposta al Dipartimento da Crystalweed tramite bonifico bancario.

In questo modo il cliente contribuisce a sostenere tutti coloro che sono impegnati in prima linea per combattere il virus.

I numerosi ordini ricevuti online hanno permesso a Crystalweed di donare, fino a questo momento, quasi 4000 euro: un importo significativo, destinato ancora a crescere grazie all’aiuto dei clienti che stanno continuando ad acquistare i prodotti dell’azienda, che vengono realizzati, dopo approfonditi studi, utilizzando materie prime di elevata qualità, atte a garantirne la piena efficacia.

"Ci riteniamo molto soddisfatti per il risultato raggiunto. Riuscire a dare il nostro contribuito in questa drammatica emergenza, ci rende orgogliosi e fieri di essere italiani. I nostri clienti si sono dimostrati dal cuore grande in questa situazione surreale di emergenza sanitaria" afferma Angelo Desiante, uno dei titolari della società. 

Il catalogo che Crystalweed offre ai suoi utenti è molto vasto: si parte dalle tisane e dagli oli per arrivare alle infiorescenze e alle creme, tutte caratterizzate dalla presenza di alte concentrazioni di CBD, un cannabinoide che si trova all’interno della pianta della cannabis che, essendo privo di qualsiasi effetto psicoattivo, apporta numerosi benefici all’organismo.

L’azienda ha creato anche una linea beauty che comprende una hand cream, una face cream e una body cream tutte realizzate con estratti di CBD che, unito ad oli essenziali ed ingredienti naturali, conferiscono alla pelle un tono luminoso, favorendone la rigenerazione ed eliminando gli stati infiammatori. Detergono, idratano e rinfrescano l’epidermide, proteggendola da sollecitazioni esterne che ne compromettono la salute e l’elasticità.

A differenza del THC che, se assunto in un’eccessiva concentrazione, può generare effetti psicotropi, il Cannabidiolo non causa alcun cambiamento umorale ma, anzi, offre numerosi vantaggi riducendo, tra gli altri, stati d’ansia e livelli di stress.   I prodotti di Crystalweed sono tra i migliori presenti sul mercato perché il CBD di cui sono composti viene estratto da piantagioni di cannabis light (quindi con THC inferiore allo 0,5%), coltivate con scrupolosa attenzione, rispettando integralmente gli standard qualitativi richiesti.

Tra i numerosi articoli in catalogo si trovano innanzitutto le infiorescenze di canapa, di cui vengono proposte molte varietà, tutte certificate e pensate per soddisfare le esigenze di una clientela molto vasta.



Per maggiori informazioni
Sito Web: 
https://crystalweed.it/
info@crystalweed.itMilano – Italia
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La risposta digitale di DIS alla crisi COVID-19 del settore calzaturiero: la app che “scannerizza” i piedi e fa le scarpe su misura senza uscire da casa

Milano - Dopo 18 mesi di ricerca e sviluppo DIS, la startup marchigiana di scarpe made in Italy su misura e totalmente personalizzabili, rilascia sul mercato la sua rivoluzionaria app (scaricala qui) per “scannerizzare” i propri piedi ed ottenere così modello e misura di scarpe da acquistare.

L’app, per ora disponibile nella sola versione iOS, permette di conoscere la taglia da acquistare per ogni modello di scarpe presente sul sito www.designitalianshoes.com: basta un foglio A4 e il proprio smartphone con cui scattare 3 foto per ogni piede e al resto ci pensa la tecnologia.
Qui è possibile guardare il video tutorial della app.

Con il rilascio dell’app, DIS completa quindi l’ultimo tassello della digitalizzazione dell’intero processo di acquisto e produzione della calzatura. “Con la nostra piattaforma abbiamo completamente dematerializzato il nostro servizio di scarpe personalizzate MTO (made to order). Il cliente può creare la scarpa online con il nostro configuratore 3D, verificare la taglia tramite la nostra app e una volta completato l’ordine i nostri artigiani iniziano subito a realizzare la scarpa grazie alla digitalizzazione di tutta la supply chain” - sottolinea Andrea Carpineti, CEO di DIS - “La scarpa viene realizzata quindi solo dopo essere stata venduta, senza fare stock di prodotto e semilavorati, con un risparmio ambientale del 30% di emissioni di CO2. Il tutto in soli 10 giorni lavorativi grazie all’accesso real time delle informazioni di ogni stakeholder.”

La diffusione globale della pandemia COVID-19 ha inoltre spinto DIS a virare verso un modello di business “aperto” in white label. “Crediamo che questa crisi potrà essere superata solo attraverso una sinergia tra grandi imprese e startup. Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione di tutte le aziende della moda che ci contatteranno la nostra tecnologia e il nostro know-how sulla digitalizzazione dei processi produttivi e di vendita” sottolinea Andrea Carpineti.

“Sono stati sviluppati due diversi algoritmi” precisa Michele Luconi, CIO, “il primo mira ad effettuare la ricostruzione matematica del piede dell’utente attraverso le foto. Il secondo, unico sul mercato, va ad effettuare il matching tra il piede dell’utente e i modelli di scarpe DIS, consigliando quindi per ogni modello il numero da acquistare”.

Francesco Carpineti, CCO, da sempre nel mondo delle calzature, spiega il grande valore di questo secondo algoritmo. “Siamo riusciti a standardizzare il nostro algoritmo proprietario. Attualmente utilizziamo nell’uomo 5 forme, ognuna con una calzata diversa. Inserendo i parametri di sviluppo standard delle forme, l’algoritmo restituisce automaticamente il best fit tra modello di scarpa e tipologia di piede . Questo ci permette di poter offrire il nostro algoritmo a qualsiasi brand di calzature personalizzandolo con le proprie forme”.

Rispetto alle app già esistenti sul mercato, DIS Foot Scan APP permette di ottenere 26 misure del piede del cliente (potendo sfruttare queste informazioni per realizzare una scarpa su misura) e suggerisce la taglia e il modello da acquistare prendendo in considerazione le tre misure più importanti: lunghezza, giro calzata e girocollo del piede.

Francesco Inguscio, CEO di Nuvolab, il venture accelerator che supporta DIS da anni nel suo sviluppo, conclude segnalando che “questo è il modo migliore con cui i distretti industriali italiani possono rispondere alla profonda crisi che stiamo attraversando: mettendo a fattor comune l’innovazione delle startup e il saper fare delle nostre PMI per evolversi insieme e prosperare in un futuro totalmente diverso da come ce lo eravamo immaginato”.

About DIS
DIS - Design Italian Shoes è il brand che offre il servizio di calzature personalizzate 100% Made in Italy più veloce al mondo. Il servizio è fruibile online su www.designitalianshoes.com e offline in selezionate boutique grazie ad un’innovativa esperienza d’acquisto multicanale. DIS nasce nel 2017 dall’intuizione di Andrea Carpineti, Francesco Carpineti e Michele Luconi che hanno deciso di digitalizzare l’intera supply chain del settore calzaturiero mettendo in rete piccoli artigiani che producono a mano scarpe 100% Made in Italy.


Contatti per i colleghi della stampa 
Roberta Francesconi
email: https://www.designitalianshoes.com/it/press-room
DIS Foto - scarica qui
DIS Foot Scan APP https://apps.apple.com/it/app/dis-foot-scan/id1509677867

DIS Showroom:
Showroom Eligo
Corso Venezia 18, Milan

DIS Headquarter:
Navitas Coworking
Via Enzo Ferrari, 9
Civitanova Marche (MC)
www.designitalianshoes.com
Economia e finanza

E’ NATO LEO: IL DISPOSITIVO OTTICO CHE RILEVA LA DISTANZA DI SICUREZZA

Con l’avvio della Fase II Post Covid-19 dovremo fare i conti con un cambiamento di abitudini e con l’introduzione di nuovi automatismi: il rispetto del distanziamento sociale sarà fondamentale e obbligatorio, come allacciare la cintura di sicurezza in auto oppure mettere il casco in motorino. 

Installato nei luoghi pubblici o normalmente affollati come uffici, aziende e spazi comuni, LEO calcola la distanza di sicurezza minima tra le persone e, se sono troppo vicine, le avvisa con un segnale acustico.  Il funzionamento di LEO è simile a quello dei segnalatori di fumo: una volta installato sul soffitto, questo piccolo concentrato di tecnologia salvaguardia la sicurezza delle persone e garantisce il rispetto delle norme vigenti anche in termini di privacy. 

LEO non colleziona infatti alcun dato e non si connette ad alcun dispositivo; la sua installazione è semplice così come il suo funzionamento: nessuna connessione a reti e device. L’efficacia di LEO dipende da un dispositivo ottico che avverte l’affollamento e lo comunica con un segnale acustico.  Il suo nome è un omaggio al genio di Leonardo da Vinci, al Leone di San Marco, all’Italia e alle sue eccellenze artistiche e tecnologiche. Il suo cuore è contenuto in un solido le cui forme poliedriche omaggiano il “De Divina Proportione”, il grande studio condotto da Leonardo con Luca Pacioli. La sua particolare simmetria su base pentagonale riflette l'intelligenza matematica che si cela dentro l'oggetto e che ne rende possibile il funzionamento. 

LEO è prodotto da Wi4b S.r.l, una società specializzata in progettazione di soluzioni per l’Internet delle Cose (IoT), in collaborazione con la Design Factory 21AM e con Twin Advisors&Partners Limited, riferimento per le startup tecnologiche e per la space economy. 

Andrea Toppan, CEO di Wi4b S.r.l:  “Siamo orgogliosi di aver ideato, sviluppato ed ingegnerizzato una soluzione in tempi così rapidi, che risponda alla richiesta di aiutare le attività del nostro paese ad una riapertura in sicurezza. Il tutto nel massimo rispetto della privacy. Distanti ma vicini, come recita il nostro slogan”. 

Andrea Alessandri, 21am:  “Abbiamo subito colto la sfida di progettare in pochissimo tempo una scocca in grado di accogliere Leo, capace di trovare il suo spazio in questa difficile ripresa ed allo stesso tempo raccontare una storia di ingegno tecnico: ecco quindi l’omaggio a Leonardo ed alla proporzione geometrica, l’utilizzo delle più avanzate tecniche di produzione rapida per una forma semplice ma unica”. 

Alessandro Sannini, CEO di Twin Advisors&Partners:  “Leo rappresenta l’esempio di una tecnologia facile e utile per le persone. La tecnologia utilizzata da LEO è simile per funzionamento ad alcune videocamere installate su alcuni satelliti. Rappresenta un’ottima realizzazione con un ottimo rapporto qualità/prezzo nel mondo dell’Internet delle Cose”. 

Per informazioni potete visitare il sito www.leotiaiuta.it oppure telefonare al +39 349.7485867
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Nasce FaberExpert.com la prima startup che permette di ristrutturare senza uscire di casa

A seguito della diffusione del Covid-19 si prevede un calo delle compravendite residenziali compreso tra l'8% e il 18% secondo i dati diffusi nel 1° Rapporto sul Mercato Immobiliare 2020 da Nomisma. La conseguente contrazione del mercato legato alle ristrutturazioni e alle nuove costruzioni, aggravata da chi non potrà più permettersi il costo di una ristrutturazione a seguito della perdita del lavoro, andrà a colpire un settore già in crisi.

"Il portale FaberExpert.com" - spiega Marcello Marino fondatore e amministratore della startup che gestisce il portale, precedentemente responsabile presso Canon Italia e Microsoft Italia - "è il primo portale a permettere di progettare una ristrutturazione online, nell'ottica di agevolare l'incontro tra domanda e offerta e di supportare il settore edile".

Il portale FaberExpert.com oltre a fornire gratuitamente il servizio agli utenti, permette infatti anche di sostenere imprese e professionisti, aiutandoli ad aumentare la visibilità della propria attività in modo gratuito.

Il portale offre inoltre una procedura che agevola l'utente nella scelta dei lavori da eseguire. La piattaforma permette anche di valutare i lavori svolti in precedenza dalle singole imprese o dai singoli professionisti e facilita il confronto tra cliente e impresa in merito ai lavori da eseguirsi.

Ad ogni ristrutturazione viene assegnato gratuitamente un referente FaberExpert.com che guida l'utente nell'identificazione dei lavori da svolgere e nella scelta dell'impresa o del professionista più appropriato.
Nell'ottica di favorire coloro che per la prima volta si dedicano ad una ristrutturazione, il portale offre inoltre la garanzia di aiutare a gestire gratuitamente eventuali controversie che si verifichino tra il cliente e l'impresa durante l'esecuzione dei lavori.

La startup punta in alto e dopo aver presentato il progetto agli investitori durante WebSummit, l'evento globale di riferimento per il settore tecnologico, sceglie un approccio internazionale nell'ottica di un'espansione futura su mercati esteri partecipando alla Startup School di Y Combinator, l'acceleratore di startup di San Francisco che ha guidato il lancio di piattaforme quali AirBnB e Dropbox.

"In questa fase in cui le imprese e i professionisti stanno comprendendo l'importanza dello smart working" - prosegue Marcello Marino - "siamo certi che il portale FaberExpert.com sia un valido strumento per incrementare il fatturato di un settore in difficoltà, grazie all'adozione di nuove tecnologie".


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CONTATTI PER LA STAMPA:
Marcello Marino (Fondatore e amministratore)
Email: contact@faberexpert.com
Mobile: 347-9618868
Portale: https://www.faberexpert.com/
Chi siamo: https://www.faberexpert.com/aboutus/
Immagini e loghi: https://www.faberexpert.com/pressassets/
Economia e finanza

Coronavirus: SignorPrestito SpA dona 100.000 mascherine ai propri clienti, un gesto concreto di solidarietà

In questo momento così delicato, noi di SignorPrestito abbiamo deciso di continuare ad essere a disposizione dei nostri clienti. Per manifestare ancora di più il nostro supporto e la nostra vicinanza, si è pensato ad un regalo utile. Prendersi cura dei clienti è ciò che SignorPrestito ama fare ogni giorno e oggi, ancora di più, ha deciso di farlo concretamente. Abbiamo quindi messo a disposizione 100.000 mascherine pronte per essere distribuite”  

Così il CEO di SignorPrestito SpA, Cesare Costantino, ha spiegato la decisione di acquistare una fornitura di 100.000 mascherine protettive da omaggiare ai propri clienti, nuovi e di vecchia data. Un gesto di solidarietà e vicinanza che si auspica possa aiutare chi si trovi in difficoltà.       Tutti i consulenti SignorPrestito, sin dal primo giorno di questa tremenda emergenza, sono stati muniti di tutti gli strumenti necessari per lavorare in totale sicurezza, per se stessi ma soprattutto per i clienti. Con questa iniziativa la società ha deciso di prendersi cura, ancora di più, dei propri clienti mettendo in campo tutto ciò che serve per offrire un servizio di qualità volto a soddisfare le esigenze e alleggerire le preoccupazioni di chi a lui si rivolge.  

"É indispensabile pensare al nostro domani, a quando finalmente potremo tornare a riscoprire il piacere del caffè con un amico o la gioia di un abbraccio. Per questo tutti noi vogliamo volgere lo sguardo al futuro, consapevoli del fatto che, impegnandoci tutti insieme, vinceremo e supereremo questo triste capitolo della nostra storia" ha infine concluso Cesare Costantino.


SignorPrestito SpA è una società presente su tutto il territorio nazionale con 57 filiali e oltre 300 dipendenti. Ci piace definirci una workfamily, una grande ed estesa famiglia composta da persone, con le loro storie e la loro esperienza, che ogni giorno lavorano per raggiungere grandi risultati. Signor Prestito rappresenta la più grande realtà Agenziale italiana per il prodotto Cessione del Quinto e primo Agente a livello nazionale per volumi collocati, dimensione della struttura e copertura territoriale.Siamo una squadra, crediamo nella forza del team e su questo concetto abbiamo costruito il nostro successo. Offrire ai clienti un servizio di qualità è l'obiettivo che ci poniamo ogni giorno; per questo i nostri valori fondanti sono la professionalità e la trasparenza. Il rispetto del cliente e delle sue esigenze è sempre al centro del nostro operato e lavoriamo costantemente per essere suo punto di riferimento.
Economia e finanza

OCS Spa, leader Italiano nelle soluzioni digitali per il Consumer Finance, nomina Gianni Camisa nuovo Amministratore Delegato

Milano - OCS S.p.a., Software House specializzata nelle soluzioni digitali per il Consumer Finance e leader Italiano di questo segmento (controllata dal Fondo Charme Capital Partners) ha nominato Gianni Camisa come Amministratore Delegato della Società.

Gianni Camisa subentra ai tre Amministratori Delegati e Soci Fondatori di OCS Luciano Benedini, Francesco Cavagna e Lorenzo Cereda, che continueranno a supportare la Società come Consiglieri di Amministrazione.

Gianni Camisa opera da oltre 25 anni nel mercato delle Enterprise Software Solutions e dei Digital Services. Ha iniziato il suo percorso professionale in IBM, presso la quale ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità in Europa e negli Stati Uniti. Dopo 19 anni ha lasciato IBM ed ha assunto la carica di CEO di AlmavivA e quindi quella di Group CEO in Dedagroup - attiva nei digital services e nello sviluppo di piattaforme software - che ha condotto per oltre 11 anni, implementando una strategia di crescita, visibilità ed espansione Internazionale, anche attraverso una importante attività di M&A.   

“Sono lusingato della decisione di OCS e dei suoi Azionisti di affidarmi la guida di una Azienda che ho sempre considerato un punto di riferimento per i risultati ottenuti, la stima dei clienti e dei concorrenti e soprattutto per la straordinaria competenza delle sue persone. Una competenza che si esprime ogni giorno nella capacità di offrire un livello di eccellenza operativa unico ed una suite di soluzioni robuste e funzionalmente molto ampia. Il mio commitment personale è quello di continuare ed anzi accelerare il percorso di innovazione e sviluppo già intrapreso, che ha trovato supporto anche con l’acquisizione di OCS da parte del Fondo Charme. La sfida che ci attende è quella di completare questo percorso, di espandere il raggio di azione di OCS nel mondo delle soluzioni Specialty Finance – anche attraverso operazioni non-organiche – e di esportare il nostro know-how e le nostre suite in altri mercati” ha dichiarato Gianni Camisa.  


OCS S.p.A.

OCS S.p.A., con sedi a Milano e Brescia, opera da oltre 30 anni nel mondo delle soluzioni digitali per il Consumer Finance ed il Retail Banking, affiancando Banche e Società finanziarie Italiane in qualità di partner consulenziale, tecnologico, organizzativo e normativo.   OCS, con un organico di oltre 130 professionisti, ha sviluppato un portafoglio di soluzioni software che rispondono in modo efficiente a tutte le esigenze del mercato Consumer Finance e Retail Banking. A questa copertura applicativa, OCS affianca una provata capacità di assistenza, consulenza e supporto normativo che trova le sue radici in un profondissimo livello di competenza dei propri professionisti.   Il controllo di OCS è stato assunto da Charme Capital Partners nel 2018  

Contacts  
Lorella Cerizza
lorella.cerizza@ocsnet.it
Milano 02 3192321
Economia e finanza Scienza e tecnologia

Con Lyber® l’ufficio si gestisce da casa, anche in smartworking

Oggi Messagenet annuncia che è possibile per le ONLUS e le associazioni senza fini di lucro attivare Lyber in maniera gratuita direttamente dal sito www.lyber.it o installando l’app Lyber.

Lyber è particolarmente adatto per le attività in movimento
Lyber è il numero fisso senza fili che può essere gestito dallo smartphone, in totale libertà e mobilità. Ideale per lo smartworking, permette di gestire le comunicazioni di piccole e medie organizzazioni utilizzando il numero fisso aziendale e dematerializzando sia il centralino che i telefoni del centralino perché la gestione di tutte le comunicazioni avviene tramite gli smartphone. Inoltre - altra caratteristica unica di Lyber - la comunicazione con gli smartphone non avviene con il protocollo di “Voice over internet” (VoIP) ma in modalità “GSM” e quindi funziona sempre, anche in località difficili o coperte solo da 2G.

La soluzione perfetta per lo smartworking
In questo periodo delicato, fare smartworking è la soluzione più semplice - e anche l’unica - per tutelare la salute di tutti noi.
Restare a casa però non significa interrompere il contatto con colleghi, clienti, pazienti etc., soprattutto per quelle professioni in cui è fondamentale mantenere attivi i servizi e la reperibilità telefonica. Collegando Lyber al numero fisso è possibile assicurare la continuità di queste prestazioni in modo semplice ed efficace.  

Attivazione immediata
Altro vantaggio di Lyber è la tempestività con la quale si può attivare il servizio – online sul sito www.lyber.it o via app - ed in pochi secondi tutti i membri di una organizzazione sono operativi.   Grazie a Lyber ricevi sul tuo smartphone le chiamate dirette al fisso di lavoro e puoi chiamare dallo smartphone mostrando il numero fisso. Ecco i principali passi:

1. Scarica l’app Android o iOS e attiva la prova gratuita.
Lyber offre la possibilità di testare gratuitamente il prodotto per 30 giorni. Senza obbligo di acquisto e senza inserire i dati della tua carta.

2. Aggiungi i cellulari dei tuoi colleghi.
All’interno dell’app o della dashboard web ti basterà aggiungere i numeri dei tuoi colleghi. In questo modo potranno ricevere e chiamare dal numero Lyber (anche con IVR).

3. Imposta la deviazione del tuo fisso sul numero Lyber.
In soli 5 minuti sei già pronto a lavorare da remoto senza mai perdere una chiamata, proprio come se fossi in ufficio.

Assistente Virtuale
Oltre ad un normale numero fisso aziendale, Lyber mette a disposizione un assistente virtuale che risponde alle chiamate inoltrandole a uno o più cellulari di vari colleghi, in parallelo o in sequenza. È possibile, inoltre, impostare gli orari di apertura, i messaggi di benvenuto o le risposte automatiche modificandole all’occorrenza e creare annunci vocali con la propria voce.   Lyber è insomma il primo servizio che fonde la rappresentatività di un numero fisso, per un’attività professionale, con la comodità del mobile.   Equivale a poter portare sempre con sé il proprio numero aziendale, condividendolo con tutti i colleghi.

"Con Lyber rispondiamo all'esigenza di tante persone, professionisti e team di lavoro, di poter gestire al massimo livello - e ovunque si trovino - tutte le telefonate”, dice Andrea Galli, Amministratore Delegato di Messagenet. "Presentandosi con un numero fisso che funziona su più cellulari, permette di avere un numero per l'attività anche per più persone, senza la linea fisica.
Non dover gestire cablaggi, apparecchi, spazio sulle scrivanie, significa anche risparmiare e si può lavorare in mobilità tenendo comodamente separata la vita privata dalla vita lavorativa. Un bel vantaggio di grande semplicità e con attivazione istantanea".      Per fruire dell’attivazione gratuita, le Onlus dovranno contattare Messagenet tramite info@lyber.it anche durante il periodo di prova.




L’azienda Messagenet S.p.A.
Messagenet S.p.A. da oltre 16 anni sviluppa ed offre servizi per la telefonia fissa, in movimento e via Internet, con oltre 400.000 utenti attivi. Messagenet è munita di autorizzazione generale per la fornitura di servizi telefonici accessibili al pubblico sull'intero territorio nazionale. Ha la sede principale a Milano. Messagenet è stata fondata nel 1999 da Marco Fiorentino e Andrea Galli.   La mission di Messagenet SpA è offrire un’alternativa valida e conveniente ai grandi operatori telefonici, puntando su innovazione dei servizi e trasparenza nelle tariffe.

Contatti:
info@lyber.itGabriel Lombardi
Tel. 0248102000  
gabriel.lombardi@messagenet.it

Economia e finanza Politica Salute e benessere

Sicurezza e continuità della filiera agroalimentare: supportare e rilanciare il Paese scegliendo il Made in Italy. Diretta Facebook – Rotary Club di Milano Porta Venezia – giovedì 2 aprile, h20:30

La produzione agroalimentare italiana va difesa ed esportata con tutti i mezzi e gli strumenti a nostra disposizione e, perché no, creando dei canali di diffusione tutti nuovi. Proprio in linea con le nuove modalità di incontro che tutti noi stiamo sperimentando e coerentemente con le disposizioni governative in tema di distanziamento sociale, il Club Rotary Milano Porta Venezia ha organizzato e promosso un nuovo evento social: “Sicurezza e continuità della filiera agroalimentare – supportare e rilanciare il Paese scegliendo il Made in Italy”. Ettore Prandini, Presidente Nazionale di Coldiretti, Luigi Scordamaglia, Consigliere Delegato Filiera Italia e Fabrizio Capaccioli, AD ASACERT e padrone di casa, poichè Presidente del Club Rotary Milano Porta Venezia, saranno moderati da Monica Giandotti giornalista e conduttrice Rai.

L’evento sarà visibile sulla pagina Facebook del Club, Giovedì 2 Aprile alle 20:30. Un focus sullo stato delle produzioni italiane, nella loro capacità di essere uno degli elementi principali su cui si fonda il PIL del nostro Paese, ma anche fonte di salubrità in un momento storico in cui ciò che mangiamo rappresenta un fattore determinante di rischio, se non è scelto responsabilmente, impattando sulla salute collettiva in modo positivo se, al contrario, si operano tutti i giorni scelte consapevoli, partendo proprio dall’accurata selezione di cosa si decide di mettere in tavola.

L’Italia parte da un vantaggio competitivo rispetto a tutte le altre produzioni mondiali: 297 specialità Dop-Igp riconosciute a livello comunitario, 415 vini Doc-Docg, 5155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, 60 mila aziende bio che conferiscono all’Italia la leadership nel settore, 40mila aziende agricole impegnare nel custodire semi o piante a rischio di estinzione e il primato della sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,8%) contro l’1,3% della media Ue o il 5,5% dei prodotti extracomunitari. Un incontro per fare il punto sulla situazione dell’agroalimentare del nostro Paese e ribadire, oggi più che mai, il primato del cibo e della cucina italiana a livello mondiale. Sottolinearne la leadership in termini di sicurezza dei prodotti, potenziarne la trasparenza delle informazioni lungo tutta la filiera, il rispetto dei cicli della natura e dell’ambiente, per promuovere un’economia sostenibile. Valori che si riscoprono dalla tradizione del mondo rurale e agricolo italiano e che si impongono, oggi, come un dovere morale ed etico. Un obiettivo sempre più vicino, anche grazie a sistemi di certificazione adeguati, in linea con le crescenti richieste dei consumatori.

Il Made in Italy deve continuare a rappresentare un traino importante per il nostro export e mentre si combatte, con tutti i mezzi a disposizione, la battaglia in favore del cibo italiano, ci si aspetta dal Governo un duplice approccio per affrontare la difficile situazione: sostenere le imprese attraverso la garanzia di liquidità da un lato e tutelare i lavoratori dall’altro. È il momento di stringersi intorno alle produzioni agroalimentari italiane, frutto della straordinaria biodiversità del nostro variegato territorio e ritrovare la fierezza di riconoscerci, uniti, anche nel fronteggiare gli attacchi strumentali e la concorrenza sleale, provenienti dall’estero.

Di questo e molto altro si parlerà il 2 Aprile alle 20:30 sulla pagina Facebook @Rotaryclubmilanoportavenezia
Economia e finanza Scienza e tecnologia Startup e innovazione

Legal Tech Academy, alta formazione sulle tecnologie legali, gratis per studenti e avvocati

Visto il cambiamento repentino e radicale delle abitudini di tutti, anche Kopjra e Legal Tech Forum hanno deciso di offrire un piccolo contributo a studenti di giurisprudenza, avvocati e aspiranti tali, siano essi in-house o appartenenti a boutique o grandi studi legali. E, perché no, a tutte le persone curiose e desiderose di acquisire nuove nozioni, seppur non vicine al proprio bagaglio di competenze.

A queste comunità è stato deciso di omaggiare l’accesso completo a Legal Tech Academy, la prima piattaforma elearning in Italia dedicata alle tecnologie legali (legal tech) e regolamentari (reg tech), che faticosamente Kopjra e Legal Tech Forum hanno costruito negli anni, organizzando e digitalizzando 4 conferenze e diversi workshop.

È possibile iscriversi e utilizzare il coupon ACADEMYATHOME2020 in fase di acquisto.

Si avrà accesso a oltre 30 ore di alta formazione, tenute dai professionisti più noti del settore, su argomenti quali intelligenza artificiale, big data, blockchain, legal design, data protection, Internet of Everything, proprietà intellettuale, informatica forense e tanti altri.

Tra i relatori avvocati e docenti provenienti da AGCOM, Baker & McKenzie, Bird & Bird, Cisco, Cleary Gottlieb, Dentons, DLA Piper, GOP, Google, Hogan Lovells, IBM, LCA, Mediaset, Orrick, Osborne Clarke, P4I, Portolano Cavallo, Studio Previti, Simmons & Simmons, Sky, Università di Bologna, Università di Milano, Università di Padova e diverse altre realtà.

https://academy.legaltechforum.com/
Economia e finanza

Wide Group tra i soci fondatori dell’Italian Insurtech Association (IIA)

Nello scenario assicurativo attuale, in cui è sempre più imperativa un’accelerazione nell’adozione di modelli di offerta e servizi digitali adeguati alle nuove tendenze di consumo, il termine insurtech è ben noto e frequentemente utilizzato. Gli operatori del settore e tutte le componenti della filiera del mercato, quali compagnie e broker assicurativi, banche e intermediari finanziari, società specializzate in tecnologie abilitanti e nel marketing digitale assicurativo sono impegnate in importanti operazioni di digitalizzazione delle reti, integrazione dei canali e allineamento dei point of touch con il cliente.

La neonata associazione Italian Insurtech Association (IIA), entità senza scopo di lucro, è stata costituita dagli stessi operatori, con l’obiettivo di accelerare l’innovazione dell’industria assicurativa attraverso formazione tecnica, condivisione di best practice tecnologiche, generazione di sinergie tra gli associati e confronto con le istituzioni nazionali e internazionali. Una missione sistemica sintetizzata nel claim “Enabling Insurtech Ecosystems”. 

I Soci fondatori dell’IIA sono dieci tra manager e imprese, in cui spiccano Wide Group e Gerardo Di Francesco, Managing Partner di Wide Group e socio fondatore e vice-presidente dell’IIA
, che ha dichiarato: “Accelerare la digitalizzazione deve diventare un obiettivo sistemico perché un settore assicurativo digitalizzato, oltre a proteggere meglio cittadini e imprese, può dare un impulso rilevante alla crescita economica. Serve, per questo, il coinvolgimento di tutti gli stakeholder, delle associazioni che li rappresentano e delle istituzioni di mercato: l’IIA si propone di promuovere questa partecipazione e indirizzarla verso obiettivi comuni”. 

Wide Group, oltre a ricoprire un ruolo essenziale in fase di creazione dell’IIA, apporterà il suo valore aggiunto in termini di esperienza quale insurtech broker aggregator che ha ridisegnato i processi di intermediazione assicurativa per renderli efficienti, integrati e ottimizzati. Focus dell’innovazione di Wide Group sono le interazioni tra i broker, le compagnie di assicurazione e i clienti: l’esperienza della società come broker di assicurazioni indipendente e importanti investimenti in RPA (Robotic Process Automation) infatti, hanno reso possibile la creazione di un nuovo modello operativo che punta all’efficienza e alla soddisfazione del cliente. Unire esperienza e tradizione con innovazione attraverso l’integrazione di online con offline hanno fatto di Wide Group il primo aggregatore di broker insurtech interamente italiano. Il risultato è “Policy”, l’interfaccia digitale che permette all’intermediario di gestire tutte le attività di brokeraggio, mantenendo un approccio “su misura” verso i clienti e sfruttando l’automazione delle attività a basso valore aggiunto, della IDD europea (Insurance Distribution Directive) e della gestione di privacy e dati assicurativi, includendo un sistema per la capitalizzazione di dati e per la gestione delle interazioni tra tutte le persone coinvolte nel ciclo di vita della polizza.   Punto di forza del modello di broker aggregator di Wide Group è la combinazione vincente di strumenti di innovazione tecnologica con l’uomo, che resta al centro delle relazioni.

Continua Gerardo Di Francesco, Managing Partner di Wide Group: “Il nostro modello di broker aggregator ha come scopo il supporto totale all’attività del broker, in modo da permettergli di offrire i migliori prodotti assicurativi sul mercato nazionale ed internazionale e di far vivere ai suoi clienti un’esperienza di consulenza e gestione del rischio ed assicurativa personalizzata e integrata online e offline. Informatica e robotica applicata creano gli strumenti che Wide Group mette al servizio del broker per esprimere il suo reale valore aggiunto nel contesto della distribuzione assicurativa odierna.”