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Economia e finanza

Economia e finanza Scuola, istruzione e lavoro

DUE NUOVE ASSUNZIONI E UN PREMIO NAZIONALE: IL VALORE DELLA FORMAZIONE PER LA GIOBERT DI RIVOLI (TO)

TORINO - Il primo premio “Storie di Alternanza” per la best practice tra le esperienze formative 2022 create dalla sinergia tra ITS e Aziende, è andato al progetto “Stefano e Alessandro IT’S Key for innovation- Giobert spa”. L’iniziativa, promossa da Unioncamere e dalle Camere di Commercio italiane, premia i migliori percorsi di formazione in alternanza che realizzano l’obiettivo di individuare e specializzare profili tecnici altamente verticalizzati sulle specifiche esigenze aziendali.

Stefano Tusa e Alessandro Trovò,  studenti del corso “Tecnico superiore per l’automazione e i Sistemi meccatronici” dell’ITS per la Mobilità Sostenibile Aerospazio/Meccatronica del Piemonte, inseriti  in Apprendistato Alta Formazione presso la Giobert SpA hanno sviluppato, in affiancamento ai tutor interni all’azienda, l’uno un banco di prova manuale (hardware e software) per  il collaudo di sistemi di accensione/spegnimento per autovetture e l’altro un impianto meccatronico di resinatura di semilavorati automotive. I due progetti sono il risultato dell’accelerazione che la contaminazione di skills innovative sulle competenze tradizionali e delle nuove tecnologie sull’esperienza consolidata, può avviare nei contesti aziendali.

Questi progetti nascono grazie a competenze specifiche altamente qualificanti  acquisite durante il percorso ITS e corrispondenti alle esigenze dell’impresa che i due profili sono riusciti ad esprimere. Al termine della loro formazione Stefano ed Alessandro hanno conseguito il Diploma di Tecnico Superiore e sono stati inseriti stabilmente in azienda. Come sottolineano le Risorse Umane dell’ azienda, la collaborazione di successo tra ITS Aerospazio/Meccatronica Piemonte e Giobert rappresenta un esempio di successo di come la partnership tra mondo della formazione e del lavoro permetta di costruire professionalità altamente rispondenti alle necessità di innovazione delle aziende: la creazione di un tavolo comune dove unire i diversi background per analizzare le necessità di competenze e progettare e costruire i  profili necessari si rileva decisivo e cruciale per matchare in modo efficace domanda ed offerta di lavoro. Le aziende possono intercettare i giovani talenti tramite la formula dell’alternanza che permette la costruzione della professionalità attraverso percorsi svolti per metà nelle aule e nei laboratori dell’ITS  e per metà in Azienda e specializzare in modo customizzato le skills sulle proprie necessità.  

“L’incontro con ITS si è rivelato per noi di grande interesse in quanto realtà formativa estremamente coerente e sinergica con la nostra idea di costruzione di nuove competenze direttamente con e in sinergia col territorio - specifica la HR Specialist dell’azienda Simonetta Persico - Questa formula risponde  al nuovo modello di skill che stiamo costruendo, che coniuga tradizione e innovazione e che plasma esperienza consolidata interna con nuove tendenze e tecnologie che possono arrivare solo dall’esterno. Giobert ha infatti avviato un processo di innovazione che ha portato l’azienda ad interagire profondamente col territorio per individuare e promuovere competenze, talenti ed esperienze di cambiamento”.

La struttura organizzativa si è dotata di un Change Manager, che sta agendo sull’empowerment delle persone, potenziando in primo luogo le soft skills, nel verso di promuovere la gestione matura delle relazioni e delle dinamiche all’interno dell’organizzazione e fuori da essa.

“La direzione presa è dunque quella dell’apertura” sottolinea l’AD dell’azienda Paolo Bertolino e proprio potenziando una cultura aziendale il più possibile open-minded, l’intento è di offrire ai clienti un know-how e una competenza sempre più perfezionata dalla contaminazione tra i suoi elementi distintivi e fondanti quali la vocazione meccanica, affidabilità, la precisione, la flessibilità e i migliori stimoli raccolti dall’esterno, il mercato, il territorio, le start-up, i talenti, e gli enti formativi.”

Qui il link al video premiato  https://youtu.be/1CEV0YOyNXc    




Giobert Un’azienda italiana nel mondo. Una società conosciuta per flessibilità e competenza.
Un gruppo unito dalla passione per la precisione. Giobert opera da oltre sessant’anni nell’industria automotive come fornitore di chiavi, cilindri serratura e componenti per l’interno vettura. Nata nel 1953 a Torino, Giobert oggi è una realtà internazionale presente in Italia, Polonia, Brasile e Albania con cinque stabilimenti, dove impiega un totale di circa 350 persone.  La società è un fornitore di primo livello (Tier 1). I suoi prodotti equipaggiano famosi marchi, in Italia e all’estero, quali Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Maserati, Ferrari, Ford, Iveco, BMW Motorrad e Piaggio.                          

Contatti:
Simonetta Persico 3356190721
simonetta.persico@giobert.com
Economia e finanza Food Startup e innovazione

L’app veneta del delivery registra +110% nel 2022, superando i 2 milioni di euro di fatturato con 30.000 ordini.

In controtendenza rispetto ai dati di mercato che vedono una netta contrazione degli acquisti dei prodotti freschi on line dopo i picchi registrati durante il periodo della pandemia come evidenziato recentemente da Techcrunch, Ale Fresh Market nel 2022 ha evaso 30.000 ordini servendo più di 6.000 clienti sul territorio compreso tra le provincie di Padova, Vicenza, Treviso e Venezia.

L’app.
Ale Fresh Market dà la possibilità di ricevere direttamente a casa frutta, verdura e altri prodotti freschi a filiera corta e a km 0; ogni settimana vengono inviate delle offerte promozionali su specifici prodotti e veicolate tramite i principali canali social tra cui Facebook, Instagram e il canale Telegram. Ale Fresh Market presta particolare attenzione alla qualità dei prodotti al giusto prezzo.

Alessandro Andretta, socio fondatore e amministratore dell'azienda, non ha dubbi: “Il momento storico che stiamo vivendo ha contratto la disponibilità di spesa a causa degli aumenti dei costi dell’energia e dell’inflazione. Ale Fresh Market vuole essere la piattaforma on line che mette a disposizione frutta, verdura e prodotti freschi attentamente selezionati per la loro qualità, ma al giusto prezzo perché venduti riducendo la filiera di distribuzione. Nonostante i notevoli rincari del prezzo del carburante, abbiamo deciso di tenere il contributo per le spese di consegna a 2 euro, così da agevolare ancora di più i nostri clienti.”

Nel 2023 Ale Fresh Market implementerà un ulteriore piano di sviluppo per essere ancora più capillare sul territorio: verrà aperto un nuovo punto vendita e logistico che potrà servire la parte occidentale del Veneto. Verrà inoltre aumentata l’offerta di prodotti a km 0 disponibili nell’applicazione Ale Fresh Market. E un’importante novità: dal 2023 anche i ristoratori e i bar potranno selezionare i prodotti direttamente nell’app, così da poter ricevere direttamente in negozio la spesa di frutta, verdura e prodotti freschi direttamente nel locale.

Alessandro Andretta aggiunge: “Il piano di sviluppo prevede di coprire ancora più capillarmente il nostro territorio, mentre andremo ad aggiungere nuove funzionalità all’app così da poter rendere ancora più efficace l’acquisto e aprendo Ale Fresh Market a nuovi prodotti che siano in linea con la nostra filosofia, basata sul rispetto del lavoro dei produttori, la qualità dei prodotti e l’attenzione all’ambiente. Per farlo, imprenditori e investitori che sposino il nostro progetto sono i benvenuti.” L’app Ale Fresh Market è disponibile per IoS, Android e Google ed è attualmente utilizzata da più di 6 mila persone.  



Ale Fresh Market
Ale Fresh Market nasce nel 2021 come azienda specializzata nel consegnare a domicilio il meglio dei prodotti freschi stagionali, scelti tra i migliori produttori veneti e nazionali. È stata fondata da Alessandro Andretta (35), conta ad oggi 10 dipendenti e nel 2022 ha evaso più di 30.000 ordini. Il cliente, attraverso l’app. Ale Fresh Market, seleziona la data di consegna, sceglie i prodotti come frutta e verdura e altri prodotti alimentari freschi, li aggiunge al carrello e può optare anche per il pagamento alla consegna o direttamente all’interno dell’app.
Arte e cultura Economia e finanza Sport

Sport People Hub – Sport e Arte insieme grazie alla tecnologia NFT

Sport People Hub è un progetto dell’Agenzia Sports Production Hub che unisce ambiziosamente la passione per lo sport con l’emozione dell’arte grazie alla tecnologia innovativa dei “Non Fungibile Token” (NFT).

In Sport People Hub tre artisti digitali italiani hanno creato 9 opere d’arte originali, ciascuno di essi rappresentando con il suo stile 3 atleti, sempre italiani, di al massimo livello.

Il bellissimo risultato, le 9 opere d’arte digitali, sono disponibili dal 22 novembre per l’acquisto sotto forma di NFT sulla piattaforma https://opensea.io/collection/sportpeoplehub

Gli NFT sono disponibili in due diversi prezzi: le bellissime opere d'arte costano l’equivalente di circa 35$, mentre le versioni Premium, che costano l’equivalente di circa  250$ e sono disponibili in numero ridotto, consentono la possibilità di fare un AMA ("Ask Me Anything") con l'atleta rappresentato dall'NFT, cioè un incontro online nel quale poter dialogare direttamente con l’atleta.

Ulteriori informazioni sul progetto possono essere trovate sul sito sportpeoplehub.com.

Gli artisti sono:

Andrea Colacicco in arte Black Elephant AC; classe 1991; è un’artista digitale, si è formato nel mondo del graphic design all’Accademia di Belle Arti di Bologna e si occupa dello sviluppo di mondi 2D e 3D. Il suo concept artistico si dirama attraverso svariate tecniche: grafica, fotografia, video, performance, installazioni e videomapping, filtri e virtual reality.

Davide Gianese, digital artist dal 2015 crea animazioni 3D per diversi media e con diversi obiettvi: eventi sportivi, spettacoli, video clip, esperienze immersive e altro ancora.
In questo progetto ha voluto reinterpretare le attrezzature sportive cercando di far emergere quel legame unico che si crea tra l’atleta e il suo attrezzo.

Truly Design è una crew che si occupa di installazioni artistiche, graphic design, illustrazione e realizzazione di art works in tutto il mondo. Nato nel 2007 ma attvi sulla scena dei graffiti dal 1996, sono uno dei riferimenti italiani della street art.

Gli atleti coinvolti sono invece:

Najla Aqdeir, originaria della Libia, arriva in Italia nel 2005 e, con lei, arriva la sua grande passione per l’atletica leggera. Da allora si prodiga per ottenere massimi risultati sia per sé stessa che per gli altri fondando una personale Associazione Sportiva volta alla diffusione dell’energia scatenata dalla serotonina atletica.

Najla ha deciso di devolvere il ricavato dei suoi NFT alla sua Associazione

Daniel Grassl, giovane ma con così tanti successi, è medaglia d’argento ai campionati europei di pattinaggio di figura del 2022 ed è stato quattro volte consecutive campione italiano. Alle Olimpiadi di Pechino 2022, a soli 19 anni, ha realizzato il record italiano risalendo fino al 7° posto in classifica; pochi giorni fa ha vinto il suo primo Grand Prix, il circuito più prestigioso nell’ambito del pattinaggio di figura: è diventato così il primo azzurro, in ambito maschile, ad essersi mai imposto in questa competizione.

Dorothea Wierer, sinonimo di vittoria, impegno e determinazione è tre volte medaglia olimpica, tre volte campionessa mondiale a livello individuale, due volte vincitrice della Coppa del Mondo di biathlon; è stata la terza atleta di sempre ad aver otteenuto un successo in tutt i sette formati di gara del biathlon.

Questi tre atleti, diversi nei loro sport e nelle loro personalità, hanno permesso agli artisti di esprimersi in maniera differente, cercando di valorizzare il loro impegno, la loro dedizione e i conseguenti risultati ottenuti, soffermandosi anche su alcuni speciali aspetti caratterizzanti e sugli attrezzi utilizzati.

Il mondo NFT collegato allo sport è il nuovo trend per appassionati, crypto addicted e fan.

Massimo Cortinovis, CEO SPH: “Abbiamo voluto valorizzare le caratteristiche uniche di tre grandi atleti grazie alla creatività di tre talentuosi artisti digitali, e rendere il tutto disponibile ai fan dello sport e degli NFT grazie a questa rivoluzionaria tecnologia”.

Per ulteriori informazioni:
info@sportsproductionhub.com
Sports Production Hub - Via Plinio, 38 - Milano

Cronaca Economia e finanza Politica Scuola, istruzione e lavoro

Dai Revisori Legali: “pronti a qualunque azione sindacale a tutela della categoria professionale”

Roma - Già era stato denunciato alle Istituzioni, lo scorso 8 novembre 2022, un ulteriore tentativo di eliminare de facto l’unica categoria professionale a tutela dell'ordine pubblico economico e delle Istituzioni democratiche del nostro Paese - oltretutto prevista dalle norme e caratterizzata dall’indipendenza e terzietà tipica degli organi di controllo e, in tal senso, analoga alla Magistratura - attraverso un tentativo di riunificazione tra soggetti controllati e soggetti controllori, mistificati come entità separate ma con emblemi dello stesso colore.

Il Consiglio Nazionale (CN) dei Revisori Legali ha potuto ringraziare i colleghi per aver finalmente svelato il doppio gioco volto ad allearsi, per varie motivazioni, con gli organi sottoposti al nostro controllo, violando in tal modo, oltre il codice etico e le norme sulla revisione legale, anche i principi costituzionali sottostanti ad una democrazia avanzata in cui sia netta la separazione tra chi amministra e chi controlla.              

A tal fine ha convocato per il 16 dicembre 2022, in Via Veneto a Roma, la Consulta Nazionale dei Revisori Legali, nonché dei loro tirocinanti e di tutti gli organi di controllo, invitando le Istituzioni ed i rappresentanti di tutte le forze politiche affinché si possano condividere le seguenti evidenze:  
-          con l’avvento del D. Lgs. 39/2010, l’introduzione dell'esame di stato nonché la Formazione Permanente Continua (FPC) obbligatoria ed altro ancora, è stata di fatto sancita la professione regolamentata del Revisore Legale;
-          tuttavia al tavolo del MEF, inaudita altera parte, è stata cassata quasi tutta la FPC nelle materie non caratterizzanti la professione del Revisore Legale;
-          inoltre, è stata introdotta la Commissione Centrale dei Revisori Legali, in cui non sono state inserite importanti componenti delle parti sociali appartenenti esclusivamente alla categoria dei Revisori Legali non iscritti a casse previdenziali ma da noi rappresentati;
-          parimenti è accaduto nelle prime due Commissioni d'esami 2018 e 2019;
-          non è stato esperito l'esame di stato da oltre tre anni 2020-2021-2022 per la stessa categoria;
-          non ci è stata data la possibilità di formare i Revisori Legali degli EE.LL., sancendo de facto la costituzione d'una formazione monocratica e senza possibilità di formazione alternativa da entità analoghe alla nostra;  

la Consulta dei Revisori Legali chiederà pertanto
 

a tutti i Revisori Legali ed ai loro tirocinanti, che condividono i principi di una democrazia avanzata così come qui e già in precedenza delineata, di prendere le distanze dai succitati tentativi di riunificare professioni contrapposte per finalità e tutele e, per gli effetti, di aderire all’Unione Nazionale Revisori Legali (UNRL) per far sentire la propria voce come maggiormente rappresentativa;      

chiederà inoltre  

a tutte le Istituzioni democratiche di condividire tali principi ed unirsi per:  
-          sancire finalmente l'esame di Stato per i tirocinanti dei Revisori Legali con la partecipazione organizzativa gratuita e sotto l'egida dell'UNRL;
-          reinserire i Revisori Legali in tutte le Commissioni Istituzionali al fine di rappresentare gli interessi di coloro che non sono rappresentati attualmente, considerato il patto comune stipulato nelle attuali Commissioni, inaudita altera parte maggiormente rappresentativa;
-          rendere effettiva la professione del Revisore Legale, ripristinando tutte le materie non caratterizzanti della norma;
-          consentire una formazione plurima e differenziata anche per il settore dei Revisori EE.LL.;
-          istituire l’organo di autodeterminazione della categoria professionale, analogamente al Consiglio Superiore della Magistratura (C.S.M.), composto da un solo componente per portatore di interessi e non secondo il principio di proporzionalità, in quanto questo è contrario alle norme sugli organi di controllo ed alla stessa indipendenza e terzietà dei medesimi (escludendo chi si veste dello stesso colore).              

I Revisori Legali, riuniti nel Consiglio Nazionale, plenario, chiedono con forza di essere auditi dal Ministro della Giustizia, dal Ministro dell’Economia e Finanze, nonché dal Presidente della Consob, dal Governatore della Banca d’Italia e dalle altre Istituzioni interessate:              

Il Consiglio Nazionale ha anche confermato fermamente, tra le altre:  
-          il Piano offerta formativa 2023 per la formazione permanente, continua e obbligatoria;
-          il Piano offerta formativa 2023 per i tirocinanti Revisori Legali per l’esame di Stato;
-          la nascita della Fondazione Nazionale studi, ricerche ed università per i Revisori Legali, separando le attività associative da quelle di studi e ricerche;
-          la conferma delle quote associative per il prossimo 2023 ed aggiungendo altri servizi per la categoria (tra i quali non ultima la formazione gratuita oltre i 20 CFU acquisiti sia per gli associati che per i non associati).  

Il CN é certo della dovuta attenzione da parte delle Istituzioni, ma si è dichiarato pronto, in mancanza, ad attivare iniziative di forte sensibilizzazione a carattere nazionale.
Economia e finanza

Il valore delle competenze nei cda

In linea con le più recenti normative in merito, all’interno delle società quotate anche sul mercato Euronext Growth Milan è in atto un processo di rinnovamento dei consigli di amministrazione in cui un ruolo centrale lo gioca il/i consigliere/i indipendente/i, la cui presenza deve essere adeguata (per competenza e numero) alle esigenze dell’impresa e al buon funzionamento dell’organo amministrativo. Ma perché è tanto importante valorizzare questo ruolo? E quali altri criteri, oltre all’indipendenza, dovrebbero essere alla base della scelta dei consiglieri per una buona governance aziendale? Diversità, stimolo, valore aggiunto, competenza.  Queste le parole chiave per il successo di un buon CdA: soprattutto oggi che il mondo ci pone dinnanzi a sfide complesse, la governance aziendale deve tener conto, nella sua composizione, di figure che possano portare una visione aggiuntiva a quella del management.

L’IMPORTANZA DEGLI AMMINISTRATORI INDIPENDENTI PER LA RSI
L’importanza della competenza in capo agli amministratori indipendenti è evidente anche laddove si analizzi il tema della responsabilità sociale per il valore sostenibile dell’impresa. Bilanciarsi, Centro Studi sulla Sostenibilità d’Impresa, ha evidenziato come il coinvolgimento degli amministratori indipendenti, in qualità di promotori della RSI (Responsabilità Sociale d’Impresa), risulti determinante per il successo delle strategie aziendali. Gli amministratori non esecutivi, infatti, dovrebbero arricchire il confronto consiliare con competenze acquisite all’esterno dell’impresa, siano esse di carattere strategico generale o tecnico particolare. Infatti, gli amministratori non esecutivi costituiscono figure fondamentali di ausilio, per strutturare un CdA in grado di avviare strategie che aumentino il valore dell’impresa e lo rendano sostenibile nel lungo periodo. Gli amministratori non esecutivi che coadiuvano l’azione del CdA verso approcci più partecipativi, chiari ed equi, contribuiscono a renderlo maggiormente aperto a comprendere, interiorizzare e ad applicare strategie di creazione del valore che si rifanno al concetto più vero e positivo di responsabilità sociale d’impresa. 

DIVERSITY&INCLUSION: L’IMPORTANZA DI UN BOARD BEN BILANCIATO
L’importanza di avere un board ben bilanciato nelle competenze è un tema molto sentito anche in fatto di Diversity&Inclusion. Come preparare i CdA a leggere la diversità e l’inclusione come leve primarie di generazione di valore nel lungo periodo è un argomento di grande attualità e importanza. E’ ormai confermato dai fatti ciò che gli studi dicono da tempo. Una cultura d’impresa fondata sulla valorizzazione della diversità e dell’inclusione porta con sé molteplici vantaggi, essendo più attrattiva a beneficio dei risultati finanziari e della capacità di stare sui mercati. Sono ormai moltissimi gli studi che confermano che il capitale umano, quando caratterizzato da un mix di diversità, di genere, età, cultura, lingua, background ecc, contribuisce fortemente a rendere le aziende più profittevoli e con un miglior profilo di rischio. La diversità porta a un pensiero diverso e a un miglior processo decisionale. In un ambiente eterogeneo con una maggior diversità di visioni, le prospettive si ampliano, l’innovazione aumenta, e i rischi aziendali diminuiscono. Questo si traduce in performance economiche più soddisfacenti e sostenibili nel tempo. Un valido board member dovrebbe, quindi, farsi carico di portare all’attenzione del CdA una serie di best practices utili alla valorizzazione della diversità, dell’equità e dell’inclusione. Centralità, dunque, del ruolo dei consiglieri indipendenti nei CdA.

MA COME SIAMO MESSI, REALMENTE, IN ITALIA?
Come rileva l’ultimo rapporto 2022 di Assonime sulla governance delle società quotate in borsa, la media dei consiglieri indipendenti all’interno dei board sta crescendo sempre di più ma, soprattutto nelle PMI, ancora tanto c’è da fare per integrare figure indipendenti capaci di fornire input nuovi al confronto e competenze strettamente tecniche necessarie a garantire l’osservanza delle procedure di compliance.  Si consideri ad esempio che, per garantire un adeguato monitoraggio del funzionamento e della gestione dell’organo amministrativo nelle società di piccole/medie dimensioni quotate su Euronext Growth Milan, dovrebbe esserci almeno un consigliere indipendente tra le figure degli amministratori non esecutivi.

E IL TUO CDA COM’È?
Alla luce di tutte queste considerazioni è lecito allora fermarsi e domandarsi se il CdA della nostra azienda abbia una composizione bilanciata e pronta a vincere le sfide dei nostri tempi.  Ci siamo “portati in casa” professionisti esterni in grado di contribuire efficacemente alla dialettica aziendale, capaci di apportare un punto di vista differente e di creare quel valore aggiunto di cui abbiamo bisogno rispetto alle competenze interne di cui già disponiamo? Siamo consapevoli del fatto che una buona composizione del board, variegata e completa, che sia operativa prima di iniziare un eventuale processo di IPO, possa facilitare enormemente l’ottenimento dei risultati attesi con la quotazione? Abbiamo contezza del fatto che, per una società quotata, eventuali ritardi nell’assoluzione degli obblighi rendono più farraginosa la comunicazione al mercato, con la conseguenza di un rallentamento della crescita stessa dell’azienda? Prendere consapevolezza dell’importanza della composizione bilanciata della governance, fin dal primo momento della sua nascita, è vitale per arrivare pronti ad affrontare con successo le grandi sfide del mercato.  Tempismo e consapevolezza, i due fari che devono guidarci nella scelta del board, per evitare che tutti gli sforzi messi in campo vengano vanificati.
Economia e finanza

TogetherNextLevel: un nuovo payoff, un evento, una vision. Opening party per la nuova sede dell’agenzia torinese Principi Adv

Tutti insieme, per raggiungere alla grande il livello successivo.
Un’inaugurazione aperta nel senso più pieno del termine, in cui Principi ADV ha voluto coinvolgere, oltre a clienti e fornitori, anche le realtà eccellenti del quartiere per condividere una nuova visione incentrata sulla bellezza del futuro, grazie alla creatività.

Nei tre piani (due coperti più rooftop) della nuova sede di via Antonio Banfo 41 tanti momenti diversi hanno dato vita a un evento corale, innovativo ed esperienziale. Al piano terra l’inaugurazione del concept store di Thanks LAB – azienda del gruppo che coniuga design e cura artigianale per offrire soluzioni di arredamento uniche – è stata impreziosita dal vernissage della mostra Strap(p)op di Antonio Longo, in cui l’artista torinese (cresciuto proprio in Barriera di Milano) ha presentato alcune delle sue opere più recenti dal sapore pop, realizzate con la tecnica del dècollage.

L’evento ha puntato anche sul coinvolgimento di partner locali, scelta che conferma la volontà di Principi ADV di creare sinergie con le realtà di un quartiere in evoluzione come Barriera. Beverfood si è occupato del beverage, Tripel B ha arricchito l’experience con le birre rigorosamente belghe, Deagostini con i suoi biliardini artigianali, Cingomma con gli accessori moda ricavati da vecchi pneumatici, Amerio con la creatività delle maschere e dei costumi. Realtà Made in Barriera, aziende e professionisti incontrati di persona, perché per costruire un network di quartiere guardarsi negli occhi è sempre il primo passo.

In Together.NextLevel non poteva certo mancare una parte ad alto tasso tecnologico. Gli invitati, infatti, hanno potuto viaggiare in una nuova dimensione spaziale con la realtà aumentata grazie all’oculus messo a disposizione da Creatif, mentre i droni FPV di Waki realizzavano riprese fantastiche della festa. Il tutto coordinato dall’organizzazione tecnica e creativa di Caos 360.

All’evento hanno preso parte anche le istituzioni locali con la presenza Paolo Chiavarino (Assessore al Commercio e Mercati del Comune di Torino) e Giuseppe Catizone (Consigliere comunale della città di Torino), che hanno espresso il proprio apprezzamento per una visione condivisa diretta a valorizzare un territorio sul quale anche il Comune sta investendo e investirà molte risorse.

E non è tutto. Per sostenere concretamente “Il futuro e la sua bellezza”, altro tema dell’evento, l’agenzia oltre a sostenere la vicina Scuola Elementare Pestalozzi con un contributo per l’acquisto di materiale didattico, aprirà nei prossimi mesi, insieme ad alcuni partner coinvolti, le proprie porte per visite didattiche e collaborazioni, con l’intento di coinvolgere e stimolare l’interesse dei bambini.

Massimo Principi (CEO) e Ivano Viotto (CVO) ne sono convinti: ”questo è l’inizio di un circolo virtuoso. Il territorio cresce e le persone crescono nel territorio. Perché la crescita è reale solo se è condivisa”.
Economia e finanza Scienza e tecnologia Startup e innovazione

Flazio.com è l’azienda Leader della Crescita 2023 per Il Sole 24 Ore

Flazio.com ha ottenuto il riconoscimento di Leader della Crescita 2023, premio che ogni anno vede competere le migliori PMI italiane, certificandosi come l’azienda italiana che ha avuto la crescita di fatturato più alta nell’ultimo triennio.
A certificare il risultato raggiunto dalla prima piattaforma no-code che permette di creare siti web e siti e-commerce anche a chi non ha competenze informatiche, sono stati il Sole 24 Ore e Statista, le due realtà che ogni anno monitorano la crescita di tutte le imprese italiane in maggiore espansione economica. Nata come start-up nel 2011 alle pendici dell’Etna con la triplice missione di combattere l’analfabetismo digitale, democratizzare il web e decentralizzare il mondo digitale, Flazio.com può contare su un fatturato che supera oggi i 2 milioni di euro e una forte espansione sui mercati internazionali.

Dati che hanno permesso di soddisfare, con ampi margini, i rigorosi criteri di selezione per l’accesso all'elenco delle imprese Leader della Crescita 2023. “Flazio.com fa da capofila nel processo di digitalizzazione delle attività imprenditoriali – commenta il CMO di Flazio.com Calogero Milazzooggi Flazio è infatti la piattaforma più utilizzata dalle imprese per realizzare il proprio sito web e gestire la propria presenza online tanto da contare oltre il milione di clienti sia italiani che stranieri.”

Dietro il progetto di Flazio.com c’è un team diversificato e internazionale in continua crescita, formato da più di trenta persone tra ingegneri informatici, programmatori, designer, copywriter e creativi. Una squadra in grado di accompagnare tutti gli utenti - anche quelli non proprio nativi digitali - in ogni fase. Non solo la creazione del sito, ma anche le necessità che vengono dopo, con strumenti per gestire e ottimizzare la propria presenza online. Da piccola dimensione allo status di impresa di successo, che punta a diventare leader del proprio mercato, è il percorso di Flazio.com, a dimostrazione del fatto che esiste un'Italia creativa e dinamica che attraverso innovazioni, nuovi prodotti e nuovi servizi, crea posti di lavoro e distribuisce ricchezza in tutto il territorio.

Economia e finanza Salute e benessere

Leader della Crescita 2023: l’irpina Agaton nel ranking del Sole 24 Ore per il secondo anno consecutivo

All’interno del rapporto, pubblicato sul Sole 24 Ore, edizione cartacea ed online, sono presenti quelle realtà che quest’anno hanno progettato coraggiosi piani di rilancio per il post Covid-19 e che hanno scommesso di più sulla crescita per il futuro. Agaton continua il suo ininterrotto trend di crescita posizionandosi tra le 500 aziende con il maggior CAGR (tasso di crescita annuale composto). A questo si aggiunge un importante incremento di dipendenti, di collaboratori esterni.  Ancor più rosee le previsioni per il 2022 grazie ad un significativo ampliamento della rete di informatori scientifici che hanno superato le 100 unità, il potenziamento commerciale di nuove regioni e l’apertura ai mercati esteri, tutte mosse che hanno portato ad un importante incremento di fatturato ormai prossimo ai 10 Milioni di euro.  

In poco più di dieci anni dalla fondazione, nel 2011, i soci Roberto Matarazzo, Eugenio Claudio Rossano e Pietro Giannitti hanno condotto Agaton ad un livello di leadership nel comparto dei prodotto farmaceutici di origine naturale. “Questo riconoscimento ci identifica come una tra le più dinamiche e innovative realtà italiane per il terzo anno consecutivo. Essere “Leader della Crescita” non vuol dire solamente possedere buone capacità imprenditoriali, ma significa anche e soprattutto impegnarsi ogni giorno nella ricerca di nuove opportunità di sviluppo, partendo da strutture organizzative interne consolidate nel corso degli anni. Cerchiamo di realizzare tutto questo mantenendo sempre un’attenzione costante al benessere delle persone con cui lavoriamo, alla soddisfazione dei nostri clienti e alla qualità dei prodotti che mettiamo a disposizione” dichiarano i tre soci “la nostra realtà non si è mai fermata, anche con la pandemia abbiamo continuato a guardare avanti con prodotti innovativi, in grado di rispondere alle sempre nuove esigenze del mercato". 


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Agaton è un’azienda italiana dedicata allo sviluppo e alla commercializzazione di prodotti farmaceutici, in particolare nut r aceutici, ovvero integratori alimentari con una documentata attività farmacologica, cosmeteutici e dispositivi medici. “Agaton” deriva dal greco antico ( ἀ γαθός, ή, όν), con il significato di “Bene”, “Qualcosa di buono”. Il nome greco richiama le origini della nostra terr a, che fu un importante polo culturale ed economico della Magna Grecia. Fin dalla sua genesi, Agaton sceglie di rivolgersi esclusivamente alla classe medica, tramite una rete di informatori scientifici, che illustrino ai medici le opportunità derivanti dal l’ utilizzo dei prodotti, sottolineandone i solidi fondamenti scientifici. Le sostanze naturali impiegate nella creazione dei prodotti Agaton sono difatti accreditati dalle autorità sanitarie a livello Europeo (E.F.S.A., EuropeanFood Safety Authority) ed italiano (Ministero della Salute, sezione IV). Caso più unico che raro, Agaton mette a disposizione dei suoi interlocutori, medici o farmacisti, tutte le documentazioni, dalla master formula ai certificati di qualità, che attestano la purezza dei suoi prodotti. Anche per questo, la missione di Agaton si riassume nel motto “For Your Health”.
Economia e finanza

Nasce GREENART COIN, la prima criptovaluta etica. Ad ogni transazione una donazione a favore di arte e ambiente

Greenart Coin (Gac) è un nuovo token (criptovaluta), come si intuisce dal nome, finalizzato alla valorizzazione dell’ambiente e dell’arte e creato sulla rete BSC (Binance Smart Chain), con l’obiettivo di contenere i costi di trasferimento ed avvalersi della rete di uno degli exchange più affidabili e col più alto numero di utenti al mondo (Binance). 

Greenart Coin ha innovato il mondo delle criptovalute con l’implementazione della prima forma di tecnologia etica (https://www.greenartcoin.eu/donazioni ). Su ogni futura transazione (che preveda l'uso di Greenart Coin) soggetta a commissione, dalle aste fino all’ICO per giungere alla vendita di NFT sulla propria piattaforma (DEX), viene trattenuta in automatico una percentuale (50%) che l’algoritmo ideato dai suoi creatori invia nel così detto “Charity Wallet” o “conto di beneficenza”. In tal modo viene costantemente accantonata una cifra, che il software blinda e si predispone a suddividere equamente tra una serie di progetti umanitari a cui poi inviare la devoluzione.

Le somme così realizzate vengono smistate all’istante a progetti di natura benefica pre-selezionati (come ad esempio WATER PROJECT, od anche OCEAN DEFENDERS, visibili su https://www.greenartcoin.eu/beneficenza) e verificabili direttamente sul sito. In tal modo vi è la possibilità di tracciare e controllare continuamente, nella blockchain, il corretto processo donativo e senza possibilità per nessuno –neppure per i proprietari- di interrompere la meccanica di trasferimento, che avviene nel giro di pochi secondi, ed è da questo automatismo tracciabile ed irreversibile che deriva la natura intrinsecamente etica di questa criptovaluta. Tutte le donazioni giornaliere, per ogni singolo ente o progetto no-profit, saranno visibili e tracciabili direttamente sul sito in pochi “click”.

Nessun processo di donazione al mondo oggi, eccetto quello di Greenart Coin,  è in grado di fornire la stessa trasparenza (tracciabilità via blockchain, automatismo tecnologizzato della donazione, effettività e controllabilità in tempo reale dell’arrivo a destinazione della donazione). Questi elementi, associati al fatto che questa criptovaluta non viene prodotta con lo sfruttamento di energia, fa GreenArt Coin l'unica criptovaluta veramente etica ed ecofriendly al mondo. Greenart Coin nasce per promuovere l’arte nelle sue più diverse forme. 

In particolare:
- offre ad artisti emergenti  o affermati la possibilità di far conoscere le proprie opere e venderle nelle aste online sulla piattaforma globale Greenart Coin;
- propone la realizzazione gratuita e vendita di NFT sia come opere puramente digitali sia come tokenizzazione di opere “fisiche” e, per la prima volta anche da grandi capolavori classici (Caravaggio, Rembrandt, Rubens, etc.) i cui proprietari hanno inteso affidarsi unicamente a Greenart Coin ;
- dopo l’ICO (l’offerta iniziale ai privati), Greenart Coin sarà l’unica criptovaluta indicata per partecipare alle aste globali. I soggetti interessati all’acquisto delle opere d'arte in asta dovranno approvigionarsi di Greenart Coin (GAC) per poter effettuare le loro offerte. 
- Greenart Coin sia come criptovaluta che come NFT può contribuire a valorizzare a salvaguardare il patrimonio artistico nazionale

Ovviamente è anche una criptovaluta di uso generalista utilizzabile per ogni transazione.   
Greenart Coin è un prodotto ad utilizzo di valuta virtuale promosso da BANCOR TRUST ASSET MANAGEMENT La Società conformemente al Decreto L.vo 17-02-2022 è iscritta in Italia presso l’OAM al n° PSV61 (Organismo indicato dalla Banca d’Italia per la Vigilanza delle Società che promuovono prodotti e servizi in criptovalute) come soggetto autorizzato ad offrire servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e servizi di portafoglio digitale.
Economia e finanza

Anche nel 2022 le PMI Quotate guardano alle acquisizioni per crescere

Nonostante il periodo storico sia quanto mai complesso e carico di incertezze, il 2022 si conferma un anno di grandi sfide per molte delle PMI quotate in Borsa, un trend in continua crescita da parte di società che credono ancora nella forza propulsiva del mercato, italiano e straniero.

Se già tra il 2020 e la prima metà del 2021, l’Osservatorio PMI Euronext rilevava che ben 80 società – pari al 56% del mercato – effettuavano almeno un’operazione straordinaria per un totale di 176 operazioni, in base a una recentissima ricerca condotta da Fabio Brigante, founder di IPOcoach, da gennaio a settembre 2022 i numeri delle M&A sul segmento Euronext Growth Milan restano assolutamente rilevanti. In particolare, 45 sono le PMI che, nell’anno in corso, hanno effettuato almeno un’ acquisizione, per un totale di 63 M&A.

UNO SGUARDO ALLE OPERAZIONI PIU’ RILEVANTI PER DIMENSIONE
Le due operazioni più rilevanti per dimensione sono senza dubbio quelle effettuate da ALA e da CY4GATE. Il 13 settembre scorso l’italiana ALA ha proseguito la sua corsa di espansione in Europa: già presente nel Regno Unito, in Francia, in Germania, in Israele e negli Stati Uniti, oltre che in Italia naturalmente, si è imposta sul mercato iberico acquisendo il 100% delle azioni del Gruppo SCP-Sintersa, uno dei leader nella distribuzione di componentistica elettrica e nella progettazione e produzione di sistemi di interconnessione per l’aerospazio, la difesa, il settore ferroviario e per i settori industriali, per un corrispettivo complessivo pari a 43 milioni di euro.  Questa operazione rafforza la posizione di entrambe le società nel mercato europeo e apre la strada a opportunità di crescita globale ad alto potenziale. Ottimo anche il closing di Cy4Gate, società attiva nel mercato della cyber intelligence e security che, grazie all’acquisizione del 100% di Aurora S.p.A., società tra i principali attori europei nel segmento della Forensic Intelligence & Data Analysis, va nella direzione di consolidare e integrare la customer value proposition dell’azienda, rafforzandone la capacità di produrre innovazione tecnologica e di estendersi su nuovi mercati.

LE OPERAZIONI NEI SETTORI DEL CROWDFUNDING E DEL VENTURE CAPITAL
L’operazione più rilevante in Italia nel settore del crowdfunding è stata realizzata nel giugno 2022 da CrowdFundMe, piattaforma di Crowdinvesting quotata su Euronext Growth Milan, con l’acquisto del 51% del capitale sociale di Trusters, tra i leader italiani nel settore del Lending Crowdfunding dedicato a operazioni immobiliari. Grazie a questa operazione straordinaria, il gruppo si solidifica, arrivando a una raccolta aggregata di € 109,2 milioni, e diventando così il primo gruppo italiano specializzato nel Crowdinvesting. Nell’ottica del Corporate Venture Capital, molto interessanti sono anche le due operazioni minori portate a termine nel 2022 da Destination Italia, TravelTech italiana leader nel turismo incoming ed esperienziale di qualità per tour operator ed agenzie di viaggio internazionali, quotata su Euronext Growth Milan.  Con accordo siglato nell’aprile scorso Destination Italia S.p.A entra in Italy eXperience con una quota di partecipazione pari al 7% di quest’ultima. Il progetto ha l’obiettivo di aggregare soggetti altamente specializzati nell’offerta turistica esperienziale, basata sull’erogazione di attività con un forte impatto emozionale, creando una piattaforma unica di servizi, localizzati in particolare nelle regioni del Mezzogiorno, rivolta principalmente al turismo straniero in Italia. Nella stessa direzione va l’altra operazione conclusa a maggio da Destination Italia che entra nell’universo e-commerce costituendo DIG-ITALY, la start-up innovativa e market maker dei prodotti italiani di eccellenza a cui partecipa con una quota del 47%, con l’idea di estendere l’iniziativa al di fuori dei confini nazionali posizionando DIG-ITALY quale leader di mercato per l’offerta online di prodotti e servizi dell’eccellenza italiana.  Si tratta di due operazioni strategiche nell’ottica di quell’Open Innovation che, ad avviso di Brigante, tutti i grandi operatori dovrebbero perseguire a supporto dei settori più rilevanti in Italia quali, ad esempio, il food e il turismo.

LE M&A CONCLUSE DA DIGITAL 360
Prima in classifica per numero di operazioni con ben 6 M&A al suo attivo nel primo semestre del 2022, è la società Digital 360, PMI innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan.  Tra queste, di particolare interesse è l’acquisizione di una quota pari al 70% della società Business Publications Spain S.L. (BPS), con sede a Madrid, con l’impegno di acquisire il restante 30% nel corso dei prossimi 3 anni.  Operazione questa che consente a Digital 360 di entrare su un mercato, quello iberico, in forte espansione, anche per l’effetto catalizzatore della pandemia e dei fondi pubblici dedicati alla trasformazione digitale dell’economia. L’altra operazione di Digital 360 che suscita particolare interesse è l’acquisizione del 51% della società EMPRENDIMIENTOS AEREOS S.R.L. (“XONA”), agenzia di marketing con sede a Buenos Aires con una specifica focalizzazione sul mercato tech.  Con questa prima acquisizione, Digital 360 entra in un mercato enorme e dal grande potenziale di sviluppo, quello del Latam, avviando un ambizioso percorso di espansione internazionale che intende replicare il modello di sviluppo già sperimentato con successo in Italia, basato sia su un’importante crescita organica che sull’acquisizione ed integrazione di numerose realtà imprenditoriali, con l’obiettivo finale di consolidare mercati molto frammentati.

CHI GUARDA ALL’ESTERO
All’estero guarda anche Doxee,PMI innovativa, multinazionale high-tech che acquisisce il 90% di Infinica GmbH (“Infinica”), azienda austriaca specializzata nello sviluppo di software nel settore del Customer Communications Management, con opzione sul restante 10%.  L’acquisizione rientra nella strategia di crescita di Doxee annunciata al mercato, che prevede uno sviluppo tramite crescita organica e attraverso operazioni di M&A sui mercati internazionali, con l’obiettivo di diventare uno dei player di riferimento europei nella digitalizzazione in ambito CCM. Altre aziende vivaci per numero di operazioni sono MAPS, PMI Innovativa quotata su Euronext Growth Milan attiva nel settore della digital transformation, Medica S.p.A., gruppo italiano integrato del biomedicale e del MedTech con uno spiccato footprint internazionale e, infine, Pattern, riuscita nell’obiettivo di creare un vero e proprio polo della moda raggiungendo tutte le promesse fatte in

IPO. UN VOLANO DI OPPORTUNITA’
Da questa rapida rassegna emerge con tutta evidenza quanto la quotazione sul mercato sia, soprattutto per le PMI, uno strumento imprescindibile di crescita, tanto prezioso quanto ambiziosi siano gli obiettivi e le prospettive che l’azienda si pone al traguardo, in Italia quanto all’estero. Un volano di opportunità a cui guardare con fiducia.