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Nuova luce per controllo e monitoraggio: il gruppo SOCOTEC in Italia acquisiste il 100% di SESTOSENSOR, specialista in tecnologie di sensori a fibre ottiche

SOCOTEC Italia, parte del gruppo SOCOTEC, leader internazionale nei servizi di Testing, Ispezioni e Certificazioni (TIC) nel settore delle infrastrutture e dell'ambiente, ha acquisito il 100% di SESTOSENSOR SRL, società high-tech specializzata in prodotti e soluzioni innovative per il monitoraggio e il controllo con sensori a fibra ottica. SOCOTEC Group impiega più di 10.000 dipendenti e genera un fatturato di 1 miliardo di euro (2021).  

Sestosensor è un’azienda fondata nel 2009 a Bologna che opera nel settore della fotonica sviluppando e producendo sensori a fibre ottiche che, per l’unicità dei vantaggi tecnici e di sostenibilità ambientale, hanno crescente applicazione in molti settori industriali. I prodotti di Sestosensor sono sul mercato in applicazioni che vanno dall’industria petrolifera, dove sono ad esempio impiegati per il rilevamento perdite nei gasdotti e negli oleodotti, a quella degli acquedotti, delle miniere e delle infrastrutture, come dighe, ponti e gallerie, per la prevenzione dei guasti, la riduzione dei rischi e dei costi di manutenzione, al fine di prolungarne la vita utile in totale sicurezza.

Sestosensor, è coinvolta in diversi progetti Europei di ricerca e di sviluppo tecnologico. I suoi brevetti e il suo know-how proprietario le consentono di produrre internamente gli interrogatori fotonici high-tech ed ha realizzato applicazioni uniche come il monitoraggio delle micro-fessure del David di Michelangelo conservato presso la Galleria dell'Accademia a Firenze

Sestosensor ha un portafoglio completo di prodotti che copre tutte le tecnologie più performanti  dai sensori “puntuali” a reticolo di Bragg (FBG) per i monitoraggi non invasivi più circoscritti, ai sensori “distribuiti” che utilizzano una fibra ottica anche già installata iniettando con impulsi laser un sensore “virtuale” in grado di misurare in ogni punto parametri vitali come deformazioni meccaniche, evoluzione di crepe e fessure, variazioni di temperatura, vibrazioni ed oscillazioni che permettono di identificare in tempo reale tipologia, localizzazione e severità di eventuali anomalie su distanze di decine e decine di chilometri.

Per Massimo De Iasi, CEO di SOCOTEC Italia: "L’acquisizione di Sestosensor ci permette di rafforzare le nostre tecnologie per supportare i nostri clienti nei grandi progetti per il controllo e monitoraggio delle infrastrutture e non solo. Con le tecnologie sviluppate e brevettate da Sestosensor per SOCOTEC Italia si aprono nuovi scenari di mercato come il monitoraggio del nostro immenso patrimonio archeologico ed, artistico, e la riduzione dei rischi ambientali nelle infrastrutture del mondo oil & gas.” Continua: “Il piano di sviluppo che stiamo attuando ci permette di affrontare le nuove richieste di mercato ed essere pronti ad affrontare e a rispondere alle sfide provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).”

Filippo Bastianini, fondatore Sestosensor: “Il mio team e io siamo orgogliosi di vestire da oggi la maglia SOCOTEC Italia. L’integrazione delle nostre competenze con quelle di tutto il Gruppo ci permette di competere in prima linea, di rispondere al meglio alle nuove sfide tecnologiche ed ecologiche dei prossimi decenni e di concorrere a fare di SOCOTEC Group il leader mondiale del settore”


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GRUPPO SOCOTEC Al servizio delle aziende da 70 anni, il gruppo SOCOTEC, presieduto da Hervé Montjotin, ha costruito la sua reputazione come terza parte di fiducia nei settori della gestione dei rischi, della conformità, della sicurezza, della salute e dell'ambiente nelle costruzioni, nelle infrastrutture e nell'industria.

Come garante dell'integrità, della durata e delle prestazioni dei beni costruiti, SOCOTEC sta sviluppando una gamma di servizi di test, ispezione e certificazione, dal controllo tecnico, competenza storica del gruppo, alla consulenza tecnica e alla gestione dei rischi relativi a costruzioni, infrastrutture e impianti industriali. La sua esperienza le permette di sostenere i suoi clienti del settore privato e pubblico durante tutto il ciclo di vita dei loro edifici e delle loro attrezzature per rafforzare la loro sostenibilità.

No. 1 nell'ispezione delle costruzioni in Francia, No. 1 nei servizi geotecnici e nel controllo di qualità delle costruzioni nel Regno Unito e in Italia, il gruppo è uno dei principali attori nei servizi TIC nei settori dell'edilizia e delle infrastrutture in Europa e negli Stati Uniti. Il gruppo SOCOTEC raggiungerà un fatturato consolidato di 1 miliardo di euro nel 2021 (di cui il 50% sarà generato fuori dalla Francia) con 200.000 clienti. Con una presenza in 25 paesi e 10.000 dipendenti, ha più di 250 accreditamenti esterni che le permettono di agire come terza parte di fiducia in molti progetti.

Maggiori informazioni su www.socotec.it e www.socotec.com
Economia e finanza

Cessione dei crediti d’imposta: la startup americana 110 Liquido LLC (fondata da tre italiani) in 7 giorni raccoglie manifestazione di interesse per più di 70 milioni di euro

Milano - A fine settembre 2022 nasce 110Liquido.com, la prima piattaforma indipendente che offre alle aziende edili la possibilita’ di liquidare rapidamente i propri crediti. La fintech promette alle aziende edili di accedere a liquidita’ fresca senza le lunghe e snervanti attese imposte finora da banche, Poste e assicurazioni, con tassi dimezzati rispetto a quelli oggi offerti dal mercato: 9,5% per i crediti a 5 anni e 18,5% per i crediti a 10 anni.

La piattaforma e’ aperta esclusivamente ad aziende e professionisti, con un tetto minimo di 100.000 euro e senza tetto massimo. Restano esclusi dalla piattaforma privati e condomini. Aprire un account, richiedere un plafond e iniziare a transare i crediti e’ semplice ed immediato: l’imprenditore scarica e rivede la proposta di contratto quadro e la restituisce dopo aver apposto la propria firma digitale. A quel punto, l’azienda puo’ gia’ iniziare a presentare le prime offerte.

In un mercato tormentato dalle truffe, la piattaforma offre solide garanzie alle aziende cedenti, con una formula tanto seria quanto efficace: prima l’azienda riceve il pagamento del credito sul proprio conto corrente, e solo poi e’ tenuta a trasferire il credito sul cassetto fiscale di 110 Liquido. 

L’altra grande piaga del settore e’ quella dei fondi speculativi che offrono tassi pirateschi, fino al 50% o al 70% di sconto. “Queste aziende si approfittano degli imprenditori in crisi di liquidita' - dichiara Francesca Cotelli, direttrice marketing della piattaforma - Al contrario, noi operiamo in modo etico seguendo un semplice ragionamento: se nel 2020 le banche acquistavano a tassi identici ai nostri, non lo facevano per fare beneficenza, ma per guadagnarci. Ecco, anche noi abbiamo intenzione di guadagnare, ma senza taglieggiare le aziende”.

Le ottime condizioni offerte e la semplicita’ di apertura dell’account hanno gia’ spinto numerose aziende a presentare le proprie offerte, ma non solo. 110 Liquido offre infatti a tutti i professionisti del settore la possibilita’ di diventare Broker, ovvero “segnalatori d’affari”. Con un conto Broker, il professionista ottiene un doppio risultato: da un lato, aiuta i propri clienti a ottenere la liquidita’ necessaria per finanziare i propri cantieri; dall’altro, guadagna interessanti provvigioni su ogni credito segnalato.

“E’ molto presto per trarre conclusioni - conclude Cotelli - ma ci attendevamo questa partenza in quarta. Se questo trend si dovesse confermare nelle prossime settimane, sicuramente centreremo il nostro obiettivo 2022, con l’intenzione di fare numeri ancora maggiori nel 2023 in seguito al completamento della piattaforma ed al lancio della nostra APP. Il mercato aveva fame di liquidita’, ci sono 5 miliardi di euro di crediti fermi da mesi, troppi cantieri bloccati e tante aziende sull’orlo della crisi; noi siamo la boccata di ossigeno che serviva”.


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110 Liquido LLC
110 Liquido LLC e’ una startup fintech nata in USA a luglio 2022 dall’iniziativa di tre imprenditori di origini italiane. La startup sfrutta l’opportunita’ offerta dall’attuale blocco dei crediti fiscali per introdurre in Italia un modello di business innovativo, attraendo capitali esteri da mercati liquidi con l'obiettivo di guadagnare in pochi mesi la leadership di settore. Si avvale di un team internazionale unico nel suo genere, in grado di unire competenze di eccellenza in campo digitale, legale e finanziario al servizio degli imprenditori edili.

Ogni azienda che desidera cedere i propri crediti, o e’ interessata a diventare Broker o vuole semplicemente maggiori informazioni, puo’ visitare il sito web all’indirizzo: https://110liquido.com .
Economia e finanza

Su Walliance la più grande campagna di Real Estate Equity Crowdfunding in Europa per un progetto da € 8 milioni di raccolta.

“Brooklyn, 28 Herbert St.” è il nuovo progetto presentato dalla società italiana Maskenada sul portale di investimenti e finanziamenti immobiliari Walliance. Lo sviluppo prevede la realizzazione di un edificio ad uso misto, residenziale e commerciale, di circa 2.655 m2 a Williamsburg, il quartiere di Brooklyn (New York City) che dal 2010 è stato oggetto di un fortissimo fenomeno di gentrification; conosciuto con lo pseudonimo di “piccola Berlino” ed apprezzato al livello internazionale.
L’edificio, che si svilupperà su cinque piani fuori terra, sarà completamente ecosostenibile e costruito con la tecnologia NZEB (Nearly Zero Energy Building), che permetterà di consumare pochissima energia per il suo mantenimento. Tale tecnologia costruttiva, oltre ad essere estremamente rispettosa dell’ambiente, garantisce anche un’alta vivibilità degli spazi interni, in termini di insonorizzazione e di qualità dell’aria, ed è già largamente utilizzata dal gruppo developer del progetto Maskenada. Dal 2010, infatti, la holding di partecipazioni ha sviluppato con la divisione “Real Estate di Maskenada” molteplici progetti sia in Italia che negli Stati Uniti, con la missione di realizzare edifici sostenibili e a basso impatto ambientale, come raccontato da uno dei fondatori Massimo Cocco:

“Siamo consapevoli che il “mondo delle costruzioni” è uno dei maggiori responsabili delle emissioni di gas serra al mondo ed è per questo motivo che cerchiamo di perseguire la nostra attività attraverso una progettazione consapevole e delle tecniche costruttive che permettono di usare il minore consumo di energia possibile. Da anni pensiamo che l’unico modo di costruire sia quello di realizzare esclusivamente edifici NZEB cioè case a quasi zero consumo di energia.”

L’ultimo progetto immobiliare del gruppo, “Brooklyn, 28 Herbert St.”, è stato presentato come offerta di investimento su Walliance, e stima di restituire ai sottoscrittori un ROI totale del 30% in una durata di 30 mesi (che corrispondono ad un ROI annuo del 12%). Tra le condizioni di offerta previste per gli investitori della campagna di equity crowdfunding è presente una liquidazione preferenziale sia sul capitale investito che sull’utile generato, che garantisce loro la priorità nella restituzione del capitale investito ed anche una distribuzione prioritaria del rendimento. In particolare, è previsto che gli investitori che hanno investito tramite Walliance ricevano al termine dell’operazione (fatti sempre salvi i casi di default ) un rendimento minimo garantito sul capitale investito pari all’8% annualizzato e una quota di profitto variabile in base all’effettivo utile generato dall’operazione.
Se la campagna di raccolta per il progetto “Brooklyn, 28 Herbert St.” dovesse raggiungere l’overfunding massimo previsto di € 8 milioni, diventerebbe la più grande campagna di Real Estate Equity Crowdfunding mai avvenuta non solo in Italia, ma in tutto il territorio europeo.
Architettura e design Economia e finanza

Su Walliance si conclude l’investimento immobiliare di Mak a Trento in via Grazioli

Si è concluso in via Grazioli a Trento un grande sviluppo residenziale promosso dal Gruppo Mak, che ha visto la demolizione completa del precedente fabbricato e la ricostruzione di un nuovo edificio composto da dieci appartamenti di varia metrature (trilocali, quadrilocali ed un attico), tutti dotati delle migliori innovazioni dal punto di vista energetico e di comfort.

Questo edificio è stato progettato per soddisfare le nuove esigenze del mercato immobiliare per le residenze di nuova costruzione e vanta quindi spazi generosi e grandi terrazze, inoltre, essendo libero su quattro lati, è composto da unità abitative estremamente luminose. L’operazione immobiliare è stata in parte finanziata tramite la piattaforma Walliance, sulla quale, a gennaio 2021, una società di scopo facente parte del Gruppo Mak ha presentato al network di investitori del portale l’operazione “Trento, Via Grazioli” come offerta di investimento in equity, stimando un ROI annuo dell’11,5% ed una durata dell’operazione di 18 mesi.

Trascorsa la durata inizialmente prospettata, in seguito alla conclusione dell’operazione immobiliare, la società del Gruppo ha registrato una exit positiva, restituendo agli investitori il capitale investito e liquidando il rendimento maturato così come era stato stimato inizialmente. Il Gruppo Mak è una realtà imprenditoriale che ha già utilizzato lo strumento della finanza alternativo offerto da Walliance, raccogliendo capitali per altre tre operazioni immobiliari: “Trento, Via Barbacovi”, “Jesolo Lido, Baia Blu” e “Jesolo Lido, Cala Blu”, tutte già concluse con successo avendo generato un ROI annualizzato pari rispettivamente al 14,37%, 12,24% e 7,44%.
Economia e finanza Scienza e tecnologia Scuola, istruzione e lavoro Startup e innovazione

Lavoro e innovazione digitale: nasce Original Skills, modello di analisi in cloud per la valutazione scientifica della personalità e delle soft skills

Già nel 1918 uno studio di Charles Riborg Mann mostrava come il successo lavorativo è dato per 85% dalle capacità interpersonali e solo per il 15% grazie alle capacità tecniche. Oggi la prima categoria di competenze viene chiamata Soft Skills e la seconda Hard Skills, ma il concetto fondamentale non cambia: le competenze soft, ovvero le attitudini personali, sono fondamentali per ricoprire un ruolo e adattarsi al contesto in azienda. Le aziende e i dipartimenti di risorse umane lo sanno bene, tanto che una delle attività primarie sono i colloqui, proprio per valutare se le attitudini dei candidati sono in linea con quelle richieste dalle aziende che propongono delle posizioni lavorative.

Grazie alla collaborazione in ambito universitario tra il Centro Universitario Internazionale e l'Università di Padova, facoltà di psicologia, si era già intuito alle soglie del nuovo millennio che tutte le attività delle Human Resources sarebbero state digitalizzate e portate sul web. Giuseppe Sartori, accademico noto nell'ambito delle ricerche  delle neuroscienze, e Demetrio Macheda, academic fellow del Centro Universitario Internazionale, docente nell’ambito delle neuroscienze applicate ed esperto di piattaforme di e-learning, mettendo a frutto le loro precedenti esperienze sviluppate a partire dal 1999 con un modello di analisi basata su reti neurali (PDP) hanno realizzato un modello di analisi (denominato Skill View, anno 2004) che potesse essere impiegato facilmente dalle imprese per la valutazione scientifica della personalità e delle soft skills. Tale modello, validato da decine di migliaia di test svolti sul campo, garantisce alle imprese e società di consulenza valutazioni oggettive a supporto dei processi decisionali presenti in tutti i processi delle Human Resource: dall'attraction  all'onboarding, dall'engagement al retain.

Il modello di analisi è stato digitalizzato e portato online grazie alla collaborazione con la software factory WebRatio ed è nato così il sistema in cloud Original Skills: un software-as-a-service per la selezione e la valutazione del personale, con analisi e reportistiche personalizzabili in base alle necessità dei ruoli e dei contesti aziendali.

Le aziende che cercano o valutano il personale possono definire all’interno della dashboard di Original Skills quali sono le Soft Skills e il punteggio per ogni competenza necessari per ricoprire un ruolo. Original Skills genera automaticamente un questionario in base alla definizione fatta, che i candidati possono completare online e in autonomia. E’ un test di 120 domande basato sulla teoria dello studio della personalità Neo-PI-R, realizzato nel rispetto delle attuali teorie scientifiche e di calcolo psicometrico, secondo gli standard dell’American Psychological Association (APA) ed aggiornato sia con i risultati della ricerca psicologica sia con quelli forniti dalle neuroscienze cognitive. Il test ha un’affidabilità del 92%, perché è stato validato da oltre 67000 test effettuati sul campo.

Il sistema sfrutta tutti i benefici della digitalizzazione e dei sistemi cloud: il questionario si può completare in ogni momento, anche in remoto, da smartphone o tablet, dura solo 10 minuti e consente un risparmio del 90% del tempo di valutazione, utile al personale delle risorse umane per concentrarsi sull’analisi dei risultati, sulla valutazione di più candidati o sul miglioramento della definizione delle competenze necessarie. 
Le aziende di selezione, inoltre, possono usufruire anche dei vantaggi delle automazioni digitali di data mining, analysis e reporting, che portano nella dashboard di Original Skills strumenti avanzati come il Job Fit, che mostra lo scostamento tra il valore ideale atteso e quello del candidato, oppure l’analisi dei fabbisogni e la misura dei progressi.

Il sistema JobFit consente di definire le competenze richieste per ogni ruolo ricercato, diversificandole in base alla figura professionale

E’ possibile avere dati precisi di Analisi dei Fabbisogni del personale, per poter fare formazione mirata negli ambiti specifici riscontrati e monitorare oggettivamente i progressi dopo il coaching erogato al personale

Il sistema in cloud è stato realizzato con la tecnologia rapida di sviluppo Low-Code di WebRatio  che, grazie ad un approccio visuale, ha permesso di realizzare il software-as-a-service inizialmente in poche settimane, per poter iniziare subito a testare sul campo la validità del questionario, per poi aggiungere tutte le funzionalità di analisi e reportistica più avanzate in pochi giorni, man mano che il numero dei test completati e le esigenze delle aziende aumentavano.

Il Prof. Demetrio Macheda afferma che “[...] la partnership che mi lega da anni a WebRatio si fonda sul comune intento di semplificare i processi attraverso l’innovazione digitale. La tecnologia Low-Code che hanno implementato e le competenze del team di sviluppatori hanno semplificato e accelerato la realizzazione e il continuo miglioramento di Original Skills, con un approccio iterativo che consente al nostro sistema cloud di essere sempre al passo con le ultime novità in ambito HR, che è in continua evoluzione…anzi direi rivoluzione, perché le tecnologie digitali stanno riscrivendo le regole del gioco in questo campo, come in ogni altro settore.”

Original Skills è una delle innovazioni che può portare valore nell’ambito delle risorse umane attraverso la trasformazione digitale, perché, come dice il Prof. Macheda “Dall’incontro delle scienze cognitive e informatiche possono nascere sistemi che valorizzano veramente il capitale umano, perché oggi più che mai nelle aziende è importante l’employee experience management per non farsi scappare i talenti migliori”.
Economia e finanza Startup e innovazione

Elogy espande la propria rete internazionale A ottobre l’apertura della nuova sede che gestirà Germania e Polonia

Siamo entusiasti di poter annunciare l’espansione della nostra azienda in un mercato così importante e strategico per l’ecommerce; Germania e Polonia sono paesi con ottime performance per i canali di vendita digitali, con una penetrazione attuale di circa il 77% e oltre 65.000.000 di consumatori in Germania e 23 milioni in Polonia “ - afferma Marco Lanzoni, CEO & Founder di eLogy, -  “per le aziende italiane espandere il proprio ecommerce in questi paesi rappresenta un’ottima opportunità e noi, senza dubbio, siamo il partner perfetto per sfruttarne appieno le sue potenzialità, essendo in grado di garantire la gestione integrale di tutte le aree fondamentali dei processi di vendita e post vendita”.  

La nuova sede che servirà il mercato tedesco e polacco e in futuro altri paesi dell’est Europa, è situata in un luogo ideale dal punto di vista logistico – a 343 km da Berlino,344 km da Varsavia, 270 km da Praga  - e sarà  in grado di semplificare ed ottimizzare la gestione del business online dei clienti che desiderano espandersi in questi paesi con la soluzione all-in-one che gestisce il processo di carico e scarico magazzino in real time, sceglie, attraverso un algoritmo, il servizio di spedizione più performante e assiste i clienti durante tutte le fasi di acquisto, analizzando redditività e potenzialità della customer base di ogni singola azienda.

Alla guida del progetto di espansione sarà Paweł Michał Łotecki, ingegnere trentanovenne, esperto di supply chain management che, in questi ultimi anni ha supportato e guidato team di consulenza, industria e vendita al dettaglio per lo sviluppo ed ottimizzazione di catena di rifornimento e distribuzione e del q-commerce - ovvero quick commerce – che rappresenta una nuova e ambiziosa frontiera dell’ecommerce.

“Sono onorato di entrare a far parte di una realtà come eLogy che è in grado di leggere il mercato in maniera evoluta ed è sempre pronta ad anticiparne i bisogni; credo che la piattaforma digitale eLogy rappresenti una grande opportunità per l’attività online di molte piccole medie imprese ed è un partner strategico per gli LSP che non forniscono ancora servizi in questo settore. eLogy permetterà di aumentare l’efficienza del business internazionale in questi mercati, semplificando e velocizzando tutte le attività post-vendita delle aziende nostre clienti.”  Ha affermato Paweł Michał Łotecki.

A proposito di eLogy
eLogy nasce nel 2019, grazie all’intraprendenza di Marco Lanzoni, nativo digitale e affiliate marketer classe 1993 che, insieme al suo socio Giorgio Fioravanti, hanno dato vita ad un applicativo software tecnologicamente avanzato, scaturito dall’esigenza di portare l’attività di logistica a pari passo con il forte sviluppo dell’e-commerce. La piattaforma eLogy permette di gestire tutti i processi logistici per e-commerce: logistica in entrata, logistica di magazzino e spedizione. La piattaforma permette inoltre la gestione integrale di tutte le aree fondamentali dei processi di vendita e post vendita di un e-commerce. Attualmente eLogy è presente con i propri uffici e magazzini in Italia, a Roma e in Spagna, a Barcellona. Dal mese di ottobre 2022 sarà operativa la sede in Polonia a Varsavia e Germania a Berlino www.elogy.io
Economia e finanza

GRAZIE ALL’ACCADEMIA AUGE RICONOSCIUTA UNA NUOVA PROFESSIONE: TECNICO ESPERTO FISCALE!


Nella sede italiana del Parlamento europeo, a luglio 2022 l’Accademia Universitaria Augein sinergia con l’ente erogatore di formazione “Centro Studi Ctp”( accreditato Regione Campania n.60915SYF) , ha presentato un nuovo corso di formazione, TECNICO ESPERTO FISCALE. Una specializzazione inspiegabilmente non disponibile in nessun Ateneo d’Italia, nonostante esista nell'elenco delle qualifiche professionali della Regione Campania.

Ebbene, ad oggi grazie al lavoro di ricerca dell’Accademia Universitaria Auge ,  allo studio condotto dal Centro di formazione CTP, e al costante impegno del Rettore Auge il Prof.Giuseppe Catapano la figura di TECNICO ESPERTO FISCALE è legittimamente inserita nell’elenco delle professioni. Il corso di specializzazione in  TECNICO ESPERTO FISCALE  qualifica  professionale  di Perito Esperto Fiscale tributario inserito ufficialmente nell’elenco delle professioni inserite presso i Tribunali Italiani. L'attività del Perito Esperto Fiscale riveste una sua specificità rispetto alle altre categorie già contemplate nell'elenco dei CTU. Si tratta di una figura essenziale per il contributo che può offrire ad altre figure professionali già esistenti, grazie alla specializzazione che possiede, scrivono nel decreto che ha inserito e riconosciuta la figura professionale .

Il corso ha una durata di 600 ore e garantisce sbocchi lavorativi come: Consulente Tributario, Consulente Fiscale,Perito Esperto in Materia Fiscale figura professionale presente negli elenchi dei consulenti d’ufficio nei Tribunali . Per accedere al corso è necessario anche solo il diploma di Scuola secondaria di secondo grado. Ma è una valida opportunità anche per giovani laureati che vogliono avviarsi all’attività di consulente fiscale.  

Un corso finalizzato ad ottenere la qualifica professionale che consente anche ai consulenti Tributari (ad oggi professione non riconosciuta come conferma anche la Giurisprudenza)inseriti nelle tante sigle associative, il riconoscimento abilitativo di Tecnico Esperto Fiscale che non vuole essere il doppione di altre figure professionali già esistenti.   La qualifica professionale  TECNICO ESPERTO FISCALE  , è un riconoscimento professionale che dopo il 1993 è stato abolito dalle camere di commercio, abolendo quindi  la figura degli esperti fiscali.      

Una casa comune per gli esperti fiscali e tributari che parte da una formazione professionale , dallo studio, dalla ricerca e dall’approfondimento per offrire un servizio ritenuto dagli uffici delle Procure della Repubblica presso il Tribunale “Specializzazione “ non esistente nelle figure professionali esistenti.    

In un ottica europeista la Regione Campania grazie al suo presidente On. Vincenzo De Luca c’ha visto lungo, e perseguito il suo obiettivo di “lavoro per tutti” . La qualifica professionale  di Perito Esperto Fiscale tributario è una figura professionale che sicuramente ha fatto trovar casa a tutte le associazioni di professionisti delle materie tributarie che nel 1993 si sono visti privati del ruolo, questo, un dibattito condiviso con il presidente dell'associazione ANCOT Dott. Celestino Bottoni, che insieme al prof. Avv. Giuseppe Catapano , il Prof.avv. Cesare Cilvini, il Prof. Luca Filipponi e tutto il direttivo Auge ne hanno discusso presso la sede Italiana del Parlamento Europeo alla presenza delle istituzioni nazionali  rappresentate dall’ On.Alessandro Amitrano e l’on. Giovanni Russo .

Credere nella formazione come punto di partenza e non di arrivo, perchè la formazione di Auge è informazione” ripete il Tesoriere Prof. Avv. Cilvini Cesare;   “Ci siamo noi di auge che siamo sempre attenti agli sviluppi della società e finalizziamo le nostre iniziative formative per creare nel rispetto della legge nuove opportunità di lavoro  ci ricorda il Presidente Auge Luca Filipponi.  

Ci siamo,  il  TECNICO ESPERTO FISCALE è finalmente uno specialista che esiste , ci ha pensato la Regione Campania con il gruppo di lavoro dell’assessorato all’istruzione ad inserire nell’elenco delle qualifiche professionali il TECNICO ESPERTO FISCALE. Ricorda il Prof. Avv. Giuseppe catapano “a noi dell’Auge in collaborazione con l’ente di Formazione Centro studi CTP il compito di insegnare, formare e affiancare nello studio , nel laboratorio e nel praticantato  gli iscritti al corso, per avviarsi a questa nuova - storica ma attualmente molto richiesta professione” Al termine del percorso di studi dopo l’esame con la commissione Regionale viene rilasciata la qualifica professionale che consente di inserirsi immediatamente nel mondo del lavoro, con il ruolo di TECNICO ESPERTO FISCALE!   INFORMAZIONE PER FARE FORMAZIONE Non si è mai vecchi per studiare   accademiauge.com
Cronaca Economia e finanza Politica

CANAPA: Le associazioni di settore esasperate dal caos normativo fanno ricorso. Il TAR accoglie le loro ragioni e chiede spiegazioni al MinSal.

Inserire le foglie e le infiorescenze non stupefacenti della canapa industriale sotto la legge 309/90 quindi il testo unico degli stupefacenti ci sembra assurdo” afferma Mattia Cusani, rappresentante istituzionale di Canapa Sativa Italia, l’associazione con il più alto numero di iscritti che ha lanciato il ricorso al TAR appoggiata subito dalle Associazioni Sardinia Cannabis e Resilienza Italia Onlus e successivamente anche da Federcanapa. "Queste disposizioni sono anche un’evidente restrizione dell’organizzazione del mercato comune europeo: limitando coltivazione e prima trasformazione dell’intera pianta che in diversi paesi europei (e non solo) sono già assodate, obbliga i consumatori, i commercianti e i produttori italiani a importare dall’estero. Questo ricorso è un intervento mirato a salvaguardare gli operatori attivi e operanti in Italia: lavorando con la pianta nella sua interezza e nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale, non dovrebbero subire alcun tipo di limitazioni nell’ambito delle loro attività.” continua Cusani.

Il testo del decreto impugnato è lo stesso che a giugno 2021 aveva trovato ferma opposizione da parte delle associazioni di settore e delle più importanti associazioni dell’agricoltura - tanto da persuadere il Ministro Patuanelli a optare per un rinvio. Da molto tempo esiste un tavolo di filiera della canapa presso il Mipaaf di cui le associazioni fanno parte assieme ad altre realtà ed enti pubblici. "Le disposizioni sulla canapa inserite all'ultimo dal Ministero della Salute nel decreto officinali già pronto da tempo sono in evidente contrasto con più fonti anche di rango superiore: con la legge 242 del 2016, con la single convention oltre che con le recenti sentenze della Corte Europea.Non comprendiamo come si possa approvare un decreto che fermerebbe il comparto per darlo in mano a pochissimi, senza alcun confronto o comunicazione al tavolo tecnico o con le parti. C’è ancora tanto lavoro da fare: la raccolta fondi per il ricorso e per gli studi a supporto non è ancora terminata, ma l’udienza di ieri è una prima vittoria che permetterà finalmente di affrontare il tema con le evidenze scientifiche anziché con i preconcetti e gli slogan politici. Questa pianta con i suoi molteplici principi attivi non stupefacenti ha numerose proprietà benefiche e un grande potenziale che all'estero si è compreso forse un po' meglio che da noi" conclude Mattia Cusani.

CSI ringrazia tutti gli operatori e le associazioni che hanno contribuito.
Coloro che volessero partecipare con una donazione libera possono farlo al conto corrente creato ad-hoc dalle associazioni intestato all’Avvocato Giacomo Bulleri (IBAN: IT62Z0846113900000010990089; Causale: Donazione Ricorso TAR – CSI).

Canapa Sativa Italia (C.S.I.) è l’associazione nazionale che unisce tutti gli operatori del settore della canapa dal mondo agricolo alla trasformazione fino alla distribuzione su tutto il territorio nazionale. Sui social network dal 2014 grazie all’unione di numerosi operatori di tutti i comparti della filiera, ha trovato concretezza quattro anni dopo -il 15 luglio 2018- diventando una realtà totalmente rappresentativa del settore: dai coltivatori ai commercianti, dai trasformatori al comparto analitico fino ai tecnici legali e ai professionisti delle attività collegate. Canapa Sativa Italia conta oggi un numero sempre crescente di realtà che si impegnano nella cooperazione e nello sviluppo del settore e siede al tavolo tecnico istituito presso il Mipaaf.
Architettura e design Economia e finanza Startup e innovazione

Walliance Keynote, crowdinvesting immobiliare a quota 35 miliardi: annunciate nuove forme di finanziamento

Walliance ha presentato nell’annuale Keynote gli obiettivi raggiunti e le novità lanciate nell’ultimo anno di attività con approfondimenti da esperti di settore, sui temi più rilevanti e attuali del mercato immobiliare.  Quest’anno, al fianco di Giacomo Bertoldi, CEO di Walliance, sono intervenuti: Mirko Tironi, Senior Partner di HOPE Sicaf che ha spiegato quali sono i contributi che possono dare le piattaforme di crowdfunding immobiliare alla creazione di valore rispetto alle tematiche legate agli ESG; Riccardo Bianchi, Head of Valuation Advisory Italy in JLL, che ha raccontato gli ultimi trend del mercato del Real Estate italiano e le previsioni future; ed il professor Giancarlo Giudici, che come ogni anno ha esposto in anteprima i numeri del Real Estate Crowdfunding Report, la ricerca indipendente realizzata congiuntamente dalla School of Management del Politecnico di Milano e dalla piattaforma Walliance.

Il report è arrivato a mappare oltre 178 piattaforme le quali hanno registrato una raccolta mondiale che supera i 35 miliardi di euro, distribuiti geograficamente in maniera eterogenea: 21 miliardi negli Stati Uniti; 6,5 nell’Unione Europea e 8,3 nel resto del mondo. Rispetto a quanto condiviso nello stesso report l’anno precedente, è stato registrato un incremento nel valore cumulato del 15%.
A livello europeo il report conferma che circa il 75% dei progetti finanziati tramite il Real Estate Crowdfunding sono di tipo residenziale, mentre quelli di natura commerciale rappresentano circa il 9% del totale e i progetti definiti misti (sia commerciale che residenziale) sono il 15%.

Sempre a livello europeo, è stato anche rilevato un incremento dei progetti immobiliari che hanno avuto ad oggetto una ristrutturazione. Tale incremento, che è la probabile diretta conseguenza dagli interventi del recovery plan dell’Unione Europea - che hanno facilitato le operazioni di ristrutturazione e di efficientamento energetico sul patrimonio già esistente - ha portato la tipologia di interventi di ristrutturazione a rappresentare il 57% del totale, mentre le operazione di tipo greenfield (nuova costruzione) rappresentano il restante 43%.

Per quanto riguarda la localizzazione dei progetti, il report del Politecnico rende noto che in Europa è dominante il collocamento in area urbana (64%); segue la percentuale di progetti immobiliari sviluppati invece in aree metropolitane (20%), sopratutto in Italia; mentre la percentuale residuale (16%) rappresenta gli sviluppi in aree rurali.   Sempre nell'ambito del Keynote, Walliance ha lanciato nuovi servizi per il finanziamento di nuove asset class. In questo contesto ha annunciato il lancio di nuovi progetti immobiliari sul mercato tra cui l’operazione di sviluppo di un retail park a Cusago (Milano) e l’operazione residenziale di 18 unità nel quartiere di Williamsburg a Brooklyn (New York).

I nuovi prodotti di finanziamento si chiamano invece Walliance Crowd e Walliance 500 e mirano ad ampliare la platea dei potenziali utilizzatori di questo canale di finanza alternativa, aumentando i tagli di raccolta ed aggiungendo al canale dell’equity crowdfunding, anche quello del lending e dei Minibond. D'altronde non c'è da stupirsi se queste soluzioni di finanziamento diventano sempre più utilizzate dagli imprenditori: dalla BCE è appena stato annunciato un rialzo dei tassi che non sono destinati a calare nel breve, meglio dunque ricorrere a forme di finanziamento più efficienti.

Nella foto il progetto immobiliare "Brooklyn, 28 Herbert St."
Economia e finanza

SOCOTEC Italia acquisisce IMG la società che monitora il Colosseo

SOCOTEC Italia, parte del gruppo SOCOTEC, leader internazionale nei servizi di Testing, Ispezioni e Certificazioni (TIC) nel settore delle infrastrutture e dell'ambiente, ha acquisito il 100% di IMG Srl, società specializzata in sistemi di monitoraggio complessi in ambito geotecnico e strutturale. SOCOTEC Group impiega più di 10.000 dipendenti e genera un fatturato di 1 miliardo di euro (2021).

IMG Srl è stata fondata a Roma nel 2004 e conta circa 50 esperti, tra geologi e ingegneri senior, con le migliori competenze nella progettazione e fornitura di sistemi di monitoraggio geotecnico e strutturale, offre consulenza nel campo della geologia, dell'ingegneria geologica, dell'idrogeologia e della geofisica di campo.   L’acquisizione di IMG rafforza il team di 700 professionisti di SOCOTEC Italia, in particolare per la progettazione, fornitura e installazione di dispositivi di monitoraggio complessi di tipo geotecnico e infrastrutturale nonché l’automazione dell’elaborazione e diffusione dei dati attraverso l’uso del DDS (Data Dissemination System) un sistema Web-GIS personalizzabile sviluppato dalla società. L’azienda, per la costruzione della linea C della Metropolitana di Roma, ha sviluppato e gestito uno dei sistemi di monitoraggio e controllo più sofisticati ed estesi al mondo, installando oltre 35.000 sensori e acquisendo e gestendo negli ultimi 48 mesi circa 200.000.000 misurazioni di tipo geotecnico e strutturale (statico e dinamico) riguardanti molti edifici e monumenti storici come il Colosseo, la Colonna Traiana, parte delle antiche mura romane che circondano il centro storico di Roma e la Basilica di Massenzio.

Dal 2010 IMG è presente in Polonia fornendo consulenza nel campo del monitoraggio geotecnico e topografico ed è coinvolta in alcuni dei più grandi progetti infrastrutturali europei come la gestione del monitoraggio della linea M2 della Metropolitana di Varsavia. Nel 2021 l’azienda ha iniziato a produrre strumenti di monitoraggio con il proprio marchio collaborando con aziende specializzate locali.

Per Massimo De Iasi, CEO di SOCOTEC Italia: "Siamo entusiasti di avere IMG nel nostro gruppo che permette di consolidare la nostra posizione nel campo di sistemi complessi di monitoraggio geotecnico e infrastrutturale in Italia. Il gruppo si sta espandendo per confermare la sua missione di costruire fiducia per un mondo più sicuro e sostenibile” Continua: “in questi circa 20 anni di attività il management e tutta la squadra IMG ha ottenuto grandi risultati diventando un punto di riferimento nel campo del monitoraggio geotecnico per le imprese di costruzioni europee. Insieme sotto il marchio SOCOTEC rafforzeremo la fornitura di servizi di alta qualità per aiutare i nostri clienti a ridurre al minimo l'incertezza e il rischio legato alle infrastrutture.

Per Hervé Montjotin, CEO del Gruppo SOCOTEC: "La sostenibilità delle infrastrutture e delle strutture ingegneristiche è una questione cruciale per lo sviluppo economico, indipendentemente dal Paese o dal continente. Costruire nel rispetto dei temi dello sviluppo sostenibile e costruire infrastrutture resilienti richiede competenze specialistiche e tecnologie innovative di monitoraggio e sorveglianza. Con l'acquisizione di IMG, SOCOTEC Italia, azienda leader in Italia per i test e le ispezioni sulle infrastrutture, ha ulteriormente rafforzato le proprie competenze nel monitoraggio per supportare i principali clienti nei grandi progetti in Italia e non solo. Le infrastrutture rappresentano oggi oltre il 30% del fatturato mondiale del gruppo SOCOTEC. Il monitoraggio è uno dei servizi che SOCOTEC ha sviluppato in particolare con i principali team del Regno Unito e della Francia, che collaborano con i team italiani.

Stefano Moretti e Ottavio Tripoli, fondatori di IMG: “L’adesione al gruppo SOCOTEC è una grande opportunità per la nostra organizzazione, per i nostri dipendenti e per i nostri clienti. L’integrazione delle nostre competenze con quelle di SOCOTEC Italia e di tutto il Gruppo ci permette di rispondere al meglio alle nuove sfide del mercato italiano ed internazionale, consolidando con forza ed espandendo la posizione per cui abbiamo lavorato come squadra negli ultimi 18 anni: offrire al cliente l’eccellenza tecnica nel monitoraggio geotecnico, topografico e strutturale, ridurre al minimo i rischi geotecnici e ambientali e accompagnare i nostri clienti nell’intero ciclo di vita dei loro progetti nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture”.


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GRUPPO SOCOTEC
Al servizio delle aziende da 70 anni, il gruppo SOCOTEC, presieduto da Hervé Montjotin, ha costruito la sua reputazione come terza parte di fiducia nei settori della gestione dei rischi, della conformità, della sicurezza, della salute e dell'ambiente nelle costruzioni, nelle infrastrutture e nell'industria.

Come garante dell'integrità, della durata e delle prestazioni dei beni costruiti, SOCOTEC sta sviluppando una gamma di servizi di test, ispezione e certificazione, dal controllo tecnico, competenza storica del gruppo, alla consulenza tecnica e alla gestione dei rischi relativi a costruzioni, infrastrutture e impianti industriali. La sua esperienza le permette di sostenere i suoi clienti del settore privato e pubblico durante tutto il ciclo di vita dei loro edifici e delle loro attrezzature per rafforzare la loro sostenibilità.

No. 1 nell'ispezione delle costruzioni in Francia, No. 1 nei servizi geotecnici e nel controllo di qualità delle costruzioni nel Regno Unito e in Italia, il gruppo è uno dei principali attori nei servizi TIC nei settori dell'edilizia e delle infrastrutture in Europa e negli Stati Uniti. Il gruppo SOCOTEC raggiungerà un fatturato consolidato di 1 miliardo di euro nel 2021 (di cui il 50% sarà generato fuori dalla Francia) con 200.000 clienti. Con una presenza in 25 paesi e 10.000 dipendenti, ha più di 250 accreditamenti esterni che le permettono di agire come terza parte di fiducia in molti progetti.

Maggiori informazioni su www.socotec.it e www.socotec.com