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Nasce Digital PR Express, il servizio che aiuta i Brand a curare la propria immagine e trovare clienti

Avviare un business online e renderlo fruttuoso non è semplice come far lavorare un negozio nel centro di una grande città. Sul web è però molto facile imparare a fare più o meno qualsiasi cosa, incluso rendere il un e-commerce visibile e attrattivo. Digital PR Express è il nuovo servizio di SEO Leader pensato per aiutare le aziende (PMI o startup) a promuovere il proprio brand sul web, con un piano personalizzato di azioni di comunicazione volte a generare awareness.

La pandemia ha spinto le aziende (di tutte le dimensioni) e i liberi professionisti verso il digitale, accelerando quel processo di transizione verso il commercio online che era già in parte iniziato. Secondo l’Osservatorio eCommerce B2C della School of Management del Politecnico di Milano, il numero degli eShopper è cresciuto di oltre 2 milioni di unità nel corso del 2020. Ma se in prima battuta la «migrazione» verso il web era sembrata un’alternativa sicura (oltre che obbligata) al negozio fisico, ben presto diverse realtà si sono dovute scontrare con le dinamiche della piazza digitale, totalmente diverse da quelle del mercato tradizionale.

Per poter essere interessante agli occhi del pubblico, infatti, un’azienda non può limitarsi a «essere online». Farsi conoscere, coltivare la propria reputazione, sono elementi essenziali per la cura dell’immagine del proprio brand. E per questo è fondamentale ricorrere alle Digital Public Relations (PR). Le Digital PR sono la chiave di volta della produttività del proprio business online, soprattutto nel lungo periodo. Una solida attività di relazioni digitali può essere un valido supporto per coltivare la propria reputazione in rete. Non sono da sottovalutare anche i benefici immediati che le Digital PR hanno sul sito web, in termini di posizionamento sui motori di ricerca.

Digital PR Express mette a disposizione tre proposte diversificate: i programmi Silver, Gold e Platinum hanno durata e benefit differenti. Digital PR Express offre inoltre la possibilità di attivare delle campagne di native advertising ed influencer marketing per rendere ancora più autorevole la voce del proprio brand. Il tutto potendo contare sulle competenze tecniche e relazionali di un team esperto di professionisti.

«La pandemia ha portato un gran numero di aziende a digitalizzare il proprio business online», spiega Christian Cilli di SEO Leader. «Tuttavia, utilizzando la famosa metafora dell’oasi nel deserto, se ci si limita a sviluppare un sito web senza promuoverlo, si rischia di vanificare l’investimento iniziale. A volte manca semplicemente una chiara identità che trasmetta credibilità al consumatore. Digital PR Express supporta aziende, professionisti e startup che vogliono rafforzare la propria immagine sul web. Grazie alla modulabilità dell’offerta è possibile allocare budget diversi in momenti diversi, di modo da ottenere fin da subito risultati concreti, da potenziare in un secondo momento».
Economia e finanza

TAX AWARDS 2021: L’ITALIANA LIFECAPITAL TRA I CINQUE CONSULENTI FISCALI MAGGIORMENTE INNOVATIVI

Londra – Nell’annuale premiazione ITR EMEA Tax Awards 2021, la società Milanese di servizi professionali LifeCapital è stata riconosciuta come uno dei cinque professionisti fiscali internazionali maggiormente raccomandati dalla classifica ITR (International Tax Review) 2021 nella categoria “Tax Innovator of the Year” perl’area Europa Medioriente Africa (EMEA), insieme a Deloitte, EY, PwC e Taxually.

La guida ITR World Tax segnala ogni anno i consulenti fiscali maggiormente efficienti e di maggior prestigio a livello mondiale comprendendo cento giurisdizioni di ogni continente. La selezione dei professionisti viene valutata sulla base di criteri quali i feedback dei clienti, l’esame dettagliato dei metodi e dei processi di lavoro, nonché attraverso sondaggi e interviste dirette a partner, direttori e manager. Questa importante risorsa supporta gli utenti nell’individuazione di consulenti specializzati a livello internazionale, in ciascun settore dell’ambito fiscale, contabile e societario. Ogni anno, infatti, la Guida World Tax, è tenuta in grande considerazione da privati HNWI, CEO e CFO di società di varie dimensioni.

Il CEO di LifeCapital Andrea Briganti ha commentato: “Siamo onorati per questo riconoscimento internazionale. Condividere l’accreditamento di Top Tier Firm con le più grandi società di consulenza a livello mondiale ci rende consapevoli del grande lavoro che stiamo conducendo, ma allo stesso tempo ci ricorda che abbiamo bisogno di innovare senza compromessi guardando ad obiettivi ambiziosi. Siamo impegnati a costruire servizi di advisory che guardino al futuro attraverso la continua implementazione di tante piccole innovazioni marginali capaci di condurci nel medio periodo a radicali cambiamenti di mindset. Questo premio dovrà essere un ulteriore stimolo a continuare questo percorso con maggiore intensità”
Economia e finanza Scienza e tecnologia Startup e innovazione

L’azienda milanese Zenyth dopo GPCheck (sistema automatico di lettura del Green Pass) lancia la prima App che snellisce i controlli del super green pass attraverso la stampa di un ticket cartaceo

Milano - Zenyth S.r.l., un’azienda milanese specializzata in tecnologia e sviluppo di nuove soluzioni audio-video professionali (Totem, video-wall, display touch), ha sviluppato la prima applicazione per Smartphone e Tablet Android che, in combinazione con VerificaC19 (applicazione ministeriale), permette di stampare un tagliando cartaceo contestualmente alla verifica del Green Pass o Super Green Pass.

Si tratta di una applicazione semplice da installare e da utilizzare che si collega ad una stampante bluetooth e permette di dotare tutti i clienti di un tagliando indicante data e ora della verifica del Green pass. Ideale per tutte le attività dove è richiesta l’esibizione del certificato verde. Non sono necessarie competenze tecniche per il suo utilizzo. Tutto questo si traduce in una semplificazione delle attività degli esercenti e delle forze dell’ordine. La stampa del tagliando snellisce le procedure di verifica, in caso di controllo, in modo da ridurre al minimo i tempi di permanenza delle forze dell’ordine all’interno delle attività commerciali.

Il prodotto GPcheck Mobile sarà in commercio dal domani 11 dicembre ed è la naturale evoluzione del GPCHECK già commercializzato ad agosto 2021 che ad oggi ha conquistato più di 1000 clienti solo in Italia. Il software studiato dall'azienda da inoltre la possibilità di eliminare nome e cognome dalla stampa del tagliando, in questo modo aumenta ancor di più la privacy per ogni cliente/utente.  

"Questa nuova applicazione per Smartphone e Tablet - ha spiegato il Ceo di Zenyth S.r.l. Andrea Porcinaci rende orgogliosi, diamo seguito alle richieste della nostra clientela che in questi mesi hanno creduto in noi e nel nostro desiderio di offrire servizi e prodotti innovativi. Siamo grati a tutti i nostri clienti e rivenditori che hanno scelto Zenyth e non un prodotto straniero. Crediamo molto in questo nuova app visti gli enormi vantaggi: Il funzionamento è molto semplice, non è necessaria nessuna competenza tecnica e dal telefono che tutti abbiamo in mano possiamo emettere, contestualmente alla verifica del green pass, un tagliando cartaceo indicante data e ora della verifica; tutto con una piccola stampante termica. Pensiamo ai ristoranti, alberghi, aziende operanti nel settore dei trasporti, palestre, esercizi commerciali di ogni tipo, tutti gli operatori potranno certificare di aver controllato accuratamente i green pass".

Per ogni informazione è possibile contattare: commerciale@zenyth.net
Economia e finanza Natura e ambiente Startup e innovazione

CertiDeal raccoglie 15 milioni di euro per imporre il suo standard di prodotti ricondizionati con una garanzia di 24 mesi.

CertiDeal, tra le principali piattaforme europee nella vendita di smartphone ricondizionati, tablet e accessori, ha annunciato oggi di aver raccolto 15 milioni di euro di finanziamenti guidati dal fondo Meridiam GIGF. Gli investitori storici Inter Invest Capital, MAIF Avenir e BNP Paribas Développement hanno riaffermato la loro fiducia partecipando a loro volta. Questo contributo mira ad accelerare l'espansione europea di CertiDeal.

Dopo il Belgio, la Spagna e l'Italia, dove l'azienda genera adesso delle entrate significative, CertiDeal ha recentemente lanciato il suo servizio in Portogallo e Svezia ed intende continuare la sua diffusione in altri paesi nel 2022. L'azienda punta a distribuire oltre 400.000 prodotti entro il 2023. Per raggiungere questo obiettivo, prevede di assumere più di cento talenti nei settori della logistica, della tecnologia e del marketing nei prossimi 24 mesi.

"Certideal è stata creata con l'obiettivo di fornire uno smartphone ricondizionato in ogni casa europea. Per raggiungere questo obiettivo, siamo stati guidati fin dal primo giorno dalla convinzione che è essenziale affidarsi a prodotti ricondizionati la cui affidabilità e qualità sono imbattibili. Questo requisito ci ha permesso di raggiungere un alto livello di consapevolezza sulla qualità dei nostri prodotti e poterli garantire per 24 mesi, come i nuovi. Questa garanzia unica di 24 mesi rassicura i consumatori e li incoraggia a scegliere un dispositivo rigenerato piuttosto che uno nuovo, dando vita ad un modo di consumare economico ed ecologico al tempo stesso.” commenta Laure Cohen, cofondatrice di CertiDeal.

"Questa raccolta di fondi ci permetterà di accelerare la realizzazione delle nostre ambizioni e di imporre questo standard di garanzia sul mercato del ricondizionamento".

Meridiam Green Impact Growth Fund (GIGF) è il veicolo di investimento di Meridiam dedicato al finanziamento della crescita delle PMI europee innovative con un impatto positivo e che contribuiscono alla transizione ecologica.

Eric Rey, responsabile di Meridiam GIGF, ha dichiarato:
"Siamo particolarmente lieti di fare di CertiDeal il primo investimento del nostro nuovo fondo Meridiam Green Impact Growth Fund (GIGF). Questa opearzione è rappresentativa della missione globale che si è fissata MERIDIAM, quella di creare un impatto positivo e responsabile attraverso i suoi investimenti. Ci impegniamo ad accompagnare e sostenere lo sviluppo e la crescita di CertiDeal che, come noi, si concentra su soluzioni innovative a bassa emissione di carbonio."

Dalla sua creazione nel 2015, CertiDeal si distingue per il suo modello unico basato sulla qualità e affidabilità dei dispositivi venduti sulla sua piattaforma. L'azienda ha scelto di risalire la catena del valore rifornerndosi direttamente dagli operatori di telefonia mobile. Questa strategia di sourcing garantisce l'acquisizione esclusivamente di smartphone di alta qualità con una tracciabilità controllata.

Inoltre, e a differenza di un marketplace, CertiDeal realizza nei suoi laboratori parigini, l'intero processo di certificazione: ogni smartphone è testato, verificato e validato da un tecnico prima di essere inviato all'acquirente. Questo processo le permette di offrire dei prodotti ricondizionati che sono fino al 70% più economici e dotati di una garanzia di 24 mesi, uguale a quella offerta per l'acquisto di un nuovo dispositivo.

"Controllare l'intera catena ci permette non solo di garantire la qualità dei nostri prodotti senza dipendere da fornitori esterni, ma anche di controllare ed innovare la nostra offerta commerciale. Nei prossimi mesi testeremo nuove offerte sul sito e nuovi modelli di finanziamento per i nostri clienti per rendere ancora più accessibile l’acquisto di un ricondizionato. Il leasing e metodi alternativi di acquisto, per esempio, sono argomenti al centro dell'economia circolare che ci interessano enormemente.” conclude Laure Cohen.

CertiDeal continua cosi’ la sua ascesa sul mercato europeo dei ricondizionati, nel quale nel 2020 sono stati venduti circa 24 milioni di dispositivi per un fatturato di oltre 6 miliardi di euro.  Le prospettive sono promettenti, dato che il settore dovrebbe raddoppiare entro il 2025 per raggiungere  i 50 milioni di dispositivi venduti (circa il 30% del mercato totale della telefonia). Con una crescita di oltre il 75% nel 2021 e con più di 100.000 smartphone rigenerati ogni anno, l'azienda, membro di French Tech 120, ha come obiettivo quello di raggiungere oltre 1 milione di ordini all’anno nel 2025.



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Informazioni su Meridiam
Meridiam è stata fondata nel 2005 da Thierry Déau, con la convinzione che allineare gli interessi del settore pubblico e privato può fornire soluzioni ai bisogni essenziali della comunità. Meridiam è una società Benefit, che come definita dalla legge francese, è specializzata nello sviluppo, finanziamento e gestione a lungo termine di infrastrutture pubbliche sostenibili in tre settori di attività: servizi pubblici essenziali, mobilità sostenibile e soluzioni innovative a basse emissioni di carbonio. Meridiam gestisce attualmente 18 miliardi di dollari in attività e ha più di 100 progetti in gestione fino ad oggi. Meridiam è certificata ISO 9001: 2015, Sustanaibility Rating di livello Advanced da parte di VigeoEiris (Moody's) e ha sviluppato una propria metodologia per i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) e metodologia di impatto basata sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU (ODD o SDGs).  


Informazioni su CertiDeal:
CertiDeal è una start-up francese fondata alla fine del 2015 da Laure Cohen e Yoann Valensi. L'azienda, membro di French Tech 120, è specializzata ricondizionamento e vendita di smartphone ricondizionati, tablet e accessori. CertiDeal è presente in Francia, Spagna, Italia, Belgio, Svezia e Portogallo. Impiega 55 persone e ha più di 400.000 clienti. Maggiori informazioni sul sito CertiDeal.it


Partner di consulenza:
Meridiam:
Eric Rey, Yannick Marion, Xavier Ploquin e Grégoire Beraud
BNP Paribas Développement: Anne Toupé
MAIF Avenir: Rodrigue Leroy
Inter Invest Capital: Julien Hugot
Consulenti legali degli investitori: Room Avocats, Ambroise de Lamaze e Justin Gandon
Consulente finanziario aziendale: Alpha Capital Partners, Nicolas Tcherdakoff
Consulente finanziario dell'investitore: E&Y, Emmanuel Picard
Consulenza strategica agli investitori: Emerton, Denis Martin e Sébastien Plessis
Consulente legale aziendale: Moncey Avocats, David Malamed
Economia e finanza Scuola, istruzione e lavoro Startup e innovazione

Make Me! un successo la campagna di equity crowdfunding: raccolti quasi 50 mila euro in pochi giorni

MILANO - Tener-a-mente Srl Società Benefit, startup innovativa di job matching, 80.000 euro di fatturato in 6 mesi di attività ha quasi concluso la propria raccolta di Equity Crowdfunding lanciata sulla piattaforma Forcrowd (che seleziona progetti ad alta innovazione tecnologica, modelli di economia sostenibile o soluzioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili). 

La raccolta procede spedita ed è finalizzata al supporto degli investimenti in parte già effettuati con lo sviluppo dei prodotti di intelligenza artificiale, all'identificazione di personale altamente qualificato ed alla realizzazione dell'App Make Me!
La soglia target minima di 50.000 euro è stata quasi raggiunta in pochi giorni.

Michele Collini, Amministratore Delegato, ha dichiarato: “abbiamo deciso di fare una raccolta su canali alternativi ed innovativi, lanciando la prima campagna di equity crowdfunding. Stiamo lavorando insieme a primari professionisti per consolidare il successo dei prodotti che stanno rivoluzionando il concetto di job matching. Sento parlare positivamente di Make Me!, negli ultimi giorni sono stato invitato presso diverse associazioni di categoria, ho anche incontrato una rete di 1.800 aziende ed alcuni imprenditori in Brianza tutti interessati ad iscriversi sulla nostra piattaforma. La viralità del progetto sarà garantita anche dalla prossima uscita dell'App Make Me!."

I soci sottoscrittori di Tener-a-mente, con la loro adesione alla campagna, saranno di conseguenza partecipi dello sviluppo e della crescita del progetto Make Me!.

www.makeme.direct

Company profile
https://1drv.ms/b/s!AsvxD5UQ4a8EhtBeUyUO0zr71RfJcg?e=bGYE5i


Economia e finanza

La tua azienda ha i requisiti? la risposta di Esclamativa: un successo a MECSPE 2021

Con 48.562 professionisti che hanno visitato i 13 saloni tematici e gli stand delle oltre 2.024 aziende presenti (cifra che porta MECSPE sul podio europeo per numero di espositori nel 2021) si è chiusa la diciannovesima edizione della fiera dedicata alla manifattura e all’Industria 4.0, organizzata da Senaf. 

«Chiudiamo la nostra prima edizione bolognese con grande soddisfazione per i risultati raggiunti, che al di là dei singoli numeri rappresentano l'attenzione alle esigenze del settore manifatturiero, che si trova in un momento di svolta. Davanti a noi abbiamo mesi cruciali per il cambiamento e in particolare per la trasformazione digitale ed ecologica dei processi industriali delle nostre imprese, è quindi sempre più fondamentale fornire il giusto supporto per le competenze che la attueranno, consci che maggiori competenze corrispondono a maggior fatturato. Da qui muoviamo le mosse per la prossima edizione bolognese di MECSPE a giugno 2022». Così commenta il risultato ottenuto (che dimostra anche la voglia di tutto il comparto industriale di tornare a incontrarsi in presenza) Emilio Bianchi, Direttore generale di Senaf.

Per la prima volta a BolognaFiere dal 23 al 25 novembre, MECSPE si conferma, dunque, punto di riferimento nazionale e internazionale per l'innovazione industriale.  Ottimi i risultati raggiunti da Esclamativa, presente a MECSPE: centinaia i visitatori che hanno prenotato il check up preliminare gratuito per la valutazione della sussistenza dei requisiti per accedere a contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, proposto loro presso lo stand. La realtà modenese, infatti, supporta in particolare tutte le tipologie di impresa nell’accesso alle agevolazioni, a fondo perduto, a tasso agevolato o fiscali, di carattere regionale, nazionale, o europeo e avvia e accelera il processo di digitalizzazione delle imprese attraverso l'individuazione delle tecnologie abilitanti da introdurre in azienda e delle possibili fonti di finanziamento. Molto soddisfatti i titolari di Esclamativa, che confermano che «in fiera si sentiva la voglia di ripartire e di incontrarsi nuovamente di persona». 

Per quanto riguarda la tipologia di contatti, molti dei quali si sono recati appositamente allo stand allestito a BolognaFiere dopo averne ricevuto comunicazione via newsletter da parte di Esclamativa stessa, «sono passati dal nostro stand molti startupper o aspiranti tali. Abbiamo incontrato molti imprenditori interessati alla finanza agevolata e in particolar modo ad approfondire il tema degli incentivi Industria 4.0. Tante anche le potenziali partnership nate con imprese che oltre ad essere interessate per i propri investimenti hanno capito che possono proporre la finanza agevolata anche ai loro clienti. Ci siamo sentiti perfettamente contestualizzati ed abbiamo percepito forte interesse per i servizi che offriamo». 

Esclamativa desidera ringraziare ognuna di queste singole persone per la visita e l'attenzione ricevuta e confida di instaurare con loro un rapporto professionale collaborativo e concreto.
Economia e finanza

60 anni del Consorzio: il Prosciutto di San Daniele si prepara alle sfide del futuro

Nel 2021 si celebra il sessantesimo anniversario del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, l’organizzazione costituita nel 1961 a opera di produttori, imprenditori e cittadini di San Daniele del Friuli, al fine di promuovere e tutelare il marchio prosciutto di San Daniele. In occasione della celebrazione dell’anniversario, martedì 9 novembre, il Consorzio ha rilanciato gli obiettivi per il futuro concentrandosi sul tema della sostenibilità per commisurare il sistema economico e sociale con maggiore attenzione all’ambiente e all’etica. Dal 1961 fino a oggi, il Consorzio ha portato avanti un connubio perfetto di tradizione e innovazione: da una parte tutelando l’antica ars technica dei mastri prosciuttai, dall’altra aggiornando le regole della produzione inserendo importanti elementi per la tracciabilità del prodotto, la salvaguardia ambientale e la tutela degli animali. Il comparto agisce per una consapevole gestione della filiera della DOP, della produzione del prosciutto di San Daniele e della sua presenza sul mercato per proteggere la natura e tutelare la salute delle persone. Il Consorzio, seguendo l'evoluzione imprenditoriale italiana, si è adoperato all’interno dello schema dei prodotti ad indicazione geografica con un'evoluzione continua verso il Prosciutto di San Daniele 4.0: un sistema economico e sociale con maggiore attenzione all’ambiente e all’etica.

Nel corso dell’ultimo decennio sono state numerose le iniziative di innovazione nella filiera:
- modifica al disciplinare di produzione con l’obiettivo di migliorare gli aspetti determinanti nella produzione della DOP a garanzia della tutela del marchio e del consumatore, ponendo anche l'accento sul territorio e sul distretto produttivo di San Daniele;
- introduzione di un sistema di tracciamento digitale su ogni vaschetta di prosciutto pre affettato attraverso un qr code per reperite le principali informazioni sul prodotto e verificare la conformità della confezione;
- utilizzo di un impianto consortile di pretrattamento delle acque reflue dei prosciuttifici per migliorarne le caratteristiche prima della fase di smaltimento;
- raccolta e trattamento del sale esausto derivante dalla produzione e riutilizzo nell’industria conciaria o come antighiaccio stradale.

“Nel futuro andrà trovato un giusto equilibrio tra la necessità di produrre e l’etica verso l’ambiente ed il benessere animale, generando così un miglioramento a cascata degli stili di vita" ha riportato Mario Emilio Cichetti, Direttore del Consorzio durante l’evento. "Nel 2022 vedranno luce nuove importanti iniziative, prevalentemente di natura economico ambientale, tra cui il potenziamento degli impianti per il recupero e riutilizzo del sale, la valorizzazione della qualità del prodotto, il basso impatto ambientale e il rispetto della filiera. La tutela del territorio si conferma un elemento cruciale perché per continuare a produrre un prodotto di qualità occorre che il luogo di lavorazione sia di qualità” conclude il Direttore.

Giuseppe Villani, Presidente del Consorzio del Prosciutto di San Daniele ha ricordato che la sostenibilità è il tema centrale che il Consorzio sta perseguendo: “Non si tratta solo di ambiente, ma di rispetto per le persone, di corretto utilizzo delle strutture e etica gestione delle risorse del territorio, anche nel rispetto dei nostri consumatori. L'augurio a tutti i nostri consorziati è che proseguano su questa strada continuando a sentirsi giovani anche per i prossimi 60 anni, perché i giovani riescono sempre ad avere la visione improntata verso il futuro".

Il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga: “Ringrazio il Consorzio del prosciutto di San Daniele e i produttori che ne fanno parte per questi primi 60 anni di attività: grazie a loro il marchio San Daniele e il territorio in cui viene prodotto sono conosciuti in tutto il mondo come sinonimo di qualità. L'alleanza tra pubblico e privato, anche nella promozione dell'agroalimentare, è fondamentale per valorizzare una comunità e un prodotto che deve essere sempre più apprezzato dai consumatori internazionali. La politica deve tutelare dall'omologazione delle produzioni agroalimentari e valorizzare invece le diversità dei territori. Strumenti come il Nutri-Score mettono in discussione questo valore aggiunto e danneggiano il nostro comparto agroalimentare".

Sul dibattito è intervenuto anche il Ministro Stefano Patuanelli: “Per tutelare i prodotti ad indicazione geografica è necessario combattere queste battaglie facendo luce sulla qualità delle filiere produttive. Il percorso del Consorzio del Prosciutto di San Daniele è esemplificativo rispetto ad altri prodotti: dalla tracciabilità della filiera con la tecnologia, ai controlli sui produttori e sulla qualità del prodotto e sino alla tutela responsabile delle acque e dell’ambiente. È importante utilizzare queste evoluzioni per combattere le fake news”. Continua il Ministro: “Il problema del Nutri-Score è il tentativo di omologare e confondere le esigenze salutistiche con i prodotti alimentari, omettendo il sano equilibrio e il modo con cui consumiamo tutti i cibi. E’ importante tutelare e promuovere le eccellenze agroalimentari che si basano su distintività, eccellenza, cultura e sono vivo collegamento con i territori e le tradizioni, cuore pulsante dei prodotti DOP e IGP.”

La tutela dell’ambiente e della sostenibilità è stata al centro dell’intervento dell’Europarlamentare De Castro: “Il dibattito in corso in Europa prova a trovare un equilibrio tra la tutela dell'ambiente e gli aspetti economici, fondamentali per gli imprenditori per essere competitivi sul mercato. Questo è necessario per esaltare le qualità che il patrimonio agro alimentare italiano tramanda da decenni mantenendo un’importante attività economica per tutte le filiere. L'Unione Europea deve rafforzare la tutela dei prodotti con maggiori controlli e iniziative per esaltarne le qualità ed intervenire per permettere ai sistemi produttivi italiani - per propria natura già vocati alla sostenibilità in un sistema fortemente legato ai territori - di migliorare l'attenzione all'ambiente, come sempre più richiesto dai cittadini alle istituzioni”.
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Educare le nuove generazioni a creare un futuro virtuoso attraverso il marketing

I relatori dell’evento saranno Fabrizio Gavelli AD di Danone Company Italia e Grecia, Enrico Santarelli Chief Marketing Officer & Commercial Director Italy di Clementoni, Anna Micossi Head of Group Communications di Fedrigoni, Giorgio Carafa Cohen, Head of Marketing and Communication di iliad, Francesco D’Antini Presidente di NWG Italia, Marcella Manzoni Head of Global Customer Marketing & Customer Operations in Safilo Group e Gabriele Carboni cofondatore di Weevo e coautore del volume Essentials of Modern Marketing.

Sono attesi un collegamento streaming o un video messaggio di Fahim Kibria CMO di Kotler Impact e Philip Kotler, il padre del marketing moderno.

L’evento, dal tema “Educare le nuove generazioni a creare un futuro virtuoso attraverso il marketing”, organizzato con il supporto di H-FARM College, l’istituto per la formazione universitaria e post universitaria di H-FARM, si terrà il 26 novembre dalle 15:00 alle 17:00, tra i più grandi poli di innovazione a livello europeo, completamente autosufficiente e sostenibile. 

Sarà possibile seguire il convegno in streaming sulla piattaforma H-FARM Plus, tramite questo link: https://plus.h-farm.com/it/eventi/creare-un-futuro-virtuoso-attraverso-il-marketing-live (per accedere è necessaria la registrazione).

«Non potevo pensare a un luogo migliore per parlare ai giovani e alle start-up di un futuro che necessità già oggi di un cambiamento netto a favore di un marketing che non abbia come obiettivo solo il profitto ma operi in relazione con l’ambiente e la comunità. Con il volume Essentials of Modern Marketing vogliamo guidare studenti, giovani manager e imprenditori, verso un’economia civile e sostenibile.» ha dichiarato Gabriele Carboni, che sosterrà l’intervento principale. In particolare parlerà di come le aziende e i giovani possano sfruttare il digitale per entrare nella nuova era post-pandemica. Il volume “Essentials of Modern Marketing - Made in Italy edition” di Kotler & partners, Carboni verrà presentato durante l’evento e reso disponibile per l’acquisto tramite Amazon in tutto il mondo. Grazie al sistema del colosso e-commerce, ogni singolo libro acquistato verrà stampato solo su richiesta e il più vicino possibile all’indirizzo di spedizione, evitando sprechi di carta e lunghi viaggi per il trasporto. Per avvicinare i giovani al marketing virtuoso, Kotler Impact - editore del libro a livello globale - e Weevo - la società che ha seguito il progetto in Italia - hanno deciso di mettere in vendita il libro a un prezzo molto basso: 25,00 euro invece dei 65,00 previsti.

Il libro contiene oltre 30 casi di studio di aziende italiane brillanti, e si tratta del primo volume di marketing al mondo che presenta storie di successo legate a uno specifico Paese. Le aziende presenti nel progetto: Danone, Clementoni, Aboca, Bauli, Bormioli Pharma, iliad, GEA, IMA Group, IRIS Ceramica Group, Knauf, Automobili Lamborghini, NWG Italia, OCMIS, Safilo Group, 360 Payment Solutions, Curti Lamiere, D-Orbit, Felsinea Ristorazione, Flashpoint, Integra Fragrances, Kopron, M.T., Distilleria Petrone, Rejoint, RGR Comunicazione, SB Impianti, Tapì Group, Tecopress, Top Automazioni, Trenton, Ugolini, Fedrigoni, Sitma, Ilsa. Il Giornale delle PMI ha definito l’opera “La bibbia del marketing moderno”, mentre il Daily Times “Il libro del 21esimo secolo sul business, il marketing e il management”.

Coinvolti nel progetto Weevo Srl è l’agenzia di comunicazione digitale B2B che dal 2012 ha unito il web marketing all’internazionalizzazione dando vita al termine Export Digitale. Guidata da David Rimini e Gabriele Carboni con sede a Pesaro, Vignola (MO) e Castiglione delle Stiviere (MN), specializzata nella Digital Corporate Communication. Kotler Impact Inc. società canadese parte del gruppo World Marketing Summit fondato dal Prof. Philip Kotler, padre del marketing moderno. Si tratta di una comunità di marketing strategico che cerca di impiegare uno sviluppo economico sostenibile. H-FARM è la piattaforma d’innovazione in grado di supportare la creazione di nuovi modelli d’impresa e la trasformazione ed educazione dei giovani e delle aziende italiane in un’ottica digitale. Fondata nel gennaio 2005 come primo incubatore di startup al mondo, ha saputo rinnovarsi e adattarsi alle esigenze di mercato senza mai perdere di vista i valori portanti che stanno nel cogliere le opportunità indotte dall’innovazione digitale e nel mantenere un approccio Human centric. Oggi è l’unica realtà al mondo che unisce in un unico luogo investimenti, servizi per le imprese e formazione. Strutturata come un campus, alle porte di Venezia, H-FARM si estende su 51 ettari, di cui 20 di area boschiva, ed è il più importante polo di innovazione in Europa. Conta oltre 600 persone che lavorano in territorio italiano ed è considerata un unicum a livello internazionale.  H-FARM College è l’istituto per la formazione universitaria e post universitaria di H-FARM, che offre corsi di laurea, master e corsi executive per approfondire la conoscenza dell’economia digitale, per aiutare a sviluppare nuove imprese, per capire come le innovazioni tecnologiche cambiano business, abitudini, mercati, prospettive, per acquisire competenze manageriali. Le lauree triennali, i master universitari e i corsi executive sono disegnati in partnership con università e business school tra le migliori al mondo e in stretta collaborazione con aziende leader nei settori di riferimento per creare percorsi che preparino concretamente al mondo del lavoro. 

Accreditamento stampa per l’evento
Per l’accreditamento stampa è necessario contattare serena.gasparoni@h-farm.com
Per accedere sarà necessario presentare il Green Pass.

Contatti
Weevo:
informazioni@weevo.it

H-FARM:
serena.gasparoni@h-farm.com
Media kit
https://drive.google.com/drive/folders/1rEfRsEx9aadSBFXQ6ouNMzjzrxBTMBdE?usp=sharing 
Link utili
https://eomm.bebrilliant.it/ 
https://bebrilliant.it 
https://www.weevo.it/
https://www.h-farm.com 
http://www.kotlerimpact.org/
Economia e finanza

CHECK UP PRELIMINARE GRATUITO DI ESCLAMATIVA A MECSPE 2021

ESCLAMATIVA è una “realtà consulenziale ad ampio spettro”: supporta tutte le tipologie di impresa nell’accesso alle agevolazioni, a fondo perduto, a tasso agevolato o fiscali, di carattere regionale, nazionale, o europeo; affianca tutti gli aspiranti imprenditori  nel delicato compito di dare forma e sostanza ai propri progetti, partendo dalla redazione del business plan, fino alla ricerca di investitori e molto altro; accompagna le imprese attraverso processi di crescita e di trasformazione, fornendo una qualificata consulenza nella scelta degli strumenti finanziari più adeguati; avvia ed accelera il processo di digitalizzazione delle imprese attraverso l'individuazione delle tecnologie abilitanti da introdurre in azienda e delle possibili fonti di finanziamento; offre una varietà di competenze per dar vita a nuovi progetti e per avviare nel modo più economico qualsiasi idea imprenditoriale.

ESCLAMATIVA sarà presente alla diciannovesima edizione di MECSPE, il momento più atteso per tutta l'industria manifatturiera, che si terrà dal 23 al 25 novembre 2021 per la prima volta presso il polo fieristico di Bologna. La principale manifestazione in Italia sulle tecnologie innovative per le imprese del manifatturiero, torna dopo un anno complesso per il settore, che ora guarda al futuro con più ottimismo. Secondo i dati dell’Osservatorio MECSPE del II quadrimestre 2021, più di 7 aziende su 10 (74%) credono in un boom del settore nei prossimi 3 anni e il 69% è convinta di chiudere l’anno col segno “più”. L’ottimismo, dunque, aumenta e porta le imprese a proiettare lo sguardo in avanti. Ed è proprio al futuro che sarà declinato l’appuntamento organizzato da Senaf, grazie a tre elementi chiave che da soli determineranno il percorso di crescita della manifattura italiana: digitalizzazione, sostenibilità e formazione.  La prima edizione bolognese di MECSPE, con i suoi 92 mila mq di superficie espositiva, 18 padiglioni, 13 saloni, 46 iniziative speciali e convegni, coinvolgerà oltre 1.800 aziende in esposizione. 

In tale contesto, i visitatori di ESCLAMATIVA, presente allo stand C75-PAD.21, potranno compilare una semplicissima scheda anagrafica e consegnarla per fissare un check up preliminare gratuito per valutare la sussistenza dei requisiti per accedere a contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
Economia e finanza Startup e innovazione

LA COMMISSIONE EUROPEA PREPARA UN FONDO DI FONDI SULLA SPACE ECONOMY

Milano  - L’industria europea dello spazio dà lavoro a 230 mila persone, con ricavi per circa 60 miliardi di euro, un volume d’affari secondo solo agli Stati Uniti. Di questi ricavi, il 70% deriva dalla fornitura di servizi, mentre il 30% dalla costruzione di lanciatori, satelliti e strutture a terra. Nel 2019, il budget europeo relativo allo spazio era di 9,3 miliardi di euro, dei quali 7,8 miliardi provenienti dai budget nazionali e 1,5 miliardi dal budget dell’Unione. Per il periodo 2021-2027 sono, invece, previsti 14,8 miliardi per rafforzare la posizione dell’UE come leader del settore, tramite EGNOS/Galileo (navigazione satellitare), Copernicus (osservazione della Terra) ed altre componenti da sviluppare (e.g. secure connectivity).

La space economy italiana genera, ogni anno, un indotto di 370 miliardi di euro, che diventeranno 500 entro il 2030. Lo spazio, infatti, ci appare come un qualcosa di esoterico, ma in realtà influenza la nostra vita di tutti i giorni: nell’agricoltura 4.0, nella tutela dell’ambiente, nella gestione delle emergenze, nella geo-localizzazione e nelle telecomunicazioni. L’Italia considera, giustamente,  l’economia dello spazio come uno dei propulsori della crescita economica: i dati di molte ricerche internazionali infatti ci confermano che, per ogni euro speso, tra 4 e 11 ne vengono creati. Molto si è parlato di venture capital; ora è il momento di pensare al private equity come strumento di supporto e di trazione alle pmi italiane.  

Alessandro Sannini, presidente di Twin Advisors, commenta: “C’è una galassia di pmi in Italia che rappresentano l’80% della filiera italiana, di cui il 40% piccole e medie, che sono la linfa vitale di un’industria molto dinamica e di lunga tradizione. Molte di questi non sono solo nel settore aerospaziale, ma anche nel settore automotive e comunque nell’advanced manufacturing. Con il private equity si può fare politica industriale attiva, creando traiettorie dedicate e sicure per il venture capital, che diventerà parte di una virtuosa strategia di corporate venture che sia di ulteriore supporto alla crescita e alla leadership della filiera italiana in chiave europea e atlantica. Il tutto con un buon mix tra capitali pubblici e privati supportati nelle exit da Euronext, che sia in Italia che in Europa è un ottimo punto di incontro tra pmi ed investitori sofisticati ed interessati. L’Europa ha già messo a fuoco questo verticale e credo che lo supporterà con strumenti forti e flessibili”.  


Ugo Celestino, Policy Officer for Space Research, Innovation and Start-ups @DG Defence Industry & Space, European Commission, sottolinea: “ Da qualche tempo, con l’avvento del New Space anche in Europa ed in Italia, abbiamo sempre più investitori privati interessati al settore spaziale, sia upstream che downstream. Direi addirittura che comincia ad abbondare il seed & early funding, mentre quello che ancora scarseggia sono gli investitori per i round successivi, quando le aziende non sono più startup e devono fare il salto di crescita (anche tramite acquisizioni), quando cercano tranches di finanziamento superiori ai 20, 30 e pure 50M€. La Commissione Europea infatti sta lavorando per lanciare nel 2022 il CASSINI Growth Fund (dal nome della nostra iniziativa per sostenere l’imprenditoria space-based) un fondo di fondi che in totale mobiliterà almeno un miliardo di euro, investendo appunto anche in fondi di private equity capaci di accompagnare l’espansione delle pmi”.

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